Un'assistente sociale e un'impiegata del settore Politiche Sociali del Comune di Lanciano sono state brutalmente aggredite e picchiate da un uomo che le accusava della responsabilità per avergli tolto l' affidamento di due figlie minori finite in una casa di accoglienza. L'episodio è avvenuto poco dopo le 16 mentre l' uomo, unitamente alla moglie, stava svolgendo con l'assistente sociale un incontro protetto per poter vedere le figlie. Improvvisamente avrebbe avuto uno scatto d'ira e avrebbe sbattuto l'assistente sociale contro un muro, picchiandola ripetutamente al volto e allo stomaco, mentre contemporaneamente l'impiegata ha cercato di proteggere la collega e anche lei ha ricevuto un violento pugno sul viso. Le due donne sono state accompagnate dall' ambulanza del 118 al pronto soccorso di Lanciano dove sono attualmente sottoposte a cure mediche. Sul posto è giunta una pattuglia del Commissariato di Lanciano.
Leggi Tutto »Violenza sessuale su due sorelline, 58enne a giudizio
Un uomo di 58 anni, è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico.
Le vittime sono due sorelline che, all'epoca dei fatti, avevano meno di dieci anni, figlie di marocchini che vivono in Italia da anni e che dal 2016 sono cittadini italiani. Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori delle due bambine e chiedono una risarcimento dei danni di 100.000 euro.Il processo è stato fissato per il prossimo 20 novembre.
Leggi Tutto »Rubano gratta e vinci a Lanciano, bottino di 10 mila euro
Ladri in azione nella notte al distributore carburanti Eni Cafè a Villa Elce di Lanciano. Tre malviventi incappucciati da felpe, ripresi dalle telecamere, hanno fatto un bottino di circa 10 mila euro in taglianti del Gratta e Vinci e sigarette e circa 3 mila euro in contanti, frutto dell'incasso di ieri. Il colpo è durato un paio di minuti. I malviventi hanno poi spaccato con una mazzetta uno dei vetri in cristallo del bar-tabacchi e dopo averlo spinto sono riusciti ad entrare nel locale.
Rubati pacchi di gratta e vinci e decine di stecche di sigarette hanno poi sfondato la vetrina dell'ufficio interno da dove hanno prelevato l'incasso. L'allarme è scattato regolarmente ma l'azione dei ladri è stata fulminea. Per individuare gli autori del colpo i carabinieri di Lanciano, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, hanno acquisito i filmati del servizio di video sorveglianza. L'auto su cui viaggiavano, di colore nero, sarebbe stata utilizzata anche per altri analoghi furti.
Leggi Tutto »Malore fatale per un turista in spiaggia nel Teramano
Un turista di Lecco è morto nell'acqua sulla spiaggia di Tortoreto Lido a causa di malore che lo ha colto nel tratto di mare dinanzi allo chalet La Tartaruga. Gabriele Dolcini, 76 anni, è stato visto annaspare dai bagnini ed è stato raggiunto nei pressi del limite acque sicure. Riportato a riva, su di lui sono stati impegnati anche i sanitari del 118 nel tentativo di rianimarlo con massaggio cardiaco e defibrillatore, ma inutilmente. Dopo vari tentativi il medico dell'ambulanza giunta dal presidio ospedaliero di Giulianova ha dovuto constatare il decesso del turista lombardo, che si trovava a Tortoreto per trascorrere un periodo di ferie. E' molto probabile che a provocarne il decesso possa essere stato un attacco cardiaco mentre nuotava.
Leggi Tutto »Torna l’appuntamento con ‘Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto’
Tutto pronto per il secondo appuntamento della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto” che si svolgerà dal 25 settembre all’7 ottobre e coinvolgerà 25 ristoranti della provincia di Chieti. Dopo il grande successo della prima edizione, dedicata all’estate, i ristoranti della Costa dei Trabocchi sono pronti ad aprire le proprie cucine al pesce locale autunnale, a cominciare da “sua maestà” la triglia. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è proprio quello di valorizzare il pesce locale
di stagione e recuperare le tradizioni culinarie del mare proponendo menù a prezzi vantaggiosi in abbinamento a vini di qualità attraverso quattro appuntamenti, uno per ogni stagione dell’anno.
