"L'Abruzzo è il polmone verde dell'Europa dobbiamo proteggerlo dalle trivelle e dagli inceneritori, curare le acque e i parchi, ne va della nostra salute". Così il candidato presidente alla regione Abruzzo del MoVimento 5 Stelle, Sara Marcozzi, alla conferenza stampa di presentazione del programma Ambiente dei 5 Stelle, alla presenza del ministro Sergio Costa. "Il programma che abbiamo realizzato per l'Abruzzo - spiega Marcozzi - è composto da 141 pagine. Tra queste c'è un intero capitolo dedicato all'ambiente. La nostra idea di Abruzzo si basa su alcuni punti fondamentali, a iniziare dalla riorganizzazione dell'Agenzia regionale per la tutela dell' ambiente. Sarà quindi necessaria una revisione della legge quadro sulle aree protette e l'istituzione sperimentale di una zona franca con fiscalità di vantaggio che potrà consentire alle aree interne di rilanciarsi. Per ciò che riguarda la valorizzazione dei territori fluviali - continua Marcozzi - inizieremo ad adottare i contratti di fiume. Lavoreremo poi sul ciclo idrico integrato e riformeremo l'Arap. Attueremo misure per contrastare il dissesto idrogeologico iniziando da una revisione della nostra banca dati. Inoltre vogliamo promuovere l'educazione ambientale con un adeguamento della normativa regionale".
Leggi Tutto »Legnini: da Mons. Forte appello di altissimo profilo e grandissima efficacia
"L'appello di Monsignor Forte, ma come mi piace chiamarlo Padre Bruno, e' un appello di altissimo profilo e grandissima efficacia e io lo condivido totalmente perche' e' un richiamo alla responsabilita', alla solidarieta', all'inclusione e ai valori migliori che devono animare l'impegno politico e l'impegno sociale di ciascuno di noi". Lo ha detto il candidato presidente della coalizione di centrosinistra Giovanni Legnini, questa mattina a Pescara, a margine della presentazione dei candidati alle regionali di Sinistra Italiana, in merito all'appello dell'arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto, Monsignor Bruno Forte che, rifacendosi anche alle parole di Papa Francesco, aveva rivolto nelle ultime ore un appello, con una lettera, alla politica abruzzese sul "rispetto e sul dovere di accoglienza dei migranti"
Giovanni Di Iacovo, della circoscrizione di Pescara, Giorgio Giannella (Teramo) e Enrico Raimondi (Chieti), facenti parte della lista del presidente per le prossime regionali per Sinistra Italiana, sono stati presentati nel comitato di via Piave a Pescara da Giovanni Legnini che ha spiegato come "Sono molto contento del fatto che anche Sinistra Italiana abbia sposato il nostro progetto. Ci siamo subito intesi e' abbiamo trovato l'accordo sui progetti, le cose da fare e gli obiettivi di fondo da raggiungere e portare a termine, e questo e' un bene per la nostra regione. Voglio essere garante con tutti della coalizione. Sin dall'inizio avevo sottolineato agli amici di Sinistra Italiana, e a tutti che intendo mantenere un profilo di indipendenza e garanzia, condizione essenziale per mantenere corsa la coalizione plurale come quella che abbiamo creato". Giorgio Giannella ha detto che: "L'appoggio alla coalizione di Legnini e' la riposta al populismo dilagante. La nostra presenza vuole dare una connotazione anche a sinistra di questa coalizione che vuole dare risposte agli abruzzesi". Giovanni Di Iacovo dal canto suo ha risposto che "Quella di Giovanni Legnini ritengo si la candidatura migliore nell'alveo del centrosinistra. La sua strategia di ricostituire le liste civiche del territorio come ha fatto Zingaretti nel Lazio e' per noi vincente". Assente il terzo candidato Enrico Raimondi perche' impegnato nel Consiglio Comunale di Chieti.
