Politica

Emergenza sanità nella Marsica, Berardinetti: abbiamo deciso di agire insieme e studiare strategie comuni per il nostro territorio

 Unità, coesione e propositività per affrontare l’emergenza della sanità marsicana. E’ quanto chiesto da Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e ex assessore regionale, ideatore dell’incontro andato in scena ieri al Comune di Avezzano alla presenza di numerosi sindaci e delegazioni istituzionali del territorio, oltre a rappresentanti del mondo sindacale e medico.

“Un dato su tutti deve fare riflettere: l’ultima riunione a tema sanità svolta dai sindaci risale addirittura a febbraio 2018. Non è pensabile che in tutto questo tempo non abbiamo avuto incontri – ha dichiarato Berardinetti – dobbiamo focalizzare l’attenzione su una proposta che, come territorio marsicano, possiamo portare all’attenzione della Regione Abruzzo, dell’assessore Verì e del presidente Marsilio. Tagliacozzo, Pescina e Avezzano sono i tre presidi ospedalieri e quindi devono adoperarsi per fare qualcosa. Sul nosocomio avezzanese ci sono diversi reparti senza primari e sotto organico, con la prospettiva che da qui a un anno rischierà di restare totalmente spoglio”.
Una necessità, quella di affrontare le diverse emergenze sanitarie presenti sul territorio, che non è più rimandabile. “E’ impellente dare alla popolazione marsicana quelle risposte che a lungo sono state richieste e che, invece, non sono arrivate”, ha proseguito Berardinetti, “Per farlo si dovranno mettere da parte colori politici, slogan e campanilismi”. E in questo, il primo cittadino di Sante Marie è stato chiaro: “E’ imprescindibile agire insieme, unitamente, mossi dal desiderio di dare risposte alla nostra gente. Vertiamo in una situazione di palese gravità, non possiamo restare fermi o resteremo sempre più isolati. L’Aquila e Teramo hanno trovato i loro accordi, Pescara e Chieti anche. Noi dobbiamo trovare la nostra strada”.

 

 

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Sanità, finanziamento di 11 milioni per il Cup

Il Ministero della Sanità ha assegnato alla Regione un finanziamento complessivo di 11 milioni 350mila euro (il primo acconto di 4 milioni e 200mila euro è stato già erogato contestualmente) per l'implementazione e l'ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche del sistema Cup abruzzese. Lo fa sapere l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì.

Il Dipartimento regionale Sanità aveva infatti presentato uno specifico progetto, rispondendo a un bando ministeriale pubblicato lo scorso agosto. L'elaborato ha ricevuto la valutazione positiva dell'Osservatorio nazionale sulle liste d'attesa ed è stato ammesso a finanziamento. Attualmente nella nostra regione sono attivi 4 diversi Cup aziendali, ma è in corso la procedura per arrivare all'istituzione di un Cup unico. Con i fondi del progetto saranno realizzate una serie di azioni, che vanno dalla creazione di un app per la prenotazione delle prestazioni, alla possibilità di pagare on line le stesse, fino ad arrivare al collegamento con le farmacie territoriali e gli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di base. Tutti gli erogatori pubblici e privati accreditati saranno inoltre collegati al Cup regionale, così da ottimizzare la gestione delle agende e ridurre le liste d'attesa.

"Siamo molto soddisfatti di questo risultato - commenta l'assessore Verì - e innanzitutto voglio ringraziare tutto il personale del Dipartimento che ha lavorato sul progetto. Un progetto che va a integrarsi perfettamente nel piano di abbattimento delle liste d'attesa che abbiamo approvato in giunta nei mesi scorsi e per il quale abbiamo anche stanziato fondi per 2 milioni di euro che le Asl stanno già utilizzando con buoni risultati. Certo, ci sono ancora delle criticità da affrontare e risolvere, ma abbiamo gettato le basi per centrare l'obiettivo".

Il sistema che verrà realizzato con i fondi ministeriali porterà benefici non solo all'utenza, ma consentirà anche di monitorare costantemente le prestazioni rese sia in regime istituzionale, sia in regime di intramoenia, verificando l'appropriatezza prescrittiva e analizzando i dati relativi ai volumi di attività e ai tempi di attesa, evidenziando disallineamenti critici così da permettere l'introduzione tempestiva di eventuali correttivi. 

