Sono stati presentati gli interventi di adeguamento sismico e tecnologico che riguarderanno il Palazzo del Consiglio regionale in Piazza Unione. Erano presenti: il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i Consiglieri Vincenzo D’Incecco e e Antonio Blasioli, il Direttore dell’Attività Amministrativa Paolo Costanzi, oltre ai progettisti, Riccardo Vetturini, Carmine Brandi e Roberto Santalucia. “Un moderno e qualificante progetto da realizzare al Palazzo del Consiglio regionale - ha spiegato il Presidente Sospiri - che restituirà alla Città di Pescara la fruibilità dell’Auditorium “De Cecco”. Grazie a questi lavori di adeguamento l’Auditorium, sito nella centralissima piazza Unione, tornerà finalmente a essere a disposizione della città e dell’Abruzzo per accogliere convegni, manifestazioni e spettacoli dopo un lungo periodo di inattività. Inoltre, la sede del Consiglio regionale potrà ospitare le attività di uffici pubblici con affluenza superiore alle 100 persone rendendo sicuro al cento per cento un luogo di lavoro fondamentale per l'attività amministrativa e legislativa della nostra Regione”. Anche Vincenzo D’Incecco ha voluto sottolineare l’importanza del recupero dell’Auditorium che sarà riconsegnato alla città e dove “ho organizzato, quando era Consigliere comunale, alcune manifestazioni e spettacoli teatrali destinati agli alunni della scuole cittadine. Finalmente tornerà ad essere lo sfogo ideale per l’attività di tante associazioni ed enti”. Antonio Blasioli ha posto l’accento sui tempi dei lavori pubblici e “la complessità delle norme che fanno dilatare i tempi di realizzazione. E’ sempre più difficile vedere un’opera che comincia e viene terminata dalla stessa amministrazione. Oggi va un plauso al Presidente e alla sua struttura perché grazie a questo intervento Pescara si arricchisce di uno spazio molto importante”. “L’importo complessivo dell’intervento di adeguamento strutturale e impiantistico per l’Auditorium - ha spiegato il Direttore Costanzi - ammonta a 2.163.000 euro e i tempi di espletamento della gara d’appalto, salvo imprevisti, sono di 180 giorni mentre per la realizzazione dei lavori, saranno necessari 365 giorni. Questa azione di adeguamento alla normativa sulla sicurezza e vulnerabilità è obbligatoria, per le vigenti norme tecniche, in quanto la struttura, costruita negli anni ‘70, evidenzia elementi di vulnerabilità sismica dovuti proprio al periodo storico di realizzazione quando l’evento sismico non era considerato in termini di valutazione della sicurezza”. “Dal punto di vista architettonico-funzionale – ha spiegato l’ing. Vetturini - l’immobile è composto da due parti sovrapposte: la parte inferiore, in cui sono ubicati l’Auditorium “De Cecco” e la sala “D’Ascanio”, e quella superiore, che ospita gli uffici regionali. Il complesso è dotato di un livello completamente interrato attualmente non utilizzato se non per ospitare macchine ed impianti; questo spazio rappresenterà, al termine dei lavori, un locale tecnico con il rifacimento degli impianti a servizio dell’Auditorium “De Cecco”, adeguati agli attuali migliori standard di sicurezza ed efficienza energetica. Inoltre – ha aggiunto Vetturini – i lavori prevedono la realizzazione di un giunto strutturale con l’edificio limitrofo appartenente alla Camera di Commercio e l’installazione di isolatori sismici alla base dell’edificio, intervento, quest'ultimo, che rende l'edificio completamente adeguato sismicamente e quindi in grado di ospitare tutti i servizi essenziali in caso di emergenza”. Unitamente all’intervento di adeguamento strutturale, il Consiglio regionale promuoverà una procedura di evidenza pubblica finalizzata alla riqualificazione energetica dell’edificio di Piazza Unione. Gli interventi sono stati illustrati nel dettaglio da Paolo Costanzi: “Si precederà alla sostituzione delle facciate continue con sistema ventilato ad alte prestazioni, degli infissi, con nuovi profili a taglio termico e vetrate basso emissive; saranno installati nuovi sistemi di climatizzazione dotati di inverter e parzialmente alimentati da fonte rinnovabile (aria) oltre a un impianto solare fotovoltaico, della potenza di 30 kWp per produzione parziale dell’autoconsumo”. Attualmente per la struttura del Consiglio regionale, si registra un consumo di 330.000 kWh per una spesa energetica annua pari 73.000 euro. Dopo gli interventi il risparmio energetico i consumi che scenderanno a 100.000 kWh all’anno e l’amministrazione potrà beneficiare di un risparmio pari a 50.600 euro all’anno e contestualmente si concretizzerà una riduzione delle emissioni di 96,6 t/anno (equivalenti a 30.000 alberi salvati)
Leggi Tutto »Si insedia il Cram
