Politica

Un milione di euro per il centro Trisi, approvato il progetto esecutivo

Risoluzione del degrado dell’edificio spogliatoi e dei campi da gioco, con il rifacimento dei manti e l’impermeabilizzazione e il risanamento delle costruzioni più degradate, per un importo complessivo di un milione di euro. E’ l’imponente progetto esecutivo che il Comune ha varato per il centro sportivo Trisi. Nella struttura, che conta 14 campi di cui otto coperti, inoltre, si punterà a incentivare oltre agli sport che tradizionalmente vi trovano spazio (tennis, calcio a 5, basket, volley, pattinaggio) anche il paddle tennis, una disciplina che sta conquistando legioni di praticanti in tutta Europa. In Spagna, per fare un solo esempio, il paddle tennis è ormai il secondo sport mentre a Roma ci sono già 400 impianti in cui è possibile praticarlo. Montesilvano, dunque, si pone all’avanguardia ancora una volta, visto che il centro Trisi sarà uno dei primi in Abruzzo a dare uno spazio adeguato alla nuova disciplina

«E’ un intervento molto importante», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Valter Cozzi, «non solo per la cifra impegnata di un milione di euro grazie al mutuo stipulato con il Credito sportivo e che sarà restituito dal Comune in 15 anni senza nessun aggravio degli interessi. I lavori, infatti, riguarderanno il rifacimento di 12 campi da gioco e delle coperture, la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione a led, l’impermeabilizzazione della copertura degli spogliatoi, il risanamento di muri e pavimenti interni e l’adeguamento degli impianti degli spogliatoi. Daremo un nuovo volto all’impianto di via San Gottardo che, costruito negli anni Ottanta, necessitava di un approfondito restyling».

In particolare, il rifacimento dei campi da gioco, escludendo il campo 1 (oggetto già di altri interventi) riguarderà tutti i manti, con sostituzione della pavimentazione multistrato a base di resine acriliche per i campi da tennis a uso professionale. Per quanto riguarda il campo 12 (scoperto) che sarà dedicato al paddle è prevista la realizzazione di una struttura perimetrale (è la caratteristica di questo nuovo sport che prevede che la palla possa rimanere in gioco pur uscendo dal campo e toccando le pareti esterne). Questa sarà costituita da vetri temperati di 10 millimetri di spessore, resistente a 36 chilogrammi al centimetro. Molto importante, infine, è anche la dotazione di impianti di illuminazione con riflettori a led che consentono una visibilità più elevata e un enorme risparmio energetico (e quindi una riduzione notevole delle bollette).

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Adeguamento antisismico a Montesilvano, lavori nella scuola elementare di Fonte d’Olmo

Via libera per i lavori di adeguamento antisismico nella scuola elementare di via Vestina, Fonte d’Olmo,  che riguardano anche la manutenzione e il risanamento igienico sanitario. L’impegno di spesa è di oltre 16 mila euro (16.579,80) impegnati grazie a economie di spesa a disposizione dell’amministrazione comunale. «Lavori indispensabili», spiega la delibera, «in quanto permettono oltre che di eliminare pericoli sotto l’aspetto della pubblica incolumità e pericoli igienico sanitari, anche un miglioramento della struttura».

«Proseguiamo la nostra attività di grande attenzione al  mondo della scuola», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Rosaria Parlione, «Proprio oggi abbiamo potuto avviare la riduzione del 20 per cento delle rette degli asili nido e delle tariffe delle mense scolastiche (con diminuzioni dal 20 al 4 per cento, a seconda del reddito dei genitori), per quanto riguarda le strutture, questo relativo a Fonte d’Olmo è solo l’ultimo in ordine di tempo. Ma stiamo portando avanti il restyling su tutto il patrimonio scolastico del territorio, volto soprattutto al potenziamento della sicurezza degli edifici, e, a questo scopo, abbiamo ottenuto un finanziamento di 3 milioni di euro e andremo avanti, dunque, in tutte le scuole di nostra competenza».

