Politica

Febbo: il progetto del trabocco del Turchino finanziato per 20 mila euro

Il progetto di valorizzazione del Trabocco del Turchino di San Vito Chietino - presentato dal Comitato "Promozione Turchino" - si è classificato al quattordicesimo posto e dunque è stato meritevole di un contributo di 20 mila euro cui si aggiunge un cofinanziamento di 5 mila euro da parte del Comune di San Vito Chietino. Nell'ambito dell'iniziativa "Luoghi del cuore" del Fondo Ambiente Italiano (FAI) e grazie all'impegno di Intesa Sanpaolo, è stato finanziato il progetto di intervento sul Trabocco caro a Gabriele d'Annunzio che aveva ricevuto oltre 20000 voti nel censimento del 2018. Il progetto relativo al Trabocco del Turchino è uno dei ventisette progetti che coinvolgono 19 regioni e  che prevedono  un plafond di 500 mila euro per dare nuova vita ai "luoghi del cuore".

Questa mattina, a Pescara, in Regione, la presentazione dell'intervento di valorizzazione del progetto alla presenza dell'assessore al Turismo, Mauro Febbo, del sindaco di San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli, del presidente regionale FAI, Msssimo Lucà Dazio, della delegata regionale FAI ambiente, Lisa Celeste, della coordinatrice del progetto Turchino, Maria Cristina Forlani, e di Roberta Sigolotti del Comitato promozione Turchino. "Siamo lieti di questo riconoscimento visto che  possiamo affermare - ha dichiarato l'assessore Febbo - che si tratta dell'emblema dell'intera Costa dei Trabocchi. Il trabocco è ormai divenuto un vero brand - ha proseguito - e come Regione stiamo creando le premesse per una interconnessione virtuosa con la pista ciclabile per realizzare un unicum in termini di offerta turistica. Inoltre, stiamo riprendendo a lavorare anche sulla nuova legge sui trabocchi che ha vissuto varie vicissitudini". Il trabocco Turchino, uno dei più belli della costa di San Vito, antica macchina da pesca tipica delle coste garganiche, molisane e abruzzesi è completamente realizzata in legno e prende il nome dal vicino promontorio di cui narra Gabriele D'Annunzio nel Trionfo della morte. 

Il trabocco si rivela essere un elemento caratteristico del paesaggio marino abruzzese e allo stesso tempo una testimonianza unica del passato di questa zona marittima specifica. La passerella, la piattaforma e il casotto si armonizzano perfettamente con il contesto ambientale che lo circonda, dove troviamo uno sperone roccioso e una spiaggia intatta.  A due anni dal crollo, avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 luglio 2014, il trabocco di proprietà comunale, è stato oggetto di un primo importante restauro che ne ha permesso la rinascita in quanto simbolo della cultura e delle tradizioni abruzzesi. 

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Decreto sisma, Marsilio: Troppi gli emendamenti respinti o dichiarati inammissibili

 "Un appello al coraggio". È quello che il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio ai parlamentari abruzzesi per far si' che le richieste del territorio sul Decreto sisma siano raccolte. Un appello che arriva dopo aver partecipato ai lavori della commissione Ambiente nel corso della quale Marsilio ha parlato con alcuni dei rappresentanti regionali, tra cui il sottosegretario Castaldi (M5s), il deputato e coordinatore della Lega Abruzzo d'Eramo e la parlamentare Pd, Pezzopane: "A tutti- spiega- ho rappresentato la preoccupazione per i risultati, che al momento giudico scarsi. Troppi gli emendamenti respinti o dichiarati inammissibili, troppe le questioni importanti su cui finora si e' preferito 'accantonare' i relativi emendamenti. Pochi quelli approvati, e tra questi anche uno del tutto inefficace: la norma per consentire di avvalersi delle societa' in house per l'assistenza tecnica, cosi' come e' stata riscritta dalla maggioranza che l'ha approvata, non serve a niente e a nessuno. Si prescrive, infatti, la condizione che questo avvalimento puo' avvenire solo con convenzioni 'non onerose' e nel rispetto 'della normativa italiana ed europea'. Non ci voleva una legge per 'autorizzare' la Regione ad avvalersi gratuitamente di una propria societa', ed e' pleonastico scrivere che si debba fare nel rispetto della legge italiana, neanche fossimo in un altro Pese". Fuori dunque, "i temi fondamentali- prosegue Marsilio- come il trattamento del personale precario, il reclutamento di nuove risorse umane, i fondi per le maggiori spese e minori entrate dei comuni, sono stati tutti demandati ad altri 'tavoli', con il Ministro della Funzione Pubblica piuttosto che con il Mef in sede di Bilancio. Ho rivolto a tutti - ribadisce - un estremo appello ad avere coraggio, ad affrontare di petto i ministeri che frappongono ostacoli (per fare un esempio, il Mibact continua a osteggiare l'emendamento per risolvere il problema altrimenti insuperabile delle 'lievi difformita'' nei comuni fuori cratere), reclamando l'urgenza e l'inderogabilita' di risolvere le questioni rimaste aperte. Voglio sperare che il Parlamento abbia la forza di raccogliere questo appello, che non proviene da una parte politica ma dai territori. Si tratta di richieste condivise da tutte le istituzioni e da tutte le parti sociali".

