Politica

Liste regionali, Pagano replica all’Udc

«Le offese personali e le insinuazioni malevole non appartengono neppure lontanamente al repertorio di Forza Italia e men che meno a chi condivide i nostri valori di libertà, di confronto, di correttezza. Il complottismo appartiene invece a chi agita certi fantasmi per bassi usi strumentali e utilitaristici.Forza Italia, al momento della composizione delle liste per le elezioni regionali, ha sottolineato l'inopportunità di candidature che richiamavano espressamente una stagione della politica, quella del centrosinistra, che gli abruzzesi stanno ancora pagando sulla loro pelle. Non abbiamo avuto né cognizione diretta o indiretta né tanto meno alcuna informativa dall'Udc sull'inserimento in lista di candidature sulle quali era stata sollevata più di una legittima perplessità. Quanto sostenuto in queste ore dall’on. Lorenzo Cesa, quindi, non corrisponde affatto a verità», lo dichiara in una nota Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia.

 

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Salvini: la Lega governerà presto l’Abruzzo

"Non credo nei sondaggi. Ne ho uno sull'Abruzzo, non lo rivelerò nemmeno sotto tortura ma.. non siano messi male". Così il vicepremier Matteo Salvini dal palco di un comizio a Lanciano, trasmesso in diretta Facebook e organizzato in vista delle elezioni abruzzesi del 10 febbraio.   "Andiamo a governare e liberare questa regione da chi l'ha usata come un bancomat. Contate su di me", ha detto ancora Salvini.

"Mi raccomando: dopo niente baciamano, anzi teniamo le distanze. Non si sa mai che vengano a indagarvi per il reato di baciamano al ministro!". Con questa battuta il vicepremier Matteo Salvini, parlando a Lanciano, ha fatto riferimento scherzando allo scalpore suscitato nei giorni scorsi dal baciamano ricevuto ad Afragola da una delle persone intervenute a seguire un suo comizio. 

Poco prima a Vasto, Salvini aveva dichiarato commentando un cartellone esposto tra la gente sul quale c'era scritto "Ama il prossimo tuo come te stesso". "A chi espone quel cartello dico è esattamente quello che faccio - ha spiegato - e in Abruzzo il prossimo mio sono prima di tutto gli abruzzesi e gli italiani. Pensa un po' come siamo strani e che gente strana c'è in Lega. E chi il 10 febbraio a Vasto voterà per la Lega dico che darò una casa popolare prima agli italiani. Se c'è un posto di lavoro lo do prima a un italiano, se c'è un bonus bebè lo do prima a un italiano". 

"Tra qualche settimana vedremo se i cittadini sceglieranno la concretezza della proposta dei nostri candidati alle Regionali in Abruzzo. Sento dall'aria che la Lega governerà e questa terra sarà liberata". Lo ha detto il ministro Matteo Salvini partecipando all'incontro elettorale per il candidato presidente del centrodestra Marco Marsilio in vista delle regionali del 10 febbraio. "I cittadini - ha spiegato - mi chiedono più sanità, più strade, più lavoro e più sicurezza. Con al governo la Lega gli ospedali si aprono e non si chiudono, le strade invece di dimenticarle le sistemiamo, mentre su sicurezza e lavoro stiamo lavorando da sette mesi. Sento che c'è voglia di cambiamento. Sotto l'acqua o sotto la neve l'Abruzzo mi regala grandi emozioni e per tutto questo vedrò di ripagarlo con i fatti". "Partecipo per vincere - ha concluso - e penso che il 10 febbraio vinceranno gli abruzzesi, il Pd e la sinistra rimarranno a casa, i 5 Stelle non governeranno niente e quindi toccherà a noi farlo".

2Per le prossime elezioni in Abruzzo e in Sardegna "vedremo se gli elettori sceglieranno la concretezza della Lega o qualcun altro ma, da quello che sento attorno a me, la Lega governerà presto sia l'Abruzzo che la Sardegna". Lo ha detto a Vasto il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

 "I porti italiani sono e rimangono chiusi, possono insultarmi, possono schierare e Fazio e Saviano, e Baglioni e Heather Parisi io non cambio di una virgola", ha detto durante un comizio a Vasto in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il ministro dell'Interno e leader della Lega Matteo Salvini. 

