Politica

Mareggiate, dichiarato lo stato di emergenza dopo l’ondata di maltempo

La Giunta regionale, presieduta dal presidente Marco Marsilio, si è riunita nella sede di Pescara della Regione Abruzzo per l'approvazione dei seguenti provvedimenti. Su proposta del presidente è stata deliberata la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri a seguito delle mareggiate che hanno colpito la costa abruzzese negli ultimi giorni, provocando ingenti danni alle imprese turistiche del settore. La Giunta, dopo aver esaminato la relazione dell'assessore al bilancio Guido Quintino Liris, ha deliberato il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) che definisce, secondo il D.lgs 118/2011, gli obiettivi della manovra di bilancio, enunciandone i contenuti programmatici, il quadro degli obiettivi politici, collegati alle missioni e ai programmi di bilancio, le priorità e gli strumenti necessari a conseguire i risultati desiderati, riportando in un sistema unico tutti gli strumenti di programmazione di settore.

Su proposta dell'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, sono stati approvati l'avvio del procedimento per la nomina dei direttori generali delle Asl di Pescara e Teramo e il relativo avviso pubblico per il conferimento dell'incarico. Via libera, inoltre, ai provvedimenti unici di autorizzazione e accreditamento per l'Avis di Pescara e per il Centro di raccolta fissa e mobile del sangue gestito dalla Croce Rossa dell'Aquila. Sempre su proposta dell'assessore Verì, sono state approvate le articolazioni organizzative del Servizio immunoematologia e medicina trasfusionale delle Asl di Teramo e Pescara, del Centro regionale di immunoematologia e tipizzazione tissutale della Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila. La Giunta ha poi deliberato, su proposta dell'assessore al Turismo Mauro Febbo, la costituzione del Forum permanente del Turismo (legge regionale n. 54/1997). Il Forum è presieduto dall'assessore al turismo e si riunisce, su convocazione del presidente, almeno due volte l'anno: entro il mese di marzo, per fornire all'ente elementi utili alla formulazione della direttiva annuale di cui alla legge regionale n. 54/1997, ed entro il mese di settembre, per la valutazione dello stato di applicazione e dei risultati del programma dell'anno in corso, nonché per la consultazione sul programma annuale di promozione turistica per l'anno successivo.

Con delibera proposta dall'assessore Febbo, inoltre, è stato deliberato lo scioglimento e messa in liquidazione del Consorzio Centro fieristico del mobile. Con l'atto si propone al Consiglio regionale di prendere atto della richiesta di proroga dell'incarico del commissario liquidatore fino al 30 giugno 2020, ai fini del completamento degli adempimenti necessari per la conclusione delle procedure di liquidazione. Con un'altra delibera, proposta dall'assessore Febbo, è stato programmato un contributo di 8,6 milioni di euro per il sostegno alle imprese. Un primo intervento riguarda l'acquisto di macchinari e beni intangibili e l'accompagnamento alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Il secondo intervento, invece, è mirato a progetti di ricerca per le imprese che prevedono l'impiego di ricercatori nel processo aziendale. 

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Aeroporto, Febbo annuncia il bando per l’ampliamento delle rotte

"Venerdi' verra' pubblicato il nuovo bando per l'ampliamento delle rotte nazionali e internazionali. Stiamo lavorando per collegare il nostro aeroporto a Mosca e con gli Stati Uniti". Lo afferma l'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, nel corso della conferenza stampa sul via libera dell'Enac ai lavori per il prolungamento della pista dell'aeroporto di Pescara, sottolineando che per i collegamenti nazionali si lavora su Torino e Sicilia, mentre su quelli internazionali si lavora anche su Parigi e Berlino. "E se dovesse chiudere l'aeroporto di Ciampino come si paventa da tempo - conclude Febbo - candideremo lo scalo abruzzese a diventare il secondo aeroporto del Centro-Italia".

