Politica

Trasporto pubblico locale, i provvedimenti adottati in Giunta

La Giunta regionale, presieduta dal vice presidente, Emanuele Imprudente, ha deliberato, su proposta del presidente, Marco Marsilio, l'individuazione dei lotti per l'affidamento dei servizi extraurbani ed urbani di Traporto Pubblico Locale (TPL) su gomma in attuazione del Regolmento CE n. 2338/2016 nell'ambito del bacino unico regionale previsto dalla legge regionale n.13 del 2016. 

In particolare, la Giunta regionale ha stabilito che gli affidatari dei servizi, qualunque modalità venga utilizzata per l'affidamento dei lotti definiti nel presente provvedimento, devono attuare le prescrizioni in materia di separazione societaria previste dall'articolo 8 della legge 287/90. Inoltre, il provvedimento ha stabilito che per i lotti per i quali è disposto l'affidamento diretto, le istanze vengono valutate in funzione della coerenza con le linee della rete e la tipologia dei servizi definiti dalla programmazione regionale ed in particolare del Piano Triennale 2020-2022 in fase di redazione, nonchè in funzione di criteri economico-qualitativi che saranno definiti in un successivo atto di Giunta.

L'Esecutivo ha, altresì, stabilito di prorogare, al fine di garantire la continuità nell'esercizio dei servizi di trasporto nel periodo antecedente gli affidamenti e l'espletamento delle gare, fino al 31 dicembre 2020, i servizi automobilistici in concessione, comunale regionale, rientranti tra i servizi minimi e posti a carico del Fondo regionale trasporti.

Infine, è stato deliberato di prorogare, fino al 29 febbraio 2020, i servizi delle linee già oggetto di concessioni rilasciate ai sensi della Legge regionale 9 settembre 83 n.62 e sottratte al contributo pubblico regionale a decorrere dal primo gennaio 2018, al fine di garantire il passaggio di detti servizi a regime autorizzatorio, ovvero di autorizzarne a TUA Spa, previa richiesta della medesima entro detta data, lo svolgimento ai sensi della Legge regionale n.11/2007 nell'ambito del 20% che la società affidataria in "house providing" può legittimamente svolgere al di fuori dei compiti ad essa affidati dall'ente controllante.

La Giunta regionale, su proposta del vice presidente Imprudente ha, poi, approvato l'integrazione dello Strumento di Attuazione Diretta (SAD) per la realizzazione di opere infrastrutturali per l'adeguamento e il potenziamento del servizio idrico integrato (acquedotti, fognature e depuratori) e le relative risorse premiali FSC per il progetto denominato "Completamento del collegamento fognario intercomunale Ovindoli-Celano-Avezzano" per complessivi 373mila euro. Infine, è stata approvata l'integrazione dello Strumento di Attuazione Diretta (SAD) per la realizzazione di opere infrastrutturali per l'adeguamento e il potenziamento del servizio idrico integrato e l'utilizzo delle risorse premiali, pari a complessivi 800mila euro, per il progetto denominato "Adeguamento del depuratore sovracomunale al servIzio dei Comuni di Barrea e di Villetta Barrea"

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Il Movimento 5 Stelle presenta ‘AbruzzoTalk’

Comincera' domenica prossimo, 8 dicembre', con la prima tappa all'Aquila, in corso Federico II, 'AbruzzoTalk', nuovo format di partecipazione per cittadini ed eletti M5S organizzato dal gruppo pentastellato in Consiglio regionale. Sono previsti quattro incontri in altrettanti capoluoghi di provincia e tre gazebo tematici nelle piazze su corretta informazione, riciclo e innovazione con l'utilizzo di una stampante 3D. L'evento si terra' in quattro domeniche, con inizio delle attivita' alle 11.30 fino alle 18.30. Il 22 dicembre la seconda tappa sara' a Teramo in Largo San Giorgio, il 29 dicembre a Pescara al Piazzale della Stazione Vecchia e il 5 gennaio a Chieti in Piazza G.B. Vico.

