Iniziata al Tribunale di Pescara la rimozione delle lastre di marmo dalle facciate dell'edificio, operazione di sicurezza, attesa da tanti anni, necessaria perché le lastre in marmo di Carrara previste ai tempi della costruzione si sono rivelate instabili. E' ora possibile procedere alla sostituzione con lastre di dimensioni ed effetto analoghi, ma in grès porcellanato. Stamane il sindaco Marco Alessandrini, il vicesindaco Antonio Blasioli e il dirigente del Settore Lavori Pubblici Giuliano Rossi hanno svolto un sopralluogo sul cantiere dove si sta provvedendo alla rimozione, che al momento interessa l'area interna al parcheggio degli avvocati. "Tutto questo - dicono sindaco e vicesindaco - è stato possibile grazie ad una storica transazione fra Comune di Pescara, il concessionario Consorzio Sapro e l'impresa esecutrice dei lavori Ati Astaldi Spa (capogruppo mandataria), Matarrese Spa, Salini Costruzioni Spa e Toto Spa (mandanti). Sarà un lavoro impegnativo, perché queste ricoprono l'intero edificio e l'Ati procederà per lotti da mille metri quadrati. Al momento - aggiungono - una buona parte ha già una destinazione: circa 1.400 metri quadri verranno subito impiegati come pavimentazione della passeggiata della riviera di Porta Nuova, attualmente in corso di lavorazione, altri 2.000 per la riqualificazione che presto verrà avviata su via Regina Elena e altre, infine, saranno vendute ai soggetti che hanno manifestato interesse. Si tratta di due privati residenti a Chieti che hanno richiesto due lotti sempre da 1.000 mq l'uno, per un ammontare di 47.680 euro, questa la proposta al prezzo di partenza della gara". "Il lavoro sul Palazzo procederà in progress: si provvederà quindi alla rimozione e progressiva risistemazione delle facciate, abbiamo chiesto semplicemente un'accelerazione in fase iniziale per poter procedere al riutilizzo sui cantieri, ma poi sarà un lavoro composito. Ricordiamo che l'accordo firmato a fine inverno comporterà un risparmio per l'ente di 2.602.012,64 milioni di euro, oltre a risparmi di scala che derivano dal reimpiego della pietra per la pavimentazione di marciapiedi da rifare. Una vicenda - concludono Alessandrini e Blasioli - che si chiude davvero a vantaggio della città".
Leggi Tutto »Rilievi Arta nella vasca di trattamento rifiuti al Civeta di Cupello
I tecnici dell'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) della Regione Abruzzo stanno monitorando la qualità dell'aria all' interno del Consorzio Civeta di Valle Cena di Cupello dove la scorsa notte ha preso fuoco una delle tre vasche di conferimento e trattamento di rifiuti urbani. Per diverse ore hanno operato due squadre dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Vasto che hanno interessato la terza vasca del sito, che raccoglie i rifiuti provenienti da diversi comuni del territorio del Vastese. Fiamme che non avrebbero interessato rifiuti pericolosi e nocivi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che avrebbero escluso la natura dolosa, molto probabilmente si sarebbe trattato di un principio di autocombustione.
Leggi Tutto »Intesa Consiglio Stato – Carabinieri su informatica
Un protocollo d'intesa per ampliare i rapporti di collaborazione nel campo informatico è stato siglato al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, alla presenza del presidente del Consiglio di Stato Alessandro Pajno e del Comandante Generale Giovanni Nistri, dal segretario generale della Giustizia Amministrativa Mario Luigi Torsello e il Capo di Stato Maggiore dell'Arma, Gen. C.A. Gaetano Maruccia. Grazie a tale accordo, l'Arma dei Carabinieri mette a disposizione della Giustizia amministrativa la propria infrastruttura tecnologica e la propria expertise per la realizzazione e il mantenimento di un sito di 'Disaster Recovery', che sara' realizzato presso il Centro Nazionale Amministrativo (Cna) dell'Arma a Chieti, (gia' sede di tali attivita' dei Carabinieri). Il segretariato generale della Giustizia amministrativa, responsabile dell'installazione, dell'esercizio e della gestione del sito, si impegna a fornire la connettivita' internet al Cna.
