Politica

Sanità, Paolucci (Pd): sulla Rete Ospedaliera la Giunta regionale in grave ritardo. Documento non valutato.

“Attendiamo il verbale ufficiale, ma come ampiamente previsto, il tavolo ministeriale non ha nemmeno aperto la Rete Ospedaliera della Regione sulla sanità. Quanto al Programma Operativo si andrà al 2020 inoltrato per un Piano che dice essere il Piano 2019-2021. Senza alcun dubbio si conferma l’intento vero della Giunta lenta di centrodestra: prendere tempo, galleggiare, aspettare la prossime tornata elettorale per le comunali ed evitare di dire la verità ai cittadini”, caustico il capogruppo regionale PD Silvio Paolucci sul primo confronto del documento con la governance del Ministero.

“E’ evidente che si tratta di un grande inganno – sottolinea Paolucci – una specie di gioco delle “tre carte”, con tre Piani che tra di loro non si parlano, affinché tutto resti inevitabilmente bloccato. E così sarà: slitterà alla primavera 2020 la discussione di un documento che decide per l’ormai passato 2019, con la conseguenza di paralizzare investimenti e assunzioni, con un rischio disavanzo sempre più realistico e totalmente legato all’inerzia di un intero anno. A tal proposito è da capire se l’eventuale disavanzo 2019, frutto di tanta inerzia, verrà ad esempio coperto con le risorse (30 milioni) che avevamo accantonato per l’ospedale di Chieti, o se nel verbale ci sarà scritto, ad esempio, se ad aprile debbono portare le coperture e come. Spero non toccando i cittadini. In tutto questo persino alla maggioranza vengono nascoste le carte e, mentre tutto viene rinviato come avevamo previsto, nel Documento Economico e Finanziario Regionale 2020-2022 quanto viene scritto sulla sanità suona oltre che inverosimile, anche ridicolo. Due paginette senza alcun indirizzo strategico. Mi auguro che i colleghi della maggioranza leggano bene il Defr che ci hanno presentato.

Nel frattempo l’esecutivo di centrodestra punta al galleggiamento, provando ad attribuire ad altri le responsabilità conseguenti alla propria inerzia, unico modo per fronteggiare l’inattuabilità delle promesse elettorali fatte sulla sanità e sulla pelle degli abruzzesi che ancora una volta resteranno beffati. Era evidente che il Ministero rimandasse l’analisi senza l’invio della tabella C da parte della Regione. E in attesa che facciano una sola scelta, cosa che non è ben chiaro quando e se avverrà mai, si mette a rischio il buon lavoro compiuto dall’amministrazione precedente di centrosinistra in questi anni, a vantaggio della comunità. A causa dell’immobilismo della Regione e della mancata approvazione del Piano sanitario, si rischia oggi sempre più  concretamente un arretramento sui Lea (vedremo le rilevazioni 2019), scende il numero delle prestazioni chirurgiche, aumenta la mobilità passiva, non si sottoscrivono i contratti con tutto il settore privato (sembra che i contatti del 2019 si sottoscriveranno nel 2020!) e restano congelati gli oltre 400 milioni di euro per i nuovi ospedali, che ci sono e vanno semplicemente amministrati. Con risorse cash come i 143 milioni assegnati per cassa dai governi del Partito democratico, a cui si aggiungono i 94 collegati al sisma.

La situazione è questa e lo resterà per tutto l’inverno e anche oltre, da come si sono messe ieri le cose, avverte Paolucci: “Nel 2020 forse approveranno la programmazione del 2019! Ma alla Giunta Lenta tutto ciò sembra normale, tanto che nemmeno ha aperto il confronto con il Consiglio Regionale sul piano mandato allo sbaraglio al Ministero. Se lo avesse fatto e avesse condiviso obiettivi e priorità, oggi, forse, avrebbe un piano operativo e non vecchio prima che possa esprimere la sua efficacia. Un passaggio peraltro obbligatorio perché non siamo più commissariati. Faccio appello al Presidente sella Quinta Commissione affinché prenda in mano questa situazione, perché rischiamo, tra qualche mese, di andare in picchiata su uno dei settori più sensibili per la comunità”.

