Prende posizione il PD in Consiglio Regionale sull’esclusione di Chieti dai contributi a ristoro dei territori danneggiati dall’ondata di maltempo dello scorso 10 luglio.
“Sono allibito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 575 del 30/09/2019 con cui la Giunta Marsilio esclude la Provincia di Chieti dalla possibilità di ottenere il riconoscimento dell’eccezionalità della grandinata del 10 Luglio – così il capogruppo Silvio Paolucci - Un’esclusione inspiegabile, alla luce del fatto che l’atto prevede invece per altri territori risorse per un ammontare di 7 milioni di euro per i danni provocati all’agricoltura dal maltempo. Eppure in vaste zone della provincia di Chieti il settore è stato messo in ginocchio da quella grandinata senza precedenti e dalla pioggia”.
Particolare sconcerto desta il fatto che abbiano rilevato danni inferiori al 30% della PLV, contro il 47,51 stabilito nelle altre zone interessate, creando così l’impossibilità di ricevere aiuti per ripristinare strutture, colture e mezzi. “Alla luce di questa valutazione – riprende Paolucci - diventa indispensabile verificare cosa abbia generato questa disparità di valutazione, vagliando meglio la documentazione delle segnalazioni dei danni, perché mi risulta che per molte aziende sia della costa che dell’area collinare chietino-ortonese, frentana, vastese e del Sangro, sia difficile tornare alla normalità e operare in maniera produttiva e corretta per i danni subiti a colture, mezzi e strutture. E se di una inspiegabile sottovalutazione dei danni si trattasse, significa che non ci sono state sufficienti ricognizioni sul territorio da parte degli organi competenti e preposti a controllare la situazione: sarebbe così un’altra incredibile superficialità di un esecutivo che solo in campagna elettorale ha giocato la carta della vicinanza ai territori, per scomparire nel momento del bisogno.
E’ bene che tutti i territori colpiti trovino ristoro, ecco perché si resta sconcertati dalla totale mancanza di risorse per Chieti, anche a fronte di una seconda delibera con cui la Giunta Regionale, dieci giorni dopo la prima, ha riconosciuto altri 10 Milioni, stavolta in seguito alle piogge alluvionali del 29 Luglio 2019. Decisioni che lasciano a secco il settore agricolo della Provincia di Chieti al di là del goffo tentativo di giustificazione da parte dell’attuale esecutivo regionale rispetto alla enormità di quella grandinata. Atto che non fa che amplificare un incomprensibile divario nella valutazione dei danni che due aree, entrambe pesantemente colpite dagli eventi meteo dell’estate scorsa, hanno subito. Ci chiediamo perché a Chieti nulla, consapevoli che proprio la Provincia di Chieti è quella che produce il maggior PIL agricolo della Regione e che l’area colpita dai fenomeni del 10 luglio è più estesa di quanto la Regione ha valutato e più sensibile per l’economia locale, visto che ospita coltivazioni di vite, olivo, frutta e ortaggi”.
Restituzione tasse, Marsilio vola a Bruxelles
In previsione del tavolo tecnico che domani si svolgera' a Bruxelles con i dirigenti della commissione per la concorrenza al quale parteciperanno il capo di gabinetto del ministro agli Affari Ue, Fabrizio Lucentini, e il coordinatore della sezione Aiuti di stato della rappresentanza permanente della Repubblica Italiana presso l'Ue, Enzo Marongiu, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in questi giorni a Bruxelles per la Settimana europea delle citta' e delle regioni, ha interloquito con entrambi i nostri rappresentanti, per condividere una comune linea di azione e di pressione sulle istituzioni comunitarie. L'obiettivo e' giungere finalmente a risolvere il tema della restituzione delle tasse delle imprese del cratere del sisma 2009. "Abbiamo percepito finalmente un clima non pregiudizialmente ostile da parte della Commissione, che ci viene confermato dai rappresentanti della diplomazia e del governo italiano al lavoro su questo dossier. La Regione Abruzzo ha portato gli argomenti condivisi nel tavolo istituzionale sulla ricostruzione riunito nelle scorse settimane a L'Aquila, compresa la nota sottoscritta da tutte le istituzioni e le categorie produttive e sindacali presenti. Mi auguro che la riunione tecnica di domani possa dissodare il terreno e preparare a una soluzione definitiva, e che presto il ministro Amendola possa sedersi con il Commissario Verstager per siglare un'intesa reciprocamente soddisfacente, che liberi le nostre imprese da questo incubo".
