"La crescita ancora non lineare dei contagi da COVID-19, unita agli ultimi casi che vedono coinvolte persone che prestano la loro attività lavorativa nel settore sanitario, impone, senza ulteriore indugio, di effettuare i tamponi ai medici e al personale infermieristico e ausiliario venuti in contatto con soggetti affetti dal virus, anche se asintomatici. Bisognerebbe valutare anche l'opportunità di uno screening cadenzato su indicazione degli infettivologi". Lo afferma il Consigliere Regionale Americo Di Benedetto.
"Ben si comprende quanto sia importante la tutela della salute di chi ci cura, come l’indispensabile protezione degli ambienti dove tale cura viene prestata, ormai in condizioni e tempi di lavoro al limite della sostenibiltà. Va, altresì, immediatamente considerato, con la dovuta attenzione e per tutte le casistiche che necessitano di diagnosi, l’utilizzo del test rapido.
Quanto alle difficoltà economiche e finanziarie conseguenti alla chiusura delle attività imprenditoriali, la Regione Abruzzo, con l’urgenza del caso, deve convocare il Comitato d’Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore (C.I.C.A.S.) al fine di avviare le procedure per l’erogazione della Cassa integrazione in deroga, di cui all’art. 22 del D.L. 18/2020 nel cui corpo è espressamente previsto che la concessione dei trattamenti sia attuata con Decreto delle Regioni.
Pertanto risulta non più procrastinabile la predisposizione di una piattaforma per la richiesta di accesso a tali ammortizzatori sociali e la costituzione di una commissione di valutazione delle domande. Tutto questo al fine di essere pronti, nel più breve tempo possibile, all’invio delle liste dei beneficiari all’INPS, che provvederà, poi, all’erogazione delle predette prestazioni.
In attesa del riparto dei fondi, che avverrà con decreto del ministro del Lavoro di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, e della circolare esplicativa dell'INPS, sarebbe comunque auspicabile concedere le prestazioni di Cassa anche prima dei decreti citati, cosa questa percorribile fino a concorrenza delle somme residue delle precedenti stagioni di ammortizzatori sociali in deroga che, in Regione Abruzzo, dovrebbero essere di circa 2 milioni di euro.
Per tutti gli ammortizzatori sociali, in deroga e non, si potrebbe provare a trovare l’accordo anticipatorio con gli istituti di credito al fine di accelerare i tempi di trasferimento delle indennità ai lavoratori, cosa questa già testata in occasione del sisma del 2009.
Relativamente al progetto di legge regionale recante “misure straordinarie ed urgenti per l'economia e l'occupazione” (grazie al quale (sic!) si potrà correggere in Consiglio regionale la legge di stabilità, di recente impugnata dal Governo nazionale) è necessario rilevare che il contenuto dello stesso non fa altro che ribadire quanto si sta predisponendo a livello europeo, attraverso la proposta di modifica del regolamento (UE), con specifico riferimento alla possibilità di riutilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento europei (SIE) per sostenere il finanziamento del capitale circolante delle PMI al fine di rispondere in modo efficace alla crisi.
Meglio sarebbe predisporre un disegno di legge quadro sulle modalità di utilizzo di tali fondi a favore delle micro, piccole e medio imprese (fermo restando la deroga possibile agli aiuti di Stato se riferiti all’art 50 Reg. 651/2014 – regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali – e la proposta di aumento del regime “de minimis” a 500.000,00 euro - temporary framework) e prendersi il tempo giusto per una legge quadro così composta che avrebbe la possibilità di migliorare la negoziazione programmatica con l’Unione europea e la celerità nell’elargizione delle disponibilità finanziarie alle imprese.