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Dissesto idrogeologico, Marsilio chiede una modifica alle regole

“Modificare le regole procedurali previste dalla delibera CIPE n.26/2018, al fine di reimpiegare  tempestivamente le economie di gara per fronteggiare tempestivamente gli eventi calamitosi”: è la richiesta del Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, posta in discussione, questa mattina a Roma, al tavolo della Conferenza delle Regioni.  “La Regione Abruzzo, gravemente colpita dalle ultime mareggiate che hanno devastato l’intera costa nei giorni 12 e 13 del novembre scorso- spiega Marsilio nella lettera inviata al Presidente della Conferenza, Bonaccini- dispone di economie di gara risultanti da interventi finanziati ex FSC 2014-2020, il cui utilizzo, anche in misura parziale, potrebbe essere destinato proprio per fronteggiare il gravissimo dissesto idrogeologico e garantire quelle funzioni pubbliche che, per loro stessa natura, vanno adempiute senza indugio in presenza delle necessarie risorse finanziarie ed il il cui utilizzo va assicurato prontamente. Si manifesta, dunque, la necessità di promuovere ogni utile iniziativa per addivenire urgentemente alla modifica del punto 2.2 del deliberato CIPE n.26/2018, attraverso una nuova regola che consenta alle Regioni l’utilizzo immediato delle economie accertate, derivanti soprattutto dai ribassi di gara degli interventi ex FSC 2014-2020, al fine di fronteggiare il grave dissesto idrogeologico che, evidentemente, non può attendere una eccessiva burocratizzazione delle procedure, ossia l’obbligo di attendere il 90% di avanzamento dei lavori delle opere dalle quali derivano i risparmi. Questa previsione correttiva non solo appare oggi irrinunciabile per le condizioni in cui versa il nostro territorio, ma avrebbe anche il merito di accelerare fortemente lo stato procedurale degli interventi ex FSC 2014-2020, condizionati nella realizzazione al rispetto di regole rigide e generaliste non supportate da un’adeguata ratio giustificatrice. Ringrazio la Conferenza delle Regioni- conclude Marsilio- che oggi ha accolto la mia sollecitazione e inviato l’argomento alle commissioni competenti per formalizzare una proposta comune da rappresentare al Governo”. 

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Fondi per le borse di studio aumentate di mezzo milione

“In ragione degli eventi sismici registrati nei mesi di agosto e ottobre 2016 nei territori del Centro Italia, il MIUR, su sollecitazione della Conferenza delle Regioni, ha disposto un aumento pari a 512 mila euro per i fondi integrativi destinati alle borse di studio in Abruzzo”, lo ha comunicato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ai margini dei lavori della Conferenza delle Regioni, tornata a riunirsi questa mattina a Roma. “Un’ottima notizia per gli studenti abruzzesi più meritevoli che per il 2019 potranno contare così su un totale complessivo di 7.995.410 euro di fondi per le borse di studio - ha commentato Marsilio - Si tratta inoltre di un ulteriore riconoscimento al rinnovato impegno e alla costanza con la quale la Presidenza della Regione Abruzzo sta seguendo i rapporti Stato Regioni, perorando con determinazione, su tutti i tavoli, le istanze dei cittadini abruzzesi”. 

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Consiglio regionale, i provvedimenti adottati e le interrogazioni della seduta del 26 novembre

