Una proposta di legge per mettere fine al consumo del suolo e rigenerare le strutture esistenti, con l'obiettivo di dare nuovo impulso allo sviluppo economico della regione. È un progetto proiettato ai prossimi 30-40 anni quello della capogruppo in Regione Abruzzo del M5s, Sara Marcozzi, che l'ha presentato oggi nell'auditorium Petruzzi di Pescara. Oltre un anno per predisporre la proposta di legge sul Governo del Territorio, ha spiegato. Un anno di lavoro portato avanti insieme a diversi professionisti a cominciare dall'architetto Gianluigi D'Angelo. Si punta ad "eliminare le frammentarieta' e le differenze di opportunita' tra costa e aree interne - ha spiegato la capogruppo -. L'obiettivo che ci siamo posti nella scrittura del testo, e' quello di migliorare la qualita' del territorio, puntando su politiche che premino la rigenerazione urbana e il recupero del preesistente, mettendo in sicurezza strutture che potrebbero diventare pericolose per l'incolumita' dei cittadini. Il tutto nell'ottica di recuperare e valorizzare il meraviglioso paesaggio dell'Abruzzo- sottolinea -, ponendo la parola fine al consumo di suolo pubblico e puntando all'obiettivo a lungo termine di un saldo positivo, con recupero di cubature".
Leggi Tutto »Coronavirus, in Abruzzo rischio minimo
In Abruzzo, a oggi, il livello di rischio contagio del nuovo Coronavirus 2019 resta minimo. Tuttavia, la Regione ha già attivato i protocolli per far fronte a eventuali situazioni di criticità che dovessero emergere, sulla base di quanto stabilito dalla circolare di ieri pomeriggio del Ministero della Salute. Lo fa sapere l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì.
Nella sede del Dipartimento regionale Sanità c'è stata già una prima riunione - coordinata dalla dirigente del Servizio Prevenzione e Tutela sanitaria, Stefania Melena - a cui hanno partecipato i Direttori delle malattie infettive e del rischio clinico delle Asl abruzzesi.
"In attesa delle decisioni degli esperti dell'Organizzazione mondiale della Sanità - spiega l'assessore - il nostro Ministero ha esplicitato i criteri per definire un caso sospetto: se un paziente che afferisse ai nostri servizi di assistenza avesse un quadro respiratorio severo che non ha un' altra causa nota accertata e presentasse un rapido deterioramento non diversamente esplicabile, è suggerito l'isolamento prudenziale respiratorio e da contatto, e anche la diagnosi molecolare su sangue e campioni respiratori per il nuovo Coronavirus. Per effettuare la conferma del sospetto diagnostico, come laboratorio regionale di riferimento, in prima istanza, è stata individuata l'unità operativa complessa di microbiologia e virologia della Asl di Pescara".
"E' importante rivolgersi sempre al proprio medico di famiglia, che saprà valutare il quadro clinico del paziente. Chiedo di evitare di recarsi direttamente ai pronti soccorso ospedalieri, andando ad affollare presidi che in questo periodo dell'anno sono già particolarmente in sofferenza" conclude l'assessore. Per fornire linee guida comuni per fronteggiare eventuali casi sospetti, sono stati convocati per domani in assessorato i Direttori sanitari delle ASL ed i responsabili delle malattie infettive.
Leggi Tutto »Piano di difesa della costa, presentata la relazione preliminare
Presentata la relazione preliminare al "Piano di difesa della costa". L'obiettivo è di ridurre il rischio di erosione della fascia costiera abruzzese, fenomeno che negli ultimi anni sta mettendo in ginocchio diversi comuni e operatori economici. Si tratta di un atto prodromico, proposto dal Dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Aquila, mirato a pianificare gli interventi, definendone il quadro programmatorio ed attuativo, sia per l'attivazione e la disposizione delle risorse economiche sia per la successiva autorizzazione e realizzazione degli interventi. Alla presentazione hanno partecipato il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D'Annuntiis, e i sindaci dei Comuni della costa abruzzese. L'approvazione del Piano, secondo i tecnici, dovrebbe avvenire a inizio della prossima estate.
