Rivedere tariffe e modalita' di pagamento della Tari, aprire un tavolo di confronto con la societa' Formula Ambiente per analizzare i dati della raccolta e del conferimento rifiuti nei mesi di marzo e aprile in confronto allo stesso periodo del 2019 e verificare le eventuali economie e "ogni altro eventuale sforzo possibile che l'amministrazione dovra' mettere in campo per venire incontro alle difficolta' dei cittadini, in particolar modo di chi, economicamente, ha maggiore risentito dell'emergenza Covid 19". La Lega, nel Comune di Chieti, cerca di tracciare un primo bilancio dall'inizio dell'emergenza e pianificare la prossime azioni da promuovere. È quanto emerso nella prima riunione convocata dal commissario cittadina Anna Lisa Bucci cui ha partecipato anche il senatore Fabrizio di Stefano. A spiegare della necessita' di rivedere la Tari e' stato l'assessore Alessandro Bevilacqua, cui compete la delega specifica, che nell'evidenziare l'esigenza di revisione ha sottolineato le difficolta' che la situazione ha comportato, in particolare su artigiani e settore terziario che hanno visto chiudere le loro aziende che, se tutto andra' bene, riapriranno il 4 maggio. Problemi rilevati anche nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Prioritaria poi la verifica delle economie della Formula Ambiente che, vista la sospensione dei mercati, dei parchi, dei 34 edifici scolastici e dell'80% delle attivita' produttive, dovrebbero esserci e dunque utilizzabili. Per questo, non ultima in ordine di tempo, la Lega pensa a nuovi aiuti alle famiglie messe in ginocchio dall'emergenza Coronavirus.
Leggi Tutto »Banda ultralarga in altri 43 comuni d’Abruzzo delle aree interne
"Sono in corso i lavori per l'attivazione delle infrastrutture di rete in banda ultralarga di cui potranno usufruire a breve 43 Comuni abruzzesi delle aree interne". A darne notizia e' l'assessore alle Aree Interne, Guido Quintino Liris, "L'intervento regionale prevede di portare la fibra in tutte le unita' immobiliari, comprese quelle piu' periferiche, garantendo un servizio di connettivita' di ultima generazione con livelli di performance fino ad 1 Gigabit per secondo. L'attuale governo regionale - chiarisce Liris - oltre a cercare di recuperare i ritardi accumulati in passato nella realizzazione di tali opere, ha avviato un'intensa attivita' di dialogo con tutti gli operatori del settore al fine di velocizzare il processo di accensione della rete pubblica regionale. Un'azione, che ha permesso una grande accelerazione nel programma di lavoro - spiega Liris - tanto che nel luglio scorso la societa' TIM ha avviato un vero e proprio piano per la messa in moto della fibra realizzata dalla Regione Abruzzo in ben 100 Comuni. E nell'ottica di offrire un servizio immediato in questa fase di emergenza, nei prossimi giorni Tim accendera' la rete pubblica in 20 Comuni mentre la societa' Open Fiber, (gia' all'opera per attivare la rete in banda ultralarga in 192 Comuni) ha avviato la vendita del servizio ad 1 Gigabit in ulteriori 23 Comuni. Grazie a queste importanti iniziative della Giunta Marsilio, un sempre maggior numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni locali - argomenta - avra' la possibilita' di utilizzare servizi di rete all'avanguardia, dando cosi' soddisfazione alla crescente domanda di connettivita' nelle aree interne e a bassa densita' abitativa della regione, anche con l'obiettivo di agevolare lo svolgimento del lavoro in modalita' smart working, misura volta al contenimento del coronavirus su cui l'Abruzzo continua a distinguersi a livello nazionale" - conclude. Di seguito i 20 Comuni interessati dagli interventi di TIM 4 Provincia de L'Aquila: L'Aquila, Pescina, San Benedetto dei Marsi, Tagliacozzo; 4 Provincia di Chieti: San Giovanni Teatino, Ortona, Pollutri, Casalbordino; 5 Provincia di Pescara: Collecorvino, Farindola, Penne, Picciano, Pianella; 7 Provincia di Teramo: Torricella Sicura, Castellato, Teramo, Montorio al Vomano, Sant' Omero, Canzano, Torano Nuovo. Elenco dei 23 Comuni a cui la Open Fiber sta commercializzando il servizio: 7 Provincia di Chieti: Castelguidone, Lettopalena, Colledimacine, Taranta Peligna, Montelapiano, Pennadomo, Montebello sul Sangro, 10 Provincia di L'Aquila: Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, Capestrano, Carapelle Calvisio, Santo Stefano di Sessanio, Prata d'Ansidonia, San Pio delle Camere, Ofena, Calascio, Caporciano 6 Provincia di Pescara: Catignano, Vicoli, Brittoli, Civitaquana, Montebello di Bertona, Villa Celiera.
