Presentate due liste per le elezioni a Presidente della Provincia. Giuseppe D'Alonzo, sindaco di Crognaleto e Diego Di Bonaventura, sindaco di Notaresco, sono i candidati che il 31 ottobre saranno votati da 597 aventi diritto (consiglieri comunali e Sindaci); un dato, quest'ultimo, suscettibile di cambiamento in quanto sono attese le comunicazioni ufficiali circa lo scioglimento del Comune di Giulianova dove il sindaco Francesco Mastromauro si è dimesso il 6 ottobre. Micaela Savini, consigliera comunale di Notaresco, è stata la presentatrice della candidatura di Diego Di Bonaventura mentre Luca Pilotti, consigliere comunale di Teramo, ha presentato le firme per Giuseppe D'Alonzo. Si voterà dalle 8 alle 20 nel seggio elettorale di via Milli; il voto del singolo ha un valore ponderale sulla base della fascia demografica nella quale è ricompreso il Comune dove si è stati eletti.
Leggi Tutto »Elezioni provinciali, Articolo Uno a sostegno di Luciano Di Lorito
"Alle prossime elezioni per la Presidenza della Provincia di Pescara Articolo UNO - Movimento Democratico e Progressista sosterrà il Sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito. Dal primo minuto abbiamo lavorato alla sua candidatura per il suo profilo politico e per la sua capacità amministrativa, certi che occorresse una figura unitaria per il centro-sinistra". Lo afferma Francesco D'Agresta, Segretario provinciale Articolo UNO - MDP Pescara.
"Accogliamo favorevolmente la sua disponibilità convinti che la sua elezione possa segnare la differenza per il futuro della Provincia a partire dal rilancio della viabilità interna, dello sviluppo e dei servizi all'istruzione. Ci preme inoltre chiedere che in Parlamento si riveda il decreto Delrio e sia ridia voce ai cittadini permettendo a loro di tornare a recarsi nelle urne e decidere direttamente il loro Consiglio e il loro Presidente provinciale, ri@stabilendo altresì i giusti finanziamenti agli enti provinciali oggi ridotti all'osso senza i quali ogni attività amministrativa rischia di essere paralizzata".
Agricoltura, Pepe: la Commissione europea ha apprezzato i nostri sforzi
"La Commissione Europea, rappresentata dal capo unita' della direzione Agricoltura, Filip Busz, e da Elvira Grassi, ha apprezzato lo sforzo che sta producendo la Regione Abruzzo al fine di superare i target di spesa fissati per evitare il disimpegno e per la verifica delle performance a dicembre 2018". Lo afferma l'assessore alle politiche agricole Dino Pepe a margine della quarta seduta del Comitato di sorveglianza del Psr 2014/2020 che si e' svolta lunedi' e martedi' nella sede di Pescara della Regione Abruzzo. Solo negli ultimi tre mesi - dalla Regione Abruzzo - sono stati erogati oltre 20 milioni di euro e ulteriori 40 milioni sono in procinto di essere pagati ai beneficiari del PSR. "L'impegno e' quotidiano - prosegue l'assessore Pepe - e stiamo gia' lavorando per mettere al sicuro il superamento degli obiettivi per il 2019, e contemporaneamente uno sforzo notevole si sta compiendo verso la semplificazione delle procedure secondo il motto 'meno burocrazia e piu' fondi per il territorio'". L'incontro e' stata l'occasione anche per porre l'attenzione sul superamento di alcune criticita' che si sono verificate presso Agea e che sono state messe in evidenza sin dall'inizio dell'anno nelle numerose occasioni di incontro e confronto. In questo senso e' stata convocata per giovedi' apposita bilaterale mensile per il monitoraggio sull'avanzamento di spesa. Inoltre sara' presto istituito un gruppo di supporto di circa 15 unita' di Agea con il compito specifico di intervenire in modo puntuale per velocizzare le pratiche sospese e sbloccare i pagamenti che riguardano la nostra regione
"Sono soddisfatto - conclude l'assessore Pepe - per l'esito dei lavori e per le rassicurazioni ricevute dalla Commissione Europea ed in questo senso intendo ringraziare tutti i portatori di interesse e le Organizzazioni Professionali agricole che hanno sempre affrontato questo percorso con metodo critico ma sempre costruttivo. In questo senso la riunione di oggi e' stata l'occasione per ricordare la figura e l'autorevolezza etica di Concezio Gasbarro, gia' presidente di Confagricoltura Abruzzo prematuramente scomparso qualche mese fa, e per salutare Carmine Masoni che ha concluso recentemente la sua esperienza professionale presso la CIA Abruzzo". I lavori del comitato di sorveglianza si sono conclusi con la visita a due realta' finanziate dal PSR Abruzzo 14/20: una azienda (Cicconi Matteo) che sta usufruendo del primo insediamento giovani (misura a pacchetto 6.1 e 4.1) nel territorio di Bisenti della Provincia di Teramo che ha subito gli eventi calamitosi dello scorso anno e quindi simbolo di rinascita e una azienda (Frantoio oleario Valentini e Cerretani srl di Loreto Aprutino) che sta usufruendo dei finanziamenti della sottomisura 4.2 relativi trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli simbolo dell'Abruzzo delle eccellenze che intende essere competitivo a livello nazionale ed internazionale.
