Economia

Stabilimento negli Usa per la Valagro

Posata la prima pietra dello stabilimento di Valagro negli Stati Uniti con l'avvio dei lavori per la costruzione del sito produttivo nella contea di Orangeburg, nel cuore della Carolina del Sud. Per la azienda di Atessa, leader nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialita' nutrizionali per le colture, lo stabilimento vedra' l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia per la produzione di micronutrienti chelati e biostimolanti negli Stati Uniti. L'apertura del sito produttivo inoltre comportera' la creazione di quasi 50 nuovi posti di lavoro destinati ad una manodopera altamente specializzata. Grazie all'impianto di produzione di Orangeburg, Valagro sara' in grado di rispondere meglio all'attuale e futura domanda americana di soluzioni innovative per l'agricoltura sostenibile, di servire piu' efficacemente i clienti nordamericani e di promuovere l'uso di prodotti biologici in agricoltura. Per Giuseppe Natale, ad di Valagro "il nuovo stabilimento americano e' una parte fondamentale della strategia di produzione globale di Valagro ed e' un'ulteriore prova della continua e solida crescita dell'azienda a livello globale. Ma al di la' di questo, vorrei sottolineare il ruolo dello stabilimento rispetto al piu' ampio obiettivo di creare le condizioni per lo sviluppo dell'agricoltura del futuro in un mercato come quello degli Stati Uniti che e' essenziale per noi come lo e' per il settore agricolo globale in generale. Per questo abbiamo associato questo evento al nostro progetto globale Valagro for Future Farming". 

Leggi Tutto »

Ballone: vorremmo capire la reale portata dei provvedimenti della manovra

 "Al di là degli annunci, vorremmo capire la reale portata dei provvedimenti della manovra, per ora non possiamo che stare in stand by". Così il presidente di Confindustria Abruzzo, Agostino Ballone in merito alla manovra economica del Governo. "La direzione imboccata dal governo - sostiene - sembra quella giusta, in linea con le richieste fatte dal Confindustria, tuttavia 2,5 miliardi di taglio del cuneo fiscale mi sembra una cifra modesta rispetto all'ipotesi che si stava affacciando". "Sul blocco dell'Iva - sottolinea il presidente Ballone - non posso che dare un commento positivo, anche se non partirebbe da subito; sarebbe poi opportuno che diventasse strutturale". "Quello che ci preoccupa - avverte - è la diminuzione delle agevolazioni fiscali: vorremmo capire l'impatto che potrebbe avere nel mondo produttivo. I costi dei trasporti, ad esempio, lieviterebbero. E' una voce su cui è opportuno che il governo faccia una riflessione"

Leggi Tutto »

In calo il prezzo delle abitazioni usate

Il prezzo delle case usate registra una flessione dell’1,6% dopo i mesi estivi, attestandosi a una media di 1708 euro/m2. La tendenza annua resta in rosso, con un calo del 3,2%. Per Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi idealista Italia: "In Italia i prezzi delle case continuano a diminuire per effetto della stagnazione economica e delle prospettive incerte sul fronte dell’occupazione e dei salari, mentre cresce l’affitto per la necessità delle persone di adattarsi a nuovi stili di vita all’insegna della mobilità lavorativa e personale. Tali dinamiche stanno trasformando la struttura sociale ed economica italiana provocando divari territoriali anche sul fronte dei valori immobiliari. I prezzi salgono nelle regioni più dinamiche del Nord Italia e in città come Milano e Bologna, dove stanno tornando ai livelli pre-crisi, mentre si registra una flessione nel resto del Paese. Tutto mentre il quadro generale rimane in chiaroscuro".REGIONI. L’ultimo trimestre ha visto cali in 13 regioni italiane su 20: Sono le Marche (-3,3%) a osservare il trend peggiore del trimestre, davanti a Lazio (-2,5%), Trentino-Alto Adige (-2,4%) e Piemonte (-2,1%). Tra le aree regionali in ripresa si segnalano Puglia e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con un incremento pari al 2,1%, seguite dalla Valle d’Aosta che guadagna l’1,8%.La Liguria (2.487euro/m2) è la regione con i prezzi di richiesta più elevati davanti a Valle d’Aosta (2.469 euro/m2) e Trentino-Alto Adige con 2.336 euro al metro quadro, in un ranking che vede nella parte bassa della graduatoria Sicilia (1.074 euro/m2), Molise (935 euro/m2) e a chiudere la Calabria con 914 euro.

