Politica

Ludopatie, la proposta di legge del Centrosinistra

Presentato il disegno di legge contro la diffusione del gioco d’azzardo in Abruzzo a firma dei consiglieri del centrosinistra in Consiglio Regionale Legnini presidente, PD e Abruzzo in Comune. Si tratta di una legge di sistema che si pone l'obiettivo di combattere in modo incisivo la patologia del “Gioco d’Azzardo Patologico” attraverso la costituzione di una rete territoriale, interventi mirati e un’ampia ed efficace azione di prevenzione. Presenti i consiglieri Giovanni Legnini, Silvio Paolucci e Antonio Blasioli.

“Il disegno nasce per colmare un vero e proprio vuoto normativo perché la patologia diventa centrale – illustra il capogruppo Pd Silvio Paolucci – Perché oggi la disciplina nazionale prevede la sola tutela dei luoghi sensibili, imponendo alle sale gioco una distanza minima di 300 metri per avere l’autorizzazione, a partire dal 1° gennaio 2021. Noi invece riteniamo che si debba fare di più per affrontare il problema: non a caso durante il governo di centrosinistra in Regione abbiamo deliberato un piano di azione che conteneva per la prima volta attività di prevenzione da gioco d’azzardo patologico. La proposta contiene la prima legge di sistema, che mette insieme tutti gli enti che possono affrontare il problema in tutti i suoi aspetti: Regione, Comuni, Asl, scuole e Ufficio scolastico regionale, presidi sanitari, volontari, pazienti e famiglie. Ogni anno tutti questi soggetti sono coinvolti sulla prevenzione, terapia e cura e ogni anno la Regione dispone un Piano d’azione che sottopone al Consiglio regionale perché lo approvi e alla Commissione competente presenta tutte le attività possibili e necessarie. I piani sono diversi: divulgazione, intervento, prevenzione e cura. E’ previsto anche il coinvolgimento degli esercenti con un marchio “no slot” da affiggere nelle proprie attività e un’attività annuale di divulgazione con una giornata dedicata al GAP e a tutti i suoi aspetti. Siamo pronti a lavorare perché il testo venga approvato al più presto, la possibilità c’è, perché il GAP è entrato nei LEA”.

“Il disegno di legge affronta un’emergenza e va rapidamente iscritto all’ordine del giorno del Consiglio – sottolinea Giovanni Legnini– Questo perché l’Abruzzo ha un triste primato, quello di essere la prima regione italiana per gioco d’azzardo. Ammonta a 2.035 euro la spesa procapite l’anno; Pescara ha il primato assoluto nella regione; l’Aquila ha il primato di maggior densità di presenza di slot per abitante (1 ogni 83 persone). Bisogna rispondere con un’iniziativa adeguata: con il disegno di legge intendiamo, tra l’altro, promuovere un’attività a rete fra comuni, scuole, volontariato e sistema sanitario finalizzata all’informazione, monitoraggio, prevenzione e cura per i ludopatici. Ne sosteniamo la rapida approvazione perché da tempo non si tratta più di un’attività di nicchia, ma troppo diffusa, capace di determinare enormi drammi personali e familiari che spesso   affondano le radici nel disagio e nell’esclusione sociale. La nostra peraltro è una proposta importante in sé ma che costituisce un primo passo per intervenire con un provvedimento più esteso contro le dipendenze di ogni genere “.

 “Il gioco patologico è un problema che riguarda tantissime famiglie abruzzesi – conclude il consigliere Antonio Blasioli-  persone con le quali veniamo in contatto perché ci chiedono aiuto e tanti non sanno che ci sono strutture deputate a risolvere, a intervenire. l’Italia occupa il primo posto in Europa, il terzo nel mondo, dopo Stati Uniti e Giappone. Ben 85 miliardi giocati, 15 milioni di giocatori abituali (il 41 per cento dei quali è nel centro Italia), 2 milioni a rischio di patologia, 400.000 slot machine, praticamente una ogni 150 abitanti. Le dimensioni del problema sono allarmanti, soprattutto a Pescara dove secondo i dati si sono spesi 654 milioni di euro dei 2.5 miliardi giocati in Italia annualmente. Questi dati collocherebbero il capoluogo adriatico tra le prime città a livello nazionale. A fronte di questo quadro che negli anni è peggiorato, la legge di stabilità 2015/16 ha previsto un Piano di contrasto e cura del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e stanziato 1.200.000 euro da ripartire tra le quattro ASL per implementare il personale e istituire un Osservatorio Epidemiologico Regionale, per studiare e monitorare il fenomeno. Il Piano mette insieme le strutture, istituzioni, famiglie, tutti i soggetti colpiti ma che insieme possono agire per vincere la patologia”.