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Legnini: il nostro programma è l’unico scritto in Abruzzo e dagli abruzzesi

"Ieri abbiamo presentato il nostro programma: è l'unico scritto in Abruzzo e dagli abruzzesi e non a Roma o a Milano, seguendo le logiche di spartizione della destra o le strategie di grandi comunicatori del Movimento cinque stelle". Così il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Giovanni Legnini, sull'autenticità del programma di governo in vista delle elezioni del prossimo 10 febbraio. L'ex vice presidente del Csm torna sulla tematica il giorno dopo la presentazione del suo progetto per l'Abruzzo fatta all'Aquila. Le linee guida che hanno ispirato il documento di 150 pagine riguardano "lavoro, ambiente pulito, salute". "Dentro queste grandi priorità confluiscono le cento misure e le moltissime decisioni e le tante riforme che abbiamo indicato nel programma del nostro nuovo progetto politico - ha spiegato. "Vogliamo che queste tre grandi priorità siano accompagnate da due obiettivi fondamentali: garantire le ricostruzioni nei due crateri in tempi ragionevoli e completarle al più presto, riformare l'istituzione regionale, rendere la macchina amministrativa più efficiente e capace di dare risposte in tempi certi e con trasparenza - ha proseguito - si tratta di obiettivi credibili, affidabili, verificati, frutto del confronto, dell'ascolto, della verifica concreta che abbiamo portato avanti in queste settimane".

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Vita indipendente, un sostegno alle persone con disabilità a Montesilvano

Un aiuto concreto al sostentamento delle persone con disabilità con gli Interventi regionali per la vita indipendente. E’ quello che prevede la legge 57/2012 con la quale la Regione Abruzzo riconosce e garantisce alle persone disabili in situazione di gravità, residenti nel territorio regionale, il diritto alla vita indipendente attraverso il finanziamento di progetti annuali di assistenza personale autogestita.  

«I cittadini di Montesilvano che intendono accedere al fondo e che sono in possesso dei requisiti richiesti», spiega l’assessore alle Politiche per la Disabilità, Ottavio De Martinis, «possono presentare la domanda entro fine mese. La Regione, infatti, mette a disposizione un contributo che va da 12 mila a 18 mila euro. E’ un aiuto che permette di riconoscere a chi si trova in una situazione svantaggiata la gestione di una assistenza personale autogestita, anche assumendo dei collaboratori».

«È una legge molto importante per assicurare a tutte le persone con disabilità il diritto alla Vita Indipendente», dice Claudio Ferrante, responsabile dell’ufficio DisAbili del Comune, «Vita indipendente significa autonoma autodeterminazione. Purtroppo, la Regione Abruzzo non ha adeguatamente rifinanziato questa legge. In questo modo saranno in pochi a beneficiare di questo importante servizio ed è una gravissima ingiustizia. Mi auguro e auspico che tale legge venga, invece, finanziata adeguatamente».

I destinatari del finanziamento sono i residenti abruzzesi che abbiano un Isee entro i 20 mila euro. Gli utenti che desiderano utilizzare questa assistenza devono presentare un progetto individuale per la Vita indipendente direttamente al Comune di Montesilvano, piazza Diaz n. 1, 65015, Montesilvano, entro il 31 gennaio 2019, utilizzando il modello di domanda con allegata la documentazione richiesta nello stesso.

La presentazione dell’istanza, costituita dai moduli allegati A) e B), comporta l’accettazione delle disposizioni relative alla protezione dei dati personali, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 196/03 e del Gdpr Ue 2016/579.

Informazioni all’ufficio DisAbili telefono 085 2281364 – 085 4481258

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Raccolta differenziata, dal 2017 al 2018 aumento del 6% a Montesilvano

Prorogare il contratto con Formula Ambiente e Sapi, gestore del servizio di raccolta rifiuti di Montesilvano e avviare tutte le procedure per estendere il servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale. Sono queste le decisioni deliberate dalla giunta guidata dal sindacoFrancesco Maragno.