PROVINCE. I mercati provinciali evidenziano le maggiori sofferenze, come mostrano i cali diffusi nel 70% delle macroaree rilevate. Oltre la metà delle variazioni negative del periodo restano superiori al 2%, con le variazioni negative di maggiore entità ad Ascoli Piceno (-5,1%) Teramo (-4%) e Pesaro Urbino e Rovigo (-3,6%). Dal lato opposto della tavola i rimbalzi più elevati spettano a Brindisi (10,4%), davanti alle province di Vicenza (3,7%) e Verona (3,3%).Bolzano (3.425 euro/m2) si consolida come provincia con i prezzi delle case più sostenuti d’Italia davanti a Savona (3.084 euro/m2) e Firenze (2.790 euro/m2). Biella, con 670 euro al metro quadro presenta i prezzi più bassi davanti a Caltanissetta (759 euro/m2) e Isernia (796 euro/m2).CAPOLUOGHI. Anche nelle 106 città capoluogo italiane monitorate il quadro resta negativo, con i ribassi maggiori al Sud, in particolare a Vibo Valentia (-7,2%), Isernia (-5%) e Siracusa (-4,8%). All’opposto sono i capuoghi del centro-nord protagonisti delle performance migliori che spettano a Rieti (7,2%), seguita da Treviso (6%) e Macerata (5,1%).Tra i grandi mercati Milano (2,2%) continua la sua crescita vigorosa, Bologna (0,1%) tiene, mentre Firenze (-0,6%) segna una battuta d’arresto dopo una serie di rialzi. Continuano a scendere i prezzi a Roma (-1%), Napoli (-1,1%) e Torino (-1,3%), Palermo (-1,9%) e Catania (-1,8%).Segnali di ripresa accomunano parecchi importanti centri del Nord, tra i quali si segnalano i recuperi di Verona (4,3%), Reggio Emilia (3,4%) e Bergamo (2,8%).Venezia (4.445 euro/m²) rimane la piazza più cara, davanti a Firenze (3.891 euro/m²) e Bolzano (3.545 euro/m²), che precede a sua volta Milano (3.359 euro/m²). Nella parte bassa del ranking dei valori troviamo Ragusa (853 euro/m²), Caltanissetta (791 euro/m²) e il fanalino di coda Biella con 735 euro al metro quadro.

Leggi Tutto »

Stanziato un milione per la Saga

E' stata approvata nella serata di ieri, giovedi' 26 settembre la norma che stanzia un milione di euro per la Saga, la societa' che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo. Il progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale e' stato approvato a maggioranza dall'Assemblea legislativa e mira a finanziare le attivita' "non economiche" che la stessa Saga, per conto della Regione, e' tenuta a garantire, nel quadro delle cosiddette funzioni pubbliche. "Si tratta di uno stanziamento importante che non era stato previsto nel bilancio precedente - spiega il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Umberto D'Annuntiis - In sostanza verranno rimborsarti gli oneri utilizzati per l'esercizio dei servizi pubblici essenziali per attivita' di sicurezza delle forze di polizia, vigili del fuoco, guardia costiera, servizi di protezione civile ed emergenza sanitaria. Un importante intervento - conclude D'Annuntiis - per l'aeroporto regionale che negli ultimi mesi sta registrando un notevole incremento dei voli e passeggeri."

