A Pescara, alla presenza del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa, del presidente nazionale Dc, Gianfranco Rotondi, del presidente nazionale del Movimento Politico Idea, Gaetano Quagliariello, dei segretari regionali Udc Enrico Di Giuseppantonio, Dc Angelica Bianco, del rappresentante Idea, Gianni Chiodi, dei dirigenti provinciali, si è tenuta la riunione nella quale è stato stabilito di voler includere tutte le esperienze in una unica lista in vista delle elezioni regionali del prossimo 10 febbraio. "La lista - si legge in una nota - sarà composta da amministratori locali, dai rappresentanti dei partiti, dei movimenti e delle associazioni locali, da esponenti del mondo cattolico e della società civile, pensando al valore d'insieme della proposta politica. Candidature con le quali si valorizzano le diverse competenze in vari settori, le sensibilità sociali, culturali e politiche, il radicamento sui territori. Una lista nella quale tutti potranno portare le proprie istanze, nella pluralità che ha sempre contraddistinto in tutte le tornate elettorali il centrodestra".
Leggi Tutto »Prostituzione, Maragno: Con il progetto Contro la tratta, 740 contatti solo nel 2018
«E’ un legame saldo quello che in questi 3 anni abbiamo costruito con la comunità Papa Giovanni XXIII, ma, cosa ancor più importante, è un rapporto di fiducia quello che i volontari dell’associazione sono riusciti a stabilire con le ragazze vittime del racket della prostituzione, arrivando in taluni casi anche a liberarle dalla schiavitù che vivono ogni giorno». Così il sindaco Francesco Maragno traccia un bilancio dell’attività annuale condotta dall’associazione che si occupa dell’emersione del fenomeno della prostituzione e che, da tre anni, ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Montesilvano.
In tutto il 2018, una squadra di 4 o 5 volontari, con 45 uscite a cadenza quasi settimanale, nell’ambito del progetto “Contro la tratta”, è riuscita a ottenere 740 contatti, di cui 46 primi contatti. Nel primo semestre sono state avvicinate ragazze con un’età prevalente compresa tra i 18 e i 24 anni, mentre nel secondo, tra i 26 e i 35 anni. L’associazione ha inoltre attivato un numero telefonico attivo 24 ore su 24, così da garantire una costante presenza per ogni necessità delle vittime contattate nel corso delle uscite su strada. Attraverso questo canale, sono stati fatti 25 colloqui telefonici ai quali sono seguiti 13 incontri a bassa soglia, ossia per dare informazioni generali sui metodi e sulle possibilità di abbandonare la prostituzione coatta, accompagnamenti sanitari, e informazioni inerenti l’accesso a servizi territoriali, come ad esempio i centri per l’impiego o i patronati.
«Gli incontri a bassa soglia registrati», riprende il primo cittadino, «sono un dato particolarmente positivo, perché significa che queste tredici ragazze si sono fidate dei volontari e soprattutto sono orientate a darsi una nuova possibilità, a costruire una vita diversa e a trovare il coraggio di abbandonare i loro aguzzini. In questi anni l’associazione è riuscita a salvare ben 11 ragazze e siamo certi che quello da loro strutturato è il metodo giusto per aiutare concretamente queste donne, vittime della tratta. All’azione preziosissima dell’associazione, si affianca l’altrettanto importante attività della polizia locale, che nel corso di quest’anno ha sanzionato i clienti per un totale di quasi 10.000 euro e disposto 30 ordini di allontanamento a carico di persone dedite all’attività di meretricio disposti, per mezzo dello strumento del “Daspo”. Queste attività proseguiranno anche nel 2019, sia rinnovando la convenzione con la comunità Papa Giovanni XXIII, sia intensificando i controlli della polizia municipale e ancora, attraverso il rinnovo dell’ordinanza di contrasto alla prostituzione che avrà validità fino al 31 dicembre 2019».
«Tengo a ringraziare il sindaco Maragno per l’azione che sta portando avanti, sperando che la nostra attività congiunta possa avere un seguito sempre maggiore per promuovere il più possibile la salvaguardia della dignità delle donne», dice un componente della comunità Giovanni XXIII, che per ovvi motivi di sicurezza intende restare anonimo, «L’intervento contro lo sfruttamento della prostituzione a Montesilvano sta avendo un ottimo successo, ed è positivo anche quando non porta all’immediata uscita dal giro delle ragazze perché queste si sentono, almeno, sostenute, affiancate, non più sole. Noi puntiamo alla soluzione totale del problema ma, certo, non è facile. Ci auguriamo che i risultati siano sempre maggiori e ringraziamo il sindaco e la sua amministrazione per quello che fanno e che faranno in futuro».