Il progetto di restyling di tutte le scuole della città ha previsto interventi di miglioramento sismico nella scuola dell’infanzia De Zelis e nella scuola don Bruno Cicconetti e di adeguamento sismico nell’asilo nido Lo Scoiattolo in via Chiarini. La scuola dell’infanzia di via Adda, una delle grandi incompiute di Montesilvano,  è interessata attualmente dal completamento del piano superiore. Inoltre, l’Inail ha assegnato un finanziamento di 600.000 euro per costruire un altro asilo nido che andrà a integrarsi con la scuola di via Almirante. Infine, ma non certo per ultimo, è stata finanziata, con 90.000 euro, la manutenzione straordinaria sulla primaria e dell’infanzia Marinelli di via Vitello d’oro.

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Dalla Lega stop agli ex amministratori di centrosinistra per le elezioni

"Siamo stati molto chiari e Salvini mi ha autorizzato in questo senso a seguire la strada del 'no' alla candidatura di esponenti che hanno governato con la maggioranza di centrosinistra di D'Alfonso". Il coordinatore abruzzese della Lega, il deputato Giuseppe Bellachioma, ribadisce il veto a far parte della coalizione di centrodestra per l'Udc se dovesse continuare nel "muro contro muro" per candidare alla Regione Abruzzo uomini della maggioranza regionale uscente di centrosinistra, come i consiglieri di Abruzzo Civico Andrea Gerosolimo, ex assessore, e Mario Olivieri e il consigliere di Regione Facile Alessio Monaco. Bellachioma lo conferma all'indomani della due giorni elettorale in Abruzzo di Salvini. "E' vero che non voglio entrare nelle azioni degli altri partiti - spiega ancora - ma a mio avviso un minimo di rispetto e coerenza ci vuole, chi ha governato con D'Alfonso non può. Mi dispiace, ma terremo la barra dritta, se nell'Udc continuano così la Lega dirà che non stanno nella coalizione"

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Elezioni regionali: la lista del PD della provincia di Teramo

Si è tenuta questa mattina a Teramo il Coordinamento Provinciale del Partito Democratico che ha approvato la Lista dei candidati al Consiglio Regionale del Pd che appoggerà il Candidato Governatore, Giovanni Legnini, alle Elezioni Regionali abruzzesi del prossimo 10 febbraio.

Questi i sette candidati: l’Assessore Regionale uscente alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Dino Pepe, il Consigliere Regionale uscente, Luciano Monticelli, il Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi, Teresa Elena Ginoble, il Direttore del Sian (Dipartimento di Prevenzione di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) della Asl di Teramo, Maria Maddalena Marconi, il Sociologo e Responsabile dei Servizi Sociali della Comunità Montana della Laga, Gianni Di Giacomantonio, l’Avvocato di Silvi, Maria Grazia Marinelli, e la Segretaria del Cicolo Pd di Giuliamova Paese, Ana Marà.

La Direzione provinciale del Partito Democratico ci tiene a ringraziare, di vero cuore, tutti i candidati che compongono la Lista per la disponibilità e l’entusiasmo mostrati nell’accettare la candidatura per questa importante tornata elettorale. Si tratta di un gruppo forte, coeso, che rappresenta tutto il territorio provinciale, dal mare all’entroterra, con una forte vocazione femminile (sono 4 su 7 le donne candidate) e che propone un giusto mix tra chi ha esperienza politica ed amministrativa e chi invece si affaccia, per la prima volta, ad una candidatura così importante per l’Abruzzo.

Tutto il Pd provinciale sosterrà con forza e passione i propri candidati, certo che questi saranno in grado di cogliere un importante risultato elettorale. Il Partito, come suo costume, lavorerà partendo dal territorio, dai propri circoli e dalla propria gente puntando su di una campagna elettorale fatta di contenuti e non di promesse e progetti irrealizzabili, forte di quanto costruito, per la provincia di Teramo, in questi cinque anni alla guida della Regione, con il concreto obiettivo di proseguire l’ottima azione di governo già intrapresa assieme al Candidato Governatore, Giovanni Legnini.

