Politica

Consiglio regionale, seduta a L’Aquila preceduta dalla Commissione Bilancio

La settimana politica all’Emiciclo si apre martedì 10 aprile 2018, alle ore 10, con la seduta della Commissione Bilancio che esaminerà i seguenti provvedimenti: “Riconoscimento debiti fuori Bilancio derivanti da sentenze del Tribunale civile di L’Aquila”; “Riconoscimento debiti fuori Bilancio derivanti da sentenza della Corte d’Appello di L’Aquila”; “Azienda per il diritto agli Studi Universitari di Teramo - Bilancio di previsione 2016-2018 e 2017-2019”; “Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie – istituzione del fattore famiglia abruzzese”; “Partecipazione del Consiglio regionale alla costituzione dell’associazione denominata “L’Abruzzo in Europa”; inoltre la Commissione sarà chiamata a esprimere un parere sull’emendamento n. 1 al Progetto di legge sull'Istituzione del Garante regionale dell’Infanzia e l’Adolescenza. Alle ore 10.30, e comunque a seguire i lavori della Commissione Bilancio, è in programma la seduta straordinaria della Commissione Salute che esaminerà la Legge organica in materia di sport e impiantistica sportiva. A seguire si svolgerà la seduta straordinaria della Commissione Territorio chiamata a esprimersi sul provvedimento riguardante le “Modifiche alla legge regionale 30 agosto 2017, n.49 (Norme per il sostegno alle piccole imprese operanti nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016 e 2017) e altre disposizioni di carattere finanziario”. Dalle ore 15 è in programma il Consiglio regionale. Mercoledì 11 aprile, alle ore 10, si svolgerà la seduta della Commissione di Vigilanza nel corso della quale si procederà ad alcune audizioni per affrontare i seguenti temi: l’esame dei verbali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e dalla Regione Abruzzo in materia di trasporto pubblico, la campagna di comunicazione istituzionale; l’atto di indirizzo per l’adozione di misure a sostegno del Comune di Campotosto per la facilitazione realizzativa della gestione post sisma 2017”; la mancata pubblicazione delle delibere di novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 2018 del Consorzio di Bonifica Sud-Vasto”. Nella stessa giornata di mercoledì 11 aprile, alle ore 9.30, all’Aurum di Pescara, è in programma la tavola rotonda sul tema “Doppia preferenza. Unica democrazia” organizzata dalla Commissione regionale Pari Opportunità in vista del rinnovo del Consiglio regionale. 

Il Presidente Giuseppe Di Pangrazio ha convocato sempre per domani, martedì 10 aprile, il Consiglio regionale dell'Abruzzo; l’inizio dei lavori è stato posticipato alle ore 15 al fine di consentire lo svolgimento delle riunioni di Commissione. Dopo l’approvazione dei verbali delle precedenti sedute si proseguirà con lo svolgimento delle interpellanze sui seguenti temi: esondazione del canale Fosso Grande di Spoltore-Pescara - Impegni per la messa in sicurezza degli abitati limitrofi; Por Fesr Abruzzo 2014/2020 riguardante l'avviso pubblico per il sostegno alla "Promozione dell'eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche"; lavori di escavazione per approfondimento dei fondali del porto di Ortona; iniziative contro il caro pedaggi autostrade A24 e A25; Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes), con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika; richiesta di chiarimenti in merito alle delibere di Giunta in tema di commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici indetti dall'Azienda USL di Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Il Consiglio procederà poi all'esame dei seguenti progetti di legge: modifica alla legge regionale in materia di "alloggi di edilizia residenziale pubblica"; "norme per la promozione e il sostegno delle Pro Loco"; "Istituzione del garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza"; modifica alla legge regionale in materia di "apicoltura nella Regione Abruzzo"; modifiche ed integrazioni alla legge regionale in materia di "gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne"; "norme in materia di congruità dell'incidenza della manodopera denunciata sul valore dell'opera; "disposizioni in materia di riduzione del trattamento economico dei Consiglieri regionali". All'ordine del giorno sono previste anche le elezioni del Garante dei detenuti, di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e dei componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità

Leggi Tutto »

Avezzano, la Protezione Civile crea il polo logistico del Dipartimento nazionale

Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha chiesto alla Regione Abruzzo l'assegnazione di alcuni spazi del Centro Smistamento Merci di Avezzano come nuova sede del polo logistico che attualmente si trova a Roma.

