Anche l'assessore della Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, correra' nella tornata elettorale del 10 febbraio. Il sindaco di Sante Marie annuncia dunque la volonta' di proseguire il suo percorso politico con la lista Abruzzo in Comune a sostegno di Giovanni Legnini presidente. "E' qui che sono nato, e' qui che ho sempre lavorato ed e' qui che ho deciso di mettere le mie competenze a disposizione di tutti. Credo nella mia gente e credo nell'Abruzzo". Dal 2014 presidente della Commissione agricoltura, turismo e attivita' produttive nonche' assessore ai Lavori pubblici della Regione Abruzzo, Berardinetti non e' il primo assessore regionale a riproporsi anche per la prossima legislatura. Prima di lui anche l'assessore all'Agricoltura Dino Pepe e quella alla Politiche Sociali Marinella Sclocco, che domani pomeriggio ufficializzera' la corsa alle regionali con una conferenza stampa, avevano annunciato la volonta' politica di proseguire il percorso politico intrapreso. Berardinetti da parte sua annuncia che "sara' in campo al fianco di sindaci e amministratori locali coesi dalla volonta' di unire esperienza e preparazione per l'Abruzzo e disegnare, quindi, un futuro migliore per i nostri figli". L'occasione, quella dell'annuncio della candidatura, per fare anche un bilancio del suo operato: "nei cinque anni trascorsi in regione ho concentrato il mio operato sul potenziamento del turismo verde, con a riferimento i parchi, le riserve e la tutela della fauna selvatica; delle tradizioni abruzzesi; della valorizzazione della montagna. Ho rivolto, inoltre, particolare attenzione ai Comuni per cio' che riguarda l'edilizia scolastica e quella residenziale pubblica; mi sono adoperato al meglio per valorizzare i nostri borghi e contrastare il dissesto idrogeologico; ho riservato particolare attenzione alle necessita' delle amministrazioni e degli enti locali; ho tutelato gli interessi della nostra agricoltura, con l'ambizione di rendere il settore zootecnico sempre piu' produttivo e, soprattutto- prosegue- ho incontrato chiunque mi abbia espresso una necessita' o un bisogno. Le vostre cause sono state le mie cause e continueranno ad esserlo con voi al mio fianco. C'e' ancora tanto da fare - conclude l'assessore regionale - e sono pronto a portare a termine quanto iniziato. Lo devo alla mia terra e ai suoi abitanti che in questi anni mi hanno dato tanto e ai quali, nella mia esperienza amministrativa, ho dato tutto me stesso".
Leggi Tutto »Salvini: Dieci milioni per i familiari delle vittime dell’hotel Rigopiano
Arriva una buona notizia per i familiari delle vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano a distanza di due anni dal crollo del Resort nel quale persero la vita 29 persone. Un intervento ad hoc del Viminale ha messo infatti a disposizione la cifra di 10 milioni. "Dieci milioni per i familiari delle vittime dell'hotel Rigopiano". L'annuncio è arrivato dallo stesso ministro dell'Interno al quale i familiari delle vittime avevano anche presentato un progetto di legge specifico. "Un intervento di legge a favore dei familiari delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano e, soprattutto, 10 milioni stanziati dal ministero dell'Interno per aiutare chi ha perso tutto in quelle drammatiche ore", ha concluso Salvini.
