Economia

Imprese, 133 istanze per il bando degli investimenti finanziato dalla Regione Abruzzo

In tre ore di presenza sulla piattaforma informatica sono arrivate 133 istanze di imprese abruzzesi. E' il risultato del bando che finanzia gli investimenti delle aziende ricadenti nei comuni del cratere sismico pubblicato il 15 maggio scorso e chiuso nella tarda mattinata dello stesso giorno. "Un grande risultato - esordisce l'assessore allo Sviluppo economico Mauro Febbo - che mette in risalto la volonta' di ripresa e riscatto degli imprenditori abruzzesi alle prese con le conseguenze del sisma 2016". Il bando, autorizzato dal presidente della Giunta regionale Marco Marsilio in qualita' di vice commissario per la ricostruzione, puo' contare su una dotazione finanziaria di 3,5 milioni di euro derivanti da contributi del governo e ripartiti tra le quattro regioni interessate agli eventi sismici di tre anni fa.

"Gli uffici del Dipartimento dello Sviluppo economico - spiega Febbo - hanno pubblicato il bando nella mattina del 15 maggio e, solo poche ore dopo, hanno dovuto chiuderlo, avendo superato ampiamente il numero delle aziende finanziabili. Un boom che conferma la bonta' della scelta della Giunta regionale che in poche settimane ha dato la possibilita' alle imprese coinvolte nel sisma del 2016 di avere a disposizione lo strumento giusto per finanziare investimenti in conto capitale e far ripartire l'economia di un parte importante dell'Abruzzo". 

Leggi Tutto »

Nasce in Italia il progettista sociale

È la prima norma in Italia e in Europa sulla progettazione sociale e definisce i requisiti base di ''conoscenza, abilità e competenza'' che deve possedere il progettista sociale, figura chiave in ogni realtà non profit, dal welfare al tempo libero, che fino ad oggi non era regolamentata. La noma tecnica Uni 11746, pubblicata pochi giorni fa, arriva dopo sei anni di studio in coordinamento con Uni, l'Ente italiano di normazione, e una lunga fase di confronto tra tutte le parti interessate, il Forum nazionale del Terzo Settore, Pmi Central Italy Chapter, ministero del Lavoro/Anpal e Associazione italiana progettisti sociali-Apis. Per capirne il reale impatto, oggi presso l'Università degli studi 'Roma Tre', è stato promosso il convegno 'La progettazione sociale in Italia. La funzione del Progettista sociale dopo la pubblicazione della prima Norma tecnica' dall'Associazione italiana progettisti Sociali-Apis, Forum nazionale del Terzo Settore e Pmi Central Italy Chapter. Ma perché è stato necessario attivare un processo di codifica e regolamentazione della professione? Dall'associazione che si occupa di accogliere le persone con disabilità a quella impegnata nella sensibilizzazione ambientale, insomma in qualsiasi ambito di politica sociale, realizzata da servizi pubblici, privati e dal Terzo Settore, il progettista sociale è il professionista che non può mancare mai, perché non si dà missione sociale senza progettazione sociale

Leggi Tutto »

Aeroporto, si punta a voli per Canada e Stati Uniti

 L'aeroporto di Pescara punta ad attivare voli per l'America settentrionale. "Stiamo lavorando con l'aeroporto di Bologna per studiare una strategia che ci permetta di volare negli Stati Uniti e in Canada", afferma. Non solo, nei progetti anche "una ripresa ulteriore nel nord Europa con tratte in Svezia e Danimarca", ha detto il presidente della Saga, Enrico Paolini. Tra le impellenze quella di trovare un nuovo partner per Torino, "visto che BluAir e' andata via e qui in Abruzzo abbiamo una delle sedi Fiat piu' importanti", ha aggiunto

Leggi Tutto »

Ex Honeywell, Febbo: a fine giugno chiusura dell’accordo co Baomarc 

Tavolo tecnico per l'ex Honeywell di Atessa che ha cessato la produzione nel 2018 tra l'assessore allo Sviluppo economico, Mauro Febbo, con il relativo dipartimento regionale, e l'amministratore delegato della societa' Baomarc, Andrea Mazzesi ed i propri tecnici, per capire i margini di movimento della societa' che subentrera' alla Honeywell avviando il processo di reindustrializzazione e occupazionale dell'area.  I termini del piano industriale verranno resi noti in futuro, mentre sul fronte occupazionale l'azienda avviera' la produzione partendo con 110 addetti per arrivare fino a 162 nell'arco dei tre anni successivi. 

