Un 80enne di Pettorano sul Gizio, Giovanni Federico, e' morto in localita' Vallerga schiacciato dal suo trattore. Secondo i primi rilievi l'uomo sarebbe morto sul colpo dopo che il trattore si sarebbe ribaltato su un tratto di terreno in pendenza. Sul posto sono arrivati immediatamente i mezzi di soccorso, ambulanza del 118 e Vigili del Fuoco di Sulmona, ma hanno solo potuto constatare la morte dell'uomo. La notizia ha fatto subito il giro del paese creando sgomento per una tragedia che ha coinvolto una persona stimata da tutti. Sulla vicenda i carabinieri della locale stazione coordinati dalla compagnia di Castel di Sangro hanno aperto un'inchiesta per ricostruire l'accaduto e accertare eventuali responsabilita'.
Leggi Tutto »Interrogato l’uomo trovato con materiale sospetto nella zona degli incendi
I Carabinieri forestali e gli uomini della Guardia di Finanza nel corso di un controllo a seguito degli incendi, hanno bloccato un uomo nei pressi di un maneggio, ai piedi del monte Morrone, devastato dai roghi. Nel cofano dell'auto trovato un vero e proprio kit con candele di grande dimensione, diluente, vernice e colla bostik. L'uomo, un 73enne di Pratola Peligna, M.B., ex operaio della Caleppio in pensione, e' stato sottoposto a sommarie informazioni, con il conseguente sequestro del materiale sospetto che portava nel bagagliaio della sua Polo rossa. Davanti agli investigatori il 70enne si e' difeso sostenendo che si trovava da quelle parti perche' stava andando a prendere un caffe' nella frazione di Bagnaturo, tra Sulmona e Pratola Peligna, e che il materiale era li' gia' da qualche tempo e che lo doveva buttare, negando qualsiasi connessione con gli incendi di questi giorni. Gli investigatori non hanno creduto al racconto accompagnandolo a casa.
Dalla perquisizione domiciliare effettuata dai carabinieri forestali e dalla Guardia di Finanza nell'abitazione del 73enne di Pratola Peligna, non sono dunque emersi ulteriori elementi a suo carico tali da giustificare ulteriori provvedimenti, si apprende. Situazione che ha spinto gli investigatori a sequestrare tutto il materiale sospetto trovato e a rilasciare l'uomo. Gli investigatori hanno comunque tenuto a stigmatizzare la sua imprudenza nel trasportare in auto materiale adatto ad accendere fuochi, in un momento cosi' delicato e viaggiando proprio nella zona potenzialmente piu' esposta al rischio d'incendi.
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Incendio al complesso il Molino di Pescara durante lavori edili
Un incendio si e' sviluppato questo pomeriggio a Pescara durante i lavori di impermeabilizzazione del tetto del complesso residenziale 'Il Molino' sito in via Misticoni nel quartiere Portanuova. Il rogo ha interessato il telaio e il materiale edile di consumo. Le fiamme che si sono sviluppate velocemente sono state prontamente domate dai vigili del fuoco e dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara. Non ci sono stati fortunatamente feriti. Il danno e' in corso di quantificazione.
Leggi Tutto »Atti persecutori, in carcere il padre sospettato di abusi sessuali
Gli impediscono di vedere la figlia minorenne per evitare ogni contatto per sospetti abusi sessuali commessi fin da quando era piccola, da qui le minacce al personale della Casa accoglienza dove e' ospitata da qualche anno la ragazza e in particolare alla psicologa ritenuta responsabile di aver indotto la minore a denunciare gli episodi di violenza. Lo scorso luglio la psicologa aveva raccolto alcune confidenze della ragazza segnalandole alla Procura; le indagini sono state coordinate dal commissario capo Fabio Capaldo. L'uomo inizialmente aveva cominciato a effettuare numerose telefonate alla struttura d'accoglienza usando toni minacciosi nei confronti di chiunque rispondesse al'apparecchio per poi arrivare a seguire la psicologa e arrivando persino a dire che avrebbe sparato in bocca a lei e ai suoi figliPer queste ragioni il personale della Squadra anticrimine del Commissariato di Vasto ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip di Vasto nei confronti di un vastese di 52 anni, per atti persecutori vista la pericolosita' sociale
Leggi Tutto »Successo per La barca del vino, idea de Le Donne del Vino Abruzzo
A bordo dell'imbarcazione Flying Fish è stata sancita la partnership tra Donne del Vino, delegazione Abruzzo, e Flying Fish Scarl, che diventa temporaneamente "La barca del vino". L'intesa è stata concepita con l'obiettivo di valorizzare due settori complementari e rappresentativi dell'economia locale: la filiera vitivinicola, che dall'entroterra collinare abbraccia la costa, ed i comparti dell'ittiturismo e pesca turismo. Oggi l'età media dei pescatori è di circa 65 anni e il settore della piccola pesca rischia di scomparire. Nel fitto calendario di iniziative estive, a prevalenza ricreativa, "La barca del vino" si presenta con la doppia veste di evento improntato sia allo svago sia all'approfondimento delle tematiche legate alla piccola pesca come risorsa della comunità.