Leggi Tutto »Anm Abruzzo: “Basta attacchi alle toghe, il Csm intervenga”
Una ferma "condanna" per gli attacchi ai magistrati "vittime di insulti e intimidazioni, piu' o meno esplicite, sui social network". Questa la posizione della Giunta dell'Anm Abruzzo, che, chiedendo anche un intervento di "tutela" da parte del Csm, denuncia il "rischio di delegittimazione che la diffusione di notizie non complete o comunque semplicisticamente riportate puo' causare alla magistratura tutta e a quella pescarese, impegnata nel delicato procedimento relativo al crollo dell'hotel Rigopiano, in particolare". Il richiamo e' alla notizia, apparsa sulla stampa nazionale, secondo cui "il padre di una delle vittime del tragico crollo dell'hotel Rigopiano e' stato condannato in sede penale dal tribunale di Pescara al pagamento di una multa per aver portato in memoria del figlio, insieme alla propria coniuge, i fiori nel luogo, sottoposto a sequestro, in cui si verifico' il crollo". La sezione abruzzese dell'Anm osserva quindi che "la notizia, cosi' riportata, pare avallare l'immagine, pure circolata sui social network (nei quali peraltro sono apparsi i provvedimenti giudiziari in questione con i nomi dei magistrati, pubblico ministero e giudice, che si sono occupati di tale caso) di una magistratura 'debole con i forti e forte con i deboli'". Cosa ancora "piu' evidente" continua l'Anm Abruzzo, in quegli articoli "nei quali si evidenzia come per i morti dell'hotel Rigopiano non vi sia 'ancora' un colpevole e come l'unico responsabile, allo stato, sia solo il padre di una delle vittime, cosi' suggerendo ai lettori, non tutti evidentemente tecnici del diritto, l'idea che l'indagine per la morte delle 29 persone rimaste vittime del crollo (che vede coinvolti numerosi indagati e per varie tipologie di reato tra le quali l'omicidio) e quella per la violazione dei sigilli di chi si e' introdotto nell'area sottoposta a sequestro siano equivalenti quanto a sforzi investigativi e, quindi, a tempistica". Il sindacato delle toghe abruzzesi, infine, ricorda in ogni caso "la liberta' di critica a tutti riconosciuta come diritto inviolabile costituzionalmente garantito", e rileva che "il processo penale prevede specifici strumenti per riconsiderare il merito dei provvedimenti che si ritengano ingiusti".
Leggi Tutto »Elezioni regionali, al via il tour del Movimento 5 Stelle
Inizia il Tour del Movimento 5 Stelle per informare quante più persone possibili sul programma elettorale che il M5S vuole realizzare in Abruzzo. Il candidato Presidente M5S Sara Marcozzi, insieme agli altri 28 candidati al Consiglio regionale, ha dato formalmente il via alla campagna elettorale. Saranno 28, una per ogni candidato consigliere, tra Fiat 500 e Panda, allestite con lo slogan La Forza Gentile e il logo M5S, a percorrere l'Abruzzo in lungo e in largo. "Abbiamo scelto di noleggiare 28 citycar perché vogliamo arrivare in ognuno dei 305 comuni dell'Abruzzo per portare la nostra voce e per mostrarvi quali idee abbiamo per la Regione. I nostri candidati sono espressione della volontà popolare e non di una concezione di rastrellamento scientifico di voti - spiega il candidato Presidente Marcozzi - ecco perché ogni autovettura sarà identificata dal nome e cognome del candidato che la guida. Persone reali che ci mettono la faccia, uomini e donne d'Abruzzo con le mani libere. Li troverete in ogni comune perché nessuno deve più rimanere indietro, soprattutto nelle aree interne che negli anni sono state letteralmente abbandonate". "La nostra campagna - continua Marcozzi - proviene da autofinanziamento e da donazioni spontanee che ci hanno fatto i cittadini. Il Movimento 5 Stelle non accetta finanziamenti pubblici e non è legato a nessuna lobby. Ogni abruzzese dovrebbe chiedersi chi paga la campagna elettorale dei candidati Presidenti. Troppe volte abbiamo visto politici che si facevano pagare la campagna elettorale da qualche gruppo di interesse che poi tornava puntualmente a battere cassa. Da sempre combattiamo questo modo di agire, tipico di chi si dimentica dei cittadini per restituire favori precedentemente ottenuti". "Il cambiamento nasce anche da qui, da una politica che arriva dai cittadini per ascoltarli chilometro per chilometro. Proprio come abbiamo fatto noi in questi ultimi quattro anni e mezzo di opposizione". "Il Movimento 5 Stelle - conclude Marcozzi - rappresenta l'unica possibilità di vero cambiamento per l'Abruzzo. Con la fiducia dei cittadini potremo tornare a sperare in un futuro migliore, lasciandoci alle spalle questi anni di cattiva politica di cui nessuno sentirà mai la mancanza".