Leggi Tutto »Vertice in Regione con l’Inps e le banche per anticipare la Cassa integrazione in deroga
Mercoledi' e' in programma un incontro tra la Regione Abruzzo, gli istituti di credito e l'Inps per sottoscrivere un protocollo che permetta di anticipare le somme della Cassa integrazione in deroga. Ad annunciarlo l'assessore regionale alle Attivita' Produttive Mauro Febbo, a margine del punto stampa tenuto con il sottosegretario Umberto D'Annuntiis sulla riapertura dei cantieri edili. Entrando nel merito delle polemiche nate attorno ai ritardi dell'erogazione, Febbo ha aggiunto: "Bisogna distinguere tra la responsabilita' del Governo e della regione. Abbiamo fatto cio' che bisognava fare e ora la task force per smaltire l'arretrato e' stata potenziata. Per arrivare alla liquidazione - ha aggiunto - c'e' una responsabilita' del Governo che non ha messo a disposizione le somme".
Leggi Tutto »Ricostruzione, dai Comuni un appello per un pacchetto dedicato al comparto pubblico
Un appello al presidente del Consiglio Conte perche' colga l'occasione del prossimo decreto legge sull'emergenza Covid recependo le questioni avanzate dai Comuni per imprimere una svolta alla ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016. Con l'auspicio di arrivare ad un pacchetto di misure che affronti in via prioritaria il tema della ricostruzione pubblica, del rafforzamento del personale e dello sviluppo economico. Questa la posizione emersa dalla riunione del coordinamento tra il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e i sindaci della cabina di regia Anci sul terremoto che si e' svolto oggi in video conferenza. La riunione e' stata convocata dal coordinatore delle Anci regionali e Presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e vi hanno partecipato i rappresentanti nella cabina di regia di Anci Lazio, Antonio Fontanella (sindaco di Amatrice), Anci Abruzzo Gianguido D'Alberto (sindaco di Teramo), Anci Marche Aleandro Petrucci (sindaco di Arquata del Tronto) e Anci Umbria Nicola Alemanno (sindaco di Norcia). "Siamo molto soddisfatti del lavoro fin qui svolto con il Commissario, soprattutto in merito alla questione della ricostruzione, per la quale auspichiamo l'avvio di un modello di semplificazione simile a quanto si e' realizzato a Genova con il ponte Morandi", ha affermato Mangialardi durante la riunione.
Soddisfatto anche il sindaco di Norcia Alemanno che ha rilevato un "deciso cambio di passo nella riscrittura delle norme", anche in merito alle novita' che dovrebbero arrivare sull'ordinanza di semplificazione attuativa dell'art. 12bis sull'autocertificazione dei professionisti. Nello specifico si va verso una vera e propria rivoluzione copernicana che accentrera' nelle professioni tecniche e nei Comuni le responsabilita' e i compiti maggiori, invece che assegnarli all'ufficio centrale per la ricostruzione. Sulla stessa linea anche il sindaco di Teramo, per il quale il pacchetto di "proposte e' efficace, recuperando terreno sulle vecchie ordinanze e mettendo i Comuni al centro del processo di ricostruzione". Secondo il sindaco di Amatrice Fontanella, e' invece auspicabile "un programma speciale per la ricostruzione dei Comuni piu' devastanti", sottolineando comunque la sua piena fiducia nell'azione del Commissario Legnini.