"La notizia importante che abbiamo avuto dai vertici della Baomarc - svela l'assessore Febbo - e' che l'accordo tra la societa' e la Honeywell verra' formalizzato dopo il superamento dell'aspetto fiscale entro la fine di giugno. Da quel momento, come istituzione impegnata in prima linea per la reindustrializzazione del sito produttivo, avremo un interlocutore certo con il quale avviare un confronto sugli strumenti di incentivazione agli investimenti che puo' mettere in campo la Regione". E proprio di questo si e' parlato nel corso dell'incontro al quale ha preso parte anche il Capo dipartimento dello Sviluppo economico, Piergiorgio Tittarelli. "Le opzioni che Regione e Ministero possono mettere sul campo sono diverse - ha spiegato Mauro Febbo - dagli incentivi all'assunzione mediante gli avvisi dell'FSE fino al contratto di sviluppo che potremmo sottoscrivere con il ministero dello Sviluppo economico e con Invitalia. Gli strumenti giusti ci sono - ha sottolineato l'Assessore - e come Regione sappiamo benissimo che il buon esito dell'operazione Baomarc rappresenta un segnale importante e forte verso un territorio che vive di grandi imprese e che rappresenta il nucleo fondante del PIL regionale".

Leggi Tutto »

Credito, appello delle associazioni per una modifica al Decreto Crescita

Modificare il "Decreto Crescita" nella parte che impedisce alle Regioni di poter intervenire autonomamente sul Fondo di Garanzia per le micro e piccole imprese: con la conseguenza di favorire il sistema bancario a scapito del mondo dei confidi che ha garantito sin qui maggiori possibilità di accesso al credito delle imprese. E' la battaglia aperta dalle associazioni dell'artigianato, del commercio e della piccola industria abruzzese, contro la decisione contenuta nel "Decreto Crescita" di eliminare la lettera "r" della riforma Bassanini (articolo 18 del decreto legislativo numero 112 del 1998, ndr) che rappresenterebbe, si legge in una nota «uno strumento congiunturale di difesa del sistema verso i fallimenti del mercato del credito, che si è tradotta nella restrizione dei finanziamenti subita dalle imprese minori, indipendentemente dalla loro rischiosità: una decisione che rischia di penalizzare fortemente proprio il mondo della micro e piccola impresa, ovvero quello più bisognoso di risorse e più soggetto alle restrizioni del credito operate dal sistema bancario». 

I temi di questa battaglia, decisiva per garantire alle imprese più piccole l'accesso al credito, saranno al centro dell'incontro unitario convocato per domani mattina a Pescara dalle associazioni d'impresa con i parlamentari abruzzesi, che si terrà nella sala Tinozzi della Provincia, con inizio alle ore 10. In ballo – dicono le associazioni promotrici dell'incontro di domani, fissato per chiedere la presentazione di emendamenti al testo – c'è la fine di un sistema (garantito in questi anni proprio attraverso il ruolo attivo delle Regioni) che «si è dimostrato fino ad oggi, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni, un mezzo in grado di consentire un maggiore accesso al credito con un efficientamento nell'impiego delle risorse pubbliche e private disponibili». Allo stato attuale, la lettera "r" della Bassanini è applicata senza limiti nella Regione Toscana, ma negli ultimi anni è stata introdotta anche da altre Regioni che hanno già adottato una applicazione parziale, limitata fino a determinati importi (Abruzzo, Marche, Friuli Venezia Giulia) e altre Regioni stanno valutando la sua applicazione. Numeri alla mano, in Abruzzo - Regione che per prima nel 2014 ha applicato la lettera "r" della Bassanini per un importo massimo di 100mila euro, si è registrato un notevole incremento del valore dei finanziamenti garantiti attraverso il Fondo centrale di garanzia nel periodo 2013-2018, che è passato da 275 a 414 milioni. Stando sempre alle cifre, in Italia il mondo delle imprese si dibatte in una condizione di estrema gravità nell'accesso al credito: dal 2011 allo scorso mese di febbraio, i prestiti al sistema produttivo sono diminuiti in Italia di quasi 250 miliardi di euro, e questa diminuzione ha riguardato soprattutto le imprese fino a 20 dipendenti».

