"La Regione Abruzzo è pronta ad accogliere una proposta condivisa dai Sindaci della costa abruzzese per arrivare ad una gestione delle spiagge libere nella massima sicurezza e tutela della salute". Questo il commento dell'assessore al Demanio della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli, e dell'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo a margine dell'incontro avuto oggi con i tutti i sindaci della costa. "Da parte della Regione - sottolineano gli assessori Campitelli e Febbo - c'è tutta la volontà di recepire ed accogliere la migliore soluzione tecnicamente percorribile. Infatti come Regione abbiamo messo a disposizione dei sindaci la nostra struttura tecnica per costruire un percorso condiviso anche dalla Capitaneria e Prefettura. È indispensabile iniziare la prossima stagione estiva con le spiagge libere organizzate e sicure e abbiamo chiesto ai sindaci collaborazione e soluzioni delle problematiche esistenti. Pertanto - concludono Campitelli e Febbo - - appena i sindaci riescono a fare sintesi su una proposta praticabile e realizzabile anche da parte della Regione Abruzzo provvederemo con un apposita ordinanza a disciplinare l'utilizzo e l'accesso delle nostre spiagge libere".
Leggi Tutto »Marsilio: no ad esclusione dagli aiuti delle ex zone rosse
"Incredibile e inaccettabile leggere questa rettifica fatta sul decreto, che esclude le ex zone rosse dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell'emergenza Covid. Avevamo gia' protestato perche' il limite dei 30 giorni escludeva alcune zone rosse abruzzesi, peraltro per pochi giorni di durata in meno. Ora scompare completamente dalla Gazzetta Ufficiale questo periodo. Non ho mai visto in tanti anni di attivita' politica, parlamentare e istituzionale un pasticcio simile, con parti di articolo che vengono prima pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e poi tolti". Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Leggi Tutto »Quaresimale: misure per sostenere le Partite Iva
Soddisfatto del lavoro fin qui fatto sul Pdl 118 il capogruppo della Lega Pietro Quaresimale per il quale il progetto di legge che si appresta ad arrivare in Consiglio, soprattutto per quanto fatto nei confronti partite Iva, scuole dell'infanzia e studenti fuori sede. Un percorso "di miglioramento che continua nei confronti di una norma - afferma - che probabilmente rappresentera', per portata e incisivita', una stella polare per la ripresa economica dell'Abruzzo. Alla vigilia del Consiglio regionale, infatti, arriva una integrazione che va incontro alle difficolta' del tessuto produttivo piu' fragile sul territorio, quello delle partite iva. Ulteriori sostegni inoltre alle scuole dell'infanzia e ai tanti ragazzi abruzzesi, che studiano fuori Regione, che hanno continuato a versare i canoni di affitto anche durante il lockdown". Nello specifico, chiarisce, per le partite Iva si prevede un contributo massimo di 3mila euro a copertura totale o parziale delle spese di locazione per i mesi di marzo e aprile. Per le attivita' commerciali, turistiche, artigianali, industriali e sempre alle partite Iva e' anche dedicato un indennizzo forfettario di 1000 euro per le spese di affitto. Un contributo massimo di 150 euro a bambino andra' invece alle scuole d'infanzia, cui si aggiunge l'una tantum di 1000 euro rivolto agli studenti fuori sede per coprire gli affitti di marzo, aprile e maggio il cui criterio di distribuzione si basa sul reddito familiare.