Anche per il prossimo anno vigerà, quindi, il divieto assoluto per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. L'ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle prostitute, o consentendo loro di salire sul mezzo, o ancora nel caso in cui le prostitute vengano colte nell'atto di scendere dal mezzo di trasporto.
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Il bilancio del consigliere Olivieri: molte ombre, molti rimpianti e poche luci.
"Ho partecipato con grande orgoglio all'ultima seduta del Consiglio regionale in Abruzzo. Una tappa importante del mio percorso al servizio dell'Abruzzo e della popolazione della Provincia di Chieti. È stato un viaggio, peraltro, caratterizzato da molte ombre, da molti rimpianti e da poche luci. I principi del civismo, limpido e concreto, che mi avevano indotto con entusiasmo ad iniziare la mia avventura di servizio, si sono presto dovute confrontare con un becero sistema di potere di partiti in disfacimento e di persone della mia stessa coalizione, organizzate per bande. Il patto che era stato stretto per promuovere lo sviluppo della gente e del nostro territorio abruzzese è infatti stato immediatamente stracciato per lasciare spazio solo ad egoismi personali, improduttivi e senza respiro". Così in una nota il consigliere regionale abruzzese, Mario Olivieri (Abruzzo Civico), presidente della V commissione (Salute, sicurezza sociale, cultura, formazione e lavoro)
"Con il mio determinante voto avrei potuto impedire l'esame e la approvazione del Bilancio regionale. Avrei dovuto però lasciare la popolazione abruzzese ed i poveri della mia Regione per oltre due mesi con le risorse bloccate e con la paralisi amministrativa in danno dei più deboli". "Non ho avuto dubbi ad onorare il mio mandato e la fiducia degli elettori. Ho detto chiaramente che sono da tempo distante da simili comportamenti gestionali che ho sempre contrapposto. Che voto contro questo sistema di sinistra che appare incapace di rispondere adeguatamente ai bisogni della gente e che la mia lotta per il rilancio dell'Abruzzo - se avrà il consenso degli elettori - continuerà con altri amici che non mi trattano da nemico, ma che parlano la mia stessa lingua", ha concluso Olivieri.
Leggi Tutto »Monticelli: due milioni per la cultura abruzzese
Due milioni di euro alla cultura abruzzese. Li annuncia il consigliere regionale delegato alla Cultura Luciano Monticelli dopo l'approvazione, nel corso della seduta del 31 dicembre del Consiglio regionale, di bilancio e manovra di bilancio. Una cifra che consentirà, per l'anno 2019, di finanziare ambiti importanti come l'editoria, il teatro e il cinema, ma anche soggetti tradizionalmente meno valorizzati come musica e danza, ripetendo in questo modo l'esperienza più che positiva degli scorsi mesi. "L'obiettivo - spiega meglio Monticelli - è quello di dare linfa a ogni ambito della cultura regionale, nella convinzione che questo possa costituire uno strumento valido e una spinta per l'innesco di un circolo virtuoso dal quale nessuno deve essere escluso. Non a caso, ho lavorato perché fosse riservata una quota, ad esempio, all'editoria (legge 138/98), in netta controtendenza con i tagli del governo nazionale, perché si tratta di un settore economico di grande importanza, senza contare il contributo in termini culturali"
Leggi Tutto »Maragno: Con il Pronto intervento sociale, supporto a circa 120 famiglie in tutto il 2018
«Sono oltre 120 le persone che hanno ricevuto un supporto per far fronte alle difficoltà che nel corso di questo anno hanno incontrato, per mezzo del Pronto intervento sociale. A ciò si aggiungono altre misure di sostegno come ad esempio il Rei, il reddito di inclusione, misura erogata dall’Inps, attraverso le domande che vengono presentate alla nostra Azienda speciale». A tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso in materia di politiche sociali è il sindaco Francesco Maragno.
«Ammontano a oltre 35.000 euro», dice ancora il primo cittadino, «i fondi stanziati ai residenti di Montesilvano per l’acquisto di libri, per il pagamento di affitto, il pagamento di utenze, di funerali, del servizio di refezione scolastica, per il trasporto di studenti o per gestire altre situazioni particolari. Inoltre durante queste festività abbiamo distribuito 200 buoni acquisto da 50 euro l’uno per un totale di 10.000 euro, per dare una boccata di ossigeno alle famiglie destinatarie e far vivere delle giornate più serene».
