Ha perso il controllo della sua bicicletta dopo aver centrato una delle tante voragini nell'asfalto della strada provinciale 22, ma non e' stato fortunato come gli altri amici della comitiva di cicloamatori che sono riusciti ad evitarla: Matteo Lo Schiavo, 27 anni di Bellante, e' finito contro la macchina che procedeva in senso opposto e che per cercare di evitare lo schianto, e' finita anche fuori strada. Il fatto e' accaduto intorno a mezzogiorno tra Cologna Paese e l'innesto con la rotonda alla fine della superstrada Teramo-Mare. A perdere la vita un giovane ciclista, l'ultimo della fila di sei corridori per passione che si allenavano lungo la strada provinciale e stavano facendo rientro a Bellante. Sul posto i soccorsi del 118, ma per i sanitari non c'e' stato altro che certificare il decesso del giovane. I rilievi sono stati effettuati dai vigili urbani del Comune di Roseto.
Leggi Tutto »Stalking, la minacciava dopo la fine della relazione
I Carabinieri di Roseto degli Abruzzi hanno arrestato per stalking un 44enne residente a Morro d'Oro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'uomo negli ultimi mesi aveva molestato in diversi modi una giovane di Roseto con la quale in passato aveva avuto una breve relazione sentimentale. Lei a un certo punto ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri che, a seguito di indagini, hanno accertato le responsabilita' dell'uomo; di qui il provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Teramo.
Leggi Tutto »Litiga col coinquilino e ferisce agenti e carabinieri, arrestati
C'e' probabilmente una questione legata agli stupefacenti all'origine della corrida scoppiata nel pomeriggio di ieri all'interno di un condominio di via della Pace a San Nicolò. Un trentenne di Giulianova, A.Z., a cui il coinquilino negava l'accesso in casa, ha dato in escandescenza prendendo a testate la porta di ingresso e procurandosi ferite al volto e al cranio, mentre qualcun altro residente avvertiva il 113. I poliziotti della squadra volante, giunti di li' a poco, sono stati aggrediti dal giovane a calci e pugni, e uno di loro ha subito la frattura del setto nasale.
Anche due carabinieri di una pattuglia del Radiomobile e altri agenti della squadra mobile, intervenuti di rinforzo ai colleghi, sono stati aggrediti. Non e' stato facile bloccare l'energumeno nemmeno facendo ricorso allo spray urticante, ma alla fine e' stato neutralizzato e trasferito con un'ambulanza del 118 in ospedale, dove e' piantonato perche' in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Agli arresti domiciliari e' finito anche il coinquilino dell''aggressore, M.P. di 41 anni: dalle perquisizione dell'abitazione infatti sono venuti fuori circa 80 grammi di hashish e una pistola ad aria compressa priva di matricola, per cui sono scattate la manette per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Due agenti e un carabiniere hanno riportato ferite e contusioni guaribili tra 30 e 6 giorni.
Leggi Tutto »Presunte tangenti per lo spazzamento neve, al via processo a Teramo
In piu' occasioni, tra il 2009 e il 2010, avrebbe chiesto soldi ad un piccolo imprenditore teramano per affidargli lavori di spazzamento neve sulle strade. Un'accusa che era costata il rinvio a giudizio all'allora responsabile dell'unita' operativa gestione macchinari e attrezzature dell'Anas, compartimento della viabilita' per l'Abruzzo, con il processo che si e' aperto questa mattina a Teramo davanti ai giudici del collegio (presidente Franco Tetto, a latere Sergio Umbriano e Carla Fazzini). Sul banco dei testimoni, nel corso di questa prima udienza, sono saliti sia la presunta vittima che la moglie, che seppur tra qualche contraddizione hanno confermato i diversi episodi, sia il comandante della stazione dei Carabinieri di Silvi Antonio Tricarico che ha ripercorso tutte le tappe delle indagini. I fatti contestati all'uomo, che dopo l'apertura dell'inchiesta era stato trasferito altrove, risalgono agli anni 2009 e 2010 quando avrebbe costretto l'imprenditore a versargli, in tutto, circa 8mila euro per ottenere i relativi contratti con l'Anas. Cinque, in particolare, gli episodi contestati, con i relativi pagamenti avvenuti a Bellante, L'Aquila, Citta' Sant'Angelo e Pineto. A far scattare l'inchiesta la denuncia della presunta vittima, titolare di una ditta di manutenzione stradale, che dopo aver versato gli 8 mila euro nelle mani del dirigente non ce l'avrebbe fatta piu', decidendo di rivolgersi alla magistratura. L'inchiesta, inizialmente approdata sul tavolo della Procura di L'Aquila era poi arrivata a Teramo per competenza territoriale, con il pm Stefano Giovagnoni che al termine delle indagini aveva chiesto ed ottenuto il processo a carico dell'uomo.