Leggi Tutto »

Prezzi alla produzione delle costruzioni -0,4% ad agosto

Ad agosto 2019 si stima una diminuzione congiunturale dell'indice dei prezzi alla produzione dell'industria dello 0,4%, mentre, su base annua, la flessione è più ampia (-1,4%). Lo rileva l'Istat. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,5% rispetto a luglio e del 2,1% su base annua. Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale registra un incremento dello 0,2%, quella tendenziale un incremento dello 0,5%.Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati rispetto a luglio, risultato di una variazione nulla per entrambe le aree. Su base annua si registra un aumento dello 0,2% (+0,1% area euro, +0,2% area non euro). Nel trimestre giugno-agosto 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,9%). Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale dell’1,5%; la dinamica dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+1,8%) rispetto a quello estero (+0,5%).

Nel mese di agosto 2019, per il mercato interno le variazioni tendenziali positive più significative si registrano nel settore dei prodotti farmaceutici e in quello dei mezzi di trasporto (per entrambi la variazione è del +2,2%). Per il mercato estero, area euro, si segnalano variazioni tendenziali positive nei settori dei computer e prodotti di elettronica (+1,9%) e dei prodotti chimici (+1,0%) mentre, per l’area non euro, nel settore dei computer e prodotti di elettronica e quello della riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (entrambi +2,3%). Per quanto riguarda i prodotti petroliferi raffinati, si rilevano variazioni negative su base annua sia per il mercato interno (-7,4%) sia per il mercato estero (area euro -4,9%, area non euro -10,8%).Ad agosto si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni diminuiscano dello 0,4% in termini congiunturali. Su base annua, la flessione è dello 0,7%.

Leggi Tutto »

Atr Colonnella, accordo su pagamento degli arretrati

 La RSU dell'ATR di Colonnella, con l'assistenza delle organizzazioni sindacali territoriali, e' riuscita a trovare un accordo con la proprieta' per la corresponsione, entro fine anno, delle competenze arretrate. L'accordo e' stato poi discusso e approvato dall'assemblea dei lavoratori. Lo rendono noto i segretari provinciali di Teramo Fim Cisl, Marco Boccanera, Fiom Cgil, Mirco D'Ignazio, Uilm Uil, Angelo Gallotti. "Ora - aggiungono - stara' all'azienda rispettare quanto sottoscritto e far partire il piano di consolidamento e rilancio del sito produttivo annunciato in questi mesi. Un rilancio che, oltre a garantire i 150 lavoratori, deve essere una sfida per il territorio: non puo' sfuggire, infatti, che l'ATR, negli anni, ha rappresentato un'eccellenza industriale ed occupazionale e che, se davvero si vuole rilanciare l'economia locale, si deve puntare su aziende ad alto potenziale di crescita e sviluppo tecnologico". "La vertenza ATR che, seppur con difficolta', ha trovato una sua definizione - rilevano i sindacati - continua pero' a testimoniare l'assenza, in queste partite fondamentali, delle istituzioni locali. A mancare, oltre alla presenza, e' l'idea di una prospettiva e, forse, anche il senso delle istituzioni stesse: la vicinanza ai lavoratori, ai loro problemi ed alle loro difficolta', non si dimostra facendo inutili e quasi provocatorie passerelle in fabbrica a problema concluso. La vicinanza le istituzioni devono dimostrarla quotidianamente, quando il problema va affrontato sul serio, assumendosi responsabilita' ed impegni e 'mettendoci la faccia'. Scegliere, come fatto in questi mesi dagli assessorati regionali competenti, di non ascoltare le parti sociali, rischia di rivelarsi una scelta dannosa per tutti: lavoratori ed aziende".

