"Una legge importante, una base economica vitale da cui partire per aiutare il sistema economico regionale e integrare le risorse, da noi giudicate, esigue del Governo nazionale la cui capacità finanziaria è sicuramente più importante di quella delle Regioni. Peraltro può agire in deficit, mentre noi no. Vengono introdotte misure per imprese, partite Iva e professionisti, per un investimento complessivo nel tempo che sfiora gli 80 milioni di euro. Abbiamo al momento la disponibilità di 40 milioni di euro ottenuti attraverso la rimodulazione dei fondi Fesr e Fse e di altre riprogrammazioni su cui comunque stiamo ancora lavorando”. Sono parole dell’assessore alle attività produttive e turismo, Mauro Febbo a margine del consiglio regionale di oggi che ha visto l’approvazione della proposta di legge 118/2020 presentata dalla maggioranza a sostegno delle imprese abruzzesi a seguito dell’emergenza Covid.
“Interveniamo – ha proseguito Febbo - con un fondo perduto per la perdita di incassi nel mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019, del 15 % per tutte le imprese e professionisti fino ad un volume d'affari di 120.000 (il Governo il 20%); del 7,5% per volume d'affari da 120 a 400.000 e 5% da 400.000 a un milione. Per le circa 180 agenzie di viaggi con un contributo di € 3.000 ciascuna in considerazione del danno subito ma anche del fatto che non ripartiranno presto purtroppo. Si tratta di strumenti in favore delle imprese e dei professionisti per supportarle nella crisi legata all’emergenza Covid-19”. Il progetto di legge era stato approvato ieri a maggioranza dalla terza commissione consiliare Attività produttive
M5S: grazie a noi aiuti a turismo,studenti,sport
"Era partita decisamente con il piede sbagliato ma, grazie al lavoro del Movimento 5 stelle, la legge 118/2020 della Regione Abruzzo è stata sostanzialmente migliorata nella sua forma e nei contenuti. Infatti è solo grazie al nostro impegno nei lavori di commissione se oggi, nella seduta di Consiglio regionale, abbiamo potuto discutere una norma estesa a tutti i settori economici abruzzesi e svincolata dall'inaccettabile sistema Click Day. Siamo convinti, però, che la norma licenziata oggi dall'aula sia ancora ben lontana dal rappresentare la "cura" per l'economia abruzzese, come invece piace sostenere al centro destra ". Lo affermano i Consiglieri regionali del M5S Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi, Francesco Taglieri, Giorgio Fedele, Barbara Stella e Marco Cipolletti, che continuano "Nonostante i numerosi dubbi, maggiormente sulle coperture economiche, abbiamo lavorato con responsabilità per tentare di offrire all'Abruzzo la miglior legge possibile. Abbiamo ottenuto l'approvazione di alcuni emendamenti che andranno a incidere concretamente sulla quotidianità degli abruzzesi. Come l'aumento degli incentivi alla mobilità sostenibile, attraverso la realizzazione di piste ciclabili e sull'estensione per l'acquisto di mezzi ecologici anche nei comuni con meno di 50mila abitanti; un aiuto alle attrazioni turistiche e il tanto atteso sostegno agli studenti fuori sede per cui abbiamo aumentato l'indennizzo per l'affitto delle case non utilizzate a causa dell'emergenza. Abbiamo agito anche sul metodo di erogazione dei fondi pretendendo più trasparenza, perché è bene ricordare che stiamo parlando di soldi pubblici di tutti gli abruzzesi. Queste iniziative - concludono - hanno come unico scopo quello di sostenere il più possibile l'economia della nostra regione messa in ginocchio dall'emergenza Coronavirus. Abbiamo lavorato senza lasciare spazio alla propaganda e alle polemiche sterili e con grande senso di responsabilità verso i cittadini. La stessa responsabilità che, invece, non abbiamo visto da parte degli esponenti di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, che ancora oggi hanno proseguito con attacchi pretestuosi verso il Governo nazionale. Inizino a mettere da parte la propaganda e pensino unicamente al bene degli abruzzesi"
Leggi Tutto »Cura Abruzzo 2, le critiche del centrosinistra – VIDEO
"Abbiamo fatto di tutto per migliorare la proposta di legge regionale n.118 del centrodestra a sostegno di famiglie e imprese nella fase 2 e anche se siamo riusciti a calibrarne l'azione con emendamenti utili a raggiungere settori e soggetti prima non contemplati, restiamo critici verso un testo che ha enormi limiti, primo fra tutti i tempi di attuazione delle misure che slitteranno di mesi, a causa dei ritardi accumulati dall'esecutivo nell'approvazione del Consuntivo. Per questa ragione abbiamo ritenuto di collaborare, senza ricorrere all'ostruzionismo, ma astenendoci al voto finale", così i consiglieri di centrosinistra in Consiglio Regionale Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, Americo Di Benedetto e Marianna