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Protezione civile, riunione a Pescara sui piani neve
Un incontro per fare il punto sulle iniziative in corso o da mettere in campo per fronteggiare eventuali emergenze nei prossimi mesi a causa della neve. Lo ha promosso il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso che ha convocato a Pescara i rappresentanti di Province, Prefetture, Anci, Vigili del Fuoco, Anas, Enel, Terna, Autostrade per l'Italia, Strada dei Parchi. Durante la riunione D'Alfonso ha annunciato che anche quest'anno la Regione mettera' a disposizione delle amministrazioni provinciali un contributo straordinario di solidarieta' (la Regione non ha obbligo di compartecipazione a questi costi) di 550mila euro per far fronte alle spese per la rimozione della neve. Fondi che si aggiungono a quelli gia' stanziati da Province, Comuni e Anas per garantire la viabilita' di competenza.
Dopo i disagi dello scorso inverno, Enel ha annunciato di aver eseguito investimenti sulla rete di distribuzione abruzzese per 58 milioni che diventeranno 70 entro fine dicembre. A questi si aggiunge la quota di investimenti avviati da Terna, che ha previsto un piano complessivo di 228 milioni di euro per rinnovare e modernizzare l'infrastruttura elettrica su tutto il territorio. Anche l'Anas ha comunicato di aver gia' approntato un adeguato programma di intervento, cosi' come Strada dei Parchi e Autostrade per l'Italia, che gia' lo scorso gennaio avevano collaborato con i propri mezzi anche sulla viabilita' ordinaria. Nel frattempo, la Regione sta provvedendo a trasferire ai Comuni i primi 6 milioni di euro (dei 13 gia' liquidati dalla Protezione civile nazionale) per far fronte ai danni del maltempo dello scorso inverno. Altri 30 milioni saranno disponibili gia' nelle prossime settimane.
Leggi Tutto »Morto il generale Guido Conti, guidò l’inchiesta sulla discarica di Bussi
Trovato morto in un'auto con la quale era uscito di casa ieri mattina il Generale dei carabinieri forestali in congedo, Guido Conti, 58 anni, era noto per aver guidato l'inchiesta sulla mega discarica dei veleni di Bussi. L'ipotesi più accreditata da una primissima ricognizione sembra essere quella del gesto estremo, ma gli inquirenti hanno ancora aspetti da chiarire. L'ex generale aveva lasciato da poco l'Arma, lo scorso ottobre aveva salutato l'Umbria, dopo essere stato per cinque anni alla guida dei carabinieri forestali, per assumere un incarico di prestigio all'interno di una multinazionale nel settore petrolifero. Una carriera intensa e prestigiosa caratterizzata da una serie di inchieste scottanti condotte a tutto campo, da quella sulla discarica dei veleni del Polo chimico di Bussi a quelle relative a traffici di rifiuti e al terremoto in Abruzzo.
