Var Group, parte del Gruppo quotato su Borsa Italiana Sesa, leader nei servizi per l'innovazione ict delle imprese, con oltre 10.000 clienti e 1600 collaboratori su tutto il territorio nazionale, annuncia l'accordo tra la controllata Apra e Polymatic di San Giovanni Teatino in provincia di Chieti, piu' di trent'anni di attivita' nel settore dei servizi e soluzioni ict su misura. Con questo accordo - si legge in una nota - nasce un polo dedicato al supporto della digitalizzazione delle aziende marchigiane e abruzzesi che consolida le esperienze e competenze complementari, allo scopo di ampliare l'offerta di soluzioni ict nel Centro e Sud Italia. L'accordo prevede l'acquisizione da parte di Apra, Var Group Company, di una quota di minoranza della societa' Polymatic. Il nuovo polo si avvarra' della competenza di oltre 300 collaboratori tra esperti e consulenti informatici con sedi che si distribuiscono tra le Marche e l'Abruzzo servendo piu' di 2000 medie imprese italiane per un giro di affari che supera i 30 mln di fatturato. "In un settore in continua evoluzione come quello dell'Informatica Aziendale, che richiede risorse sempre piu' specializzate, la strategia vincente e' la condivisione e la messa a fattor comune di esperienze e competenze" afferma Paolo De Grandis, presidente CDA di Polymatic."Con questa intesa societaria Polymatic allarga l'offerta di soluzioni ict (erp, infrastrutture, networking e security, crm, printing, digital & communication, business analytics, document management) e potra' proporsi come unico forte partner tecnologico per le imprese." L'obiettivo di questa nuova partnership e' chiara e definita in ogni suo aspetto: progettare soluzioni a 360 che includano tecnologia, servizi e consulenza per singoli settori d'impresa e abbraccino l'intero arco delle competenze richieste dai nuovi paradigmi di mercato. "I nuovi modelli di business richiedono esperienza, competenza e strategia d'investimento" dichiara Livio Grilli, presidente di Apra."Per questo motivo siamo al fianco delle pmi che vogliono essere piu' competitive, attraverso un'offerta end to end che supporta le nuove frontiere digitali: collaboration, cloud, big data, customer experience, mobile. E la nostra vicinanza e' reale, grazie a una presenza capillare sull'intero territorio italiano". "Polymatic e Apra si uniscono per offrire competenze e aiutare le aziende del Centro e Sud Italia a cogliere le opportunita' offerte dall'innovazione, attraverso la collaborazione con i piu' importanti produttori mondiali di IT e la competenza nel declinare tecnologia all'avanguardia con soluzioni progettate su misura
Leggi Tutto »Fira, chiusa l’exit con la startup SunCity
Chiusa con successo l'operazione di exit con SunCity, la startup nata nel 2012 che offre soluzioni e servizi innovativi e personalizzati per rispondere ad esigenze di efficientamento e di risparmio energetico delle aziende, nella quale la Finanziaria Regionale Abruzzese aveva investito nel 2014 tramite il Fondo Startup StartHope, misura del Por Fesr 2007-2014. Dopo poco più di 4 anni dalla stipula del contratto di investimento, le quote investite da Fira nel capitale sociale di SunCity sono state riacquisite da Suncity Partner, la società controllata dai soci fondatori, in anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto di investimento di Fira, prevista per la fine del 2019. Grazie anche all'investimento di Fira, la startup è cresciuta riuscendo ad implementare e rafforzare le proprie attività, creando le condizioni per uno scale up, fase in cui potrà puntare ad una ulteriore espansione su tutto il territorio italiano.
Leggi Tutto »Buitoni rileva Pasta Delverde
Sul quotidiano Il Sole 24 ore è apparsa oggi la notizia che il marchio Newlat, che possiede una serie di marchi storici come la pasta Buitoni, il latte Polenghi, Giglio e Torre in Pietra, avrebbe siglato l'acquisizione dell'intero capitale di Delverde Industrie Alimentari dalla multinazionale argentina Molinos Rio de la Plata.