Leggi Tutto »Turismo, Tocco: L’obiettivo principale della ripartenza sara’ la sicurezza
"Programmare una riapertura con tanti 'se' e tanti 'ma' e' una impresa ardua. L'obiettivo principale della ripartenza sara' la sicurezza: attenersi alle norme dei vari protocolli e' fondamentale per offrire un'accoglienza sicura e tutelare lavoratori e turisti". A sottolinearlo e' il vicepresidente della Federalberghi di Pescara e presidente della Commissione consiliare Turismo di Montesilvano, Adriano Tocco. "Il turismo e' il settore tragicamente colpito in pieno da questa pandemia - spiega - pero' gli operatori vogliono tentare in tutti i modi di non affondare sotto il peso inesorabile dei costi fissi che al di la' dei proclami fatti in ogni sede ad oggi continuano a correre, spingendo sempre di piu' le aziende verso il precipizio. Molte strutture alberghiere stanno programmando una riapertura delle proprie attivita' in uno scenario non privo di dubbi e perplessita'. Infatti, dopo un'assenza preoccupante di protocolli, abbiamo assistito in questi ultimi giorni a un susseguirsi di ordinanze e protocolli di sicurezza da parte di vari enti. Districarsi in mezzo a pagine e pagine di misure, distanze, provvedimenti, rimandi non e' cosa facile, ma la tenacia che contraddistingue l'operatore del settore turistico sara' fondamentale per cercare una ripartenza con mille difficoltà"
Leggi Tutto »Pescara, parchi e aree verdi cittadine per le associazioni sportive e ricreative
Disco verde alle associazioni sportive, culturali e ricreative per usufruire di parchi e aree verdi cittadine con un semplice modulo. I 43 spazi urbani sono concessi a titolo gratuito ai richiedenti secondo quanto stabilito da un apposito bando. "Dopo le restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 che hanno portato alla chiusura e che ha condizionato la progressiva riapertura - cosi' l'assessore e vicesindaco Gianni Santilli -, le nuove disposizioni normative introdotte dal D.L. n. 33 del 16 maggio 2020 e dal DPCM 17 maggio 2020, in vigore a partire dal 18 maggio, prevedono un allentamento consentendo la ripresa delle attivita' e delle relazioni sociali. E proprio grazie alla possibilita' di svolgere attivita' sportiva e attivita' motoria all'aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, abbiamo deciso di disciplinare l'accesso per fornire ai pescaresi gli strumenti idonei in piena sicurezza. La risposta e' stata rapidissima, e infatti all'assessore allo sport Patrizia Martelli sono gia' arrivate richieste in tal senso. Voglio ricordare che parchi e aree verdi forniscono spazi di vivibilita' dove e' possibile dedicarsi ad attivita' di tipo sportivo, ludico o ricreativo promosse da Associazioni, Societa' ed Imprese operanti sul territorio che offrono tali servizi. Tutto a titolo gratuito". Gli orari sono i seguenti: dalle 07:30 alle 09:00; dalle 09:00 alle 10:30; dalle 17:00 alle 18:30; dalle 18:30 alle 20:00; i turni invece sono lunedi' - mercoledi' - venerdi', oppure martedi' - giovedi' - sabato. All'interno delle 43 strutture comunali sono stati individuati spazi appositi per lo svolgimento delle attivita' consentite dalle disposizioni normative, ma senza dimenticare che vanno rigorosamente osservate le misure anti contagio: distanziamento di sicurezza, divieto di assembramento e obbligo di utilizzo di ogni dispositivo di sicurezza (mascherine, guanti, soluzioni per la disinfezione delle mani). Le porzioni di parchi e aree verdi disponibili alla richiesta sono state calcolate nella misura pari al 30% della superficie totale, in maniera tale da garantire la libera fruizione da parte dei cittadini, senza altre interferenze. "L'iniziativa - conclude Santilli - sara' valida dal I giugno al 31 agosto, fatti salvi successivi provvedimenti. Il richiedente e' naturalmente obbligato a comunicare al Comune il nominativo del Responsabile Covid-19 (se previsto), che avra' il compito far rispettare tutte le prescrizioni. Nel caso tale figura non sia prevista, la responsabilita' viene assunta dal legale rappresentante, con l'impegno a utilizzare gli spazi e tutta l'attrezzatura con la massima cura e nell'osservanza del Regolamento per la fruizione dei parchi cittadini".
