Cronaca

Cda Università d’Annunzio delibera nuove convenzioni internazionali

Il Consiglio di Amministrazione dell'universita' ''Gabriele d'Annunzio'' di Chieti-Pescara, riunitosi oggi in seduta ordinaria su convocazione e sotto la presidenza del rettore Sergio Caputi ha dato il via libera alle nuove convenzioni internazionali con il Politecnico di Tirana in Albania, la University di Lincoln nel Regno Unito, e la University of Mohamed V di Rabat in Marocco. Approvato, inoltre, il bando per i fondi destinati alle iniziative culturali e sociali promosse dagli studenti che si svolgeranno nel 2018. ed ha deliberato su corsi di studio, dottorati di ricerca, provvedimenti didattici e al reclutamento di nuovi docenti attraverso le modalita' previste dalla normativa vigente. E' stato inoltre ratificato l'accordo transattivo con l'ex direttore generale Filippo Del Vecchio che era stato ''licenziato'' nei mesi scorsi in seguito al provvedimento di interdizione dai pubblici uffici emesso nei suoi confronti e nei confronti dell'ex rettore Carmine Di Ilio nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Chieti per abuso d'ufficio. Il Cda ha anche ha deciso di restituire ai Dipartimenti universitari la completa autonomia amministrativa per agli acquisti: ora comprende anche la fase relativa ai pagamenti dei mandati che era stata precedentemente centralizzata. Il Cda ha, infine, preso atto dello studio di fattibilita' relativo ai lavori di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture universitarie esistenti nei due Campus di Chieti e di Pescara. E ha deciso di procedere alle necessarie verifiche, riservandosi di avviare le successive fasi della progettazione esecutiva e della realizzazione delle opere necessarie, per le quali si prevede una spesa complessiva di circa 20 milioni di euro.

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Sparito da sette giorni, proseguono le ricerche 74enne di Popoli

Ancora nessuna traccia del 74enne pensionato di Popoli scomparso da casa il 20 novembre scorso. Oltre al dispositivo della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, nelle ricerche e' impiegato anche un NH500 del 5/o Nucleo Elicotteri di Pescara, con unita' cinofile di Chieti e con l'impiego dei sommozzatori del Nucleo Carabinieri Subacquei di Pescara che da giorni stanno scandagliando i fondali del fiume Pescara, insieme alla Squadra Fluviale dei Vigili del fuoco

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Stalking e percosse alla ex, 30enne arrestato a Riccione

Un 30enne originario di Pescara e' stato arrestato dai Carabinieri di Riccione per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti dell'ex compagna, picchiata in piu' occasioni anche in strada e alla presenza di testimoni. Dopo una breve relazione tra i due, finita un mese fa, l'uomo avrebbe iniziato a minacciare l'ex, in un'escalation di violenza arrivando fino alle percosse. In piu' occasioni la donna e' dovuta ricorrere alle cure dei sanitari ed e' stata vista con lividi e un occhio nero. L'episodio piu' grave - che la vittima stessa ha raccontato ai militari - all'inizio del mese, quando il 30enne l'avrebbe picchiata con una scopa e le avrebbe tirato addosso un televisore. Su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani, il pescarese e' stato arrestato su ordine del Gip del Tribunale di Rimini e si trova da questa mattina agli arresti in carcere. 

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Carrozzine Determinate, garantire riabilitazione per l’autismo

"Rassicurazioni e precisazioni, anche perche' la legge 134 del 2015 e' chiara e stabilisce le linee guida per la presa in carico delle persone con disturbi del neurosviluppo. Limiti di bilancio non possono costituire assolutamente un limite ai diritti delle persone con disabilita'". Le chiede al direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini, e all'assessore regionale alla Salute, Silvio Paolucci, l'associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, nel denunciare "cio' che sta accadendo come conseguenza della delibera del direttore generale dell'Asl di Pescara 288/2017 relativa all'accesso riabilitativo plurimo e globale per i disturbi del neurosviluppo".  "L'associazione - aggiunge - registra lo sconforto di tante famiglie. Spesso uno dei genitori, data l'assenza di tutele, servizi, terapie, deve rinunciare al proprio lavoro per poter seguire il proprio figlio con autismo e le terapie a pagamento sono assolutamente improponibili. E' necessario dare delle risposte reali che si concretizzino in servizi per i disturbi del neurosviluppo". "Non si comprende, non e' accettabile ed e' contrario alle linee guida delle normative nazionali e regionali - sottolinea Ferrante - che un bambino con autismo al compimento dei 12 anni cessi di avere diritto ad un tipo di terapia sulla base delle valutazioni mediche oggettive, non debba aver diritto ad altre forme di terapia ma debba essere lasciato privo di qualsiasi supporto a totale carico delle famiglie gia' allo stremo". 

