Cronaca

Pescara. L’assessore Allegrino incontra associazioni volontariato in ospedale

Parola al volontariato, l'assessore Allegrino incontra le associazioni in ospedale per individuare i bisogni sanitari e sociali della popolazione

Le associazioni di volontariato, che operano in ospedale, saranno convocate periodicamente dalla Direzione medica del presidio per recepire istanze e attivare una rete di collaborazione con l'amministrazione comunale. La decisione è stata presa nel corso di un incontro promosso dall’Assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, al quale ha partecipato anche il dottor Rossano Di Luzio, direttore medico ospedaliero. All'incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni: Lilt, Agbe, Aism, Form-Art, La Sorgente, Avulss, Age, Clowndoc, Willclown, Fogi e L'Abbraccio dei prematuri.

 “Ho convocato questo tavolo di lavoro, che si è tenuto nel nella sala conferenze del nosocomio, per individuare i bisogni sanitari e sociali della popolazione pescarese, in riferimento alle concertazioni di supporto alla stesura del nuovo Piano Sociale - ha spiegato l’assessore Antonella Allegrino - E’ stato un momento di confronto che si ripeterà periodicamente, grazie ad un impegno, preso di comune accordo, con la direzione medica. Le associazioni convocate operano attraverso il volontariato, sia all’interno dell’ospedale sia all’esterno. E’ un’attività che offre un supporto fondamentale alla struttura sanitaria, nell’assistenza ai pazienti e all’utenza, soprattutto in alcuni reparti come l’Oncologia, l’Ematologia, la Geriatria e la Pediatria.  I dati e le informazioni che mi hanno fornito sull’attività svolta, la segnalazione di aspetti positivi e criticità per le quali vorrebbero avere il supporto dell'amministrazione comunale, serviranno ad elaborare il profilo sociale, uno studio essenziale per cogliere e recepire i mutamenti in atto e prevedere risposte idonee alle esigenze già esistenti e a quelle che si stanno delineando”.

Dopo aver illustrato la loro storia e come è articolato in lavoro in ospedale, i rappresentanti delle associazioni hanno avanzato alcune richieste tese al miglioramento del servizio in favore dei pazienti e delle persone che usufruiscono delle strutture sanitarie. “In collaborazione con la Direzione medica cercheremo di dare un supporto a queste istanze, che hanno riguardato, in gran parte, la necessità di fare rete, di avere una sede gratuita e di elaborare progetti per partecipare ai bandi - ha aggiunto Allegrino - E’ stata espressa anche soddisfazione per la convocazione della riunione, che ha dato modo ai rappresentati dell’associazioni di  incontrarsi, visto che alcuni, pur operando nello stesso ambito, non si conoscevano”.

"Ringrazio le associazioni per quello che fanno perché se l’ospedale va avanti è anche grazie a loro - ha concluso Rossano Di Luzio -  Il mio impegno sarà di convocare  gli ‘stati generali’ del volontariato almeno due volte l’anno per essere aggiornato sull'attività e su eventuali esigenze. Chiederò, inoltre, che venga creata una bacheca  sul sito della Asl in cui possano comunicare le iniziative”.

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Francavilla: aperto l’ufficio Iat di piazza Sirena

Taglio del nastro, questa mattina, all’Ufficio di Informazione e Accoglienza turistica di piazza Sirena a Francavilla.
Dopo il punto informazioni di piazza Adriatico, aperto già da fine aprile, oggi le porte si sono aperte alla Sirena, fronte pontile, il che è già una novità. L’ufficio Iat (Informazione e Accoglienza Turistica), da quest’anno si trova nella sala Ovale al piano terra dell’Auditorium Sirena. Uno spazio ampio, che potrà ospitare anche iniziative culturali e mostre artistiche, e che pone le premesse per la grande stagione teatrale e concertistica prevista per il prossimo autunno nell’Auditorium completamente ristrutturato . Al taglio del nastro sono stati presenti  oltre al sindaco di Francavilla Antonio Luciani, alcuni consiglieri comunali ed assessori e il personale che si occuperà di fornire informazioni agli utenti.

L’ufficio di Informazione ed Accoglienza Turistica resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, e dal primo luglio anche dalle 20 alle 23, orario previsto nei fine settimana ed in concomitanza con i grandi eventi. E’ possibile richiedere informazioni allo sportello anche agli indirizzi visitfrancavillaalmare@gmail.com, iat.francavilla@abruzzoturismo.it, o seguendo la pagina Facebook Visit Francavilla.