Leggi Tutto »Marsilio incontra Enel, chiesto potenziamento in Val di Sangro
Sì è tenuto a Palazzo Silone, a L'Aquila, un incontro tra il presidente della giunta regionale dell'Abruzzo, Marco Marsilio, l'assessore Guido Quintino Liris e i referenti territoriali e nazionale di Enel. I rappresentanti di Enel hanno illustrato le diverse iniziative per il territorio regionale in tema di smart city, mobilità elettrica, resilienza delle reti nonché iniziative di sostenibilità a favore delle giovani generazioni, delle aree interne e del mondo produttivo. "Abbiamo affrontato questioni prioritarie - ha commentato Marsilio - quali il progetto 'resilienza' che mira a rendere più forte ed efficace la nostra rete di distribuzione e abbiamo sollecitato con forza il rafforzamento nelle aree industriali della Val di Sangro per la quale è attivo un tavolo di lavoro in applicazione dell'Accordo con Confindustria sulla qualità del servizio elettrico. Tra gli altri temi, anche la vicenda delle bollette che dal primo gennaio 2020, nelle aree cratere del sisma Centro Italia, torneranno ad essere fatturate. Faremo pressione sul governo nazionale - ha aggiunto il Presidente - visto che la ripresa dei pagamenti con il recupero dei tre anni di sospensione rischia di infliggere un colpo mortale su territori già martoriati. Infine, riguardo alla questione legata dei posti di teleconduzione, la Regione ha chiesto di continuare a mantenere attivo il PT di Montorio, polo del Centro che gestisce gli impianti idroelettrici del Centro Italia. La richiesta della Regione è quella di preservarne la permanenza sul territorio abruzzese".
Leggi Tutto »Valenza nuovo commissario Aric
La giunta regionale dell'Abruzzo ha nominato il Commissario straordinario dell'Aric, l'Agenzia regionale per l'informatica e la committenza. Si tratta di Daniela Valenza, dirigente del servizio assistenza atti al Presidente e alla Giunta regionale. Sono stati poi nominati due sub commissari: Carlo Montanino, che si occuperà della committenza e di Domenico Lilla, incaricato di seguire l'ambito dell'informatica e della telematica.
Leggi Tutto »Sanità, procedure più snelle per sostituire il personale Asl
Il personale delle Asl abruzzesi, il cui rapporto di lavoro sia cessato dopo il 31 dicembre scorso, potrà essere sostituito dalle aziende (secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente) senza ulteriori autorizzazioni da parte della Regione. In questo modo si potrà far fronte, con tempestività, a eventuali situazioni di emergenza legati a dimissioni, trasferimenti e pensionamenti anticipati, in particolare legati a 'quota 100'.Lo precisa l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, in una lettera inviata oggi ai direttori generali, in cui si chiariscono gli aspetti procedurali successivi all'approvazione in giunta dei piani triennali del fabbisogno di personale delle Asl (redatti in base alle linee guida approvate dalla Regione), con i quali è stato dato il via libera a 1755 nuove assunzioni. "Gli strumenti programmatori - spiega l'assessore - sono stati elaborati dalle aziende, applicando la metodologia approvata dalla Regione, tenendo conto dei dipendenti in servizio al 31 dicembre 2018 e delle assunzioni già previste. Tutte le altre necessità di personale, legate a situazioni contingenti come appunto la possibilità di chiedere il pensionamento anticipato, erano finora sottoposte a una procedura lunga e articolata, per niente funzionale alla soluzione delle criticità che le Asl si trovavano a dover affrontare celermente. Da oggi, invece, le aziende potranno operare in autonomia, fermi restando i vincoli legati ai tetti per la spesa di personale". Il nuovo sistema è frutto delle modifiche alla normativa nazionale di riferimento, con cui è stato riformato il decreto legislativo 165 del 2001, che regolamenta i rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione.
