Il corpo senza vita di un uomo e' stato ripescato al largo di Martinsicuro, a circa 500 metri dal porto della cittadina. L'allarme e' stato lanciato da alcuni pescatori che hanno avvistato il cadavere e hanno subito allertato la Capitaneria di Porto. Sul posto sono arrivate le motovedette della Guardia Costiera di Giulianova e di Pescara. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un anziano. Una volta recuperata la salma e' stata trasportata in obitorio a Giulianova. Sono in corso gli accertamenti per l'identificazione. Il cadavere, da un primo esame del medico legale, non presenterebbe segni di violenza. La Capitaneria ha informato il magistrato di turno, che potrebbe disporre l'autopsia.
Leggi Tutto »Sisma L’Aquila, chiusi gli uffici territoriali fuori cratere
Dal primo marzo i cinque uffici territoriali per la ricostruzione (Utr) che si occupano dei 75 Comuni fuori dal cratere del terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009 sono chiusi a causa della scadenza dei contratti, avvenuta il 28 febbraio scorso, relativi ai 24 addetti co.co.co. assunti per la durata di due anni. La conseguenza e' che le pratiche per la ricostruzione sono ferme: secondo una stima sarebbero congelati 680 milioni di euro di lavori per 3.800 immobili danneggiati. A lanciare l'allarme e' il sindaco di Cugnoli, Lanfranco Chiola, che e' anche coordinatore dell'area omogenea numero 5. La situazione si aggiunge al disagio dei dipendenti dell'ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere (Usrc) che sono in attesa del pagamento delle spettanze e a quello legato alle coperture per gli altri terremoti che hanno sconvolto l'Italia centrale, tra cui l'Abruzzo, nei mesi scorsi. "Il personale in parte selezionato attingendo dalla graduatoria del 'concorsone' Ripam, bandito dopo il terremoto per individuare circa 300 persone da destinare agli uffici della ricostruzione, ed impiegato per rinforzare le risorse umane degli Utr, ha dovuto subire anche i ritardi nel pagamento degli stipendi arretrati, non ancora saldati". Anche molti amministratori sono sul piede di guerra. "Non c'e' stato alcun trasferimento di risorse per il pagamento del corrispettivo - hanno ricordato nei giorni scorsi - anche se il decreto legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, prevede dei fondi finalizzati alle spese per il personale impiegato presso gli uffici territoriali per la ricostruzione (Utr) per l'espletamento delle pratiche relative ai comuni fuori del cratere".
Gli Utr interessati, cosiddetti di frontiera, sono quelli di Caporciano, Castel del Monte, Cugnoli, Goriano Sicoli, Montorio al Vomano e Rocca di Mezzo. "Dal mese di giugno 2016 le amministrazioni comunali hanno anticipato il pagamento dei professionisti per alcuni mesi, ma il rispetto degli equilibri di bilancio rende impossibile sostenere finanziariamente i costi degli uffici senza alcun rimborso", hanno spiegato i sindaci. "La nascita di questi uffici di frontiera era stata inizialmente caldeggiata per dare la necessaria uniformita' di lavorazione alle pratiche di ricostruzione post sisma, ma adesso gli uffici sono stati completamente abbandonati: non sono stati trasferiti i fondi per pagare le spese dell'anno 2016 e c'e' incertezza interpretativa nella lettura delle norme previste per l'anno 2017". Solo all'Ufficio territoriale per la ricostruzione di Cugnoli, sede distaccata di quello di Bussi sul Tirino, "si bloccano l'istruttoria e le eventuali ammissioni a finanziamento di 541 pratiche (421 depositate presso l'Utr 5 FC e 111 ancora non trasmesse dai comuni convenzionati), relative a 30 comuni, per un importo complessivo richiesto di 86.479.385,58 euro (relativo solo alle pratiche depositate presso l'Utr. L'importo complessivo delle pratiche non trasmesse non e' conosciuto in maniera precisa) e un importo relativo alle pratiche in istruttoria di 24.700.628,70 euro", ha denunciato Chiola.
Leggi Tutto »Penne, incendio distrugge un capannone
Un incendio ha distrutto nel pomeriggio un capannone usato come rimessa di materiale idraulico ed elettrico, in contrada San Pellegrino, a Penne. Sul posto, per domare le fiamme, sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Pescara e del Distaccamento di Montesilvano. Il rogo ha completamente distrutto il materiale depositato all'interno del capannone. Il danno, non coperto da assicurazione, secondo le stime del proprietario, ammonta a circa 30mila euro. Le fiamme, stando alle prime informazioni, sarebbero partite dall'esterno. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Penne. L'ipotesi, al momento, e' che il rogo sia di natura accidentale. Accertamenti in corso da parte dei militari.