 

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Di Maio: vedo grande fiducia da parte degli abruzzesi

"Agli abruzzesi dico che hanno l'occasione di votare Sara Marcozzi presidente e cominciare a tagliare nel bilancio della Regione tutto quello che non serve e investirlo dove serve, nei servizi essenziali. Lo abbiamo fatto a livello nazionale, dove abbiamo tagliato mezzo miliardo di euro di spesa militare inutile, abbiamo tagliato i vitalizi, le pensioni d'oro, stiamo per tagliare gli stipendi dei parlamentari, abbiamo tagliato oltre un miliardo di sprechi della pubblica amministrazione, abbiamo aumentato le tasse su banche, assicurazioni e gioco d'azzardo e con quei soldi abbiamo fatto quota 100, pensioni minime piu' alte e reddito di cittadinanza". Cosi' il leader del Movimento cinque stelle Luigi Di Maio, all'Aquila per visitare il Centro servizi per anziani del Comune (ex Onpi) al quale i grillini hanno consegnato circa 8mila euro provento di risparmi della campagna elettorale delle politiche del 4 marzo scorso. Per il vice premier, si e' trattato dell'ultima tappa di un tour abruzzese che ieri lo aveva portato a Pescara e che, seppur a distanza, si e' incrociato con Matteo Salvini, che ha girato la regione per sostenere il centrodestra e la Lega, con il candidato governatore Marco Marsilio. "Vedo una grande fiducia da parte degli abruzzesi, - ha aggiunto - che non e' mai mancata in questi anni al Movimento cinque stelle. Le elezioni regionali sono delle elezioni in cui si decide il futuro della sanita', dei trasporti, degli investimenti, dei servizi pubblici, molte delle competenze regionali il governo le puo' toccare solo da lontano, di striscio, quindi abbiamo bisogno, ad esempio, di metter mani sulla sanita' e cominciare a rilanciarla perche' e' una competenza quasi esclusivamente regionale".

 "Finché non sarà completata definitivamente, la ricostruzione sarà sempre una questione nazionale". Così il vice premier Luigi Di Maio, leader del Movimento Cinquestelle, oggi all'Aquila per visitare il Centro servizi per anziani del Comune (ex Onpi), accompagnato dal consigliere regionale uscente Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della Regione alle elezioni del prossimo 10 febbraio. Nella struttura Di Maio è stato raggiunto dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, che nello scorso novembre gli aveva consegnato, durante un'altra sua visita in città, un dossier con alcune delle vertenze occupazionali più calde, tra cui quella Intecs e Ecare. Il primo cittadino oggi ha detto che quel dossier "adesso lo dobbiamo integrare con i fondi per il riequilibrio del bilancio comunale, con la questione tasse e con la nomina del titolare dell'ufficio speciale". "Le stiamo seguendo una ad una con le strutture dei ministeri - ha chiarito - Alcune le affronteremo con più velocità, altre avranno bisogno di più approfondimento". Parlando delle vertenze, il vice premier ha detto: "Siamo su tutti i dossier e uno ad uno cercheremo di aiutare le persone che rischiano di perdere il posto di lavoro, ma se non facciamo investimenti in questa regione sarà difficile creare nuove occasioni di impresa e di lavoro, è per questo che le elezioni regionali sono importanti".

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Bellachioma: la Lega e Matteo Salvini lavorano a ridurre le distanze tra la gente e la politica

"Mentre la Lega e Matteo Salvini lavorano a ridurre le distanze tra la gente e la politica, c'è chi invece contribuisce a renderle più ampie". Così il deputato abruzzese e coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachoma, risponde al candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra, l'ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che oggi ha inaugurato la sede elettorale a Pescara. "E' vero che a ottobre avevo detto che la candidatura di Marsilio per il centrodestra presentava criticità per la sua non abruzzesità, ma avevo anche detto che avrebbe dato un contributo per l'appartenenza al partito e l'autorevolezza politica - ha proseguito - Comunque, il messaggio che hanno poi convinto Salvini e la Lega e gli altri critici all'inizio erano titubanti, è il messaggio di Marsilio, un uomo che torna a casa per costruire un Abruzzo migliore e rilanciarlo dopo il fallimento del centrosinistra e di D'Alfonso, affinché i nostri figli possano rimanere serenamente e costruttivamente e non andare fuori, come accaduto purtroppo spesso fino a oggi". 