Leggi Tutto »Legnini: vanno bloccati i pedaggi di Strada dei Parchi
"Quello della messa in sicurezza dell'autostrada e dei pedaggi di Strada dei Parchi che vanno bloccati rappresentano problemi seri che vanno risolti per la nostra regione". Cosi' il candidato presidente del centrosinistra alle elezioni regionali del 10 febbraio in Abruzzo Giovanni Legnini, a margine della conferenza stampa per presentare l'apparentamento con la lista civica Avanti Abruzzo di Daniele Toto. Toto sulla questione dei pedaggi di Strada dei Parchi, gestita dalla Toto Holding SPA, ha aggiunto: "Sono convinto - ha detto Daniele Toto - che il concessionario debba essere messo in condizione di vedersi approvato il Piano Economico e Finanziario, e il Piano Economico e Finanziario depositato dal concessionario prevede un investimento privato di circa tre miliardi di euro che potrebbe portare nei prossimi 14 anni a decine di migliaia di posti di lavoro all'anno, e il ritardo dell'approvazione del Piano e' tutto dell'attuale Governo e del Ministro".
Leggi Tutto »Regionali, D’Orazio sostiene Legnini
Alla conferenza stampa tenuta per l'ufficializzazione dell'appoggio della lista civica Avanti Abruzzo di Daniele Toto al candidato presidente della coalizione di centrosinistra c'era anche Benigno D'Orazio, presidente dell'associazione Ambiente e/è Vita, ex consigliere regionale ed ex amministratore dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, ma soprattutto politico di centrodestra e vicino a Fratelli d'Italia, e che lo scorso 31 dicembre aveva scritto una lettera al presidente di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni, in cui chiedeva la sostituzione di Marco Marsilio come candidato presidente del centro-destra alle prossime regionali, entrando poi in rotta di collisione con il Coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia di Teramo. "Ho votato Salvini alle politiche e penso che lo voterò alle Europee. Sono di centrodestra e non ho nulla da rinnegare, ma questo non toglie che in Abruzzo non sia contento e soddisfatto di quello che è successo, e dopo una lunga riflessione ritengo di dover far prevalere le ragioni di questa Regione, rispetto al discorso delle appartenenze, e a fronte di una coalizione molto politicizzata che a mio avviso manca dei requisiti necessari per poter governare questa Regione, io ho scelto il presidente Giovanni Legnini che ha poi condiviso con me il progetto dell'autonomia dell'Abruzzo che poi aveva lanciato il ministro Salvini nella sua prima visita in Abruzzo. Fratelli d'Italia? Resto vicino, anche se sono molto deluso da FdI perché trattare l'Abruzzo come una colonia e imporre un candidato contro la volontà di tutto e di tutti è stata una scelta veramente infelice".
Leggi Tutto »La senatrice Anna Maria Bernini all’Aquila
Leggi Tutto »La senatrice Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia, all’Aquila per l’inaugurazione della sede elettorale della candidata Anna Lisa Di Stefano. Appuntamento mercoledì 23 gennaio alle ore 18.00 nei locali di via Verdi 5/7, per un incontro al quale prenderanno parte il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale del partito, e il segretario organizzativo on. Antonio Martino.
La presenza della senatrice Bernini da un lato testimonia l’attenzione con la quale viene seguita e sostenuta dai vertici azzurri la campagna elettorale per le regionali, dall’altra il forte legame tra Forza Italia e il capoluogo abruzzese, per l’impegno profuso nell’emergenza del dopo terremoto e nella rinascita della città.