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Giovannelli: dopo le mareggiate in ballo il futuro turistico della costa

"E' in ballo il futuro turistico di Alba Adriatica e di un importante tratto della costa abruzzese: per questo servono misure di protezione drastiche e immediate". Lo chiede, a nome dei suoi colleghi Franchino Giovannelli, referente di Cna Balneari Abruzzo ad Alba Adriatica, comune del Teramano investito da una violenta mareggiata che ha provocato danni ingenti a spiagge, stabilimenti e attrezzature. I balneatori di Alba, insieme al sindaco Antonietta Casciotti, domani manifesteranno in Consiglio regionale, all'Aquila, dove si discutera' proprio di misure per proteggere il litorale. "Assistiamo ad un vero disastro provocato dalle mareggiate - dice Giovannelli - che hanno creato danni serissimi a una decina di stabilimenti. Un tratto di una quindicina di chilometri che richiede interventi non piu' rinviabili, ma assolutamente drastici. Interventi che gli operatori individuano solo nella posa di scogliere frangiflutto, le sole in grado di offrire una protezione efficace: ogni altro intervento, come il ripascimento, puo' servire solo salvare la stagione, non il destino di un tratto di costa dell'Abruzzo".

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Allungamento pista dell’aeroporto, il plauso di Fratelli d’Italia

 Esprimono grande soddisfazione per il progetto di rilancio dell'aeroporto d'Abruzzo, dopo l'ok dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile) al progetto di prolungamento della pista di volo, il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale Abruzzo, Guerino Testa, l'assessore al commercio Turismo e Grandi Eventi del Comune di Pescara, Alfredo Cremonese ed il segretario provinciale del partito , Stefano Cardelli. "Per la prima volta la Regione Abruzzo predispone una pianificazione seria e completa sullo scalo abruzzese - dichiarano - una infrastruttura che grazie ai lavori strutturali e di ammodernamento, diventerà altamente competitiva". I sedici milioni di euro, annunciati questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Regione, Marco Marsilio con i lavori conclusi entro il 2021, "consentiranno un potenziamento memorabile per il lancio definitivo sulle rotte intercontinentali. 

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Sanità, L’Aquila e Teramo puntano a una deroga al decreto Lorenzin

"Chiediamo una deroga al decreto Lorenzin affinche' si possa arrivare anche a due ospedali di secondo livello per L'Aquila e Teramo. La nostra proposta avra' la credibilita' dei dati, senza scopi propagandistici". Cosi' il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, del Pd, intervenendo alla seduta aperta del Consiglio comunale congiunto tra i Comuni di Teramo e L'Aquila in materia di Sanita'. L'obiettivo delle due amministrazioni, tra l'altro di colore opposto visto che il primo cittadino dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e' di Fratelli d'Italia e guida una maggioranza di centrodestra, e' quella di "siglare un'intesa sulla questione dell'ospedale Dea di II livello tra i presidi sanitari dei due centri abruzzesi da presentare nelle sedi istituzionali". "E' stata costituita una commissione di studio mai partita, che non ha prodotto alcun tipo di risultato - ha continuato D'Alberto -. Chiediamo che ci sia l'ingresso dei rappresentanti istituzionali, subordinata l'idea di una connessione istituzionale tra i due presidi". D'Alberto parla di "giornata che ha una valenza storica": "La Regione e' sempre stata caratterizzata da divisioni e campanilismi, da una competitivita' interna tra territori, ma il diritto alla salute deve essere garantito in modo uguale su un territorio di riferimento. Siamo in una sede che non e' un luogo geografico, ma in un luogo istituzionale. Una scelta precisa, nella sede della massima decisione della Regione, dell'organo che dovra' decidere il futuro della Sanita' abruzzese". 

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Aeroporto, Paolucci (PD): Giunta lenta e anche comoda, si realizza progetto dell’Amministrazione regionale di centrosinistra

“L’allungamento della pista dell’aeroporto è frutto del lavoro della giunta di centrosinistra che ha creduto nella strategicità dell’infrastruttura e ha trovato fondi e avviato la progettazione del suo rilancio. Non pensi Marsilio che governare l’Abruzzo significhi tagliare nastri e mettere il cappello su opere pensate e messe in cammino da altri”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci. “Per il centrodestra è arrivato il tempo di andare oltre la condizione di chi coglie i frutti altrui: trovi fondi e realizzi opere capaci di caratterizzare la sua azione amministrativa, per essere davvero efficace e credibile agli occhi degli abruzzesi”.