Rafforzate le misure per strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali
Ulteriori misure, ancora più stringenti, per scongiurare il diffondersi di micro focolai epidemici Covid 19 nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali operanti in Abruzzo. La Regione rafforza le azioni per il contenimento dei rischi di diffusione del virus tra gli ospiti e gli operatori, che saranno recepite in una nuova ordinanza presidenziale, in cui sarà aggiornato e implementato quanto già stabilito nei precedenti provvedimenti del 26 marzo (ordinanza 16) e 10 aprile scorsi (ordinanza 32). Lo annuncia l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, specificando ''la massima attenzione, da parte del governo regionale, nei confronti della popolazione fragile presa in carico dalle strutture residenziali, in cui è maggiore il rischio di evoluzione grave del contagio da Covid 19. In questi giorni sono state già attivate iniziative con il referente regionale per le maxi emergenze sanitarie e i comitati ristretti dei sindaci per il monitoraggio di queste strutture, che teniamo sotto costante controllo''.
Il provvedimento recepisce integralmente i contenuti del nuovo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, rilasciato il 17 aprile scorso, che va a revisionare e sostituire le misure previste sempre dall'Iss il 23 marzo, già recepite dalla Regione in una precedente ordinanza. Le misure principali sono le seguenti: per tutta la durata dell'emergenza, disporre il divieto di accedere alla struttura da parte di familiari e conoscenti; impedire accesso ai sintomatici; limitare i nuovi ingressi di ospiti in strutture residenziali sociosanitarie soltanto all'esito di valutazione dello stato salute e tampone; i nuovi ingressi devono essere limitati ai casi urgenti e improcrastinabili per consentire una riduzione del numero dei residenti necessaria a poter gestire i casi in isolamento; evitare, per quanto possibile, l'invio dei residenti in ospedale, per visite specialistiche ed esami strumentali; per i nuovi accessi devono essere previste specifiche aree di isolamento, con l'allestimento di un modulo di accoglienza temporanea dedicato ai nuovi ospiti o l'adozione di misure idonee a garantire adeguato distanziamento sociale fra gli ospiti; sospensione delle attività di gruppo e della condivisione di spazi comuni all'interno della struttura
Viene consentito l'accesso degli operatori sanitari esterni (Usca, medici di medicina generale, cure palliative) ma evitando sovrapposizioni e con utilizzo di dispositivi di protezione individuali appropriati. A inizio turno, tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari dovranno essere sottoposti a misurazione della febbre. Per il personale delle strutture sono previste attività di formazione e responsabilizzazione per l'autocontrollo della sintomatologia. Gli ospiti delle strutture dovranno essere monitorati costantemente per verificare l'eventuale comparsa di febbre e segni e sintomi di infezione respiratoria acuta o di difficoltà respiratoria e altri fattori di rischio (ad esempio contatto con casi di Covid 19).
Il caso sospetto va immediatamente posto in isolamento e segnalato al Servizio di Igiene Pubblica della Asl territorialmente competente per essere sottoposto a tampone naso-faringeo, anche attivando l'Usca. Se positivo, ciò comporterà il temporaneo isolamento in stanza singola e il successivo trasferimento del paziente in ambiente ospedaliero o in altra struttura adeguata all'isolamento, per l'ulteriore valutazione clinica e le cure necessarie. Entro 5 giorni tutte le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali operanti sul territorio della Regione Abruzzo, dovranno comunicare al Dipartimento Sanità il nominativo del responsabile aziendale incaricato dell'applicazione e della verifica delle misure per il contenimento del contagio da Covid 19. Le disposizioni si applicano alle strutture residenziali per persone non autosufficienti (anziani e disabili) e strutture residenziali extra ospedaliere ad elevato impegno sanitario, per trattamenti residenziali intensivi di cura e mantenimento funzionale, Residenze sanitarie assistenziali (RSA o similari) Residenze sanitarie per Disabili (RSD), lungodegenze e riabilitazioni, case di riposo, strutture sociali territoriali.
