Economia

Prezzi alla produzione delle costruzioni -0,4% ad agosto

Ad agosto 2019 si stima una diminuzione congiunturale dell'indice dei prezzi alla produzione dell'industria dello 0,4%, mentre, su base annua, la flessione è più ampia (-1,4%). Lo rileva l'Istat. Sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,5% rispetto a luglio e del 2,1% su base annua. Al netto del comparto energetico, la variazione congiunturale registra un incremento dello 0,2%, quella tendenziale un incremento dello 0,5%.Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria rimangono invariati rispetto a luglio, risultato di una variazione nulla per entrambe le aree. Su base annua si registra un aumento dello 0,2% (+0,1% area euro, +0,2% area non euro). Nel trimestre giugno-agosto 2019 si stima una flessione congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria (-0,9%). Dall’inizio del 2019 si rileva una crescita tendenziale dell’1,5%; la dinamica dei prezzi è più sostenuta sul mercato interno (+1,8%) rispetto a quello estero (+0,5%).

Nel mese di agosto 2019, per il mercato interno le variazioni tendenziali positive più significative si registrano nel settore dei prodotti farmaceutici e in quello dei mezzi di trasporto (per entrambi la variazione è del +2,2%). Per il mercato estero, area euro, si segnalano variazioni tendenziali positive nei settori dei computer e prodotti di elettronica (+1,9%) e dei prodotti chimici (+1,0%) mentre, per l’area non euro, nel settore dei computer e prodotti di elettronica e quello della riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (entrambi +2,3%). Per quanto riguarda i prodotti petroliferi raffinati, si rilevano variazioni negative su base annua sia per il mercato interno (-7,4%) sia per il mercato estero (area euro -4,9%, area non euro -10,8%).Ad agosto si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni diminuiscano dello 0,4% in termini congiunturali. Su base annua, la flessione è dello 0,7%.

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Atr Colonnella, accordo su pagamento degli arretrati

 La RSU dell'ATR di Colonnella, con l'assistenza delle organizzazioni sindacali territoriali, e' riuscita a trovare un accordo con la proprieta' per la corresponsione, entro fine anno, delle competenze arretrate. L'accordo e' stato poi discusso e approvato dall'assemblea dei lavoratori. Lo rendono noto i segretari provinciali di Teramo Fim Cisl, Marco Boccanera, Fiom Cgil, Mirco D'Ignazio, Uilm Uil, Angelo Gallotti. "Ora - aggiungono - stara' all'azienda rispettare quanto sottoscritto e far partire il piano di consolidamento e rilancio del sito produttivo annunciato in questi mesi. Un rilancio che, oltre a garantire i 150 lavoratori, deve essere una sfida per il territorio: non puo' sfuggire, infatti, che l'ATR, negli anni, ha rappresentato un'eccellenza industriale ed occupazionale e che, se davvero si vuole rilanciare l'economia locale, si deve puntare su aziende ad alto potenziale di crescita e sviluppo tecnologico". "La vertenza ATR che, seppur con difficolta', ha trovato una sua definizione - rilevano i sindacati - continua pero' a testimoniare l'assenza, in queste partite fondamentali, delle istituzioni locali. A mancare, oltre alla presenza, e' l'idea di una prospettiva e, forse, anche il senso delle istituzioni stesse: la vicinanza ai lavoratori, ai loro problemi ed alle loro difficolta', non si dimostra facendo inutili e quasi provocatorie passerelle in fabbrica a problema concluso. La vicinanza le istituzioni devono dimostrarla quotidianamente, quando il problema va affrontato sul serio, assumendosi responsabilita' ed impegni e 'mettendoci la faccia'. Scegliere, come fatto in questi mesi dagli assessorati regionali competenti, di non ascoltare le parti sociali, rischia di rivelarsi una scelta dannosa per tutti: lavoratori ed aziende".

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Marco Fracassi candidato per la presidenza di Confindustria Abruzzo

Marco Fracassi, 47 anni, di Avezzano e' l'unico candidato alla guida di Confindustria Abruzzo. Il consiglio generale di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, che si e' riunito il 25 giugno scorso, ha designato Fracassi, ex presidente industriali provinciali dell'Aquila, quale candidato alla presidenza regionale. "Intorno al suo nome si e' trovata la piena convergenza territoriale e regionale, per la guida degli Industriali nel prossimo mandato elettivo, tanto che, al termine ultimo per la presentazione delle candidature, scaduto ieri, non sono stati presentati altri nominativi - si legge in una nota di Confidustria L'Aquila. La prossima settimana si aprira' la fase di confronto con la base associativa ed entro il prossimo 4 novembre si riunira' la giunta di Confindustria Abruzzo per l'elezione del nuovo presidente. Fracassi, gia' past president di Condindustria L'Aquila Abruzzo Interno, ha al suo attivo una lunga esprienza all'interno dell'associazione. Dal 2015 e' amministratore unico di Unica Energia, dal 2015 al 2018 e' stato presidente di Italconfindi Teramo, da aprile 2016 e' vice presidente della Camera di commercio dell'Aquila.

