Politica

Montesilvano, ridotte le tariffe della refezione scolastica e degli asili nido

Il Comune abbassa le tariffe degli asili nido del 20 per cento e quelle della refezione scolastica con cifre variabili dal 20 al 4 per cento, a seconda della classe Isee, favorendo, ovviamente, chi ha una condizione economica più svantaggiata. La delibera è stata approvata ieri dalla giunta comunale e sarà sicuramente una bella notizia per la befana, in questo caso, dei genitori. Il servizio mensa viene garantito a tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia di Montesilvano e ai bambini della scuola primaria della Fanny Di Blasio dell’Istituto comprensivo Troiano Delfico, che effettuano il tempo pieno per un totale di 1.300 bambini circa e di circa150.000 pasti serviti.

«Certo non sono riduzioni drastiche, non possiamo permettercelo», dice il sindaco Francesco Maragno, «ma è un segnale forte e quasi unico tra le amministrazioni locali e conferma la nostra attenzione massima al mondo della scuola. Fondamentale è stata la lotta alla morosità, non era giusto che le persone corrette dovessero pagare anche per quelli che fanno i furbi e, infatti, grazie a questa azione siamo riusciti ad abbassare le tariffe per tutti e a controllare che l’utenza servita si comporti seguendo le regole. Abbiamo avviato un percorso teso a rendere più equa la contribuzione dell’utenza in ragione del grado del disagio economico-sociale e della capacità di reddito, introducendo un sistema tariffario articolato per fasce di reddito. La scelta, quindi, a invarianza della qualità del servizio offerto, è stata quella di fare una revisione del regime tariffario nell’ottica di una riduzione della partecipazione economica delle utenze, cercando di andare il più possibile incontro alle esigenze delle famiglie».

«Per le mense è una riduzione importante», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Rosaria Parlione, «ma non arriva dal cielo. L’abbiamo potuta attuare perché abbiamo condotto un’azione forte per ridurre la morosità che è stata ridotta da una quota di oltre il 30 per cento all’attuale 4 – 5 per cento, si tratta di 20.000 euro all’anno su 450.000 di entrata totale. Un contributo è arrivato anche dal nuovo appalto, che parte con l’anno appena iniziato, che ha ridimensionato un pochino il costo unitario dei pasti. Prendendo come riferimento una media di 20 pasti al mese per otto mesi all’anno, le famiglie che si trovano nella fascia Isee più bassa spenderanno 80 euro in meno per ogni figlio, e via via nelle ulteriori quattro fasce di reddito, il risparmio diventa di 64, 48, 48 e 32 euro. Non è stato, invece, cambiato il costo del trasporto scolastico. Infine, la tariffa per l’utilizzo degli scuolabus comunali è stato uniformato a 1 euro per ogni bambino per ogni singola uscita».

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Di Maio: Dateci l’opportunita’ di governare l’Abruzzo

"La legge regionale per le elezioni regionali prevede un vincitore e una maggioranza. Non abbiamo il problema di una legge elettorale che a livello nazionale ha fatto in modo di non poter consentire di avere un vincitore". Risponde cosi' Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, a chi gli chiede se l'Abruzzo, all'esito del voto che vede nei sondaggi volare M5s e Lega, potrebbe diventare il primo laboratorio di un Governo regionale giallo-verde. "Veramente - aggiunge Di Maio- una legge per far si' che non ci fosse un vincitore era stata progettata a livello nazionale per colpire il Movimento 5 Stelle ma gli e' andata male. Questo dimostra che tutti i partiti che si fanno i conti pensando di poterci fregare poi alla fine rimangono sempre fregati. Porta male- conclude- provare a fregare il Movimento 5 Stelle"

"Dateci l'opportunita' di governare l'Abruzzo e a dicembre trasferiremo ogni euro degli sprechi e dei privilegi di questa regione verso la sanita' verso gli aiuti agli imprenditori e i commercianti, verso gli investimenti per ambiente e infrastrutture ovvero verso le opportunita' di questa regione". Lo dice Luigi Di Maio, vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, a Pescara, in occasione della visita all'associazione On the Road dove ha incontrato persone che vivono in condizioni di grave difficoltà.

 

"E' un impegno del Governo trovare una soluzione" per i parenti delle vittime di Rigopiano. Cosi' il ministro Luigi Di Maio a Pescara, a margine di un incontro con gli operatori dell'associazione On The Road. "I nostri - ha aggiunto - sono stati in contatto con le famiglie delle vittime. Il nostro obiettivo e' evitare che oltre il danno enorme della tragedia ci sia anche la beffa". Ieri il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva annunciato che entro dieci giorni dara' delle risposte ai familiari delle vittime sulla possibilita' di approvare una legge sull'impronta di quella di Viareggio "Nei prossimi giorni metteremo allo studio tutti i nostri tecnici - ha concluso Di Maio - per trovare una soluzione".

