La Giunta regionale, presieduta da Marco Marsilio, si è riunita all'Aquila, a palazzo Silone, per l'esame di diversi provvedimenti amministrativi. Tra gli altri, su proposta del Vice Presidente Emanuele Imprudente, è stato approvato il "Programma quadro per l'attuazione dei regolamenti comunitari in materia di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura". Al fine di valorizzare un importante comparto agricolo del territorio, la Giunta regionale ha fatto proprio il Programma Quadro per dare impulso alla produzione e alla commercializzazione di tutti i prodotti derivanti dall'apicoltura. La norma di riferimento è quella dettata dalla L.R. n. 23 del 2013 che, infatti, all'art. 15, comma II, stabilisce che la proposta di delibera sia trasmessa alle Commissioni consiliari competenti per l'espressione dell'apposito parere. Successivamente, sarà predisposta una nuova proposta di delibera che terrà conto dei pareri espressi, ovvero dell'intervenuta formazione del silenzio-assenso (per il caso in cui le commissioni competenti non si esprimano nel termine di 20 giorni dal ricevimento della deliberazione). Su proposta dell'assessore Mauro Febbo è stata invece approvata la delibera di "Adesione della Regione Abruzzo all'Accordo per il credito 2019, sottoscritto dall'ABI e dalle associazioni imprenditoriali in data 15/11/2018". La Regione Abruzzo, in qualità di soggetto erogatore delle agevolazioni, consentirà l'applicazione delle misure di sospensione ed allungamento dei finanziamenti (tra cui compare anche il pagamento della quota capitale delle rate). Il provvedimento è reso in favore delle imprese operanti sul territorio regionale. In tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, l'esecutivo, su proposta dell'assessore Nicoletta Verì, ha licenziato la delibera relativa al "Piano Triennale delle Azioni Positive 2019-2021". Come da impegni assunti in campagna elettorale dal Presidente Marsilio nel corso di un incontro con la Commissione Regionale per le Pari Opportunità, la delibera garantisce il rispetto di un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo con l'impegno a rilevare, contrastare ed eliminare ogni forma di violenza morale e psichica al suo interno. A tal fine l'amministrazione regionale si impegna ad adottare tutte le misure ritenute necessarie per rimuovere gli ostacoli alla piena ed effettiva parità di opportunità tra uomini e donne. In applicazione di quanto disposto dalle direttive nazionali, verrà attuato un programma di intervento volto ad individuare tutti gli strumenti utili a riequilibrare le situazioni di disparità di condizioni tra uomini e donne che lavorano all'interno dell'amministrazione regionale.
Il programma approvato oggi prevede anche la formazione del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità che avrà in compito di monitorare costantemente il livello di efficacia delle azioni adottate nell'ambito delle scelte organizzative e nel conferimento degli incarichi, promuovendo soluzioni per rimuovere eventuali ostacoli che si frappongano al conseguimento di una effettiva uguaglianza e valorizzazione delle differenze.
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