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Febbo: Oltre 40 milioni di visualizzazioni su Internet nelle regioni obiettivo

"Oltre 40 milioni di visualizzazioni su Internet nelle regioni obiettivo, principalmente Lazio, Lombardia, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Marche, Toscana, Umbria, oltre che, ovviamente l'Abruzzo....Una media di circa 3.000 visitatori (numero quintuplicato) al giorno sul portale www.abruzzoturismo.it nel periodo della campagna. Oltre 100mila partecipanti complessivamente ai concorsi/contest e numerose informazioni da utilizzare per le prossime azioni di promozione turistica, digitale e non. Distribuiti oltre 60mila flyers digitali con proposte di itinerari e soggiorni in Abruzzo". I dati arrivano dall'assessore regionale al Turismo della Tegione Abruzzo Mauro Febbo che afferma: "Da quest'anno, ed per i prossimi anni, investiremo esperienza, competenza e fondi comunitari specifici dedicati alla promozione del Brand Abruzzo e questo interesse scaturito sui social dimostra come la nostra Regione piace, stupisce e lascia esperienze positive a chi la visita e la scopre. Lavoriamo per costruire in Abruzzo un'economia del turismo attraverso una sinergia tra gli operatori turistici e le eccellenze naturali ed enogastronomiche affinché della nostra Regione diventi catalizzatore di turisti". 

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Export Abruzzo, per i dati Cna il calo nel primo semestre è dell’1.9 per cento

L'export abruzzese dopo cinque anni di vacche grasse, con il vento in poppa dell'automotive a trainare tutto il resto, nei primi sei mesi del 2019 fa i conti con il segno 'meno' davanti alle cifre che connotano il commercio dei prodotti verso l'estero. Il dato è negativo malgrado il settore mezzi di trasporto continui a macinare successi. In valori percentuali, l'export abruzzese ha segnato una flessione dell'1,9%: dato in controtendenza con quello nazionale che e' cresciuto del 2,7%. E va pure ricordato che nel 2018 l'export abruzzese segno' un incremento del 5,1%. "E' accaduto stavolta - spiega l'indagine realizzata per la Cna Abruzzo da Aldo Ronci su dati Istat - che gli incrementi delle produzioni legate a quattro o due ruote non compensino piu' le perdite di tutti gli altri comparti: Nel primo semestre del 2018 l'export abruzzese ammontava a 4.467 milioni di euro, mentre nel primo semestre di quest'anno e' stato di 4.383, registrando una flessione di 84 milioni di euro. Flessione che e' anche la sola degli ultimi cinque anni". La brusca flessione, come detto, non puo' essere cercata nel fiorente mercato dei mezzi di trasporto l'auto, che tra gennaio e giugno hanno fatto segnato l'ennesimo record, con 71 milioni di euro di incremento, a fronte di una decrescita di tutti gli altri prodotti di ben 155 milioni. Per la prima volta, insomma, i guadagni del comparto leader (piu' 3,1%, contro la caduta nazionale del 6,8%) non sono riusciti a compensare il consistente decremento di tutti gli altri (7% di flessione, mentre l'Italia veleggia a +3,9%). I settori piu' falcidiati, dati Istat alla mano, sono cosi' abbigliamento (-21 milioni di euro), apparecchi elettrici (-36), apparecchiature elettroniche (-29), articoli farmaceutici (-14), gomma e plastica (-23), macchine e apparecchiature (-54). Con il solo settore della pelletteria a fare da parziale contraltare, grazie a un aumento di 8 milioni. Sulla carta geografica, gran parte delle perdite si concentrano sul mercato tedesco: l'export verso la Germania, secondo lo studio, ha subito infatti un decremento di 88 milioni di euro. Quanto alle province, a segnare le perdite piu' gravi sono Pescara (48 milioni) e Teramo (-19). In questo scenario, consola in parte il comparto agro-alimentare, che passa da 295 milioni del primo semestre 2018 a 297 del primo semestre 2019 registrando dunque un incremento di soli 2 milioni di euro. "Questi dati - osserva il presidente regionale della CNA, Savino Saraceni - impongono una riflessione molto seria, che peraltro facciamo da anni, sulle misure generali di sostegno alle imprese, che vanno sostenute con una minore pressione fiscale e uno sviluppo della dotazione di infrastrutture. Ma riguarda anche il ruolo che deve assumere la Regione per favorire processi di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese abruzzesi, soprattutto in quei settori dove hanno una presenza forte e radicata, come l'agroalimentare o la moda. Purtroppo - aggiunge - il mercato interno continua ad essere stagnante e dunque la ricerca di nuovi mercati diventa fondamentale per la crescita delle imprese e per il rilancio di sviluppo e occupazione. Ci auguriamo che il nuovo governo regionale metta questo tra i suoi temi prioritari, perche' bisogna impegnare risorse significative per costruire reti e filiere per competere all'estero. Diciamo anche da tempo che bisogna puntare a sviluppare una forte e intelligente attivita' di incoming. I temi sono sul tavolo da tempo, ora aspettiamo fatti concreti". 