"Io dico agli abruzzesi cogliamo questa occasione insieme- prosegue Di Maio- quando sono arrivato al Governo a giugno ho trovato miliardi e miliardi di euro nel bilancio dello Stato di spese inutili e sprechi e li abbiamo tagliati e messi su quota cento, reddito di cittadinanza, aumento delle pensioni minime e sull'abbassamento delle tasse alle imprese che inizieranno a scendere da quest'anno. Facciamo lo stesso con l'Abruzzo. Dateci l'opportunita' di governarlo- prosegue- e taglieremo tutti gli sprechi che non servono come abbiamo fatto a luglio e ottobre tagliando tutti i vitalizi agli ex parlamentari a Roma e come abbiamo fatto con la legge di bilancio tagliando le pensioni d'oro che sono state tagliate a dicembre"

"Il reddito di cittadinanza è stato concepito per i cittadini italiani. E per rispettare le normative europee e farlo avere ai cittadini italiani, spostiamo quello che è il cosiddetto lungo soggiorno a oltre 10 anni, bypassando in questo modo le normative europee che ci dicono che dobbiamo darlo a tutti, mentre noi lo diamo solo ai cittadini italiani". È quanto dichiara il vicepremier e leader M5s, Luigi Di Maio, a Pescara, a margine di un incontro con gli operatori dell'associazione On The Road, ripondendo così a chi gli riporta la polemica politica innescata da alcuni esponenti di Forza Italia, convinti che il reddito di cittadinanza verrà dato agli immigrati. "Tutte queste preoccupazioni che hanno questi signori - rimarca Di Maio - sono infondate, dal momento che proprio loro, quando erano al governo, crearono gli strumenti sia per gli italiani che per gli stranieri"

"Non c'e' il rischio che meta' reddito di cittadinanza possa finire nelle tasche di chi lavora in nero, perche' abbiamo in atto diverse interlocuzioni con le autorita' preposte ai controlli e abbiamo dato, con il decreto fiscale, il potere alla Guardia di finanza di accedere alla banca dati dell'Agenzia delle entrate sulle transazioni". Lo ha detto il ministro Luigi Di Maio

"Significa che noi potremo controllare in tempo reale gli abusi e trovare quelli che ne abusano - ha sottolineato Di Maio - Voglio pero' anche dire che le persone in difficolta' di questo paese, cioe' i pensionati, gli invalidi e i giovani disoccupati, nella stragrande maggioranza sono persone oneste, persone che hanno difficolta' e continuano ad averla perche' hanno scelto di non fare i furbi nella vita"

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Legnini: con Salvini e’ coalizione di destra pura

''La visita del Ministro Salvini in Abruzzo dimostra che non c'e' piu' una coalizione di centro destra ma di destra'': lo scrive in una nota Giovanni Legnini a commento della due giorni del leader della Lega in Abruzzo. ''Il 10 febbraio chi votera' Lega non votera' Salvini ma Marsilio: la scelta sara' tra un romano - prosegue Legnini - l'inconcludenza dei 5 Stelle e di chi li rappresenta in Abruzzo e un candidato Presidente, voluto dalla maggioranza dei sindaci abruzzesi e da moltissimi cittadini e sostenuto da un'ampia alleanza di liberali e progressisti, cattolici democratici e popolari, in grado di dar vita a una grande stagione di governo che dia forza e autorevolezza alla nostra regione''

''Non una parola sul perche' l'Abruzzo secondo loro dovrebbe essere governato da un candidato Presidente, il Sen. Marsilio, uomo della destra romana paracadutato in Abruzzo, in virtu' di spartizioni tra i partiti lontanissime dall'Abruzzo e dai suoi problemi - ha proseguito Legnini - Non lo diciamo noi ma fu il leader della Lega abruzzese l'on.le Bellachioma in un'intervista del 31 ottobre 2018,a dichiarare: 'Marsilio non e' abruzzese e il messaggio che potrebbe andare all'elettorato e' che nessuno e' stato capace di trovare un conterraneo. L'Italia agli italiani e l'Abruzzo agli abruzzesi. Questo mi sembra evidente'. Condividiamo la posizione dell'on.le Bellachioma'', conclude Legnini. 

