La Procura di Teramo chiede il rinvio a giudizio del rettore dell'universita' teramana Luciano D'Amico al quale il pm Davide Rosati contesta l'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e il peculato. Riguardo al primo reato, il rettore deve rispondere di 57mila euro che avrebbe percepito indebitamente tra agosto 2014 e febbraio 2017: secondo l'accusa, avendo assunto l'incarico di presidente del cda dell'Arpa Spa e poi di Tua Spa avrebbe smesso, di fatto, di svolgere l'attivita' di docente a tempo pieno, requisito che la legge prevede come necessario per poter ricoprire la carica di rettore. Quanto al peculato, questo e' contestato in relazione alla consegna di dieci tablet. Nell'ambito della stessa inchiesta, chiesto dalla Procura il rinvio a giudizio anche per il professor Mauro Mattioli - accusato di peculato per aver percepito un'indennita' che non gli sarebbe spettata - e per il preside di Scienze della Comunicazione, Stefano Traini, accusato di abuso d'ufficio in relazione al nulla osta al doppio incarico per D'Amico.
Leggi Tutto »Appalti Giulianova, tutti a processo nell’inchiesta Castrum bis
Finiscono tutti a processo nell'inchiesta bis sugli appalti a Giulianova. Al termine dell'udienza preliminare relativa al fascicolo stralcio di Castrum, il gup Mauro Pacifico, ha rinviato a giudizio 7 persone con accuse che a vario titolo, e in base alle diverse posizioni, vanno dalla corruzione all'abuso d'ufficio fino alla falsita' ideologica e alla concussione. Al centro dell'inchiesta, ancora una volta la dirigente del Comune di Giulianova M.A.M., alla quale i pm Luca Sciarretta e Andrea De Feis contestano, tra le altre cose, l'abuso d'ufficio per aver escluso una societa' "dall'elenco delle ditte invitate a partecipare alla procedura negoziata" indetta per la "fornitura e posa del manto in erba sintetica necessarie per il completamento della piu' generale ristrutturazione del campo sportivo 'Orsini', cosiddetto Castrum". Ditta che la M.A.M, secondo l'accusa, avrebbe escluso dalla procedura per "ritorsione" in quanto la stessa impresa si era aggiudicata un appalto di circa 700mila euro per la costruzione di un capannone industriale a Castellalto. Nel fascicolo che vedra' i 7 imputati comparire a maggio davanti al collegio anche la lottizzazione delle Palme.
Leggi Tutto »Furto al bar e aggressione ai Carabinieri a Montesilvano
Entrato in un bar, prende una birra e, con fare arrogante, va via senza pagare. Una volta raggiunto dai Carabinieri, se la prende con i militari, ma viene arrestato dopo un inseguimento a piedi. Protagonista dell'episodio, avvenuto ieri a Montesilvano, e' un 28enne senegalese senza fissa dimora, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e furto. Il giovane e' entrato in un bar di corso Strasburgo e ha preso una birra dal frigo. Invitato dal personale a pagare, ha rovesciato parte della bottiglia a terra e poi e' andato via bevendo. L'esercente ha allertato il 112, fornendo la descrizione dello straniero. I Carabinieri lo hanno intercettato poco dopo sul lungomare. Il 27enne, alla vista dei militari, ha opposto resistenza ed e' nata una colluttazione, con successivo inseguimento a piedi al termine del quale i militari sono riusciti a bloccarlo ed arrestarlo.