L’odierna seduta del Consiglio regionale dell’Abruzzo si è aperta con la solidarietà manifestata dal presidente Lorenzo Sospiri, verso la cittadina pescarese del quartiere Rancitelli, vittima di un attentato incendiario alla sua auto.  I consiglieri Angelosante e Quaresimale hanno inoltre espresso vicinanza al collega Pettinari per la sua attenzione verso i quartieri popolari pescaresi. Il Consiglio ha poi svolto l’interpellanza del consigliere Pietro Smargiassi che chiedeva delucidazioni sui fondi regionali utilizzati dal Comune di Montesilvano per l’organizzazione del “Jova Beach Party”. L’Aula ha inoltre approvato all’unanimità il progetto di legge che istituisce la “Giornata della memoria del sisma 2009”, con la previsione di un concorso internazionale di arte scultorea volto alla realizzazione di statue in bronzo da collocare nei comuni e nelle frazioni aquilane che hanno subìto vittime. Sempre con voto unanime diventa legge la proposta normativa dal titolo: “Integrazione alla legge regionale 11 febbraio 1999, n. 6 (Norme in materia di tasse automobilistiche regionali)”. Il provvedimento prevede un’agevolazione ai possessori di autoveicoli e motoveicoli d’interesse storico e collezionistico, utile a favorire i tempi di pagamento della tassa automobilistica con una riduzione pari al 50 per cento. All’interno dello stesso progetto di legge sono stati approvati diversi emendamenti. Tra le azioni di maggiore rilievo, il finanziamento straordinario di 2milioni di euro (annualità 2019-2021) per interventi in somma urgenza a seguito delle mareggiate del 12 e 13 novembre 2019. Passano anche le modifiche alla legge regionale in tema di “edilizia popolare” per agevolare i comuni nelle procedure di assegnazione e sgombero. Approvate inoltre le coperture dei seguenti interventi: “Contributi regionali per l’installazione di sistemi di videosorveglianza all’interno degli edifici adibiti a luoghi di culto” (50mila euro); “Contributo straordinario al Comune di Pietranico (Pe) per la messa in sicurezza della chiesa ‘Madonna della Croce’ (125mila euro)”; “Contributo al Comune di Francavilla (Ch) per la messa in sicurezza della Chiesa di Santa Maria della Croce (10mila euro)”; “Contributo al Comune di Pratola Peligna (Aq) per la compartecipazione ai costi di messa in sicurezza degli immobili comunali (10mila euro)”; “Contributo al Comune di Vacri (Ch) per l’organizzazione della ‘XLII edizione settimana fieristica dell’artigianato ed agricoltura’ (10mila euro)”; “Contributo a ‘Confartigianato imprese Chieti-L’Aquila’ per l’organizzazione dell’undicesimo ‘Chocofestival’ (10mila euro)”; Contributo all’associazione ‘Maiella 2016’ per l’organizzazione dell’evento ‘Strisciando 2.0’ programmato nel Comune di Lettomanoppello (Pe) (10mila euro)”; Contributo all’associazione ‘Theate Musica Antiqua’ per l’organizzazione dell’evento ‘Transumanzia’ (5mila euro)”; “Rifinanziamento della legge regionale ‘Ordinamento della professione di guida alpina - maestro di alpinismo (…)’ (10mila euro)”.

La seconda parte del Consiglio regionale dell’Abruzzo ha visto l’approvazione all’unanimità della norma “Interventi in favore delle famiglie che hanno all’interno del proprio nucleo familiare un componente affetto da grave patologia oncologica o sottoposto a trapianto”. La legge prevede aiuti destinati alla copertura delle spese di viaggio, di vitto e di alloggio, per i malati oncologici o sottoposti a trapianto, presso i luoghi in cui insistono le strutture sanitarie individuate per le specifiche prestazioni di cura. L’Aula ha poi approvato il progetto di legge che istituisce il concorso regionale “Per non dimenticare le vittime del terrorismo”: la Regione, con ricorrenza annuale, assegnerà cinque borse di studio a studenti di scuola media superiore, in ricordo della sulmonese Fabrizia Di Lorenzo (vittima dell’attentato di Berlino del 2016) e di tutte le vittime del terrorismo. Il Consiglio ha votato favorevolmente all'introduzione di modifiche al “Bilancio di previsione finanziario 2019-2021”, dovute alla conclusione del percorso di riallineamento contabile regionale. Parere positivo dell’Assemblea alla norma che introduce “Nuove disposizioni in materia di Consorzi di bonifica per la razionalizzazione, l’economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza”. Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri ha chiuso i lavori dell'Aula con i ringraziamenti e gli auguri alla dott.ssa Giovanna Colangelo, titolare della Direzione Affari Legislativi del Consiglio regionale, che andrà in pensione dal primo dicembre. 

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Febbo e Campitelli: nessun taglio per Lancianofiera