La richiesta è stata formalizzata al presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso dal capo dipartimento Angelo Borrelli, intervenuto oggi pomeriggio a Pescara a un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche Maria Teresa Letta, in rappresentanza della Croce Rossa, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e il presidente dell'Arap Giampiero Leombroni.

La struttura di Avezzano è stata scelta in quanto, oltre a essere baricentrica rispetto alla costa adriatica e a quella tirrenica, è direttamente collegata alla rete autostradale, da cui sono facilmente raggiungibili tutte le principali direttrici viarie italiane.

Leggi Tutto »

Progetto Dtt, l’Abruzzo si affida a un team di avvocati per capovolgere la scelta di Frascati

 Il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso ha deciso di affidare il riesame dell’esito della selezione per ospitare l’esperimento DTT – cui era candidata anche la Regione Abruzzo – a un team di avvocati e dirigenti esperti sotto il profilo tecnico e ambientale, a seguito della pubblicazione della graduatoria finale dei siti, approvata dal Consiglio di amministrazione dell’ENEA, dalla quale si evince che il sito di Manoppello si è classificato al terzo posto dopo quello di Frascati e Brindisi, per la mancata valutazione della vicinanza del sito stesso alla rete a banda ultralarga (GARR).

"Ci sono elementi oggettivi utili a superare sia la relazione tecnica finale, sia la stessa procedura seguita dall'Enea per l'assegnazione del sito" ha detto D'Alfonso, che questa mattina ha convocato un tavolo di lavoro per esaminare una strategia mirata a rimettere in gioco l'interporto di Manoppello, finito terzo nella graduatoria dei nove siti stilata dall'Agenzia nazionale per l'energia il 4 aprile scorso, dietro il sito di Frascati dell'Enea (vincitore del bando) e la Cittadella della Ricerca di Brindisi, anch’essa dell’Enea. Il presidente della Regione ha già chiesto all'Enea il riesame delle procedure tecniche utilizzate per l'assegnazione del sito.

Leggi Tutto »

Antonio Martino responsabile regionale per l’organizzazione di Forza Italia in Abruzzo

Il neo deputato Antonio Martino è stato nominato dal coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Nazario Pagano, responsabile regionale per l’organizzazione degli azzurri in Abruzzo nonché componente effettivo del Comitato regionale.

La lettera con il conferimento dell’incarico segna il primo atto del dopo-elezioni e comincia a delineare lo schieramento di Forza Italia in vista delle prossime sfide elettorali all’orizzonte, a partire da quelle per la Regione. Alla scelta di Pagano di affidare un ruolo così importante a Martino, oltre alla personale stima e alla fiducia politica, non è neppure estraneo l’exploit del parlamentare che attorno alla sua candidatura il 5 marzo ha raccolto nell’Aquilano ben il 42% di preferenze.

«Sono consapevole – così il coordinatore regionale Pagano – che il compito affidato a Martino è molto importante per lo sviluppo futuro del nostro movimento, ma sono altrettanto certo che l’incarico è in ottime mani. Averlo al mio fianco come mio più stretto collaboratore è un motivo di orgoglio e di entusiasmo per preparare al meglio le competizioni elettorali che ci attendono anche a breve. Forza Italia deve rafforzare il trend che in Abruzzo l’ha vista unico argine al M5S e leader della coalizione di centrodestra».

La nomina di Martino è stata comunicata anche al responsabile nazionale dell’organizzazione di Forza Italia, onorevole Gregorio Fontana.

Leggi Tutto »

Azione Politica incontra il presidente dell’Ente Parco Tommaso Navarra.

Teramo e il Parco Nazionale del Gran Sasso: prospettive, sinergie e opportunità.
Di Stefano e una delegazione di Azione Politica incontrano il presidente dell’Ente, Tommaso Navarra.

