Si è tenuto nei giorni scorsi un nuovo sopralluogo per verificare lo stato di salute dell’Abbazia di San Giovanni in Venere ed in particolare la questione relativa alle infiltrazioni che interessano il tetto del monumento di origine benedettina. Presenti all’incontro, oltre al Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio, il vice Prefetto della Prefettura di Chieti, Luciano Conti, gli architetti della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo Giorgio Pezzi e Vincenzo Scarci , l’architetto della Provincia di Chieti Giuseppe Faraone, Micaela Fasciani del Fec (Ministero dell’Interno) , Padre Pierluigi, padre Vincenzo Fabbri e padre Saverio Pippa , rispettivamente Priore di San Giovanni in Venere, economo dell’Ordine ed economo abruzzese della Comunità dei Padri Passionisti, Silvano Sgariglia, ingegnere responsabile dell’Ufficio Tecnico di Fossacesia e Domenico Moretti, Responsabile dell’Ufficio Urbanistica. La presenza delle infiltrazioni sul tetto dell’Abbazia di San Giovanni in Venere era stata già da tempo ed in più occasioni oggetto di segnalazioni da parte del sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio agli organi competenti, ossia la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo ed il Ministero per i Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ma, nel corso dell’ultimo incontro, il primo cittadino di Fossacesia ha invitato la Soprintendenza ad attuare tutti gli interventi utili a risolvere definitivamente la questione, affinchè non si creino danni irreversibili al monumento.
“Ringrazio le autorità competenti ed in particolare la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio d’Abruzzo per aver accolto il mio appello e soprattutto per aver assicurato un tempestivo intervento presso il Ministero dei Beni Culturali per risolvere la questione delle infiltrazioni – dichiara Enrico Di Giuseppantonio – San Giovanni in Venere è un monumento prestigiosissimo che necessita di controlli costanti, di una manutenzione attenta e scrupolosa che ne preservi la bellezza”.
La Soprintendenza archeologica, infatti, durante il sopralluogo ha assicurato che a breve avvierà tutti i lavori utili per risolvere la questione delle infiltrazioni, nonché altre problematiche che interessano il monumento. Nel corso dell’incontro, infine ,l’Amministrazione comunale di Fossacesia ha dato l’ultimatum alla Provincia di Chieti, affinchè, entro il mese di maggio, si avviino, con i 50.000€ richiesti a suo tempo allo Stato dalla Giunta Provinciale Di Giuseppantonio, i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Maltempo in Abruzzo, allagamenti sulla costa
La pioggia battente ha creato qualche problema lungo la costa dove vengono segnalati allagamenti - nel Teramano ma anche a Pescara e Montesilvano - di alcuni sottopassi e scantinati. Diverse le chiamate arrivate in mattinata al centralino del Comando Provinciale di Pescara dei Vigili del Fuoco. Sotto la soglia di guardia il livello delle acque del fiume Pescara. Il Settore Tecnico del Comune di Pescara sta monitorando i punti sensibili. La Polizia Municipale si sta occupando della viabilità cittadina che al momento risulta regolare anche nelle aree golenali dove sono attivi i semafori che segnano rosso, in caso di pericolo. Il Centro Funzionale d'Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l'avviso di condizioni meteorologiche avverse dalle prime ore di oggi, giovedì 3 maggio, e per le successive 24-36 ore, con il persistere di precipitazioni diffuse, anche a carattere di temporali.
«Sin dalle prime ore di questa mattina tutta la macchina comunale si è messa in moto per gestire al meglio l’emergenza che si è verificata sul nostro territorio a causa delle intense precipitazioni. Nel primo pomeriggio tutte le strade erano state liberate dall’acqua e la viabilità è rientrata perfettamente nella normalità, grazie all’intenso lavoro di uomini e mezzi della Protezione Civile del Comune, degli operatori della polizia locale e dei tecnici comunali oltre che della Protezione Civile regionale». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno che questa mattina ha disposto l’apertura del Coc, il Centro Operativo Comunale, al fine di programmare tutti gli interventi necessari alla gestione dell’emergenza.
Intanto il Centro Funzionale d’Abruzzo ha comunicato che dalla tarda mattinata di domani, venerdì 4 maggio e per le successive 18 - 24 ore si prevede il persistere di precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale su tutta la regione. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Attivi h24 per richieste e segnalazioni i numeri telefonici del COC: 085-4481216 e 085-4481326.
Leggi Tutto »Gli italiani saranno 59 milioni nel 2045
Si stima che in Italia la popolazione residente attesa sia pari, secondo lo scenario mediano, a 59 milioni nel 2045 e a 54,1 milioni nel 2065. La flessione rispetto al 2017 (60,6 milioni) sarebbe pari a 1,6 milioni di residenti nel 2045 e a 6,5 milioni nel 2065. Tenendo conto della variabilità associata agli eventi demografici, la stima della popolazione al 2065 oscilla da un minimo di 46,4 milioni a un massimo di 62. La probabilità che aumenti la popolazione tra il 2017 e il 2065 è pari al 9%.