 

 

 

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Oltre 2 milioni di euro per attivita’ culturali in Regione

Oltre 2 milioni di euro per attivita' culturali in Regione. La Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Cultura, Mauro Febbo, ha dato il via libera alla pubblicazione dei bandi per le attivita' culturali che le associazioni organizzano nei comuni regionali. "Gli atti di indirizzo che sono stati approvati dalla Giunta - spiega Mauro Febbo - fanno riferimento agli enti e associazioni culturali che sono iscritti al Fondo unico per lo spettacolo (Fus) di provenienza ministeriale e quelli che invece ne sono fuori, in modo da garantire a tutti i soggetti pari accesso in materia di finanziamenti. Per il 2019 il Fondo unico regionale per la cultura (Furc), come detto, potra' contare su una dotazione di poco superiore ai due milioni di euro, con una suddivisione che prevede l'80% di tale fondo destinato alle associazioni culturali iscritte al Fus e il restante 20% a quelle fuori Fus". I fondi Fus per l'Abruzzo quindi tra Regione e Ministero ammonteranno a circa 7 milioni. Per le associazioni inserite nel Fus sono quattro gli ambiti culturali per il quali si puo' chiedere il finanziamento: teatro (26% della dotazione finanziaria), musica (65,70%), danza (2%) e progetti multidisciplinari (4.50%). Per le associazioni fuori Fus sono gli ambiti di intervento: musica con il finanziamento di bande e cori e teatro in considerazione delle residenze teatrali.

Sempre nella seduta della Giunta regionale e' stata decisa, su proposta dell'assessore Mauro Febbo, la rimodulazione di risorse del Por Fesr 2014-2020 relative alla promozione turistica. "Si tratta - spiega l'assessore - di risorse che verranno utilizzare per finanziare la campagna Neve inverno 2019-2020 e alcune fiere e mostre turistiche di rilievo internazionali in grado di promuovere il brand Abruzzo"

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L’Abruzzo si prepara a festeggiare 50 anni della Regione nel 2020

 "Il 2020 sarà l'anno della ricorrenza dell'istituzione delle Regioni e quindi anche l'Abruzzo festeggerà il cinquantesimo dalla prima seduta svoltasi il 6 luglio 1970". Così Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del Consiglio regionale dell'Abruzzo ha annunciato la sua prossima iniziativa legislativa. "Proprio per questo ho voluto presentare un progetto per promuovere eventi celebrativi in coincidenza di questo importante anniversario. Un disegno di legge che il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha prontamente sottoscritto. Tra marzo e luglio 2020 si svolgeranno iniziative e giornate di studio proprio per promuovere i temi del regionalismo nei territori delle nostre quattro province, anche se l'evento celebrativo vero e proprio si terrà a L'Aquila e Pescara", ha aggiunto Santangelo. "Questa proposta non va intesa come un'iniziativa autoreferenziale. L'intento è quello di aprire un confronto sul ruolo centrale dell'Istituto delle Regioni nel processo di crescita democratica, di partecipazione e di sviluppo del territorio nel significato più ampio, come previsto dal dettato Costituzionale, proprio perché diventino patrimonio di tutti i cittadini abruzzesi". "La riforma del Titolo V della Costituzione, il superamento delle 'leggi-Cornici', l'avvento della Legislazione concorrente sono solo alcune delle tappe che le Regioni hanno percorso in questi cinquantenni di regionalismo verso il federalismo differenziato". 