Attenzione particolare andrebbe dedicata all'attenuazione dell'impatto che la crisi causata dal Coronavirus avrà sull'occupazione. Tale iniziativa dovrebbe mirare a sostenere coloro che lavorano e a proteggere coloro che invece hanno perso, o perderanno, il lavoro rafforzando in tal modo la dimensione sociale della nostra Regione. Preservare i posti di lavoro e riassicurare la disoccupazione. Altra cosa importante sarebbe la previsione normativa di un Voucher di accesso alle procedure di Sovraindebitamento ex L. 3/2012 per le micro partite IVA (lavoro autonomo e professionisti), già in difficoltà prima del Coronavirus ed oggi allo stremo delle forze, con l'opzione, nel caso di impercorribilità dell'esdebitazione del titolare dell'impresa, di favorire la liberatoria dei suoi garanti fideiussori presso il sistema creditizio. Per l’area cratere 2009 (fuori dal progetto di legge di cui sopra e, evidentemente, non in maniera compensativa) ci si dovrebbe adoperare per programmare, senza ritardo alcuno, i rimanenti 73 milioni di euro dei fondi Restart e finalizzarli al supporto economico delle imprese. Provare, inoltre, in maniera emendativa a valere sul reliquato miliardo e trecento milioni di euro allocato per la ricostruzione, a stanziare almeno ulteriori cinquanta milioni di euro sempre a favore dell’imprenditoria del cratere e, non per ultimo, sbloccare i 10 milioni di euro (sempre da programma Restart) ai consorzi fidi per le garanzie di accesso al credito per motivi diversi dagli investimenti (anticipo su fatture della ricostruzione e relativi subappalti, aperture di credito e consolidamento dei debiti a breve termine). Quando riusciremo a “riveder le stelle” nulla sarà più come quello che abbiamo lasciato. Conteremo i danni alle persone e all’economia. Adesso è il momento per limitarli. Bisogna agire con immediatezza - conclude Di Benedetto - in quanto il tempo, negli interventi a tutela della salute delle persone e a tutela dell’economia, non solo ha un grande valore ma è anche “una forma soggettiva della sensibilità”.
Coronavirus, da imprese e associazioni 45 mila euro all’ospedale di Sulmona
Una sottoscrizione di un gruppo di imprenditori sulmonesi ha contribuito all'acquisto di un ventilatore volumetrico-pressometrico a turbina di ultima generazione con valvola proporzionale, da utilizzare in terapia intensiva e sub intensiva e due ventilatori pressovolumetrici a uso tradizionale e da trasporto. All'obiettivo raggiunto hanno contribuito la Telweb, Pregymix, Ciesse Intermediazioni, Pavind, Dermanente, Mefa, Ise, Alfredo Lerza costruzioni, Mc Costruzioni edili, Alfa Immobiliare Gianfranco Santarelli, Spica, Olga srl e Clea, sezione Ana Sulmona, associazione Sulmona Fa Centro. Finora queste imprese e associazioni hanno contribuito con 45mila euro. "In un momento come questo, in cui tutti siamo costretti a convivere con un'emergenza senza precedenti, ci siamo resi conto di dover essere piu' uniti e compatti, ponendo al centro l'interesse per il nostro territorio, per la comunita'. Non poteva che essere il nostro ospedale, considerata la situazione attuale, l'obiettivo di un intervento diretto, rapido e mirato a fronteggiare le esigenze dei nostri eroi che lo animano. E' ai nostri medici, ai nostri infermieri e a tutto lo staff dell'ospedale dell'Annunziata che abbiamo voluto donare qualche arma in piu' per combattere oggi il coronavirus e, domani, fronteggiare meglio ogni altro caso di emergenza, ordinaria e straordinaria - proseguono - ci siamo radunati in modalita' virtuale, e insieme, grazie alla guida del direttore del Distretto peligno sangrino Agata Arquilla, con il coordinamento tecnico scientifico del direttore sanitario dell'ospedale di Sulmona, Tonio Di Biase, e del direttore del Dipartimento di Anestesia di Rianimazione Vincenzo Pace, siamo riusciti nell'obiettivo prefissato".
Leggi Tutto »Coronavirus, l’elenco dei contagi diviso per Comune
E' stato fornito l'elenco dei casi abruzzesi positivi suddivisi per Comune e registrati dall'inizio dell'emergenza sanitaria.
Il dato e' riferito alla residenza del paziente, cosi' come risulta nel sistema anagrafico delle Asl. Vale a dire - spiega una nota dell'ufficio stampa della Regione Abruzzo - che la localita' potrebbe in qualche caso non coincidere con la residenza anagrafica comunale e/o con il domicilio del paziente stesso.