Leggi Tutto »Pala Dean Martin, pubblicato il bando per l’affidamento dei locali del primo piano
Ottimizzare il funzionamento del Pala Dean Martin - Centro Congressi di Montesilvano, sostenendo il suo sviluppo verso una maggiore razionalizzazione dei costi di gestione e qualità dei servizi, oltre che nel miglioramento della fruibilità della struttura, nella convinzione e nell’ottica che la struttura possa costituire sempre più il “centro di gravità” del marketing territoriale e della promozione turistica non solo della sola Montesilvano ma di una area più vasta. Con questo obiettivo l’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha deciso di affidare in concessione per un periodo di due anni i locali posti al primo piano della struttura per lo svolgimento di attività anche di natura commerciale. Fino al 14 febbraio associazioni, soggetti individuali, società o operatori anche in forma consorziata potranno presentare la propria proposta progettuale, tecnica ed economica, partecipando al bando.
«Il Pala Dean Martin – sottolinea l’assessore al palacongressi, Ernesto De Vincentiis - è un fiore all’occhiello per la città di Montesilvano, struttura ormai di riferimento per il turismo congressuale nazionale e internazionale. La decisione di internalizzare la gestione di questo centro è stata vincente, e lo dimostrano i numerosi eventi e le presenze registrate ogni anno. La scelta di affidare alcuni locali del primo piano significa ulteriormente ottimizzare la gestione ma anche valorizzare ancora di più le sue potenzialità, con lo scopo di incrementare il numero di presenze turistiche sul territorio durante l’intero anno, favorendo così la destagionalizzazione dell’offerta turistica».
Il concessionario utilizzerà i locali provvedendo a dotarli di tutte le attrezzature ed arredi necessari per le finalità previste nella proposta tecnica; tutte le migliorie o lavori di manutenzione o adeguamento eventualmente contenute nella proposta di utilizzazione, dovranno essere a carico del soggetto proponente. Sarà tenuto all’apertura obbligatoria durante gli eventi quali congressi, convegni e spettacoli oltre che in tutti quelli svolti dal Comune stesso. Su richiesta del Comune, sarà tenuto alla sospensione dell’attività con messa a disposizione temporanea dei locali occupati, in occasione di affitto del Pala Dean Martin per eventi che richiedono quale condizione vincolante la disponibilità dell’intera struttura e che garantiscano consistenti presenze sul territorio comunale durante lo svolgimento della manifestazione nel limite di tre volte l’anno con durata massima della sospensione di sette giorni consecutivi per volta.
Le domande dovranno essere presentate entro le 12 del 14 febbraio e dovranno contenere documentazione amministrativa, offerta tecnica ed economica.
Leggi Tutto »Montesilvano, interventi su via Torrente Piomba e via dei Volsci
«Manca davvero poco e i residenti di via Torrente Piomba e di via dei Volsci riceveranno risposte concrete alle loro lecite richieste. Non appena le condizioni meteo miglioreranno, infatti, prenderanno il via i lavori di realizzazione delle linee di acque bianche, risolvendo quindi le problematiche che si vengono a creare a causa degli allagamenti. Ancora una volta questa Amministrazione ha analizzato da vicino situazioni di disagio che provengono dal passato, rimboccandosi le maniche ponendo con concretezza soluzioni ad interventi necessari da decenni, ma mai realizzati». A dirlo è l’assessore ai lavori pubblici Valter Cozzi.
’Amministrazione ha predisposto due distinti interventi. Il primo, che riguarda l’ultimo tratto di via Torrente Piomba, in prossimità dell’intersezione con via Bradano consiste nel completamento della linea delle acque bianche. Il secondo intervento verrà effettuato su via dei Volsci dove l’assenza della linea causava significativi allagamenti alla fine della strada in prossimità di alcune abitazioni.
«Andare incontro alle esigenze dei cittadini, per quanto possibile e fattibile - dice ancora Cozzi - per un’Amministrazione è una priorità. In questo caso abbiamo predisposto due interventi che erano assolutamente necessari per i residenti di queste due strade e che rientrano in quell’articolato e capillare percorso che in questi anni stiamo portando avanti per risolvere in maniera definitiva il problema degli allagamenti».