Leggi Tutto »

Federico De Cesare eletto nel Consiglio Generale di Confindustria

L’imprenditore teatino Federico De Cesare è stato eletto membro del Consiglio Generale di Confindustria, il più importante organo direttivo di Confindustria Nazionale, dove rappresenterà il Movimento Nazionale dei Giovani Imprenditori; ad eleggerlo è stato infatti il Consiglio Centrale dei Giovani Imprenditori riunitosi per l’occasione nella Camera di Commercio di Firenze.

Classe 1990, laureato in Giurisprudenza, De Cesare è socio e consigliere di amministrazione della Impresa Costruzioni De Cesare Ing. Ulrico S.r.l., la più antica impresa di costruzioni d’Abruzzo, fondata nel 1861 e specializzata nella realizzazione di opere pubbliche e nel restauro monumentale.

«Sono consapevole della responsabilità che deriva dallo svolgere un ruolo così importante, dovendo avere cura di rappresentare nel migliore dei modi, in seno al massimo organo di governo di Confindustria nazionale, 13.000 colleghi e le loro istanze in un momento storico così delicato» ha commentato il neo eletto, che ha poi aggiunto: «questa esperienza sarà per me una grande opportunità di crescita umana e professionale, potendo grazie a questo nuovo incarico lavorare con i maggiori esponenti della imprenditoria e della produttività del nostro Paese. Mi farò portavoce delle istanze del nostro territorio».

De Cesare alla luce di questo nuovo ruolo sarà chiamato ad eleggere, il prossimo anno, il nuovo Presidente di Confindustria, che subentrerà a Vincenzo Boccia.

La candidatura all’importante Organo nazionale è stata proposta dal Comitato Regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Abruzzo, di cui Federico De Cesare è componente, in collaborazione con il Comitato Interregionale del Centro.

Il Presidente G.I. Abruzzo, Giammaria de Paulis, nel congratularsi dichiara che « il risultato che siamo riusciti ad ottenere, per la seconda volta, è fondamentale al fine di consolidare i G.I dell’Abruzzo e del Centro Italia su un asset nazionale che nei prossimi mesi definirà le nuove politiche di Confindustria. Questa conferma è stata raggiunta grazie alla partecipazione attiva dei G.I. abruzzesi, ai quali va il merito e la soddisfazione per il risultato ottenuto. Con tale nomina al Consiglio Generale di Confindustria, i G.I. abruzzesi mantengono la rappresentanza ai massimi livelli nell’Associazione.»

Per l’imprenditore teatino si tratta di un nuovo prestigioso riconoscimento che si aggiunge ad altri importanti impegni nel sistema Confindustriale. De Cesare è infatti anche Presidente dei Giovani Imprenditori e Vice Presidente di Confindustria Chieti Pescara nonché Vice Presidente Nazionale dei Giovani Costruttori dell’ANCE

Leggi Tutto »

Sevel, Cisl e Fim Cisl Abruzzo-Molise chiedono interventi per infrastrutture

"L'unico modo per trattenere la Sevel, ma anche altre aziende come Denso e Pinkilgton, e' intervenire immediatamente sulle infrastrutture, sulle quali in Abruzzo non si investe un euro da 20 anni". A sostenerlo sono stati i segretari generali di Cisl e Fim Cisl Abruzzo-Molise, Leo Malandra e Domenico Bologna,  in conferenza stampa a Pescara dopo l'annuncio di Psa, che in joint venture con Fca produce i veicoli commerciali Peugeot Boxer e Citroen Jumper nello stabilmento Sevel di Atessa, relativo all'avvio della produzione di 100mila furgoni nello stabilimento polacco di Gliwice.