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Il progetto AdriaMore si avvia alla conclusione

Il progetto AdriaMore, finanziato dal Programma europeo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020) e coordinato dal Servizio della Cooperazione Territoriale IPA della Regione Abruzzo, si avvia verso la chiusura. Numerose sono le attività portate a termine nell'ultimo anno e mezzo in vista dell'obiettivo finale, ovvero ridurre i danni causati al territorio e alla popolazione delle aree costiere di Italia e Croazia da eventi come piene, alluvioni e mareggiate, dovuti a fenomeni meteorologici intensi sempre più frequenti. In vista della chiusura ufficiale che avverrà il 30 settembre 2019, si terrà a Pescara, presso l'Aurum il 18 settembre prossimo, l'evento finale per presentare i risultati raggiunti. L'evento sarà presieduto da Paola Di Salvatore, coordinatrice di AdriaMORE, alla presenza dei partner di progetto da Italia e Croazia e del delegato del Programma Italia-Croazia, con la partecipazione del Sindaco di Pescara Carlo Masci e dell'Assessore con delega alla Protezione Civile Eugenio Seccia. La conferenza è ospitata dal Comune di Pescara per un maggiore coinvolgimento degli stakeholder locali, i beneficiari diretti del sistema integrato sviluppato dal progetto, che saranno il veicolo più importante per la capitalizzazione dei risultati. AdriaMore ha concorso al prestigioso premio promosso dalla DG REGIO, RegioStars Awards 2019, e si è classificato come "progetto di valore" a livello transnazionale europeo, un ottimo esempio di azione finanziata dalla Politica di Coesione europea. È stato inserito nel database delle best practices della DG Regio per future attività di visibilità e diffusione in tema di politiche regionali.

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Nessun licenziamento per i 55 dipendenti della Pilkington

Nessun licenziamento per i 55 dipendenti a rischio della Pilkington di San Salvo. Per loro fino al 10 novembre sara' cassa integrazione in attesa della riorganizzazione e, subito dopo, arrivera' un ulteriore finanziamento attraverso il decreto Ilva cosi' da proseguire il piano di risanamento e stabilizzarli. La buona notizia arriva dagli assessori regionali abruzzesi Mauro Febbo e Piero Fioretti che oggi, a Roma, hanno partecipato all'incontro svoltosi al ministero del Lavoro cui hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali. "La Regione Abruzzo- sottolinea Febbo- ha seguito costantemente la vertenza e ha dato la disponibilita' a intervenire, sottoscrivendo il provvedimento propedeutico e riconoscendo il ruolo strategico per il territorio dell'azienda. L'intervento regionale e' condizionato al proseguimento del piano quinquennale degli investimenti 2018-2023 e alla prosecuzione del piano di ristrutturazione. Il sostegno da parte del Mise- aggiunge- e' importante e strategico e insieme a quello della Regione riusciremo a dare una risposta concreta alle esigenze della Pilkington di San Salvo che per il territorio e' uno stabilimento strategico con i suoi oltre 1.700 dipendenti, che arrivano a 2.300 con le societa' controllate".

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Il fatturato alimentare vola

 Il fatturato alimentare vola in controtendenza rispetto all'andamento generale con una crescita del 4,9% a luglio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sul fatturato dell'industria che a luglio registrano un calo generale dello 0,6% su base tendenziale. "Un risultato ottenuto soprattutto grazie alle esportazioni che fanno registrare nei primi sei mesi dell'anno un balzo del 5,5% mentre gli acquisti domestici per gli alimentari restano stagnanti nello stesso periodo con una crescita di appena l'1,1%, rispetto allo stesso periodo dello scorso", spiega la Coldiretti. "La spesa alimentare - continua - e' la principale voce del budget delle famiglie dopo l'abitazione con un importo complessivo di 244 miliardi ed e' quindi un sensore sensibile dello stato di salute dell'economia". "Ora e' importante - conclude la Coldiretti - che i segnali di ripresa si trasferiscano dall'industria alle campagne dove per molte referenze si registrano prezzi all'origine inferiori ai costi di produzione".