Leggi Tutto »Divise non a norma, multa per gli amministratori Asm L’Aquila
Si chiude con un'oblazione, una multa da 3.367 euro ciascuno, il procedimento per l'acquisto di divise non a norma per gli operatori dell'Aquilana societa' multiservizi (Asm), la municipalizzata che si occupa di rifiuti, a carico di Rinaldo Tordera, ex amministratore unico Asm e oggi direttore generale della Asl provinciale; Francesco Rosettini, suo successore, ma nominato dopo i fatti contestati, e Fabio Ianni, responsabile unico del procedimento. Il reato loro contestato era di natura contravvenzionale e, dunque, e' stato definito con l'oblazione. Si tratta dell' articolo 55, 4 comma, lettera b, del decreto legislativo 81/2008 che riguarda la sicurezza sul lavoro. Gli indagati erano assistiti dagli avvocati Antonio Valentini e Alessandro Piccinini. Per la stessa vicenda, ma con un'accusa diversa, abuso d'ufficio, andra' invece a processo domani Daniele Adriani, responsabile dell'ufficio Acquisti della municipalizzata. Le divise ritenute non a norma, per una spesa di 58 mila euro, dovevano essere indossate in occasione dell'Adunata nazionale degli alpini svoltasi all'Aquila nel maggio 2015. L'accusato sara' assistito dall'avvocato Ferdinando Paone. Secondo l'accusa, sarebbe stata necessaria una gara e non bisognava ricorrere ad altre modalita' per avere tale dotazione
Leggi Tutto »Abruzzo, il funzionamento dei risarcimenti per i danni maltempo ai privati
A seguito dell'Ordinanza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile sulla concessione dei contributi a favore dei soggetti danneggiati dagli eventi metereologici del 2013 e del 2015, la Regione Abruzzo ha richiesto al Dipartimento di fornire alcuni chiarimenti in ordine alla loro erogazione. In particolare nella nota viene ricordato che fino ad ora sono stati finanziati i Piani dei Fabbisogni presentati al Dipartimento della Protezione Civile nazionale per gli eventi meteorologici eccezionali dei periodi: 11-13 novembre e 1 e 2 dicembre 2013 e febbraio marzo 2015, rispettivamente normati con OCDPC 150/2014 e OCDPC 256/2015. Ad oggi gli elenchi dei beneficiari per complessivi euro 22.868.440,87 sono stati approvati con le Deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 29 dicembre 2016 (per euro 20.488.179,97) e del 10 luglio 2017 (per euro 2.380.260,90). In attuazione di tali atti, i soggetti beneficiari hanno presentato numerosi quesiti, che possono essere raccolti in tre tipologie: 1. Edifici danneggiati per i quali è stata effettuata la scelta della riparazione ma che per problematiche non imputabili alla ditta proprietaria ad oggi non risulta possibile procedere alle necessarie lavorazioni individuando di fatto nella delocalizzazione l'unica forma attuativa possibile. Nel caso di specie, hanno sollevato quesiti in merito i comuni di Mosciano Sant'Angelo, Villa Celiera e Cermignano. 2. Nel Comune di Civitella Casanova la località di Valle del Giardino è stata danneggiata dagli eventi del febbraio-marzo 2015 e a seguito anche degli eventi successivi, con particolare riferimento alla seconda decade del mese di gennaio 2017, ad oggi risulta interdetta al punto da non permettere le attività di demolizione. 3. L'Amministrazione comunale di Civitella Casanova ha sollevato la problematica della delocalizzazione degli edifici nel medesimo Comune o in quelli confinanti, rappresentando l'impossibilità di attuare la norma data la scarsità di edifici o aree da adibire allo scopo. Si chiede di valutare la possibilità di autorizzare la delocalizzazione anche nei Comuni limitrofi individuando nel contempo le modalità di attuazione. In riferimento al primo quesito, il DPC ha chiarito che il comune competente possa autorizzare l'utilizzo del contributo per la delocalizzazione. Per la demolizione degli immobili da delocalizzare, questi potranno essere ammessi a contributo qualora vengano stanziate dallo Stato apposite risorse per l'anno 2018. Circa l'impossibilità di procedere alla demolizione, viene chiarito che l'amministrazione comunale potrà autorizzare la delocalizzazione dell'immobile sospendendo contestualmente il contributo per la demolizione. Infine, circa l'impossibilità di reperire immobili da destinare alla delocalizzazione nel comune di residenza del soggetto beneficiario, viene precisato che il comune potrà delocalizzare l'immobile anche nel territorio di un comune limitrofo.