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Doppio incarico Universita’-Tua, indagato il rettore D’Amico 

E' accusato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato il Rettore Luciano D'Amico per il doppio incarico ai vertici dell'Universita' e come presidente del cda dell'Arpa spa e successivamente di Tua Spa. Sotto la lente d'ingrandimento della Procura, che nelle scorse ore ha notificato a D'Amico l'avviso di conclusione delle indagini, oltre 57mila euro che quest'ultimo avrebbe percepito indebitamente tra l'agosto 2014 e il febbraio 2017 e questo perche', secondo l'accusa, avendo assunto l'incarico all'Arpa (e successivamente alla Tua) avrebbe smesso di fatto di svolgere l'attivita' di docente a tempo pieno, requisito che la legge prevede come necessario per poter ricoprire la carica di Rettore. La Procura gli contesta in particolare di aver omesso di dare formale comunicazione all'Ateneo di aver svolto le attivita' di "minor impegno professionale previste per il docente a tempo definito", percependo cosi' indebitamente l'indennita' connessa alla carica di Rettore. Ma non solo. Perche' nella stessa inchiesta a D'Amico, in qualita' di Rettore, viene contestato anche il peculato per la consegna, nell'ambito della cerimonia "Welcome Matricole" del novembre 2013, di 10 tablet di proprieta' dell'Universita' al personale tecnico di supporto all'intervento degli artisti Ficarra e Picone. Episodio rispetto al quale l'Universita' avrebbe ricevuto un danno patrimoniale di 2.671 euro. Sempre nella stessa inchiesta, infine, il Rettore e' indagato questa volta in concorso con il professor Mauro Mattioli anche per un'altra ipotesi di peculato. Secondo la Procura, infatti, Mattioli nel 2013 in qualita' di direttore generale della fondazione dell'Ateneo, e quindi in un periodo in cui risultava in aspettativa, avrebbe comunque richiesto l'indennita' di risultato prevista quale docente ordinario a tempo pieno della Facolta' di Medicina Veterinaria. Indennita' che non gli sarebbe spettata e che li sarebbe stata erogata in virtu' del visto autorizzativo apposto dal Rettore. Nell'indagine e' indagato questa volta per abuso d'ufficio, un terzo docente universitario, al quale l'avviso deve ancora essere notificato. "Una grande soddisfazione per un'indagine molto accurata ed approfondita, un grande ringraziamento per l'attivita' di verifica - ha detto il Rettore dopo aver ricevuto il 415 bis - e non certo in toni ironici. Chi gestisce risorse pubbliche deve essere assoggettato a controllo e io sono contento di esserlo stato perche' gia' dalle contestazioni che mi sono state mosse mi sembra di ricavarne un quadro di piena legittimita' del mio operato. Ci sono alcuni dettagli che chiariro' al piu' presto".  "Sono soddisfatto che il mio esposto alla magistratura ed il mio quesito all'Anac (Autorita' nazionale anticorruzione) abbiano trovato conferma in quanto stabilito dalla Procura di Teramo" cosi' ha commentato il deputato Fabrizio Di Stefano la notizia dell'avviso, al rettore Luciano D'Amico

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La Cassazione conferma, il cambio di indumenti degli infermieri va retribuito