"AbruzzoTalk", anticipano i consiglieri regionali M5s Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi, Domenico Pettinari, Barbara Stella, Giorgio Fedele, Francesco Taglieri e Marco Cipolletti, "sara' un momento di incontro tra cittadini e istituzioni. Nessun comizio, nessuna barriera, ma un vero e proprio spazio pubblico dedicato al confronto 'uno a uno' dove al centro ci saranno le idee e il dialogo per raccontare il lavoro svolto all'interno delle istituzioni, ma anche per ascoltare gli abruzzesi e analizzare insieme soluzioni e temi legati alla nostra regione". L'area sara' allestita con tre gazebo tematici. In quello centrale si parlera' dei temi di stretta attualita' che riguardano i singoli territori e il lavoro svolto all'interno di Regione Abruzzo dal M5S. Per approfondire temi specifici, verranno installati i 'TalkPoint', aree tematiche sugli argomenti di maggior rilevanza per il territorio che ospita ciascun evento. A completare l'allestimento saranno gli altri due gazebo che avranno dei 'lab permanenti'. Uno sara' interamente dedicato al contrasto delle fake news che girano incontrollate sulla rete, attraverso l'illustrazione della corretta ricerca di informazioni su internet e i percorsi da seguire per reperire notizie attraverso siti istituzionali e di informazione. Nell'altro si parlera' di ambiente, con riguardo al corretto riciclo, al contrasto all'inquinamento da plastica e al ciclo dei rifiuti. Sara' messa in funzione una stampante 3D per mostrare come sia possibile creare un nuovo oggetto utilizzando plastiche che, altrimenti, sarebbero gettate. 

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‘Abruzzo in Europa’, Sospiri: opportunità di crescita per la nostra Regione

 E’ stata presentata nel pomeriggio all’Aurum di Pescara l’Associazione “Abruzzo in Europa”, istituita dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, da ANCI e AICREE che costituisce la vera e propria porta di accesso per gli Enti locali d’Abruzzo al mondo dei finanziamenti dell'Unione europea. Una rete territoriale che mette a disposizione propri funzionari per intercettare e orientare le richieste di accesso alla progettazione. A presentare la nuova Associazione c’erano il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il Presidente dell’ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, il Presidente di AICCRE Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio e l’avv. Fabio Petricca consulente progettazione europea. “L’Associazione – ha spiegato il Presidente Sospiri di fronte a una folta platea di amministratori e sindaci - può rappresentare una fattiva opportunità di crescita e sviluppo della nostra Regione, renderla più efficiente, più attrattiva e più virtuosa. Questo progetto costituisce una strategia d’intervento basata sull’orientamento, la formazione e l’informazione degli Enti e assumerà una valenza strategica non solo in rapporto al ruolo che essa svolge nei confronti del territorio ma perché può gettare delle solide basi per preparare l’Abruzzo al prossimo ciclo di programmazione europea 2021-2027. Lo scopo è mettere a disposizione dei Comuni, soprattutto piccoli e medi, un team di professionisti per supportarli nella ricerca dei fondi europei che spesso non vengono intercettati a causa della mancata tempestività o di poca organizzazione nella fase di progettazione. Tutte le strutture saranno gratuite. Informeremo tutte le amministrazioni comunali delle opportunità che ci sono – ha spiegato Sospiri – cercheremo di sviluppare un rapporto di collaborazione tra i Comuni a cui noi forniremo un supporto dal punto di vista legislativo, con le strutture del Consiglio regionale, organizzativo, con l’Anci, e dal punto di vista della formazione del progetto avvalendoci dei nostri consulenti”. “Sicuramente il primo passo è informare di tutte le opportunità che ci sono. Il nostro ruolo – ha sottolineato Petricca - sarà di collante con l’obiettivo di formare dei partenariati credibili e sviluppare delle idee che rispondano soprattutto alle esigenze dei vari territori. Compito degli amministratori sarà quello di mettere in evidenza queste istanze per poi collaborare in modo da trovare soluzioni, avvalendosi anche del mondo universitario che ricopre una parte fondamentale per la stesura di un progetto vincente che deve avere principalmente il carattere dell’innovazione. Sosterremo così le amministrazioni che troppo spesso si trovano a fronteggiare situazioni urgenti e non riescono a programmare gli interventi per i quali è necessario un lungo lavoro di concertazione e coordinazione tra le varie strutture che collaborano”.