Il vice premier e leader della Lega, Matteo Salvini, sarà di nuovo in Abruzzo il 26 e il 27 gennaio prossimi per un altro tour elettorale in vista delle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo, poi il 7 febbraio per "un grande evento di chiusura della campagna elettorale" a Pescara, nel quale interverranno anche i parlamentari e i ministri. Lo annuncia il coordinatore abruzzese della Lega, il deputato Giuseppe Bellachioma, all'indomani della conclusione della due giorni in Abruzzo del ministro dell'Interno. Il tour è stato caratterizzato "da bagni di folla in ogni evento, con Salvini - racconta Bellachioma - impegnato in oltre seimila tra selfie, foto e strette di mano con gli abruzzesi che hanno fatto file anche di mezz'ora per incontrarlo". "Le nuove date fanno capire che la Lega e il suo capo fanno molto sul serio in Abruzzo dove vogliamo vincere. Siamo soddisfatti per come sono andate le cose, molto fiduciosi in un grande risultato alle regionali. Sono stati due giorni di bagno di folla, di grande affetto che ci hanno portato a cambiare ogni volta i programmi, abbiamo dovuto spesso improvvisare per permettere a Salvini di incontrare migliaia di persone". "A Roseto degli Abruzzi oltre 250 persone, tanta gente a Teramo dopo la conferenza stampa, a Montesilvano sono venute tremila persone nonostante il freddo e la neve, all'Aquila con le stesse condizioni e all'aperto ne sono venute circa 1500. Alla cena aperta di ieri sera sono intervenute 400 persone". "Il messaggio che passa è che la gente ricambia l'affetto perché ha capito che Salvini è veramente un uomo del popolo, che sta in mezzo alle persone condividendo con loro quello che fa - spiega ancora - Non è semplice per i politici, lui si offre alla gente, i selfie, le foto e gli abbracci sono forme di rispetto molto sentito da Salvini. Gli abbracci, le strette di mano, i gesti di affetto ai bambini e gli anziani annullano le distanze tra la politica e la gente"

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Marcozzi replica a Legnini: lui nasconde il simbolo del Pd

"Per il candidato Legnini sarebbe già un trionfo riuscire a recuperare i delusi del Pd, il suo partito di cui oggi si vergogna così tanto da nasconderne il simbolo. Lo stesso Pd che in Abruzzo ha demolito la sanità pubblica e che al governo del Paese ha distrutto lo stato sociale con il Jobs Act e l'abolizione dell'art. 18". Lo dichiara, in una nota, Sara Marcozzi, consigliere regionale uscente e candidata per il M5S alla presidenza della Regione Abruzzo alle elezioni del prossimo 10 febbraio. "Legnini - prosegue Marcozzi - oggi ha la pretesa di porsi come alternativa credibile, ma ricordiamo che da senatore Pd votò a favore della Riforma Fornero, che ha gettato nella disperazione migliaia di lavoratori, e a favore del decreto Imu-Bankitalia, provvedimenti ai quali il Governo del M5S sta mettendo riparo".

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Montesilvano, ridotte le tariffe della refezione scolastica e degli asili nido

Il Comune abbassa le tariffe degli asili nido del 20 per cento e quelle della refezione scolastica con cifre variabili dal 20 al 4 per cento, a seconda della classe Isee, favorendo, ovviamente, chi ha una condizione economica più svantaggiata. La delibera è stata approvata ieri dalla giunta comunale e sarà sicuramente una bella notizia per la befana, in questo caso, dei genitori. Il servizio mensa viene garantito a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia di Montesilvano e ai bambini della scuola primaria della Fanny Di Blasio dell’Istituto comprensivo Troiano Delfico, che effettuano il tempo pieno per un totale di 1.300 bambini circa e di circa150.000 pasti serviti.