Il Gruppo dovrebbe inoltre approdare in Borsa, nel segmento Star entro fine anno. Negli ultimi 10 anni il gruppo ha incrementato il proprio fatturato da 20 a 350 milioni di euro ed oggi è pronto ad aprire agli investitori il proprio capitale. Sul mercato dovrebbe finire una partecipazione attorno al 40%, con la maggioranza del gruppo che rimarrebbe in mano al presidente Angelo Mastrolia. «La transazione ha visto come advisor Oaklins Italy, lo studio BonelliErede e lo studio Gianni Origoni GrippoCappelli», si legge nell'articolo del Sole 24 ore.
Leggi Tutto »Vinitaly, presentato il ‘Rosautoctono’
Il rosato fa tendenza e l'Abruzzo scommette sul Cerasuolo. Al Vinitaly è stato presentato il "Rosautoctono": una compagine che raccoglie i Consorzi di tutela delle denominazioni di origine più rappresentative del settore (Bardolino Chiaretto, Valtènesi Chiaretto, Cerasuolo d'Abruzzo, Castel del Monte Rosato e Bombino Nero, Salice Salentino Rosato e Cirò Rosato) con l'obiettivo di dare una spinta decisiva, non solo dal punto di vista promozionale, ma anche economico e culturale, ai più significativi territori vocati alla produzione di questa tipologia di vino. E il Cerasuolo d'Abruzzo sotto questa veste ha una profilo unico: le uve vengono vinificate in bianco oppure limitando la fermentazione in presenza delle bucce a poche ore; è ricavato prevalentemente dal vitigno Montepulciano. Il Cerasuolo d'Abruzzo - questa è la sua peculiarità - è caratterizzato dal colore "rosa ciliegia". La produzione in Abruzzo, tra l'altro, è in crescita: è passato da 59.238 ettolitri del 2015 a 84.324 ettolitri del 2018, con oltre 6 milioni di bottiglie l'anno. In Italia sono prodotte complessivamente 25 milioni di bottiglie. "I primi segnali commerciali sono positivi - ha esordito il vice presidente dell'Istituto del vino rosa autoctono italiano, Luigi Cataldi Madonna -. Sono convinto che questo istituto potrà fare molto per valorizzare il nostro vino rosa, e in questo contesto, sono certo, il Cerasuolo d'Abruzzo rappresenta una grandissima interpretazione della produzione rosa. Ora bisogna valorizzare e far conoscere questo vino". La provincia abruzzese, dove la produzione di vino rosa è più alta, secondo i dati del Consorzio, è l'Aquila
Leggi Tutto »Consegnate 23 borse di studio ‘Fondazione 150’ Bper Banca
Ventitre' borse di studio "Fondazione Centocinquantesimo" di Bper Banca (otto da 700 euro e quindici da 500 euro) sono state consegnate a Lanciano agli studenti meritevoli delle province di Chieti, Pescara, Teramo e Isernia, relativamente all'anno scolastico 2016-17. Per Bper Banca hanno partecipato Guido Serafini, Responsabile Direzione Territoriale Adriatica, Nerino Di Loreto, Vicario Direzione Territoriale. Complessivamente quest'anno vengono consegnati 240 assegni (160 da 500 euro e 80 da 700 euro) in tutta Italia.
Leggi Tutto »In Abruzzo +5,7% compravendite immobiliari
Il mercato immobiliare residenziale dell'Abruzzo continua il suo percorso di espansione. Nel 2018, secondo i dati dell'Agenzia delle Entrate rielaborati da Senaf in occasione del prossimo appuntamento Saie Bari - la fiera biennale delle tecnologie per l'edilizia e l'ambiente costruito 4.0 - a livello regionale sono state 10.536 le compravendite di abitazioni stipulate, con un aumento del +5,7% rispetto al 2017. Un dato positivo, secondo i curatori dello studio, che spinge il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali, con una ricaduta positiva su tutta la filiera edile. Un segmento importante che avra' quindi un ruolo chiave all'interno della prima edizione di Saie Bari - 24-26 ottobre, Nuova Fiera del Levante - dove verranno mostrate tutte le innovazioni tecnologiche attraverso le eccellenze e le best practice del settore. A livello provinciale, con le sue 2.906 unita' abitative vendute, e' Chieti a registrare il maggior numero di compravendite. Seguono a breve distanza Teramo (2.674), Pescara (2.535) e L'Aquila (2.421). La crescita delle compravendite rispetto al 2017 riguarda tutte le province abruzzesi. Secondo l'elaborazione di Abitare Co., societa' che si occupa di intermediazione immobiliare, e' Teramo (+9,2%) la piu' dinamica, seguita da L'Aquila (+8,2%), Chieti (+5%) e Pescara (+1%).