Leggi Tutto »Presentata la riforma dei Consorzi di Bonifica
Il vicepresidente della Giunta regionale con delega all'agricoltura, Emanuele Imprudente, ha illustrato a Pescara, il progetto di legge (deliberato dall'esecutivo il 30 settembre scorso) che introduce le nuove disposizioni per la razionalizzazione, l'economicità e la trasparenza delle funzioni di competenza dei cinque Consorzi di bonifica abruzzesi. Il testo legislativo, composto di 23 articoli, è il frutto di un percorso, come ha tenuto a precisare il vicepresidente Imprudente, condiviso con le organizzazioni professionali degli agricoltori e modifica di fatto la legge regionale n. 11 del 1983. «La nuova legge che andrà a riformare il sistema dei consorzi di bonifica ruota intorno a quattro caposaldi - ha esordito il vicepresidente Emanuele Imprudente -: risparmio, trasparenza, competenza e ambiente. Punta, ad esempio, a ridurre il numero dei componenti del Consiglio di amministrazione, che passerà da 12 a 10, introdurrà il revisore dei conti unico e conterrà la riduzione degli emolumenti erogati ai membri del Cda. Abbiamo previsto la gestione associata tra i consorzi per migliorare la loro azione a favore dei consorziati e del mondo agricolo, con l'obiettivo di garantire omogeneità nello svolgimento delle attività. La riforma - sottolinea ancora Imprudente - interesserà anche le funzioni e i profili organizzativi: abbiamo introdotto la separazione tra l'organo di indirizzo e di gestione del consorzio di bonifica, al fine di economicizzare la spesa con l'introduzione della centrale unica di committenza e di competenze aggiuntive, come la mitigazione del dissesto idrogeologico e la realizzazione di interventi urgenti e indifferibili diretti al contenimento dei rischi idrogeologici collegati a eventi calamitosi. Insomma, vogliamo cambiare il volto ai nostri consorzi che oggi lavorano e agiscono come se fossero cinque repubbliche autonome. Questa legge - ha aggiunto Imprudente - potrà anche essere migliorata nel corso del cammino legislativo attraverso nuovi contributi».
Leggi Tutto »Mike Pompeo a Pacentro
Pacentro attende l'arrivo del segretario di Stato americano Mike Pompeo: strade di accesso chiuse e divieto di sosta ovunque, forze dell'ordine in gran numero e il paese in strada, circa mille e duecento abitanti, per un ospite d'eccezione. Case addobbate a festa con bandiere italiane, americane e dell'Ue per ricevere Pompeo nel paese che diede i natali ai suoi bisnonni paterni Paolo Pompeo e Gemma Pacella, prima che andassero a cercare fortuna in America alla fine dell'800 nel New Mexico.
Leggi Tutto »Luigi D’Eramo nuovo responsabile regionale della Lega in Abruzzo
"Alla luce dei brillanti risultati della Lega in Abruzzo, il deputato Giuseppe Bellachioma, capogruppo in Commissione Bilancio, e' entrato nello staff organizzativo del partito per continuare a dare il suo prezioso contributo a livello nazionale. In Abruzzo il nuovo responsabile della Lega e' il parlamentare Luigi D'Eramo, gia' commissario salviniano in Puglia".Lo rende noto un comunicato dalla Lega nazionale. "Auguro a entrambi buon lavoro, ringraziandoli per l'impegno e la serieta' del lavoro che hanno sempre dimostrato. La Lega cresce in tutta Italia e sono orgoglioso di poter contare su una squadra di qualita'", dice il segretario nazionale, Matteo Salvini.
Bellachioma, promosso a Roma nello staff nazionale della Lega, e il suo collega abruzzese a Montecitorio D'Eramo, nuovo coordinatore regionale: anche se al momento non e' chiaro se come commissario (D'Eramo, ex responsabile enti locali e' anche commissario in Puglia) o come responsabile. E' stata questa la scelta fatta dai vertici nazionali della Lega per chiudere un periodo difficile legato al quesito referendario, approvato dal Consiglio regionale come sesta regione dopo l'annuncio dell'ormai ex coordinatore regionale di volere l'Abruzzo come ente apripista dei cinque necessari per presentare la proposta maggioritaria, e il caso Fioretti, l'assessore regionale al Lavoro la cui moglie, l'avvocato Caterina Longo, e' stata nominata in seno alla commissione nazionale adozioni internazionali.
I vertici della Lega hanno individuato D'Eramo, 43enne ex assessore comunale dell'Aquila, entrato a far parte dei fedelissimi dell'ex vice premier, rispetto al 59enne imprenditore amico di Salvini e leghista della prima ora, da anni alla guida del partito. La decisione e' arrivata direttamente dal leader nazionale, Matteo Salvini giunto in Abruzzo domenica sera a Martinsicuro dove ha presieduto un summit di circa tre ore per esaminare la situazione regionale. Ora si e' in attesa di conoscere il destino di Fioretti, assessore esterno voluto da Bellachioma, che ieri ha avuto un lungo incontro a Roma per spiegare le sue ragioni con il vice segretario nazionale, Andrea Crippa.
Leggi Tutto »Trasporti pubblici, Paolucci: situazione TUA critica con problemi e disservizi
"Sempre più caotica la gestione Marsilio dei trasporti pubblici, critica la situazione in TUA fra problemi e disservizi che si verificano ogni giorno in ogni angolo della nostra regione".
E' quanto sostengono i Consiglieri regionali del Pd.