«Certo non sono riduzioni drastiche, non possiamo permettercelo», dice il sindaco Francesco Maragno, «ma è un segnale forte e quasi unico tra le amministrazioni locali e conferma la nostra attenzione massima al mondo della scuola. Fondamentale è stata la lotta alla morosità, non era giusto che le persone corrette dovessero pagare anche per quelli che fanno i furbi e, infatti, grazie a questa azione siamo riusciti ad abbassare le tariffe per tutti e a controllare che l’utenza servita si comporti seguendo le regole. Abbiamo avviato un percorso teso a rendere più equa la contribuzione dell’utenza in ragione del grado del disagio economico-sociale e della capacità di reddito, introducendo un sistema tariffario articolato per fasce di reddito. La scelta, quindi, a invarianza della qualità del servizio offerto, è stata quella di fare una revisione del regime tariffario nell’ottica di una riduzione della partecipazione economica delle utenze, cercando di andare il più possibile incontro alle esigenze delle famiglie».

«Per le mense è una riduzione importante», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Rosaria Parlione, «ma non arriva dal cielo. L’abbiamo potuta attuare perché abbiamo condotto un’azione forte per ridurre la morosità che è stata ridotta da una quota di oltre il 30 per cento all’attuale 4 – 5 per cento, si tratta di 20.000 euro all’anno su 450.000 di entrata totale. Un contributo è arrivato anche dal nuovo appalto, che parte con l’anno appena iniziato, che ha ridimensionato un pochino il costo unitario dei pasti. Prendendo come riferimento una media di 20 pasti al mese per otto mesi all’anno, le famiglie che si trovano nella fascia Isee più bassa spenderanno 80 euro in meno per ogni figlio, e via via nelle ulteriori quattro fasce di reddito, il risparmio diventa di 64, 48, 48 e 32 euro. Non è stato, invece, cambiato il costo del trasporto scolastico. Infine, la tariffa per l’utilizzo degli scuolabus comunali è stato uniformato a 1 euro per ogni bambino per ogni singola uscita».

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Di Maio: Dateci l’opportunita’ di governare l’Abruzzo

"La legge regionale per le elezioni regionali prevede un vincitore e una maggioranza. Non abbiamo il problema di una legge elettorale che a livello nazionale ha fatto in modo di non poter consentire di avere un vincitore". Risponde cosi' Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, a chi gli chiede se l'Abruzzo, all'esito del voto che vede nei sondaggi volare M5s e Lega, potrebbe diventare il primo laboratorio di un Governo regionale giallo-verde. "Veramente - aggiunge Di Maio- una legge per far si' che non ci fosse un vincitore era stata progettata a livello nazionale per colpire il Movimento 5 Stelle ma gli e' andata male. Questo dimostra che tutti i partiti che si fanno i conti pensando di poterci fregare poi alla fine rimangono sempre fregati. Porta male- conclude- provare a fregare il Movimento 5 Stelle"

"Dateci l'opportunita' di governare l'Abruzzo e a dicembre trasferiremo ogni euro degli sprechi e dei privilegi di questa regione verso la sanita' verso gli aiuti agli imprenditori e i commercianti, verso gli investimenti per ambiente e infrastrutture ovvero verso le opportunita' di questa regione". Lo dice Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, a Pescara, in occasione della visita all'associazione On the Road dove ha incontrato persone che vivono in condizioni di grave difficoltà.

 

"E' un impegno del Governo trovare una soluzione" per i parenti delle vittime di Rigopiano. Cosi' il ministro Luigi Di Maio a Pescara, a margine di un incontro con gli operatori dell'associazione On The Road. "I nostri - ha aggiunto - sono stati in contatto con le famiglie delle vittime. Il nostro obiettivo e' evitare che oltre il danno enorme della tragedia ci sia anche la beffa". Ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva annunciato che entro dieci giorni dara' delle risposte ai familiari delle vittime sulla possibilita' di approvare una legge sull'impronta di quella di Viareggio "Nei prossimi giorni metteremo allo studio tutti i nostri tecnici - ha concluso Di Maio - per trovare una soluzione".