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Chieti, ceduto il parcheggio del centro commerciale

 Con 20 voti a favore e 8 astenuti il Consiglio comunale di Chieti ha deliberato la vendita alla societa' che gestisce il centro commerciale Megalo' di un'area di proprieta' comunale di 25.794 metri quadrati, ubicata nel perimetro del centro commerciale, che l'ente nei mesi scorsi aveva adibito a parcheggio a pagamento, affidandone la gestione a Teateservizi, societa' totalmente controllata dal Comune. L'attivita' di valorizzazione avviata dal Comune per quell'area, sulla quale sono stati ricavati 859 posti auto delimitati dalle strisce, non ha dato i risultati sperati, in particolare non ha prodotto le entrate finanziarie prospettate sulla base di un piano economico-finanziario predisposto dalla stessa Teateservizi, anzi si era trasformata in un'attivita' antieconomca per lo stesso gestore. Con l'atto approvato oggi il Comune di Chieti incassera' 1.289.700 euro. Con l'alienazione, si legge nella delibera, non si perde la destinazione ad uso pubblico del bene e i proventi della vendita consentiranno di effettuare investimenti per opere e interventi straodinari di manutenzione e messa in sicurezza del patrimonio comunale e del territorio. Inoltre, viene mantenuto l'uso pubblico perpetuo dell'area

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Nuovo Cda per Abruzzo Innovazione Turismo

Un nuovo consiglio di amministrazione, il rafforzamento della compagine sociale con l'ingresso di otto Destination management company (Dmc) e di quattro Gruppi di azione locale (Gal) e la definizione di una squadra ancora più rappresentativa e competitiva. Si apre una nuova stagione per il "cervello" dell'innovazione turistica regionale. L'assemblea dei soci di Abruzzo Innovazione Turismo, società consortile a responsabilità limitata, soggetto gestore del Polo di innovazione per il turismo e della Pmc Abruzzo (Product management company), ha infatti eletto il nuovo cda. Ne fanno parte Dario Colecchi, Giammarco Giovannelli, Giuseppe Delli Compagni, Lido Legnini e Tiziano Teti.

"Si tratta di un passaggio strategico e per certi versi storico - ha spiegato il presidente di Abruzzo Innovazione Turismo, Dario Colecchi - per la prima volta gli operatori turistici della montagna, quelli della costa, i Gal che hanno il compito di promuovere lo sviluppo rurale e le Dmc che si occupano del marketing territoriale, hanno accettato di impegnarsi in una sfida comune. Mettiamo insieme competenze, esperienze, risorse e progetti e dotiamo l'Abruzzo di uno strumento tecnico che si candida ad essere il braccio operativo della Regione Abruzzo. L'assessore Febbo nei mesi scorsi ci ha chiesto un cambio di passo e una rinnovata responsabilità - ha aggiunto il presidente Colecchi - la nostra risposta è questa. Insieme saremo altamente competitivi per garantire un approccio sistemico e industriale in grado di innovare davvero questo comparto". In questi anni, Abruzzo InnovaTur ha permesso alle imprese di accedere ed utilizzare tutti gli asset, le piattaforme e le reti tecnologiche del Polo. Tra queste il Dms (Destination management system) che è l'archivio unico centralizzato di dati, informazioni e offerte turistiche, comprese le funzionalità di booking di servizi ricettivi complementari. Poi il Libro Bianco realizzato dalla MCArchitects Mario Cucinella di Bologna per la definizione di linee guida, modelli innovativi e strumenti replicabili di rigenerazione territoriale e urbana. Senza dimenticare il progetto pilota di Piattaforma di investimento come modello finanziario di supporto per gli investimenti per lo sviluppo turistico sostenibile. Inoltre, Abruzzo InnovaTur svolge attività di assistenza tecnica per l'attivazione del Cis Abruzzo; alla Regione per la realizzazione delle attività ricomprese nell'accordo di programma tra Mibact e Regione Abruzzo, quest'ultima in qualità di capofila della Commissione Speciale Turismo e Industria Alberghiera; per il Dms regionale a Veneto Innovazione spa, società in house della Regione del Veneto che promuove e sviluppa la ricerca e l'innovazione; per i Distretti Turistici Gran Sasso e Majella Madre