Si e' riunito questa mattina a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram), disciplinato dalla legge regionale n. 47 del 2004. Sono tre gli organi partecipativi: il Consiglio, il Consiglio direttivo e l'Osservatorio per l'Emigrazione. E questa mattina, in occasione della prima seduta, l'Osservatorio ha eletto il suo rappresentante in seno al Consiglio direttivo: si tratta di Antonio Innaurato (delegato Uncem). Il Consiglio direttivo e' composto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, o suo delegato, tre consiglieri regionali (Sabrina Bocchino, Roberto Santangelo e Sara Marcozzi) e Antonio Innaurato, eletto appunto questa mattina in rappresentanza dell'Osservatorio. Il Cram si occupa di una pluralita' di materie, ponendo, alla radice della sua azione, il rafforzamento dei legami con la comunita' abruzzese che vive lontano dalla Regione. Il presidente Marco Marsilio ha sottolineato come sia fondamentale mantenere vivi i rapporti con le comunita' di abruzzesi presenti all'estero. "Per numero di abruzzesi che vivono all'estero e come se ci fosse una seconda regione fuori dai confini nazionali - ha esordito il presidente Marco Marsilio -. E pertanto dobbiamo mantenere i rapporti forti e vivi; con loro dobbiamo generare un volano di opportunita' e di scambi. C'e' un grande interesse. Voglio ricordare la visita del Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, e' tornato dopo tanti anni a Pacentro per visitare la casa dei bisnonni paterni. Il nostro obiettivo e' stringere legami ancora piu' forti con gli abruzzesi che vivono all'estero, potenziando ad esempio i voli con il nostro aeroporto o dialogare con le comunita', affinche' le radici con la terra di origine non siano abbandonate".
"Per me e' un onore - commenta il Capogruppo M5S in Regione Sara Marcozzi - poter far parte di questa importante istituzione. Gia' in passato sono stati ottenuti ottimi risultati in termini di relazione diretta con i tanti abruzzesi sparsi nel mondo, fondando l'attivita' su solide basi di solidarieta' e scambi culturali". "E' doveroso guardare al futuro e puntare a cio' che ancora puo' essere realizzato affinche' il Cram diventi, a tutti gli effetti, uno strumento di rilancio per la nostra immagine e per il turismo dell'Abruzzo. Dobbiamo essere consapevoli di cio' che dicono i dati Istat, che confermano l'alta incidenza dei 'turisti di ritorno'. Parliamo cioe' di abruzzesi che si sono trasferiti all'estero e poi tornano da noi a visitare i loro luoghi d'origine". "A maggior ragione - conclude - e' doveroso rinforzare il lavoro del Cram attraverso investimenti, sia economici che umani, che abbiano uno scopo preciso: intensificare le tratte aree da e verso l'Aeroporto d'Abruzzo, col fine di rendere sempre piu' agevole l'arrivo nella nostra regione. Non ho dubbi che davanti a noi ci siano tantissime opportunita' di sviluppo che, dopo tanti anni di attesa, e' urgente cogliere e sfruttare al massimo. Questo sara' il mio compito e mettero' tutto l'impegno possibile affinche' si riesca a raggiungere l'obiettivo"
Leggi Tutto »Regione Abruzzo, tra le decisioni della Giunta la riprogrammazione di fondi Par Fsc
La Giunta regionale, nella riunione odierna che si e' svolta a Pescara, su proposta del governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, ha approvato una delibera che riguarda la costituzione di un gruppo di lavoro che dovra' occuparsi della gestione delle acque di balneazione nella Citta' di Pescara. Facendo seguito a quanto emerso nel corso della riunione tecnica del 21 giugno scorso, tenutasi presso il Servizio Opere marittime e acque marine, e in vista della necessita' di assicurare un coordinamento con il Comune di Pescara e con tutti gli altri Enti ed Organismi interessati, l'Amministrazione regionale ha provveduto al via libera per il superamento delle criticita'. E' stata approvata, ancora su proposta di Marsilio, una delibera sulla riprogrammazione di fondi Par Fsc Abruzzo 2007-2013 per la riqualificazione della sede che ospita la Lega Navale del Comune di Pescara. La Giunta ha poi deliberato, su proposta del vicepresidente Emanuele Imprudente, un atto di indirizzo per la concessione di sostegni finanziari, mediante compartecipazione, per la realizzazione di iniziative volte alla promozione e valorizzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari e zootecnici (annualita' 2019), tenendo conto della legge regionale n. 53/1997. L'Esecutivo, dopo aver ascoltato la relazione dell'assessore Nicola Campitelli, in vista della predisposizione di un nuovo Testo Unico di Urbanistica ed Edilizia, ha deciso di designare i componenti della Giunta regionale che parteciperanno al gruppo di lavoro. L'obiettivo e' ridefinire la legge regionale 18/1983. Successivamente, e' stato deliberato un provvedimento, sempre su proposta dell'assessore Campitelli, per la formazione di un Albo di esperti per l'affidamento di incarichi di commissario ad acta per l'esercizio dell'interesse sostitutivo regionale in materia urbanistico-edilizia e l'approvazione dell'avviso di manifestazione di interesse.