Scoccia. Tempi e coperture, queste le perplessità maggiori riscontrate dai consiglieri: "Grande delusione perché le risorse sono davvero esigue e per ora solo sulla carta: quelle prontamente disponibili sono appena 19 milioni, ma si è talmente allargata la platea che rappresentano un piccolo contributo – lamentano i consiglieri - . Resta da confermare il resto dell'importo, per cui però si dovrà attendere l'approvazione del Consuntivo e la riprogrammazione dei fondi europei non ancora completata. Con spirito di collaborazione abbiamo comunque fatto la nostra parte, non rallentando i lavori del Consiglio e proponendo emendamenti costruttivi che serviranno a coprire esigenze prima non ricomprese nel testo, ma che ci arrivano direttamente dal territorio, ad esempio per le zone rosse, per i balneatori, gli asili, borse di studio e affitti per studenti, b&b, tirocinanti della giustizia: una serie di misure che illustreremo nel dettaglio in una conferenza stampa. Va anche sottolineata l'esclusione da questa legge così importante del contributo di tutte le organizzazioni sociali, datoriali e sindacali che hanno espresso delle argomentazioni durissime a riconferma della natura di norma "calata dall'alto", senza la dovuta e necessaria concertazione. Il nostro lavoro deriva dall'esigenza di rendere utile questo secondo intervento legislativo, i cui limiti qui accennati sono già noti anche alle strutture regionali, nonché a quei destinatari che purtroppo aspettano ancora le risorse della Cura Abruzzo 1, abruzzesi che il centrodestra ha illuso con la propaganda che siamo certi non mancherà di accompagnare anche questo testo".
Leggi Tutto »Pepe: subito la cassa integrazione per i dipendenti Atr
Subito la Cassa integrazione "come previsto dal decreto Covid e un impegno concreto preso insieme ai rappresentanti sindacali, quelli territorali e i sindaci per garantire ai lavoratori il pagamento degli stipendi legittimi". Questo il commento del vice capogruppo del Pd in Regione Abruzzo, Dino Pepe, al termine dell'incontro avuto a margine del Consiglio regionale in corso a L'Aquila, con i rappresentanti della Atr di Colonnella con i lavoratori che da 5 mesi non si vedono accreditare lo stipendio. Incontro cui hanno preso parte, oltre a Pepe, il presidente della Regione Marco Marsilio, gli assessori regionali Mauro Febbo e Piero Fioretti, il presidente della Terza Commissione Emiliano Di Matteo, il consigliere regionale M5S Marco Cipolletti. Presenti anche il sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli, Mirko D'Ignazio della Cgil, Marco Boccanera della Cisl e Angelo Gallotti della Uil.
Leggi Tutto »Circa 13 milioni e mezzo per l’acquisto di nuovi autobus
Circa 13 milioni e mezzo per l'acquisto di nuovi autobus in Abruzzo. Lo annuncia il sottosegretario alla presidenza regionale con delega ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis (FI), commentando l'intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni sullo schema Mit per la ripartizione dei 380 milioni di euro del Fondo Investimenti 2019 e delle risorse riconosciute per le annualita' 2018-2033. Un riconoscimento che per la Regione si e' tradotto in una somma "piu' alta rispetto a quella storicamente ottenuta del 2,699%. Infatti sulla base delle nuovi percentuali di riparto, il 3,544% rappresenta un significativo incremento da investire per l'ammodernamento del parco mezzi". Un risultato "ottenuto- prosegue D'Annuntiis- dietro sostenuta e convinta istanza della Regione Abruzzo a seguito della applicazione nel riparto di una riserva di assegnazione del 10% delle risorse alle sole regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, per cui e' stato dichiarato lo stato di emergenza per calamita' naturale in ragione del loro status di 'regioni del sisma'. L'attenzione sui tavoli nazionali e le giuste istanze a tutela del nostro territorio, con lavoro e determinazione- conclude il sottosegretario- portano al raggiungimento di importanti risultati"
Leggi Tutto »Cura Abruzzo 2, Marsilio: 40 milioni di contributi a fondo perduto per imprese di tutti i settori
“Stiamo facendo la nostra parte, celermente, prima di altri e non siamo secondi a nessuno. Abbiamo stanziato un corpus di interventi molto amplio con misure urgenti in favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria. L’Abruzzo è in buone mani”. Lo ha detto a L’Aquila, il Presidente della giunta regionale, Marco Marsilio. nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Silone insieme al vice Presidente Emanuele Imprudente, all’assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris, al Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, al vice, Roberto Santangelo e al consigliere regionale Sabrina Bocchino per presentare le misure urgenti introdotte dalla Legge 118/2020.
