Politica

Aree di crisi, quasi 7 milioni di euro per la Val Vibrata

Con un Decreto interministeriale, registrato ieri alla Corte dei Conti, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha assegnato alle regioni interessate da aree di crisi industriale complessa nuove risorse destinate al finanziamento degli ammortizzatori sociali per il 2019, per la Val Vibrata e' previsto uno stanziamento di 6.862.734,88 euro. "Una buona notizia e una risposta concreta ai territori in difficolta', si tratta di agevolazioni importanti per favorire la riconversione e riqualificazione industriale delle aree in crisi, come quella della Val Vibrata." - dichiara il deputato M5S Antonio Zennaro

Leggi Tutto »

Chiusura di Radio Radicale, centrosinistra presenta una risoluzione

I consiglieri dei gruppi di centrosinistra del Consiglio regionale d’Abruzzo hanno presentato una risoluzione per chiedere con urgenza che il Presidente della Giunta e gli organi regionali si facciano parte attiva nei confronti del Governo nazionale e del Ministero dello Sviluppo Economico affinché vengano intraprese tutte le iniziative per garantire il rinnovo della convenzione e il ripristino del finanziamento necessario ad evitare la chiusura di Radio Radicale. “43 anni di attività – scrivono i consiglieri – hanno reso l’archivio  di Radio Radicale un patrimonio unico  ed incommensurabile per il nostro Paese, accessibile liberamente a tutti, con registrazioni di sedute parlamentari, udienze processuali, congressi di partiti e sindacati, convegni, interviste e altro ancora. Per quanto riguarda l’Abruzzo, gli archivi di Radio Radicale contengono più di mille registrazioni audio e video di eventi tra il 1981 e il 2019, compresi lavori del Consiglio regionale, di consigli provinciali  e comunali.  “Ieri sono scaduti i sei mesi di proroga della convenzione, e  nonostante le molte inziative, compreso lo sciopero della fame e della sete di Rita Bernardini, Roberto Giachetti ed altri, gli emendamenti per il rifinanziamento  non hanno ancora trovato accoglimento” ha dichiarato Giovanni Legnini; “La risoluzione che abbiamo presentato oggi, che chiediamo  venga approvata con l’appoggio di tutte le forze presenti in Consiglio, si aggiunge agli appelli di tantissime personalità in Italia e in Europa, a mozioni  di  altri Consigli regionali e comunali, ad iniziative di altre istituzioni , insieme alle moltissime voci  che si sono levate dalla società civile. Il Governo e il Parlamento trovino urgentemente  una soluzione affinché tale organo di informazione, con il suo inestimabile patrimonio  storico, politico e culturale,  non vada disperso.”

Leggi Tutto »

Nuova scadenza per il bando per le imprese turistiche

“Con apposita delibera è stato fissato al 20 giugno il nuovo termine per la presentazione delle domande relative ai 2 bandi inerenti gli ‘Interventi di sostegno alle imprese turistiche’ (L.R. 28.04.2000, n.77): uno prevede la dotazione di 9 milioni di euro riservato alle imprese turistiche esistenti sul territorio regionale e l’altro, di 2 milioni di euro, è rivolto esclusivamente all’Area Basso Sangro Trigno, con scadenza il prossimo 25 maggio”. A comunicarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Mauro Febbo che spiega: “Tale decisione è stata necessaria dopo la richiesta avanzata dalla conferenza degli Amministratori dell’Area Basso Sangro Trigno per le diverse criticità verificatesi alle imprese interessate in merito alla predisposizione delle domande e, inoltre, dopo aver riscontrato il non corretto funzionamento e disallineamento del Server Regionale per le precedenti istanze relative al bando riservato alle aziende del territorio regionale (chiuso il 16 gennaio 2019)”. “L’obiettivo – continua Febbo - è spendere celermente tutte le risorse disponibili non potendo permetterci di avere dei residui e, in alcuni casi, rischiare ricorsi. Questo assessorato punta a dare un concreto aiuto allo sviluppo e alla realizzazione di programmi d’investimento delle strutture turistico-ricettive presenti su tutto il territorio regionale. Ricordo come le risorse finanziarie di cui alla L.R. 77/2000 sono destinate ad agevolare gli investimenti effettuati dalle imprese operanti nel settore del turismo su tutto il territorio regionale, mentre un altro specifico avviso è stato pubblicato per le aziende operanti nell’area della strategia Sangro-Trigno”. “Ovviamente la concessione del nuovo termine al 20 giugno non pregiudica le imprese che hanno già validamente presentato la propria candidatura. Infine – conclude Febbo -  di questa nuova scadenza potranno usufruire anche le imprese che hanno già avanzato domanda presentando una eventuale istanza sostitutiva ed in tal caso gli effetti temporali, e il relativo riconoscimento delle spese, decorreranno dalla data della nuova domanda”.