LOCALITA' DI RESIDENZA NUMERO CASI
Alanno 2
Alba Adriatica 1
Arielli 2
Atessa 3
Atri 6
Avezzano 4
Barisciano 1
Bellante 2
Bisenti 2
Campli 1
Canistro 1
Cappelle sul Tavo 2
Caramanico Terme 1
Casal di Principe (CE) 1
Casalbordino 2
Castel di Sangro 4
Castel Frentano 2
Castellalto 1
Castiglione Messer Raimondo 31
Castilenti 8
Catignano 1
Cellino Attanasio 1
Cepagatti 6
Cerchio 1
Cermignano 2
Chieti 5
Città Sant'Angelo 19
Civitella Casanova 11
Collarmele 2
Collecorvino 8
Colonnella 1
Crecchio 9
Cugnoli 2
Elice 9
Farindola 5
Fossacesia 1
Francavilla al Mare 10
Frisa 1
Gessopalena 1
Guardiagrele 1
Guglionesi (CB) 1
Guilmi 1
Lanciano 7
L'Aquila 2
Lettomanoppello 1
Loreto Aprutino 9
Manoppello 3
Martinsicuro 1
Miglianico 1
Montazzoli 1
Montebello di Bertona 4
Montefino 6
Montesilvano 51
Mosciano 1
Moscufo 1
Mozzagrogna 2
Nocciano 1
Notaresco 3
Ortona 18
Ortona dei Marsi 2
Paglieta 1
Palena 1
Penne 33
Pescara 82
Pescina 3
Pianella 8
Picciano 2
Pineto 11
Residenza non indicata 48
Ripa Teatina 4
Roccamontepiano 2
Roccamorice 1
Roccascalegna 1
Roccaspinalveti 1
Rosciano 1
Roseto degli Abruzzi 2
San Benedetto dei Marsi 1
San Giovanni Teatino 2
San Salvo 1
Santa Maria Imbaro 1
Scurcola Marsicana 1
Silvi 5
Spoltore 7
Teramo 5
Tocco da Casauria 1
Tollo 3
Torrevecchia Teatina 1
Torricella Peligna 2
Torricella Sicura 1
Trasacco 1
Treglio 1
Vasto 5
Villa Santa Maria 1
TOTALE.......................................................................529
Leggi Tutto »MonTesilvano. Il numero delle vittime sale a 2, i positivi sono invece 30
Oggi il Centro operativo comunale ha ricevuto oltre 40 chiamate, le attività si sono concentrate sulla consegna di spesa e medicinali, da parte dei volontari di protezione civile e croce rossa, ma anche richiesta di informazioni, anche da fuori comune, per gestire l’emergenza.
Il numero dei casi positivi al Coronavirus sale a 30, mentre i decessi a 2. Ieri sera la notizia di un’altra vittima. “I numeri stanno salendo – afferma il sindaco De Martinis - e siamo arrivati a 30 casi positivi al Covid-19 sul nostro territorio, inoltre abbiamo appreso di un’altra vittima di Montesilvano, un uomo anziano ricoverato in ospedale. Le decedute salgono a due. I rischi sono alti, motivo per il quale invito ancora una volta e in maniera accorrata a restare a casa. Nelle ultime ore si è creata qualche incertezza da parte della cittadinanza, in particolare dopo l’uscita del decreto emanato ieri dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ribadisco che l’ordinanza a cui far riferimento sul territorio di Montesilvano è quella emanata dal sottoscritto il 19 marzo e che resterà in vigore fino al 3 aprile. Esprimo alle famiglia delle vittime, a nome mio e della città, le più sentite condoglianze. Queste perdite ci fanno riflettere ancora una volta sull’importanza di osservare l’isolamento sociale, a cui siamo chiamati in questo momento. Regole che vanno seguite rigorosamente per proteggere noi e i nostri cari”.
Leggi Tutto »Coronavirus, Coldiretti, lancia l’allarme per l’export del vino anche per l’Abruzzo
L’emergenza Coronavirus si abbatte sul commercio internazionale dopo il record storico fatto registrare dalle esportazioni di vino Made in Italy all’estero nel 2019 con un aumento delle esportazioni del 3,1% per un valore di 6,4 miliardi di euro, il massimo di sempre. Dati nazionali che rispecchiano anche la situazione abruzzese, dove il settore vitivinicolo è stato finora fortemente trainante per l’economia regionale con un valore dell’export di circa 185 milioni di euro e un andamento, negli ultimi anni, in forte ascesa su cui ora, però, pesa una situazione certamente preoccupante. E’ quanto sostiene con una nota la Coldiretti che sollecita interventi urgenti per il settore vitivinicolo colpito duramente dall’emergenza Coronovirus.
A pesare sul mercato interno – sottolinea la Coldiretti - è stata la chiusura forzata di ristoranti e bar che si è estesa anche all’estero dove si sono peraltro moltiplicate le disdette per effetto delle difficoltà logistiche, della disinformazione, strumentalizzazione e concorrenza sleale con la campagna denigratoria sui prodotti italiani. Un duro colpo per le imprese vitivinicole italiane, ma anche abruzzesi, che – precisa la Coldiretti - realizzano la maggior parte del fatturato proprio all’estero.
L’Italia - conclude la Coldiretti - che è il primo produttore mondiale di vino deve farsi portatrice a livello comunitario di un piano di sostegno straordinario di un comparto strategico per il Paese dal quale nascono opportunità di lavoro a livello nazionale per 1,3 milioni di persone impegnate direttamente in campi, cantine e nella distribuzione commerciale, ma anche in attività connesse e di servizio, per un fatturato che è salito nel 2019 alla quota record di oltre 11 miliardi.