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Stanziati 100mila euro per ristrutturazione Istituto Agrario di Villareia di Cepagatti


Viva soddisfazione viene espressa dal sindaco di Cepagatti,
Sirena Rapattoni, per lo stanziamento, da parte della Regione, di 100mila euro destinati ai lavori di ristrutturazione dell'IPSAA di Villareia di Cepagatti.

"La Giunta regionale ha deliberato di riprogrammare fondi per complessivi 550mila euro derivanti da economie sul Par-Fsc 2007/2013 - spiega Rapattoni - Una parte di queste risorse, 100mila euro, è stata
destinata ai lavori di riqualificazione delle pareti e dei solai dell’Istituto Agrario. Una buona notizia per la nostra comunità, per gli studenti, per la dirigente scolastica, i docenti e il personale, che sono stati costretti a trasferirsi all'Agroalimentare, a febbraio scorso, a causa delle infiltrazioni di acqua. Anche le famiglie, che si sono battute con determinazione, possono tirare un sospiro di sollievo. L'auspicio, ora, è che i lavori inizino al più presto per il bene della scuola e degli alunni. Per questo motivo, come amministrazione comunale, manterremo alta l'attenzione e solleciteremo gli enti preposti affinché i tempi siano brevi. Ringrazio il Presidente D'Alfonso e l'assessore Sclocco che mi hanno subito comunicato la notizia. Sono stata costantemente in contatto con loro, in questi mesi, per trovare una soluzione al problema e ho sempre riscontrato grande disponibilità. Il mio ringraziamento va anche al presidente della Provincia, Antonio Di Marco, che ha seguito da vicino la vicenda con molta attenzione.  L’istituto Agrario di Villareia di Cepagatti è l’unica scuola superiore presente sul territorio ed ha tutte le carte in regola per diventare un polo attrattivo per gli studenti, che qui possono trovare una struttura scolastica immersa in un parco naturale e spazi in cui svolgere attività di ricerca e sperimentazione, anche in collaborazione con altri enti. Una realtà di straordinaria importanza se si considera che il nostro territorio è fortemente connotato da produzioni nel settore agricolo”.

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Luciano Di Lorito e’ ufficialmente il sindaco di Spoltore

Luciano Di Lorito è stato proclamato sindaco di Spoltore per la seconda volta. Questa mattina (16 giugno 2017) il presidente della commissione elettorale, Marco Bortone, ha ufficializzato la vittoria di domenica scorsa. Il sindaco confermato, nel suo breve discorso, ha ringraziato tutti quelli che lo hanno sostenuto con un particolare pensiero ai candidati consiglieri che non ce l'hanno fatta: "sono più emozionato di cinque anni fa" ha detto Di Lorito "la città ha premiato il lavoro che abbiamo fatto e la squadra. Un grande contributo lo hanno dato i candidati consiglieri, anche quelli che purtroppo non sono riusciti ad entrare in consiglio comunale".

Il presidente Bertone ha messo a verbale anche i nominativi dei consiglieri eletti, che quindi sono adesso ufficiali: nella lista del Partito Democratico sono Chiara Trulli, Lucio Matricciani, Stefano Sebastiani, Rino Di Girolamo, Loris Masciovecchio, Giordano Fedele; nella lista Insieme Carlo Pietrangelo, Roberta Rullo, Danilo Spadolini; la lista Scegli Spoltore elegge Carlo Cacciatore. In minoranza sono eletti i due candidati sindaco sconfitti, Marina Febo (l'unica della minoranza già presente nel vecchio consiglio), Filomena Passarelli (Movimento 5 Stelle); tra i candidati consiglieri entrano Andrea Sborgia e Giancarlo Febo (lista #noi pensiamo in Comune), Pierpaolo Pace e Antonella Paris (Nuova Presenza per Spoltore).

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Fossa. Svelati i resti monumentali dell’antica via Claudia Nova.

Le indagini archeologiche svelano i resti monumentali del cardo maximus della perduta città di Aveia, unica traccia superstite del basolato dell'antica via Claudia Nova.