Leggi Tutto »

Assegnazione delle sedi farmaceutiche in Abruzzo, audizione in Commissione Vigilanza

La Commissione Vigilanza si è confrontata sul tema dell’assegnazione delle sedi farmaceutiche in Abruzzo. Oggetto dei lavori dei commissari è stato il bando di concorso straordinario per titoli che risale al 2012 che prevedeva l’apertura di 85 nuove farmacie. Il presidente della Commissione ha chiamato in audizione l’assessore alla salute, Nicoletta Verì, il direttore del dipartimento sanità della Regione, Angelo Muraglia, e i rappresentanti della categoria dei farmacisti, allo scopo di indagare le cause della lenta assegnazione delle sedi farmaceutiche. Secondo i vertici degli uffici competenti il problema riguarda la complessità dell'iter amministrativo che è curato per intero dalla Regione. Il Dipartimento salute e welfare, infatti, gestisce il concorso dalla selezione delle domande all'apertura delle farmacie. L’assessore Verì si è resa disponibile a risolvere la questione e ha accolto la proposta di abbreviare i tempi anche grazie alla collaborazione delle ASL, così come accade in altre regioni. 

Leggi Tutto »

Nuovo modello di gestione per i fondi del programma restart

Si e' riunito a Roma il Comitato di Indirizzo per il Programma ReStart che indirizza il 4% dei fondi per la Ricostruzione allo sviluppo economico del cratere sismico 2009. Il Presidente della Regione Marco Marsilio e l'Assessore con delega al Programma ReStart Guido Liris alla presenza del Sottosegretario alla Ricostruzione Vito Crimi,  hanno chiesto e ottenuto un cambio del modello di gestione, sottolineando l'esigenza di un coordinamento politico delle tante e variegate richieste di finanziamento che pervengono al tavolo in maniera isolata ed estemporanea.

Proprio la Regione puo' e deve recitare un ruolo di sintesi, di stimolo, di assistenza nei confronti delle proposte delle istituzioni del Cratere: i Comuni, l'universita', il Gran Sasso Science Institute, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, i soggetti privati che rispondono ai bandi da oggi sanno che la Regione sara' a completa disposizione per ascoltare le proposte, interloquire ed assistere i proponenti, presentare una programmazione organica e completa alla Struttura Tecnica di Missione guidata da Raniero Fabrizi, una struttura governativa che, coerentemente con le proprie prerogative, avra' il compito di valutare tecnicamente le richieste. La proposta della Regione e' stata accolta con favore dal Sottosegretario Crimi, che ha sottolineato proprio l'esigenza di una cabina di regia piu' vicina al territorio, che abbia la capacita' di essere riferimento centrale e sovraordinato delle Istituzioni del territorio del Cratere. Il nuovo modello di gestione consentira' una programmazione completa, comparata ed equilibrata sugli assi sui quali si articola la distribuzione dei fondi: interventi aree produttive, servizi turistici e culturali, ricerca e innovazione tecnologica, sostegno alle attivita' imprenditoriali, accesso al credito delle imprese, interventi e servizi di connettivita'. 

Leggi Tutto »

Pescara, ok della Giunta al piano di recupero di via Piave

Via libera della Giunta di Pescara al recupero del patrimonio edilizio esistente, per il compresorio di Prg 1.09 di via Piave, atto che consentirà così la rinascita della via, attraverso la riqualificazione edilizia di alcuni immobili per anni in abbandono.