''Al sentire Ella decretare con animo lieto e assoluta misconoscenza, lo scioglimento di una istituzione benemerita bisecolare e carica solo di dignita', abnegazione ed efficienza, mio Padre e' morto due volte. Ed insieme a lui decine di migliaia di uomini che nella nostra Missione, perche' tale e' lo spirito che ci anima, hanno creduto e credono. E questo non posso permetterlo. Senza battermi fino in fondo. Perche' trionfino equilibrio e buon senso. Me lo chiedono la Sua memoria e la dignita' di uomini e donne che hanno creduto e credono in quello che fanno. A volte fino al sacrificio della propria vita''. E' un estratto della lettera che l'ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti suicidatosi ieri a Sulmona (L'Aquila), aveva inviato all'allora presidente del Consiglio Matteo Renzi nel novembre del 2016, prima dell'accorpamento del Corpo Forestale nei carabinieri decretata dalla riforma Madia. Conti aveva scritto al premier ricordando la figura del padre, anche lui forestale, e affermando che anche lui da forestale si era districato ''non tra selve, ma tra leggi, indagini, intercettazioni, fascicoli, che parlano di traffici di rifiuti pericolosissimi, di acque avvelenate, di corruzioni e tanta tanta fatica, per il bene di tutti quei bimbi, di quegli uomini e donne, che lottano ogni giorno contro malattie nuove, Oncologiche le chiamano, senza sapere come l'abbian contratte. Noi, Sig, Presidente, io e i miei soliti quattro gatti, crediamo di saperlo, come''. Conti, che era stato il protagonista dell'inchiesta sulla mega discarica dei veleni della Montedison di Bussi sul Tirino, era appena andato in pensione da generale, e aveva trovato un nuovo lavoro presso una multinazionale del petrolio della Val d'Agri, ma si era dimesso mercoledi' scorso. Nella lettera dello scorso anno Conti aveva detto a Renzi in difesa della Forestale, che ''Che fosse tra le fiamme o in conflitto a fuoco, a soccorrer sepolti tra le macerie o roteando spericolatamente sulle fiamme alte a bordo di mezzi aerei. Rifletta, Sig. Presidente, unitamente magari a qualche Suo cattivo consigliere. Perche' tra l'altro Ella sta tagliando l'unica fdp con il bilancio in pari. Che non costa nulla. E non ha debiti. Al contrario di infinite e voraci partecipate regionali e statali ad esempio, o dei tanti carrozzoni sacche di sperpero e sottopolitica. Noi non si fa questo mestiere per un piatto di lenticchie. Ne viceversa per trenta denari. Le cose buone non si gettano, soprattutto le poche rimaste. Si migliorano, si accudiscono e fortificano. A maggior lustro della Nazione, ed in amore e in difesa delle cose piu' belle e sacre del Creato. E dei fratelli Italiani. Io e i miei collaboratori Le auguriamo tutti di cuore buon lavoro. E migliori consigli. Viva il Corpo Forestale. Viva l'Italia''.
Leggi Tutto »Bullismo, studente picchiato da due compagni a Chieti
Un caso di bullismo si sarebbe registrato in un istituto superiore della provincia di Chieti dove uno studente minorenne sarebbe stato piu' volte picchiato da due compagni di classe. La vittima nell'ultima aggressione, avvenuta l'8 novembre scorso, ha riportato varie contusioni ed ecchimosi, scoperte dalla madre che, dopo aver raccolto le confidenze del ragazzo, lo ha portato in ospedale. I sanitari del pronto soccorso gli hanno dato sette giorni di prognosi. Nei giorni scorsi la donna ha sporto formale denuncia ai Carabinieri che in breve tempo hanno identificato gli aggressori, poi denunciati alla Procura minorile dell'Aquila. Il ragazzino ha raccontato che dall'inizio dell'anno scolastico e' stato oggetto piu' volte di minacce e aggressioni, anche via cellulare. Ieri la madre del ragazzo lo ha ritirato dalla scuola. Un altro caso di violenza era avvenuto nella stessa scuola a ottobre, con l'aggressione a uno studente nel parcheggio.
Leggi Tutto »Resta ai domiciliari capo cantoniere Anas accusato di concussione
Resta ai domiciliari il capo cantoniere dell'Anas arrestato a fine ottobre con l'accusa di concussione. Il Riesame ha infatti rigettato il ricorso presentato dai suoi legali, gli avvocati Giannicola Scarciolla e Stefano Franchi, che avevano chiesto la revoca della misura. L'uomo era stato arrestato in seguito ad un'indagine svolta dalla Guardia di Finanza di Nereto e coordinata dalla Procura di Teramo, indagine che avrebbe accertato tre episodi di concussione di cui si sarebbe reso responsabile il referente dell'Anas per il territorio della provincia di Teramo, con compiti di vigilanza anche sulla strada Statale 16. Il funzionario avrebbe in particolare costretto tre imprenditori teramani a pagare, in piu' soluzioni, piccole somme di denaro non dovute, dietro la minaccia che, in caso contrario, il procedimento amministrativo al quale gli imprenditori erano interessati non avrebbe avuto esito positivo (nello specifico si trattava di permessi per l'esecuzione di alcuni lavori quali l'apertura di un varco di un strada privata sulla statale 16 e l'installazione di due cartelloni pubblicitari). A far partire le indagini era stata la denuncia di uno degli imprenditori, costretti a pagare
Leggi Tutto »Fossacesia ottiene il premio 100 mete d’Italia,a riceverlo in Senato il sindaco Di Giuseppantonio.