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Proposta di legge per gli interventi contro il bullismo della Lega

Una proposta di legge della Lega per disciplinare gli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Lo hanno presentato oggi all'Aquila, l'on.le Luigi D'Eramo, segretario regionale della Lega, assieme al consigliere regionale Sabrina Bocchino ed al capogruppo Pietro Quaresimale, alla presenza dell'assessore alla sanità Nicoletta Verì. "Si tratta di una legge, nel rispetto dei principi costituzionali - ha spiegato il consigliere Bocchino che è prima firmataria della proposta legislativa - volta a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in tutte le sue manifestazioni, al fine di tutelare e valorizzare la crescita educativa, sociale e psicologica dei minori, proteggendo e sostenendo in particolare i soggetti più fragili". Sono i principi enunciati nell'articolo 1 di questa legge attraverso la quale la Regione Abruzzo "Promuove e sostiene interventi per la diffusione della cultura della legalità e del rispetto della dignità personale, nonché interventi per la tutela della integrità psico-fìsica dei minori, in particolare nell'ambiente scolastico e nei luoghi di aggregazione giovanile. Promuove e sostiene inoltre interventi finalizzati all'uso consapevole degli strumenti informatici e della rete internet". Soggetti beneficiari posso essere comuni, singoli e associati; istituzioni scolastiche e formative; aziende sanitarie regionali; associazioni operanti nel territorio regionale e attive da almeno tre anni nel campo del disagio sociale dei minorenni o in quello educativo; società e associazioni sportive dilettantistiche, operanti nel territorio regionale, iscritte nel registro del Comitato Nazionale Olimpico Italiano e del Comitato italiano Paralimpico, nonché gli Enti di promozione sportiva, nella cui organizzazione è presente il settore giovanile e che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport per i minorenni. "Con questa legge - prosegue Bocchino - si procede alla istituzione della Consulta regionale sul bullismo e sul cyberbullismo". Della Consulta fanno parte: l'Assessore competente in materia di istruzione, o un suo delegato, che la presiede; il Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza di cui alla legge regionale 2 agosto 2018, n. 24 (Istituzione del Garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza), o suo delegato; il Presidente del Comitato regionale per le comunicazioni dell'Abruzzo di cui alla legge regionale 24 agosto 2001 n. 45 (Istituzione, organizzazione e funzionamento del Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.)), o suo delegato; quattro rappresentanti designati dalle aziende sanitarie regionali; due rappresentanti delle associazioni di cui alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 3 un rappresentante delle associazioni sportive di cui alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 3, designato dal CONI; tre dirigenti delle direzioni regionali competenti in materia di sanità, famiglia e istruzione designati dalla Giunta regionale, o loro delegati. Sono invitati a partecipare alle riunioni della Consulta, in base agli argomenti posti all'esame, previa intesa laddove necessario: esperti designati dalle Università abruzzesi e dagli ordini professionali nelle competenze pedagogiche, psicologiche, pedagogiche della comunicazione, giuridiche, mediali e delle comunicazioni sociali telematiche; operatori della rete internet; il Procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni dell'Abruzzo o suo delegato; rappresentanti rappresentanti del Servizio regionale della Polizia Postale e delle Comunicazioni; il dirigente dall'Ufficio scolastico regionale o suo delegato. Le procedure per l'erogazione dei finanziamenti sono previste nell'articolo 5: "La Giunta regionale, sentita la commissione consiliare competente, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, determina criteri e modalità per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi di cui all'articolo 2. La Giunta regionale, con la deliberazione di cui al comma 1, stabilisce altresì i requisiti dei soggetti che, nell'attuazione degli interventi di cui all'articolo 2, operano direttamente a contatto con i minori". Nella proposta c'è anche l'impegno da parte della Regione di organizzare, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, iniziative volte a promuovere un uso consapevole della rete internet e dei social network. 