«Con il nuovo Piano non ci saranno più interventi spot bensì iniziative coordinate e omogenee sul territorio mirate a mitigare il rischio di erosione della costa secondo le criticità del territorio - ha esordito il Presidente Marco Marsilio -. Dopo le riunioni svolte con gli amministratori locali, abbiamo avviato immediatamente il percorso amministrativo che ci porterà, tra sei mesi, all'adozione del Piano di difesa della Costa». Il Sottosegretario Umberto D'Annuntiis ha ricordato anche i sette milioni di euro recuperati e destinati a contrastare i fenomeni erosivi della costa dopo le mareggiate di novembre 2019. «Questa amministrazione regionale ha dimostrato, in modo concreto, di aver inserito questa problematica tra le proprie priorità di intervento e di voler dare una risposta tangibile al proprio territorio martoriato dagli eventi calamitosi dello scorso novembre - ha esordito il Sottosegretario Umberto D'Annuntiis -. Il Piano ha come riferimento sette obiettivi generali, diretti e indiretti, che nella formulazione e nell'attuazione complessiva garantiscono il raggiungimento delle finalità di tutela e sviluppo del sistema costiero attraverso il mantenimento dei valori naturalistici presenti e di quella parte di economia strettamente connessa ai territorio rivieraschi». L'aggiornamento del Piano arriva dopo 17 anni dalla sua prima stesura.
Leggi Tutto »Venti nuovi bus per la Tua
Venti nuovi bus Iveco Croosway Line da dodici metri (con motori alimentati Euro 6), già immessi in servizio dalla TUA SpA, sono stati presentati, questa mattina, a Pescara, alla stampa, nella sede della società pubblica di trasporto abruzzese, alla presenza del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e del sottosegretario con delega ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis.
Nel corso dell'incontro con i giornalisti, Marsilio ha anche raccolto l'appello del presidente del CdA di TUA, Gianfranco Giuliante, di lavorare nella direzione di scongiurare il rischio che TUA, sulla base di una legge regionale approvata nel 2016, possa essere costretta ad abbattere 1 milione e mezzo di chilometri di percorrenza lungo tutto il territorio regionale ad esclusione delle zone colpite dal terremoto.
Leggi Tutto »Traffico sulla A14, approvata una risoluzione per la richiesta di risarcimenti
"Ottenere dal concessionario autostradale un legittimo risarcimento per tutte le attività economiche e commerciali danneggiate dal passaggio dei mezzi pesanti a seguito dei divieti sulla A14". E' quanto chiesto dal vice capogruppo del PD Dino Pepe al Presidente della Giunta regionale, nella risoluzione approvata in Commissione "Territorio" sulle misure urgenti da adottare per la salute pubblica e a sostegno dell'economia locale dopo il divieto di transito del viadotto del Cerrano autostrada A/14.
"Tale provvedimento sta causando una paralisi sulla dorsale adriatica aggravando una situazione già critica – ha precisato Pepe - determinata dalle già imposte limitazioni di velocità (90 chilometri orari) e di distanziamento tra veicoli prescritte negli ultimi mesi dallo stesso concessionario nelle gallerie tra Porto Sant'Elpidio e Pescara".
Poiché le misure operative assunte di pianificazione del traffico lungo il tratto di A14 e lungo le principali arterie collegate non sono sufficienti a mantenere il flusso veicolare al di sotto della capacità dell'infrastruttura e non sono tali da limitare o evitare che l'autostrada vada in congestione, come si rileva dai numerosi fenomeni di intasamento veicolare di questi giorni, dal gravissimo impatto in termini di incremento di emissioni inquinanti, consumi di carburante, minore sicurezza, danno economico al sistema produttivo, maggiori costi per la distribuzione delle merci, oltre il limite di sopportazione dell'utenza il consigliere del PD ha posto in risalto che : "I mezzi pesanti che quotidianamente si riversano sul tratto urbano della Strada Statale 16, stanno causando notevoli disagi alle popolazioni residenti sia in ordine alle ricadute sulla salute dei cittadini in tema di qualità dell'aria e di inquinamento acustico, sia con ripercussioni negative anche sulle attività economiche e commerciali e sia, sulla stessa rete viaria dove, la pavimentazione delle strade interessate dal passaggio dai Tir risulta notevolmente danneggiata".
Inoltre, in tale contesto di emergenza denunciato, le Amministrazioni locali d'intesa con la Prefettura di Teramo, hanno elaborato piani di emergenza specifici per la gestione del traffico locale in caso di ingorghi eccessivi. Pertanto, Pepe ha chiesto al Presidente ed alla Giunta regionale, nella risoluzione approvata di: "Avviare subito, con la ASL e con l'Agenzia Regionale Per la tutela dell'Ambiente (ARTA), un rigoroso controllo, H 24, della qualità dell'aria e dell'inquinamento acustico, attraverso l'istallazione di specifiche centraline di monitoraggio, su tutto il territorio interessato dalla problematica e più nello specifico nei Comuni di Silvi, Città Sant'Angelo, Pineto e Roseto degli Abruzzi a mettere in atto ogni azione utile al fine di ottenere dal concessionario autostradale il risarcimento alla luce di quanto evidenziato, dopo i disagi e mancati guadagni, richiedendo dal concessionario autostradale il ripristino della rete viaria in quanto, a seguito del passaggio dei mezzi pesanti, la pavimentazione delle strade risulta notevolmente danneggiata".