Leggi Tutto »Inchiesta sull’università D’Annunzio, sequestrati gli atti di nomina
Uomini della Squadra Mobile della Questura di Chieti oggi sono tornati negli uffici del rettorato dell'universita' d'Annunzio dove hanno sequestrato gli atti relativi alla nomina del pro rettore e del sostituto del direttore generale dell'ateneo. Il rettore Carmine Di Ilio e il direttore generale dell'ateneo, Filippo Del Vecchio, ieri sono sta raggiunti da ordinanza di interdizione dai pubblici uffici per la durata di sei mesi emessa dal gip Antonella Redaelli nell'ambito di un'inchiesta coordinata dal pm Giancarlo Ciani con ipotesi di reato che vanno dall'abuso d'ufficio al falso alla violenza privata. Secondo quanto si e' appreso quello effettuato oggi e' un sequestro probatorio: gli atti sequestrati portano la data del 13 marzo, ovvero lo stesso giorno in cui a Di Ilio e Del Vecchio, che li hanno firmati ciascuno per la propria competenza, e' stata notificata l'interdizione.
Le nomine riguardano il decano dell'ateneo, il professore Michele Vacca, e il responsabile del settore affari legali Antonio D'Antonio, designati rispettivamente come pro rettore vicario e come sostituto del direttore generale. L'inchiesta e' partita dalla denuncia di un ex componente del consiglio di amministrazione, il professore Luigi Capasso, ed una delle accuse e' relativa proprio alla revoca di quest'ultimo quale componente del Cda. Oggi Vacca, capo del dipartimento di farmacia, ed indicato come pro rettore vicario, e dieci direttori di Dipartimento hanno scritto al ministro dell'istruzione Valeria Fedeli. Nella missiva, di poche righe, si evidenzia che Vacca ha convocato questa mattina i direttori di Dipartimento a seguito del provvedimento di interdizione e lo stesso Vacca ha dichiarato di non aver assunto la carica di pro rettore vicario. I direttori di Dipartimento, si legge sempre nella lettera, hanno espresso pieno fiducia a Vacca in qualita' di decano, conferendogli il mandato a rappresentare l'ateneo presso il Ministero auspicando che possano essergli attribuite funzioni adeguate alla gestione dell'ateneo nel periodo di vacatio. I direttori hanno anche auspicato che il Ministero possa fornire al piu' presto un supporto dirigenziale all'ateneo per le funzioni amministrative.
Leggi Tutto »Incendio doloso per la villetta di un consigliere comunale di Villa Santa Maria
I carabinieri della compagnia di Atessa e della stazione di Villa Santa Maria stanno indagando su un incendio doloso che questa notte ha distrutto una piccola villetta di un consigliere comunale di maggioranza situata, a Villa Santa Maria, sul lungo lago di Bomba. L'incendio si e' sviluppato ieri sera dopo le 21 e ha visto impegnati i Vigili del fuoco di Casoli fino all'una di questa notte per domare le fiamme. Le prime risultanze investigative hanno accertato che l'innesco del rogo e' stato usando benzina cosparsa sull'edificio in pietra e legno. La piccola abitazione, che era in ristrutturazione da parte della vittima, era gia' stata oggetto di indagine penale per abuso edilizio a seguito di esposto anonimo. Dopo aver richiesto le nuove autorizzazioni edilizie il consigliere comunale stava adeguando l'abitazione alle nuove normative.
Leggi Tutto »Incidente mortale sulla bonifica del Salinello, 80enne condannata ad un anno a Teramo
Sandro Rocchetti, 24 anni, di Civitella, mori' ad agosto del 2012 in un incidente lungo la Bonifica del Salinello, dove a bordo della sua Yamaha si schianto' contro un'auto che procedeva in direzione contraria: una morte per la quale questa mattina il giudice Flavio Conciatori ha condannato ad un anno, pena sospesa, per omicidio colposo, Grazia Pancottini, 80 anni, residente a S.Omero, che quel giorno si trovava alla guida della Micra coinvolta nell'incidente. Il giudice ha disposto anche una provvisionale in favore della parte civile di 30 mila euro. Il pm di udienza, Monica Speca, aveva chiesto per la donna una condanna a due anni. Secondo la ricostruzione effettuata all'epoca dai carabinieri di Alba Adriatica la donna al momento dell'incidente stava svoltando verso sinistra e non si sarebbe accorta del motociclista che sopraggiungeva. Rocchetti mori' durante il trasporto in ospedale per via della gravita' delle ferite riportate e per la donna scatto' la denuncia per omicidio colposo.