Leggi Tutto »Porto di Pescara, Lolli: si dovrà intervenire entro i prossimi dieci giorni
Sulla situazione del porto di Pescara è intervenuto il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli che dopo aver ricordato che la competenza è dell'Autorità Portuale, ha annunciato che "la Regione deve fare la sua parte e la farà per far fronte a questa emergenza". Lolli ha parlato al termine della riunione presieduta a Pescara dal Prefetto Gerardina Basilicata, e convocata dopo i problemi di insabbiamento delle imbarcazioni avvenuto nei giorni scorsi al porto di Pescara. Secondo il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, Donato De Carolis, si dovrà intervenire entro i prossimi dieci giorni con un intervento di prelievo di almeno 5 mila metri cubi. "Abbiamo già tenuto prima una riunione in Regione - ha spiegato Lolli - in cui abbiamo dato l'incarico all'ingegnere che sta già lavorando al progetto della canaletta, di estendere la sua attività per l'individuazione di questo materiale che si è accumulato. Contemporaneamente bisognerà fare, come la legge prevede, la verifica sugli eventuali residui bellici che dovessero esserci, il tutto fatto in maniera speditiva, e questa verifica sul materiale sarà pronta entro la fine di questa settimana, e che poi consegneremo all'Autorità Portuale che martedì prossimo ci presenterà in conferenza dei servizi il progetto di dragaggio". "Andremo - ha proseguito il presidente Lolli - sotto soglia e quindi non sarà necessario fare una gara, con una riduzione dei tempi, è quindi martedì stesso verrà incaricata la società che dovrà svolgere i lavori, considerando che la draga è già in porto. A quel punto il materiale, che dovrebbe essere limitato, verrà dragato nei prossimi giorni, e il tutto dovrà durare dieci giorni. Qualora dovessero intervenire difficoltà per un allungamento dei tempi, ci siamo presi l'impegno di comunicarlo immediatamente a marineria e imprese marittime".
"Ora sistemiamo il problema - ha sottolineato il presidente vicario, Giovanni Lolli - e poi considerando che i fondi ci sono, faremo un bando di gara per un dragaggio sistematico e contemporaneamente ho scritto una lettera al Ministro Toninelli e il Prefetto si è mosso a sua volta, affinché l'Autorità portuale si adoperi per svuotare la vasca che abbiamo e che è colma, e che potrebbe diventare uno sfogo per i materiali, e infine cosa più importante dare più rapidamente corso alla attuazione dei lavori, avendo 31 milioni di euro già investiti, per fare un porto perché oggi non c'è un porto". Il comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise, Donato De Carolis ha spiegato che "oggi c'è una nuova situazione emergenziale che ci si aspettava e dovuta alla attuale configurazione del porto, ed emergenza che mette a repentaglio la sicurezza dei pescherecci più grandi e che dobbiamo superare entro i prossimi dieci giorni in cui bisognerà rimuovere la sabbia che si è accumulata subito dopo la fuoriuscita dei moli guardiani. Parliamo di un intervento di almeno 5 mila metri cubi per riprendere almeno il passo, di accesso, anche se poi dovremo essere pronti a far fronte a situazioni analoghe che durante la stagione invernale potrebbero ripresentarsi". Secondo il rappresentante della marineria Francesco Scordella "siamo sfiniti perché stiamo parlando ormai da dieci anni di un problema che oggi si è ulteriormente aggravato". "Questi tavoli di lavoro - commenta - sono importanti per portare avanti le nostre attività e quindi, assieme a tutti i soggetti interessati, stiamo cercando di affrontare questa, che è una emergenza, sperando che massimo dieci giorni, come ci hanno promesso, ci sarà questo primo intervento".
Leggi Tutto »La lista Avanti Abruzzo si schiera con Legnini
"Il progetto politico iniziato tempo fa, volto ad avvicinare il territorio alla politica in vista delle elezioni regionali, perde la possibilità di vedere candidato Presidente della Regione Abruzzo Fabrizio Di Stefano, ritiratosi dalla competizione. AvantiAbruzzo aderirà, dunque, all'appello di Giovanni Legnini". Così i vertici di AvantiAbruzzo Giorgio D'Ambrosio, Lelio De Santis, Daniele Toto, che osservano: "Consideriamo la politica come rappresentanza e individuiamo la necessità di dare a tutti la possibilità di giudicare il nostro percorso e votare le nostre proposte. Ci presenteremo dunque alla competizione elettorale del prossimo 10 febbraio come AvantiAbruzzo, contenitore politico in grado di aggregare esperienze diverse, anche di caratura civica". "Nella scelta del candidato Presidente da appoggiare, abbiamo individuato nell'apertura di Giovanni Legnini liberali, socialisti, progressisti, civici e anche a uomini di destra che in questa fase non si riconoscono nella proposta politica del tradizionale Centrodestra, un'interlocuzione privilegiata. Centrodestra che vive al momento una macro contraddizione politica: diviso a Roma, con un partito al Governo nazionale insieme al M5S, compatto però e in competizione con gli stessi pentastellati in Abruzzo". E concludono: "AvantiAbruzzo aderirà, dunque, all'appello di Giovanni Legnini per costruire un futuro migliore per la regione Abruzzo, presentando una propria lista a sostegno di Giovanni Legnini Presidente".