 Sono stati accolti da Tommaso Navarra, presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nella sede di Assergi, nel pomeriggio di ieri, Rudy Di Stefano e una delegazione di Azione Politica, composta da Alessia Stranieri, Antonio Marcozzi e Ermando Florà.
Nel colloquio, informale, si è discusso di iniziative e opportunità per riqualificare la città di Teramo attraverso la valutazione di una sinergia con l’Ente Parco.
Il presidente Navarra ha espresso interesse rispetto alle idee rappresentate e alla loro fattibilità, mettendo a disposizione la sua competenza in materia, e riconoscendo al territorio teramano importanti caratteristiche di rilevanza per l’Ente.
“La Provincia di Teramo è l’unica in Italia ad avere due Parchi, quello montano e l’area marina protetta - ha spiegato il Presidente - La stessa città di Teramo è nata come Interamnia, tra due fiumi: è importante tornare a questo valore di vivibilità con una visione strategica del territorio”.
Le opportunità che potrebbero derivare per la città di Teramo sono, quindi, molteplici e, in questo primo incontro, i protagonisti si sono trovati d’accordo nello studiare un progetto di sviluppo sostenibile e di qualità della vita che avvolga in un abbraccio l’ambiente, il patrimonio artistico e il turismo.
Soddisfatto Rudy Di Stefano: “E’ stato un incontro molto proficuo che conferma la giusta direzione presa da Azione Politica. Teramo deve cogliere le opportunità che il Parco offre: il turismo sostenibile può diventare una risorsa importante per la nostra città”.

Leggi Tutto »

Montesilvano, presto i lavori di riqualificazione su via Lazio

Continua il percorso di riqualificazione avviato dal Comune di Montesilvano. L’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno ha deciso di avviare un progetto di restyling che interesserà via Lazio.

«Gli interventi di via Lazio -  spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi -  riguarderanno il rifacimento dei marciapiedi, dell’asfalto e della pubblica illuminazione. Un progetto era stato già predisposto nel 2010. Prima ancora del nostro insediamento nel 2014, i lavori si erano bruscamente interrotti lasciando l’opera sospesa.  Gli interventi, infatti, riguardarono solo il tratto tra viale Abruzzo e via Grotta del Cavallone. Ora vogliamo riprendere il progetto iniziale rimodulandolo. Anche in questa occasione sarà necessaria la sinergia con l’Aca che dovrà occuparsi degli interventi sui sottoservizi. Abbiamo voluto dare una risposta ai residenti di questa strada che da anni attendono una riqualificazione non più procrastinabile. Stiamo cambiando il volto di Montesilvano. I lavori di riqualificazione di via Maresca, il rifacimento degli asfalti in alcune delle vie principali di Montesilvano, e i prossimi interventi che riguarderanno anche via San Francesco, oltre a quelli di rifacimento della pavimentazione già eseguiti su via San Pietro e via San Domenico, sono tutti aspetti del percorso avviato per migliorare sensibilmente l’immagine della nostra città».

Leggi Tutto »

Sanità, in Abruzzo mancano oltre 2.000 unità di personale

La sanità abruzzese, secondo dati della Cgil Abruzzo, è carente di 2.177 unità di personale e sono penalizzate soprattutto le aree interne. Dall'analisi dei dati raccolti, sia da FP CGIL della Provincia di L'Aquila sia dalla CGIL Regionale, emerge infatti una carenza di personale su tutte le quattro Asl provinciali con una situazione allarmante per quanto riguarda l'Asl n 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila. Il sindacato torna a chiedere una tutela maggiore "per i tanti lavoratori precari che rischiano di vedersi precluso il loro diritto alla stabilizzazione, dopo anni di servizio prestato, a causa delle insufficienti risorse poste nel conto economico programmatico 2018-2020 dalla Giunta Regionale a copertura delle spese del personale". Nel dettaglio, il sindacato indica personale in servizio per L'Aquila di 3354 con 699 unità lavorative carenti (-17,25%), Pescara 3158 con 291 unità carenti (-8,44 %), Teramo 3043 con 515 unità carenti (-14,47%) e Chieti 4543 con 672 unità carenti (-12,89%), "con una percentuale media di carenza di personale - spiega - stimabile intorno al 13,38%, da qui una condizione assolutamente inaccettabile per la provincia dell'Aquila, che risulta essere la più penalizzata". "A compensare parzialmente tale carenza si è ricorso in questi anni a centinaia di contratti di lavoro precari, che in molti casi vengono prorogati mese per mese, privando gli stessi lavoratori di certezze di continuità lavorativa". 