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Testo Unico in materia di Urbanistica ed Edilizia, Regione Abruzzo al lavoro

Un gruppo di lavoro interistituzionale per la redazione di un Testo Unico in materia di Urbanistica ed Edilizia si è costituito in Regione. "Si tratta di un testo atteso da circa quaranta anni - ha dichiarato l'assesore all'Urbanistica ed al Territorio, Nicola Campitelli, - ed il compito di questa squadra di tecnici, come previsto dalla delibera di Giunta regionale n.622 del 23 ottobre scorso, sarà quello di procedere alla ridefinizione organica e sistematica della normativa in materia di pianificazione urbanistica ed attività edilizia nel territorio abruzzese. Il mio obiettivo – ha spiegato Campitelli -  è quello di creare le premesse per rendere le nostre  città ed i nostri borghi posti più vivibili, più belli e più a misura d'uomo  e quindi sostenibili da tutti i punti di vista. Pertanto, - ha concluso - rimettere ordine alla disciplina normativa di due settori chiave  come l'edilizia e l'urbanistica  non è un qualcosa di astratto ma  equivale da un lato a semplificare il lavoro dei tecnici e dall’altro, attraverso una progressiva sburocratizzazione di norme e procedure, significa incidere positivamente sulla qualità di vita dei cittadini”. 

La Giunta, su proposta dello stesso assessore Campitelli,  quale atto di indirizzo per la redazione della nuova disciplina regionale in materia di urbanistica ed edilizia, ha indicato alcune priorità. In primis,  quella di promuovere una pianificazione territoriale ed urbanistica sostenibile e quindi compatibile rispetto al territorio, all'ambiente ed al paesaggio; garantire il corretto uso e la tutela delle risorse territoriali ambientali e paesaggistiche; assumere come principio fondamentale il contenimento del consumo dei suoli, migliorare la qualità urbana promuovendo la perequazione, la compensazione urbanistica e misure premiali; indicare le aree agricole di rilevanza ambientale e la qualità degli spazi urbani; promuovere il contenimento del consumo energetico ed idrico, nonché il razionale sistema di mobilità e smaltimento di rifiuti, determinare i livelli di qualità urbana in termini di benessere, salubrità, efficienza, sicurezza ed equità degli interventi antropici, nonchè i livelli accettabili della pressione dei sistemi insediativo e relazionale sull'ambiente naturale; promuovere un innalzamento della qualità di vita negli ambienti urbani ed edilizi da parte di soggetti fragili. Del tavolo di lavoro fanno parte il direttore del Dipartimento Territorio e Ambiente, il dirigente del Servizio Attività legislativa e Qualità della normazione, il responsabile dell'ufficio pianificazione territoriale piani complessi e aree urbane e il responsabile dell'ufficio beni ambientali e paesaggio e conservazione della natura

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Colletti: 11 milioni per il fiume Saline

"Reso immediatamente effettivo lo stanziamento di ulteriori 361 milioni di euro per 236 interventi sul territorio nazionale, volti a contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico e rientranti nel Piano operativo sul dissesto idrogeologico per l'anno 2019. Si tratta di risorse ulteriori e immediatamente disponibili per la messa in sicurezza idrogeologica e per progetti immediatamente cantierabili. Non lavoriamo sulla logica dell'emergenza, ma con una programmazione costante e interventi specifici per attenuare i rischi e le criticita' sull'intero territorio nazionale" sono le parole del deputato (M5S) Andrea Colletti a seguito della trasmissione del Ministro dell'Ambiente Sergio Costa alla Presidenza del Consiglio del decreto per rendere immediatamente effettivo lo stanziamento di ulteriori 361 milioni di euro per 236 interventi sul territorio nazionale a contrastare il dissesto idrogeologico. "L'Abruzzo avra' a disposizione 11 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico - Bacino idrografico del Fiume Saline. Un intervento che mettera' in sicurezza una vasta area nel Comune di Montesilvano che necessitava urgentemente di questi interventi. I fondi odierni, destinati a ulteriori progetti cantierabili, vanno ad aggiungersi ai finanziamenti gia' erogati alle regioni attraverso il Piano stralcio sul dissesto idrogeologico" sottolinea Colletti.