«Il percorso intrapreso con Formula Ambiente e Sapi»,  afferma l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli,   «che in questi anni gradualmente ci ha visto introdurre il sistema di raccolta porta a porta in alcune zone della città, ovvero Montesilvano colle e i quartieri Pp1 e al confine con Pescara, ma soprattutto i risultati eccezionali ottenuti in termini di percentuali di raccolta differenziata ci stimolano a proseguire esattamente in questa direzione. Per tale ragione abbiamo ritenuto opportuno prorogare il contratto, giunto alla sua naturale scadenza, ma anche avviare tutte le procedure necessarie per potenziare ulteriormente, dopo l’approvazione del bilancio, la raccolta porta a porta che è chiaramente l’unico sistema in grado di cambiare veramente il volto e le abitudini di questa città».

«Il 2018 è stato un anno di svolta in materia di rifiuti per Montesilvano», sottolinea Cilli, «durante il quale abbiamo cominciato a raccogliere i frutti di un cammino ben definito. Il coinvolgimento di oltre 4.600 utenti nei tre grandi quartieri interessati dal sistema porta a porta, l’installazione di un’isola ecologica attiva h24 in via Aldo Moro, la realizzazione di un centro di raccolta in via Inn che dal 14 luglio al 31 dicembre 2018 ha registrato 1.319 utenti che hanno conferito ingombranti, batterie per auto, inerti, elettrodomestici, vernici e materiali vari, sono tutti elementi determinanti che hanno permesso di ottenere un incremento della raccolta differenziata su tutto il territorio comunale di ben 6 punti percentuali».

Tra il 2017 e il 2018, infatti, è stato registrato un incremento della raccolta differenziata dal 25,44% del 2017 al 31,12% del 2018. Le tipologie di rifiuti differenziati che registrano un maggior incremento sono:

-          Imballaggi di cartone: + 94 tonnellate;

-          Rifiuti misti da demolizione:  + 34 tonnellate;

-          Imballaggi in materiali misti (plastica e lattine): + 127 tonnellate;

-          Imballaggi in vetro: + 78 tonnellate

-          Rifiuti ingombranti: + 131 tonnellate

-          Cartacce: + 48 tonnellate;

-          Rifiuti di cucine e mense (organico): +534 tonnellate;

-          Rifiuti elettrici ed elettronici: + 12 tonnellate;

-          Rifiuti biodegradabili (sfalci e potature): + 107 tonnellate.

A Montesilvano colle, il sistema di raccolta porta a porta ha registrato il 75,41% di media di rifiuti differenziati con punte dell’80,61. Nella zona Pp1 e via Livenza, da maggio, mese di avvio a regime fino a dicembre, la media è stata di 68,68% con punte del 75,20.

«In questo anno», ricorda l’assessore, «oltre a introdurre il sistema porta a porta nei mercati rionali, abbiamo anche promosso due campagne di informazione e sensibilizzazione, #Abbandonalecattiveabitudini e Segnala l’incivile, contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che siamo decisi a debellare potenziando ulteriormente i controlli, anche attraverso l’ausilio delle foto trappole che solo nel 2018 hanno portato al sanzionamento di 63 persone, alle quali si aggiungono altre 57 persone colte in flagranza direttamente dai vigili. I prossimi obiettivi», conclude Cilli, «sono quelli di realizzare un secondo centro di raccolta a Montesilvano colle e a primavera, e il primo centro del riuso in via Nilo, per il quale sono in corso le ultime procedure per l’affidamento dei lavori».

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Marsilio: accanto a me i candidati seri dell’Udc

"Dopo la presentazione delle liste della coalizione di centrodestra abbiamo deciso, vedendo il nome di alcuni candidati, di rottamare la vecchia politica impedendo che personaggi legati con la precedente amministrazione trovassero una nuova vita legandosi alla mia candidatura. Sono persone che non avranno nulla a che spartire con il nostro governo in Regione". Il candidato presidente alla Regione Abruzzo, Marco Marsilio, torna sulla questione legata a delle candidature nella lista del Udc per tracciare un nuovo percorso in vista della tornata elettorale del 10 febbraio. "Non posso però rimanere indifferente - ha aggiunto Marco Marsilio - verso chi ha creduto con serietà di volersi impegnare in questa campagna elettorale mettendo in campo la propria persona e la propria esperienza di fronte ai cittadini abruzzesi. Candidati che hanno messo il loro volto per dare un futuro diverso all'Abruzzo. Voglio quindi valorizzare il loro impegno, che stanno profondendo giorno dopo giorno. Spero che domenica riuscirò ad accogliere queste persone così motivate ed averle al mio fianco, consentendo loro di fare campagna elettorale sotto il simbolo col quale si sono candidate, e con loro vicino vincere queste elezioni per dare il via a un nuovo corso politico in Abruzzo".