“Non esiste nessun taglio e nessuna sottrazione di risorse nei confronti LancianoFiera, ma vi è solo un ripristino delle somme al bilancio 2019 nello specifico capitolo come da art. 4 della LR 73/95". A dichiararlo sono gli assessori regionali Nicola Campitelli e Mauro Febbo che aggiungono: "invitiamo il Presidente del consiglio comunale di Lanciano, Leo Marongiu, a studiare meglio gli atti e norme del Consiglio Regionale o, quanto meno, lo invitiamo a raccordarsi con il sindaco Pupillo, il Presidente Ferrante ed il suo datore di lavoro, Silvio Paolucci, prima di rilasciare dichiarazioni senza alcun fondamento.  A LancianoFiera è stato deliberato il contributo ordinario annuale di euro circa 45.000,00. Per il triennio 2016 - 2018, il precedente governo regionale ha concesso un contributo eccezionale di euro 140.000,00 ( tra l'altro votato anche dal sottoscritto in consiglio) non tanto per “riqualificare il padiglione 2”, ma soprattutto per sanare il debito accumulato negli anni. Ribadiamo che il contributo eccezionale spettava fino al 2018 e che, per un mero errore di trascrizione, è stato inserito anche nel bilancio 2019 e quindi, dopo un confronto sia con Pupillo sia Ferrante, è stata reintegrata la somma dovuta di circa 45 mila euro. Questo Governo regionale - rimarcano Febbo e Campitelli - continuerà sia a garantire il contributo ordinario previsto per Legge regionale all'ente LancianoFiera sia supportare il Polo fieristico regionale con progetti volti alla concreta riqualificazione ed ammodernamento dei padiglioni e non a semplici sanatorie di debiti di cassa

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Veco, Fioretti scrive al Mise per l’apertura del tavolo di crisi

 "L'apertura di un tavolo di crisi presso il ministero dello Sviluppo economico" è stato chiesto dall'assessore alle Politiche del Lavoro, Piero Fioretti, in merito alla vertenza della società Veco Fonderia, azienda che opera nel nucleo industriale di Teramo nel settore della fonderia in ghisa. La richiesta è stata avanzata direttamente al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, mediante una lettera nella quale l'assessore Fioretti illustra lo stato della vertenza occupazionale chiedendo soprattutto che il tavolo di crisi "verifichi - scrive l'Assessore al Ministro - ogni possibile e utile intervento con l'obiettivo di scongiurare la chiusura dello stabilimento e il licenziamento dei lavoratori e anche di verificare la possibilità di intercettare eventuali nuovi investitori interessati allo stabilimento".

La vertenza che interessa la Veco Fonderia sta attraversando un momento di stallo dopo l'omologazione nel luglio del 2018 del concordato preventivo e la richiesta da parte della società di esercizio provvisorio. La Veco attualmente occupa 54 lavoratori, che del primo ottobre scorso fruiscono del trattamento di Cassa integrazione straordinaria (Cigs) fino al 30 settembre 2020.

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Nuova sede Tua a Chieti, Bucci: Costera’ il 50% in meno

''Costera' il 50% in meno rispetto ad oggi e offrira' servizi migliori la nuova sede scelta per ospitare il distretto Tua a Chieti". Lo ha detto Annalisa Bucci Consigliere d'amministrazione di Tua nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova sede che ha superato la manifestazione d'interesse proposta dall'azienda del trasporto unico abruzzese. "Il distretto Tua come avevamo promesso non abbandona Chieti - spiega Bucci - ma anzi si colloca in una posizione strategica perche' dal primo febbraio 2020 sara' ubicato a meno di 4 km dalla stazione ferroviaria di Chieti Scalo in prossimita' dell'uscita dell'Asse attrezzato, in una zona definita commerciale". Avra' la durata di nove anni il contratto di affitto dell'Area di 4500 metri quadrati che insiste nella zona chiamata Central Park, di fianco alla Scuola Edile nelle vicinanze di via Aterno. "Non si poteva trovare posto migliore di questo - conclude Annalisa Bucci - la zona pianeggiante e priva di terrazzamenti della nuova sede del distretto permettera' un accesso nel deposito ed uno smistamento sul territorio facilitato e privo di interferenze". 

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Capone (Ugl): L’Aquila nona citta’ in Italia per numero di morti in incidenti sul lavoro

"Abbiamo scelto L'Aquila perche' detiene uno dei record negativi: e' la nona citta' d'Italia per numero di morti rispetto a quello dei lavoratori; l'Abruzzo e' la quarta regione". Lo afferma il segretario generale dell'Ugl, Paolo Capone, che si e' svolta all'Aquila in piazza Duomo, volta a sensibilizzare sul tema delle morti bianche promossa dal sindacato. In piazza Duomo sono state posizionate 30 sagome in ricordo delle persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro nel 2018 in Abruzzo. "Nella regione Abruzzo - ha aggiunto Capone - la posizione migliore ce l'ha Pescara che si posiziona al 97esimo posto quindi sono due facce della stessa medaglia, a L'Aquila molto incide il post terremoto, il grande numero dei cantieri atteso che proprio nell'edilizia c'e' in genere la mortalita' maggiore, nell'agricoltura e nella grande industria"

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Regione, Paolucci (Pd): Giunta regionale naviga a vista, senza strategia. Dopo un milione per i cartoons, oggi piccoli finanziamenti a pioggia

“Dopo il milione destinato ai cartoni animati, la maggioranza oggi si dedica all’erogazione di piccoli finanziamenti a pioggia, nonostante vi siano settori trainanti della nostra regione che hanno estremo bisogno del sostegno pubblico”, l’accusa del capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci.