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Pezzopane: nessun aumento dei pedaggi a fine mese

"Non ci sara' nessun aumento dei pedaggi per la A24 e la A25 alla fine di questo mese. Come relatrice ed in accordo col governo ho proposto una riformulazione degli emendamenti presentati dai diversi gruppi politici. Il via libera alla riformulazione nel Decreto sisma blocca il previsto rincaro del 19 per cento". Lo dichiara la deputata democratica Stefania Pezzopane, relatrice del provvedimento, a margine dei lavori della commissione Ambiente della Camera. "Grazie a questo emendamento - spiega Pezzopane - le autostrade abruzzesi potranno utilizzare la rata Anas sospesa che permettera' di prolungare la sospensione. La garanzia di questa soluzione, per la quale ringraziamo la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli e il vice ministro dell'Interno Vito Crimi, permette immediatamente un accordo per la sospensione degli aumenti. Anche in questa occasione governo e maggioranza hanno dimostrato di essere attenti alle esigenze dei territori e alle preoccupazioni manifestate dagli amministratori"

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Piano Sanità regionale, Paolucci (Pd): Presentati tre piani diversi. Il Programma operativo smentisce la rete ospedaliera

“Il Programma operativo della Regione inviato ai Ministeri smentisce totalmente la Rete ospedaliera: la base infatti è il Dca 79 (rete ospedaliera della Giunta precedente) e anche il Piano investimenti è lo stesso. In sostanza è un ambizioso programma che sviluppa con dinamicità ma in continuità il Piano di Riqualificazione 2016-2018. Il punto è che smentisce completamente l’altra rete, quella ospedaliera che nasce per essere respinta perché non sanno come giustificare le strumentalizzazioni e le promesse della recente campagna elettorale”, così il capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci.

Secondo l’ex assessore si punta solo a prendere tempo, nel mentre il programma operativo sostiene la diminuzione dei ricoveri e l’emergenza delle patologie croniche, la rete ospedaliera precede a parole ma senza tabelle (difficili da redigere), prevede nuovi reparti aggiuntivi senza riconvertire nulla, con il rischio di cronicizzare problematiche su cui da mesi l’esecutivo di centrodestra non interviene: “Il timore concreto, molto concreto – riprende Paolucci –  è che con un gioco delle “tre carte”, con i tre Piani che tra di loro non si parlano, tutto resti fatalmente bloccato. In particolar modo investimenti e assunzioni, con un rischio disavanzo sempre più realistico e totalmente legato all’inerzia di un intero anno. Qui invece la logica politica è volta ad accollare tutto al Governo Centrale e ai Ministeri e, a livello regionale, sostenere che l’immobilismo sia conseguenza del passato. La realtà è che le bugie hanno le gambe cortissime. Sia quelle delle strumentalizzazioni dei 5 anni precedenti. Sia le promesse senza senso fatte in campagna elettorale. Bugie e promesse che hanno ingannato gli elettori e, oggi, ingabbiato l’Assessore, che trova difficoltà a raccontare ai suoi che tutti i di più in ogni luogo promessi, magari con quel Salvini che da Sulmona a Giulianova ha indossato le ennesime maglie per catturare consenso, non potranno mai tradursi in realtà. E’ evidente che siamo di fronte a un piano che non ha le gambe per camminare. Intanto questa maggioranza chiarisca qual è il Piano a cui riferirsi. Quello operativo? Quello ospedaliero che nei fatti dice l’opposto? In attesa che facciano una sola scelta si mette a rischio il buon lavoro compiuto in questi anni a vantaggio della comunità. Tutto questo significa solo una cosa, nemmeno più lentezza, si punta alla paralisi e a lasciare irrisolti i veri problemi della sanità, per non prendersi la responsabilità politica di un’azione inefficace e attribuendo così le conseguenze ai no governativi ricevuti sul campo o che presumibilmente riceveranno”.