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Di Maio: in Abruzzo ce la possiamo fare

"Credo che in Abruzzo ce la possiamo fare a governare questa regione". Lo ha detto a Teramo il vicepremier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio. "La prima cosa assurda che sto vedendo - ha commentato - in questa regione è che chi ha distrutto questa regione sta adesso dicendo come la si possa salvare. E questa è la follia più grande. Abbiamo da una parte Legnini, che ha partecipato alle malefatte del Pd dai tempi del Governo Monti votando la Fornero, e dall'altra uno che l'Abruzzo nemmeno lo conosce, non è neanche dell'Abruzzo, ma ha dentro tutti coloro che hanno fatto parte di quel centrodestra regionale che ha contribuito a mettere in ginocchio questa regione"

"Sicuramente le elezioni europee saranno importantissime in tutta Europa non solo per l'Italia. In Italia il 4 marzo i cittadini italiani hanno provocato uno tsunami che si abbatterà su tutti i governi europei nei prossimi mesi". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio a Teramo. "Io sto vedendo i sondaggi nei vari paesi europei e non c'è una forza politica tradizionale che se la passi bene. Quello che è successo a Pd e Forza Italia in Italia il 4 marzo succederà ai partiti pololari e socialisti in tutta Europa il 26 maggio. Questo ci deve fare ben sperare. Noi come movimento staremo in un gruppo che non sarà né di destra né di sinistra. Non staremo con i partiti italiani. Stiamo creando una forza politica europea che si fonda su più lavoro, più diritti sociali, democrazia diretta"

 "Quei sondaggi sono i sondaggi che non ci hanno mai dato come prima forza durante la campagna elettorale per le politiche. Non credo nei sondaggi, non ci ho mai creduto quando andavano bene e non ci ho creduto quando vanno male. Credo ai sondaggi delle persone, alle piazze, ai mercati ma soprattutto credo ai dati che ci servono a migliorare la qualità della vita degli Italiani". Lo ha detto il vice premier, Luigi Di Maio conversando con i giornalisti nel corso di una passeggiata per le vie del mercato di Teramo in merito ai sondaggi pubblicati oggi dal Corriere della Sera che vedono il Movimento 5 Stelle in calo e sotto di 11 punti rispetto alla Lega. "Quegli stessi sondaggi che non ci hanno preso alle politiche non ci prenderanno alle europee, come sempre", ha aggiunto.

Nella ricostruzione post terremoti ci sono "tante cose da fare e siamo sempre in ritardo e dobbiamo colmare un gap di mesi e mesi in cui non si è fatto nulla, credo nel fatto che dobbiamo ridurre la burocrazia, ci devono essere procedure più snelle prendendoci anche qualche rischio". Lo ha detto sempre il vice premier, Luigi Di Maio. "In questo ci credo e so che il sottosegretario Vito Crimi è al lavoro, colui che ha la delega per le aree colpite dal sisma ed eventi e calamità naturali, sta lavorando per questo. Noi lavoriamo per sconfiggere il più grande nemico delle persone che sono nelle aree colpite e il più grande nemico è la burocrazia perchè i soldi ci sono". 

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Legnini: rivelazioni Rotondi confermano caos del centrodestra che ci farà vincere

"Le rivelazioni che l'onorevole Rotondi ha fatto oggi hanno dell'incredibile. Secondo quanto da lui riferito vi sarebbe da tempo un accordo tra i due partner di governo - Lega e 5 Stelle - per favorire i 5 Stelle in Abruzzo e questa sarebbe la ragione per la quale il centrodestra ha scelto un candidato non abruzzese e debole. Si tratta di affermazioni che denotano il caos che regna nella coalizione di destra, dove da mesi si susseguono accuse reciproche e attacchi tra alleati. Ciò dimostra che si tratta di una coalizione divisa e molto lontana dai problemi della nostra regione e conferma la necessità di darle una rappresentanza forte e autorevole. La rivelazione dell'onorevole Rotondi ha ancora più dell'incredibile, se si considera che comunque i voti del suo partito, l'Udc, vanno a sostegno del senatore Marsilio, che tuttavia ha disdetto l'accordo di coalizione lo stesso giorno di presentazione delle liste. Appare sempre più chiaro che non vinceranno né Lega né 5 Stelle ma la nostra coalizione civica e popolare." Lo afferma Giovanni Legnini, Candidato alla carica di Presidente della Regione Abruzzo.