Leggi Tutto »Anci Abruzzo, 79% degli Enti senza segretario comunale
"In Abruzzo profonde criticita' presenta la copertura delle sedi di classe 'quarta' in quanto su un totale di n. 132 sedi, ben n. 105 risultano vacanti, si tratta dei Comuni con meno di 3000 abitanti che in regione sono 220 su 305. Per sedi non si intende il singolo comune poiche' molti sono associati in convenzionamento, si stima quindi che il 79% degli enti non abbia questa fondamentale figura". Lo afferma il presidente di Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto, a proposito della "drammatica situazione di carenza di segretari comunali", sottolineando che "su iniziativa delle Anci regionali, il presidente nazionale, Antonio Decaro, con il presidente di Upi, Michele De Pascale, ha scritto al Ministro dell'Interno Lamorgese per chiedere la tempestiva convocazione di un incontro per affrontare l'emergenza con misure risolutive e straordinarie". "La situazione - dice D'Alberto - e' sicuramente conseguenza del notevole lasso di tempo trascorso dall'ultimo bando nazionale di concorso per 224 Segretari Comunali (COA5), indetto nel 2017, che si trova ancora nella fase preselettiva e la conclusione per l'immissione in servizio ha ancora 2 anni di tempi tecnici. Nonostante la disponibilita' dei Segretari iscritti all'Albo in Abruzzo per assicurare il funzionamento di tutte le sedi vacanti della regione, con incarichi di reggenza a scavalco da parte dei segretari titolari di sede, la situazione e' arrivata ad un punto limite che chiediamo vada risolta individuando misure urgenti, di carattere interpretativo o, se necessario, di carattere normativo". "In Abruzzo c'e' un'ulteriore richiesta che rivolgiamo al Governo - aggiunge - insieme alle altre regioni del sisma 2016 chiediamo consenta ai Comuni del cratere che si trovassero nella condizione di scopertura di procedere ad una riclassificazione temporanea della sede di segreteria ad una classe demografica superiore e, ove persistesse la carenza, di consentire che i Vice Segretari possano mantenere incarico finche' non sara' determinata la copertura della sede. Anci ha gia' presentato proposte che chiede siano oggetto di approfondimento ed iniziativa del Governo", conclude D'Alberto
Leggi Tutto »Fondi per le famiglie con minori affetti da malattie gravi
Per le famiglie con minori affetti da una malattia grave la Regione Abruzzo stanzia 400mila euro per un contributo di 10mila euro massimo per ogni richiedente. La Giunta regionale ha approvato ieri la proposta dell'assessore alla Politiche sociali, Piero Fioretti, e oggi e' lui stesso a spiegare la misura presa per il cosiddetto 'caregiver'. Le famiglie che portano avanti il difficile compito di assistenza potranno ora presentare domanda per ottenere i rimborsi. "Abbiamo stilato un regolamento che riguarda i contributi 2019- spiega Fioretti- ma l'obiettivo principale dell'incentivo che mettiamo a disposizione e' favorire quanto piu' possibile la permanenza nel proprio domicilio dei minori gravemente malati. Nell'avviso pubblico abbiamo previsto che una famiglia puo' ottenere fino a 10mila euro di contributo con la possibilita' di compatibilita' della misura con altri benefici e servizi, escluso l'assegno per 'gravissima disabilita'' erogato con le risorse del fondo nazionale di non autosufficienza". La domanda potra' essere quindi presentata, fino a esaurimento del fondo, da tutti i genitori conviventi, disoccupati o inoccupati, residenti in Abruzzo, nel cui nucleo famigliare sono presenti figli minori affetti da malattie rare, croniche, gravi, e invalidanti che necessitano di una cospicua assistenza continua da parte dei famigliari stessi. Saranno gli uffici del Servizio politiche sociali della Regione a stilare la graduatoria degli aventi diritto in base al valore dell'Isee. Il 70% dell'importo sara' erogato subito dopo la stesura della graduatoria. Il restante 30% a seguito della presentazione della relazione semestrale da parte del Servizio sociale del Comune che ha in carico il minore malato.