Marsilio ha sottolineato l’importanza del confronto con la minoranza che ha portato all’approvazione della legge in consiglio regionale, con senso di responsabilità, per alimentare la ripresa economica in Abruzzo. “Un lavoro di squadra – ha aggiunto - che ha coinvolto tutti su scelte strategiche per la nostra regione. Uno sforzo enorme con cui si è riusciti a mettere in campo risorse su settori e ambiti che il Governo non ha tenuto nella giusta considerazione. I fondi arrivano dalla rimodulazione dei fondi Fesr e Fse e di altre riprogrammazioni su cui comunque si sta ancora lavorando per incrementare la disponibilità finanziaria e integrare le risorse del Governo nazionale, da noi ritenute esigue ”.
Si tratta di 40 milioni di contributi a fondo perduto per imprese di tutti i settori, asili 0-6 anni e studenti universitari.
A tutte le imprese abruzzesi con fatturato sino a un milione di euro sono riservati contributi per perdita di fatturato divisi in tre fasce.
Ai titolari di esercizi turistici, commerciali, artigianali ed industriali e ai lavoratori autonomi che hanno sospeso la loro attività nel periodo marzo-aprile 2020, è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino a € 3.000 per le spese di locazione o forfettario di €1. 000 se senza contratto di locazione.
Un contributo a fondo perduto massimo di €150 per ogni bambino iscritto nell'anno scolastico 2019/2020, è riconosciuto a chi opera nel settore dell'Istruzione con finalità pubblica limitatamente ai servizi per l'infanzia autorizzati alle scuole per l'infanzia paritarie che hanno sospeso la loro attività.
Agli studenti abruzzesi fuori sede, che hanno in essere un contratto d'affitto nella sede dell'università frequentata, è riconosciuto un contributo a fondo perduto massimo di €1.000 per sostenere Le spese di locazione del periodo marzo-aprile maggio 2020. il contributo viene erogato per riduzione reddito familiare e la graduatoria è effettuata tenendo in considerazione l'ISEE familiare.
Sono destinati ulteriori 7 milioni ai nuclei familiari a rischio di esclusione sociale. La graduatoria, esito del bando Bonus Famiglia sarà interamente coperta con un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro.
Un milione al Fondo di Solidarietà per i comuni abruzzesi che hanno dovuto sostenere maggiori spese per l'acquisto di beni e servizi e per lo straordinario dei dipendenti.
Tre milioni alle associazioni sportive dilettantistiche e associazioni culturali che hanno subito un danno.
Tre milioni anche alle ASP ( aziende di servizi alla persona) per misure emergenziali e di sicurezza delle case di riposo, delle strutture residenziali socio-sanitarie e delle strutture sociali da esse gestite.
Un milione per i titolari di concessioni demaniali marittime, danneggiate dagli eventi meteorologici del novembre 2019 per effettuare interventi urgenti di protezione, opere di consolidamento e ripristino dell'arenile anche attraverso ripascimento.
1.500.000 euro ai titolari di concessioni demaniali marittime per maggiori spese a cui sono tenuti per adeguarsi alle normative emergenziali.
Un milione e 500 mila euro ai comuni del Litorale abruzzese, titolari di concessioni demaniali marittime.
Un milione e 500mila euro ai Comuni Montani ed enti che gestiscono percorsi, sentieri, rifugi ed aree attrezzate, ricadenti nei comuni Montani nelle aree protette regionali, per la migliore fruizione degli stessi.
€ 600. 000 all Aric (agenzia regionale di informatica e committenza) per far fronte all' emergenza covid-19.
Un milione e 500 mila euro alle Ater quale compartecipazione regionale richiesta dallo Stato per accedere agli incentivi definiti Sismabonus /Ecobonus per la ristrutturazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica.
3 milioni Oltre alle Adsu (Aziende per il diritto allo studio Universitario) di Chieti-Pescara, L'Aquila e Teramo per il finanziamento dell'intera graduatoria delle borse di studio per l'anno 2019/2020. Per la prima volta dopo decenni tutti gli studenti meritevoli, in graduatoria, percepiranno la borsa di studio.