Leggi Tutto »Riapre la stazione di campo imperatore del Gran Sasso
Riaprono mercoledi' prossimo "dopo una stagione a singhiozzo" gli impianti sciistici di Campo Imperatore sul versante aquilano del Gran Sasso. Lo comunica Il Centro turistico del Gran Sasso, azienda comunale che gestisce la stazione. La chiusura ha causato polemiche tra turisti e sciatori. Nella nota l'azienda sottolinea "di aver appena ricevuto dalla direzione generale territoriale del Centro del ministero Infrastrutture e Trasporti - Ufficio speciale per i trasporti ad impianti fissi Ustif - sezione di Pescara, la comunicazione ufficiale di ripristino del nulla osta all'esercizio relativa all'impianto seggiovia Fontari - Campo Imperatore". "Pertanto, a partire da mercoledi' 15 marzo 2017, gli impianti saranno nuovamente aperti al pubblico - prosegue - Con l'occasione la societa', per celebrare il ritorno alla vita, propone alla clientela che ha avuto pazienza e fiducia nel lavoro degli operatori tutti del Ctgs il prezzo speciale di 1 euro per l'abbonamento giornaliero". L'azienda comunale segnala che, nella stessa giornata di mercoledi', presso l'Hotel Campo Imperatore e' in programma l'evento 'Territorio Turismo e Tradizione' organizzato dalla Federazione italiana cuochi e dal Ctgs Spa "per accogliere e incentivare nuove proposte e iniziative volte alla valorizzazione del territorio attraverso l'offerta di prodotto locali". "Verranno allestiti stands di prodotti locali e un buffet per tutti i partecipanti alla manifestazione. La manifestazione avra' il privilegio di ospitare la stella Michelin del ristorante Magione Papale William Zonfa", conclude la nota.
Leggi Tutto »Caso Università d’Annunzio: Di Stefano: interdizione è danno incalcolabile
"L'interdizione per sei mesi dagli incarichi di un Rettore e di un Direttore generale non ha precedenti in Abruzzo e mi viene il dubbio che ne abbia in Italia. Il danno d'immagine che tutto questo comporta per l'Ateneo e' incalcolabile e chi di questo se ne e' reso responsabile deve renderne conto: forse e' arrivato il momento che tutto il corpo docente dell'Ateneo comprenda che le partite che si giocano sull'Universita' D'Annunzio non sono e non possono essere partite private ma la ricaduta coinvolge inevitabilmente tutto il territorio abruzzese e teatino in particolare". Lo afferma il deputato Fabrizio Di Stefano intervenendo sul provvedimento che oggi pomeriggio ha raggiunto il rettore Carmine Di Ilio e il direttore generale Filippo Del Vecchio. "Di fatto si chiude cosi' il mandato del professor Carmine Di Ilio alla guida dell'Ateneo e, senza ombra di dubbio, peggior maniera di chiudere non ci poteva essere -aggiunge Di Stefano L'indecoroso spettacolo a cui abbiamo assistito in questi ultimi mesi, con guerre all'ultimo sangue su tutti gli organi di stampa e non solo, come risultato ha prodotto non solo, appunto, questo epilogo indecoroso ma, soprattutto, la perdita da parte dell'Ateneo di 6.000 studenti con un conseguente danno economico diretto, le mancate rette, e indiretto su tutto il tessuto economico delle attivita' che si muovono intorno all'Ateneo. Occorre allora che il corpo docente del nostro Ateneo, nella scelta del nuovo rettore, si assuma la precisa responsabilita' di confrontarsi con il territorio, con la consapevolezza che l'Ateneo e' un bene per il territorio e quindi e' al territorio che si deve rispondere quando si fanno certe scelte e quando si amministra".
Leggi Tutto »Assalto coi trattori a un benzinaio nel Pescarese, i ladri in fuga senza bottino
Con una pala meccanica ed un trattore, hanno assaltato una stazione di rifornimento carburanti di Manoppello, sulla Tiburtina, ma l'intervento di un vigilantes e dei Carabinieri li ha costretti a fuggire a mani vuote. I malviventi sono entrati in azione attorno alle 4.30. Con i due mezzi hanno scardinato la colonnina del self service, ma si sono dati alla fuga prima di riuscire a prendere gli incassi. I mezzi usati per l'assalto, rubati poco prima in zona, sono stati abbandonati sul posto. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Popoli e della Stazione di Manoppello. I militari dell'Arma, gia' lo scorso 4 febbraio, erano riusciti ad impedire l'asportazione dello sportello bancomat della filiale del Monte dei Paschi di Siena di Popoli.
Leggi Tutto »Aggredisce e manda in ospedale l’ex compagna, arrestato dai Carabinieri
Stalking e lesioni aggravate nei confronti della sua ex compagna. Questa l'accusa di cui deve rispondere un operaio 27enne di Popoli arrestato dai carabinieri della locale Compagnia, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica. Il giovane, che non si era rassegnato alla fine della relazione avuta con la "vittima", dopo averle inviato una serie di pressanti messaggi sul cellulare, era passato alle vie di fatto e alle minacce. Lo scorso 12 febbraio scorso, dopo aver atteso la donna all'uscita di un noto locale della zona ed aver avuto l'ennesima discussione, l'ha aggredita a calci e pugni al volto, provocandole lesioni gravi. La donna era stata salvata dal tempestivo intervento di un'amica. Il il ricovero in ospedale della malcapitata aveva dato avvio alle indagini dei militari dell'Arma, che in breve tempo, dopo aver sentito le persone informate dei fatti, hanno ricostruito la vicenda richiedendo all'Autorita' Giudiziaria l'emissione di una urgente misura cautelare.
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