 “Il vigente P.R.G. individua, nell'ambito delle zone edificate, dei comprensori destinati al recupero del patrimonio edilizio esistente – spiega l’assessoreLoredana Scotolati – e  l'art. 39 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del P.R.G. regola l'attuazione dei predetti comprensori attraverso singoli Piani di Recupero del Patrimonio Edilizio esistente (P.R.P.E.) di iniziativa pubblica o privata, in considerazione dell'alta percentuale di costruito presente e delle condizioni di manutenzione e di uso degli edifici esistenti. Abbiamo così ritenuto di procedere all'adozione del Piano relativo al comprensorio 1.09 in Via Piave, il cui progetto è stato redatto dall’architetto Salvatore Colletti incaricato dal Settore Programmazione del Territorio, una scelta che riassume anche le istanze più volte perorate dai residenti a questa Amministrazione.

Sarà in questo modo possibile dare piena attuazione dello strumento urbanistico generale, promuovendo la riqualificazione di un tessuto vetusto e caratterizzato da gravi elementi di degrado edilizio, senza oneri per il Comune, anzi, a vantaggio della comunità tutta che potrà vedere risanata un'altra fetta del territorio residenziale a lungo considerato un vero e proprio detrattore.

L’area non risulta gravata da vincoli geologici, paesaggistici e ambientali, né soggetta a pericoli o rischi idraulici e di frana, né incompatibile con altri piani e/o programmi comunali o di competenza sovracomunale.

Leggi Tutto »

Garante dei detenuti, sciopero della fame per chiedere la nomina

L'Abruzzo e' l'unica regione senza il Garante per i diritti dei detenuti, figura che manca da otto anni, nonostante sia stata istituita dalla legge n-54 del 31 agosto 2011. Per denunciarne la mancata elezione, Alessio Di Carlo, membro del Comitato di Radicali Italiani e segretario di Radicali Abruzzo, ha cominciato il quinto giorno di sciopero della fame. "L'Abruzzo e' l'unica regione italiana a non aver provveduto, complice una legge regionale che richiede la maggioranza dei due terzi dei voti favorevoli", denunciano Nico Di Florio e Valerio Federico, rispettivamente coordinatore di +Europa Pescara e membro della Direzione nazionale del partito, che chiedono di verificare se nell'attuale Consiglio Regionale sia possibile raggiungere il quorum. 

Leggi Tutto »

Vacca: La soprintendenza speciale dell’Aquila diventerà un ufficio stabile

"La soprintendenza speciale dell'Aquila e dei Comuni del cratere non solo non chiude ma diventera' un ufficio stabile. L'Abruzzo avra', quindi, due Soprintendenze stabili, a dimostrazione della grande attenzione che il Mibac ha per la ricostruzione". A comunicarlo e' il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca in occasione dell'incontro organizzato da Officina L'Aquila su "Il racconto della ricostruzione". "Stesso discorso - ha aggiunto - per il segretariato regionale, la cui sede restera' all'Aquila e non sara' accorpata con il Lazio. Nessuno scippo alla citta', quindi, come invece qualcuno ha frettolosamente voluto far credere. Abbiamo avviato un piano di riorganizzazione all'interno del ministero tenendo ben presente l'importanza degli uffici dell'Aquila, considerato il grande lavoro che ancora resta da fare. Un piano che a breve comincera' il suo iter di approvazione, e che quindi, ci tengo a sottolinearlo, prevede una Soprintendenza stabile in piu' per l'Abruzzo. La stabilizzazione della soprintendenza con questa nuova configurazione potrebbe comportare un ripensamento delle altre sedi degli uffici periferici del Mibac in Abruzzo - ha sottolineato - ma il tutto avverra' nel caso dopo un'interlocuzione con gli enti locali e con i territori, come abbiamo sempre fatto. Interlocuzione - ha concluso Vacca - che riguardera' anche l'ambito territoriale della nuova soprintendenza"

Leggi Tutto »