Leggi Tutto »Smart city & Smart mobility, vertice al Mise
Si e' svolto al Ministero dello Sviluppo Economico il secondo workshop sul tema "Smart city & Smart mobility", organizzato in collaborazione con AgID e presieduto dalla Sottosegretaria Alessandra Todde. All'iniziativa, spiega una nota, hanno partecipato anche la sottosegretaria Mirella Liuzzi, il ministero dell'Istruzione, il ministero dell'Innovazione, i rappresentanti del mondo accademico nonche' un primo gruppo di undici Comuni italiani: Bari, Catania, Cagliari, Matera, Roma, L'Aquila, Prato, Genova, Modena, Milano e Torino. L'obiettivo del workshop - che segue quello organizzato lo scorso 11 dicembre - e' stato quello di coordinarsi sugli investimenti in tecnologia applicata alle Smart Cities, individuare le necessita' in materia di mobilita' sostenibile e definire i fabbisogni che saranno alla base di un primo bando destinato allo sviluppo di soluzioni smart, come previsto dall'accordo MiSE-AgID. "Il Governo - ha dichiarato la Sottosegretaria Todde - intende avviare un piano per lo sviluppo di soluzioni innovative per la logistica e la mobilita' che coniughi tecnologia, efficienza e rispetto dell'ambiente con la qualita' della vita dei cittadini e la valorizzazione dei flussi commerciali e dei visitatori nei centri urbani che hanno aderito alla sperimentazione 5G". A questo incontro seguiranno nuovi momenti di confronto con altri soggetti pubblici interessati al tema della mobilita' smart, in modo da permettere al Mise e ad AgID di realizzare una prima mappatura dei fabbisogni di innovazione delle citta' in materia di mobilita' urbana
Leggi Tutto »Consiglio regionale a Pescara il 28 gennaio
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo è convocato per martedì 28 gennaio, alle ore 11, presso l’Aula consiliare del Comune di Pescara. È l’articolo 1, comma 3, dello Statuto regionale a prevedere che “Il Consiglio e la Giunta si riuniscono all’Aquila o a Pescara”. Per consuetudine le sedute nel capoluogo adriatico si tengono nei mesi di gennaio e febbraio. L’ordine del giorno della prossima riunione assembleare si apre con i seguenti punti: interrogazione del consigliere Paolucci recante “Alcuni affidamenti della Società TUA S.p.A”; interpellanza del consigliere Pettinari su “Esondazione del canale ‘Fosso Grande’ sito tra i Comuni di Pescara e Spoltore in seguito agli eventi atmosferici verificatisi in data 10 luglio 2019”; interpellanza del consigliere Stella su “Dati relativi al U.O. di cardiochirurgia del P.O. ‘SS. Annunziata’ di Chieti”; interpellanza del consigliere Taglieri su “Mancanza dei requisiti per DEA di primo livello per Ospedale ‘Renzetti’ di Lanciano”; interpellanza del consigliere Blasioli su “Interventi sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni invernali Passolanciano – Maielletta previsti dal Masterplan PSRA/64”; interpellanza del consigliere Pepe su “Casa di riposo ‘Carlo Campanini’ di Sant'Omero”. Segue l’esame del progetto di legge denominato “Norme per l’estinzione della fondazione CIAPI” e l’elezione dei componenti del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. In chiusura di seduta i consiglieri analizzano le seguenti risoluzioni: a firma dei consiglieri Quaresimale, Di Matteo e Di Gianvittorio , “Problematiche connesse al transito sul tratto abruzzese della A14 – Richiesta per il riconoscimento dello stato di emergenza”; a firma del consigliere Blasioli, “Messa in sicurezza della strada che porta all’Abbazia di San Liberatore a Maiella”; a firma dei consiglieri Paolucci e Blasioli, “Dichiarazione Stato di emergenza climatica”; a firma del consigliere Pettinari, “Corretta interpretazione delle modalità di applicazione del contributo di bonifica ai sensi del Regio Decreto 13 febbraio 1933, n. 215 e successivo art. 860 c.c.”; a firma del consigliere Smargiassi, “Criticità tratto autostradale A14 Vasto Sud – Val Vibrata”; a firma del consigliere Taglieri, “Servizio di trasporto per pazienti oncologici ai sensi della legge regionale 9.2.2000, n. 6 e dal regolamento 9.11.2000, n. 2”. Ultimo punto all’ordine del giorno la mozione del consigliere Taglieri sui “Ritardi nella erogazione dei fondi relativi alla legge 22 giugno 2016, n. 112”.