Leggi Tutto »Teramo, approvato l’ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico per i locali
La giunta comunale di Teramo ha approvato la delibera volta a favorire l'occupazione di suolo pubblico da parte degli esercizi di somministrazione e vendita di alimenti e bevande. Misura volta a favorire la ripresa, a fronte dei rigidi protocolli di sicurezza previsti per l'emergenza Covid-19. Ad annunciarlo e' stato, questa mattina, l'assessore al commercio Antonio Filipponi. "La delibera prevede che l'occupazione di suollo pubblico possa avvenire solo comn strutture amovibili come dehors, pedane, tavolini - ha spiegato Filipponi - e nel caso di ampliamento di un'occupazione con dehors gia' autorizzata si potra' arrivare al 100 per cento dell'occupazione fino a un massimo di 120 metri quadri". In base a quanto previsto dal decreto, inoltre, non servira' nemmeno che si esprima una commissione. Per gli esercenti bastera' presentare planimetria e domanda e sara' poi l'ufficio traffico, supportato da quello commercio, a rilasciare le autorizzazioni. "Un'altra importante novita' e' che la cauzione che noi avevamo ridotto del 50 per cento viene invece totalmente eliminata - ha aggiunto Filipponi - l'unico restringimento riguarda la data relativa al provvedimento. Noi avevamo previsto che l'occupazione potesse essere prorogata fino al 31 dicembre, il Governo l'ha anticipata al 31 ottobre. Dopodiche' ci sara' o una proroga o un ritiro, da parte del Governo, delle misure di contingentamento". Sabato, intanto, ripartira' il mercato. Con una novita': niente piu' camion lungo corso San Giorgio.
Leggi Tutto »Teramo, consegnati sette alloggi acquistati per gli sfollati del sisma 2016
Sono stati consegnati ai relativi assegnatari, i primi sette alloggi acquistati dalla Regione attraverso l'Ater e destinati ad ospitare, temporaneamente, gli sfollati del sisma 2016-2017 del comune di Teramo. Ad oggi l'amministrazione comunale, con il primo bando, ha assegnato 50 alloggi ma per via dell'emergenza Covid-19 non e' stato possibile consegnare le chiavi a tutti gli inquilini lo stesso giorno. Per questo l'Ater proseguira' con la consegna nei prossimi giorni, in base ad un calendario fissato dagli uffici. "Nonostante l'emergenza sanitaria abbiamo regolarmente portato avanti l'attivita' necessaria a poter consegnare oggi le prime unita' immobiliari sul territorio di Teramo - sottolinea il presidente dell'Ater Maria Ceci - Per noi e' un primo piccolo traguardo, e' stato un lavoro complesso che ci ha visti impegnati con la Regione Abruzzo, la Protezione civile ma soprattutto con il Comune di Teramo, con il quale ci siamo sentiti tanto per far si che gli assegnatari potessero vedersi consegnare le chiavi della loro abitazione. Si tratta sicuramente di una prima sistemazione, perche' la nostra attivita' finalizzata alla ricostruzione prosegue con notevole impegno". Ceci evidenzia in particolare come il 13 maggio sia stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per l'assegnazione dei lavori per la ricostruzione di uno degli immobili di via Adamoli, che per l'Ater rappresenta "il cantiere simbolo".
Ad esprimere soddisfazione per la consegna delle abitazioni agli sfollati anche il capogruppo regionale della Lega Pietro Quaresimale, in rappresentanza della Regione. "Oggi si rida' luce e vita a delle famiglie che hanno subito danni e pregiudizi, anche morali, per il terremoto - commenta Quaresimale - Come Regione stiamo poi cercando di incentivare e accelerare le procedure per la ricostruzione, anche attraverso ulteriori unita' lavorative". Il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, nel confermare l'importanza di questa giornata ed evidenziare il lavoro svolto dagli uffici comunali e dell'Ater, ribadisce come quello odierno sia solo un primo tassello di un percorso che deve riportare i cittadini nelle proprie abitazioni.
Nei prossimi giorni, intanto, sara' pubblicato il bando per l'assegnazione degli ulteriori 35 alloggi previsti per il Comune di Teramo.
Testa critica l’esclusione degli aiuti per alcuni Comuni delle zone rosse
"Picciano (20 giorni zona rossa), Civitella Casanova (26 giorni ), Farindola (26 giorni ), Montebello Di Bertona (26 giorni ), Penne (26 giorni ) e Villa caldari (27 giorni ). Sono i 6 Comuni abruzzesi della provincia di Pescara e di Chieti, clamorosamente esclusi dal Dpcm "Rilancio" in merito ai sussidi economici per le zone rosse. Scartati perché "colpevoli" di essere stati "sorvegliati speciali" per pochi giorni in meno rispetto ai 30 previsti dal Decreto Conte. Un criterio di esclusione incomprensibile, fortemente discriminatorio, e dunque ancora una volta penalizzante per il nostro territorio". Così, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa ,che questa mattina ha convocato sul punto una conferenza stampa d'urgenza. "Il governo giallo-rosso, nel tanto celebrato Dl "Rilancio" sceglie finalmente di attenzionare i Comuni ex zona rossa con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro – ha proseguito – ma apprendiamo, nell'art.112, dell'assurdo criterio di accesso. La differenza di 10, 4 o tre giorni non può rappresentare un elemento di estromissione – argomenta – come se zone rosse quei Comuni non lo fossero mai stati". A testimoniare grande rammarico e contrarietà, in conferenza stampa , il vicesindaco di Civitella Casanova , Augusto Recchia ed il consigliere comunale di Farindola, Giammarco Marzola.