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Campioni di innovazioni: arriva la sesta edizione

C'e' tempo fino al 7 ottobre per candidarsi a diventare 'Campioni di innovazioni' con la VI edizione del premio promosso da Confindustria Chieti Pescara per Pmi (Pmi) e Start-up/Spin-off universitari con sede in Italia. Un'iniziativa che negli anni ha consentito di dare visibilita' ad aziende, spesso guidate da giovani, nate da fortunate intuizioni e cresciute proprio grazie all'innovazione di prodotto, di processo o organizzativa.

"Abbiamo inserito nuovi parametri di valutazione dei progetti - spiega Cristiano Fino, presidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara - Ad esempio un prodotto brevettato avra' punteggio piu' alto; importante anche la comunicazione, tanto che chiediamo di inviare un video che racconti l'idea imprenditoriale". I documenti si potranno caricare dal modulo di iscrizione su www.innovazioni.camp. Sei saranno i vincitori, tre aziende e tre startup; nella categoria start-up/spin-off universitari il primo premio verra' attribuito dal Title Sponsor Metamer; il secondo dal Golden Sponsor Maico, per il miglior progetto presentato in ambito medicale. Il terzo premio sara' attribuito al miglior progetto presentato in ambito ICT dal Comitato di valutazione. Tutti i vincitori parteciperanno alla finale del Premio Best Practices per l'Innovazione organizzato da Confindustria Salerno. Tra i premiati nelle precedenti edizioni Fino ha ricordato la 'LF System Italia' di Avezzano (L'Aquila), per il sistema 'Quake Saver' anti-incastro studiato per far aprire porte e infissi bloccati in caso di cedimento strutturale conseguente a terremoto o altra calamita'; o la 'Smart Beach' di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), per un sistema che automatizza via wireless apertura e chiusura degli ombrelloni sulla spiaggia. La premiazione avverra' a Pescara nei giorni 15 e 16 novembre 2019. In quell'occasione racconteranno le loro esperienze Enio Barbarossa, presidente di Cesar Srl che controlla il marchio Acqua & Sapone, e Francesco Casoli, presidente di Elica Spa.




 

 

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Confindustria, incontro per l’orientamento dei giovani

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e Randstad Italia SpA hanno presentato la V edizione del percorso di formazione per le competenze trasversali e per l'orientamento "Fare Rete = Fare Goal".

All'incontro erano presenti numerosi Dirigenti scolastici e Docenti referenti per l'orientamento in rappresentanza di ventisei Istituti Superiori delle due provincie.
Federico De Cesare, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara, ha aperto i lavori ricordando la mission del Gruppo in tema di education e diffusione di cultura d'impresa. Sempre più i Giovani Imprenditori interpretano il loro ruolo sociale in maniera responsabile, cercando di andare incontro alle nuove generazioni e alle loro esigenze.
Claudia Pelagatti, Responsabile Education di Confindustria Chieti Pescara, ha messo a confronto le quattro edizioni realizzate dal 2015 presso gli Istituti Secondari Superiori. I numeri sono in grande ascesa. L'edizione 2018 ha registrato il coinvolgimento di 40 aziende associate, 30 Istituti Secondari Superiori, per un totale di 1200 studenti formati per 1200 ore, raddoppiando l'edizione precedente. L'edizione 2019-2020 si arricchisce di nuovi temi, quelli dell'informatica, della sicurezza e della conoscenza delle lingue.

Luciana La Verghetta, Sales Manager Randstad HR Solutions, ha riconfermato la possibilità di concludere i percorsi con campus formativi e ha introdotto la novità del 2020: i Laboratori dei sogni rivolti non solo agli studenti ma anche ai loro genitori, che rivestono un ruolo determinante nell'orientamento dei giovani.

Le conclusioni sono state affidate a Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara, il quale ha evidenziato l'importanza delle metacompetenze nella formazione degli studenti. La capacità di risolvere i problemi, il lavoro di squadra, l'ascolto, il "Saper Essere": queste le competenze richieste dalle aziende. "I nostri studenti – ha affermato - saranno chiamati a confrontarsi con competitor internazionali e ad affrontare lavori e ruoli professionali che oggi non esistono. La sinergia con il mondo del lavoro e delle imprese è una grande opportunità per la formazione dei giovani verso la conoscenza diretta dello scenario economico-lavorativo e delle professioni del futuro".

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