Leggi Tutto »Castel di Sangro, sanzioni dei carabinieri Forestali
I carabinieri forestali di Castel di Sangro hanno sanzionato le società vincitrici del bando di gara 'Frutta e verdura nelle scuola', nell'ambito del programma promosso dall'Unione Europea, coordinato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e svolto in collaborazione con il ministero dell' Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il ministero della Salute. Nel corso di alcuni controlli compiuti sui prodotti ortofrutticoli del progetto Frutta e verdura utilizzati come merenda nella Scuola Primaria di Castel di Sangro, i carabinieri forestali hanno riscontrato che i prodotti erano confezionati in sacchetti di plastica per alimenti termosigillati ma avevano le etichette carenti delle necessarie informazioni che avrebbero dovuto essere visibili e chiaramente leggibili, come previsto dalla legge, a tutela del consumatore. Inoltre, i Carabinieri Forestali hanno constatato che, oltre alla mancanza di dati fondamentali sulle etichette, i 'Pomodori di IV gamma Bio' erano trasportati a temperature non consentite: al momento del controllo dei prodotti, prima dell'apertura del vano frigo, i militari hanno accertato che l'apparato di misurazione, posto all'interno dell'abitacolo del veicolo, registrava la temperatura di 17 gradi anziché degli 8 gradi massimi consentiti. Le società sono state sanzionate con tre verbali amministrativi, per 4.500 euro, mentre, ulteriori indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità civili e penali, circa lo stoccaggio temporaneo in locali non idonei dei prodotti ortofrutticoli forniti poiché privi di tutti i requisiti generali in materia di igiene, previsti dalla normativa di riferimento e dalle disposizioni impartite dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nelle linea guida del programma.
Leggi Tutto »Incidente stradale mortale in provincia di Chieti
E' di due morti il bilancio di un incidente stradale verificatosi ieri sera intorno alle 23 sulla strada tra Canosa Sannita e Tollo tra una macchina e uno scooter. L'auto, a causa probabilmente dell'alta velocita', ha invaso la corsia opposta investendo in pieno lo scooter. Nell'impatto e' morto sul colpo il passeggero dell'auto, Lorenzo Polidori, 26 anni di Tollo, mentre il conducente dello scooter, Sebastian Bogdan Draga, 19 anni di origine romena, e' morto questa mattina nell'ospedale di Pescara. Il conducente dell'auto, di 32 anni di Tollo, e' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Chieti. I due mezzi sono stati sequestrati. Sono stati disposti accertamenti tossicologici su entrambi i conducenti.
Leggi Tutto »Teramo, elettrice fotografa la scheda nel seggio
Potrebbe avere ripercussioni anche giudiziarie, quanto accaduto ieri a Teramo all'interno del seggio elettorale nella Scuola elementare Risorgimento. Una elettrice ha scattato una foto alla scheda che stava compilando nel segreto del cabina elettorale. Il rumore dello scatto fotografico ha immediatamente richiamato l'attenzione del presidente del seggio che ha invitato la donna a uscire che ha poi strappato la scheda elettorale. Il fatto e' stato segnalato anche al presidio di vigilanza della Polizia di Stato.
immagini di repertorio
Leggi Tutto »Calci e pugni all’ex moglie per strada, arrestato a Montesilvano
Un uomo di 46 anni è stato arrestato a Montesilvano dopo aver colpito a calci e pugni l'ex moglie per strada, fuggendo all'arrivo dei Carabinieri, allertati da testimoni che avevano provato a farlo desistere. L'uomo è accusato di lesioni personali e rapina. Al 112, intorno alle 5.30, è arrivata la segnalazione di un uomo che stava picchiando una donna e subito sono intervenuti i militari del Norm. Alla vista della pattuglia il 46enne si è dato alla fuga; quando è stato rintracciato, poco distante, aveva con sé il telefono dell'ex moglie. La donna, trovata a terra sanguinante, piena di lividi ed ecchimosi, è stata trasportata in ospedale. Ha riportato una contusione cranica non commotiva con frattura del naso e una contusione all'anca destra; i medici l'hanno giudicata guaribile in quindi giorni. I Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal tenente Donato Agostinelli, hanno accompagnato l'uomo in caserma e avviato gli accertamenti per ricostruire l'accaduto. E' stato così appurato che il 46enne, in preda alla gelosia, voleva esaminare il cellulare dell'ex moglie per verificare eventuali contatti con un altro uomo. Da lì, poi, la violenza fisica nei confronti della donna.