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Sanità, Marsilio: accolte le istanze della Regione Abruzzo

''Abbiamo ottenuto nel Patto per la Salute la revisione del DM 70 che ci permettera' rivedere tutta la logica dei Punti Nascita, emodinamica ecc, perche' le nostre sono regioni con scarsa popolazione e c'e' un conflitto oggettivo tra diritto alla salute e accesso ai servizi: siamo nei fatti nell'impossibilta' di organizzarli''. Lo ha detto il presidente della Regione Marco Marsilio al termine della Conferenza delle Regioni che ha dato il via al Patto per la Salute. ''Abbiamo anche ottenuto la possibilita' di utilizzare nei nostri reparti gli specializzandi, cosa che ci permettera' di aumentare i servizi - prosegue Marsilio - e non di chiudere i reparti. A questo va aggiunto che potremo trattenere i medici fino a 70 anni invece che mandarli in pensione e regalarli alla sanita' privata. Col paradosso che la sanita' privata noi la paghiamo gia' e cosi'' la pagheremmo due volte. Su questi punti c'e' stata ampia convergenza da parte di tutte le regioni, che cercano di mettere mano ad una programmazione sbagliata che viene da lontano''. Nel Patto sono anche risorse aggiuntive per la sanita' abruzzese, che si attesta intorno al 2% delle risorse complessive.

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Sospiri: sui fondi europei la parola d’ordine è non sbagliare

"La parola d'ordine nella programmazione 2021-2027 per i Fondi Europei e' 'non sbagliare': l'Abruzzo non puo' piu' permettersi di essere fanalino di coda nell'accesso e nell'utilizzo di risorse importanti per il nostro territorio, l'Abruzzo non puo' piu' permettersi di non spendere quelle economie che andranno utilizzate sino all'ultimo centesimo. Il Tavolo di discussione si aprira' a Bruxelles nella primavera 2020 e per quella data la Regione Abruzzo dovra' presentarsi preparata, con proposte concrete e immediatamente attuabili, pronta per essere una interlocutrice e una partner valida e autorevole dell'Europa". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri aprendo oggi i lavori dell'evento 'Il Futuro e' Partecipato - Dialogo con il territorio sull'oggi, verso la nuova programmazione dal POR-FSE 2014-2020 al 2021-2027', svoltosi a Roseto. "Una corretta programmazione della spesa dei fondi europei rappresenta una boccata d'ossigeno per una regione come l'Abruzzo che soffre per problemi infrastrutturali che ben conosciamo, per carenze tecnologiche, e per assenza di credito che colpisce soprattutto la piccola e media impresa, che poi e' l'ossatura della nostra economia - ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Oggi abbiamo l'occasione per voltare pagina in modo decisivo, facendo in modo che l'Abruzzo non sia piu' la regione che meno accede ai fondi europei e meno spende e ricordiamo il misero 2 per cento nell'utilizzo del FSE certificato nel luglio 2018. Consideriamo che per il pluriennale 2021-2027 la Commissione Europea propone impegni per 1.134,5 miliardi di euro, cio' significa che il Bilancio pluriennale della prossima programmazione aumenta di circa 197miliardi di euro, +18,2 per cento. Secondo la proposta tutte le Regioni europee potranno beneficiare dei fondi della politica di coesione divise in tre categorie, ossia Regioni meno sviluppate, in transizione e piu' sviluppate, con l'aggiunta di nuovi criteri di valutazione dei progetti proposti, tra cui disoccupazione giovanile, bassi livelli d'istruzione, cambiamenti climatici. Gli indirizzi di spesa saranno nel mercato dell'innovazione e agenda digitale; coesione e valori; risorse naturali e ambiente con una dotazione complessiva di 378,9 miliardi di euro; migrazione e gestione delle frontiere; Sicurezza e difesa, con 27,5 miliardi di euro; Vicinato e resto del mondo; Pubblica amministrazione europea. Da qui nasce l'istituzione di 5 Tavoli di programmazione per la predisposizione di progetti tesi verso un'Europa piu' intelligente, ovvero 'smart', piu' verde capace di gestire e prevenire i rischi naturali, piu' connessa attraverso nuove politiche sulla mobilita', piu' sociale, piu' vicina ai cittadini attraverso progetti tesi alla promozione dello sviluppo sostenibile delle zone urbane, rurali e costiere. Oggi il nostro Governo regionale ha ufficialmente aperto i Tavoli di programmazione perche' non possiamo piu' sbagliare: in tal senso dovremo anche valutare - ha aggiunto il Presidente Sospiri - il coinvolgimento del territorio, della piccola e media impresa, e degli Ordini professionali che cercheremo di inserire nelle fasi istruttorie, costruendo anche schede semplificative per agevolare l'accesso al credito dei privati. L'Abruzzo deve dimostrare di poter avere voce in capitolo sedendosi al Tavolo dell'Europa con la volonta' e la capacita' di incidere sulle scelte e dovremo saper intercettare risorse per quei settori che piu' ne hanno bisogno. Per questo apriremo anche un confronto in tutte le quattro province per incontrare il mondo delle Istituzioni e delle categorie sociali e produttive al fine di costruire insieme proposte cucite sulle esigenze del nostro Abruzzo".