Il Mezzogiorno perderebbe popolazione per tutto il periodo mentre nel Centro-nord, dopo i primi trent’anni di previsione con un bilancio demografico positivo, si avrebbe un progressivo declino della popolazione soltanto dal 2045 in avanti. La probabilità empirica che la popolazione del Centro-nord abbia nel 2065 una popolazione più ampia rispetto a oggi supera il 30% mentre nel Mezzogiorno è nulla.
È previsto negli anni a venire uno spostamento del peso della popolazione dal Mezzogiorno al Centro-nord del Paese. Nel 2065 il Centro-nord accoglierebbe il 71% di residenti contro il 66% di oggi; il Mezzogiorno invece arriverebbe ad accoglierne il 29% contro il 34% attuale.
Le future nascite non saranno sufficienti a compensare i futuri decessi: dopo pochi anni di previsione il saldo naturale raggiunge quota -200 mila, per poi passare la soglia -300 e -400 mila nel medio e lungo termine.
La fecondità è prevista in rialzo da 1,34 a 1,59 figli per donna nel periodo 2017-2065. Tuttavia, l’incertezza aumenta lungo il periodo di previsione. L’intervallo di confidenza proiettato al 2065 è piuttosto alto e oscilla tra 1,25 e 1,93 figli per donna.
La sopravvivenza è prevista in aumento. Entro il 2065 la vita media crescerebbe di oltre cinque anni per entrambi i generi, giungendo a 86,1 anni e 90,2 anni, rispettivamente per uomini e donne (80,6 e 85 anni nel 2016). L’incertezza associata assegna limiti di confidenza compresi tra 84,1 e 88,2 anni per gli uomini e tra 87,9 e 92,7 anni per le donne.
Si prevede che il saldo migratorio con l’estero sia positivo, mediamente pari a 165 mila unità annue (144 mila l’ultimo rilevato nel 2016), seppure contraddistinto da forte incertezza. Non è esclusa l’eventualità ma con bassa probabilità di concretizzarsi (9,1%) che nel lungo termine esso possa diventare negativo.
Il saldo naturale della popolazione risente positivamente delle migrazioni. Sempre nello scenario mediano l’effetto addizionale del saldo migratorio sulla dinamica di nascite e decessi comporta 2,6 milioni di residenti aggiuntivi nel corso dell’intero periodo previsivo.
Leggi Tutto »Doppio furto in provincia di Chieti
Due colpi in una notte a Lanciano e Mozzagrogna, con i ladri che hanno portato via preziosi per 50mila euro da un'abitazione e oltre 30mila euro in contanti da un bancomat. A Lanciano da una cassaforte aperta con una mola elettrica, sono stati rubati oro, gioielli e orologi. I ladri hanno approfittato dell'assenza dei proprietari dell'appartamento, al quinto piano di un condominio, e sono entrati in mansarda dove si trovava la cassaforte. Il bancomat dell'agenzia Bper di Mozzagrogna è stato fatto saltare con esplosivo; 30 mila euro sono stati portati via, banconote per migliaia di euro sono rimaste sul posto. I ladri, ripresi in questo caso dalle telecamere di sorveglianza del Comune, indossavano caschi da lavoro con torce frontali.
Leggi Tutto »Furto di rame all’hotel Rigopiano, due denunciati
Avevano rubato rame nella zona ancora sotto sequestro dell'Hotel Rigopiano di Farindola, quando sono stati intercettati e bloccati dai carabinieri della stazione di Penne e denunciati per per violazione di sigilli e furto aggravato in concorso. I militari sono prontamente intervenuti per bloccare una autovettura sospetta segnalata da un cittadino. I militari hanno intercettato auto con due persone e un rilevante quantitativo di rame. All'interno del mezzo c'erano un pescarese 47enne e la sua compagna tedesca 35enne che si erano introdotti all'interno dell'area dell'Hotel Gran Sasso Resort di Rigopiano, ancora sottoposta a sequestro, provvista di un circuito di video sorveglianza, e dove stanno andando avanti incessantemente le operazioni di bonifica, impossessandosi di circa 130 kg di rame, per un valore di 500 euro.