Leggi Tutto »Francavilla, l’Amministrazione al lavoro per salvare la stagione turistica
"L'estate? Sicuro, a Francavilla al Mare". Prima che uno slogan e' un vero e proprio format quello che sta organizzando la citta' preparandosi a un'estate diversa. L'Amministrazione comunale e' al lavoro per salvare la stagione turistica. "Al momento non abbiamo tutte le informazioni su quello che si potra' e non si potra' fare - precisa il sindaco, Antonio Luciani - ma non vogliamo farci trovare impreparati. Pensiamo a iniziative da porre in essere preservando le distanze. E lo faremo chiedendo deroghe, penso all'uso della spiaggia, che vorremmo fosse fruibile h24. Pensiamo di proporre eventi musicali e di spettacolo in modalita' drive in, manifestazioni che possano sfruttare meglio il mare, il luogo piu' ampio che abbiamo". "Dall'inizio del mio mandato - prosegue Luciani - penso a un concerto col palco sul Pontile, maxischermo in piu' punti della citta' e gente in spiaggia. I concerti musicali potranno essere multimediali, anche il mondo dello spettacolo si sta adeguando a una nuova linea di fruizione. E' vero che bisognera' rispettare le regole, ma non significa che non potremo piu' divertirci. Speriamo che il governo dia al piu' presto risposte sulle formule di intrattenimento consentite". Francavilla, fa sapere il sindaco, sta pensando anche a come la citta' potra' essere piu' ospitale: distributori di gel igienizzanti per le vie cittadine, kit con mascherine e soluzione di alcol per chi arriva, wifi gratuito nelle piazze, recapito a domicilio dei prodotti commerciali. Sara' incentivata la mobilita' sostenibile con segway e bici elettriche. E per sostenere le attivita' economiche che vivono della bella stagione la proposta e' concedere finanziamenti per sperimentare iniziative innovative, anche stanziando parte dei fondi inseriti nel capitolo delle manifestazioni estive"
Leggi Tutto »Disfunzioni per la cassa integrazione, interrogazione scritta di Paolucci
"Quello che e' accaduto con la paralisi della cassa integrazione in deroga ai lavoratori abruzzesi e' molto piu' di un disservizio, perche' impedisce loro di usufruire di un diritto, per questo presentero' un'interrogazione scritta per capire errori e responsabilita' e trarne le necessarie conseguenze": cosi' il capogruppo Pd in Consiglio regionale d'Abruzzo, Silvio Paolucci, commenta l'impasse della Regione sull'erogazione della misura. Delle quasi 11.000 domande per la cassa in deroga gia' presentate all'Ente per una platea potenziale di oltre 50.000 lavoratori, risulta elaborato un numero irrisorio di provvedimenti, sottolinea Paiolucci, gia' assessore al Bilancio. "Fino a questo momento dalla Regione non abbiamo avuto nessun tipo di risposta operativa, se non fantomatiche giustificazioni del tracollo della rete e parziali scuse per il disservizio, una presa di coscienza che pero' non e' di sostentamento per chi si trova in questa spiacevolissima situazione. Un modo per affrontarla sarebbe chiedere alle banche di anticipare le spettanze, dando operativita' a un protocollo rodato a livello nazionale e operativo in diverse regioni, come chiedono anche le parti sociali, e se serve, rinforzare il personale che deve processare rapidamente le domande. Tutto questo non e' ancora avvenuto, non e' stato neanche annunciato ".
Leggi Tutto »Coronavirus, Marsilio: basta illazioni sull’ospedale Covid a Pescara
"Prima ancora di invitare le societa' a partecipare al bando, e' stata verificata la loro iscrizione nella cosiddetta White List, ossia una banca dati nazionale antimafia dove bisogna essere iscritti per certificare la propria rispondenza a requisiti non solo professionali, ma anche etici". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa sulle polemiche e sulla procedura relativa all'aggiudicazione dei lavori riguardanti la realizzazione del Covid Hospital di Pescara nella palazzina ex Ivap. Ad aggiudicarsi il bando e' stata la Omnia Servitia. La struttura sara' dotata di 214 posti letto, di cui 174 per la degenza e 40 di terapia intensiva. Marco Marsilio si è detto pronto a sporgere querela, nel corso di una conferenza stampa convocata a L'Aquila per fare il punto sulla "polemica pretenziosa e insidiosa" fatta di "illazioni che sconfinano nella diffamazione vera e propria rispetto alla procedura seguita" nata sulla vicenda. Una polemica in cui, a fronte di "persone per bene che fanno le cose in silenzio operoso portandole avanti con discrezione", ha aggiunto, si e' levato un "coro di persone in cerca di gloria e pubblicita' capaci di strumentalizzare qualsiasi attivita' si stia svolgendo, spargendo dubbi velenosi sulla correttezza e la trasparenza con cui si sta affrontando questo ultimo passaggio". Chi lavora, aggiunge, non dara' credito "agli strilloni o a qualche isterica in cerca di gloria che cerca scandali anche dove non esistono per darsi un tono e guadagnare un articolo su qualche pagina dei giornali locali e nazionali". "A chi tenta di gettare fango e fare illazioni sulla onesta' e la trasparenza sulle modalita' con cui abbiamo affidato questa opera- tuona Marsilio- si sciacqui la bocca e faccia attenzione perche' e' gia' tutto al vaglio dei nostri uffici legali". Una presa di posizione dura e chiara quella di Marsilio, che ha parlato ampliamente anche della procedura seguita, rivendicando la scelta di procedere con una selezione pubblica invece che con un affidamento diretto.