Leggi Tutto »Fibromialgia, D’Incecco (Lega) presenta pdl per assistenza
"Con questo Progetto di Legge - spiega in una nota il Consigliere Regionale Vincenzo D'Incecco (Lega) - iniziamo la discussione su uno dei temi di fondamentale importanza per la salute dei cittadini abruzzesi. La fibromialgia, oggetto della proposta che abbiamo presentato questa mattina a Pescara, è una malattia invalidante che, purtroppo, non è ancora riconosciuta all'interno dei LEA. In molte regioni, tra le quali oggi l'Abruzzo finalmente rientra, si stanno muovendo per dare il giusto riconoscimento amministrativo agli oltre due milioni di persone che ne sono affette"."Quello che chiediamo - prosegue D'Incecco nella nota - è la costituzione di un centro di riferimento e specializzazione regionale per coordinare il sistema di prevenzione, diagnosi e cura della fibromialgia. L'istituzione di un registro regionale con cui monitorare, nei prossimi due anni, l'incidenza della fibromialgia in Abruzzo. La creazione di un comitato scientifico regionale, preposto a fornire le linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico. Rimaniamo in attesa che il Governo inserisca la fibromialgia nei LEA per poter offrire un supporto economico, attraverso ticket e cure gratuite". Insieme a Vincenzo D'Incecco, primo firmatario del Progetto di Legge, anche il collega Mario Quaglieri, Presidente della commissione sanità in Consiglio Regionale.
Leggi Tutto »Bussi, Blasioli (PD): La caratterizzazione è in corso sull’area della Tre Monti, ma è necessario fare in fretta perché i rifiuti inquinano ancora il territorio del SIN.
“La caratterizzazione nell’area della prima discarica venuta alla luce 12 anni fa è in corso e questo è di certo un primo passo importante dopo 12 anni di ritardi”, così il consigliere PD Antonio Blasioli, membro della Commissione regionale presieduta da Giovanni Legnini che tornerà a riunirsi domani a L’Aquila.
“Dopo l’approvazione del progetto di bonifica presentato da Edison con decreto del Ministero dell’ambiente n. 403del 6 agosto 2018 la caratterizzazione è operativa su un’area che ospita 130.000 metri cubi di rifiuti a una profondità che varia tra i 6 e i 14 metri – illustra il consigliere - Fu proprio per questo che nel 2013/2014 la gestione commissariale agì con capping e palancolatura di 20 metri di profondità per limitarne le emissioni nell’ambiente, “rimedi”, che tuttavia non hanno del tutto fermato l’inquinamento, come dimostrano le analisi Arta eseguite da allora a oggi: un inquinamento che neanche il sistema di barrieramento idraulico Pump & Stock nel 2017 è riuscito ad arginare. Ma in questi giorni la società Arcadis, per conto di Edison, ha suddiviso l’area in una griglia di azione e ha provveduto a posizionarci delle barriere al fine di eseguire il prelievo del terreno e caratterizzare i rifiuti a seconda della loro natura. Dopo Edison, entreranno in campo le analisi dell’Arta e a seguire sarà possibile rimuovere tutti i rifiuti presenti nella zona nord della Tre Monti, la discarica scoperta dal Corpo Forestale dello Stato nel 2007. Un sito utilizzato senza alcuna autorizzazione per stoccare materiale pericoloso, posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Pescara e parte dei Siti di Interesse Nazionale monitorati dal Ministero dell’Ambiente dal 2008. E’ un’area di 35.000 mq. situata alla sinistra del fiume Pescara e in prossimità alla confluenza dell’affluente Tirino. è quella immortalata nelle foto dei primi agenti entrati nel sito con le tute bianche e le maschere per evitare la contaminazione dei rifiuti. Lì sotto ci sono peci clorurate (sali di esacloretano che è il tracciante dei rifiuti e clorometano), a un passo non ci sono solo i due fiumi, ma la stazione di Bussi sul Tirino e la galleria che porta a Bussi, sopra, invece, corre la doppia corsia della Strada dei Parchi. Dopo 12 anni di attesa e l’adozione di misure di sicurezza di emergenza portate avanti dal Commissario Adriano Goio, per questa parte del SIN manca ancora l’individuazione del soggetto inquinatore e colgo l’occasione per sollecitare la Provincia di Pescara a farlo il prima possibile perché si possa agire.