Nello specifico sono 122 le persone che hanno trovato sostegno nel Pis. Di queste 86 sono di nazionalità italiana e 36 gli stranieri, 79 sono le donne e 43 gli uomini. Il pagamento di fitti in caso di sfratto rappresenta la principale voce tra i fondi distribuiti, con oltre 13.600 euro; quasi 11.000 euro sono stati stanziati per il pagamento delle bollette per le utenze; 3.500 circa sono i fondi per l’acquisto di libri scolastici per gli istituti secondari di primo e secondo grado; circa 1.700 euro è la spesa per alloggi provvisori; circa 1000 euro sono stati destinati per dare sostegno nel pagamento di funerali; circa 500 euro per il trasporto di studenti; infine circa 4.000 euro per la gestione di situazioni particolari.
Sono invece 340 le persone, su circa 900 che hanno presentato la domanda, destinatarie del reddito di inclusione, una misura di contrasto alla povertà erogata dall’Inps, che si compone di un beneficio economico, erogato per mezzo di una carta di pagamento elettronica, mensilmente, che va da un minimo di 187 € a un massimo di 539 euro, in base al numero dei componenti del nucleo familiare oltre che ovviamente della condizione economica. Infine sono 183 le persone destinatarie di assegni per nuclei familiari e 104 quelli per maternità.
Questi dati, relativi al Pis, si aggiungono a quelli già cospicui che riguardano la mensa dei poveri e l'emporio solidale. La prima, nel 2018, ha fornito 10.260 pasti, mentre la seconda ha assistito 226 persone, in gran parte italiane. La mensa, che conta 60 posti a sedere è aperta dal lunedì al sabato dalle 12 alle 14. Possono accedervi le persone in possesso di un tesserino rilasciato dal Centro di ascolto presente all’interno della struttura. L’emporio solidale è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 19, anche qui l'accesso è regolato attraverso una tessera punti che permette di fare la spesa in maniera gratuita.
«Il Pronto intervento sociale, la mensa e l’emporio solidale», conclude Maragno, «sono tutti strumenti che abbiamo messo in campo per le famiglie in difficoltà. Il fatto che ci preoccupa maggiormente è che questa situazione di disagio, negli anni, è andata sempre peggiorando. Questa amministrazione cerca quotidianamente tutte le opportunità e le risorse per affiancare le famiglie nei loro difficili percorsi. Importantissima in questo senso è la sinergia con le associazioni del terzo settore che tanto fanno con grande impegno per aiutare chi vive situazioni complesse».
Leggi Tutto »Paolucci: nel bilancio evitati tagli al sociale e ai trasporti
"Dalla finanziaria nazionale arrivata direttamente da Bruxelles alla fine dell'anno, ci sono tagli a sociale e trasporti, che noi abbiamo evitato nella manovra regionale, dando risorse anche ai Comuni". Così l'assessore regionale al Bilancio Silvio Paolucci, sul varo di bilancio e manovra abruzzese da parte del consiglio regionale nella seduta di ieri sera che ha concluso la decima legislatura che si rinnoverà con il voto del prossimo 10 febbraio. Paolucci ha spiegato che tra le poste per gli abruzzesi figurano 2,5 milioni di euro per le avversità atmosferiche e 5 per le Infrastrutture ai comuni.