Leggi Tutto »Liste d’attesa, le misure messe in campo dalle Asl
Prestazioni aggiuntive, assunzioni di nuovo personale e acquisto di attrezzature tecnologiche: le 4 Asl abruzzesi hanno avviato con atti concreti (e già in essere) il percorso di abbattimento delle liste d'attesa, sulla base degli indirizzi contenuti nella delibera approvata dalla giunta regionale lo scorso maggio. Il punto sullo stato di avanzamento dei rispettivi piani operativi (trasmessi al Dipartimento Sanità della Regione in agosto) è stato fatto nel corso di una riunione, convocata dall'assessore alla Salute Nicoletta Verì, a cui hanno partecipato i vertici delle aziende sanitarie. "Un'occasione - ha sottolineato l'assessore - per confrontarsi sugli strumenti operativi e sulle eventuali problematiche emerse nella loro applicazione pratica". Con la delibera di maggio, la giunta ha assegnato alle Asl un budget aggiuntivo di 2 milioni di euro per il 2019, da destinare all'abbattimento delle liste d'attesa per quelle prestazioni diagnostiche e sanitarie in cui si registrano maggiori criticità. Risorse, finanziate con fondi regionali, che vanno a sommarsi a quelle stanziate dallo Stato.
Entrando nel dettaglio, la Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila ha già attivato la possibilità di prenotare (attraverso il Cup) ogni settimana circa 480 ecocolordoppler in più e 80 test da sforzo Ecg. Per le visite pneumologiche sono state aggiunte 12 ore di prestazioni aggiuntive, per gli Ecg holter sono stati assunti 4 cardiologi e sull'ospedale San Salvatore dell'Aquila è in corso la formalizzazione delle procedure per garantire il 25 per cento in più di prestazioni su alcune branche.
La Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha già inserito nei sistemi di prenotazione 1025 prestazioni di diagnostica radiologica in più ogni settimana. E' in corso di negoziazione il budget per 91 unità operative: di queste, 38 hanno già dato la disponibilità all'effettuazione di prestazioni aggiuntive. Sono stati anche portati a termine gli acquisti di apparecchiature elettromedicali che non necessitano di modifiche strutturali agli edifici dove vengono allocate.
La Asl di Pescara ha allungato fino a tarda sera gli intervalli per l'effettuazione degli esami strumentali, mentre ha in corso 30 procedure di concorso per l'assunzione di nuovi medici da destinare a quei servizi maggiormente sotto stress. Difficoltà, sulle quali l'azienda sta già lavorando, riguardano la radiodiagnostica, che comporta investimenti finanziari importanti, oltre a interventi infrastrutturali che impongono procedure lunghe e complesse.
La Asl di Teramo, infine, in questa prima fase ha puntato sul potenziamento della dotazione tecnologica, con l'approvvigionamento di 3 nuove risonanze magnetiche, di cui una da 3 tesla, per gli ospedali di Teramo, Giulianova e Sant'Omero. Sono poi in corso le definizioni delle schede di budget, con l'inserimento dell'abbattimento delle liste d'attesa tra gli obiettivi delle Unità operative complesse (Uoc).
Nel corso dell'incontro è emerso che tutte le Asl stanno completando il percorso per l'istituzione del Cup di secondo livello (all'Aquila è già in funzione), a cui gli specialisti potranno rivolgersi per prenotare le successive visite ai pazienti presi in carico.