Leggi Tutto »

Marco Fracassi candidato per la presidenza di Confindustria Abruzzo

Marco Fracassi, 47 anni, di Avezzano e' l'unico candidato alla guida di Confindustria Abruzzo. Il consiglio generale di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, che si e' riunito il 25 giugno scorso, ha designato Fracassi, ex presidente industriali provinciali dell'Aquila, quale candidato alla presidenza regionale. "Intorno al suo nome si e' trovata la piena convergenza territoriale e regionale, per la guida degli Industriali nel prossimo mandato elettivo, tanto che, al termine ultimo per la presentazione delle candidature, scaduto ieri, non sono stati presentati altri nominativi - si legge in una nota di Confidustria L'Aquila. La prossima settimana si aprira' la fase di confronto con la base associativa ed entro il prossimo 4 novembre si riunira' la giunta di Confindustria Abruzzo per l'elezione del nuovo presidente. Fracassi, gia' past president di Condindustria L'Aquila Abruzzo Interno, ha al suo attivo una lunga esprienza all'interno dell'associazione. Dal 2015 e' amministratore unico di Unica Energia, dal 2015 al 2018 e' stato presidente di Italconfindi Teramo, da aprile 2016 e' vice presidente della Camera di commercio dell'Aquila.

Leggi Tutto »

Febbo: Oltre 40 milioni di visualizzazioni su Internet nelle regioni obiettivo

"Oltre 40 milioni di visualizzazioni su Internet nelle regioni obiettivo, principalmente Lazio, Lombardia, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Marche, Toscana, Umbria, oltre che, ovviamente l'Abruzzo....Una media di circa 3.000 visitatori (numero quintuplicato) al giorno sul portale www.abruzzoturismo.it nel periodo della campagna. Oltre 100mila partecipanti complessivamente ai concorsi/contest e numerose informazioni da utilizzare per le prossime azioni di promozione turistica, digitale e non. Distribuiti oltre 60mila flyers digitali con proposte di itinerari e soggiorni in Abruzzo". I dati arrivano dall'assessore regionale al Turismo della Tegione Abruzzo Mauro Febbo che afferma: "Da quest'anno, ed per i prossimi anni, investiremo esperienza, competenza e fondi comunitari specifici dedicati alla promozione del Brand Abruzzo e questo interesse scaturito sui social dimostra come la nostra Regione piace, stupisce e lascia esperienze positive a chi la visita e la scopre. Lavoriamo per costruire in Abruzzo un'economia del turismo attraverso una sinergia tra gli operatori turistici e le eccellenze naturali ed enogastronomiche affinché della nostra Regione diventi catalizzatore di turisti". 

Leggi Tutto »