€ 420. 000 al settore editoria presente nella regione Abruzzo ossia emittenti televisive, radiofoniche, stampa quotidiana o periodica e on-line colpite dalla grave crisi di liquidità soprattutto a causa della contrazione delle raccolte pubblicitarie.
€ 125.000 al sostegno dei tirocinanti degli uffici giudiziari che non percepiscono alcuna indennità. Si tratta di un contributo mensile per i mesi di aprile e maggio 2020, di €600 mensili.
€ 270. 000 al comune dell'Aquila a titolo di ristoro di mancati ricavi del centro turistico del Gran Sasso.
€ 500. 000 alla Saga società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo.
€ 240. 000 ai 12 comuni abruzzesi dichiarati zona rossa quale sostegno per le maggiori spese sostenute. “Comuni inizialmente previsti dall'articolo 112 del DL “Rilancio Italia” e poi inspiegabilmente esclusi -ha sottolineato Marsilio nel suo intervento.
1.460. 000 euro alle imprese ricadenti nei comuni abruzzesi dichiarati zona rossa o è titolari di imprese abruzzesi residenti nei comuni dichiarati zona rossa che in seguito all'approvazione delle ordinanze di chiusura non hanno potuto aprire le proprie attività.
Un milione agli enti locali abruzzesi per finanziare la premialità, una tantum, in favore degli agenti della polizia locale.
Altre misure minori: €100. 000 alla Film Commission d'Abruzzo, €70. 000 per il rifinanziamento della rete escursionistica alpinistica speleologica torrentistica Abruzzo, €250. 000 per realizzare percorsi cicloturistici di collegamento fra la costa e le aree interne, incentivi per l'acquisto di mezzi di mobilità sostenibile per i residenti tra 10mila. e 50mila abitanti, pari a €300.000.
Verì: non abbiamo abbandonato l’idea di intervenire sull’ospedale a Chieti
"Ritengo sia importante precisare di nuovo che questo governo regionale non ha affatto abbandonato l’idea di intervenire sull’ospedale a Chieti. Abbiamo però deciso di non percorrere la strada individuata dalla precedente giunta regionale di centrosinistra, che impatterebbe in modo devastante sul bilancio della Asl”. Lo puntualizza l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
“Fin dal mio insediamento – continua l’assessore – ho rimarcato che la giunta aveva aperto una riflessione sul progetto della precedente giunta, che aveva deciso di realizzare i nuovi ospedali ricorrendo alla massiccia compartecipazione del privato. Il motivo è molto semplice e lineare: per remunerare l’ipotizzato investimento dell’impresa, solo per Chieti sarebbe stato necessario sborsare un canone annuo di non meno di 20 milioni, per un periodo di 25 anni. Il tutto senza la prova di reali economie di gestione derivanti dalla realizzazione del nuovo presidio. Anzi, sarebbero state erose quote consistenti della spesa corrente (quella cioè destinata all'assistenza sanitaria e all’assunzione del personale) per saldare i canoni al privato. Una circostanza ben nota anche l'ex assessore Paolucci, che il 2 febbraio 2018 attestò che i canoni sarebbero stati garantiti dal bilancio regionale. Per questo la giunta ha deciso di restituire alle Asl, all'assistenza e progetti di prevenzione collettiva, il fondo che era stato impropriamente assegnato al contributo per il progetto di finanza. Per gli interventi sull'ospedale di Chieti sono in corso interlocuzioni con lo Stato e la stessa Asl, per intercettare maggiori fondi pubblici ‘ex art. 20’ e rendere dunque il piano più sostenibile dal punto di vista finanziario. E’ questo il percorso che continueremo a perseguire”.