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Riforma Consorzi di bonifica, Scoccia annuncia battaglia

La consigliera regionale abruzzese dell'Udc Marianna Scoccia interviene sul progetto di legge sulla riorganizzazione dei consorzi di bonifica annunciando una dura battaglia in Commissione, a colpi di emendamenti (6 nel merito e 8 mila a scopo ostruzionistico). Secondo Scoccia la riforma non terrebbe in nessuna considerazione le reali esigenze dei territori e produrrebbe solo piu' tasse per i contribuenti e aumento degli stipendi degli organi amministrativi. "L'assessore dice che la legge ridurra' i costi degli amministratori, allora ci spieghi perche' all'art. 11 viene stabilito che al Presidente, al vice presidente e ai consiglieri del comitato amministrativo spetteranno, rispettivamente, il 30%, il 15% e il 10 % dell'indennita' dei Consiglieri regionali, ossia rispettivamente 1980 euro, 990 euro e 660 euro al mese".

"Per fare un esempio con il consorzio di bonifica di Pratola, oggi l'indennita' e' prevista per il solo presidente ed e' pari a 800 euro lordi. Se non e' un aumento consistente questo". Scoccia fa poi riferimento a quanto affermato dall'assessore Emanuele Imprudente, secondo il quale la legge ridurra' sprechi e inefficienze. "Anche questa cosa la vedo difficile, visto che vengono previsti fantomatici accorpamenti di uffici e aumenti di competenze che, proprio alla luce di quanto affermato dalle associazioni di categoria, sono apparse di difficile attuazione se non attraverso un consistente aumento di professionalita' e, quindi, di costi". "Anche sulla riduzione dei componenti della governance - prosegue Scoccia - l'assessore fa finta di non aver ascoltato quanto affermato dall'Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica che aveva chiesto la riduzione dei consiglieri di nomina regionale, anche e soprattutto alla luce del fatto che la Regione, oramai da anni, non contribuisce alle spese dei consorzi". "L'assessore faccia uno scatto di orgoglio e si mostri realmente in favore degli agricoltori - conclude la consigliera regionale - appoggiando i nostri emendamenti che prevedono la riduzione dei costi per gli amministratori pari al 10% (660 ?), al 5% (330?), al 3% (198?) e la riduzione dei consiglieri di nomina regionale. Siamo ancora in tempo". 

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Sospiri annuncia proposta di Legge per la riqualificazione dei borghi medievali

"Entro fine novembre avremo definito la proposta di Legge per la riqualificazione dei nostri Borghi medievali prevedendo delle premialita' per i Comuni che presenteranno progetti in tal senso e finanziamenti per i Grandi Eventi sul tema storico, manifestazioni capaci di catalizzare e attrarre il turismo anche internazionale, creando appuntamenti e percorsi territoriali che costruiscano una rete agganciandola alla figura di Celestino V. E nella norma prevedremo sostegni e modalita' per tenere aperti i luoghi del Medioevo tutti i giorni per tutto l'anno, come San Clemente a Casauria. In tale operazione cercheremo la partnership con altre Istituzioni, a partire dalla Conferenza Episcopale, visto che la Chiesa e' proprietaria di buona parte del patrimonio, al fine di lanciare oltre i confini italiani l'evento 'Accendiamo il Medioevo'". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Lorenzo Sospiri, nel corso del dibattito promosso dal Direttore dell'Aurum di Pescara, Licio di Biase, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, dell'avvocato Lino Sciambra, dell'assessore alla Cultura del Comune di Penne, Gilberto Petrucci, e dei rappresentanti del FAI. "L'idea e' nata in occasione della prima edizione dell'evento 'Accendiamo il Medioevo', che la scorsa estate, coinvolgendo solo quattro municipalita', ha riportato alla luce un pezzo di storia formidabile del nostro Abruzzo lasciandoci intercettare un'opportunita' storico-turistico-culturale - ha spiegato Sospiri - E noi partiamo dalla fine, ovvero la Regione sta riprogrammando la spesa per le rotte aeroportuali verso mete piu' ambiziose, ma anche verso bacini di utenza potenzialmente piu' disponibili a raggiungere l'Abruzzo; e ai turisti, una volta arrivati, dobbiamo offrire il meglio, come il nostro sistema dei parchi, ma anche i nostri monumenti piu' belli, a partire da quelli del Medioevo quando, per ragioni storiche, geopolitiche, culturali, l'Abruzzo ha giocato un ruolo strategico e nel quale possiamo contare sulla presenza straordinaria di un personaggio come Celestino V. L'Abruzzo deve diventare la prima regione a mettere a sistema il turismo medioevale che affascina con i suoi castelli, monasteri, costumi d'epoca, che ha eventi anche in altre regioni italiane, ma nessuna regione ha una norma per la fruizione dei beni con i suoi giacimenti ambientali. Pensiamo che la Regione Emilia Romagna investe per tali eventi 300mila euro l'anno; la Toscana garantisce finanziamenti per iniziative di valorizzazione del patrimonio, dei costumi d'epoca, dei gruppi musicali a tema". "Noi dobbiamo codificare interventi, azioni e investimenti in una norma con tre obiettivi - ha specificato Sospiri - Innanzitutto la riqualificazione dei borghi medievali, assicurando ai Comuni i fondi necessari per mantenerli abitati e per portarci turisti a spendere. Quindi la legge fissera' delle premialita' per la riqualificazione dei borghi e la realizzazione dei percorsi territoriali a tema e, secondo aspetto, la norma garantira' finanziamenti per l'organizzazione dei grandi Eventi sul Medioevo ma organizzati nel corso di tutto l'anno. Terzo obiettivo, nella legge individueremo le modalita' per tenere i luoghi del turismo medievale aperti in modo organizzato tutto l'anno come San Clemente a Casauria. La norma sara' operativa nel 2020 quindi in bilancio ci saranno le previsioni finanziarie, per fine mese consegneremo il canovaccio generale e andremo a individuare le entita' istituzionali, come i Parchi, i Comuni, le Dmc e la Conferenza Episcopale che dovranno essere soggetti partner. Per il 2020 la provvista finanziaria ammontera' ad alcune centinaia di euro finalizzate a istituzionalizzare l'evento 'Accendiamo il Medioevo' come iniziativa interregionale, creando una App, facendo rete tra luoghi spirituali, giacimenti ambientali e valorizzazione delle nostre tipicita', ricordando che l'Abruzzo e' una terra turisticamente accogliente, dove si mangia bene e non ha i costi di altre regioni come la Toscana".