Ammontano a circa 21milioni di euro, infatti, i fondi Masterplan disposti dalla ex giunta di centrosinistra già dall’aprile 2018 per l’aeroporto d’Abruzzo, di cui 18 milioni e 350 mila euro già stanziati con un atto di concessione finanziaria definito e i rimanenti 2.650.000 destinati alla realizzazione anche di una fermata ferroviaria. Fondi che puntano a un importante rilancio, consentendo l’inserimento di Pescara in un traffico più consistente e la trasformazione dello scalo in un vero e proprio hub internazionale. “Questo obiettivo è ciò che ha mosso tutto il nostro lavoro per arrivare all’appalto e alla realizzazione delle opere attraverso la Saga – precisa Paolucci – che si è completato con il sì dell’Enac arrivato ora, ma tutta la procedura non appartiene a questa consiliatura. Certo il centrodestra dovrà accompagnare il progetto verso la realizzazione, ma abbia il coraggio di andare oltre questo, mostri cosa ha pensato per l’Abruzzo, visto che da febbraio lo amministra”.

Parliamo di un intervento complesso che prevede anche altre cose oltre all’allungamento, che servirà sia a una migliore sicurezza dello scalo, che alla sua crescita, perché saranno possibili arrivi e partenze dei cosiddetti aerei wide body, a fusoliera larga, come i Boeing 787. Parte integrante del progetto è infatti anche una fermata ferroviaria, legata allo scalo da un tunnel pedonale, pensata sul territorio di San Giovanni Teatino, ma sul tracciato Pescara-Roma, quindi sulla linea ferroviaria già esistente, in attesa del raddoppio di questa, la fermata è inserita nel progetto e anche questa finanziata con fondi peraltro già ricevuti dalla Regione. 

“Quando si eredita un lavoro così è sicuramente molto semplice far passare le promesse fatte in campagna elettorale per traguardi raggiunti, ma un buon amministratore non può accontentarsi di questo, deve realizzare il suo di programma – chiude Paolucci – un lavoro che non vediamo l’ora di vedere e di cui purtroppo, ad oggi, non abbiamo alcuna cognizione, perché oltre che lenta questa Giunta è troppo spesso confusionaria e superficiale”.

 

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Pescara, approvato il Dup ma è polemica sull’università all’ex Cofa

Il Documento unico di programmazione (Dup), con le sue modifiche, e' passato in Consiglio Comunale a Pescara con 20 voti favorevoli, 10 contrari e due non votanti. Maretta in aula con i ragazzi dello Spaz e del Liceo Musicale che hanno ripreso la protesta della scorsa settimana conseguente allo sfratto del centro culturale giovanile per lasciare gli spazi al Mibe (Misticoni-Bellisario). Con l'approvazione del Documento Unico di Programmazione l'universita' 'd'Annunzio' sembra destinata all'ex Cofa e il MiBe a Villa Fabio, mentre i ragazzi de Lo Spaz dovranno lasciare i locali. Al momento, pero', e' tutto sulla carta perche' il progetto di trasferimento dell'ateneo ancora non c'e' e il Mibe, attraverso il Consiglio di Istituto, starebbe valutando anche altre ipotesi. Momenti di tensione, oggi in Consiglio, con i ragazzi arrivati in sala consiliare con striscioni e cerotti sulla bocca. Un gruppetto di ragazzi dello Spaz ha occupato l'aula: si sono seduti a terra battendo a intermittenza le mani e costringendo il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, a interrompere per qualche minuto i lavori, prima di un chiarimento e della ripresa del Consiglio. Critiche all'approvazione delle modifiche al Dup sono arrivate da tutte le opposizioni. Approvato anche un subemendamento, presentato dal capogruppo Udc Massimiliano Pignoli e dal consigliere di Fdi Fabrizio Rapposelli, che prevede all'interno del progetto di trasferimento dell'Universita' all'ex Cofa anche una 'Casa dello Studente'

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Mareggiate, Marsilio: 50 milioni appena sufficienti per una prima parte di interventi