Nessuna specifica sui tempi di attuazione del Piano: “Sebbene parta da intuizioni che noi abbiamo costruito in cinque anni, durante i quali abbiamo fatto uscire la sanità dal commissariamento, per primi in Italia e portato la Regione Abruzzo a un importante avanzamento sui Livelli Essenziali di Assistenza – conclude Paolucci – i piani che tra di loro non si parlano portano la Regione verso orizzonti inattuabili, causando la totale stasi. A causa dell'immobilismo della Regione e della mancata approvazione del Piano sanitario, si rischia concretamente un arretramento sui Lea (vedremo le rilevazioni 2019), scende il numero delle prestazioni chirurgiche , aumenta la mobilità passiva, non si sottoscrivono contratti con tutto il settore privato e restano congelati gli oltre 400 milioni di euro per i nuovi ospedali, che ci sono, e vanno semplicemente amministrati e nonostante i 143 milioni assegnati per cassa dai governi del Partito democratico, a cui si aggiungono i 94 collegati al sisma. Spieghi la Verì come ha intenzione di operare, ma venga a farlo in Consiglio Regionale: questa Regione non è più sotto commissariamento della Sanità, da cui è uscita nell'ottobre 2016. E dunque non nei poteri della giunta poter inviare al Ministero un Piano sanitario, senza il passaggio in Consiglio regionale, come di fatto è avvenuto. È assurdo che nessun consigliere regionale, né di maggioranza, né di minoranza, abbia avuto a disposizione documenti, per poter dare almeno una valutazione, sebbene sia palese anche dalle indiscrezioni sul documento pubblicate dalla stampa che è un libro dei sogni che rischia di trasformarsi in un incubo per gli abruzzesi, l’ennesimo”.

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Il cavalcavia di Dragonara sarà abbattuto e ricostruito

 Il cavalcavia di Dragonara sul raccordo autostradale Chieti-Pescara sara' abbattuto e ricostruito. E' l'impegno preso in Consiglio regionale del'Abruzzo dall'assessore alle Attivita' produttive, Mauro Febbo, che ha cosi' risposto all'interpellanza della consigliera M5s, Barbara Stella. Una struttura a rischio "il cui crollo- commenta oggi Stella- potrebbe provocare conseguenze gravissime". La consigliera aveva illustrato i tanti problemi dell'importante infrastruttura su cui transitano migliaia di persone ogni giorno. Di qui l'impegno di Febbo che ha assicurato l'intervento trovando i fondi necessari per ricostruire il cavalcavia garantendo il passaggio pedonale a servizio dell'unica abitazione che ne usufruisce. Un progetto, ricorda Stella, c'e', dell'Arap e, come detto dall'assessore stesso, prevede un investimenti di 980mila euro per l'abbattimento e 490mila per la realizzazione della passerella pedonale. "Non e' stato molto chiaro- sottolinea pero' la pentastellata- il riferimento alla necessita' di trovare la disponibilita' di altri 351mila euro, che a suo dire servirebbero per la realizzazione dell'opera completa. Quali siano effettivamente queste opere non e' stato specificato, pertanto chiedero' ulteriore documentazione per avere maggiori dettagli sull'intervento da realizzare". 

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Marsilio: salvare il tribunale di Avezzano è una priorità

“Sono qui ad Avezzano, oggi, in segno di disponibilità, di sensibilità e di  massima attenzione nel considerare il Tribunale una vertenza aperta e una priorità per la nostra amministrazione nell’azione di tutela, valorizzazione e difesa del territorio. Continuiamo a lavorare con questo spirito di collaborazione istituzionale che potrebbe rivelarsi davvero l’arma decisiva per andare fino in fondo in questa vicenda che minaccia di strappare ai nostri territori le strutture giudiziarie minori”.

Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, questa mattina, intervenendo nell’aula Cassinelli  del tribunale di Avezzano, alla presenza di una rappresentanza dell’Ordine degli  avvocati accompagnato dai consiglieri regionali marsicani Mario Quaglieri, Giorgio Fedele e  Simone Angelosante.  A fare gli onori di casa il presidente dell’Ordine, Franco Colucci.

Prima della riunione Marsilio  ha incontrato al Palazzo di giustizia la Presidente del Tribunale , Zaira Secchi con la quale si è soffermato ad analizzare le diverse problematiche  legate anche alla necessità di un rafforzamento della pianta organica per far fronte all’altissimo carico di lavoro che interessa la struttura giudiziaria avezzanese.