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Superticket, Verì: istanza per l’abolizione presentata a giugno

"La Regione Abruzzo ha presentato lo scorso 5 giugno ai ministeri affiancanti l'istanza per l'abolizione del superticket sulle prestazioni sanitarie". Torna a ribadirlo l'assessore alla Salute, Nicoletta Veri'. "In quella data - continua l'assessore - abbiamo trasmesso a Roma la proposta di delibera in approvazione preventiva, cosi' come prevede la normativa cui sono soggette le Regioni, come la nostra, in piano di rientro. E non appena il tavolo tecnico preposto si esprimera' sulla nostra istanza, come su quella di altre Regioni sulle quali non si e' ancora pronunciato, adotteremo il provvedimento. Rispediamo quindi al mittente le accuse di immobilismo, perche' questa Giunta e' abituata a lavorare sui fatti e non sugli annunci".

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Sanità, Schael: puntiamo sulla medicina del territorio

 Il problema di come assorbire il carico assistenziale di una popolazione che sta invecchiando, a fronte di un corpo professionale sempre piu' limitato numericamente, e' uno dei temi posti dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, nell'incontro con i rappresentanti dei sindacati dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e degli specialisti ambulatoriali. Mentre fra le priorita' indicate dalle categorie, che hanno evidenziato il grande ruolo svolto dai medici di medicina generale nel contenere le liste d'attesa, c'e' la richiesta di essere coinvolti anche nella progettazione dei processi. Posto anche il problema della carenza e della distribuzione disomogenea dei pediatri tra le varie zone e la necessita' di sviluppare la tecnologia informatica. Su quest'ultimo tema Schael ha detto che proprio in questi giorni e' stato attivato un progetto per la digitalizzazione della Asl. Anche sul rafforzamento della medicina specialistica ambulatoriale nei distretti sanitari il manager ha assicurato un nuovo piano con le relative commissioni. Sollecitato, inoltre, l'adeguamento degli ambulatori nei quali operano i medici della continuita' assistenziale. "Il futuro della sanita' e' spingere sul territorio e questa Direzione aziendale intende costruire un'alleanza strategica tra i protagonisti che vi operano" ha detto Schael. "La rete ospedaliera e' sostanzialmente definita, quella territoriale e' tutta da inventare e su questo possiamo aprire un confronto di idee. Dobbiamo trovare anche in questa provincia nuovi modelli e una visione, da trasformare in un secondo tempo in un accordo. Ho percorso questa provincia per conoscerne di persona limiti e potenzialita' - ha aggiunto Schael - Dobbiamo avere un approccio flessibile, non esiste un'unica soluzione valida per tutti i territori, i Comuni piu' piccoli hanno esigenze diverse dai centri maggiori. Le forme associative tra i medici (Uccp), ad esempio, funzionano meglio in citta', meno bene nelle zone scarsamente abitate. Dobbiamo pensare piu' ai processi che ai setting assistenziali, ovvero lavorare sui percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, sugli obiettivi di salute, misurare i risultati. Sono qui per capire. Non sono arrivato portando i modelli altre regioni. In una regione che non ha molte risorse abbiamo un budget definito, ma dentro quell'ammontare si puo' 'giocare'. Dobbiamo spostare le risorse e investire sul territorio, ma partendo da un contratto di medicina del territorio che considero economicamente adeguato rispetto a quello di altre regioni e che possiamo prendere come base di partenza per negoziare"