Leggi Tutto »Chieti, istituite corse notturne dei bus
Corse anche nel cuore della notte per la linea numero 1 del trasporto urbano di Chieti che collega la parte alta e quella bassa della citta', con l'ultima corso che parte dal capolinea di S. Anna, sul colle, alle 2.20, e dal capolinea dell'ospedale clinicizzato all'1.45: il tutto ogni giovedi', venerdi' e sabato, da gennaio a giugno, per poi riprendere a ottobre e novembre fino al primo dicembre. Un'iniziativa che nasce grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale, gestori dei locali, associazioni studentesche e societa' di trasporto 'La Panoramica' quella illustrata nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al traffico e viabilita', Mario Colantonio, dall'assessore alle attivita' produttive, Carla Di Biase, dal presidente della commissione lavori pubblici e trasporti Emiliano Vitale, dal direttore di esercizio de La Panoramica Franco Chiacchiaretta e dai gestori dei locali cittadini, presenti i rappresentanti delle associazioni studentesche universitarie. Con i 9 gestori dei locali che hanno aderito finora, i quali attraverso il progetto 'Arterie', fin dal 18 gennaio, quando esordiranno le corse notturne dei bus, organizzeranno non solo il 'Giovedi Universitario' dedicato agli studenti e ai giovani, ma anche altre iniziative per dare linfa vitale ad un settore che puo' diventare il traino per le altre attivita' commerciali. I gestori dei locali, in particolare, offriranno gratuitamente un biglietto dell'autobus a quanti, previa consumazione, presenteranno un biglietto vidimato dopo le ore 21. In sostanza offriranno al cliente il biglietto per il viaggio di ritorno.
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L’Aquila, Tordera replica sul centro per l’autismo
"I pazienti psichiatrici saranno assistiti a L'Aquila e ad Avezzano, mentre quelli del Centro Autistico verranno seguiti a casa oppure all'interno di contesti sociali". Cosi' in una nota il manager della Asl provinciale dell'Aquila, Rinaldo Tordera, sulle soluzioni provvisorie adottate per i pazienti finora seguiti nella sede di Pratola Peligna, in seguito alla sospensione dell'attivita' della struttura psichiatrica e del centro per l'autismo, entrambi ubicati nella localita' peligna. "Dei sei pazienti con malattie psichiatriche, ospitati a Pratola Peligna - spiega Tordera - tre sono stati assegnati a una casa famiglia nel progetto Case di Bazzano, e altri tre ad Avezzano, nei locali della struttura residenziale protetta 'La Crisalide'. Tutti i sei pazienti, sia a Bazzano sia ad Avezzano, saranno seguiti 24 ore su 24 dagli stessi operatori sanitari della cooperativa 'Lavoriamo insieme', che e' in servizio a Pratola Peligna e che per necessita' si sposteranno nelle nuove, temporanee sedi di lavoro". "I nove pazienti del centro diurno per l'autismo, invece, verranno seguiti a domicilio dal team delle cooperative 'Polis' e 'Nuova dimensione', che gia' li assistono a Pratola Peligna, oppure in contesti sociali ad hoc, per esempio all'interno di attivita' sportive o di altra natura". Tordera spiega che "Regione Abruzzo e Comune di Pratola Peligna stanno lavorando sulle procedure di perfezionamento degli amministrativi al fine di risolvere il problema".