Leggi Tutto »

Quagliariello: D’Alfonso metta fine alla sua incompatibilità

"Noi crediamo fermamente nella certezza del diritto. Il diritto postula la presunzione di innocenza e dunque auguriamo a Luciano D'Alfonso una rapida risoluzione della vicenda di cui parlano le cronache odierne. Lo stesso diritto prescrive però l'incompatibilità tra la carica di senatore e quella di presidente della Regione Abruzzo, pertanto gli rinnoviamo l'invito a porre fine a questa situazione di evidente illegalità sancita da molteplici fonti giuridiche a cominciare dallo stesso regolamento regionale. D'Alfonso ha chiesto 1.600 ore di lavoro, e cioè 100 giorni, prima di lasciare la Regione. Ne avrebbe avute a disposizione molte di più se non avesse preferito la grande fuga verso Roma. Ora che la scelta è compiuta, ne tragga le conseguenze". Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di 'Idea'.

Leggi Tutto »

L’Aquila, Bagnai: Sugli aiuti post terremoto dall’Ue una sorprendente disparità

Il 6 aprile 2018 un comunicato stampa della Commissione Europea ha annunciato che il regime di aiuti di Stato volto a sostenere gli investimenti nelle regioni colpite dal sisma del 2016-2017 è in linea con le norme europee sulla materia. Un atteggiamento a prima vista differente da quello riservato alle imprese colpite dal terremoto del 2009.

"Questa decisione - afferma Alberto Bagnai, senatore di Lega Salvini Premier - è senz’altro da accogliere positivamente, pur riguardando una quantità di fondi relativamente esigui rispetto all’entità dei problemi da affrontare su quei territori (44 milioni di crediti di imposta). Per una amara coincidenza, questa decisione interviene nel nono anniversario del sisma dell’Aquila, nel momento in cui oltre 90 fra associazioni di categoria e imprenditori stanno depositando al Tar un ricorso allo scopo di far annullare i provvedimenti presi dal Commissario straordinario per recuperare gli aiuti accordati alle imprese del cratere sismico, che sono invece stati considerati illegali dalla Commissione".

"La decisione relativa al sisma del 2016-2017 non è ancora stata pubblicata e non è quindi dato sapere cosa giustifichi quella che a una prima analisi sembra una sorprendente disparità di trattamento. - sottolinea Bagnai - In particolare, il comunicato stampa non fa riferimento esplicito a quale sia la deroga invocata per il sisma del 2016, fra quelle previste dall’art. 107 del TFUE. Come è noto, nel caso del sisma dell’Aquila la Commissione eccepì che era inapplicabile la deroga prevista dall’art. 107, par. 2, lettera (b) (calamità naturali), per problemi di ordine procedurale (impossibilità di stabilire una relazione causale diretta fra evento e danno, e mancata quantificazione di quest’ultimo, che esponeva al rischio di sovracompensazione). L’eccezionalità dell’evento non veniva menzionata. Viceversa, nel caso dell’evento del 2016 il comunicato insiste sull’eccezionalità dell’evento, - nota ancora Bagnai - e presume (senza documentarlo) che gli aiuti non comportino sovracompensazione (il che è certamente vero, ma lo è altrettanto nel caso dell’Aquila). In ogni caso, la natura eccezionale del sisma avrebbe potuto essere eccepita, ai sensi dell’art. 108 del TFUE, anche nel caso del sisma dell’Aquila, che fu di intensità comparabile (per l’esattezza, lievemente superiore) e causò un numero di vittime analogo (anche in questo caso, lievemente superiore). Qualora non vi sia stata una disparità di trattamento da parte della Commissione, quindi, c’è senz’altro stata nel caso del sisma dell’Aquila una gestione molto disattenta dei rapporti con la Commissione da parte dei governi Renzi e Gentiloni. - conclude Bagnai - Questa vicenda è oggetto di un’interpellanza presentata dai senatori del centro destra eletti in Abruzzo, cui speriamo il governo voglia dare risposta".

Leggi Tutto »

SPRAR, il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno traccia il futuro

«La forza della progettualità SPRAR attivata dal Comune di Montesilvano è data dalla sinergia che stiamo mettendo in atto anche con altri Comuni della nostra regione, nonché all’estensione di servizi di assistenza alle persone con grandi difficoltà economiche». A dirlo è il sindaco Francesco Maragno, questa mattina nel corso di una conferenza stampa convocata insieme ai sindaci dei Comuni di Picciano, Enzo Catani ed Elice, Gianfranco De Massis, al commissario e al direttore dell’Azienda Speciale, Luca  Cirone e Eros Donatelli e al vicesindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis.  