"La barca del vino" è salpata sabato 26 agosto dal porto di Ortona per solcare le onde lungo la Costa dei Trabocchi. I partecipanti hanno potuto degustare finger food a base di pescato locale e pietanze della tradizione marinara, in abbinamento ai vini autoctoni delle produttrici dell'Associazione Le Donne del Vino Abruzzo, per l'occasione delle cantine: Valle Martello, Chiusa Grande, Codice Citra, Cantine Mucci, Bosco Nestore e Di Biase. Dalle 10.00 fino al tramonto, 50 eno-appassionati sono saliti a bordo per scoprire la costa. I posti sono andati subito esauriti.
Per la delegata regionale Jenny Viant Gómez questa iniziativa, destinata a crescere, e ideata in seno alla delegazione Abruzzo dell'Associazione nazionale Le Donne del Vino, rappresenta un punto di inizio per concepire la fruizione del vino e del territorio in un modo diverso. Franco Ricci presidente di Flying Fish Scarl e responsabile per la provincia di Chieti del gruppo di valorizzazione internazionale della costa Flag ha fatto notare: "il pescato locale rappresenta solo il 20% dei prodotti ittici in vendita, così rischia di scomparire il settore della piccola pesca".
Presenti alla riunione tenutasi a bordo dell'imbarcazione, per presentare l'evento il 24 agosto, e al largo della Costa dei Trabocchi: Giuseppe Marzano comandante della Capitaneria di Porto di Ortona; in rappresentanza del Comune di Ortona Umberto Di Deo e Valentina Ciampichetti assessore al Turismo e Paola D'Angelo rappresentante legale di Flying Fish. Per Le Donne del Vino: Simona D'Alicarnasso di Codice Citra; Chiara Costantini di Cantine Mucci e l'avvocato Arianna Di Pietro, membro dell'Associazione Giuristi della Vite e del Vino.

Chi sono Le Donne del Vino?
L'associazione nazionale Le Donne del Vino è stata fondata nel 1988 e riunisce 700 socie rappresentative di tutta la filiera vitivinicola: produttrici di vino, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte del settore appartenenti a vari ambiti professionali. Ha lo scopo di promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nel mondo enoico e nella società tutta. In Abruzzo la delegazione è così composta: Jenny Viant Gomez responsabile regionale e giornalista enogastronomica; produttrici Katia Masci-Valle Martello, Valentina Di Camillo-Tenuta I Fauri, Stefania Bosco-Bosco Nestore, Marina Cvetic-Masciarelli, Martina Danelli Mastrangelo-Vini Mastrangelo, Aurelia Elisa Mucci-Cantine Mucci, Emilia Monti-Vini Monti, Marina Contucci Ponno-Orlandi Contucci Ponno, Ersilia Di Biase-Cantina Di Biase, Stefania Pepe-Az.Agricola Stefania Pepe, Caterina Cornacchia-Barone Cornacchia e Isabella Iezzi-Rabottini. Le esponenti di azienda Simona D'Alicarnasso-Citra e Ilaria D'Eusanio-Chiusa Grande. Le ristoratrici Vilma e Nadia Moscardi-Elodia. Le giornaliste Cristina Mosca e Lisa De Leonardis. Le sommelier Graziella Di Berardino, Lucia Cruccolini, Valentina Bianconi e Serena Trolla. L'addetta al marketing estero Anna Glotova e l'avvocato, Giurista della Vite e del Vino, Arianna Di Pietro.
Leggi Tutto »Incendio sul Morrone, restano molto gravi le condizioni del ferito
Restano molto gravi le condizioni del volontario della protezione civile rimasto ferito mentre era impegnato con altre persone nelle azioni di spegnimento dell' incendio del Morrone. Lo fa sapere in una nota l'ufficio stampa della Asl provinciale dell'Aquila. L'uomo, colpito da un masso, attualmente ricoverato in rianimazione all'ospedale di L'Aquila, resta in prognosi riservata: viene tenuto in coma farmacologico ed e' intubato. Il paziente, 30 anni - riferisce la Asl - ha riportato lesioni al cranio e al viso e domani mattina verra' sottoposto ad approfondimenti diagnostici (Tac e altri esami) per dar modo ai medici di avere ulteriori elementi al fine di valutare l' eventualita' di sottoporlo a interventi che riguardano sia l' aspetto neurochirurgico sia quello di natura maxillo-facciale. L'incidente e' avvenuto lunedi' nella zona di Passo San Leonardo nel territorio comunale di Pacentro. Le condizioni dell'uomo, originario di Pettorano sul Gizio, sono sembrate subito gravi e, dopo un primo ricovero nell'ospedale di Sulmona, il 30enne e' stato trasferito urgentemente all'ospedale San Salvatore.