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Pescara ricorda la caduta del Muro di Berlino

"Questa iniziativa e' nata per voler raccontare e ricordare soprattutto a chi non c'era in quei giorni del 1989, e' quindi alle nuove generazioni una pagina straordinariamente importante della storia recente, attraverso il racconto di chi quegli anni li ha vissuti e ha pagato, anche sulla propria pelle il prezzo delle divisioni in Europa con Est e Ovest". Lo ha detto il presidente del Consiglio Comunale di Pescara Marcello Antonelli in occasione del Consiglio straordinario tenutosi questa mattina per ricordare la caduta del Muro di Berlino, a trent'anni dal 9 novembre 1989. Ospite dell'assise comunale l'ambasciatrice polacca in Italia Anna Maria Andres, testimone diretta dell'epoca della guerra fredda tra i Paesi occidentali e gli alleati del Patto di Varsavia. Sulle polemiche del centrosinistra locale per la presenza dell'ambasciatore polacco, che fa parte nel suo Paese del gruppo parlamentare Diritto e Giustizia, Partito di Destra conservatore e a trazione sovranista, il presidente Antonelli ha poi aggiunto: "Non e' esattamente questo il punto. La scelta dell'Ambasciatore Anders deriva non ovviamente dalla sua collocazione politica ma dalla sua storia familiare e dal fatto che stiamo parlando della figlia del generale Anders che e' stato comandante delle truppe polacche in Italia, e come tale libero' Montecassino, e insieme alla nostra Brigata Maiella libero' buona parte d'Italia . Quindi c'e' un legame forte con l'Italia da parte dell'Ambasciatore Anders che deriva non dalla sua appartenenza politica ma dalla storia familiare. Voglio anche ricordare che il papa', il generale Anders decise, dopo essere morto a Londra di essere sepolto insieme ai suoi compagni d'armi proprio a Montecassino, e quindi le ragioni sono altre, e francamente attivare polemiche sul nulla e' un esercizio che non mi piace, per cui respingiamo le accuse al mittente e cioe' a quella parte di sinistra - ha concluso Antonelli - per cui il Muro non e' mai crollato". 

"Dico che oggi e' una questione di patriottismo e io sono qui come patriota polacca che vuole parlare della Polonia in quella che e' una manifestazione storica e patriottica, e non una riunione politica". Cosi' l'Ambasciatore di Polonia in Italia Anna Maria Anders, ospite a Pescara, in occasione del Consiglio straordinario tenutosi questa mattina per ricordare la caduta del Muro di Berlino, a trent'anni di distanza. "L'insegnamento di oggi, di questa ricorrenza - ha affermato - e' quello della liberta'. Basta vedere quello che e' accaduto in questi ultimi trent'anni, e come e' cambiato il mondo. Per me e' oggi importante ed interessante essere qui anche perche' mio padre, il generale Anders e' stato il comandante, nella Seconda Guerra Mondiale del secondo Corpo Polacco che ha liberato Montecassino e la Regione Marche, e poi la maggior parte d'Italia dal Nazismo". 