Bellachioma: ogni nostra iniziativa riscuote successo, consenso, partecipazione, la gente ci segue
"Mi danno estremamente fastidio le voci, che si stanno allargando, di un desistenza della Lega alle elezioni regionali, un fatto non vero che manca di rispetto al partito, a Salvini, ma soprattutto ai candidati che ci stanno mettendo faccia e cuore". Così il deputato e coordinatore abruzzese della Lega, Giuseppe Bellachioma, sulle polemiche innescate dall'intervento del deputato di Rivoluzione Cristiana eletto in Forza Italia Gianfranco Rotondi di un accordo tra salviniani e Movimento cinque stelle per favorire questi ultimi alle regionali. "Abbiamo cominciato la campagna elettorale un mese prima degli altri, Salvini alla fine della campagna sarà venuto in Abruzzo almeno cinque volte. Negli ultimi quindici giorni scenderemo in campo con la nostra potenza di fuoco di ministri, sottosegretari e parlamentari, verrà anche Giancarlo Giorgetti, Non c'è posto dell'Abruzzo che non stiamo battendo - ha continuato - Queste voci segnano una mancanza di rispetto verso la Lega, Salvini, ma soprattutto nei confonti dei nostri candidati che si stanno mettendo faccia e cuore. Si vede ovunque, anche senza Salvini, che ogni nostra iniziativa riscuote successo, consenso, partecipazione, la gente ci segue. Vinceremo lo stesso ma considero scorretto questo modo di fare politica che ci costringe a combattere non solo la battaglia politica contro il Movimento cinque stelle e il Pd ma anche contro chi dovrebbe stare con noi - ha spiegato ancora Bellachioma per il quale "inoltre, si forniscono assist agli avversari che così possono gettarla in polemica e non sui contenuti che ci vedono favoriti".
Leggi Tutto »Marcozzi: In Abruzzo la Lega non governera’ un bel niente
"In Abruzzo la Lega non governera' un bel niente, perche' ha scelto di correre nella maxi coalizione di centro-destra a braccetto con Berlusconi e sostenendo Marsilio, un romano catapultato dalla Meloni per venire a commissariare l'Abruzzo. Matteo Salvini non venga qui a prendere in giro gli abruzzesi perche' la Lega in Abruzzo ha scelto Forza Italia, Fratelli d'Italia e Udc, tutto il vecchio Carroccio che ha gia' massacrato il Paese e l'Abruzzo". Non usa mezze parole la candidata presidente del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi.
"Il Movimento 5 Stelle - dice ancora Marcozzi - ha le idee ben chiare su cosa e' meglio per l'Abruzzo, certo non si puo' dire lo stesso della Lega che nelle piazze porta avanti i soliti vecchi slogan sull'immigrazione senza parlare dei problemi reali dell'Abruzzo e di come intende risolverli. Cosa vogliono fare per il lavoro, la sicurezza delle strade, la sanita'. Cosa vogliono fare per l'Ambiente? Matteo Salvini si e' dichiarato favorevole alle trivellazioni e agli inceneritori. Siamo ancora in attesa che la Lega abruzzese ci faccia sapere, assieme a tutto il centro destra, da che parte stanno: sono pro o contro alle trivellazioni nel nostro mare? Pro o contro gli inceneritori accanto alle nostre case? Pro o contro tutte quelle opere per cui i nostri concittadini hanno gia' combattuto per anni?". "Gli abruzzesi - sottolinea - hanno il diritto di sapere se una delle forze politiche in campo per le elezioni regionali sia disposta a far trivellare il nostro mare. Visto che i leghisti d'Abruzzo si sono gia' fatti imporre il nome del candidato presidente da Roma, non vedo perche' non dovrebbero fare altrettanto con i temi e le scelte politiche. L'unica alternativa credibile - conclude - l'unico voto utile per il nostro territorio e' quello per il M5S".
