“Per Azione Politica è un progetto che si rinnova con slancio. Contribuire, grazie all’impegno civico, alla vittoria della coalizione di centrodestra conferma che la strada era quella giusta, che i nostri candidati hanno lavorato bene, che il programma di Azione Politica è stato condiviso”. Così Gianluca Zelli, coordinatore di AzP, a margine della conferenza stampa che si è tenuta stamani a Palazzo Silone all’Aquila, con i componenti della coalizione di centrodestra che ha portato all’elezione di Marco Marsilio alla presidenza della Regione Abruzzo.
“La squadra di Azione Politica, che ha ottenuto il 3.34% con 19446 voti, si è distinta sul territorio riportando risultati che raccontano la storia di un anno di vita straordinario. I miei complimenti vanno a tutti i candidati, a Roberto Santangelo che, eletto nel collegio dell’Aquila, sarà il nostro consigliere. Ancora - ha proseguito Zelli - ai colleghi di coalizione con cui abbiamo condiviso la sfida. E, soprattutto, a Marco Marsilio, il nostro presidente, quello che ha liberato l’Abruzzo e in cui confidiamo perché gli restituisca dignità e forza”.
Elezioni regionali, Marcozzi: Non abbiamo nulla da rimproverarci
"Non abbiamo nulla da rimproverarci. Ci è stata confermata la fiducia di 5 anni fa. Di Maio? No, non l'ho ancora sentito". Risponde così la candidata M5s per le elezioni regionali abruzzesi Sara Marcozzi ai cronisti all'arrivo al suo comitato elettorale a Pescara, dopo i dati, ancora molto parziali ma di fatto consolidati vista la distanza dagli altri candidati, che la vedono terza nella corsa a presidente dopo il vincitore, Marco Marsilio, del centrodestra, e il candidato del centrosinistra Giovanni Legnini, secondo. "La debacle è del Pd dal 25% del 2014 al 9-10% di quest'anno, stessa cosa per Forza Italia dal 16% al 10%. E' successo quello che dicevamo da anni. Queste grandi coalizioni formate da liste civetta, non civiche, per rastrellare i voti dei cittadini abruzzesi, hanno fatto questo risultato", ha sottolineato Marcozzi. "Non credo che ci saranno ripercussioni a livello nazionale per questo voto in Abruzzo. La verità - ha proseguito - è che ci sono stati voti che con una grande disinvoltura sono passati dal centrodestra al centrosinistra. Noi abbiamo portato avanti temi regionali. Abbiamo fatto un ottimo lavoro negli ultimi cinque anni e negli ultimi due mesi e continueremo a lavorare per il bene dell'Abruzzo" ha concluso l'esponente dei 5 Stelle
Leggi Tutto »Di Sabatino (PD): la strada intrapresa è quella giusta
“Abbiamo sempre saputo che sarebbe stata una battaglia durissima, una battaglia in cui avremmo dovuto fare i conti con il trend nazionale, ma il risultato ottenuto in queste regionali dal centrosinistra e dallo stesso Partito Democratico ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta”. Con queste parole Renzo Di Sabatino interviene per commentare il risultato delle elezioni regionali abruzzesi.
“La coalizione guidata da Giovanni Legnini – continua Di Sabatino -, a cui va tutto il nostro grazie per essersi tanto speso in prima persona, insieme, ovviamente, a tutti i candidati, gli amministratori e gli attivisti, ha superato il 30 per cento, una percentuale molto alto rispetto a quello del centrosinistra nel panorama italiano.Legnini è riuscito a promuovere un progetto politico nuovo, di cui noi siamo stati parte propositiva, che ha visto l’adesione di forze liberali, progressiste e civiche, che sono riuscite a superare le divisioni che in passato ci hanno lacerato e a costruire un vero laboratorio di centrosinistra. Un laboratorio abruzzese, ma che sono certo avrà risvolti anche nazionali. Il Pd, che è stato orgogliosamente presente con il suo simbolo in queste elezioni, si è aperto e questo ci ha premiato", ha spiegato ancora Di Sabatino
Leggi Tutto »Elezioni regionali, Legnini: ripartiamo dal 30 per cento conquistato
"Siamo oltre il 30%, vorrei ricordare che l'anno scorso il centrosinistra in Abruzzo il centrosinistra compreso Leu ha conseguito un risultato del 17,6%, abbiamo avuto 10 punti in più ma non è stato sufficiente. Si tratta di un punto di partenza per il centrosinistra, io penso che questa formula di un centrosinistra allargato e popolare sia la formula giusta e ripartire da oltre il 30%, ottenuto in due mesi, mi sembra un risultato importante". Queste le parole di Giovanni Legnini, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo, accolto da un lungo applauso di simpatizzanti e candidati che lo hanno atteso fino a tarda notte nel suo quartier generale a Pescara, commenta i risultati che indicano il successo del candidato del centrodestra Marco Marsilio. "Auguro a Marco Marsilio e alla sua coalizione - ha proseguito Legnini - di governare nel modo migliore questa nostra regione così piena di emergenze". Poi Legnini ha osservato che "vi è stato un crollo, un dimezzamento del M5s rispetto alle politiche dello scorso anno. Questo dimezzamento si è trasferito, in termini percentuali - ha rimarcato - per poco più della metà verso la Lega e per poco meno della metà verso la nostra coalizione"