Tra le criticità principali da affrontare e risolvere c'è la questione della mancata indicazione della classe di priorità da parte del medico prescrittore, in particolare per quanto riguarda le priorità B (entro 10 giorni) e D (30 giorni per la visita, 60 per gli accertamenti specialistici). Il risultato è che molte disponibilità, proprio a causa della non indicazione delle priorità, restano non utilizzate.
Entro il 14 novembre prossimo tutte le Asl provvederanno a rimettere formalmente all'Assessorato e al Dipartimento una relazione puntuale sulle misure adottate per l'abbattimento delle liste d'attesa.
Nella stessa data dovrà anche essere comunicato l'avvio della prenotazione on line delle prestazioni, con la predisposizione di una specifica piattaforma a cui gli utenti potranno accedere direttamente da casa o dai propri dispositivi mobili.
"C'è sicuramente tanto altro da fare - commenta l'assessore Verì - ma senza dubbio c'è una diversa consapevolezza da parte delle Asl sul nodo delle liste d'attesa, il cui abbattimento è stato inserito come obiettivo specifico per i direttori generali e oggetto di valutazione del loro operato. Certo, in poche settimane non sarà possibile risolvere tutto, ma stiamo gettando le basi per un approccio sistemico e strutturale della questione, che consentirà anche in futuro di approcciare il problema in modo adeguato".
Leggi Tutto »Riforma dei Consorzi di bonifica in Prima Commissione
La Prima Commissione consiliare “Bilancio, Affari Generali e Istituzionali” è convocata, in seduta straordinaria e congiunta con la Terza Commissione, per venerdì 25 ottobre 2019, alle ore 10.00, presso il Palazzo dell’Emiciclo, per l’esame del seguente provvedimento: progetto di legge di iniziativa della Giunta Regionale sulle “Disposizioni per la razionalizzazione, l’economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza dei Consorzi di bonifica” . Sul provvedimento interverranno in audizione: La Federazione Regionale Coltivatori Diretti; La Confederazione Italiana Agricoltori; La Federazione Regionale Confagricoltura; La Confederazione Agricoltori COPAGRI; Il Presidente ANBI Abruzzo.
Leggi Tutto »Imprudente: confronto costante con Cogevo su ripascimento
"Tutto il sistema della pesca abruzzese sarà coinvolto, attraverso un confronto costante, nelle operazioni di ripascimento come di altri interventi che la Regione ha in mente di attuare in vista della prossima stagione turistica e in previsione di interventi strutturali". Lo dice il vice presidente della giunta regionale con delega alla Pesca, Emanuele Imprudente, alla luce delle considerazioni rese note dal Consorzio Cogevo. "La Regione - spiega Imprudente - non ha alcuna intenzione di procedere n maniera unilaterale, ma, al contrario, vuole tutelare i legittimi interessi di tutti coloro che operano in questo settore. Il confronto, che peraltro in questi primi mesi di mandato mai è venuto meno, servirà a definire i dettagli, il programma degli interventi, le modalità e gli obiettivi. In modo tale da consentire al Cogevo come ad altri, di organizzare al meglio la propria attività e tutelare ogni aspetto, economico e ambientale".
"La Regione - conclude Imprudente - tiene in assoluta considerazione l'attività di tutto il settore, come testimoniato anche dal programma Feamp che ha messo a disposizione fondi mirati a predisporre iniziative per la raccolta dei rifiuti in mare nell'ambito dell'ordinaria attività di pesca. Con la Consulta della pesca e con tutti gli operatori le relazioni sono costanti e proficue: questa è la linea da perseguire di qui al futuro".