L’iniziativa è promossa dal Flag Costa dei Trabocchi in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della ristorazione, e gode della sponsorizzazione dell’azienda Codice Citra con i vini della linea FERZO WINES. La seconda edizione del progetto è stata presentata questa mattina nel corso di una gita in barca lungo la Costa dei Trabocchi dal presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci, alla presenza dal responsabile della comunicazione di Slow Food Abruzzo-Molise e consigliere del Flag Raffaele Cavallo, del vicepresidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara Lido Legnini e del presidente regionale della Fiesa Confesercenti Vinceslao Ruccolo. Presente all’incontro anche il professor Pietro Giorgio Tiscar, docente della facoltà di Medicina Veterinaria all’Università di Teramo, con un intervento sulle proprietà nutrizionali dei pesci e l’importanza di introdurre il giusto quantitativo di pesce fresco nella propria alimentazione.
L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet
Montesilvano, revocato il divieto temporaneo di balneazione
Le acque di Montesilvano sono perfettamente balneabili, anche nel tratto di pertinenza del punto di campionamento denominato “100mt Sud Foce Fiume Saline” dove nei giorni scorsi era stata rilevata una lieve non conformità. Le analisi di verifica effettuate dall’ARTA venerdì 7 settembre, hanno rilevato parametri pienamente nei limiti legislativi.
Il valore dell’Escherichia coli è risultato pari a 317 MPN/100 ml rispetto al limite stabilito di 500 MPN/100 ml. Pertanto è stato REVOCATO il divieto temporaneo di balneazione disposto in via precauzionale nella zona di pertinenza del punto di monitoraggio riguardante il tratto di mare compreso tra la foce del fiume Saline (confine nord) e Via Ungheria (confine sud). Le nuove analisi dell’ARTA confermano la balneabilità delle acque di tutta la costa di Montesilvano.
Maxi evasione scoperta dalla Guardia di Finanza a Chieti
Oltre 45 milioni di euro non dichiarati e circa 25 milioni di valore della produzione, anche questa non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro. E' la maxi frode fiscale scoperta dalla guardia di finanza di Chieti per la quale sono state deferite all'autorita' giudiziaria cinque persone in qualita' di legali rappresentanti di 7 societa' di capitali per il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante artifici e sei persone in qualita' di soci percettori di redditi di capitali in nero, per il delitto di dichiarazione infedele. E' il bilancio di una complessa operazione denominata "Phantom Ticket", nella quale i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Chieti hanno individuato un singolare meccanismo fraudolento perpetrato sistematicamente da un noto gruppo imprenditoriale operante nei settori della ristorazione e della vendita di oggetti preziosi. Nel corso delle indagini e' stato scoperto che erano stati sottratti al fisco enormi corrispettivi avvalendosi di registratori di cassa appositamente modificati i quali, sebbene emettessero regolari scontrini, in realta' facevano sparire letteralmente gli incassi dalla contabilita'. Per contro, i soci continuavano a finanziare le aziende con nuovi e sorprendenti apporti di capitali i quali non erano altro che i ricavi scomparsi.
Gli enormi vantaggi consistevano - si legge in una nota - nell'evitare l'imposizione diretta ed indiretta dei corrispettivi realmente ottenuti in capo alle societa' e la tassazione sulla distribuzione degli utili ai soci i quali sembravano disporre di fondi illimitati. Come conseguenza, inoltre, vi e' l'introduzione del "nero" nel ciclo economico lecito riciclando il denaro frutto di evasione dandogli un apparente provenienza lecita e alterando le condizioni economiche della leale concorrenza sul mercato. Il complicato e ben architettato sistema fraudolento e' stato scoperto solo grazie alle attivita' di analisi e ricerca svolte ad iniziativa dei finanzieri i quali, avvalendosi delle banche dati in loro possesso ed incrociando la mole di dati che ne avevano ricavato, sono riusciti ad individuare e contestare la ingente evasione. In particolare, nell'ambito di tale attivita', e' emerso che cinque imprenditori, legati tra loro da un vincolo di parentela, avrebbero effettuato individualmente, nel tempo, continui versamenti nelle "casse" delle loro innumerevoli societa' (oltre 170 nel periodo esaminato dal 2005 al 2014), di entita' tali da far emergere una significativa divergenza fra le entrate dichiarate e quelle effettivamente conseguite. Il volume della frode, con conseguente danno patrimoniale per le casse dello Stato, ammonta complessivamente a oltre 45 milioni di euro di elementi positivi di reddito non dichiarato e circa 25 milioni di euro di valore della produzione non dichiarata. L'imposta sul valore aggiunto evasa al fisco nell'intero periodo d'indagine, afferente i succitati corrispettivi non dichiarati, ammonta a complessivi circa 3,5 milioni di euro.