Leggi Tutto »Elezioni regionali, Pagano: Forza Italia ha fornito un significativo contributo al successo della coalizione
"La vittoria del centrodestra non è solo una questione di numeri, peraltro esaltanti, ma soprattutto di idee e di condivisione di programmi. Il risultato colto alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale d'Abruzzo e la strepitosa affermazione del nostro candidato presidente, Marco Marsilio, sono l'ennesima conferma che il centrodestra, quando si presenta compatto, rispecchia appieno i desideri, le aspettative e le garanzie di buon governo, frutto dell'impegno, dell'esperienza e delle capacità delle candidate e dei candidati". Così, in una nota, il coordinatore regionale di Forza Italia, senatore Nazario Pagano. "Forza Italia ha fornito un significativo contributo al successo della coalizione, impegnandosi ancora una volta per il conseguimento del risultato anche al prezzo di un passo indietro nella scelta del candidato presidente, in sintonia con Udc-Democrazia Cristiana-Idea, espressione dei due parlamentari Gianfranco Rotondi e Gaetano Quagliariello appartenenti ai gruppi di Fi di Camera e Senato. L'area moderata, nel suo complesso, è risultata decisiva e comunque molto competitiva, confermando che essa - conclude Pagano - è un imprescindibile punto di riferimento per coloro che credono seriamente in un rilancio dell'Abruzzo dopo la parentesi negativa del centrosinistra"
Leggi Tutto »Elezioni regionali, Berlusconi si complimenta con Marsilio
"I miei complimenti e i miei auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di FI. Il loro è un grande successo che apre una pagina nuova per l'Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centro-destra e della politica italiana. L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centro-destra è la maggioranza naturale fra gli elettori". Lo afferma il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi
"Lo avevo percepito, in queste settimane, stando fra la gente abruzzese. Ovunque ho trovato entusiasmo, affetto, voglia di cambiamento nella serietà e nella concretezza. Questo risultato mi stava particolarmente a cuore anche per il profondo legame affettivo che ho verso questa regione dall'epoca del terremoto del 2009. Da oggi comincia la sfida di Forza Italia e del centro-destra per la Sardegna, per la Basilicata, per il Piemonte e infine per le elezioni europee di maggio decisive per il futuro dell'Europa e dell'Italia. Sono sicuro che il centro-destra unito avrà successo in tutte queste importanti elezioni", spiega il leader FI
Leggi Tutto »Salvini: essere il primo partito con il 27 per cento è una gioia
"Il voto degli operai, dei commercianti, dei precari, è evidente, si è spostato da sinistra alla Lega". Lo dice Matteo Salvini a proposito del voto in Abruzzo, ricordando come "nei capoluoghi teoricamente rossi, come Teramo e Pescara, abbiamo preso il 27%"
"Alle europee del 2014 prendemmo l'1%, essere il primo partito con il 27% è una gioia, in alcuni comuni abbiamo registrato percentuali commoventi, il 61% ad esempio Ancarano, nel Teramano il 61%, il 49% a Catignano, in provincia di Pescara". Lo dice Matteo Salvini, parlando alla Camera dei risultati della Lega in Abruzzo.
"Con Quota 100 abbiamo superato quota 35mila. Molti l'hanno scelta anche in Abruzzo, parecchi li ho incontrati ci siamo guardati negli occhi e stretto la mano. E' la politica piu' bella. Non ci vuole molto a capire perche' abbiamo preso 27%: le persone normali lo hanno capito, se uno guarda i dibattiti televisivi non ha capito: ci dicono che siamo tutto razzisti, populisti e cosi' via, ma guardando i dati e' chiaro che gran parte del voto popolare che prima votavano a sinistra trovano e ne sono orgoglioso, il movimento che difende lavoro, sicurezza e vita reale". Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, commentando i risultati delle elezioni regionali abruzzesi, che hanno consacrato il Carroccio come primo partito al 27,5%
"Il prossimo candidato sindaco diPescara, cioè il prossimo sindaco di Pescara, sarà della Lega". Lo ha detto Matteo Salvini in conferenza stampa alla Regione Abruzzo, con il neo presidente Marco Marsilio."Almeno-ha aggiunto- avremo la garanzia che le ordinanze in materia di sicurezza verranno rispettate".