Proseguono gli incontri tra le Amministrazioni e i soggetti interessati, per una soluzione condivisa volta a garantire sia la ricostruzione delle abitazioni sia la tutela e la valorizzazione di una delle più importanti e monumentali scoperte archeologiche del territorio aquilano.

Grandi basoli calcarei accostati gli uni agli altri con tecnica accurata e raffinata, nei quali si vedono ancora chiaramente le profonde incisioni dovute all'intenso traffico dei carri (a dimostrazione della sua rilevanza nel territorio e nella rete degli scambi): è la strada monumentale - riconducibile all'antica via Claudia Nova, di cui non si avevano finora tracce certe nella conca aquilana - scoperta nell'ambito dei lavori di ricostruzione post sisma. Un tratto integro della lunghezza di circa 30 metri e dellalarghezza stimata di 4-5 metri(la via Appia antica è larga poco più di 4 metri) affiancato da un marciapiede porticato largo oltre 2 metri e dalle adiacenti costruzioni monumentali andate distrutte.

E' così che doveva mostrarsi nel Isecolo a.C. il cardo maximus della perduta città di Aveia, punto di cerniera e contatto tra la "città alta" (di cui sopravvivono resti nel cosiddetto "torrione" del borgo medioevale) e la "città bassa" (delimitata dalle mura oggi ancora visibili nelle campagne di Osteria), tratto urbano di quell'asse stradale di rilevanza territoriale voluto dall'Imperatore Claudio per dotare di adeguate infrastrutture l'area delle conche amiternina e forconese, già interessate da imponenti e monumentali presenze insediative, da Foruli ad Amiternum, da Forcona a Peltuinum e oltre.

Della perduta città di Aveia scompare ogni traccia dal VII-VIII secolo d.C., probabilmente per i danni dovuti a catastrofi naturali (allagamenti, frane della montagna o terremoti). Nulla resta di visibile fuori terra oltre alle porzioni di mura urbiche nelle campagne e ai pochi resti sulle pendici del colle e inglobati nel borgo. La scoperta della monumentale strada,effettuata nei primi mesi dello scorso anno in via S. Eusanio - a seguito delle indagini archeologiche svolte dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila grazie ai fondi messi a disposizione dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC) -offre nuove e inedite certezze alle ipotesi di ricostruzione storica dell'importante centro romano.

E’ stata dunque attivata, fin dal primo momento, una forte azione di sensibilizzazione ai fini dell’auspicabile valorizzazione dei resti monumentali che muterebbero, d’improvviso, immagine e vocazione del centro di Fossa e della sua area, dalle risorse ambientali e culturali davvero straordinarie, forse uniche. Risorse così straordinarie che obbligano, senza incertezza alcuna, gli enti, le amministrazioni, le associazioni culturali e i cittadini tutti, ad un forte impegno affinché tesori d’arte e della cultura possano assurgere a ben altri livelli di fruizione. Il Parco archeologico della Necropoli Vestina, benché aperto al pubblico saltuariamente, a solo qualche anno dalla scoperta era già conosciuto con ammirazione e stupore in ogni parte del mondo, e continue sono le richieste di informazioni e di visita.

Aveia è ubicata, nella vallata del medio Aterno, alle pendici nord-orientali di Monte Circolo e del borgo fortificato di Fossa, a soli dieci km dall’Aquila. La città romana era strutturata su terrazze urbane degradanti sul versante montano e caratterizzata da una città alta, probabilmentemonumentale, e da una città bassa che lambiva il corso del fiume Aterno, quella legata alle attività commerciali e di servizio del tratturo. Il percorso della Mura è ancora perfettamente leggibile, con il tratto monumentale meridionale che risale il versante fino al cosiddetto “Torrione” del borgo medievale. Una città romana che sembrava quasi completamente perduta, che viveva nella memoria di pochi, torna così prepotentemente a rivivere splendori e magnificenze di un antico e nobile passato. Dal 1773, allorquando l’Abate archeologo e filosofo Vito Maria Giovenazzi ebbe l’intuizione e il merito di riconoscere e identificare i monumenti di Fossa come quelli di Aveia, mai erano tornate alla luce resti monumentali così importanti. Le modalità di indagine, studio e valorizzazione dovranno contemperare le esigenze di tutela con le esigenze di ricostruzione del tessuto urbano e edilizio: Su questo delicato tema sono in corso da mesi gli opportuni e indispensabili confronti tra tutti gli enti e i soggetti coinvolti, alla comune ricerca di soluzioni di revisione progettuale, spostamento, delocalizzazione e/o ridefinizione viaria dell'intera area.