Nella zona sud del sito, invece, a causa della composizione granulosa del materiale presente, si procederà con un progetto pilota che terminerà solo quando i piezometri che controllano le sostanze nel terreno attesteranno la fine dell’inquinamento. Si tratta di un procedimento noto come “desorbimento termico”, che richiederà un riscaldamento dell’area sotto la protezione del capping, in modo da trasformare le sostanze tossiche in gas e assorbirle in sicurezza. Perché nulla fuoriesca, il riscaldamento dovrà essere accompagnato da sistemi di contenimento laterale al sito, abbinati al trattamento termico, concordando azioni e procedure con ISPRA e ARTA Abruzzo. Nel caso in cui dagli esiti dell’“Applicazione di primo modulo di bonifica (progetto pilota)” in corso non dovesse essere confermata l’applicabilità della tecnologia di bonifica proposta sul terreno, si dovrà procedere immediatamente alla rimozione dei rifiuti anche nell’Area Nord. E’ immaginabile che questa operazione durerà anche qualche anno, ma è importante che i tempi vengano resi sostenibili, perché i siti su cui intervenire sono diversi e con diverse peculiarità e urgenze.
Il tempo trascorso non è stato esente da danni, basti pensare che l’Arta ha rilevato superamenti delle stesse sostanze riscontrate nelle zone indicate anche in aree comprese tra la Tre Monti e l’area di competenza di Rete ferroviaria Italiana, ma questo è comunque un momento fondamentale per tutto il territorio ricompreso nel SIN. Non resta che sperare che la caratterizzazione dell’Arta sia fatta in tempi brevi e anche su questo presto chiederemo spiegazioni all’assessore regionale Campitelli, considerato che alcuni laboratori interni hanno già manifestato la propria indisponibilità a eseguire gli esami, questo per consentire l’inizio delle operazioni previste nel progetto di bonifica approvato”.
Leggi Tutto »Centrosinistra su nomina Gatti: Dopo il dietrofront della Lega oggi, la parola torni al Consiglio
"Le poltrone che hanno unito il centrodestra, sono anche quelle che ora lo spaccano: quella di Gatti alla Corte dei Conti era una nomina forzata e illegittima, oggi lo afferma anche la Lega con un durissimo dietrofront. Il presidente del Consiglio ne prenda atto, sottoponga la decisine al Consiglio regionale, come avevano chiesto le opposizioni sin dall’inizio e come chiede oggi anche il principale gruppo di maggioranza”, così i consiglieri del centrosinistra in Consiglio Regionale, dopo la riunione della capigruppo in cui la spaccatura è emersa in tutta la sua virulenza.
“Già all’ufficializzazione della designazione avevamo chiesto al Presidente la revoca della nomina di Gatti a consigliere della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti – sottolineano Giovanni Legnini, il capogruppo PD Silvio Paolucci e i consiglieri di PD, Legnini Presidente e Abruzzo in Comune Dino Pepe, Antonio Blasioli, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani - Oltre a ragioni di grave ed evidente inopportunità politica della decisione di Sospiri, sostenuta non si comprende a quale titolo dal Presidente Marsilio, avevamo evidenziato le gravi anomalie e la scarsa trasparenza della scelta.
Alla luce del dietrofront chiesto oggi dall’alleato principale, la Lega e a fronte, invece, della posizione favorevole di Fratelli d’Italia, emersa sempre oggi per bocca del capogruppo Testa, è evidente che la maggioranza ha un serio problema che rende difficile l’intesa Lega-Fratelli d’Italia-Marsilio e ingovernabile la Regione, che da ormai un anno ha un esecutivo lento, pasticcione, incapace di individuare priorità per i cittadini e per l’economia abruzzese.
Sospiri torni subito sui passi fatti e senta tutte le forze presenti in Consiglio, dando così voce alla maggior parte di esse e ripristinando in tempi rapidissimi, se possibile già dalla prossima seduta dell’assemblea, il normale iter di valutazione e decisone.
In questo modo potranno liberarsi anche risorse, se i 200.000 euro all’anno previsti dall’incarico verranno destinati alla comunità o a un progetto per l’Abruzzo e non per sostenere una nomina funzionale ad inconfessabili accordi politici, come oggi la Lega conferma. Non si può pretendere di governare la massima istituzione regionale pensando solo alle poltrone e agli amici da sistemare, è arrivato il momento di governare e di farlo nel migliore dei modi possibile”.
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