Approvato il decreto sisma
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sintetizza i contenuti del decreto terremoto approvato ieri dal consiglio dei ministri. "Un passaggio importante quello di ieri, il Parlamento adesso avra' modo di migliorare ulteriormente il decreto. Il Governo continuera' a essere presente e a intervenire per accelerare e semplificare la fase di ricostruzione pubblica e privata", spiega il premier su facebook. Nel decreto "piú che dimezzata la restituzione della 'busta paga pesante', con la riduzione del 60 per cento di quanto dovuto che sara' dilazionato in dieci anni; misure anti spopolamento con l'estensione della misura 'Resto al Sud', che prevede agevolazioni e incentivi ai giovani imprenditori che decidono di realizzare nuovi insediamenti nelle zone del cratere; accelerazione per le pratiche di risarcimento, anticipazione diretta del 50% degli onorari ai professionisti ai quali confermiamo piena fiducia; proroga di alcune misure di agevolazione per i bilanci dei comuni interessati. Queste sono solo alcune delle misure inserite nel "decreto Sisma" approvato ieri in Consiglio dei Ministri". Un provvedimento, ricorda Conte, "voluto dal Governo per le aree del Centro Italia colpite dal terremoto, di cui ieri pomeriggio abbiamo discusso insieme ai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, ai rappresentanti locali dell'Anci, con un'attenzione costante alla fase della ricostruzione che, purtroppo, sconta ancora inaccettabili ritardi". Con questo provvedimento, conclude, "accogliamo molte delle richieste attese dalle popolazioni e provenienti dai territori, a seguito di una fase di ascolto sia sul piano tecnico sia politico, che va avanti da tempo. La sinergia tra tutti gli attori istituzionali e' infatti la chiave di successo per questa sfida che dobbiamo assolutamente vincere"
"E' necessario ripartire dalla ricostruzione del tessuto sociale, incentivando cosi' il sostegno reciproco e il desiderio di ritrovarsi insieme come comunita' unita". Queste le parole del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, contenute nel messaggio inviato agli organizzatori del Convegno nazionale "Il terremoto dell'anima" che si svolgera' sabato prossimo all'Aquila. Il premier, invitato all'evento, ha inviato la missiva per motivare la sua impossibilita' a partecipare. L'iniziativa, organizzata dall'Arcidiocesi dell'Aquila, in collaborazione con la Caritas Italiana e la delegazione Caritas Abruzzo-Molise, ha "come obiettivo quello di indagare sulle conseguenze che le catastrofi naturali, con particolare riferimento ai terremoti dell'ultimo decennio, hanno provocato sul piano psicologico e spirituale nelle persone coinvolte - si legge in una nota dei promotori. "Condivido pienamente lo spirito dell'incontro, esprimendo apprezzamento e incoraggiamento per il pieno successo dell'iniziativa" - ha proseguito il presidente Conte nel messaggio che, pur non potendo essere presente, fa giungere il suo "deferente saluto all"Arcivescovo dell'Aquila, primo promotore dell'iniziativa" e a tutti i partecipanti all'evento. Oltre al cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo del capoluogo abruzzese, saranno presenti alcuni vescovi tra cui mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne e delegato per la Caritas della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana. Inoltre, tra gli altri relatori, interverra' anche fr. Luca Perletti del Camillian Disaster Service International e il giornalista Giustino Parisse caporedattore della redazione aquilana del quotidiano Il Centro durante il sisma del 2009. Il
Leggi Tutto »Le eccellenze abruzzesi in vetrina a Matera
"Un'occasione importante, un biglietto da visita straordinario per il nostro territorio all'interno di un contesto di grande richiamo internazionale". Lo ha dichiarato l'assessore alle Attivita' produttive abruzzese Mauro Febbo commentando l'evento "L'Abruzzo svela la sua bellezza. Le eccellenze dell'artigianato artistico" ospitato a Matera dal 26 ottobre al 3 novembre nell'ambito delle manifestazioni della Capitale europea della cultura. "La settimana materana - ha proseguito Febbo - e' stata promossa da una sinergia tra Cna Abruzzo, Cna Artistico e tradizionale e Regione Abruzzo: una collaborazione che conferma lo spirito di squadra che questa regione e' in grado di esprimere quando si supera la logica dell'appartenenza". L'assessore Febbo sara' a Matera sabato 26 ottobre, in occasione dell'apertura della mostra insieme con l'assessore alla Cultura del Comune di Matera, Giampaolo D'Andrea. La manifestazione, ospitata nello spazio che Cna Nazionale ha messo a disposizione delle eccellenze territoriali italiane, Piazza Duomo, si terra' dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, e si svolgera' all'interno dell'evento-mostra "Popoli e Terre della Lana" patrocinato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, e in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti-Pescara, abruzzoavventure.it e l'Ente Mostra dell'artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele. "A Matera - ha concluso l'assessore alle Attivita' produttive - verra' allestita anche una vetrina dedicata alle eccellenze della tradizione artigianale regionale: dalla ceramica al ferro battuto, al legno, dall'oreficeria alla pietra, alla tessitura al tombolo e al vetro. Ci sara' anche spazio per il vino abruzzese".
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