 Il tempo impiegato dagli infermieri per cambiarsi gli abiti e prendere le consegne, all'incirca 20 minuti complessivi, va retribuito a parte: a confermare l'orientamento e' la Cassazione secondo la quale "per le funzioni che e' chiamata ad assolvere lo scambio di consegne va considerato, di per se' stesso, meritevole di ricompensa economica" sottolineando che in questo modo si e' inteso "imprimere a tale attivita' una nuova rilevanza, accrescendo la dignita' giuridica della regola deontologica della continuita' assistenziale." A renderlo noto e' la segreteria territoriale di Nursind Pescaradopo il deposito, lo scorso 22 novembre, dell'ordinanza della Corte di Cassazione n. 27799/2017 che si e' espressa in merito alla censura dell'Asl di Pescara avverso la sentenza della Corte d'Appello dell'Aquila che riconosceva al segretario territoriale Nursind, Antonio Argentini, il diritto a vedersi riconosciuti economicamente 10 minuti prima e dopo il turno di lavoro (20 minuti complessivi) per compiere la vestizione/svestizione e prendere le consegne. "Il Nursind dimostra di voler parlare con i fatti - spiega Argentini - muovendosi a tutela dei lavoratori anche dove i contratti sono lacunosi. Sappiamo che e' sempre piu' difficile e spesso e' l'estrema ratio trovare giustizia nelle aule del tribunale, ma in una situazione patologica di blocco della contrattazione e depotenziamento delle relazioni sindacali spesso non ci resta altra strada". 

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Pescara, ritrovate le carte di identità rubate nel 2015

Ritrovate dai Carabinieri 239 Carte d'Identità in bianco rubate nel 2015 dall'Ufficio Anagrafe del Comune di Pescara. I documenti sono stati rinvenuti durante una perquisizione domiciliare in casa di un 57enne residente a Montesilvano. L'uomo, che è stato denunciato per ricettazione, nascondeva all'interno di un armadio colmo di vestiti ben 239 carte d'identità in bianco, risultate oggetto di un furto perpetrato al Comune di Pescara nell'anno 2015. Sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza del reato di furto aggravato un 41enne di Pescara. L'uomo è stato sorpreso dai militari mentre si impossessava di numerosi prodotti caseari dall'interno di un furgone frigorifero che un rivenditore della zona aveva momentaneamente lasciato aperto ed incustodito poiché impegnato in una consegna

 I Carabinieri hanno inoltre denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti A.P., 38enne originario della provincia di Chieti, che, notato mentre si aggirava nei pressi del noto quartiere ''Rancitelli'', è stato immediatamente sottoposto a controllo e perquisizione personale. In tasca l'uomo aveva 5 grammi di eroina. Denunciato poi un 33enne per porto di oggetti atti ad offendere: D.P., 33enne nato a Bari e residente a Pineto, è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 22 cm.

Una denuncia per evasione dagli arresti domiciliari a carico di S.D.G., 42enne, pescarese, pregiudicato, che è stato notato aggirarsi nei pressi del Sert in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura. I Carabinieri della Stazione di Spoltore, poi, hanno deferito in stato di libertà, per porto di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di grimaldelli, M.C., 23enne residente a Cappelle sul Tavo poiché, sottoposto a controllo a bordo di autovettura in quella via Pignataro, a seguito di perquisizione veicolare di iniziativa, è stato trovato in possesso di numerosi grimaldelli ed un coltello a scatto. Infine è stato segnalato alla Prefettura un 43enne di Cappelle sul Tavo quale assuntore di sostanze stupefacenti essendo stato trovato in possesso di una dose di cocaina. 

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Incidente sulla Ss153, muore l’ex direttrice dell’Archivio di Stato di Chieti

Era stata ricoverata ieri all'ospedale di Popoli per le gravi ferite riportate in un incidente avvenuto, nel primo pomeriggio, lungo la statale 153 nei pressi del bivio di Capestrano. Miria Ciarma, 67 anni, ex direttrice dell'Archivio di Stato di Chieti, non ce l'ha fatta ed e' morta nella notte. Nell'incidente sono rimaste ferite due persone, l'amica con la quale la donna viaggiava e che era alla guida dell'auto e il conducente dell'altro veicolo con cui la Lancia Y delle due donne si e' scontrata. La donna ferita e' stata prima ricoverata per fratture all'ospedale di Pescara, poi trasferita all'ospedale di Chieti dove dovra' essere sottoposta a intervento chirurgico. Il conducente dell'altro mezzo si trova all'ospedale de L'Aquila. Il Comitato per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, di cui le due donne sono componenti, "sconvolto per le drammatiche conseguenze dell'incidente di ieri - si legge in una nota - esprime il proprio indicibile dolore per la scomparsa dell'amica e preziosa componente del Comitato Miria Ciarma, gia' direttrice dell'Archivio di Stato" ed esprime vicinanza alle sofferenze dell'amica, "uno dei piu' attivi motori del Comitato stesso. Si e' tutti costernati, affranti e ci si stringe ai familiari in questo momento di dolore e di difficolta'"

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Incendio nella Riserva di Santa Filomena, Maragno: Necessaria azione sinergica di tutte le forze dell’Ordine

«L’incidente accaduto questa mattina ripropone con forza una problematica con la quale la nostra Amministrazione sta facendo i conti da tempo, ma che rende necessaria l’azione sinergica di tutte  le forze dell’Ordine».