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Sanità, Paolucci (Pd): l’indecisionismo di Regione si ripercuote sulla Asl di Chieti, convocare d’urgenza le Commissioni del Consiglio

“Chiedo la convocazione urgente delle Commissioni Consiliari – così il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci - L'assenza di una strategia del governo regionale su una delle maggiori ASL del territorio abruzzese qual è quella di Lanciano-Vasto-Chieti, è diventata un’emergenza. L’azienda è in una situazione di stasi: ferma  riguardo alle nomine dei direttori di struttura complessa, a quelle dei direttori di dipartimento, ma anche per quanto riguarda il ruolo di oltre 300 dirigenti medici. È come una nave che va alla deriva, senza guida. La Asl deve erogare prestazioni sanitarie che siano garantite dai professionisti competenti, senza questi non si procede e senza gerarchie non si governa un sistema complesso. Invece ci troviamo di fronte una realtà in cui mancano i direttori di chirurgia, ortopedia, neurologia, pronto soccorso, urologia, otorino, direzione medica di presidio. Inoltre, dopo la chiusura del Distretto di Chieti Scalo, la revoca degli angiografi a Lanciano e Vasto, nonché a oltre dieci giorni dal provvedimento di chiusura delle cucine dell’ospedale di Vasto, non registriamo altro che l’inaudito silenzio dell’esecutivo regionale, che ha invece il dovere di stanziare le risorse per l’Ospedale S. Pio”. 

 
Un dovere pressante, incalza Paolucci:“Tenuto conto che la Regione ha appena dato 1 mln di euro per il Festival Cartoons e decine di migliaia di euro per svariati festival del cioccolato. Il maggior quantitativo di risorse possibili vanno trasferite alla Asl perché dia immediata risposta alle istanze urgenti. Tutto questo accade perché l’amministrazione regionale di centrodestra non ha una visione concreta sul da farsi e senza una visione è difficile prendere decisioni che garantiscano il buon funzionamento dei servizi sanitari aziendali. È comprensibile che in queste condizioni diventi complicato anche agire positivamente per un direttore generale, specie se a fronte degli annunciati tagli che solo per la Asl di Chieti saranno pari a 30-40 milioni di euro annui e che senza una nessuna guida e indirizzo politico, rischiano di trasformarsi in enormi problemi per l’utenza. Per questo l’attuale condizione della sanità nel nostro territorio, sollecita il confronto e la discussione. 

Da qui l’idea di convocare gli organi di controllo regionale: “Devono essere investiti di tale inerzia e delle illegittimità anche delle delibere adottate senza il parere del direttore sanitario aziendale in quanto vacante – conclude Paolucci - A tal fine chiederò alla Commissioni competenti di convocare l’assessore oltre al manager, per capire innanzitutto quale sia la rotta e quali i mezzi per raggiungere la meta di servizi sanitari che non vadano alla deriva come invece preannuncia la situazione attuale. Va anche capito perché il nuovo direttore generale non abbia ancora potuto prendere nessuna decisione strategica, nel mentre registriamo sterili e inappropriate polemiche su Twitter: ci aspettiamo risposte non tweet, risposte che chiaramente innanzitutto stanno in capo alla Giunta Regionale. La produzione che è diminuita, la carenza di personale, la scarsa compliance del livello decisionale con i professionisti, determinano sicuramente a lungo andare un deterioramento dei servizi, manca un’agenda strategica e un dialogo organizzativo e questo in sanità non si può tollerare. Di certo la principale responsabilità è della Giunta più immobile della storia, che porterà il Consiglio a discutere degli atti di programmazione del 2019 nel 2020! Se tutto va bene”.