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Di Giuseppantonio: un fondo per sostenere l’editoria locale

Nel programma dell'Udc-Dc-Idea c'e' anche la proposta di legge per destinare un fondo in favore dell'editoria abruzzese cui si potra' accedere attraverso un bando. Lo ha annunciato il segretario regionale dell'Udc Enrico Di Giuseppantonio. "Alcune regioni italiane hanno gia' provveduto a sostenere il lavoro giornalistico e l'informazione locale - afferma. E' ora che anche l'Abruzzo segua questa strada per far accrescere il livello di competitivita' ed innovazione delle imprese locali del settore, puntando a nuove produzioni e sviluppando la multimedialita'". "E' in atto un forte cambiamento nell'editoria - prosegue Di Giuseppantonio -, il rischio e' di arrivare ad una riduzione della qualita' informativa. E' percio' importante sostenere il lavoro giornalistico e con esso la formazione: solo cosi' sara' possibile garantire una maggior qualita' delle notizie nel rispetto delle regole deontologiche, oggi spesso violate con una quantita' di notizie che circolano in rete, molte delle quali prive di fondamento. A cio' si aggiunge una contrazione del mercato pubblicitario, che rischia di mettere in ginocchio molti giornali, testate online e emittenti televisive e radio. L'Abruzzo, d'altro canto, - conclude - e' una regione dove esiste un'alta concentrazione di testate giornalistiche ed e' quindi fondamentale aiutare il settore". 

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Marsilio: quattro pilastri per il mio programma per l’Abruzzo

Quattro i "pilastri su cui rifondare l'Abruzzo". Il candidato presidente del centrodestra, Marco Marsilio, domani mattina presentera' ufficialmente domenica il suo programma alle 10.30 presso il Padiglione Daniele Becci del Porto Turistico di Pescara, ma in una nota ne traccia le linee generali. "Il centrodestra- afferma- e' pronto ad assumersi la responsabilita' del cambiamento, con determinazione. Lo richiede lo stato di abbandono in cui e' stata lasciata la nostra regione, lo richiedono nostri territori". Una responsabilita' che per il candidato presidente si dispiega su quattro macrotemi: garantire il benessere delle persone con la sanita' e le politiche sociali che funzionano, l'istruzione e la formazione di alto profilo, l'ottimizzazione del sistema culturale e lo sviluppo dell'occupazione; valorizzare il made in Abruzzo attraverso quello che siamo capaci di fare e di dare al meglio, dall'accoglienza alle produzioni locali, tipiche, industriali e agroalimentari; difendere il territorio attraverso una ricostruzione attenta e veloce, basata sulla prevenzione, la cura dell'ambiente, l'eccellenza della protezione civile; modernizzare le infrastrutture dando priorita' alle comunicazioni e agevolando i trasporti, con interventi mirati alla sicurezza delle autostrade, all'adeguamento delle ferrovie e allo sviluppo delle reti tecnologiche

"Ogni abruzzese- aggiunge Marsilio- ha diritto a una crescita felice, insieme ai figli, ai propri anziani, ai propri cari non autosufficienti, alla comunita' tutta. Il centrodestra ha pensato un Abruzzo coeso e capace di affrontare le sfide di questo millennio. Voglio che sia garantita la possibilita' di nascere e crescere in Abruzzo a ciascuno di noi. E che questo sia il nuovo punto di forza per la crescita della regione, in Italia e in Europa". Domenica con lui a Pescara ci saranno i presidenti delle province di Chieti, Antonio Zaffiro, dell'Aquila, Angelo Caruso e di Teramo, Diego Di Bonaventura. Con loro i sindaci di Chieti, Umberto Di Primio; di Avezzano, Gabriele De Angelis; di Montesilvano, Francesco Maragno; di Silvi, Andrea Scordella, e quello di San Salvo, Tiziana Magnacca

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