Lo afferma il sindaco Francesco Maragno a poche ore dall’incendio divampato  questa mattina nella riserva naturale di Santa Filomena. A prendere fuoco una tenda abusivamente allestita da alcuni stranieri. «Grazie al pronto intervento degli operatori della Polizia Locale -  ricostruisce il sindaco, Francesco Maragno, recatosi sul posto dell’incidente -  l’incendio è fortunatamente rimasto circoscritto. Le fiamme che sono divampate da una tenda e avevano già distrutto altri oggetti avevano appena avvolto uno degli alberi presenti e stavano per raggiungere un’altra tenda dove dormivano alcune persone. Immediatamente i vigili urbani, in attesa della squadra dei Vigili del Fuoco, sono riusciti a domare le fiamme. L’esplosione di una piccola bombola del gas ha anche causato il ferimento di un vigile, con una prognosi di 7 giorni. A lui voglio esprimere la massima vicinanza e il grande apprezzamento per il lavoro svolto senza esitazioni».

Sul posto sono intervenuti oltre a 3 pattuglie della Polizia Locale, anche una squadra dei Vigili del Fuoco, i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e la Guardia di Finanza. Con l’ausilio della ditta Formula Ambiente l’area è stata  bonificata. Nella zona sono stati rinvenuti anche materiali riconducibili all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

«Nelle scorse settimane abbiamo promosso diversi sgomberi sia nella pineta che nella spiaggia libera -  ricorda il sindaco – nei confronti di persone destinatarie di diversi decreti di espulsione, sprovviste di regolare permesso di soggiorno che ignorano deliberatamente il rispetto delle regole del vivere civile. Questa mattina l’intervento tempestivo dei nostri vigili ha impedito che succedesse una tragedia. La nostra Amministrazione ha lavorato duramente per il ripristino di tutte le irregolarità acclarate con le quali la città conviveva da anni. Una su tutte, le palazzine di via Ariosto, centrale dello spaccio e della contraffazione, che abbiamo sgomberato. Ma penso anche alle continue operazioni, condotte dalla Polizia Locale per sgomberare tali accampamenti abusivi. Ora bisogna procedere senza se e senza ma alle espulsioni di tutti quegli irregolari che nonostante i decreti a loro carico, continuano a generare problemi di sicurezza, danneggiando il decoro urbano e l’immagine di Montesilvano. Oggi stesso ho inviato una nota al nuovo prefetto di Pescara, Gerardina Basilicata, per richiedere la convocazione di un tavolo finalizzato proprio ai controlli  necessari e soprattutto alle esecuzioni delle espulsioni degli irregolari, affinché episodi come quello accaduto stamani non si verifichino più».                 

 

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I comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia e Torino di Sangro insieme per promuovere e valorizzare il turismo.

Primo incontro tra i primi cittadini e amministratori dei Comuni di Ortona,San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, i rappresentanti della DMS, piattaforma abruzzese per il turismo, riunitisi presso il Palazzo del Parco dei Priori a San Giovanni in Venere , per gettare le basi per valorizzare la Costa dei Trabocchi.
L’intenzione è quella di convergere su una precisa linea di azione amministrativa capace di trasformarsi in un progetto per la promozione e la valorizzazione turistica a livello nazionale e internazionale del più bel tratto di costa abruzzese. Nel corso del dibattito sono stati individuati obiettivi e modalità per accrescere l’interesse turistico verso il “cuore “ della Costa dei Trabocchi, da Ortona a Torino di Sangro. Il secondo e decisivo passo verso la realizzazione del progetto verrà fatto il prossimo 1° dicembre, quando sindaci e amministratori torneranno a riunirsi, sempre a Fossacesia. I Sindaci di Ortona Leo Castiglione, di San Vito Chietino Emiliano Bozzelli, di Rocca San Giovanni Gianni Di Rito, di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio e di Torino di Sangro Silvana Priori, hanno manifestato entusiasmo e disponibilità per individuare un percorso unitario che possa lanciare un prodotto turistico in grado di dare un valore aggiunto all’economia di questa parte suggestiva ed importante della costa abruzzese.

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