"Dopo i tanti loro proclami – ha concluso Testa - anche a mezzo di conferenza stampa, sulle zone rosse abruzzesi, oggi mi aspetto una presa di posizione responsabile e decisa, facciano il loro dovere per tutelare i Comuni ed i cittadini che sono stati abbandonati da questo governo".
Leggi Tutto »Discarica di Bussi, Marsilio: il Ministero ha annullato la gara per la bonifica
"Non possiamo accettare la decisione del ministro dell'Ambiente che, purtroppo, ha deciso di annullare la gara per la bonifica delle discariche di Bussi dopo un'attesa durata anni. Anni in cui gli abruzzesi hanno atteso che 50 milioni di euro venissero utilizzati per bonificare quei siti inquinati e provvedere alla reindustrializzazione del territorio". Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso dell'odierno punto stampa. "Questa notizia fara' perdere altro tempo e rischia di sottrarre fondi importanti per la Regione Abruzzo; fondi che sono stati, di fatto, restituiti al ministero dell'Economia nella presunzione che adesso Edison, siccome ha perso la causa, fara' la bonifica dei siti. Purtroppo abbiamo gia' sentore del fatto che Edison presentera' progetti minimali, non di bonifica integrale e di ripristino in sicurezza del sito. E questo non puo' accadere. La Regione non accettera' una proposta, come avvenuto in passato, che preveda una copertura, o un semplice tombamento dell'area, che quindi rimarra' per sempre preclusa alla reindustrializzazione e al suo riutilizzo. L'opera di messa in sicurezza deve essere permanente per evitare che tra qualche anno non ci si trovi di fronte a qualche ulteriore problema. La sicurezza del territorio vuole dire togliere quei veleni, conferirli nelle discariche autorizzate e utilizzare i trattamenti necessari a sterilizzarne la pericolosita'. Questo passo indietro e' molto grave e la Regione Abruzzo sara' al fianco del Comune di Bussi, che ha annunciato ricorsi e querele, in questa battaglia. Ho gia' parlato con il sindaco e con la comunita' di Bussi e continueremo a portare avanti le legittime rivendicazioni del territorio per ottenere la bonifica e la sanificazione dell'area. Purtroppo devo registrare - ha concluso il presidente Marsilio - che quando un anno e mezzo fa il ministro Costa venne a Bussi con gli esponenti del suo partito promise l'inizio delle opere di bonifica e che quei 50 milioni sarebbero stati utilizzati per dare risposte ai cittadini. La realta' oggi e' sotto gli occhi di tutti".
Leggi Tutto »‘Nel Dl Rilancio non ci sono fondi per le Regioni e per i Comuni’
"Nel Dl Rilancio non ci sono fondi per le Regioni e per i Comuni. Le mancate entrate e le maggiori spese che stanno subendo e affrontando metteranno in grave difficolta' i bilanci degli enti. A differenza dello Stato ne' noi ne' le amministrazioni, possiamo fa ricorso a titoli di Stato, buoni del Tesoro o Postali; non abbiamo gli strumenti che permettono di fare entrare denaro. Se il Governo non provvede a ripianare le perdite ci troveremo in grande difficolta'". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha ricordato che venerdi' in Consiglio regionale arrivera' "una legge per uscire da questo pantano". Marsilio ha poi ribadito come, mentre il Governo "dimentica" gli enti, la Regione Abruzzo e' pronta "a rifinanziare il bonus famiglie. Abbiamo gia' pagato quelli rivolti a famiglie con disabili a carico e piu' di tre persone per nucleo. Procederemo a breve con gli altri e rifinanziamento la misura per assicurare la copertura di tutte le richieste. Abbiamo dato sostegno - ha aggiunto - a una sacca di poverta' generata a causa del Covid"
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