Leggi Tutto »Collisione in mare al largo di Roseto
Collisione in mare, questa mattina all'alba, tra un'imbarcazione della piccola pesca e una vongolara, a circa 1,5 miglia al largo della costa di Roseto degli Abruzzi. La barca più piccola si è inabissata dopo lo scontro e il marittimo che si trovava a bordo, un 86enne di Roseto, è stato tratto in salvo dai due componenti dell'equipaggio della vongolara e poi soccorso dal personale del 118: ricoverato in ospedale a Giulianova con sindrome da annegamento e un principio di ipotermia, non correrebbe pericolo di vita. Illesi gli altri due marittimi. Sull'incidente indagano i militari della Guardia Costiera di Giulianova.
Leggi Tutto »Falsi corrieri truffavano gli anziani, presi gòo autori di 13 colpi
Sono stati scoperti dai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara due giovani campani riconosciuti come gli autori di 13 truffe commesse nelle province di Pescara, Foggia, Potenza e Isernia. Le misure cautelari sono state eseguite a Napoli con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie Stella e Centro del capoluogo partenopeo, che hanno collaborato con i colleghi abruzzesi per rintracciare i due giovani, un 22enne ora agli arresti domiciliari e un 20enne per il quale è scattato l'obbligo di dimora con presentazione giornaliera alla stazione dei Carabinieri.
L'indagine è partita da truffe commesse tra novembre e dicembre del 2017 nel Pescarese. I due giovani si fingevano corrieri recapitando alle vittime pacchi presentati come destinati a familiari e contenenti asseritamente Pc, apparecchi elettronici e comunque materiale di valore per giustificare un conto elevato da saldare alla consegna. In realtà nei pacchi c'erano riso, farina o pasta.
Il valore complessivo sottratto alle vittime è di circa 50mila euro.Significativa la truffa commessa ai danni di una 93enne di Pescara dalla quale gli indagati, dopo un'efficace azione di persuasione al ritiro di alcuni pacchi indirizzati al nipote, sono riusciti ad ottenere la somma contante di 22mila euro che l'anziana aveva in casa. I due ricorrevano anche ad un altro metodo truffaldino che era quello della telefonata effettuata da un sedicente familiare in difficoltà, di solito un nipote, avente urgente bisogno di denaro. In questo caso il finto parente chiedeva alla "vittima" di consegnare denaro o preziosi ad un emissario suo amico in modo da risolvere la questione
Leggi Tutto »Omicidio Bevilacqua, rito abbreviato per il reo confesso Fantauzzi
Sarà giudicato con il rito abbreviato Massimo Fantauzzi, 48 anni, reo confesso dell'omicidio di Antonio Bevilacqua, il ventunenne ucciso a colpi di fucile il 16 settembre del 2017, nel pub Birrami di Montesilvano. Il gup del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, ha accolto la richiesta di accesso al rito speciale, presentata dal legale dell'omicida, Pasquale Provenzano, e ha fissato la discussione al prossimo 28 ottobre. Nel corso dell'udienza di oggi sono state citate tutte le parti offese, ovvero i genitori, la sorella, il fratello, la compagna e la figlia della vittima, assistiti dall'avvocato Giancarlo De Marco.
Presenti, in aula, sia Fantauzzi, che ha sempre mantenuto lo sguardo basso, sia la madre ed altri familiari della vittima. E' rimasto fuori, nei corridoi del tribunale, il padre di Antonio Bevilacqua, che sta scontando una condanna per omicidio, ma sta beneficiando di un permesso di lavoro per buona condotta. Insieme a lui hanno atteso il termine dell'udienza decine di parenti ed amici del giovane.
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