 Il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, insieme al Sottosegretario alla Presidenza, Umberto D'Annuntiis, ha incontrato oggi i rappresentanti dei Comuni della fascia costiera colpiti dalle recenti mareggiate. Un incontro che i vertici della Regione Abruzzo hanno voluto per dar seguito alle difficoltà che sono state riscontrate in questi giorni da parte delle Amministrazioni comunali alle prese con i danni, ancora in corso di valutazione, che rischiano di mettere in ginocchio l’intero settore turistico balneare della Regione. "La volontà dell'amministrazione regionale - hanno dichiarato il presidente Marsilio e il sottosegretario D’Annuntiis - è stata, sin dal primo momento, quella di coinvolgere direttamente gli amministratori locali al fine di avere un riscontro diretto e una stima precisa dei danni che sono stati causati dalla mareggiata. La Regione si sente direttamente coinvolta per cercare di far fronte a questi problemi stando accanto ai sindaci ed affrontando con loro le problematiche che da troppo tempo erano ferme sul tavolo della discussione. L'obiettivo è quello di cominciare a programmare interventi concreti per combattere il fenomeno dell’erosione". L'incontro al quale hanno preso parte gli assessori Nicola Campitelli e Piero Fioretti, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, oltre a diversi consiglieri regionali e i parlamentari abruzzesi, Nazario Pagano e Gabriella Di Girolamo, era volto a definire e quantificare gli interventi di somma urgenza che dovranno essere posti in essere per far fronte ai danni rilevati alle strutture pubbliche.

"I 50 milioni di euro che ho chiesto al Governo sono appena sufficienti a fare una prima parte di interventi. Vorrei che fosse chiaro che l'entita' reale del fabbisogno si misura in qualche centinaio di milioni, e l'entita' precisa potremo saperla e conoscerla solo quando il cosiddetto progetto 'Ancora' sara' terminato. Solo a quel punto potremo fare una stima di dettaglio dell'importo che occorrera'". Queste le parole del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio parlando dell'emendamento presentato nell'ambito del Ddl Bilancio e di cui ha fatto richiesta, dopo l'approvazione ottenuta oggi in Giunta, per lo Stato di emergenza alla presidenza del Consiglio dei ministri. "Chiaro che c'e' una logica complessiva - ha spiegato Marsilio - Se le mareggiate fanno questi danni e' perche' non esiste un efficace piano di protezione e difesa della costa. Stiamo cercando di reperire le risorse e accelerare la fase di pianificazione e progettazione, per avere al piu' presto gli strumenti per mettere in sicurezza la nostra costa e superare questo incubo ricorrente per cui ogni giornata di maltempo rischia di arrecare danni al momento e alla stagione estiva". "Quello di oggi e' stato un tavolo convocato con i sindaci e gli altri amministratori - ha aggiunto il presidente - che ci hanno innanzitutto ringraziato per la vicinanza, la tempestivita' e l'urgenza con cui la Regione si sta muovendo e li ringrazio per la fattiva collaborazione, insieme ai parlamentari che hanno accolto l'invito ad essere presenti per fare squadra perche' o le risorse le reperiamo sui tavoli nazionali o anche europei, visto che c'e' un fondo di solidarieta' europeo, o direttamente, se l'entita' del danno e' molto importante su una sola Regione, o insieme al resto dell'Italia. Se il Governo, superata una certa soglia di danno, attiva questa richiesta, noi collaboreremo con le strutture nazionali per agganciarci all'una o l'altra strada di finanziamento, pero' al di la' dei finanziamenti che arrivano, per contrastare il momento dell'emergenza e per il superamento delle condizioni di pericolo, qui e' previsto un finanziamento piu' ampio e complessivo che deve essere reperito e messo in programmazione da parte dello Stato per arrivare a fare tutte le opere necessarie per superare le condizioni di criticita' ed evitare il riproporsi di situazioni di pericolo e di emergenza. 

"Come Forza Italia - ha detto il senatore Nazario Pagano - e come forza dell'opposizione stiamo facendo il massimo possibile. Qualcuno forse ha dimenticato quanto accaduto con la grandinata del 10 luglio scorso. Su questo ho personalmente presentato un emendamento in legge di Bilancio". La senatrice pentastellata Gabriella Di Girolamo, in rappresentanza degli amministratori locali del partito, ma anche del Governo, ha spiegato che "l'intenzione politica converge. Ho preso in carico la richiesta della Regione con cui ha chiesto al Governo, con un emendamento alla legge di Bilancio, 50 milioni di euro per intervenire sull'erosione costiera, chiedendo al presidente Marsilio di inviarmi una relazione tecnica dettagliata che motivasse lo spessore della richiesta, e che e' arrivata puntualmente questa mattina. Sappiamo poi - ha aggiunto la senatrice - che il ministro Costa e' particolarmente sensibile alle tematiche ambientali". 