 

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‘Abruzzo in Europa’, per intercettare e orientare le richieste di accesso alla progettazione europea

Il Presidente Lorenzo Sospiri, nell’ambito delle iniziative ed interventi programmati dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo all’accrescimento della consapevolezza degli Enti locali nell’utilizzo dei fondi comunitari diretti, presenterà lunedí 2 dicembre alle ore 17.00 presso l’Aurum di Pescara l’Associazione “Abruzzo in Europa’’. L’Associazione istituita dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo, da ANCI e AICREE costituisce la vera e propria porta di accesso per gli Enti locali d’Abruzzo al mondo dei finanziamenti della Comunità europea. Una rete territoriale che mette a disposizione propri funzionari per intercettare e orientare le richieste di accesso alla progettazione europea. Interverranno all’incontro il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il Presidente dell’ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto,  il Presidente di AICCRE Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio e l’Avv. Fabio Petricca esperto nella predisposizione, attuazione e monitoraggio di Progetti europei. “Sono convinto che l’Associazione può rappresentare una fattiva opportunità di crescita e sviluppo della nostra Regione, renderla più efficiente, più attrattiva e più virtuosa, dichiara il Presidente Sospiri, questo progetto costituisce una strategia d’intervento basata sull’orientamento, la formazione e l’informazione degli Enti e assumerà una valenza strategica non solo in rapporto al ruolo che essa svolge nei confronti del territorio, ma anche perché può gettare delle solide basi per preparare l’Abruzzo al prossimo ciclo di programmazione europea 2021-2027”.

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Ciclovia Adriatica, insediato il tavolo tecnico

Con l'approvazione dello schema di Accordo di Collaborazione tra la Regione Marche (capofila) e le Regioni del Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise, Puglia per la progettazione e la realizzazione della Ciclovia Turistica 'ADRIATICA' nasce oggi ufficialmente il Tavolo Tecnico che avrà come obiettivo sia lo sviluppo della mobilità ciclistica sia la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche". Questa la notizia data dall’assessore al Turismo Mauro Febbo a margine dell’incontro svolto oggi nei locali delle FIRA Station della stazione ferroviaria di Pescara, insieme ai responsabili e referenti delle altre Regioni coinvolte. "Con la costituzione del Tavolo Tecnico - continua l'assessore regionale al Turismo - entriamo nella fase progettuale e concreta al fine di svolgere tutte le attività propedeutiche e sinergiche per l'attuazione della Ciclovia Adriatica. La ciclovia Adriatica Venezia-Lecce è un progetto molto ambizioso per permettere al turismo slow di scoprire anche le bellezze naturali della nostro Abruzzo e seguendo una logica di ricucitura, va a integrare il tratto abruzzese Bike to Coast. La pista ciclopedonabile d'Abruzzo sarà lunga 131 chilometri, parte da Martinsicuro e arriva a San Salvo toccando 19 comuni della costa abruzzese. Come Regione Abruzzo - ricorda Febbo - siamo estremamente sensibili al tema della mobilità sostenibile visto che la nostra 'Bike to Coast' comprende anche la meravigliosa Via Verde della Costa dei Trabocchi, già oggetto di interesse di migliaia di turisti e tour operator stranieri. Al momento sono fruibili su tutta la costa abruzzese circa 80-85 km, ed è nostra intenzione risolvere le attuali criticità per poter arrivare ad avere una l’intera costa ciclabile e quindi collegarla con le altre piste ciclabili. Inoltre questa collaborazione con le altre Regioni deve puntare ad essere uno strumento ulteriore e fondamentale per promuovere il nostro brand con tutte le sue bellezze ivi comprese quelle del percorso abruzzese della ciclovia, il più esteso coi suoi 131 km. L'incontro odierno - conclude Febbo - ha la finalità di regolare i rapporti tra le Amministrazioni impegnate nella realizzazione della Ciclovia Adriatica e quindi individuare le singole azioni a carico di ogni Regione necessarie alla definizione delle condizioni e modalità di erogazione del finanziamento per la progettazione e la realizzazione della Ciclovia Adriatica nonché di impegnare le Amministrazioni a gestire in modo coordinato e sistemico la realizzazione del Progetto, assicurando le migliori condizioni di efficienza e di economicità".

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Sanità, Paolucci (Pd): sulla Rete Ospedaliera la Giunta regionale in grave ritardo. Documento non valutato.