"Io dico agli abruzzesi cogliamo questa occasione insieme- prosegue Di Maio- quando sono arrivato al Governo a giugno ho trovato miliardi e miliardi di euro nel bilancio dello Stato di spese inutili e sprechi e li abbiamo tagliati e messi su quota cento, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime e sull'abbassamento delle tasse alle imprese che inizieranno a scendere da quest'anno. Facciamo lo stesso con l'Abruzzo. Dateci l'opportunita' di governarlo- prosegue- e taglieremo tutti gli sprechi che non servono come abbiamo fatto a luglio e ottobre tagliando tutti i vitalizi agli ex parlamentari a Roma e come abbiamo fatto con la legge di bilancio tagliando le pensioni d'oro che sono state tagliate a dicembre"

"Il reddito di cittadinanza è stato concepito per i cittadini italiani. E per rispettare le normative europee e farlo avere ai cittadini italiani, spostiamo quello che è il cosiddetto lungo soggiorno a oltre 10 anni, bypassando in questo modo le normative europee che ci dicono che dobbiamo darlo a tutti, mentre noi lo diamo solo ai cittadini italiani". È quanto dichiara il vicepremier e leader M5s, Luigi Di Maio, a Pescara, a margine di un incontro con gli operatori dell'associazione On The Road, ripondendo così a chi gli riporta la polemica politica innescata da alcuni esponenti di Forza Italia, convinti che il reddito di cittadinanza verrà dato agli immigrati. "Tutte queste preoccupazioni che hanno questi signori - rimarca Di Maio - sono infondate, dal momento che proprio loro, quando erano al governo, crearono gli strumenti sia per gli italiani che per gli stranieri"

"Non c'e' il rischio che meta' reddito di cittadinanza possa finire nelle tasche di chi lavora in nero, perche' abbiamo in atto diverse interlocuzioni con le autorita' preposte ai controlli e abbiamo dato, con il decreto fiscale, il potere alla Guardia di finanza di accedere alla banca dati dell'Agenzia delle entrate sulle transazioni". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio

"Significa che noi potremo controllare in tempo reale gli abusi e trovare quelli che ne abusano - ha sottolineato Di Maio - Voglio pero' anche dire che le persone in difficolta' di questo paese, cioe' i pensionati, gli invalidi e i giovani disoccupati, nella stragrande maggioranza sono persone oneste, persone che hanno difficolta' e continuano ad averla perche' hanno scelto di non fare i furbi nella vita"

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Legnini: con Salvini e’ coalizione di destra pura

''La visita del Ministro Salvini in Abruzzo dimostra che non c'e' piu' una coalizione di centro destra ma di destra'': lo scrive in una nota Giovanni Legnini a commento della due giorni del leader della Lega in Abruzzo. ''Il 10 febbraio chi votera' Lega non votera' Salvini ma Marsilio: la scelta sara' tra un romano - prosegue Legnini - l'inconcludenza dei 5 Stelle e di chi li rappresenta in Abruzzo e un candidato Presidente, voluto dalla maggioranza dei sindaci abruzzesi e da moltissimi cittadini e sostenuto da un'ampia alleanza di liberali e progressisti, cattolici democratici e popolari, in grado di dar vita a una grande stagione di governo che dia forza e autorevolezza alla nostra regione''

''Non una parola sul perche' l'Abruzzo secondo loro dovrebbe essere governato da un candidato Presidente, il Sen. Marsilio, uomo della destra romana paracadutato in Abruzzo, in virtu' di spartizioni tra i partiti lontanissime dall'Abruzzo e dai suoi problemi - ha proseguito Legnini - Non lo diciamo noi ma fu il leader della Lega abruzzese l'on.le Bellachioma in un'intervista del 31 ottobre 2018,a dichiarare: 'Marsilio non e' abruzzese e il messaggio che potrebbe andare all'elettorato e' che nessuno e' stato capace di trovare un conterraneo. L'Italia agli italiani e l'Abruzzo agli abruzzesi. Questo mi sembra evidente'. Condividiamo la posizione dell'on.le Bellachioma'', conclude Legnini. 

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