Export Abruzzo, per i dati Cna il calo nel primo semestre è dell’1.9 per cento

L'export abruzzese dopo cinque anni di vacche grasse, con il vento in poppa dell'automotive a trainare tutto il resto, nei primi sei mesi del 2019 fa i conti con il segno 'meno' davanti alle cifre che connotano il commercio dei prodotti verso l'estero. Il dato è negativo malgrado il settore mezzi di trasporto continui a macinare successi. In valori percentuali, l'export abruzzese ha segnato una flessione dell'1,9%: dato in controtendenza con quello nazionale che e' cresciuto del 2,7%. E va pure ricordato che nel 2018 l'export abruzzese segno' un incremento del 5,1%. "E' accaduto stavolta - spiega l'indagine realizzata per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati Istat - che gli incrementi delle produzioni legate a quattro o due ruote non compensino piu' le perdite di tutti gli altri comparti: Nel primo semestre del 2018 l'export abruzzese ammontava a 4.467 milioni di euro, mentre nel primo semestre di quest'anno e' stato di 4.383, registrando una flessione di 84 milioni di euro. Flessione che e' anche la sola degli ultimi cinque anni". La brusca flessione, come detto, non puo' essere cercata nel fiorente mercato dei mezzi di trasporto l'auto, che tra gennaio e giugno hanno fatto segnato l'ennesimo record, con 71 milioni di euro di incremento, a fronte di una decrescita di tutti gli altri prodotti di ben 155 milioni. Per la prima volta, insomma, i guadagni del comparto leader (piu' 3,1%, contro la caduta nazionale del 6,8%) non sono riusciti a compensare il consistente decremento di tutti gli altri (7% di flessione, mentre l'Italia veleggia a +3,9%). I settori piu' falcidiati, dati Istat alla mano, sono cosi' abbigliamento (-21 milioni di euro), apparecchi elettrici (-36), apparecchiature elettroniche (-29), articoli farmaceutici (-14), gomma e plastica (-23), macchine e apparecchiature (-54). Con il solo settore della pelletteria a fare da parziale contraltare, grazie a un aumento di 8 milioni. Sulla carta geografica, gran parte delle perdite si concentrano sul mercato tedesco: l'export verso la Germania, secondo lo studio, ha subito infatti un decremento di 88 milioni di euro. Quanto alle province, a segnare le perdite piu' gravi sono Pescara (48 milioni) e Teramo (-19). In questo scenario, consola in parte il comparto agro-alimentare, che passa da 295 milioni del primo semestre 2018 a 297 del primo semestre 2019 registrando dunque un incremento di soli 2 milioni di euro. "Questi dati - osserva il presidente regionale della CNA, Savino Saraceni - impongono una riflessione molto seria, che peraltro facciamo da anni, sulle misure generali di sostegno alle imprese, che vanno sostenute con una minore pressione fiscale e uno sviluppo della dotazione di infrastrutture. Ma riguarda anche il ruolo che deve assumere la Regione per favorire processi di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese abruzzesi, soprattutto in quei settori dove hanno una presenza forte e radicata, come l'agroalimentare o la moda. Purtroppo - aggiunge - il mercato interno continua ad essere stagnante e dunque la ricerca di nuovi mercati diventa fondamentale per la crescita delle imprese e per il rilancio di sviluppo e occupazione. Ci auguriamo che il nuovo governo regionale metta questo tra i suoi temi prioritari, perche' bisogna impegnare risorse significative per costruire reti e filiere per competere all'estero. Diciamo anche da tempo che bisogna puntare a sviluppare una forte e intelligente attivita' di incoming. I temi sono sul tavolo da tempo, ora aspettiamo fatti concreti". 

Leggi Tutto »

Il progetto AdriaMore si avvia alla conclusione

Il progetto AdriaMore, finanziato dal Programma europeo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020) e coordinato dal Servizio della Cooperazione Territoriale IPA della Regione Abruzzo, si avvia verso la chiusura. Numerose sono le attività portate a termine nell'ultimo anno e mezzo in vista dell'obiettivo finale, ovvero ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione delle aree costiere di Italia e Croazia da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti. In vista della chiusura ufficiale che avverrà il 30 settembre 2019, si terrà a Pescara, presso l'Aurum il 18 settembre prossimo, l'evento finale per presentare i risultati raggiunti. L'evento sarà presieduto da Paola Di Salvatore, coordinatrice di AdriaMORE, alla presenza dei partner di progetto da Italia e Croazia e del delegato del Programma Italia-Croazia, con la partecipazione del Sindaco di Pescara Carlo Masci e dell'Assessore con delega alla Protezione Civile Eugenio Seccia. La conferenza è ospitata dal Comune di Pescara per un maggiore coinvolgimento degli stakeholder locali, i beneficiari diretti del sistema integrato sviluppato dal progetto, che saranno il veicolo più importante per la capitalizzazione dei risultati. AdriaMore ha concorso al prestigioso premio promosso dalla DG REGIO, RegioStars Awards 2019, e si è classificato come "progetto di valore" a livello transnazionale europeo, un ottimo esempio di azione finanziata dalla Politica di Coesione europea. È stato inserito nel database delle best practices della DG Regio per future attività di visibilità e diffusione in tema di politiche regionali.

Leggi Tutto »