Leggi Tutto »Legnini: Di Dalmazio nella mia squadra di governo dell’Abruzzo
"Ho chiesto a Mauro Di Dalmazio di voler essere componente della nuova squadra di governo al mio fianco. Voglio indirizzare la mia scelta verso un politico capace. Il ruolo e le funzioni e gli incarichi li stabiliremo dopo che sarò eletto, se gli abruzzesi mi vorranno presidente". Lo ha detto a Pescara il candidato presidente del centrosinistra alla elezioni regionali del 10 febbraio, Giovanni Legnini, presentando l'appoggio alla sua candidatura di Mauro Di Dalmazio, dal 2008 al 2014 assessore al Turismo della Giunta di centrodestra guidata da Gianni Chiodi, nel 2014 in Consiglio regionale all'opposizione con 'Abruzzo Futuro', nella coalizione di centrodestra. "La prima sorpresa positiva - ha aggiunto Legnini - riguarda il fatto di essere riusciti a definire un progetto politico nuovo e una coalizione ampia che vede anche al mio fianco persone provenienti dal centrodestra e dal civismo"
Leggi Tutto »Marsilio: la Lega sta dando un contributo determinante per la vittoria del centrodestra
"Sottoscrivo ogni singola parola pronunciata oggi dal segretario regionale della Lega, on. Giuseppe Bellachioma. Sono i fatti che parlano: la Lega sta dando un contributo determinante e decisivo per la vittoria del centrodestra in Abruzzo. Sono onorato del suo sostegno e ringrazio tutti, da Salvini all'ultimo dei militanti, passando per i candidati, per il lavoro eccezionale che stanno facendo". Così il candidato del centrodestra Marco Marsilio
Leggi Tutto »Mons. Forte lancia un appello a promuovere un’Europa dei popoli, solidale e partecipativa
Un appello "all'Unione Europea perché si lavori a promuovere un'Europa dei popoli, solidale e partecipativa nel gestire il flusso epocale delle migrazioni" e un "sì" all'impegno prioritario "da parte di chi sarà eletto, nei confronti dell'emergere e dell'allargarsi delle povertà, del fondamentale problema del lavoro dei giovani, fra cui si diffonde la paura del futuro data l'insicurezza delle possibilità che si aprono per loro, e della situazione di emergenza del post-terremoto, che esige una sollecitudine da incentivare con determinazione". Così scrive l'arcivescovo diChieti-Vasto, Bruno Forte, nella nota diffusa in vista delle elezioni regionali in Abruzzo. Tra i sì della nota di Forte anche quelli in tema di sanità. "Pur convenendo sull'urgenza e l'opportunità del riassetto della rete ospedaliera", l'arcivescovo richiama la necessità di una sanità che tenga conto dei bisogni "della gente sul territorio, perché essi appaiono a volte sottovalutati a favore di una logica aziendale, che non si addice ai doveri di un servizio pubblico". Si sofferma poi su tutela e promozione dell'ambiente, "dovere primario di ogni amministratore" e sollecita attenzione sull'emergenza rifiuti, "che esige soluzioni su vasta scala e lungimiranti, mentre l'urgenza dell'intervento su distribuzione e certificazione della qualità dell'acqua è improcrastinabile". Forte ricorda, infine, che la Conferenza Episcopale ha istituito un Osservatorio territoriale sulla promozione del bene comune nella vita sociale e politica, "che avrà il compito di monitorare urgenze e problemi presenti sul territorio e di incoraggiare approfondimenti e proposte per affrontarli nel modo più adeguato possibile"
No "anzitutto ad ogni logica di esclusione, come ad ogni esasperato atteggiamento identitario e a qualsivoglia rifiuto pregiudiziale del diverso": lo dice l'arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, nella nota diffusa oggi e rivolta a elettori e a quanti saranno eletti, in vista del voto per le regionali in Abruzzo. Tra i 'no' elencati anche il rifiuto di "ogni atteggiamento di rinuncia al cambiamento e all'audacia imprenditoriale", come ad ogni "operazione di delocalizzazione rivolta unicamente al maggior profitto: il nostro territorio - sottolinea Forte - ha più che mai bisogno di partecipazione attiva e responsabile e di coraggio e fiducia nell'avviare nuove possibilità di impresa e di lavoro". "Anche in questi ambiti - aggiunge Forte - si esprime la speranza della fede, nella concretezza di iniziative imprenditoriali avviate con responsabilità e creatività personale, ma non di meno con generosità e cura del bene comune".
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