Coldiretti Abruzzo ricorda che in Abruzzo la produzione media di vino è di circa 3milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive.
Leggi Tutto »Emergenza coronavirus: in Abruzzo tre sindaci positivi. La solidarietà dell’Anci
Sindaci in prima linea in questi ultimi giorni alle prese con innumerevoli difficoltà per la gestione per l'emergenza covid-19. Sono risultati positivi il Sindaco di Castiglione Messer Raimondo Vincenzo D’Ercole, il sindaco di Montefino Ernesto Piccari e il Sindaco di Penne Mario Semproni.
Il messaggio del Presidente Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto: "Altri due nostri Sindaci Vincenzo D’Ercole di Castiglione Messer Raimondo e Ernesto Piccari di Montefino, dopo il Sindaco di Penne Mario Semproni, sono risultati positivi. In questa guerra collettiva degli operatori sanitari, dei volontari di protezione civile, dei tanti lavoratori che garantiscono lo svolgimento delle funzioni pubbliche e private essenziali e delle Istituzioni, i Sindaci sono, ognuno nella sua trincea, a combattere cercando con tutte le loro forze di sconfiggere un nemico invisibile.
Sono il volto che i concittadini cercano per avere una indicazione, una parola di conforto e speranza ,un punto di riferimento.
Vincenzo ed Ernesto non si sono risparmiati nel loro ruolo, in prima fila nel far sentire la loro voce affinchè si tutelassero con misure drastiche le popolazioni della Val Fino.
Voglio esprimervi a nome di Anci Abruzzo e di tutti i Sindaci abruzzesi la nostra vicinanza, il nostro calore, il nostro conforto in questa ulteriore battaglia che siete chiamati a dover affrontare.
Non siete soli e non siamo soli, con il vostro esempio che ci dà nuova forza per affrontare il compito così prestigioso ma anche così oneroso di essere primi cittadini a servizio delle nostre comunità".
Coronavirus, positivo al tampone il sindaco di Montefino
Dopo quello di Castiglione Messer Raimondo, in Abruzzo c'e' un secondo sindaco positivo al Covid-19 nella zona rossa istituita dal governatore Marco Marsilio: si tratta del primo cittadino di Montefino, Ernesto Piccari, medico di base nel suo paese e a Castiglione. Sei i casi al momento positivi nel piccolo centro del Teramano, abitato da poco meno di mille persone. "Ho febbre a 39, tosse e congiuntivite", dice Piccari. Tutto il personale del Comune e' in quarantena e i servizi sono bloccati. "Sono a casa - dice Piccari - in isolamento con sorveglianza attiva e sono in contatto con il personale della Asl. Ho avvertito i primi colpi di tosse domenica, poi martedi' e' subentrata la febbre. Al momento non ho problemi respiratori e sto monitorando costantemente la saturazione dell'ossigeno nel sangue. Sono con mia moglie, il cui tampone e' risultato negativo".
Alla domanda se sia spaventato, il sindaco risponde: "Spaventato no, piu' che altro scoraggiato, per i tempi di gestione di tutta questa situazione e per quelli dell'isolamento, perche' siamo bloccati, dato che tutto il personale e' in quarantena".