Nuovo incontro, questa mattina, tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Aquila e cratere, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere USRC, il Comune di Fossa e la Provincia dell'Aquila per verificare congiuntamente le concrete possibilità di rivedere le progettazioni pregresse (interventi edilizi, rete stradale locale e rete provinciale) adeguandone le previsioni al mutato quadro della situazione e i possibili scenari di recupero e valorizzazione.

"Siamo da mesi impegnati in una attenta valutazione condivisa della situazione - affermano la Soprintendente Alessandra Vittorini e il Responsabile dell'USCR Paolo Esposito - con l'obiettivo prioritario di individuare gli strumenti e le procedure più idonee a garantire la salvaguardia e la valorizzazione di un contesto archeologico di straordinaria importanza per il territorio e il corretto svolgimento del processo di ricostruzione pubblica e privata. All'impegno congiunto profuso nella prima fase di conoscenza e indagine archeologica si è aggiunto da diversi mesi il lavoro sui tavoli tecnici interistituzionali, in cooperazione con tutti gli enti e i soggetti coinvolti. Confidiamo nella collaborazione di tutti per una celere definizione dei programmi futuri."

 

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Presentato a Pescara Eremi Arte 2017

Valorizzazione degli Eremi abruzzesi attraverso l’arte contemporanea

Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, è volto alla riscoperta dei luoghi storici legati alla spiritualità dei romitaggi dell’Appennino centrale per rendere attuale il messaggio universale di spiritualità, ecologia e civiltà radicato nell’identità del territorio abruzzese.

Inaugurazione 15 luglio Abbazia di Santo Spirito al Morrone - Badia Sulmona

Dopo il successo mediatico, di pubblico e di critica, dell’edizione dello scorso anno, EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità intende proseguire la strada intrapresa con un’edizione ancora più articolata e ambiziosa. L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, promotrice del progetto, con questa seconda edizione ha inteso dare sempre maggiore respiro all’iniziativa coinvolgendo anche nuovi Eremi e nuovi comuni, organizzando incontri, mostre di carattere storico e dibattiti nonché la produzione di un catalogo che possa riportare e conservare il lavoro svolto.

EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità offre l’opportunità di far conoscere la storia, la tradizione, l’ambiente e il fascino del territorio abruzzese, dove le testimonianze del romitaggio (legate alla figura di Pietro da Morrone, ma non solo) sono parte essenziale della sua identità, ma anche una tappa fondamentale di un percorso incentrato al recupero e alla valorizzazione del Patrimonio storico, culturale e ambientale.

L’obiettivo del progetto è far comprendere, ancora di più, l’importanza della conservazione e della valorizzazione degli Eremi e come questi ultimi siano parte integrante della cultura delle popolazioni locali nonché patrimonio culturale e spirituale a livello globale. Una specificità che fa di questi luoghi una tappa (anche turistica) imprescindibile sia sul piano culturale che religioso e naturalistico. L’inaugurazione è prevista per il 15 luglio prossimo presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Badia - Sulmona grazie alla disponibilità del Polo Museale d’Abruzzo e della direttrice Lucia Arbace.

 

L’idea è anche quella di riaccendere l’interesse per le figure eremitiche medievali e puntare i riflettori sulla “rigenerata” vita eremitica contemporanea.

Ed in questa seconda edizione saranno coinvolte le comunità dei luoghi in cui interviene EremiArte che diventeranno esse stesse testimoni e principali promotrici di questo intervento. In questo senso proprio sabato 17 giugno presso l’eremo di San Bartolomeo a Roccamorice si terrà un incontro con l’artista Vaughn Bell che ha scelto questo luogo per il suo intervento. Insieme a lei ci sarà il Sindaco di Roccamorice e naturalmente i cittadini.