A24-25, Strada dei Parchi: allarmi infondati

''Un allarme infondato e grave. Le gallerie A25 e A25 non hanno problemi sulla tenuta statica. Sono solo vecchie e, come tutte le gallerie italiane, devono essere adeguate alle nuove norme europee approvate dopo la loro costruzione. Un lavoro ciclopico rispetto al quale lo stesso governo italiano si appresta a chiedere alla Commissione Europea uno spostamento del termine del 1 maggio 2019, entro il quale dovevano essere adeguate tutte le gallerie italiane alla relativa Direttiva Comunitaria'', questa e' la risposta di Strada dei Parchi, concessionaria della A24/A25, in merito a quanto emerso sulla relazione che la stessa concessionaria ha depositato nel 2016 alla XIII Commissione del Senato.

''E' dal 2013 che la concessionaria SDP ha predisposto il piano di adeguamento delle gallerie alle nuove norme. Un piano dettagliato che aveva l'obiettivo di arrivare entro aprile 2019 ad aver ammodernato dal punto di vista infrastruttura e degli impianti tutto il sistema dei tunnel di A24 e A25. Come e' noto, il piano finanziario (PEF) che prevede anche questi interventi non e' stato approvato dalla proprieta', il Governo. E prevede nello specifico investimenti per 440 milioni per la struttura delle gallerie e 220 milioni per gli impianti. La mancata approvazione del PEF blocca questi interventi. Nel 2016 abbiamo accettato le indicazioni del ministero per la scelta di adeguamento sismico dell'A24 e A25 sull'attuale tracciato, rinnovando la richiesta di adeguare le gallerie alle nuove norme sugli impianti. Da allora passano i governi''. ''Si fanno proclami e si lanciano allarmi, francamente esagerati nei modi, ma le autorizzazioni per poter operare non ci sono ancora. La concessionaria rigetta la lettura allarmistica ai limiti del consentito che viene fatta da alcuni organi di stampa. E che intorno a A24 A25 e' in atto una vera e propria campagna diffamatoria con finalita' che francamente non riusciamo a capire. Campagna che continua ad agitare situazioni di emergenza che non esistono. In questo senso si inserisce l'incomprensibile e orchestrato ripescaggio di parte di una memoria consegnata ben tre anni fa alla Commissione Ambiente del Senato, facente parte di un piu' ampia informativa resa alla stessa Commissione sullo stato di A24 e A25''.

La relazione del concessionario Strada Parchi in audizione in Commissione Ambiente al Senato nel 2016. 

"Il rivestimento di entrambi i fornici del tunnel Gran Sasso sono fortemente degradati ed i recenti episodi di incendio in galleria ne hanno evidenziato le criticita': il collasso di un solo tratto di rivestimento comporta l'isolamento reciproco fra le province di Teramo e l'Aquila oltre alla difficolta' di evacuazione del personale del Laboratorio Sotterraneo dell'INFN (centinaia di persone)". Lo si legge nella relazione del concessionario Strada Parchi in audizione in Commissione Ambiente al Senato nel 2016. 

L'ad Cesare Ramadori fu ascoltato dalla XIII Commissione Ambiente del Senato il 25 ottobre 2016. In quell'occasione deposito' una relazione sullo stato complessivo di A24/A25 e in particolare sulle gallerie nella quale si legge che ''L'adeguamento impiantistico sara' possibile solo dopo un adeguato rinforzo strutturale di talune gallerie, le cui strutture in calcestruzzo presentano diffusi e importanti ammaloramenti dovuti alla mancanza, fin dalla loro costruzione, dell'impermeabilizzazione a tergo della calotta e dei piedritti. L'assenza dell'impermeabilizzazione, oltre a creare danni strutturali, genera situazioni di rischio per la circolazione stradale, dovuti alla formazione, durante il periodo invernale, di vere e proprie stalattiti di ghiaccio che devono essere rimosse prima che il loro peso le faccia collassare e cadere sul piano viario''.