Leggi Tutto »Crollo hotel Rigopiano, un brano ‘per non dimenticare’
"Tutto cio' che viene dal cuore lo accettiamo volentieri. Una canzone bellissima, commovente". Il presidente del comitato Vittime di Rigopiano, Gianluca Tanda, mentre e' alle prese con l'organizzazione della giornata di commemorazione prevista per domani, commenta cosi' il brano "Dove la neve non cade" realizzato da "Le stanze di Federico & Friends". Un'iniziativa, "per non dimenticare", promossa dalla band 'Le stanze di Federico', insieme agli artisti emergenti piu' noti del panorama musicale abruzzese, proprio in vista del primo anniversario della tragedia. Una giornata di registrazione in studio, con oltre venti artisti provenienti da tutta la regione, presso la Gallirecords, etichetta indipendente abruzzese, ha dato vita ad una versione corale del brano "Dove la neve non cade" di Federico Galli e Piero Garone, rispettivamente front man e chitarrista della band. Il brano e' piaciuto moltissimo ai parenti delle vittime e il comitato, saputo dell'iniziativa, ha invitato per domani gli artisti, che si esibiranno nel corso della cerimonia di commemorazione a Penne. "Inutile descrivere l'emozione che aleggiava nello studio durante le esibizioni - dicono i partecipanti all'iniziativa - Il coro finale e' stato da pelle d'oca. Desideriamo che questa iniziativa metta in luce la faccia positiva della nostra regione che non si arrende di fronte agli eventi infausti e chiede a gran voce di non essere messa da parte. Una giornata di lavoro ma soprattutto di riflessione, per non dimenticare". Gli artisti che con entusiasmo hanno aderito all'iniziativa sono: Le stanze di Federico, Miriam Ricordi, Riccardo e Lorenzo Ruiu, Vanesia, Er Dase, Cole Kooper, Stabber M.C., Valentina Monica, Patrizio Santo, I 4 Santi, I Buca, Gianni Scognamiglio, Michel Russi, Skizzo Smith, Carol, Peppe Millanta, Elio Depasquale, Laura Di Pancrazio, Rosalinda Santalucia, Luca D'Alesio, Metro' Band, Michele Troiano
Leggi Tutto »Vasto, coppia denunciata per una truffa da 40mila euro agli anziani
Una coppia e' stata denunciata con l'accusa di circonvenzione di incapace in concorso dai carabinieri della stazione di Vasto per aver cercato di incassare 40 mila euro in assegni ai danni di un anziano il quale aveva consegnato loro 8 assegni da 5 mila euro. I conseguenti accertamenti hanno permesso di verificare come l'anziano aveva consegnato la somma alla coppia che aveva sottoscritto una scrittura privata illegittima con promessa di restituzione del danaro.Sono stati i funzionari dell'istituto di credito, dove i due si erano presentati per cambiare gli assegni, a chiedere l'intervento dei carabinieri insospettiti dall'operazione in quanto molto probabilmente corrisposti da un correntista anziano dopo una serie di potenziali raggiri.
Leggi Tutto »Hotel Rigopiano, il verbale del Comitato Operativo Regionale per le Emergenze tra le carte degli inquirenti
C'e' anche il verbale del Core, il Comitato Operativo Regionale per le Emergenze, del 18 gennaio 2017, tra le carte acquisite a suo tempo dagli inquirenti, ed inserito in un ulteriore filone di inchiesta su Rigopiano che riguarda la Carta Valanghe mai realizzata dalla Regione Abruzzo. Si tratta del verbale della riunione del primo pomeriggio tenutasi alla Provincia di Pescara, alla presenza non solo dell' ex prefetto Francesco Provolo, ma anche del presidente della Regione Luciano D'Alfonso. Gli inquirenti hanno ritenuto ininfluente il contenuto della riunione ai fini dell'emergenza in quanto il Core e' si' istituito da legge regionale per eventi di calamita' naturale ma, mancando sia il Piano Regionale Rischi sia la Carta Valanghe, mai redatti, nulla avrebbe potuto stabilire o valutare anche in caso di Rigopiano. Diverso e' il suo utilizzo per le vicende che riguardano la mancata realizzazione della Carta di rischio per le valanghe
"La viabilita' allo stato non preoccupa particolarmente, anche se il Prefetto ha disposto il fermo di mezzi pesanti in alcune zone per non intralciare i soccorsi". E' quanto comunicato dall'ex prefetto di Pescara Francesco Provolo, tra le 15.40 e le 17.25 del 18 gennaio scorso, mentre l'Hotel Rigopiano di Farindola stava per essere travolto da una valanga, durante la riunione del Centro operativo regionale per le Emergenze (Core), convocata dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso. E' quanto emerge dalla trascrizione contenuta nel verbale della riunione che si tenne nel Palazzo della Provincia di Pescara . "Il Prefetto di Pescara comunica molte criticita' a Montebello - si legge nel documento - i Carabinieri e i Vigili del Fuoco stanno intervenendo e la Provincia sta coordinando gli interventi". Il verbale prosegue con la segnalazione di "difficolta' per raggiungere le case isolate" e della situazione piu' critica legata alla "mancanza di energia elettrica", per poi concludersi con un riferimento ai "problemi che sicuramente ci saranno per il fiume Pescara e per Spoltore.