‘100 Mete d’Italia’, il premio nazionale ai comuni virtuosi, ha attribuito a Fossacesia l’importante e significativo riconoscimento del ‘Melograno’, premio alla “Meta d’Italia” distintasi in azioni di solidarietà a sostegno di famiglie disagiate per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione. Tutto merito della realizzazione del progetto una “Spiaggia per Tutti”, l’area inaugurata nel luglio scorso e che ha ulteriormente qualificato l’offerta turistica di Fossacesia, offrendo una serie di servizi rivolti alle persone diversamente abili e a quelle normodotate, in particolare i bambini.
A ritirare ieri pomeriggio il riconoscimento nella Sala Koch di Palazzo Madama, insieme ad altri 100 sindaci italiani, il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio. La motivazione è di alto profilo: “Alla meta d’Italia che si è distinta per aver messo in atto importanti azioni di solidarietà a sostegno di famiglie disagiate; anziani; disabili; bisognosi di cure; incentivando l’associazionismo e le iniziative condotte da organizzazioni no profit per favorire l’inclusione sociale e l’integrazione”. “Abbiamo visto premiati i nostri sforzi per rendere concreto il concetto di inclusione sociale - afferma il sindaco -. Il progetto, d’altro canto era stato selezionato, da una Giuria presieduta dal professor Ferruccio Resta ,Rettore del Politecnico di Milano, come vincitore del “Cresco Award Città Sostenibili”, nella categoria Migliore partnership pubblico-privato e premiato il 12 ottobre scorso, a Vicenza. Attribuisco al riconoscimento ‘100 Mete d’Italia’ lo stesso valore che, da sedici anni consecutivi, premia con la Bandiera Blu la nostra spiaggia. Ne sono entusiasta, perché alla nostra città è stato assegnato un riconoscimento che la contraddistingue a livello nazionale per iniziative di carattere sociale. E di questo tutti i nostri concittadini debbono essere orgogliosi”.
Il premio Melograno (ad ognuna delle 100 località scelte è stato assegnato un simbolo raffigurante fiori o piante) è stato conferito da un approsito Comitato d’onore, presieduto da Antonio Naddeo, Capo Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e composto da Luigi Caso, Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Mirella Ferlazzo, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico agli Affari Generali; Bruno Frattasi, Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno; Luciana Lamorgese, già Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno e attualmente Prefetto di Milano; Donato Luciano, già Vice Capo di Gabinetto vicario del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Giovanni Malagò, Presidente del CONI, Rossella Muroni, Presidente Nazionale di Legambiente; Veronica Nicotra, Segretario Generale di ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani; Francesco Palumbo, Direttore Generale del Turismo al Ministero dei Beni Culturali; Vittorio Sgarbi, Saggista e critico d’arte.
Francavilla partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
Francavilla partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti ed ospita un'iniziativa con gli studenti al Museo Michetti. Il Progetto di educazione ambientale verrà presentato martedì prossimo, 21 novembre, alle ore 9 ed è prevista la partecipazione di circa 150 studenti degli istituti scolastici francavillesi. "Piccoli passi per una consapevolezza sul riciclo, la raccolta, la separazione e la trasformazione. E' questo il sottotitolo dell'iniziativa di martedì, che farà capire agli studenti l'importanza del riuso degli oggetti", spiega l'assessore all'ambiente Wiliams Marinelli. Ai ragazzi verrà mostrato un dispositivo all'interno del quale i ragazzi potranno inserire un oggetto. La macchina, poi, tirerà fuori tutte le possibilità di trasformazione di quel prodotto per far capire l'importanza del riuso". Il progetto è a cura dell'architetto Daniele Tomei e si svolge in collaborazione con la società di servizi Cosvega. Agli studenti verrà infine consegnato un attestato, il "patentino del riciclatore".