Leggi Tutto »Rapine in farmacia a Pescara, arrestati i presunti autori
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno arrestato i presunti autori di quattro rapine messe a segno ad agosto, in alcune farmacie del capoluogo adriatico. Le indagini della polizia hanno consentito di identificare tre persone che a vario titolo, avrebbero avuto un ruolo nei colpi del 9, 15, 18 e 20 agosto, quando un individuo armato si era fatto consegnare gli incassi delle farmacie Di Giamberardino e Tiburtina, non riuscendo invece a consumare un'altra rapina presso la farmacia Zenobii per l'improvvisa reazione del titolare. Nei confronti di due indiziati e' stato eseguito questa mattina il provvedimento restrittivo emesso dall'autorita' giudiziaria. Una terza persona e' stata indagata in stato di liberta'.
I due indagati per le rapine in farmacia sono V.C., 52 anni e A.D.R.(37), entrambi pescaresi, che devono rispondere del reato di rapina, per alcuni colpi commessi ad agosto e che crearono allarme sociale. I due uomini, sono stati destinatari della misura degli arresti domiciliari, richiesti dal Pm che ha coordinato le indagini, Silvia Santoro ed emessi dal Gip del Tribunale di Pescara Elio Bongrazio. A.D.R, ricoverato in ospedale, e' ai domiciliari, presso il Santo Spirito. A.D.R secondo le risultanze investigative, sarebbe stato l'autore delle rapine commesse il 9 agosto alla Farmacia Di Giamberardino di via del Santuario, della tentata rapina del 15 agosto alla Farmacia Zenobi di piazza S. Francesco quando il titolare reagi' mettendo in fuga il malvivente, e del 18 e 20 agosto alla Farmacia Tiburtina. V.C avrebbe invece partecipato solo alla tentata rapina del 15 agosto alla Farmacia Zenobi. La svolta delle indagini, dopo la visione delle immagini delle telecamere, e' arrivata il 21 agosto quando A.D.R., andato a fare acquisti nuovamente alla Farmacia Tiburtina, e' stato individuato e riconosciuto dal titolare della farmacia. Per questo la Polizia si e' presentata poi nella sua casa dove ha trovato e sequestrato un coltello a serramanico, le calze collant usate per travisarsi e la bicicletta da donna usata per fuggire. A.D.R., messo alle strette, alla presenza del suo difensore, ha reso poi ampia confessione. Per la rapina del 9 agosto risulta indagata in stato di liberta' una terza persona su cui sono in corso ulteriori accertamenti
Leggi Tutto »Premio Mumi all’associazione progetto Noemi
"L'impegno tenace profuso a vantaggio delle persone con disabilita' gravissime e delle loro famiglie, e la tenace determinazione che consentira' l'imminente apertura del reparto di terapia sub-intensiva all'ospedale Pescara". Sono queste le motivazioni con cui la giuria della 14/a edizione del premio MuMi di Francavilla al mare (Chieti), ha premiato la onlus progetto Noemi. A ritirare il premio della sezione 'solidarietà' e' stato Andrea Sciarretta, presidente di Progetto Noemi, e padre della piccola Noemi, originaria di Guardiagrele, cinque anni appena compiuti, affetta da atrofia muscolare spinale (Sma1), malattia genetica rara, caratterizzata dalla degenerazione dei motoneuroni della corna anteriore del midollo spinale. Il genitore e la sua famiglia sono in prima linea da anni nella lotta per migliorare le condizioni di pazienti affetti da malattie rare e dei loro famigliari. Nel corso della serata di gala a piazza del Convento, ha ritirato il prestigioso riconoscimento, per la sezione 'Miglior attore dell'anno', Lino Guanciale, il re delle fiction italiane, abruzzese doc e attivo oltre che in tv anche al cinema e in teatro, oltre che impegnato nella solidarieta'.