Leggi Tutto »Vinitaly di Verona, cresce l’export del vino abruzzese in Cina
Nella seconda giornata di Vinitaly, nell'area "Spazio Abruzzo", padiglione 12, sono stati presentati i dati relativi all'export del vino abruzzese nel mondo. Nel 2018, le vendite hanno registrato un +6,4% in valore - al di sopra della media nazionale ferma a 3,3% - con un fatturato che passa da 171 a 182 milioni di euro. Il comparto vinicolo rappresa oggi la quota di mercato principale sull'intero export alimentare abruzzese con oltre il 30% del fatturato regionale. Segnali incoraggianti, secondo i dati forniti dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, arrivano anche dall'Asia con un +9%, tra cui spiccano in primis la Cina con +13% e il Vietnam con +5% e complessivamente oltre il milione di euro di fatturato. In questo contesto, si è tenuto una "masterclass", coordinata dal giornalista del Gambero rosso Lorenzo Ruggeri, e riservata a 23 operatori cinesi del settore, in visita al Vinitaly, i quali hanno degustato le Doc abruzzesi. "La qualità del vino abruzzese è ottima e inizia ad affermarsi nel mercato asiatico - ha spiegato Feng Zhang, uno dei principali importatori di vino in Cina -. Per i consumatori cinesi, ad esempio, il vino abruzzese è una novità assoluta, finora abbiamo avuto la presenza di solo vini francesi. Il Montepulciano è il vino abruzzese più conosciuto, è molto apprezzato, piace, e in questi ultimi mesi abbiamo registrato tante richieste. Bisogna, tuttavia, ancora promuoverlo, soprattutto nel campo della ristorazione". Il presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, Valentino Di Campli, oltre 170 aziende associate per 5 Doc tutelate, ha spiegato "che è stata avviata una importante azione di promozione nei mercati esteri con l'obiettivo di sostenere e sviluppare la penetrazione delle denominazioni regionali fuori dai confini nazionali. Il mercato cinese - ha osservato - rappresenta la novità assoluta, dove abbiamo registrato una crescita del +13% rispetto ad altri vini che invece arretrano". Questa mattina, al padiglione Abruzzo, tra gli ospiti presenti, c'è stata la visita dell'onorevole Giorgia Meloni
Leggi Tutto »Abruzzo in vetrina al Vinitaly di Verona
Anche l'Abruzzo sarà protagonista con le Terre del vino nello spazio promosso da Coldiretti al Vinitaly della Fiera di Verona con tutte le diverse terre delle Doc e Docg d'Italia, dove scoprire le nuove tendenze, i primati, le sfide e le curiosità del vino Made in Italy. Un padiglione nel verde per conoscere, vedere e toccare con mano i terreni dai diversi colori, origini, caratteristiche e consistenze che garantiscono ai vigneti quelle proprietà uniche ed irripetibili all'origine dei successi del vino tricolore. E l'Abruzzo sarà rappresentato con le sue 9 denominazioni di origine tra Doc e Docg: Montepulciano d'Abruzzo, Cerasuolo d'Abruzzo, Trebbiano d'Abruzzo, Ortona, Abruzzo, Tullum, Villamagna, Controguerra, Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane (Docg). "La nostra regione è ormai tra le più rappresentative per produzione e qualità enologica - dice Coldiretti Abruzzo - non a caso il nostro vino è apprezzato in tutto il mondo con un trend in continua crescita. Basti pensare che nel 2018 le esportazioni di vino sono cresciute del 6,3 per cento rispetto al 2017 , passando da un valore di circa 171 milioni di euro a quasi 182 milioni di euro"
Il vino abruzzese si conferma un prodotto sempre più apprezzato anche in Italia ed il Montepulciano d'Abruzzo è il vino più venduto della grande distribuzione dopo Lambrusco e Chianti, per un totale di 8.526.443 litri, come emerge da un'analisi Coldiretti sulla base dati IRI Infoscan. Coldiretti Abruzzo ricorda inoltre che la produzione media in Abruzzo è di circa 4.500.000 quintali di uva e 3,3 milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive (e sempre a più alta specializzazione) su una superficie agricola complessiva di oltre 32mila ettari. I vitigni più conosciuti e diffusi sono Montepulciano d'Abruzzo e Trebbiano d'Abruzzo, anche se negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre maggiore interesse il Pecorino, la Passerina, il Moscato, la Cococciola e il Montonico.