Leggi Tutto »Berlusconi: serve fiscalità di vantaggio per chi investe in Abruzzo
"L'Abruzzo non può più perdere un giovane su tre a causa della mancanza di lavoro. Bisogna decidere di far gravare con meno tasse queste aziende questa si chiama fiscalità di vantaggio, e significa intorno a un trenta per cento di tasse in meno che le aziende che investono in Abruzzo potranno avere". Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi in visita a Teramo a sostegno del candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali di domenica. "Altra cosa assolutamente da evitare - ha aggiunto - è che ci siano abruzzesi costretti a recarsi fuori dalle regione per trovare buone cure. Abbiamo fatto un esame sul sistema sanitario è emersi che mancano più di duemila tra medici e paramedici e quindi questa è la seconda cosa importante a cui la prossima giunta si dovrà applicare"
"L'incontro privato con Salvini e Meloni prima della conferenza stampa a Pescara, è stato, come sempre cordiale. Non posso dire di essere deluso, perché dalle domande che ci hanno rivolto durate l'incontro con la stampa ho potuto parlare del programma" e dei contenuti. Silvio Berlusconi minimizza le polemiche sul briefing di coalizione del centrodestra in Abruzzo e smentisce il gelo con gli alleati
"Vediamo, penso di sì, penso che fare" una nuova conferenza stampa di coalizione a tre, "come ieri, a Pescara, anche in Sardegna sia una buona cosa". Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando a Teramo.
"Mettero' a disposizione della Giunta di Marsilio la mia sessantennale esperienza da statista. La ricostruzione in Abruzzo va fatta piu' velocemente", ha spiegato il leader azzurro. "Siamo in mano a persone completamente incapaci, inesperte e incompetenti, spinte da un odio sociale inarrivabile". Lo ha detto Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, a margine di un tour elettorale in vista delle elezioni regionali di domenica. Parlando del rischio recessione, Berlusconi ha evidenziato come lo stesso sia dimostrato dal "calo della produzione industriale di oggi. Saranno i fatti a mandare a casa questo governo". In tema di politica verso le imprese, il leader azzurro ha citato un caso personale: "Il mio gruppo ieri ha perso in un solo giorno 100 milioni di euro".
Leggi Tutto »Di Maio applica la rotazione di 10 direttori generali al Mise
"Oggi al Mise ho disposto la rotazione di dieci direttori generali su 15. A fine anno cambieranno gli altri 5. Per alcune direzioni non avveniva da 17 anni". Lo annuncia il vicepremier Luigi Di Maio. "Da oggi inizia un cambiamento radicale nella gestione amministrativa e nell'azione del Mise. Tra qualche mese ci sara' anche un accorpamento di alcune direzioni con risparmi per lo Stato", aggiunge.
"Ci sono validissimi dirigenti al Mise, quindi non voglio generalizzare - spiega Di Maio - ma finalmente arrivera' un po' di aria fresca dopo decenni in cui nulla o quasi nulla e' mai cambiato. E' tempo di togliere le incrostazioni che si sono accumulate nel corso degli anni. Il Mise fa il primo passo, ma il nostro obiettivo e' fare una piccola rivoluzione in tutti i Ministeri e piu' in generale in tutta la Pubblica Amministrazione. Piu' efficienza, piu' risparmi. Non si campa piu' di rendita e di posizioni acquisite. Adesso se vuoi andare avanti devi dimostrare di meritarlo e di saper far bene il tuo lavoro, anche all'interno delle strutture pubbliche".
Leggi Tutto »Salvini: cancelleremo gli studi di settore
"Nei prossimi mesi cancelleremo gli studi di settore. Sono una roba da Unione sovietica". Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini, oggi in Abruzzo per un'iniziativa elettorale in vista delle regionali di domenica prossima, 10 febbraio. Ha poi aggiunto: "Stiamo lavorando con i nostri economisti, a breve toglietemi questa stupida norma. Da Roma non possono decidere se guadagnero' e quanto guadagnero' in un anno".
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