Attraverso le pratiche artistiche è possibile dare vita a una rete di suggestioni e stimoli capaci di suscitare nei partecipanti al progetto e nei visitatori la rilettura del messaggio spirituale di questi Eremi, più o meno remoti. La struttura stessa del progetto vuole essere un percorso di approfondimento multidisciplinare e crossculturale per indagare proprio il concetto e il senso della scelta eremitica anche in una chiave contemporanea. Dieci gli artisti internazionali invitati: Mario Airò, Vaughn Bell, Bianco Valente, Gianni Caravaggio, Alice Cattaneo, France Jobin, Moira Ricci, Capucine Vever, Lino Capra Vaccina e Guido Van Der Werve che stanno già creando opere site-specific in altrettanti eremi: FARA SAN MARTINO - San Martino in Valle, ROCCAMORICE – S. Bartolomeo in Legio, PALOMBARO – Grotta Sant’Angelo, CARAMANICO TERME – S. Giovanni all’Orfento, MORINO – Madonna del Cauto, PALENA – Madonna dell’Altare, BISEGNA - San Giovanni, VILLA LAGO – Grotta di San Domenico, SULMONA – Abbazia di Santo Spirito al Morrone.

Due le novità di questa seconda edizione di EREMI - Percorsi tra arte, natura e spiritualità: una esposizione permanente su Joseph Beuys in Abruzzo e oltre, ospitata presso il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice, e una giornata di studi sul tema dell’eremitaggio.

 

La prima è un’installazione che attraverso immagini, video, citazioni e multipli di opere ripercorre i momenti più incisivi della famosa operazione a “difesa della natura” a distanza di 45 anni dal primo soggiorno di Beuys in Abruzzo. La presenza di Buys in permanenza all’eremo di Santa Spirito a Maiella a Roccamorice è la prima installazione pubblica che affronta il pensiero e l’opera del maestro tedesco, uno egli artisti più emblematici del novecento, in uno spazio aperto al pubblico in Abruzzo

Don’t forget Joseph Beuys. “Difesa della Natura” in Abruzzo e oltre - a cura di Giorgio D’Orazio, vuole ripercorrere il rapporto che il Maestro tedesco, tra gli artisti più importanti del XX secolo, ha avuto con il territorio abruzzese, a 45 anni dal suo primo soggiorno in Abruzzo. Attraverso opere, documenti, video, l’esposizione intende legare una figura così carismatica come quella di Joseph Beuys (1921-1986), artista che aveva fatto della difesa della natura e della concezione dell’artista come sciamano i punti cardine del suo lavoro, con il tema dell’intera manifestazione. Beuys, avendo avuto per lunghi anni un rapporto con Bolognano (PE), grazie al prezioso lavoro svolto con Lucrezia De Domizio e Buby Durini, è una figura perfetta per dimostrare quanto la terra abruzzese sia stata capace di ispirare e ospitare, anche in epoca recente, personaggi dotati di una così grande carica spirituale da incidere profondamente nella storia sociale e culturale italiana e internazionale. La scelta di un luogo suggestivo come il Complesso di Santo Spirito a Roccamorice ha il valore aggiunto di amplificare le suggestioni derivanti dal suo lavoro e dalla sua vita.

Giornata di studi sul tema dell’eremitaggio nella contemporaneità

Parte essenziale del progetto sarà un simposio interdisciplinare volto alla riflessione intorno ai temi del progetto EREMI. Gli invitati saranno filosofi, teologi, architetti, artisti e intellettuali di diverse discipline che daranno il proprio contributo sul tema cardine dell’intera iniziativa: la rilettura degli Eremi abruzzesi e della loro portata spirituale e culturale nella contemporaneità. Gli atti del simposio saranno poi oggetto di una pubblicazione (cartacea e/o digitale).

Catalogo

Come documentazione del progetto sarà realizzato un catalogo bilingue (italiano e inglese) per raccontarne la genesi e conservare nel tempo la testimonianza degli interventi artistici e di tutto il materiale realizzato: uno strumento di approfondimento e di testimonianza del lavoro svolto.

Il ruolo dell’Accademia

L’Accademia di Belle Arti dell’Aquila intende mettere a disposizione del progetto tutte le professionalità, le competenze e le capacità dei suoi docenti come l’entusiasmo e la voglia di fare dei propri studenti. L’idea è di trasformare questo progetto in un vero incubatore di creatività e conoscenza capace di fare rete, formare e coinvolgere gli studenti e il territorio.

Un progetto così sfaccettato e complesso è in grado di coinvolgere più discipline quali SCENOGRAFIA, PITTURA, SCULTURA e DECORAZIONE (per l’affiancamento del lavoro degli artisti internazionali), STORIA DELL’ARTE (per la realizzazione del materiale informativo e storico sui diversi Eremi e sulle biografie degli artisti invitati), FOTOGRAFIA (per la creazione di un reportage fotografico che documenti passo passo l’intero progetto), GRAFICA (per la realizzazione dei materiali informativi e del catalogo).