"Le ultime segnalazioni - si legge in una nota - riguardano la tratta L'Aquila -Val Vomano-Teramo, dove studenti e lavoratori pendolari sono alle prese con ritardi ingiustificabili e assenza di corse bis: un'utenza considerevole lasciata a piedi – affermano il Capogruppo Silvio Paolucci e i Consiglieri Antonio Blasioli e Dino Pepe - o in balia di disservizi che disegnano una situazione di vera e propria emergenza. Non è diverso il quadro a L'Aquila e Avezzano e nelle province di Pescara, dove nella sola area urbana saltano dalle 10 alle 15 corse al giorno, e Chieti, dove invece numerosissimi studenti viaggiano in piedi ben oltre quanto consentito in alcuni casi. Altre note giungono anche dai dirigenti scolastici, come accade nel caso di Giulianova. Situazioni numerose, giunte proprio dall'utenza, che parla di autobus sporchi e fatiscenti, di mezzi non funzionanti e di un servizio di qualità oggi in forte deterioramento. E' indispensabile intervenire e non perdere altro tempo e risorse. Dopo aver visionato alcuni video mandati dagli stessi pendolari abbiamo constatato una situazione inaccettabile, deterioratasi molto negli ultimi mesi rispetto al passato e letteralmente esplosa con la riapertura delle scuole. Ma quello che più ci lascia attoniti è la condizione di totale sbando e assenza della Regione Abruzzo e della governance di Tua".
"I pendolari riferiscono inoltre di decine e decine di mail di protesta inviate a Tua che non hanno avuto esito, nonché di telefonate al numero verde: "Segnalazioni a cui l'azienda non ha dato riscontro – continuano i Consiglieri del Pd – e un numero verde a cui nessuno risponde, o non sa dare rassicurazioni a chi chiama, per la difficoltà di reperire dirigenti disponibili a fornire le informazioni dovute all'utenza. E' persino successo che i passeggeri siano stati lasciati a terra più volte: numerosi malcapitati delle tratte citate riferiscono infatti che a fronte di autobus stracolmi hanno chiamato Tua, ricevendo la rassicurazione di avere una corsa bis, ma senza che nessun mezzo tornasse a prelevarli. Parliamo di persone che viaggiano da decenni su queste linee, con abbonamenti annuali che sfiorano importi anche di 1.000 euro. Ma parliamo anche di un gestore che continua ad emettere biglietti e abbonamenti per corse di cui non riesce a garantire al pendolare né il posto a sedere, né la qualità che promuove o dovrebbe promuovere. Su tutto questo va fatta luce: intendiamo andare a fondo alle segnalazioni, ricevendo al più presto una delegazione dei pendolari, oppure convocandoli in Commissione Trasporti, al fine di sollevare i casi più importanti e appuntare sul servizio l'attenzione di chi dovrebbe svolgerlo al meglio". Metteremo in campo tutte le azioni necessarie a smuovere una Giunta che si mette in moto solo per le poltrone e lascia a piedi gli abruzzesi. Se le circostanze segnalate e denunciate saranno confermate, non esiteremo ad agire insieme ai pendolari per interruzione di pubblico servizio. La totale mancanza di programmazione è intollerabile - concludono Paolucci, Blasioli e Pepe - Marsilio la smetta con le regalie ad amici e parenti e cominci a occuparsi della comunità che da febbraio amministra".
Dal Consiglio regionale un contributo all’evento per ricordare Ivan Graziani
“La Commissione bilancio del Consiglio regionale ha da poco approvato un emendamento al progetto di legge che interviene a sostegno del ‘Premio internazionale della fotografia cinematografica Gianni Di Venanzo’, includendo anche un contributo alla manifestazione teramana ‘Pigro’, omaggio al cantante Ivan Graziani”. Lo dichiara con soddisfazione il capogruppo Lega, Pietro Quaresimale, a margine della seduta della Prima Commissione e aggiunge: “Un passo significativo nell’iter che porterà in Aula questo progetto di legge. Il parere favorevole dei commissari è, infatti, significativo del valore che questa maggioranza di governo riconosce ai grandi eventi culturali regionali. L’emendamento – spiega il capogruppo Lega - assegna un finanziamento in favore di una manifestazione che da anni esalta il merito e il valore artistico di uno dei ‘figli’più talentuosi della città di Teramo. Un contributo importante che, se approvato in Aula, permetterà agli organizzatori di ‘Pigro’ di mettere in campo un intrattenimento di qualità con la sicurezza di una parziale copertura dei costi”. L’evento omaggio a Graziani si tiene tradizionalmente nel mese di novembre ed è apprezzato oltre che dalla famiglia del musicista (il figlio Filippo si è esibito nelle ultime edizioni) anche da un pubblico numerosissimo.
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