Leggi Tutto »Ricostruzione, arrivano 12 tra tecnici e amministrativi
Nuovo personale in arrivo per supportare il lavoro degli uffici della ricostruzione. Lo annuncia il sottosegretario ai Beni culturali Gialuca Vacca con delega alla ricostruzione e alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico colpito dagli eventi sismici. Saranno 12 tra tecnici e amministrativi quelli che andranno ad integrare le soprintendenze Abruzzo, Marche, Umbria e delle provincie di Frosinone, Rieti e Latina "per il rafforzamento - spiega Vacca - delle attivita' di conservazione e per la realizzazione di progetti sperimentali in materia di sicurezza del patrimonio culturale. Avevamo preso l'impegno di rinforzare gli organici delle strutture dei beni culturali delle regioni colpite dal terremoto - prosegue - e lo manteniamo". "In legge di bilancio - prosegue - abbiamo previsto l'assegnazione di personale aggiuntivo. Dei 160 nuovi restauratori che hanno preso servizio a fine dicembre, ben 52 sono stati assegnati alle regioni colpite dal sisma e cioe': 7 all'Abruzzo, 5 alle Marche, 3 all'Umbria e 37 al Lazio, 15 dei quali presso l'Istituto Centrale per la Conservazione ed il Restauro. Oltre a questo vanno considerati il personale destinato alla soprintendenza speciale per le aree del sisma guidata dall'ingegner Paolo Iannelli - sottolinea Vacca - e le risorse, per quasi 500mila euro, stanziate con una delibera Cipe per L'Aquila, per l'assunzione di tre unita', per tre anni, al Segretariato regionale Mibac. Con queste integrazioni diamo una risposta a quella che e' senza dubbio una delle principali criticita' per il settore dei beni culturali in Italia e cioe' la carenza d'organico. Una carenza che abbiamo ereditato dai governi precedenti - dice ancora Vacca - e che chiaramente risulta ancora piu' drammatica laddove si lavora alla ricostruzione post terremoto, dunque in condizioni estremamente difficili. Non ci fermiamo comunque qui - conclude il sottosegretario - e insieme al sottosegretario Vito Crimi, che ha la delega per le aree terremotate, continueremo a lavorare col massimo impegno per restituire alle comunita' le case, i borghi, i luoghi della cultura che il terremoto ha distrutto o danneggiato".
Leggi Tutto »Elezioni Regionali: Marsilio, comprendo delusione di Di Stefano
"Per certi verso comprendo anche umanamente il momento difficile, di delusione, di Fabrizio Di Stefano che ha coltivato per mesi il sogno e l'ambizione di poter essere il presidente della Regione. Aveva anche tutte le caratteristiche e i titoli di poter presentare legittimamente la sua candidatura". Lo afferma candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commenta le dichiarazioni rilasciate ieri da Fabrizio Di Stefano che si è ritirato dalla competizione elettorale non lesinando, però, critiche al centrodestra e allo stesso Marsilio. "Apprezzo il fatto che non si voglia prestare a strumentalizzazioni e a fare l'utile idiota della sinistra, come accaduto altrove, dove candidature alternative, ma marginali e opposte al centrodestra, servono solo ad aiutare i nostri avversari a vincere e a dare all'Abruzzo un triste destino di declino, come sta avvenendo in questi anni".
"Le critiche di Di Stefano? Questo è un mio dovere, ovvero dimostrare con programmi e fatti di essere all'altezza di questa candidatura, di poter rappresentare davvero quel segnale di cambiamento che l'Abruzzo aspetta e di convincere anche così chi magari ha dubbi. Per questo faccio un appello ai dubbiosi, agli amici di Fabrizio Di Stefano, a valutare la qualità delle nostre idee, a dare anche contributi per formare una squadra sempre più forte per governare l'Abruzzo del futuro".