“Sarebbe sufficiente – ha proseguito il Presidente Marsilio -  che il Parlamento approvasse l’emendamento  in discussione nella conversione in legge del Decreto sisma che abbiamo ripresentato e già condiviso da tutti i tribunali e da tutto l’Abruzzo. Si tratterebbe di un segnale molto forte e deciso che potrebbe già arrivare nei prossimi giorni. La discussione e la votazione di questi emendamenti è all’esame della commissione  Ambiente della Camera dei deputati. In alternativa stiamo predisponendo una proposta di legge unanime tra tutte le coalizioni, d’iniziativa del consiglio regionale, da presentare in Parlamento che chiede di salvare i tribunali in via di soppressione dando la possibilità alle amministrazioni  e ai territori di sostenere le spese di mantenimento di queste strutture, a costo zero per lo Stato visto che  il taglio era stato giustificato proprio  per ragioni di razionalizzazione della spesa. Noi vogliamo dimostrare che i territori possono farsene carico togliendo l’alibi a chi prosegue questa politica che non fa altro che allontanare la giustizia e i servizi dai cittadini".

 

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Ricostruzione, nuove modalità per i contributi Inail

 "Nel corso della riunione della Cabina di coordinamento per la ricostruzione post sisma 2016, che il commissario per il terremoto Piero Farabollini ha convocato oggi a Roma, sono state approvate due ordinanze In seguito alle richieste avanzate dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. La prima ordinanza riguarda nuove modalità per i contributi Inail, relativi alla messa in sicurezza di immobili produttivi a favore di imprese non danneggiate dal sisma. Per assicurare la ripresa e lo sviluppo delle attività economiche in condizioni di sicurezza per i lavoratori nei territori dei comuni colpiti dal sisma è stata infatti stanziata la somma di 30 milioni di euro, destinati al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. All'Abruzzo spetteranno tre milioni di euro. Le imprese potranno richiedere i finanziamenti con un limite di 300 euro a metro quadro. Gli interventi dovranno riguardare la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, migliorare la sicurezza sismica degli edifici e la messa in sicurezza degli impianti. La seconda ordinanza approvata nel corso della riunione della struttura commissariale, a cui Marsilio è stato accompagnato dal direttore dell'ufficio speciale per la ricostruzione, Vincenzo Rivera, riguarda le misure in materia di riparazione del patrimonio edilizio pubblico. Con questa ordinanza vengono rifinanziati gli interventi sulle case popolari per complessivi 75.591.000 euro. Su espressa richiesta del presidente Marsilio è stato anche stabilito che una quota percentuale, dentro ogni progetto che verrà cantierato, dovrà essere destinata al miglioramento delle aree di pertinenza degli edifici Ater, al fine di garantire un arredo urbano consono. In relazione al rifinanziamento della messa in sicurezza delle case popolari oltre 66 milioni sono destinati alle case Ater del Comune di Teramo. Possono così essere avviate tutte le procedure di cantierizzazione delle gare che sono state già approvate. Oltre a questo intervento sono stati messi a disposizione ulteriori 11.520.000 di euro destinati alle case popolari di via Lago di Borgiano a Pescara. 

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Sanità, Biondi: nella sanita’ aquilana c’è carenza di circa 700 unita’ lavorative

"Il Consiglio comunale congiunto di oggi ci ha fornito un dato politico importante. Due territori, che complessivamente rappresentano circa il sessanta per cento dell'Abruzzo, concordemente, e superando campanilismi e appartenenze, chiedono che vengano garantiti e migliorati i servizi essenziali per le nostre aree interne". Lo ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, durante la riunione congiunta dei Consigli dell'Aquila e di Teramo, che si e' tenuta a Palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila, sul tema della sanita'. "La sanita' e' una priorita' per le nostre comunita' che possono contare su eccellenze in grado di attrarre pazienti anche da fuori regione, soprattutto dal Lazio, nonostante la mobilita' extraregionale sconti un passivo di 80 milioni. Oggi, solo nella sanita' aquilana - ha aggiunto Biondi - si sconta una carenza di circa 700 unita' lavorative a causa della forzata 'cura dimagrante' legata alle politiche attuate in passato per consentire il piano di rientro e superare il commissariamento, pensionamenti, quota cento e blocco del turnover. Venerdi' ci sara' una riunione con l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', e i presidenti dei comitati ristretti dei sindaci per discutere della ridefinizione del sistema ospedaliero regionale. In quell'occasione ribadiremo la necessita' di salvaguardare il diritto alla salute dei nostri concittadini".

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