"Siamo orgogliosi - ha commentato Sciarretta - di aver ricevuto un riconoscimento di tale importanza, che premia tanti anni di lavoro e battaglie, a favore dei diritti e della dignitosa assistenza dei bambini e bambine con disabilita' gravissime e delle loro famiglie". Durante la serata e' stata organizzata una raccolta fondi per la ricerca sulla Sma. Sciarretta ha colto l'occasione per invitare tutti coloro che intendono dare un supporto a contattare la onlus, sul profilo facebook di Progetto Noemi. Tra le ultime battaglie di progetto Noemi quelle per dotare di adeguate risorse economiche il bando regionale per la non autosufficienza, per l'approvazione della legge regionale sul caregiver, e infine per l'apertura, oramai imminente, del reparto di terapia sub intensiva pediatrica, all'interno della Uoc di Pediatria medica nella Asl di Pescara. "La struttura ospedaliera e' pronta - spiega con soddisfazione Sciarretta - gli arredi e i macchinari sono arrivati, il personale medico e infermieristico e' gia' stato formato al Gaslini di Genova. Siamo solo in attesa degli ultimi atti formali e burocratici da parte della Asl, e il nostro auspicio e' che apra i battenti entro dicembre 2017. Sara' il primo del genere nel territorio regionale, e per noi famiglie di persone con disabilita' gravi sara' un servizio di primaria importanza in caso di emergenza".
Leggi Tutto »Padre e figlio arrestati a Chieti per spaccio di droga
Padre e figlio spacciatori nella rete della Polizia. E' accaduto a Chieti Scalo dove i due, rispettivamente di 62 e 32 anni sono stati arrestati dagli agenti delle Squadre Mobili di Chieti e Pescara, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcuni giorni gli agenti della Mobile pescarese avevano iniziato a monitorare uno dei due presso la sua abitazione dove, i servizi di osservazione avevano consentito di verificare la presenza di alcuni acquirenti di droga, uno dei quali fermato e denunciato a piede libero perche' trovato in possesso di alcuni involucri di cocaina e hashish. Da qui la decisione di effettuare con i colleghi della Questura teatina una perquisizione a casa che ha permesso di scoprire e sequestrare, all'interno di una cassaforte ben occultata in una parete della cucina sul quale erano apposte mattonelle identiche all'ambiente circostante, 465 gr di cocaina, 575 gr di hashish, 140 gr di marijuana gia' confezionati in dosi di vario peso e 18.725 euro. Padre e figlio, dopo le formalita' di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale Madonna del Freddo di Chieti a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria.
Leggi Tutto »Arta: concentrazione inquinanti diminuisce nelle zone del Morrone
Per gli inquinanti monitorati si riscontra "un andamento delle concentrazioni progressivamente in diminuzione rispetto ai primi giorni: non si registra ancora un ritorno alle condizioni caratteristiche della zona in esame in quanto persiste una differenza tra giorno e notte, con valori che si innalzano nelle ore notturne al mutare della direzione del vento". E' quanto rileva l'Arta in merito al monitoraggio della qualita' dell'aria effettuato con laboratorio mobile in localita' Marane di Sulmona per l'incendio in corso sul monte Morrone. I dati sono riferiti al periodo compreso tra il 22 agosto, a partire dalla tarda mattina, e le prime ore di oggi, 29 agosto. Gli inquinanti monitorati sono il monossido di carbonio (CO), il benzene, il toluene, le polveri sottili (PM10) e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) totali. Oltre che nella frazione Marane di Sulmona, un'altra centralina mobile per il rilevamento degli inquinanti atmosferici e' stata posizionata questa mattina a Pacentro, in piazza Madonna delle Grazie. Si tratta del laboratorio mobile concesso dall'Arpa Molise su richiesta del Direttore generale di Arta, Francesco Chiavaroli. Sempre il Direttore Chiavaroli, non avendo riscontrato altre disponibilita' di analoghi mezzi attrezzati presso le altre Agenzie regionali del Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, ha individuato con procedura di 'somma urgenza' un laboratorio privato abruzzese che nel primo pomeriggio di oggi posizionera' a Prezza il proprio mezzo per il monitoraggio della qualita' dell'aria, nel sito individuato d'intesa con il Comune. Da oggi saranno dunque tre le postazioni che verificheranno le concentrazioni degli inquinanti nell'aria delle zone interessate dagli incendi della Valle Peligna. "Ringrazio il personale dell'Agenzia che - spiega Chiavaroli - nella giornata di ieri si e' attivato prontamente per consentire la ricerca e l'attivazione delle nuove unita' mobili per le misurazioni e i tecnici dei Distretti provinciali di Chieti e L'Aquila che da giorni sono impegnati nelle attivita' a supporto di Regione e Comuni per far fronte all'emergenza incendi".
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