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Marsilio: sono abruzzese tra gli abruzzesi

"Sono onorato di aver avuto la fiducia della lega, sono abruzzese tra gli abruzzesi, questa non puo' essere piu' una terra di emigrazione, qui ci deve essere futuro per i nostri figli". Cosi' il senatore di Fratelli d'Italia Marco Marsilio candidato alla presidenza della Regione per il centrodestra, intervenendo nel corso del comizio tenuto all'Aquila dal leader della Lega, Matteo Salvini, che ha concluso il tour abruzzese per la campagna elettorale per le elezioni regionali del prossimo 10 febbraio. "Con queste donne e questi uomini possiamo farcela a cambiare rotta nella nostra regione - ha continuato -. Dobbiamo creare le condizioni per essere sereni e vivere nel benessere nella nostra terra - ha concluso Marsilio.

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Bellachioma ribadisce lo stop a Olivieri e Gerosolimo

"Ribadisco ancor una volta che nelle liste del centrodestra in cui c'è la Lega non possono trovare spazio quelli che hanno governato con il governo di centrosinistra in Regione. Olivieri e Gerosolimo? Per quanto ci riguarda è così anche per loro. Non lo dice Giuseppe Bellachioma ma lo dice Matteo Salvini. Rottura con l'Udc? "Noi auspichiamo che l'Udc in qualche modo capisca. E' un discorso di coerenza, e sia partecipe dell'alleanza di centrodestra, ma così come noi negli ultimi quattro anni abbiamo rispettato ogni decisione del centrodestra, oggi essendo il partito che dovrà, spero, guidare alla vittoria il senatore Marsilio, alla presidenza della Regione, diciamo che chi è stato con il centrosinistra non può stare con noi". Lo ha detto il coordinatore regionale della Lega Giuseppe Bellachioma, parlando di Mario Olivieri di Abruzzo Civico e dell'assessore regionale Andrea Gerosolimo, oggi dell'Udc, partito che corre con il centrodestra. Bellachioma ha invece tenuto la porta aperta per Fabrizio Di Stefano, attualmente in corsa solitaria con alcune civiche: "Sulla esperienza politica di Fabrizio Di Stefano non ci sono dubbi. Io penso e sono certo che Fabrizio ha un'anima di centrodestra, e come coordinatore della Lega farò di tutto perché Di Stefano entri a far parte della squadra del centrodestra".

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Elezioni regionali, Di Stefano incontra Salvini

"Sto andando alla cena con Salvini". Lo annuncia all'Adnkronos Fabrizio Di Stefano, candidato alla presidenza della Regione Abruzzo, che questa serà incontrerà il leader della Lega a Pescara insieme ai dirigenti locali e ai candidati del Carroccio per affrontare i nodi sulla corsa alle urne del centrodestra, che ufficialmente ha indicato il senatore Fdi Marco Marsilio come candidato governatore. "Ho ricevuto un invito cortese dal coordinatore regionale Bellachioma e ho ritenuto doveroso accettarlo, vedremo se sarà un incontro solo conviviale o se ci sarà modo di confrontarci dal punto di vista politico. Dovrei essere allo stesso tavolo di Salvini, quindi immagino che riusciremo ad affrontare alcuni temi. In base a questo incontro, trarrò le conseguenze", spiega Di Stefano. "Ho allertato i componenti del mio raggruppamento di questo incontro, avvisandoli che, tempo permettendo, domani o al massimo domenica faremo il punto definitivo", dice Di Stefano. 

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Maltempo, Sib-Confcommercio Abruzzo segnala notevoli danni agli stabilimenti balneari

Il Sib-Confcommercio Abruzzo segnala notevoli danni agli stabilimenti balneari su numerosi tratti del litorale abruzzese a causa delle mareggiate e del maltemmpo che stanno flagellando la costa. Il presidente Riccardo Padovano sollecita l'avvio dei lavori di difesa della costa gia' programmati dalla Regione Abruzzo: "Occorre iniziare da subito perche' sono sempre piu' frequenti fenomeni naturali impetuosi come quelli in atto che possono essere contrastati solo con adeguate opere a protezione della costa", sostiene il presidente regionale del sindacato degli imprenditori balneari. "In alcuni tratti siamo riusciti ad evitare il peggio grazie a scogliere radenti poste a protezione delle strutture a seguito delle mareggiate di novembre, ma in altri punti scoperti l'impeto del mare e' arrivato addirittura a ridosso delle strade e delle civili abitazioni". "Malgrado la volonta' dei balneari di compartecipare alla realizzazione di tali opere", contesta Padovano, "le nostre parole sono state inascoltate".

