Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha individuato nell’ingegnere Corrado Gisonni il nome, sottoposto per l’intesa al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, da proporre a palazzo Chigi per ricoprire il ruolo di commissario straordinario per il rischio idrico del Gran Sasso. Una figura prevista dal decreto Sblocca cantieri per sovraintendere alla realizzazione degli interventi strutturali per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. La legge prevede espressamente che il Commissario, che dovrà essere nominato con Dpcm, possa assumere le funzioni di stazione appaltante. Gisonni è un ingegnere, professore ordinario di costruzioni idrauliche e vice direttore del dipartimento di Ingegneria della seconda Università di Napoli, e dal 2016 Presidente della Divisione Europea della International Association of Hydraulic Engineering and Research (Iahr).
Leggi Tutto »Autostrade A24 e A25, Marsilio: il ministro Toninelli ha garantito lo stop ai rincari del pedaggio
In merito al rischio di maxi stangata dal prossimo primo settembre, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, in una nota ha sottolineato che "nel frattempo ho posto al Governo la questione che il prossimo 31 agosto scade il congelamento dell'aumento delle tariffe autostradali e, di conseguenza, dal 1 settembre dovrebbero registrare aumenti intorno al 20%. Il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli, ha garantito che il concessionario, con il quale sta interloquendo, si fara' carico di sospendere questo incremento in attesa che si concluda questa procedura e naturalmente il nostro auspicio e' che questo avvenga presto e che ci vengano date rassicurazioni formali in tal senso'', ha concluso il governatore
Leggi Tutto »Sasi, Basterebbe: in 5 anni investiti 120 milioni di euro
"In cinque anni la Sasi Spa di Lanciano ha investito 120 milioni di euro nella depurazione e rete idrica ma per sanare gli annosi problemi della mancanza di acqua negli 87 comuni di competenza, specie d'estate, sono necessari altri 30 milioni di euro". E' quanto ha sostenuto oggi in conferenza stampa il presidente dell'ente idrico Gianfranco Basterebbe che ha precisato che "ci vuole la volonta' di tutti, specie della Regione Abruzzo, per trovare i finanziamenti".
"Le proteste, seppur giustificate e comprensibili, che arrivano soprattutto da Vasto e dal Vastese - spiega - non cambieranno la situazione di forte criticita' che si trascina da decenni. So che puo' apparire strano, ma la situazione di quest'anno non e' peggiore, anzi e' migliore degli anni precedenti. Le due rotture che si sono verificate, a pochi giorni di distanza, lungo la rete principale dell'acquedotto Est che alimenta 18 Comuni, ha causato l'inevitabile sospensione della fornitura con i conseguenti disagi, ma le riparazioni di questo tipo richiedono anche 24 ore di lavoro senza interruzioni".
"Voglio ricordare che disponiamo di 2.500 chilometri di linea primaria di cui il 95% e' vecchio di 50 anni, punto nodale di tutti i problemi - ha aggiunto il presidente. Col Masterplan possiamo contare attualmente sul finanziamento di 27 milioni di euro, 20 per la depurazione e 7 per le reti idriche del Vastese, ma saranno soluzioni non definitive, palliativi. E' necessaria una nuova condotta da Casoli a Scerni cosi' dalla sorgente di Fara San Martino si potrebbe immettere non 1.200 litri al secondo come avviene adesso, ma 1.500, intanto si continua a lavorare per individuare le perdite. Necessario anche il potabilizzatore".
Leggi Tutto »Berlusconi lancia l’Altra Italia
"Chiamo a raccolta tutti i soggetti, i singoli cittadini che fanno parte dell''altra Italia'. Non si tratta di fondare un nuovo partito, ma di creare una federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato ma innovativo, alternativo alla sinistra, in prospettiva alleato ma non subordinato alle altre forze del centro-destra". E' l'appello lanciato dal Presidente Silvio Berlusconi, secondo cui di "quest'area politica Fi e' parte costituente essenziale, ma non intende assumere alcun ruolo egemonico: al contrario, si mette al servizio di un progetto piu' ampio".