Bologna rimarca che "dopo il 2023 nulla vietera' a Psa di ampliare la produzione in Polonia". A suo giudizio, "sulle scelte francesi, pesano le problematiche infrastrutturali e alcuni eventi naturali che lo scorso anno hanno impedito allo stabilimento abruzzese di lavorare per diversi giorni e che hanno comportato una produzione di furgoni inferiore al quantitativo richiesto dal mercato".

Malandra sottolinea che "di fatto l'unica via d'accesso alla zona industriale e' la Trignina, che in alcuni punti e' anche interdetta al traffico dei mezzi pesanti. Da anni assistiamo alla posa della prima pietra per la nuova superstrada - prosegue il segretario generale della Cisl Abruzzo Molise -. Inoltre i porti abruzzesi non decollano, sulla banda larga siamo in grave ritardo e i bandi del masterplan non hanno mai preso vita, considerando che solo il 30% e' in fase di progettazione e appena il 3% e' stato cantierato . Occorre che la politica recuperi una capacita' strategica con uno sguardo ai prossimi 10-15 anni - aggiunge Malandra - e noi siamo pronti a sederci ad un tavolo con la nuova Giunta regionale per affrontare questi problemi". Per il dirigente sindacale "non e' un problema di costo del lavoro, che alla Sevel incide soltanto per il 10%, mentre ad esempio l'impossibilita' di far passare la merce da Ortona genera costi aggiuntivi di 800 euro per unita' prodotta. Ci sono comunque problemi di dumping contrattuale e di disparita' delle norme europee in materia di incentivi fiscali - conclude Malandra - che dovranno essere urgentemente affrontati subito dopo il voto del 26 maggio"

Leggi Tutto »

Camera di Commercio di Teramo premiata da Italian Digital Revolution

La Camera di Commercio di Teramo tra i 13 enti premiati dall'Associazione Italian Digital Revolution per la diffusione della Trasparenza e dell'Etica nella Pubblica Amministrazione. La cerimonia di premiazione si e' tenuta ieri, presso le Scuderie del Quirinale a Roma, alla presenza del viceministro Laura Castelli e del sottosegretario Vito Crimi. Hanno ottenuto il riconoscimento le prime 13 pubbliche amministrazioni classificate nell'elenco pubblicato annualmente dall'Istat, che si sono contraddistinte per azioni di innovazione tecnologica, accessibilita', trasparenza amministrativa e contrasto alla corruzione. Oltre all'ente teramano, l'unico del sistema camerale nazionale ad ottenere il riconoscimento, sono stati premiati i comuni di Mombasiglio (Cuneo), Palmi (Reggio Calabria) e Milano, la Provincia di Modena, la Regione Emilia-Romagna, il Miur, l'Enpab, l'Azienda Assistenza sanitaria numero 2 Bassa Friulana-Isontina, l'Enea, gli Ospedali Riuniti di Foggia, l'Universita' di Ferrara e l'Istituto comprensivo di Gavoj(Nuoro)

Leggi Tutto »

Movimento sindacale Europeo della Honda riunito in Abruzzo

Il coordinamento del movimento sindacale Europeo della Honda si e' riunito oggi per la prima volta in Italia a Lanciano in un incontro svoltosi all'hotel Villa Medici. La delegazione ha poi visitato lo stabilimento Honda di Atessa ricevuta dalla direzione aziendale. L'iniziativa, proposta dalla Rsu della Honda Italia di Atessa, ha l'obbiettivo di creare un Consiglio Aziendale Europeo del gruppo Honda (European Work Council) coordinato da IndustriAll con Unite the Union (Regno Unito) unitamente alle segreterie regionali e Nazionali. Al coordinamento, per decidere le strategie future da mettere in campo, hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori sigle sindacali europee presenti negli stabilimenti del gruppo: nello specifico ACV e ABVV (Belgio), CFDT e CFE-CGC (Francia), Unite The Union (Regno Unito), UGT e CCOO (Spagna). Il quartiere generale della Honda in Europa ha sede a Londra e controlla 48 filiali con oltre 11mila dipendenti. 

Leggi Tutto »