Nel lungo elenco di emergenze contenuto nel verbale della riunione del Centro operativo regionale per le Emergenze (Core), convocata dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, nella Sala Tinozzi del Palazzo della Provincia di Pescara non ci sarebbe l'hotel Rigopiano. "In relazione all'emergenza in atto - si legge nel verbale - causata dall'eccezionale precipitazione nevosa che ha colpito l'intero territorio regionale, aggravata dall'evento sismico verificatosi nella mattinata". La seduta si apre alle 15.40 del 18 gennaio e si chiude alle 17.25, piu' o meno mezzora dopo che una valanga ha travolto l' Hotel Rigopiano, causando la morte di 29 persone. In quelle ore l'Abruzzo e' flagellato da una miriade di criticita' segnalate da sindaci e amministratori, molti dei quali presenti alla riunione del Core, ma anche da semplici cittadini. Rigopiano non viene considerata tra quelle emergenze. Nel verbale si fa riferimento alle "forti criticita' nel versante Vestino della Provincia di Pescara e in quello della Maiella", alla situazione di Chieti, sommersa dalla neve, dove "per aprire i varchi nel centro storico" si stanno utilizzando i militari, al "crollo in un supermercato" a Penne, alle "110.000 utenze disalimentate", agli interventi effettuati ad Arsita, dove "un bambino e' stato tratto in salvo a seguito di un crollo", e a molti altri fronti alle prese con gravi problemi. Il presidente D'Alfonso "chiede se Anas ha la disponibilita' di personale capace di portare le turbine che si stanno recuperando" e "riferisce che ha fatto intervenire l'esercito per cinque situazioni piu' gravi: Chieti, Atri, Cellino Attanasio, Castellalto e Civitella del Tronto". Inoltre "assicura che chiedera' il riconoscimento dello stato di emergenza".
Nel verbale, inoltre, si legge che il presidente D'Alfonso, insieme al segretario particolare Claudio Ruffini, "informa che stanno arrivando le turbine, che saranno distribuite (vedere allegato) tecnicamente secondo l'istruttoria degli organi competenti ad opera del Centro operativo di soccorso ed emergenza". Nell'allegato e' scritto che ci sono "due turbine che provengono da Anas" e che la prima "viene portata su Pescara verso i comuni di Farindola, Villa Celliera e Montebello", con l'appunto che "se ne sta occupando Sarra, sindaco di Bolognano". La seconda turbina sarebbe invece destinata verso i comuni della Val Fino, nel Teramano. Sempre nel verbale vengono poi indicate altre due turbine provenienti da Strada dei Parchi e altre tre turbine in arrivo da Autostrade per l'Italia, tutte destinate verso localita' distanti da Farindola. La richiesta di intervento dell'hotel Rigopiano e' in una mail delle 15:44, poco prima del disastro, firmata dall'Amministratore unico, Bruno Di Tommaso e indirizzata al prefetto, al Presidente della provincia di Pescara, al Comando della Polizia Provinciale di Pescara e al sindaco del Comune di Farindola. "Con la presente comunichiamo che a causa degli ultimi eventi la situazione e' diventata preoccupante. In contrada Rigopiano ci sono circa 2 metri di neve e nella nostra struttura al momento 12 camere occupate (oltre al personale). Il gasolio per alimentare il gruppo elettrogeno dovrebbe bastare fino a domani, data in cui ci auguriamo che il fornitore possa effettuare la consegna. I telefoni invece sono fuori servizio. I clienti sono terrorizzati dalle scosse sismiche e hanno deciso di restare all'aperto. Abbiamo cercato di fare il possibile per tranquillizzarli ma, non potendo ripartire a causa delle strade bloccate, sono disposti a trascorrere la notte in macchina. Con le pale e il nostro mezzo siamo riusciti a pulire il viale d'accesso, dal cancello fino alla Ss42. Per quanto sopra, consapevoli delle difficolta' generali, chiediamo di predisporre un intervento al riguardo. Certi della vostra comprensione, restiamo in attesa di un cenno di riscontro".
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