Leggi Tutto »Consiglio regionale, approvato il bilancio
Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, il Documento di Economia e Finanza regionale 2019 - 2021, il Disavanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2015 (Piano di Rientro), la Legge di Stabilità regionale 2019 e il Bilancio di Previsione finanziario 2019 - 2021. Sono stati inoltre approvate una serie di norme che prorogano al 2019 diverse disposizioni legislative: la proroga del termine per la presentazione delle istanze previste dal “Piano Casa” di cui alla legge regionale 16/2009 “Intervento regionale a sostegno del settore edilizio”; la proroga dei termini previsti dalla legge regionale 15/2014 articolo 85 relativi al recupero abitativo dei sottotetti esistenti; la proroga dei termini previsti dalla legge 2/2013 relativi alla definizione delle pratiche di sanatoria edilizia inviate ai sensi e nei termini previsti dalle disposizioni nazionali di settore; la proroga del termine previsto dalla legge regionale 141/97 per il rilascio delle concessioni demaniali marittime a carattere stagionale o temporaneo; la proroga di tre mesi delle concessioni del TPL a soggetti non più beneficiari del contributo regionale. Inoltre la previsione che i contenziosi già in essere in capo alle Provincie prima del trasferimento delle funzioni alla Regione restano in capo alle medesime, cosi come stabilito dalle disposizioni dettate dalla sentenza della Corte Costituzionale n.110 del 9 maggio 2018; la proroga per concedere una deroga di ulteriori sei mesi dall’insediamento dell’AGIR, ai Comuni per l’affidamento dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti; il recepimento dello schema tipo di Regolamento Edilizio (RET) in base all’intesa della conferenza unificata; la proroga del Piano sociale regionale per evitare l’interruzione dei servizi sociali. Infine è stata approvata la previsione che i finanziamenti assegnati alle ATER dalla Regione Abruzzo sono erogati a titolo di finanziamenti E.R.P. (Edilizia residenziale pubblica) destinati ad investimenti cioè all’acquisto e alla costruzione di immobili, al recupero e a manutenzioni straordinarie.
“Con il Bilancio approvato sul filo di lana viene certificato il fallimento politico e amministrativo di una maggioranza che sarà ricordata come la peggiore mai avuta alla guida della Regione Abruzzo”. Questo il commento dei consiglieri del Gruppo di Forza Italia a margine della sessione del Consiglio regionale che sottolineano come “oggi si chiude finalmente una legislatura che ha scritto una pagina indecorosa della nostra Istituzione con un gruppo consiliare frammentato e spaccato al suo interno e arriva al 31 dicembre, ultimo giorno utile, con soli 15 voti disponibili andando alla disperata ricerca del sedicesimo voto per approvare un bilancio vuoto nella forma e nella sostanza", si legge ancora nella nota
Leggi Tutto »Polizia Locale, Maragno: Un 2018 impegnativo e pieno di risultati a tutela della sicurezza dei cittadini
Lotta al degrado urbano, sicurezza stradale, contrasto all’abusivismo commerciale, controlli antiprostituzione, lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti. Sono questi i principali fronti che hanno visto gli operatori della polizia locale di Montesilvano impegnati nel corso del 2018.
«E’ stato un anno particolarmente pieno - sottolinea il sindaco Francesco Maragno, che traccia un bilancio delle attività del 2018 - per i nostri vigili urbani che hanno dimostrato professionalità e grande impegno in molteplici occasioni, riportando a casa eccellenti risultati, a cominciare dai numerosissimi sgomberi effettuati nella riserva naturale, nel retropineta e in spiaggia per rimuovere accampamenti abusivi che erano stati allestiti. Penso alle operazioni di controllo alla stazione ferroviaria che hanno portato all'arresto di uno spacciatore. Non posso non citare le numerosissime operazioni che, in particolare nel corso di questa stagione estiva, li hanno visti attivi nel contrasto all’abusivismo commerciale, un fenomeno fortemente dannoso per quei venditori che invece con sacrifici e grande passione e nel pieno rispetto delle regole portano avanti le loro attività anche in periodi difficili e di crisi. Ed è proprio durante uno di questi controlli che nei giorni scorsi un venditore abusivo è stato arrestato per aver aggredito un vigile. Ma penso anche all’azione condotta nella lotta all’abbandono dei rifiuti, che oltre alle foto trappole, e al controllo capillare su tutto il territorio dei vigili, dalla scorsa estate conta anche su un servizio in più, ossia “Segnala l’incivile”, che attraverso un numero whatsapp permette ai cittadini di segnalare abbandoni selvaggi».
Sono 63 le sanzioni emesse con il sistema delle foto trappole nei confronti di persone sorprese ad abbandonare incivilmente i loro rifiuti, senza rispettare le regole, alle quali si aggiungono altre 57 persone colte in flagranza direttamente dai vigili, sempre nell’ambito dei controlli per contrastare l’inquinamento ambientale. Per quanto riguarda i controlli antiprostituzione sono state emesse sanzioni per circa 10.000 euro. Mentre 30 sono gli ordini di allontanamento disposti a carico di persone dedite all’attività di meretricio disposti, per mezzo dello strumento del “Daspo”.