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Sanità, Biondi: nella sanita’ aquilana c’è carenza di circa 700 unita’ lavorative

"Il Consiglio comunale congiunto di oggi ci ha fornito un dato politico importante. Due territori, che complessivamente rappresentano circa il sessanta per cento dell'Abruzzo, concordemente, e superando campanilismi e appartenenze, chiedono che vengano garantiti e migliorati i servizi essenziali per le nostre aree interne". Lo ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, durante la riunione congiunta dei Consigli dell'Aquila e di Teramo, che si e' tenuta a Palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila, sul tema della sanita'. "La sanita' e' una priorita' per le nostre comunita' che possono contare su eccellenze in grado di attrarre pazienti anche da fuori regione, soprattutto dal Lazio, nonostante la mobilita' extraregionale sconti un passivo di 80 milioni. Oggi, solo nella sanita' aquilana - ha aggiunto Biondi - si sconta una carenza di circa 700 unita' lavorative a causa della forzata 'cura dimagrante' legata alle politiche attuate in passato per consentire il piano di rientro e superare il commissariamento, pensionamenti, quota cento e blocco del turnover. Venerdi' ci sara' una riunione con l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', e i presidenti dei comitati ristretti dei sindaci per discutere della ridefinizione del sistema ospedaliero regionale. In quell'occasione ribadiremo la necessita' di salvaguardare il diritto alla salute dei nostri concittadini".

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Risanamento idrogeologico, quasi 10 milioni per l’Abruzzo

"Il risanamento idrogeologico e' la prima opera pubblica del nostro Paese, i fondi ci sono e vanno spesi". E' questo l'appello lanciato dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa alle Regioni. "Il maltempo che sta investendo l'Italia in queste settimane sta aggredendo un territorio molto fragile", scrive il ministro in una nota. "Occorrono progetti esecutivi per aprire i cantieri e mettere in sicurezza il Paese. I fondi ci sono e vanno spesi"

 Aggiunge Costa: "Il Piano Stralcio ha gia' stanziato 315 milioni di euro nel 2019 per finanziare progetti esecutivi di tutela del territorio dal dissesto idrogeologico - spiega il ministro - e prevede 263 interventi in tutte le regioni". Si tratta di opere di estrema urgenza e indifferibilita', che hanno gia' ottenuto l'avallo dei commissari straordinari per il dissesto idrogeologico. "Complessivamente il governo ha stanziato 11 miliardi di euro per il triennio 2019-2021, nell'ambito del Piano nazionale Proteggi Italia, per la messa in sicurezza dal rischio di dissesto idrogeologico, con i primi 3 miliardi di euro disponibili nell'ambito del Piano stralcio 2019 per opere immediatamente cantierabili". I problemi di dissesto, spiega la nota, riguardano il 79% del territorio nazionale, ecco perche' presso il ministero dell'Ambiente e' stata istituita una task force, per collaborare costantemente con le Regioni e affinche' i progetti presentati diventino cantierabili. "Vogliamo cantieri diffusi, per interventi di ripristino ambientale - aggiunge il ministro Costa - in questo modo si crea occupazione e si lavora alla tutela del territorio. Non possiamo continuamente inseguire l'emergenza, dobbiamo prevenire e prenderci cura del nostro Paese. Ecco perche' il ministero dell'Ambiente sara' sempre pronto a sostenere i progetti che le Regioni intendono presentare". 

Quindi, nel comunicato il ministro rilancia l'approvazione in via prioritaria della norma Cantiere Ambiente, al fine di velocizzare la spesa e consentire la messa in sicurezza preventiva del territorio. La nota di Costa ricorda lo schema di distribuzione dei fondi regione per regione con il Piano Stralcio 2019: Abruzzo: 9,8 mln - Basilicata: 8,2 mln -Bolzano: 5,6 mln - Calabria: 11,9 mln - Campania: 16,3 mln Emilia Romagna: 21,6 mln - Friuli V.G.: 7,6 mln- Lazio: 22,7 mln - Liguria: 10,1 mln - Lombardia: 29 mln - Marche: 9,4 mln - Molise: 4,4 mln - Piemonte: 34,8 mln- Puglia: 16,5 mln - Sardegna: 16,1 mln - Sicilia: 20,7 mln - Toscana: 28,3 mln - Umbria: 7,5 mln- Valle d'Aosta: 3,9 mln - Veneto: 29,9 mln.

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