“Attendiamo il verbale ufficiale, ma come ampiamente previsto, il tavolo ministeriale non ha nemmeno aperto la Rete Ospedaliera della Regione sulla sanità. Quanto al Programma Operativo si andrà al 2020 inoltrato per un Piano che dice essere il Piano 2019-2021. Senza alcun dubbio si conferma l’intento vero della Giunta lenta di centrodestra: prendere tempo, galleggiare, aspettare la prossime tornata elettorale per le comunali ed evitare di dire la verità ai cittadini”, caustico il capogruppo regionale PD Silvio Paolucci sul primo confronto del documento con la governance del Ministero.

“E’ evidente che si tratta di un grande inganno – sottolinea Paolucci – una specie di gioco delle “tre carte”, con tre Piani che tra di loro non si parlano, affinché tutto resti inevitabilmente bloccato. E così sarà: slitterà alla primavera 2020 la discussione di un documento che decide per l’ormai passato 2019, con la conseguenza di paralizzare investimenti e assunzioni, con un rischio disavanzo sempre più realistico e totalmente legato all’inerzia di un intero anno. A tal proposito è da capire se l’eventuale disavanzo 2019, frutto di tanta inerzia, verrà ad esempio coperto con le risorse (30 milioni) che avevamo accantonato per l’ospedale di Chieti, o se nel verbale ci sarà scritto, ad esempio, se ad aprile debbono portare le coperture e come. Spero non toccando i cittadini. In tutto questo persino alla maggioranza vengono nascoste le carte e, mentre tutto viene rinviato come avevamo previsto, nel Documento Economico e Finanziario Regionale 2020-2022 quanto viene scritto sulla sanità suona oltre che inverosimile, anche ridicolo. Due paginette senza alcun indirizzo strategico. Mi auguro che i colleghi della maggioranza leggano bene il Defr che ci hanno presentato.

Nel frattempo l’esecutivo di centrodestra punta al galleggiamento, provando ad attribuire ad altri le responsabilità conseguenti alla propria inerzia, unico modo per fronteggiare l’inattuabilità delle promesse elettorali fatte sulla sanità e sulla pelle degli abruzzesi che ancora una volta resteranno beffati. Era evidente che il Ministero rimandasse l’analisi senza l’invio della tabella C da parte della Regione. E in attesa che facciano una sola scelta, cosa che non è ben chiaro quando e se avverrà mai, si mette a rischio il buon lavoro compiuto dall’amministrazione precedente di centrosinistra in questi anni, a vantaggio della comunità. A causa dell’immobilismo della Regione e della mancata approvazione del Piano sanitario, si rischia oggi sempre più  concretamente un arretramento sui Lea (vedremo le rilevazioni 2019), scende il numero delle prestazioni chirurgiche, aumenta la mobilità passiva, non si sottoscrivono i contratti con tutto il settore privato (sembra che i contatti del 2019 si sottoscriveranno nel 2020!) e restano congelati gli oltre 400 milioni di euro per i nuovi ospedali, che ci sono e vanno semplicemente amministrati. Con risorse cash come i 143 milioni assegnati per cassa dai governi del Partito democratico, a cui si aggiungono i 94 collegati al sisma.

La situazione è questa e lo resterà per tutto l’inverno e anche oltre, da come si sono messe ieri le cose, avverte Paolucci: “Nel 2020 forse approveranno la programmazione del 2019! Ma alla Giunta Lenta tutto ciò sembra normale, tanto che nemmeno ha aperto il confronto con il Consiglio Regionale sul piano mandato allo sbaraglio al Ministero. Se lo avesse fatto e avesse condiviso obiettivi e priorità, oggi, forse, avrebbe un piano operativo e non vecchio prima che possa esprimere la sua efficacia. Un passaggio peraltro obbligatorio perché non siamo più commissariati. Faccio appello al Presidente sella Quinta Commissione affinché prenda in mano questa situazione, perché rischiamo, tra qualche mese, di andare in picchiata su uno dei settori più sensibili per la comunità”.

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