In merito alle infrazioni del codice della strada sono circa 26.400 i verbali emessi. «Tutti i proventi delle violazioni del codice della strada – specifica l’assessore alla polizia locale Valter Cozzi –, così come disposto dalla normativa di settore, sono stati impiegati per la manutenzione delle strade e della segnaletica e per tutte quelle iniziative di prevenzione, utili a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini. Particolare attenzione - dice ancora Cozzi - è stata rivolta anche quest’anno alla sosta in spazi riservati agli invalidi. Se nel 2016 questo numero ammontava a 140 e nel 2017 a 204, nel 2018 il dato sale ulteriormente a 330. Un numero che ci rammarica, perché significa che purtroppo gli automobilisti dimostrano non solo di non rispettare le norme disposte dal codice della strada, ma soprattutto una scarsissima sensibilità nei confronti di persone che vivono disabilità e per le quali trovare un posto a loro riservato occupato, significa limitarne ulteriormente la libertà». 85 sono le sanzioni elevate per violazioni relative a coperture assicurative. 71 le persone sorprese a guidare e contemporaneamente utilizzare il cellulare. Seguono la guida senza cinture, per 54 sanzioni, 4 per guida in stato di ebbrezza.
«Colgo questa opportunità per esprimere - conclude Cozzi - un sincero plauso a tutti i vigili del comando di Montesilvano per un impegno che diventa sempre più costante ed alacre e ci consegna risultati importanti per la tutela della sicurezza di tutto il territorio. L’attenzione resterà massima su tutti i fronti».
Leggi Tutto »Elezioni regionali, Legnini presenta 3 liste civiche a supporto
"La mia candidatura ha trovato il sostegno di una nuova coalizione liberale, civica, cattolica e progressista. Si tratta della liste: Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Democratici e Popolari per l'Abruzzo". Lo ha dichiarato Giovanni Legnini, candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali abruzzesi, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sua sede del suo comitato elettorale a San Giovanni Teatino. "Questa nuova coalizione - ha aggiunto Legnini - va molto oltre il rappresentarmi come un candidato 'di centrosinistra'. Con la lista Legnini Presidente intendiamo dare spazio alle espressioni del mondo della formazione, del lavoro e delle professioni, della cultura; con la seconda lista vogliamo rappresentare i territori in particolare dei piccoli comuni, ma non solo con sindaci, consiglieri e assessori, in carica o ex amministratori: con la terza il popolarismo e il volontariato cattolico democratico. Si tratta di tre grandi aree culturali rappresentative della societa' civile. Quando ho indicato le premesse per la mia candidatura, il mio obiettivo era rendere protagoniste persone con una storia e una rappresentativita' al di la' dei partiti tradizionali". Legnini ha annunciato anche i quattro capilista della lista Legnini Presidente: per la circoscrizione di Teramo il rettore emerito Luciano D'Amico; per Pescara la professoressa Alessandra Di Pietro, dirigente scolastico dell'Istituto professionale alberghiero Filippo De Cecco; per Chieti la professoressa Paola Di Renzo, rettore e dirigente scolastico del convitto nazionale del liceo artistico, classico, europeo Giambattista Vico; per L'Aquila Chicco Di Benedetto, commercialista e manager pubblico. Le liste complete saranno presentate a partire dal 4 gennaio.
"A queste tre liste - ha spiegato Legnini - si aggiungeranno ulteriori liste civiche. Sta proseguendo il confronto costruttivo con la lista civica che fa capo a Donato Di Matteo, che voglio ringraziare per il lavoro che sta portando avanti, e con il movimento civico Avanti Abruzzo, che racchiude anche le esperienze dei socialisti, Italia dei valori e liberali. Saranno loro comunque, dopo che avremo definito le intese politiche e programmatiche, a presentare le rispettive liste. Ringrazio il Pd, e il suo segretario regionale Renzo Di Sabatino, che sta costruendo la sua lista e la lista di sinistra con i coordinatori Fabio Ranieri e Tomasso Di Febbo che stanno costruendo una lista civica di sinistra aperta. Si configura quindi quella nuova Alleanza per l'Abruzzo che spazia dai progressisti ai liberali, dai popolari ai democratici. Un campo segnato dai principi e dai valori della democrazia rappresentativa sanciti dalla nostra Costituzione e dai Trattati istitutivi dell'Unione Europea".