 "Quella di oggi e' una occasione fondamentale per ricordare quello che e' accaduto trenta anni fa, sapendo che storicamente c'e' stata sempre una grande amicizia fra i popoli di Italia e Polonia. Il destino dei due Popoli si e' piu' volte incrociato con il corso della storia, sin dall'epoca napoleonica e risorgimentale. Nella Seconda Guerra Mondiale sono stati poi i soldati polacchi, guidati dal generale Anders, papa' dell'Ambasciator di Polonia in Italia, a essere degni eredi dei loro avi e a combattere per la loro e la nostra liberta'. Dopo la fine del conflitto, la Guerra fredda e' sembrata congelare la tradizionale simpatia fra Varsavia e Roma, senza pero' mai cancellarla. Con la caduta del Muro di Berlino, la storia per fortuna ha cambiato direzione. Oggi dobbiamo riannodare con piu' forza e con maggior convinzione quei fili che uniscono dal punto di vista degli ideali e dei valori Popoli lontani geograficamente ma affratellati da un patrimonio culturale condiviso. In qualita' di presidente dell' intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Polonia, sono orgoglioso di lavorare per stringere ancora di piu' i rapporti con il Paese dell'Aquila bianca". Lo ha detto senatore (FI) Nazario Pagano, che e' anche presidente dell'intergruppo parlamentare di amicizia Italia-Polonia. 

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Confronto tra Pd e il sottosegretario Castaldi

Incontro del coordinamento politico del PD Abruzzo (composto dagli eletti a livello nazionale e regionale, da alcuni Sindaci e dai dirigenti delle strutture territoriali e tematiche) con il Sottosegretario Gianluca Castaldi. L’incontro si è tenuto nella sede del circolo Pd “Giuseppe di Vittorio“ a Pescara, circolo guidato dal trentenne Antonio Caroselli, ed è stato esclusivamente dedicato alle problematiche dell’Abruzzo in rapporto con l’attività di governo nazionale. La delega ai rapporti con il Parlamento in capo al sottosegretario Castaldi, ha consentito una discussione a 360 gradi su molti fronti aperti che riguardano il territorio regionale. “Voglio ringraziare il sottosegretario Castaldi della sua disponibilità al lungo incontro e al proficuo confronto - dichiara il Segretario Regionale del PD Michele Fina - che ci ha consentito di conoscere da parte sua lo stato dell’arte di molti provvedimenti ed illustrargli le priorità sulle quali il nostro partito è impegnato. Ci sono alcune urgenze per le quali abbiamo un comune impegno: il cosiddetto decreto sisma; le tariffe autostradali e gli investimenti sulle infrastrutture della nostra regione; il corridoio euromediterraneo Barcellona- Civitavecchia - Pescara/Ortona - Ploce e la ZES (Zona Economica Speciale); le tante vertenze occupazionali aperte; le emergenze ambientali, a partire dall’urgenza della nomina del commissario per il Gran Sasso fino ad arrivare alla bonifica e alla riqualificazione del sito di Bussi. Abbiamo affrontato questi e molti altri argomenti, nello spirito di una collaborazione per l’Abruzzo e in alternativa ad un governo regionale che non affronta nessun problema e si preoccupa esclusivamente di fare opposizione politica al governo nazionale". 
 

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Investimenti Inail per gli stabilimenti termali del Pescarese

"Abbiamo lavorato in silenzio e senza clamore per ottenere un risultato concreto sul quale costruire il rilancio delle Terme di Caramanico e di Popoli: credo sia questa la migliore risposta alle critiche che da mesi continuano a rivolgerci alcuni esponenti della ex Giunta regionale di centrosinistra, che dalla loro avevano come al solito approvato solo atti di indirizzo che non avrebbero potuto produrre alcunche'". Lo afferma l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', commentando l'accordo raggiunto in sede di Conferenza Stato-Regioni, in cui gli stabilimenti termali della provincia di Pescara sono stati individuati dall'Inail come destinatari, per il Centro-Italia, degli investimenti dell'istituto. "La Lega e il centrodestra - continua Veri' - si sono invece concentrati su progetti che potessero nei fatti sostenere il settore termale abruzzese, senza ricorrere a iniziative spot (come l'attuazione di un documento dell'Agenzia sanitaria regionale inapplicabile). Alla propaganda preferiamo i fatti". Intanto e' stato sottoscritto il contratto tra Regione e Societa' delle Terme per l'erogazione delle cure termali.

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