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Sociale, Pescara presenta il piano ‘anti-freddo’

I piu' deboli al centro del Piano Freddo del Comune di Pescara col Piano sociale distrettuale dell'Ecad 15 e del Pis (Pronto Intervento Sociale) pensato per garantire ai senzatetto di affrontare i mesi invernali. Per loro aprira' le porte la ex scuola di via Lago Sant'Angelo attrezzata per la notte, fornite di acqua calda per far fronte alle loro esigenze e, novita' di quest'anno, anche di riscaldamento. La delibera e' stata approvata dalla Giunta. Nella struttura l'ufficio Politiche sociali del Comune ha allestito, con la collaborazione delle associazioni di volontariato coinvolte, 70 posti letto dotati di lenzuola, coperte e cuscini. Al Piano Freddo hanno collaborato l'associazione On The road Onlus (in qualita' di coordinatore),la Croce Rossa di Spoltore, l'associazione Papa Giovanni XXIII "La capanna di Betlemme" e la Comunita` di Sant'Egidio, oltre a un comitato di cittadini che partecipera` con alcuni pensionati alle attivita` che si porteranno avanti per tutto l'inverno andando dall'accoglienza all'assistenza. Nell'ambito del Piano le unita' mobili di strada monitoreranno vie e luoghi sensibili abitualmente frequentati dai senza-tetto, molti dei quali di frequente denunciano anche gravi problemi di salute o sindromi da assideramento. Saranno loro ad assisterli ed accompagnarli nel dormitorio, loro e tutti quelli che ne avranno bisogno. Lo scorso anno, nel Piano Freddo 2018/2019, presso la struttura in questione furono ospitate 124 persone in difficolta` (106 uomini e 18 donne), di 54 italiani e 70 di varie nazionalita`, africani o dell'Est europeo. Il Piano Freddo avra` una durata di 60 giorni, quindi proseguira' fino al 17 febbraio ma con possibilita` di proroghe ulteriori se le condizioni meteo lo richiederanno

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Bilancio Regione, Paolucci (PD): Al voto un documento vuoto e lento, nessun obiettivo. Consiglio spostato al 27 per le divisioni interne

“Grande delusione per il Documento di Economia e Finanza Regionale: la discussione in aula conferma tutti i timori che avevamo evidenziato in più di un’occasione. Il provvedimento sottolinea i risultati sul fronte del PIL e dell’occupazione raggiunti nell’anno 2018 dal centrosinistra e i fondi del Masterplan, tanto osteggiato dalla destra oggi al potere. Per il resto nulla. Nessuna iniziativa, neanche un’idea”, il duro commento del capogruppo PD in Consiglio Regionale Silvio Paolucci sulla discussione del Defr approdato in Commissione Bilancio.


“Un documento di fatto senza indirizzi politici – riprende Paolucci - Durante la Commissione Bilancio alla semplice domanda rivolta per chiedere quali fossero i 5 obiettivi più importanti per il Governo Regionale non vi è stata alcuna risposta. Un atto che arriva mesi dopo quelli utili a capirne la portata e gli obiettivi per l’Abruzzo, in un ritardo forse pensato per evitarne la condivisione non solo con le forze politiche del Consiglio, ma anche con i portatori di interesse che avrebbero dovuto avere voce nel più importante atto di programmazione della legislatura. Se non ci fosse stato il Masterplan, il Defr sarebbe solo aria fritta. Il documento nella sua ultima stesura, non contiene alcuna scelta e rischia di fermare la Regione per 10 anni. Eppure la Giunta è in carica dal 6 marzo e avrebbe avuto tutto il tempo per elaborare la strategia per i prossimi anni. Sulla sanità è confermata la stasi: atti di programmazione totalmente fermi addirittura si approverà forse nel 2020 atti che dovrebbero aver programmato il 2019, nel frattempo spariscono i nuovi ospedali nonostante gli oltre 400 mln a disposizione. È caos sui trasporti che subiscono sempre più tagli e privatizzazioni ed esternalizzazione dei servizi del settore. Nessuna innovazione nemmeno sullo sviluppo delle aree interne, altamente penalizzate dalla politica dei tagli annunciati come nel caso dei 118; né sul fronte della sicurezza sociale e del territorio, in preda a provvedimenti al limite della costituzionalità (si pensi alla legge sulla residenzialità pubblica e alla mancanza di un piano per tutelare la costa erosa); nulla sull’ambiente, a parte le risorse stanziate dal centrosinistra. Calma piatta, infine, sull’agricoltura, dove il rischio non è quello di non riuscire a usare i fondi da noi cercati all’UE, ma di perderli, perché non sono in grado di portare avanti i progetti e i piani avviati. Peggio ancora sul fronte Bilancio: per la prima volta il bilancio a causa dei conflitti interni alla maggioranza vede modifiche fatte a mano durante la Giunta. Una modifica che è carta straccia, perché non recepita negli allegati e che ha costretto a rivedere il calendario! Infatti la maggioranza ha dovuto spostare di 7 giorni il Consiglio Regionale per via delle divisioni. Si percepisce un clima di crescente sfiducia all’interno della maggioranza che sta rendendo il percorso di bilancio già molto accidentato per essere all’inizio della legislatura”.