"Ho sempre rivendicato il fatto di non avere un campanile e queste polemiche stupide che sono nate da parte di qualcuno contro l'ospedale a Pescara, sono figlie di questa miopia e di questa grettezza, che una parte importante della classe politica del nostro territorio si porta in dote e che per troppo tempo sono state il flagello dell'Abruzzo". Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a proposito delle polemiche sulla realizzazione del Covid Hospital di Pescara nella palazzina ex Ivap. "Se a Pescara - ha aggiunto il governatore - c'e' maggiore urgenza, c'e' maggiore bisogno e c'e' anche la struttura giusta dove poterlo fare, l'intervento si fa a Pescara, perche' la logica da accattoni, secondo la quale avremmo dovuto prendere i fondi e dividerli per quattro, facendo magari in un posto un'opera che non serve e invece in un altro posto un'opera che serve non si completa perche' non bastano i soldi, e' la logica che ad oggi ha prodotto in Abruzzo ospedali che non funzionano, reparti lasciati a meta', servizi che non si possono offrire perche' manca sempre qualcosa. La nostra logica - ha concluso - e' diversa"
Febbo: Il tema dei trasporti e’ uno di quelli da affrontare con priorita’
"Il tema dei trasporti e' uno di quelli da affrontare con priorita'. Ci saranno lavoratori che non utilizzeranno l'auto, vista la limitazione prevista per il numero dei passeggeri da 4 a 2. Al momento, con le scuole chiuse, l'impatto di queste restrizioni sara' limitato". Cosi' l'assessore alle Attivita' produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, nel corso del secondo confronto dopo quello con le categorie produttive, con il comparto della meccanica e dei trasporti alla luce della ripresa delle attivita' del 4 maggio dopo il blocco per l'emergenza coronavirus. Il nodo e' legato ai trasporti, in particolare quando, a settembre, ripartiranno le scuole. "L'azienda di trasporto pubblico regionale Tua garantira' mezzi e ulteriori corse - spiega ancora Febbo - E' chiaro che dobbiamo ragionare su cosa accadra' a settembre, quando riapriranno le scuole. Abbiamo mesi a disposizione per confrontarci e capire se nasceranno esigenze diverse. Bisogna capire anche cosa fara' il mondo della scuola: credo che difficilmente si potranno avere classi numerose, forse nasceranno i turni - conclude l'assessore. Nel corso dell'incontro online e' emerso che gran parte delle aziende ripartira' gia' il 27 aprile prossimo, tranne Pilkington il 4 maggio e Honda il 18.
Leggi Tutto »Marsilio: si riparta da export e dalla Ricostruzione
"Le decisioni le prende il Governo, ma i territori hanno fatto le loro proposte e spero che vengano ascoltate nella sostanza. L'Abruzzo ha chiesto la riapertura dei settori export e edilizia con un occhio di riguardo alla Ricostruzione dei cantieri all'Aquila". Lo ha detto il presidente dell'Abruzzo Marco Marsilio, che prosegue chiarendo come "bisogna difendere il made in Italy e quelle attivita' che si svolgono all'aria aperta come i cantieri che potrebbero dare ossigeno alla nostra economia". Dal canto suo l'assessore alle attivita' produttive e al turismo Mauro Febbo ha chiarito che "e' nostra intenzione riaprire le spiagge il primo giugno, ed e' in questa direzione che sono andati i nostri interventi"
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