Leggi Tutto »Costituito il Comitato Orti Urbani a Montesilvano
«Gli orti urbani di via Don danno i primi frutti e non si tratta solo di ortaggi e piante seminate dagli assegnatari, ma anche in termini di socializzazione e aggregazione». A dirlo è il presidente della Commissione Commercio, Carlandrea Falcone. «Esattamente un mese fa, lo scorso 30 marzo, con una piccola cerimonia - ricorda Falcone - abbiamo consegnato le chiavi dei 30 orti sociali che la nostra Amministrazione ha voluto creare in via Don. Come previsto dal regolamento, si è ufficialmente costituito il Comitato Orti Urbani, composto da tre rappresentanti che fungeranno da ponte di collegamento tra gli assegnatari e l’Amministrazione». Presidente del comitato è Antonio Prosperi, affiancato da Arturo Ruggieri, in qualità di vicepresidente e Marco Daluiso, che ricopre il ruolo di segretario.
Il “Comitato Orti Urbani”, con durata triennale, avrà il compito di controllare la corretta gestione degli orti; favorire la socializzazione fra gli assegnatari e a convocare, periodicamente, una riunione generale fra gli stessi; collaborare con il Comune nel favorire l’interesse dei cittadini verso forme di collaborazione volontarie a tutela dell'ambiente urbano; organizzare eventuali momenti di consulenza e informazione sulle metodologie di coltivazione ecocompatibili; programmare le attività da svolgere nell’area orti aventi finalità sociali ed educative, privilegiando i percorsi didattici, i cicli formativi sulle tradizioni ortive e sulle modalità di coltivazione degli ortaggi.
«E’ veramente una grande soddisfazione - afferma Falcone - vedere l’impegno con cui gli assegnatari hanno iniziato a lavorare sui loro orti. Questa iniziativa ha permesso non solo di riqualificare un’area della città, ma anche di dare un’opportunità agli assegnatari di beneficiare dei prodotti sani e naturali coltivati da loro stessi. Ora siamo già al lavoro per individuare nuovi siti adatti alla creazione di altri orti urbani e far fronte alle numerose richieste che ci stanno giungendo da tanti concittadini che vorrebbero potersi prendere cura del proprio orto sociale».
«Ringrazio il Comune - afferma il presidente Antonio Prosperi – che, con il progetto degli Orti Sociali e ora con la costituzione del Comitato, ci ha dato l’opportunità di conoscerci, mettere in condivisione il nostro lavoro e le nostre conoscenze e sviluppare progetti insieme, basati su prodotti genuini e naturali».
Leggi Tutto »Ustionato dalla polvere pirica nel Teramano
Un uomo di 65 anni di Isola del Gran Sasso è stato ricoverato all'ospedale Mazzini di Teramo per le ustioni che si sarebbe procurato facendo esplodere delle cariche di polvere pirica per rompere alcune grosse pietre che ostruivano il suo giardino. I sanitari del pronto soccorso del Mazzini gli hanno riscontrato ustioni di terzo grado su gran parte della parte destra del corpo. Le sue condizioni sono serie, anche se non dovrebbe correre pericolo di vita.L'incidente si è verificato nella frazione di Fano a Corno di Isola del Gran Sasso.
Stando alla prima ricostruzione fatta dai soccorritori, l'uomo sarebbe stato investito dal ritorno di fiamma all'accensione della polvere pirica, che aveva sistemato sulle pietre in maniera grossolana e con grande rischio.
Volevano rubare un Suv, arrestati 3 pugliesi
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Chieti hanno eseguito tre arresti, due 43enni e un 39enne originari della zona di Manfredonia, mentre erano in procinto di rubare una Kia Sportage parcheggiata in un centro commerciale di Chieti Scalo ma sono stati notati da un cittadino che li aveva notati. I carabinieri, giunti sul luogo, si sono appostati nei pressi del furgone utilizzato dai tre e che era stato parcheggiato in prossimità del Suv dal quale era stato già rimosso il nottolino della portiera. I carabinieri sono dunque intervenuti bloccando ed arrestando i tre e, durante la perquisizione, hanno trovato numerosi arnesi atti allo scasso.
Leggi Tutto »Dottore pensionato sostituiva medico generico, scoperto dal Nas
A seguito di un controllo dei carabinieri del Nas è stato trovato un medico in pensione, che sostituiva un medico generico, firmando ricette a carico del Servizio sanitario nazionale per suo nome e conto. Per questi motivi due medici - il primo pensionato e il secondo titolare di uno studio di Chieti - sono sono stati denunciati dai Carabinieri del Nas per concorso in sostituzione di persona. Sono state inoltre sequestrate 142 ricette del Servizio sanitario nazionale.
Leggi Tutto »Muore travolto dal cassone del trattore nel Teramano
Un boscaiolo di 57 anni è morto nel Teramano dopo essere stato colpito alla testa dal cassone agganciato al trattore dove stava caricando legna.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, l'uomo era impegnato a fare legna insieme al cognato ai margini del bosco, quando è stato travolto dal carrello del mezzo agricolo che si è improvvisamente sfrenato, forse sotto il peso del legname caricato. Per il 57enne non c'è stato nulla da fare.