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Mauro Febbo nominato Responsabile regionale dell’organizzazione di Forza Italia

Il rilancio organizzativo e il potenziamento di Forza Italia passano dalla consolidata esperienza politica di Mauro Febbo che è stato nominato responsabile regionale. La scelta è caduta sull’attuale assessore regionale proprio per l’entusiasmo e le capacità già messe in mostra come politico e come amministratore. Si tratta della prima di una serie di mosse finalizzate a ristrutturare la presenza sul territorio degli azzurri, che interesserà di qui a poco anche gli àmbiti comunali e provinciali attraverso una serie di incarichi. Nella strategia di Forza Italia viene dato un rinnovato impulso all’iniziativa politica e al consolidamento del fronte moderato che si riconosce nei valori liberali espressi dal partito. Mauro Febbo affiancherà il coordinatore regionale, senatore Nazario Pagano, all’interno del Comitato regionale.  

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Regione, Sospiri: nuova agenda della sessione bilancio

Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, annuncia la variazione della data prevista per la seduta di Consiglio dedicata all’esame del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR). Il nuovo calendario prevede che i lavori assembleari inizino il 27 dicembre con possibile prosecuzione a sabato 28. “Ho ritenuto di dare seguito all’istanza dei capigruppo di opposizione – spiega Sospiri – che hanno chiesto di avere maggiore tempo per esaminare il documento della Giunta e proporre eventuali emendamenti in commissione bilancio”. “E’ utile però – sottolinea il presidente Sospiri - chiarire i passaggi che hanno portato alla decisione del rinvio. La Giunta regionale aveva approvato il 10 dicembre le delibere n. 786 e 787 che indicavano i disegni di legge sul bilancio di previsione 2020-2022. Preso atto del voto dell’Esecutivo, in data 11 dicembre, ho inviato il documento ai Consiglieri regionali e stabilito il calendario della sessione bilancio che fissava l’inizio dei lavori d’Aula a venerdì 20. Giorno 12 però la Giunta ha ritenuto di apportare delle integrazioni ai documenti già approvati, modificando le predette delibere. Per tale motivo è stato necessario un nuovo invio della proposta di bilancio ai Consiglieri, fatto venerdì 13”. La nuova agenda della sessione di bilancio del Consiglio prevede quindi che i lavori di Commissione, iniziati questa mattina, abbiano fine entro le 24 di venerdì 20 dicembre, con termine per la presentazione degli emendamenti fissato alle 10 dello stesso giorno. Il Consiglio regionale è invece convocato per venerdì 27 alle ore 10, con possibile prosecuzione dei lavori a sabato 28. “A differenza del Governo nazionale – dichiara in chiusura Sospiri – noi lasciamo il giusto spazio alle opposizioni per fare le proprie osservazioni sul DEFR e, pur rispettando il profondo valore delle festività natalizie, non abbiamo timore di dedicarci al bene della nostra Regione anche in questi giorni a cavallo delle vacanze”. 

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Sessione bilancio, Marcozzi: il curioso caso del defr olografo. il centro destra presenta un documento modificato a penna

“In occasione della prima giornata della sessione del bilancio di Regione Abruzzo, abbiamo assistito a modalità di presentazione di documenti che non sarebbero potuti uscire nemmeno dalla fantasia di uno scrittore, per tutta l'improvvisazione con cui sono stati scritti. Non fosse che ci troviamo di fronte al documento più importante per il futuro della nostra regione, verrebbe da dire che ci siamo trovati nel pieno di un racconto di fantasia, come fosse Il curioso caso del Defr olografo”.