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Carota (Cna Fita Abruzzo): blocco aumenti del pedaggio è base per la trattativa

"Un passo in avanti, per cercare di chiudere entro la fine di febbraio un accordo che salvaguardi i diritti degli utenti". Lo dice il presidente regionale di Cna Fita Abruzzo, Gianluca Carota, commentando la decisione della societa' concessionaria delle autostrade A24 e A25, Strada dei parchi SpA, di sterilizzare fino al 28 febbraio prossimo gli annunciati aumenti lungo le due tratte. Gli autotrasportatori della Cna, in prima fila in questi mesi - assieme ai sindaci di Abruzzo e Lazio - nella battaglia contro i rincari "sollecitano a questo punto i tre soggetti coinvolti, cioe' gestore, ministero delle Infrastrutture e Anas, a trovare un'intesa che faccia salvo il diritto degli utenti, imprese di trasporto e cittadini, a non dover subire continui rincari, con pesanti ricadute sui proprio bilanci, familiari o aziendali". 

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Dati demografici 2018, Montesilvano stabile sopra quota 54 mila

 

 

La città si conferma sopra quota 54mila abitanti e quindi come la più grande d’Abruzzo tra i 301 Comuni che non sono capoluogo di provincia. La popolazione residente, a fine dicembre dell’anno appena concluso è di 54.180 persone, di cui 27.975 femmine e 26.205 maschi.

I residenti scendono di qualche unità rispetto all’anno scorso, quando erano 54.202, ma si conferma la crescita dal 2015 con circa 500 unità in più (esattamente 480).

Crescono ancora le donne, che nel 2017 erano 27.955 (una crescita costante che parte dal 2014, quando il numero di donne residenti ammontava a 27.552 unità, nel 2015 il dato è salito a 27.663, nel 2016 a 27.863). La riduzione, invece, riguarda gli uomini che dai 26.247 del 2017 arrivano al dato dell’anno scorso a 26.205.

Montesilvano è una città giovane con una percentuale elevata di persone sotto i 40 anni: 45 per cento gli uomini e 42 per cento le donne.

«E’ un dato confortante», dice il sindaco Francesco Maragno, «vuol dire la nostra non è una città da lasciare ma, anzi, da scegliere per viverci. D’altro canto, la presenza di ultracentenari e di quasi diecimila persone oltre i 66 anni, con l’ovvia constatazione dell’invecchiamento della popolazione ci dice, pure, che è a misura per i pensionati. Con particolare gioia vorrei dare gli auguri di buon anno ai 396 montesilvanesi nati nel 2018. Faremo di tutto per farli crescere in un ambiente migliore e come amministrazione faremo tutti gli sforzi necessari per assistere i nostri bambini».  

Nello specifico ci sono 10.065 montesilvanesi sotto i 18 anni (5.253 maschi e 4.812 femmine); 13.530 tra i 19 e i 40 anni (6.661 maschi e 6.869 femmine);  20.624 tra i 41 e i 65 anni (9.998  maschi e 10.626 femmine); 9.961 tra i 66 e i 99 anni (4.293 maschi e 5.668 femmine).

Un solo centenario (uomo), ma cinque ultracentenari (un uomo e quattro donne).

Le nascite nel 2018 sono state complessivamente 396, di cui 192 bambine e 204 bambini.

Gli stranieri residenti sono 4.816 (meno del 9 per cento complessivo, esattamente l’8,88%) di cui oltre il 56 per cento sono donne, 2.726, mentre gli uomini sono 2.090.

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Regionali, Rifondazione Comunista insiste per l’election day

Una spesa tra i 6 e i 7 milioni di euro per votare nel periodo più freddo dell'anno quando si devono raccogliere le firme, dopo che Regione Abruzzo e Governo non accorpando le elezioni come prevede la norma nazionale sull'Election Day, stanno impedendo un corretto svolgimento della consultazione elettorale in programma nella nostra regione il 10 febbraio. Questa la nuova denuncia di Rifondazione Comunista fatta questa mattina a Pescara nel corso di una conferenza stampa. "E' una violazione oltre che una sospensione della democrazia perché stiamo andando a votare - ha spiegato il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo - per responsabilità del Pd, del Governo e del ministro Salvini che sta arrivando in queste ore e del M5S che condivide la posizione del Governo, e in violazione della legge che prevederebbe l'election day con l'accorpamento delle date delle elezioni quando si svolgono nello steso anno, e in Abruzzo l'accorpamento ci avrebbe fatto risparmiare diversi milioni di euro che saranno buttati. Noi faremo di tutto per raccogliere le firme e presentare l'unica vera lista di sinistra autonoma. Chi si allea con il Pd si allea con chi ha abolito l'art 118, il fiscal compact e tanto altro, e soprattutto lo sfascio della Regione Abruzzo in questi cinque anni del Governo D'Alfonso. Noi ovviamente siamo alternativi al centrodestra, al M5S ma anche a questo Partito Democratico e alla sua coalizione". 

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