Questo metodo di legiferare e di affrontare i problemi della nostra regione è inaccettabile, sottolinea l’ex assessore al Bilancio “E testimonia, ancora una volta, la completa assenza di strategia della Giunta Marsilio, capace solo di occupare poltrone, aumentare gli stipendi ai manager ASL e reintrodurre privilegi aboliti in passato.  A distanza di una settimana, ci ritroviamo di fronte alla stessa strategia, con la maggioranza che tenta l’ennesimo e maldestro colpo di mano per distribuire mancette, senza alcuna evidenza pubblica. Respingiamo le argomentazioni del presidente circa un provincialismo e un “Abruzzo chiuso nel suo recinto” da lui percepito perché gli abbiamo fatto notare quanto stonasse la mole di risorse destinata ai cartoni quando una costa intera piange per i danni alle strutture balneari. Affermazioni che non sembrano riflessioni opportune da parte di un Presidente trapiantato da poco in Abruzzo e che probabilmente non ha ancora una visione ampia e approfondita dei problemi che affliggono la nostra regione. Per la consapevolezza che invece ci accompagna da sempre, continuiamo a ritenere che le poche risorse a disposizione debbano essere impiegate per tematiche urgenti. E per questa ragione abbiamo proposto di destinarne l’intera somma all’emergenza mareggiate del 12 e 13 novembre 2019, aggiungendo ulteriori fondi agli imprenditori agricoli e zootecnici, quale dotazione per il ristoro delle perdite derivanti dai danni causati alle colture o al patrimonio zootecnico dalla fauna selvatica. Sicuramente una proposta più vicina ai reali problemi dell’Abruzzo e degli abruzzesi.

Tutto questo perché ci troviamo davanti a Giunta che naviga a vista e che per salvare l’intera regione dal naufragio, dovrà necessariamente cambiare rotta al più presto.  Sanità, trasporti, ambiente, turismo e cultura, infrastrutture, sviluppo economico e lotta al dissesto, sono tutti settori che nella scorsa legislatura sono tornati al centro dell’agenda politica, ma che oggi sembrano essere tematiche secondarie per il Presidente Marsilio, che invece ci accusa di provincialismo per non aver compreso le argomentazioni sottese al festival dei cartoons finanziato subito dopo l’incontro avuto per i problemi dei nostri operatori turistici, costretti alla conta dei danni arrecati dalle mareggiate delle scorse settimane.

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Costa trabocchi, Campitelli: fine lavori sulla via verde entro l’estate 2020

La Giunta Regionale ha approvato, su proposta dell'assessore Nicola Campitelli la proroga fino al 31 luglio 2020 del termine di conclusione dei lavori sulla Via Verde. "Un provvedimento necessario per la conclusione di una opera strategica per la costa dei Trabocchi e per l'intera regione - ha detto l'assessore Campitelli - stante la necessità di evitare il rischio della mancata realizzazione di interventi rilevanti e consentire di portare a termine il compimento di tutte le opere ammesse a finanziamento per favorire il massimo grado di sviluppo e la coesione sociale del territorio regionale. La via Verde, difatti, non è una mera opera pubblica ma una architettura ambientale intorno alla quale ruotano importanti economie ed interessi pubblici e privati".

Verrà assicurato così il recupero, il rifunzionamento dei detrattori ambientali ed il potenziamento del sistema infrastrutturale all'interno del sistema delle aree protette della Costa dei Trabocchi, all'insegna della mobilità sostenibile e del rispetto dell'ambiente. La Via Verde diventerà, con i suoi 44 km di percorso ciclopedonale, simbolo di un intero territorio e modello di una mobilità sostenibile rispettosa dell'ambiente circostante, collocata all'interno di un progetto di vasta area che comprende la completa riqualificazione della costa. 

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