Leggi Tutto »Meloni: orgogliosi del lavoro del Governatore Marsilio
"Orgogliosi del buongoverno di Fratelli d'Italia. Grazie al governatore Marco Marsilio, la Regione Abruzzo ha approvato un pacchetto di norme per aiutare famiglie e imprese colpite dall'emergenza coronavirus. Parliamo di un intervento straordinario di 70 milioni di euro per aiutare i nuclei famigliari a rischio esclusione sociale, far arrivare soldi a fondo perduto alle aziende costrette a chiudere in questi mesi, sostenere gli asili e le materne pubbliche e paritarie, finanziare le borse di studio a tutti gli studenti universitari in graduatoria e aiutare i fuori sede a pagare l'affitto, dare una mano ai Comuni del litorale e montani ad affrontare i costi dell'emergenza. Mentre la sinistra al Governo continua a fare promesse, Fratelli d'Italia passa ai fatti. Avanti cosi'". E' quanto dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Leggi Tutto »Pescara, parchi e aree verdi cittadine per le associazioni sportive e ricreative
Disco verde alle associazioni sportive, culturali e ricreative per usufruire di parchi e aree verdi cittadine con un semplice modulo. I 43 spazi urbani sono concessi a titolo gratuito ai richiedenti secondo quanto stabilito da un apposito bando. "Dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 che hanno portato alla chiusura e che ha condizionato la progressiva riapertura - cosi' l'assessore e vicesindaco Gianni Santilli -, le nuove disposizioni normative introdotte dal D.L. n. 33 del 16 maggio 2020 e dal DPCM 17 maggio 2020, in vigore a partire dal 18 maggio, prevedono un allentamento consentendo la ripresa delle attivita' e delle relazioni sociali. E proprio grazie alla possibilita' di svolgere attivita' sportiva e attivita' motoria all'aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, abbiamo deciso di disciplinare l'accesso per fornire ai pescaresi gli strumenti idonei in piena sicurezza. La risposta e' stata rapidissima, e infatti all'assessore allo sport Patrizia Martelli sono gia' arrivate richieste in tal senso. Voglio ricordare che parchi e aree verdi forniscono spazi di vivibilita' dove e' possibile dedicarsi ad attivita' di tipo sportivo, ludico o ricreativo promosse da Associazioni, Societa' ed Imprese operanti sul territorio che offrono tali servizi. Tutto a titolo gratuito". Gli orari sono i seguenti: dalle 07:30 alle 09:00; dalle 09:00 alle 10:30; dalle 17:00 alle 18:30; dalle 18:30 alle 20:00; i turni invece sono lunedi' - mercoledi' - venerdi', oppure martedi' - giovedi' - sabato. All'interno delle 43 strutture comunali sono stati individuati spazi appositi per lo svolgimento delle attivita' consentite dalle disposizioni normative, ma senza dimenticare che vanno rigorosamente osservate le misure anti contagio: distanziamento di sicurezza, divieto di assembramento e obbligo di utilizzo di ogni dispositivo di sicurezza (mascherine, guanti, soluzioni per la disinfezione delle mani). Le porzioni di parchi e aree verdi disponibili alla richiesta sono state calcolate nella misura pari al 30% della superficie totale, in maniera tale da garantire la libera fruizione da parte dei cittadini, senza altre interferenze. "L'iniziativa - conclude Santilli - sara' valida dal I giugno al 31 agosto, fatti salvi successivi provvedimenti. Il richiedente e' naturalmente obbligato a comunicare al Comune il nominativo del Responsabile Covid-19 (se previsto), che avra' il compito far rispettare tutte le prescrizioni. Nel caso tale figura non sia prevista, la responsabilita' viene assunta dal legale rappresentante, con l'impegno a utilizzare gli spazi e tutta l'attrezzatura con la massima cura e nell'osservanza del Regolamento per la fruizione dei parchi cittadini".
Leggi Tutto »Teramo, approvato l’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico per i locali
La giunta comunale di Teramo ha approvato la delibera volta a favorire l'occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione e vendita di alimenti e bevande. Misura volta a favorire la ripresa, a fronte dei rigidi protocolli di sicurezza previsti per l'emergenza Covid-19. Ad annunciarlo e' stato, questa mattina, l'assessore al commercio Antonio Filipponi. "La delibera prevede che l'occupazione di suollo pubblico possa avvenire solo comn strutture amovibili come dehors, pedane, tavolini - ha spiegato Filipponi - e nel caso di ampliamento di un'occupazione con dehors gia' autorizzata si potra' arrivare al 100 per cento dell'occupazione fino a un massimo di 120 metri quadri". In base a quanto previsto dal decreto, inoltre, non servira' nemmeno che si esprima una commissione. Per gli esercenti bastera' presentare planimetria e domanda e sara' poi l'ufficio traffico, supportato da quello commercio, a rilasciare le autorizzazioni. "Un'altra importante novita' e' che la cauzione che noi avevamo ridotto del 50 per cento viene invece totalmente eliminata - ha aggiunto Filipponi - l'unico restringimento riguarda la data relativa al provvedimento. Noi avevamo previsto che l'occupazione potesse essere prorogata fino al 31 dicembre, il Governo l'ha anticipata al 31 ottobre. Dopodiche' ci sara' o una proroga o un ritiro, da parte del Governo, delle misure di contingentamento". Sabato, intanto, ripartira' il mercato. Con una novita': niente piu' camion lungo corso San Giorgio.
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