Leggi Tutto »Molestò una ragazza a Chieti, condannato studente universitario
Uno studente di 25 anni che frequenta l'Università d'Annunzio e che vive a Chieti, è stato condannato a un anno e 6 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione della pena e la non menzione. Il processo si è celebrato con il rito abbreviato davanti al giudice del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino. Il giovane a maggio del 2017 venne raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari che cinque mesi dopo, su richiesta del Pm, venne revocata. Il 25enne era accusato di violenza sessuale per aver costretto una studentessa a subire atti sessuali. Al giovane, che fin dalla fase dell'arresto ha sempre respinto le accuse, veniva contestato nel processo che si è tenuto oggi anche un secondo episodio di violenza sessuale ai danni di un'altra ragazza: in questo caso il giudice ha deciso il non luogo a procedere per difetto di querela. Il suo legale di fiducia, l'avvocato Stefano Azzariti, ha annunciato ricorso in appello. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 15 giorni
Leggi Tutto »Assaltati due benzinai, Carabinieri e Polizia arrestano tre romeni
Un'operazione congiunta di Polizia e Carabinieri ha portato all'arresto di tre cittadini romeni, M. F. classe '71, V. M. L. classe '87 e C. C. classe '76, per tentato furto aggravato in concorso tra loro ai danni di due distributori di benzina del capoluogo aquilano. Il primo allarme intorno alle tre del mattino della notte scorsa alla Sala Operativa della Questura di L'Aquila dal distributore 'So.di.fa. Totalerg', sulla Ss5 bis in località Pianola, già interessato di recente da analoghi assalti. Il secondo alla Centrale Operativa dei Carabinieri proveniente dal distributore 'Totalerg', sulla Ss17 Est in località Sant'Elia. Subito dopo il primo assalto alla colonnina del self-service, Polizia e Carabinieri hanno attivato immediatamente le ricerche sul territorio in una vasta operazione congiunta. Alle 4,20 lungo la Ss17 in località Bazzano, in direzione Paganica, è stato intercettato un furgone cassonato marca Iveco, di colore bianco, che non si è fermato all'alt. Il mezzo e i suoi tre occupanti sono stati poi bloccati all'altezza dell' ingresso del casello autostradale 'L'Aquila Est'. Sul furgone, sottoposto a sequestro così come il carico, è stato rinvenuto numeroso materiale atto allo scasso. L'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, riferiscono Carabinieri e Polizia, hanno consentito, nonostante i malviventi avessero il volto travisato, di ottenere riscontri utili all'identificazione e alla ricostruzione della dinamica dei due assalti. I tre devono rispondere di tentato furto aggravato e continuato in concorso.
Leggi Tutto »Traffico e code sull’autostrada A24, la situazione torna alla normalità
Riaperto intorno alle 20 anche in direzione Roma il tratto dell'autostrada A24 San Gabriele Colledara-Assergi nella galleria del Traforo dove intorno alle 17 si era verificato un corto circuito nella cabina di alimentazione dell'impianto elettrico. La situazione della viabilità è tornata alla normalità, fa sapere la concessionaria Strada dei Parchi sulla pagina Facebook dove "si scusa con tutti gli automobilisti e chi viaggiava con loro, rimasti incolonnati per così tanto tempo. Ma la presenza di fumo, causato dal corto circuito, ha fatto scattare una serie di allarmi che sono un presidio di sicurezza a garanzia di tutti. Le verifiche prima della riapertura sono state molto dettagliate da parte dei Vigili del Fuoco. Anche queste procedure sono un presidio per la prevenzione di situazioni peggiori"
"Un guasto a una cabina di alimentazione di una delle strutture dell'impianto di aerazione del traforo del Gran Sasso ha provocato la presenza di fumo in una delle gallerie: è questa la motivazione reale che ha portato la direzione di esercizio di Strada dei Parchi a chiudere temporaneamente il traforo nella direzione Teramo-L'Aquila". E' quanto si legge in una nota della società concessionaria delle autostrade A24 e A25. I vigili del Fuoco, immediatamente allertati, "hanno verificato che non ci sono stati incendi. "A determinare il blocco è stato il corto circuito di una centralina elettrica che alimenta le ventole. Ricordiamo che per la lunghezza del traforo, 10 km per canna, basta una presenza anomala di fumo per far scattare l'allarme e la direzione procede immediatamente alla chiusura. Una norma di sicurezza molto rigida che serve come strumento di prevenzione". "Il guasto - prosegue la nota - si è verificato attorno alle ore 17; subito attivato il Piano di Gestione Emergenza della galleria, con l'intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco che con le termocamere hanno confermato l'assenza di focolai di incendio, circostanza già verificata dal presidio viabilità antincendio della Concessionaria attivo in h24, inoltre è stata tempestivamente verificata totale assenza di danni a persone e cose"
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Chiuso dalle 17 circa il traforo del Gran Sasso, sull'autostrada A24 tra San Gabriele-Colledara e Assergi, a seguito di un corto circuito che ha interessato l'impianto di ventilazione nel tunnel in direzione Teramo-Roma. Lo fa sapere Strada dei Parchi che ha attivato le procedure di emergenza. Vigili del Fuoco e tecnici di Strada dei Parchi sono al lavoro per ripristinare al più presto l'efficienza dell'impianto e le condizioni per un transito in sicurezza. L'entrata consigliata per chi è diretto verso Roma è Assergi; l'uscita consigliata per chi proviene da Teramo è San Gabriele-Colledara.
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