Elezioni regionali, Meloni: c’è continuità tra Legnini e D’Alfonso
"Nonostante il centrosinistra cerchi di nascondersi, nascondere i suoi simboli e il suo partito, tutti sanno che esiste in Abruzzo una continuità piena tra D'Alfonso e Legnini, e poi che i Cinquestelle ogni volta, alla prova dei fatti, hanno dimostrato di non essere capaci di governare". Così il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, in un incontro a Montesilvano a sostegno del candidato presidente per il centrodestra alla Regione Abruzzo, il senatore Marco Marsilio. "Nello specifico, quindi, dico e credo che il centrodestra possa vincere e restituire un futuro diverso a questa regione e agli abruzzesi, perché voglio ricordare - ha detto ancora Meloni - che l'Abruzzo è la Regione che spende peggio i fondi europei, ed è intollerabile che nel 2018 occorrano, dalla regione al centro dell'Italia, quattro ore e mezzo per raggiungere Roma. + una cosa da terzo mondo".
"Ho voluto qui la mia prima iniziativa di sostegno alla candidatura di Marco Marsilio alla presidenza della Regione Abruzzo, alla foce del fiume Saline a Montesilvano, per parlare di un tema concreto: questo è un grande simbolo dello sviluppo possibile e dello sviluppo negato di una terra come l'Abruzzo, territorio bellissimo che vive un'emergenza ambientale drammatica". Lo ha detto il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, a Montesilvano.
"Abbiamo già interrogazioni parlamentari che chiedono che la discarica di Montesilvano sia restituita a sito di interesse nazionale - ha spiegato - Quello è l'unico modo per trovare risorse per bonificarla, vogliamo il potenziamento delle strutture che consentono di pulire questo territorio, affinché possa avere uno sviluppo turistico. Per questo siamo qui a parlare di problemi come quello del Fiume Saline in una regione che ha grosse potenzialità e che oggi, drammaticamente, ha la minore ripresa di tutto il sud Italia, mentre qualche anno fa era l'esatto contrario".
"Credo che Marco Marsilio sia la scelta migliore e l'indicazione giusta nel momento in cui è stata richiesta dal territorio e quando si fanno queste scelte si deve guardare al territorio. Marco Marsilio è un purosangue abruzzese, figlio di una famiglia abruzzese che ha dovuto fare una scelta drammatica come tante altre, ovvero quella di trasferirsi perché qui non c'era lavoro". Lo ha detto a Montesilvano il presidente di FdI, Giorgia Meloni, in un incontro a sostegno del candidato presidente del centrodestra alla Regione Abruzzo. "Oggi Marsilio ha deciso di fare un viaggio inverso, e non era scontato, visto che siamo in una regione dove c'era un presidente che non ha neanche finito il suo mandato per andarsi a sedere su una comoda poltrona da senatore - ha aggiunto Meloni - Oggi abbiamo qui, invece, chi da una comoda poltrona da senatore decide di venire a occuparsi della sua terra". "Il segnale di Marsilio è straordinario - ha proseguito Meloni - e assolutamente in controtendenza con la politica di questo tempo. Penso che la sua esperienza e la sua conoscenza dei palazzi romani rappresentino un vantaggio. Non è un caso se oggi il ministro Toninelli sta prendendo in considerazione l'ipotesi di ridiscutere l'aumento dei pedaggi di A24 e A25 sulla base di una proposta e di un emendamento di Fdi, presentata da Marsilio, o se abbiamo vinto la battaglia di non far spostare il terminal bus da Roma Tiburtina ad Anagnina, su proposte fatte da noi. Per questo considero Marco Marsilio un valore aggiunto per questa terra. Il centrodestra è unito. C'è anche l'Udc e spero che si possa completare il discorso con le civiche"
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"Non voteremo la manovra alla Camera, così come non l'abbiamo votata al Senato, e non perché facciamo opposizione al Governo acritica. Abbiamo anche sostenuto il Governo quando ha presentato provvedimenti in tema di sicurezza e immigrazione. Ma la manovra è completamente sbagliata e totalmente sbilanciata sulle politiche economiche del M5S": così il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, oggi a Montesilvano per un incontro a sostegno del senatore FdI Marco Marsilio, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Abruzzo alle elezioni di febbraio 2019. Per Meloni si tratta di "una manovra che aumenta la spesa pubblica, aumenta le tasse e colpisce in modo vergognoso i pensionati. Una cosa è tagliare le pensioni d'oro, e la prima proposta di legge in questa materia l'ha presentata Giorgia Meloni; altra cosa - ha proseguito - è bloccare l'indicizzazione lorda delle pensioni da 1500 euro, pensioni normali che la gente si è guadagnata in quarant'anni di lavoro, per cui è una manovra che fa cose che non condividiamo e non fa quello che si sarebbe dovuto fare"
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