Leggi Tutto »Lanciano, inaugurata la fiera dell’Agricoltura
E' stata inaugurata oggi la 58esima Fiera Nazionale dell'Agricoltura di Lanciano. Due le proposte lanciate dal vice presidente della giunta regionale, e assessore all'agricoltura, Emanuele Imprudente, nel corso della cerimonia di inaugurazione della Fiera che si è aperta oggi a Lancianofieragricoltura nella Cittadella dei servizi all'interno dell'area del polo fieristico regionale. Imprudente ha partecipato alla cerimonia insieme con gli assessori regionali Mauro Febbo, Nicoletta Verì e Nicola Campitelli. "C'è grande attenzione da parte del governo regionale - ha detto Imprudente - verso il polo fieristico regionale, su cui abbiamo intenzione di investire molto. Abbiamo già avviato un progetto per trasferire qui tutta una serie di servizi funzionali all'agricoltura, come l'Uta. Un'iniziativa che ci permetterà di ottimizzare le risorse e andare incontro meglio alle esigenze dell'utenza". Imprudente ha anche sottolineato come la Regione stia lavorando per individuare spazi di semplificazione e snellimento delle procedure burocratiche connesse ai bandi del Psr (il piano di sviluppo rurale, finanziato dall'Ue), che spesso limitano l'accesso delle imprese agricole alle misure. "La Fiera di Lanciano - ha aggiunto Mauro Febbo - è un gioiello per la nostra regione, che dagli anni Sessanta accompagna i passaggi che hanno caratterizzato il nostro sistema agricolo. L'intero esecutivo regionale sostiene il polo fieristico, nell'ottica di valorizzare l'asse turismo-agricoltura-cultura, che rappresenta una risorsa strategica da affiancare al nostro comparto industriale".
Leggi Tutto »Da Pescara si vola per Palermo
Volotea lancia la nuova rotta in partenza dall’Aeroporto d'Abruzzo per Palermo. A bordo degli aeromobili del vettore, a partire da sabato 6 aprile, si decollerà da Pescara alla volta di Palermo (2 frequenze settimanali per un totale di oltre 17.300 posti). Dall‘aeroporto di Pescara è già possibile decollare verso Catania e, dal 31 maggio, verrà attivato anche un nuovo collegamento per Cagliari, portando a 3 il numero di destinazioni raggiungibili dallo scalo.
“Con i nuovi collegamenti, accorciamo le distanze fra Abruzzo e le 2 principali isole italiane. Per la prossima stagione estiva, i passeggeri in partenza da Pescara potranno decidere di raggiungere - con voli comodi, veloci e sempre diretti - il capoluogo siciliano, con il suo territorio di indiscutibile bellezza, e Catania, punto di partenza ideale per visitare la parte orientale dell’isola e il suo straordinario patrimonio naturalistico - afferma Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea Italy & Southeastern Europe -. Non dimentichiamo, infine, che fra poco più di un mese, verrà inaugurata anche la nuova rotta per Cagliari, meta ideale per chi sogna una vacanza all’insegna del relax e del mare cristallino”.
“Siamo estremamente soddisfatti per il raddoppio dei voli con la Sicilia, perché riteniamo che la rotta di Palermo rappresenti non solo la possibilità per i turisti di visitare questa bellissima isola, ma anche e soprattutto una grande opportunità di incoming per la nostra regione – ha affermato Enrico Paolini, Presidente SAGA -. A tal proposito, puntiamo su una efficace strategia di marketing che possa far conoscere le bellezze naturalistiche della nostra terra, dalla montagna al mare, fruibili sia in estate che in inverno, portando così in Abruzzo sempre più turisti.”
Con i nuovi voli da e per lo scalo abruzzese, infatti, la compagnia stima di potenziare il flusso turistico incoming verso Pescara e l’intera regione: un territorio dove natura, mare, montagna e buona tavola richiamano ogni anno migliaia di viaggiatori.
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