 

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Scontro frontale nella galleria della Tangenziale, furgone a fuoco, un morto

E' di un morto e un intossicato il bilancio di uno scontro frontale verificatosi poco prima delle 22 lungo la variante alla Statale 16 a Francavilla al Mare (Chieti) all'interno della galleria Le Piane. La vittima sarebbe un uomo non ancora identificato che era alla guida di una Smart che si e' scontata con un furgone che trasportava medicinali. Il furgone e' andato a fuoco, il conducente e' rimasto intossicato e viene assistito dal 118. L'incendio e' stato spento. Sul posto i vigili del fuoco di Chieti e Pescara e la Polizia stradale.

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Pescara, il mare torna balneabile ovunque

L'esito degli ultimi prelievi Arta restituisce piena balneabilita' a tutta la costa di Pescara. Il Comune rende noto infatti che sono conformi i valori anche su via Balilla. L'assessore Loredana scotolati annuncia che stamani sara' inviata alla Regione la richiesta di autorizzazione a rimuovere i divieti anche su quel tratto, l'unico ancora interessato dal divieto temporaneo di balneazione.

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L’Aquila, sequestrati 700mila euro di beni a società per evasione fiscale

La guardia di finanza di L'Aquila ha eseguito un sequestro di disponibilità finanziarie e di beni mobili ed immobili di 700mila euro nei confronti degli amministratori di una società del settore della costruzione di infrastrutture viarie. Dagli accertamenti contabili è emerso come la società, in liquidazione da settembre 2014 e già destinataria di un atto di accertamento emesso dall'Agenzia delle entrate, aveva maturato nei confronti dell'erario un debito Iva di 750mila euro circa. A fronte di tale posizione debitoria la società aveva avviato un piano di rateizzazione dell'imposta consistente nel pagamento di venti rate mensili da 61mila euro ciascuna, che, però, era stato interrotto dopo il pagamento della sola prima rata.

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Chieti, coop pignora la poltroncina del sindaco

Una poltroncina da lavoro ed un monitor a parete: e' quanto pignorato stamani dall'ufficiale giudiziario in Comune a Chieti, nella stanza del sindaco Umberto Di Primio, in esecuzione di un decreto ingiuntivo per 85.467 euro a favore della cooperativa sociale Girasole, struttura che si occupa di bambini in gravi difficolta' familiari, affidati dal Tribunale dei Minori ai servizi sociali. Presenti la legale rappresentante della cooperativa, Mariacarla Di Renzo e l'avvocato Luciana Di Nardo. La cooperativa, che tra gli altri servizi gestisce la Casa di Francesco, non ha piu' denaro per pagare le spese di vitto per i minori e lo stipendio a 18 dipendenti. "Non c'e' stato nessun accordo anzi il sindaco non e' stato per niente disponibile con noi - ha detto Di Nardo portando via la poltroncina. I beni mobili che abbiamo trovato all'interno sono della Banca d'Italia e del Museo Barbella quindi hanno il vincolo della impignorabilita'".

"Noi - ha proseguito - abbiamo pignorato tutto cio' che si poteva pignorare ovvero una piccola poltrona che Di Primio ha chiamato poltrona del sindaco, poi un monitor che usano quotidianamente la cui custodia e' stata affidata alla legale rappresentante della cooperativa che dovra' asportarlo. Per oggi basta cosi'. Proseguiremo con un nuovo pignoramento presso terzi, alla Banca Marche e poi, se questo nodo non si scioglie, la prossima settimana faremo la denuncia alla Procura regionale della Corte dei conti".

Per il sindaco "Parliamo di una cooperativa che dice di vantare 90.000 euro in realta' ne ha gia' ricevuti 67.000, non paga l'affitto al Comune per il locale che occupa, non paga le utenze per il locale che occupa. E quindi, prima di questa sceneggiata, forse avrebbe fatto bene a sedersi con l'amministrazione comunale, cercando una transazione fra cio' che noi dobbiamo e cio' che loro ci devono e, forse, avremmo evitato tutto cio' che credo non faccia bene in primis alla cooperativa ma nemmeno all'immagine del Comune".

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