Leggi Tutto »Chieti, integrazione per la Cittadella della Pubblica Amministrazione
L'Agenzia del Demanio e il Comune di Chieti hanno firmato a Chieti , nel corso del Collegio di Vigilanza sul coordinamento delle attivita' per la Cittadella della Pubblica Amministrazione, un'integrazione dell'accordo di programma per il recupero funzionale degli immobili della ex caserma Berardi in attuazione del piano di razionalizzazione delle sedi delle Amministrazioni dello Stato sottoscritto il 12 dicembre 2015. Con il nuovo atto e' confermato l'incremento dell'importo complessivo per l'intervento da 15.000.000 a euro 31.270.000 a seguito delle verifiche sismiche e delle indagini strutturali condotte dal Provveditorato alle opere pubbliche. Al Collegio, presieduto dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio, hanno preso parte il prefetto di Chieti , Giacomo Barbato, il direttore regionale Abruzzo e Molise dell'Agenzia del Demanio Raffaella Narni e il vice Marcello Bosica, il responsabile Unita' pperativa sviluppo servizi presso l'Agenzia del Demanio Chiara Margani, il dirigente dell'ufficio lavori pubblici del Comune di Chieti Paolo Intorbida e il funzionario dell'ufficio urbanistica del Comune di Chieti Lucia Morretti. ''31milioni 270mila euro: e' questo il valore complessivo degli interventi consistenti nella ristrutturazione edilizia degli immobili, che non riguarderanno la sola manutenzione ordinaria e straordinaria del complesso, inerente la trasformazione della ex Caserma Berardi in Cittadella della Pubblica Amministrazione - spiega Di Primio -. Questa mattina ho sottoscritto l'integrazione all'accordo che prevede interventi anche da parte del Comune di Chieti , in particolare, la realizzazione di un grande parcheggio interrato con fondi a valere sul Programma Straordinario per la riqualificazione delle Periferie e uno a raso in una porzione dell'ex Caserma, in stretta adiacenza funzionale con via Padre A. Valignani, via Pantalone Rapino e via Ferdinando Ferri. Un'area che sara' al servizio della comunita' e, ovviamente, anche di tutti gli uffici che saranno ubicati all'interno della ex caserma"
Leggi Tutto »Blasioli: vivibilità delle case Ater sia priorità della Regione Abruzzo
"Garantire la vivibilita' e la sicurezza delle case Ater deve essere una priorita' della Regione Abruzzo, che ha il dovere di assicurare alloggi dignitosi e stabili a tutti i suoi residenti. La passata amministrazione regionale guidata dal Presidente D'Alfonso aveva investito molto nella manutenzione ordinaria e straordinaria di questi appartamenti, ma oggi, almeno per quanto riguarda alcuni complessi della citta' di Pescara, i lavori non sono ancora partiti. Alla luce del fatto che la grandinata del 10 luglio ha causato gravi danni a molte abitazioni, ho presentato un'interpellanza al presidente Marsilio per conoscere nel dettaglio lo stato dei lavori e per scoprire quali sono i prossimi step che la Regione intende mettere in campo". Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene per presentare l'interpellanza a sua firma, che sara' discussa durante i prossimi consigli regionali, avente ad oggetto "Avvio lavori alloggi fabbricati Ater-Ex Gescal "Rione Santuario" e via Salara Vecchia siti in Pescara e danni da maltempo a seguito della grandinata del 10 luglio 2019". "In Provincia di Pescara gli immobili Ater locati, al netto quindi di quelli riscattati, sono 4928, di cui solo a Pescara3050. Fra questi fabbricati ci sono quelli di via Caduti per Servizio, via Salara Vecchia e del complesso Gescal (complesso di fabbricati in Via Valle San Mauro, Via Valle di Rose, e Via Pineta di Roio, composto da 17 edifici condominiali per 204 alloggi e 15 villette a schiera per 78 alloggi per un totale di 282, 59 dei quali risultano riscattati dagli assegnatari)", spiega Blasioli
Leggi Tutto »Il Garante dei detenuti Cifaldi ha assunto l’incarico
Il neo eletto Garante dei Detenuti d'Abruzzo, Gianmarco Cifaldi, ha ufficialmente assunto l'incarico, sottoscrivendo l'atto di insediamento davanti al Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Cifaldi è stato eletto dall'Assemblea regionale abruzzese nella seduta dello scorso 23 luglio con un riconoscimento unanime del suo valore professionale. Docente di sociologia penitenziaria e rieducazione sociale all'Università “G. D'Annunzio” Chieti-Pescara, il prof. Cifaldi vanta una consistente attività di ricerca dedicata alle dinamiche detentive con una maturata conoscenza del sistema carcerario abruzzese. “La mia attenzione prioritaria – ha dichiarato il Garante a margine dell'insediamento – è rivolta al carcere di Sulmona, struttura che visiterò il prossimo 3 agosto. Il dramma dei suicidi che ha interessato questo contesto è un fenomeno da esaminare con attenzione al fine di eliminare possibili cause di reiterazione. Ho già in calendario, inoltre, interventi ispettivi nelle strutture penitenziarie dell'Aquila e Chieti dove intendo collaborare con tutti gli attori sociali che a vario titolo si interfacciano col mondo penitenziario”. Altri temi al centro dell'azione del Garante saranno l'affettività e l'attenzione al sistema sanitario all'interno del carcere, da curare in particolar modo in quei contesti penitenziari che ospitano madri e figli. Il Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha espresso soddisfazione per l'avvenuta designazione, offrendo la massima disponibilità di tutte le strutture del Consiglio a supporto dell'attività del Garante. “Sia chiaro – ha sottolineato Sospiri – che chi ha sbagliato deve scontare l'interezza della pena. Le Istituzioni hanno il compito di garantire però che il detenuto sia trattato in maniera umana e possa avviare percorsi di recupero, così come previsto dalla Costituzione. Il Garante, in questo senso, sarà in prima linea per denunciare carenze del sistema carcerario e cercare soluzioni utili a migliorare le condizioni di vita di detenuti e personale”
Leggi Tutto »Masci annuncia l’assunzione di agenti di polizia municipale nel 2020
"Al prossimo tavolo per la sicurezza evidenziera' che c'e' un allarme sociale". Cosi' il sindaco Carlo Masci (FI) a margine della conferenza stampa con cui ha annunciato l'abbattimento dell'ex Enaip, palazzo fatiscente della riviera nord.