Leggi Tutto »Coronavirus, 500 medici e infermieri in pensione pronti a dare una mano
Un gruppo di oltre 500 medici, infermieri e operatori socio-sanitari abruzzesi in pensione si rende disponibile a scendere in campo nella battaglia contro il Covid-19, nelle strutture ospedaliere di Abruzzo e Molise, fornendo il proprio contributo a carattere puramente volontario. A renderlo noto sono il professor Raffaele Tenaglia, ex primario di Urologia all'ospedale di Pescara, e il dottor Walter Palumbo, in una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale abruzzese Marco Marsilio. "Abbiamo deciso di chiamarci 'i riservisti' - spiega il gruppo di operatori sanitari - perche' nel passato, in periodo di guerra, e questa lotta contro il Coronavirus e' una guerra, il Paese per aumentare la sua forza combattiva richiamava in servizio coloro i quali avevano lasciato il servizio militare attivo". Tenaglia e Palumbo fanno sapere che il gruppo, "formato per lo piu' da pensionati abituati a vivere in ospedale, in sala operatoria e in rianimazione, ha deciso di organizzare una task force volta a condividere un percorso comune per dare una mano a coloro che in questo momento di emergenza sanitaria sono in prima linea negli ospedali della nostra Regione". In particolare il personale sanitario in pensione intende fornire il proprio contributo "selezionando e assistendo i nuovi operatori". I due medici rilevano che "in questo modo si creerebbero sostituti per i rianimatori" e osservano che "cominciare a fare delle prove di preparazione sarebbe opportuno e potrebbe rivelarsi determinante per affrontare questa terribile fase". Tenaglia e Palumbo evidenziano poi "la necessita' di aprire nuovi spazi, in particolare un reparto con almeno 50 posti di intensiva, sub-intensiva e medicina generale" e chiedono a Marsilio "di utilizzare queste competenze e di far presto a trovare le soluzioni logistiche per l'aumento dei posti letto, specialmente per la terapia intensiva". L'unica condizione posta dal gruppo di operatori sanitari e' legata alla dotazione "dei necessari dispositivi di protezione"
Leggi Tutto »Coronavirus, Verì: pronti a gestire bene un’emergenza che e’ al punto apicale
"Siamo pronti a gestire bene un'emergenza che e' al punto apicale, secondo le curve fatte da statistici ed epidemiologi. Mi auguro che vada a stabilizzarsi nei prossimi giorni per poi scendere". Cosi' l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', sull'emergenza coronavirus. "Speriamo che la linea dopo una fase orizzontale inverta la tendenza - spiega ancora Veri' - Siamo sul fronte 24 ore al giorno per contrastare il numero di pazienti contagiati che stiamo gestendo con ricoveri in reparto, sorveglianza a casa e, purtroppo, per i casi piu' gravi, rianimazione. Stiamo gestendo anche la sempre maggiore richiesta di terapia intensiva e sub intensiva, posti che stiamo ampliando. Sono in continuo contatto con i direttori generali della quattro Asl e con gli altri dirigenti e, naturalmente, con il presidente Marsilio". "Non e' facile, siamo aperti ai ricoveri con le altre regioni e anche tra Asl abruzzesi. Per ora stiamo tenendo, continuiamo a organizzarci e fare normative". A proposito dell'ordinanza di ieri sera di Marsilio, che ha istituito le unita' speciali di continuita' assistenziale (Usca), Veri' ha sottolienato che e' stata recepita una normativa nazionale e che e' partita l'azione per dotarsi subito di queste unita' "importanti per la prevenzione e per la salute dei cittadini", una ogni 50mila abitanti. Le Usca devono essere attivate entro 3 giorni, quindi la governance abruzzese ha tempo fino a lunedi' sera
Leggi Tutto »Lezioni on line, feedback positivo per l’Università Gabriele d’Annunzio
Feedback molto positivo da parte degli studenti per i corsi in modalita' telematica attivati dall'Universita' 'G. D'Annunzio' di Chieti-Pescara dopo la decisione del Governo di sospendere le lezioni in tutti gli atenei italiani: grazie alle lezioni da remoto tramite l'utilizzo di una piattaforma con classi virtuali, docenti e studenti sono connessi tra loro, condividono lavagne virtuali e interagiscono. Lo dichiara il rettore dell'ateneo, Sergio Caputi. "I docenti mettono a disposizione la registrazione della lezione - sottolinea Caputi - per cui gli studenti possono risentire con calma quanto e' stato spiegato, avere un supporto ulteriore nelle fasi di studio potendo rivedere i vari passaggi delle lezioni. Anche le sessioni di laurea saranno da remoto se dovesse perdurare l'emergenza, cosi pure sono iniziati gli esami di profitto". Allo stesso modo si sono creati dei gruppi virtuali dei singoli Consigli di Dipartimento, del Senato accademico, e di tutti i gruppi di lavoro, per cui gia' si sono sperimentate con successo le prime riunioni del Senato accademico, Consiglio di Amministrazione e dei Consigli di Dipartimento da remoto. Anche per tutto il personale tecnico-amministrativo e' stato attivato lo smart working dove gran parte del personale svolge il lavoro da casa. "Ovviamente - aggiunge il rettore - solo per eventuali esigenze connesse al mantenimento della funzionalita' di servizi essenziali per l'Ateneo, ad alcuni dipendenti potrebbe venire richiesto di svolgere servizio in sede, in una logica di necessaria rotazione e anche solo per minima quota-parte del proprio tempo-lavoro giornaliero". Ieri e' stato emanato un provvedimento d'urgenza per supportare i studenti dell'ateneo che stanno all'estero e gli studenti stranieri che sono venuti in Abruzzo per svolgere l'Erasmus presso l'ateneo. Il rettore Caputi ringrazia gli studenti, i docenti e il personale tecnico-amministrativo dell'ateneo per lo "spirito di collaborazione e di responsabilita' che hanno mostrato in questo momento difficile per tutti noi".
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