''Sotto il profilo strutturale - proseguiva Ramadori - tutte le gallerie presentano criticita' dei rivestimenti, in particolar modo esibiscono fenomeni di ammaloramento e carbonatazione della parte esterna del rivestimento, imputabili ad infiltrazioni di acqua, tali da richiedere interventi di impermeabilizzazione e ripristino di parte del rivestimento, per uno spessore variabile fino a 50 cm''

Nella relazione che l'ad di Strada Parchi Cesare Ramadori ha depositato il 25 ottobre 2016 al termine della sua audizione in Commissione Ambiente del Senato, in relazione alle gallerie della A24/A25 si legge anche che ''La scarsa qualita' del calcestruzzo utilizzato per queste gallerie e' confermata dallo stato di conservazione delle stesse; le gallerie dello Stonio, Roviano, Pietrasecca, Colle Mulino e Monte S.Angelo presentano infatti evidenti segni di degrado strutturale, con presenza di distacchi di calcestruzzo in calotta e ai piedritti e di lesioni longitudinali. Le analisi eseguite con georadar e le endoscopie eseguite per queste gallerie hanno evidenziato inoltre la presenza di zone vuote tra il getto di rivestimento in calcestruzzo e la roccia, oltre alla presenza di sottospessori in calotta. Sono inoltre evidenti le percolazioni di acqua dai giunti che in alcuni casi risultano aperti. Per queste gallerie si e' reso necessario procedere negli anni a numerosi interventi di manutenzione straordinaria, oltre al disgaggio e contenimento puntuale delle superfici degradate effettuato ogni 6 mesi. Naturalmente questo stato di deficit strutturale vale anche per nicchie e by pass, ove esistenti''

Leggi Tutto »

Ricostruzione, Marsilio: col Governo confronto franco, adesso serve la copertura degli emendamenti

"Con il Governo e la Protezione civile c'è stato un confronto franco e costruttivo. Ora chiediamo all'Esecutivo Conte lungimiranza e generosità per fare in modo che quella dozzina di emendamenti al Decreto per la ricostruzione, concordati tra le Regioni, abbiano copertura economica. L'obiettivo è quello di concedere personale ai Comuni, agli Uffici speciali per la ricostruzione ed a tutte le Istituzioni che si trovano ad affrontare i problemi legati al processo di ricostruzione nei territori delle quattro regioni toccate dal sisma del 2016-2017: Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio". E' la richiesta partita, questo pomeriggio, a Norcia, in Umbria, dal presidente della Giunta regionale d'Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto insieme al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e agli assessori di Umbria e Lazio all'incontro con il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e con il Sottosegretario delegato alla Ricostruzione, Vito Crimi. "Il paradosso - ha ricordato Marsilio - è che ci siano miliardi fermi, che non producono economia, ne' reddito, ne' attività poiché' manca il personale necessario per sbloccare i fondi. Così, per non spendere qualche milione di euro, non possiamo procedere all'assunzione di qualche centinaio di geometri, ingegneri, legali, contabili, Rup e direttore dei lavori in grado di fare contratti, gare e affidamenti. Si tratta, ha aggiunto, di un paradosso da rimuovere assolutamente". Marsilio ha poi ricordato come, nello specifico, la Regione Abruzzo, che si trova a gestire ben due crateri sismici, quello del 2009 e quello del 2016-2017, abbia scontato da un lato, e per almeno un paio d'anni, una cattiva organizzazione dell'ufficio per la ricostruzione e dall'altro abbia dovuto fare i conti con una sottorappresentazione del peso dei danni rispetto alla popolazione da assistere, passato da una percentuale del 6-8 per cento del totale ad una percentuale stimata del 16-18 per cento. "Non chiediamo un riequilibrio della situazione a danno delle altre Regioni visto che, oltretutto, la regione Abruzzo si è mossa autonomamente, con delibere specifiche, per mettere a disposizione proprie risorse al fine di raddoppiare il personale a disposizione degli uffici speciali- puntualizzato Marsilio - chiediamo però che il governo tenga presente che nel periodo in cui c'è stata sottovalutazione del peso subito dall'Abruzzo per via del sisma, il problema del personale ha pesato al pari di quello derivante dalle criticità presenti nella normativa".

Leggi Tutto »