Lo afferma il Capogruppo M5S Sara Marcozzi al termine della prima giornata della sessione bilancio di Regione Abruzzo. “Il centro destra – prosegue – ha infatti confermato una volta di più tutta la propria impreparazione nel redigere atti credibili. Oltre ad averci presentato, in ritardo, un documento zeppo di imprecisioni, non si sono fatti remore neppure a inserire modifiche a penna. Si tratta di un comportamento grottesco, che la dice lunga sia sulla serietà con cui questa maggioranza affronta le questioni fondamentali per il futuro della propria gente, che sulla leggerezza con cui amministrano i soldi degli abruzzesi, aggiungendoli e togliendoli dal Defr come fosse l'elenco della spesa”.

“Ma ciò che lascia ancora più allibiti è il contenuto di questi pizzini. Infatti hanno inserito la promessa di approvazione e finanziamento di proposte di legge, quasi tutte operazioni bandiera della propaganda leghista, mai discusse in commissione. Niente di più inadeguato. Tutto ciò certifica la presenza di una maggioranza evidentemente spaccata dall'interno, costretta a rammendare a destra e a manca il documento di economia e finanza e il bilancio per mettere tutti d'accordo, anche dopo l'approvazione del Defr in Giunta”.

“Ormai abbiamo compreso che tenere l'equilibrio tra tutti i partiti coinvolti nell'ammucchiata della maggioranza è un'impresa quasi impossibile. Lo hanno già dimostrato litigando per il conferimento dell’incarico al componente della sezione di controllo della Corte dei Conti abruzzese, scelto peraltro in maniera, a nostro avviso, illegittima attraverso una nomina (e non una designazione, come la legge richiederebbe) imposta dal Presidente del Consiglio regionale e non legittimata dalla dovuta votazione del Consiglio stesso. Lo confermano adesso coprendo maldestramente dei dissidi interni visibili ad occhio nudo. La sola cosa che possiamo sperare è che questi due punti di frizione non siano collegati l'uno all'altro per ritrovare serenità interna al centro destra. L'unica certezza che abbiamo è che la sessione bilancio, fin dalle prime ore, ha confermato tutte le osservazioni sull'inadeguatezza della maggioranza che ormai da mesi denunciamo. Noi continueremo a vigilare affinché i soldi di tutti gli abruzzesi siano amministrati al meglio”.
 
 
 

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Regione Abruzzo, approvata la delibera sui farmaci cannabinoidi

La giunta regionale abruzzese, su proposta dell'assessore Nicoletta Veri', ha approvato la delibera che disciplina la prescrizione e la dispensazione dei preparati galenici a base di cannabinoidi, prescrivibili nella terapia del dolore come supporto sintomatico ai trattamenti standard. La delibera modifica e integra quanto stabilito dal precedente decreto commissariale del 2016. Il provvedimento va a regolamentare in modo omogeneo l'applicazione delle norme in tutte le Asl abruzzesi, che finora avevano adottato spesso modalita' di gestione diverse. A seguito dell'adozione della delibera i medicinali cannabinoidi per uso terapeutico potranno essere prescritti sia da medici specialisti del servizio sanitario regionale operanti nei centri autorizzati, che da medici di medicina generale sulla base di un piano terapeutico redatto dal medico specialista. Il rinnovo della prescrizione e' in ogni caso subordinato a una valutazione positiva di efficacia e sicurezza da parte del medico prescrittore, in base alla variabilita' individuale della risposta al trattamento. In caso di terapia in regime di ricovero, e' la farmacia ospedaliera ad essere tenuta alla fornitura delle preparazioni, mentre in caso di terapia domiciliare per le indicazioni a carico del servizio sanitario regionale il paziente (che deve sempre essere munito di prescrizione medica su ricettario Ssr e piano terapeutico) potra' rivolgersi alla farmacia ospedaliera della sua Asl di residenza, la quale provvedera' direttamente all'allestimento oppure a una farmacia convenzionata sul territorio regionale, in possesso di specifici requisiti

Per la terapia domiciliare non a carico del servizio sanitario regionale abruzzese, infine, il paziente munito di prescrizione non ripetibile su carta bianca, puo' decidere di approvvigionarsi del farmaco direttamente in una farmacia convenzionata di propria scelta, senza alcun onere . Il provvedimento approvato in giunta definisce il fac simile di piano terapeutico regionale per la prescrizione di preparati magistrali a base di cannabis a carico del servizio sanitario regionale, il modello di scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa ai prodotti, le indicazioni procedurali sull'allestimento delle preparazioni, la scheda di disponibilita' all'allestimento delle preparazioni la cui compilazione e' necessario per effettuare una ricognizione sul territorio delle farmacie convenzionate cui il paziente potra' rivolgersi a seconda della tipologia di prodotto prescritto

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