"Abbattiamo l'ex Enaip con un intervento velocissimo perche' a 45 giorni dal nostro insediamento abbiamo approvato una delibera che permette di emettere totalmente quei fabbricati risultati abusivi da tantissimo tempo e che oggi creano un problema alla comunita' pescarese". Lo ha detto il sindaco Carlo Masci presentando la delibera che domani andra' in Consiglio comunale e che prevede un investimento di 430 mila euro per abbattere l'ex Enaip Un abbattimento "simbolico" con cui il sindaco vuole dare un segnale ai cittadini che chiedono piu' sicurezza dopo il susseguirsi degli atti di violenza che hanno costellato la citta', persino il centro dove dopo due accoltellamenti il titolare di uno storico bar, il bar Lucio, e' stato aggredito.
"Stiamo ragionando con Prefetto e Questore. Ho manifestato la preoccupazione per quello che sta succedendo - aggiunge il sindaco - Loro non ritengono la situazione cosi' grave da avere l'esercito a Pescara, ma credo che un segnale vada dato. Ieri ho sentito il Prefetto. Al prossimo tavolo - ribadisce - riproporro' il problema di una citta' che va maggiormente controllata con le forze dell'ordine che abbiamo a disposizione, mettendo in campo un progetto coordinato".
Masci riferisce anche in merito ai 31 ausiliari dei vigili urbani richiesti al ministero: "La domanda l'abbiamo inviata il 31 maggio. Dovrebbe arrivare al tavolo tra oggi e domani o i primi di agosto". Un servizio di quattro mesi che non sara' risolutivo, ma utile per arrivare al "piano di assunzioni del 2020. Serve un numero sostanzioso di giovani vigili per controllare una citta' in grande espansione - conclude il sindaco -. Ci si deve occupare non solo dei 130mila abitanti, ma anche dei 14 mila universitari e di tutti quelli che gravitano in citta' ogni giorno. L'emergenza va gestita e attueremo un sistema di controllo moderno e intelligente per garantire una citta' sicura a 360 gradi".
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Di Girolamo (M5s): banda larga capillare in 600 piccoli centri
"La banda larga diventerà realtà a stretto giro per ben 600 comuni italiani. L'accordo tra Tim e Infratel - controllata del Mise - permetterà l'accensione della banda in tanti centri in cui la fibra era già stata stesa, ma dove per ora nessun operatore aveva voluto investire". Lo ha detto Gabriella Di Girolamo, senatrice M5s, componente della commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni a Palazzo Madama. "Una svolta di non poco conto - ha sottolineato - per regioni come l'Abruzzo, dove risiedo, ma anche per Sardegna, Toscana, Puglia, Calabria, Lazio, Lombardia e Marche: tanti centri storicamente svantaggiati sul fronte delle telecomunicazioni faranno questo atteso passo avanti. Una sinergia pubblico-privato che farà fare uno scatto di competitività a molti territori. Per noi sono queste le infrastrutture indispensabili da dare agli italiani, molto più del Tav e di altre inutili faraoniche opere".
Leggi Tutto »Turismo, Testa propone bungalow in spiaggia per la prossima estate
Bungalow in spiaggia nella prossima stagione estiva pescarese. La proposta per realizzare il progetto e' del consigliere regionale di Fdi, Guerino Testa che intende cosi' dare "una risposta concreta, fattibile e altamente competitiva alla lamentela e oggettiva carenza dei posti letto da parte di molti balneari pescaresi e non solo. Ipotizzando 800 concessioni con 30 persone al giorno per struttura- spiega Testa- otteniamo circa 26.000 turisti che moltiplicati per 100 giorni di lavoro diventano 2.600.00 presenze, al netto di tutto l'indotto". Una modalita', quella dei bungalow, "ampiamente collaudata gia' in altre regioni come Puglia e Toscana. Diversi titolari di stabilimenti balneari- aggiunge Testa- riferiscono di aver ricevuto come richieste, soprattutto da parte di turisti stranieri, la possibilita' di poter soggiornare sulla spiaggia, proprio nei bungalow. A nuova domanda deve corrispondere una capacita' di reazione e di adattamento da parte degli operatori e delle mete turistiche. In termini di attuabilita' per la realizzazione delle nuove strutture ricettive e' possibile sfruttare lo spazio dove sono ancora ubicate le vecchie cabine uso spogliatoio, non piu' utilizzate da diversi anni".
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