Il Comune di Montesilvano ha infatti deciso di attivare un progetto SPRAR per minori in collaborazione con Elice e Picciano.  Questo SPRAR coinvolgerà un massimo di 52 minori non accompagnati, dei quali 6 a Picciano, 6 ad Elice e 40 a Montesilvano. In virtù della normativa che stabilisce un tetto massimo di migranti in proporzione alla popolazione residente, numero che a Montesilvano ammonta a 161, l’attivazione del progetto per minori per un totale di 40 minori, porta conseguentemente alla riduzione del numero dei migranti adulti.

«Prima dell’attivazione della progettualità SPRAR-  ricorda il sindaco -  la situazione dei migranti a Montesilvano era ingestibile. Intraprendere questo percorso ci ha permesso di smettere di vivere passivamente i flussi migratori che a Montesilvano hanno toccato punte anche di 500 persone, nei due CAS, i centri di accoglienza straordinaria, e gestire direttamente i migranti, attraverso un reale progetto di integrazione nel tessuto cittadino. Oggi abbiamo migranti impegnati in corsi di formazione, in lavori socialmente utili, a titolo gratuito, presso il cimitero comunale o ancora nella manutenzione del verde. Il secondo step del progetto è stato il coinvolgimento nel sistema SPRAR anche di altri Comuni».

«Abbiamo voluto entrare nella rete SPRAR -  ha aggiunto il sindaco di Elice, Gianfranco De Massis – per gestire direttamente un numero minimo di profughi e quindi tutelare la serenità e la tranquillità della piccola comunità di Elice e portare quindi alla chiusura del CAS presente». «Questo progetto ci ha subito convinto  - ha affermato Enzo Catani, sindaco del Comune di Picciano – e ci ha portato a prenderci una grande responsabilità ed accogliere dei minori che potranno integrarsi nel nostro territorio, dove si trova anche una grande comunità albanese di 160 persone, perfettamente inserita». Nello SPRAR per minori, sono state individuate sei strutture a Montesilvano e due ad Elice e Picciano, che ospiteranno migranti, suddivisi per età e sesso. Le fasce saranno dagli 0 agli 11 anni, dai 12 ai 17 e una terza fascia per i diciottenni.  

«Con la rimodulazione del progetto SPRAR per adulti -  specifica il sindaco Maragno -  possiamo adibire la struttura Ex Artigianluce che fino ad ora ha ospitato migranti uomini adulti ad un progetto di Housing First per persone italiane in difficoltà economiche».

Nella sede di Corso Umberto che ospita la Casa della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta con mensa ed emporio solidale, verranno allestiti degli alloggi condivisi rivolti a nuclei familiari in difficoltà abitativa.

«Grazie ai fondi PON - FEAD – spiega il direttore dell’Azienda Speciale, Eros Donatelli – possiamo realizzare una progettualità di inclusione sociale in senso ampio, non solo rivolta all’accoglienza dei profughi, ma anche alle povertà estreme. Il finanziamento  permetterà di mettere in atto interventi di sostegno con beni di prima necessità, percorsi professionali e lo sviluppo di servizi come l’Housing First, simili alla progettualità di alloggio condiviso, già sperimentata nel Comune di Montesilvano, rivolta ad ospitare temporaneamente nuclei familiari».

«Con questo ulteriore tassello -  ha affermato il commissario dell’Azienda Speciale, Luca Cirone -  completiamo il progetto di welfare di Montesilvano, garantendo assistenza e supporto a tutte le fasce della popolazione in difficoltà. Gli alloggi condivisi per famiglie in situazione di povertà renderanno la struttura già dotata di mensa ed emporio, una Casa della Solidarietà a tutti gli effetti».  

«Siamo sempre più convinti -  ha concluso il vicesindaco Ottavio De Martinis -  che il progetto SPRAR è davvero l’unica valida soluzione per gestire al meglio il complesso fenomeno dei migranti. L’interesse dimostrato anche dai Comuni vicini, come Elice e Picciano ne è ulteriore segnale». Alla conferenza erano presenti anche rappresentati del Comune di Alanno, interessati ad attivare la progettualità SPRAR in rete con il Comune di Montesilvano.

Leggi Tutto »