Leggi Tutto »Pescara, al via il completamento di 64 alloggi popolari
Da oggi ripresa ufficiale dei lavori del contratto di quartiere che interessa il completamento dei 64 appartamenti residenziali pubblici attesi dal 2006 in via Tronto a Pescara, e destinati agli sfollati del quartiere Rancitelli. Questa mattina c'è stata la consegna dei lavori da parte del Comune alla ditta appaltatrice, il Consorzio Artek di Roma. Tre le tipologie di appartamenti: abitazioni da 45, 60 e 85 metri quadri. "I lavori - ha spiegato il vice sindaco di PescaraAntonio Blasioli - si concluderanno fra nove mesi per un importo di tre milioni e 650 mila euro. La prima parte dei lavori riguarderà la pulizia dell'area che era stata utilizzata da alcuni senzatetto. Poi si procederà con il completamento dell'opera che aspettiamo da tempo, dopo anni di contenziosi, e che permetteranno alle rimanenti 74 delle 84 le famiglie di via Lago di Borgiano che erano state costrette a lasciare le loro case, sgomberate per problemi di stabilità"
Leggi Tutto »Fondi Masterplan, Marcozzi: dal Pd giunte mistificazioni
"E' stata la Giunta D'Alfonso ad autorizzare l'anticipazione dei Fondi Masterplan. Il presidente vicario Giovanni Lolli e tutti gli esponenti del Pd che hanno dato vita a questa mistificazione trasformatasi in cinque giorni di terrorismo mediatico lo sapevano. E' tutto nero su bianco. I fondi saranno presi e reinseriti nel Masterplan entro due mesi". Sara Marcozzi, consigliera della Regione Abruzzo del M5S e futura candidata alla presidenza, chiude così la questione dei fondi Masterplan che secondo l'amministrazione regionale e parte dell'opposizione sarebbero stati "scippati" dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli all'Abruzzo per intervenire sulla messa in sicurezza della A24 e A25.
Nel suo lungo intervento la consigliera regionale pentastellata ha ripercorso quindi la vicenda della delibera 499 del 9 luglio 2018 in cui il Governo Regionale si impegnava a spostare parte dei 753 milioni a disposizione del Masterplan sulla messa in sicurezza l'autostrada con la garanzia, da parte del Ministro delle Infrastrutture, di rendere quel denaro "per ora non necessario in liquidita' per le opere previste. Il primo a mentire o soffrire di bipolarismo, dunque, e' il presidente Luciano D'Alfonso", aggiunge Marcozzi. Nella delibera "si ripete esattamente quanto riportato nel Decreto Genova, e cioe' si consente, per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, in via anticipata, l'impegno dei fondi FSC assegnati e non trasferiti in favore della Regione Abruzzo. Quando fu firmato c'erano anche gli assessori regionali Silvio Paolucci, Lorenzo Berardinetti, Dino Pepe e il vicepresidente Lolli. Quello che piu' di ogni altro ora grida allo scandalo e allo scippo da parte del Governo sui fondi del Masterplan Abruzzo", spiega la consigliera regionale
Leggi Tutto »Mazzocca: bilancio positivo Campagna AIB
Il Sottosegretario Regionale con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca ha presentato il bilancio delle attività relative alla Campagna AIB (Antincendio Boschivo) 2018 condotte dalla Protezione Civile Regionale unitamente al Corpo dei Vigili del Fuoco, al Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise ed alle altre forze dell'ordine, oltre che con il supporto del proprio corpo di volontariato. L'investimento complessivo ammonta a 1,84 milioni di euro. "Il periodo di alta pericolosità incendi boschivi (A.I.B.) 2018 - argomenta il Sottosegretario -, si è concluso il 15 settembre scorso. Inevitabile è il raffronto con il 2017 che ha visto la Regione Abruzzo interessata da una vastità e numero di incendi paragonabili all'anno di "fuoco nazionale" 2007. I dati provvisori raccolti ad oggi indicano una stagione caratterizzata da un ridotto numero di emergenze derivate da incendi grazie, da un lato, ad una stagione estiva "normale" e, dall'altro, ad una sistema regionale antincendio perfettamente strutturato. Fondamentale è stato lo sviluppo di attività sinergiche tra i Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali e Volontari di Protezione Civile, che ha consentito un affinamento delle procedure di intervento per spegnimento/bonifica/sorveglianza, consentendo un efficace intervento dell'apparato di contrasto entro i 20 minuti dalla segnalazione e una conclusione delle attività entro la giornata. Da sottolineare che nessun incendio ha superato le 24 ore di vita".
Particolare attenzione è stata riservata alla zona sulmonese interessata dai ben noti incendi del Morrone 2017, con un monitoraggio giornaliero dalle ore 10 alle ore 20 e con un impiego di 5 Organizzazioni di Volontariato e 4 uomini/giorno dal 26 luglio al 15 settembre a seguito di segnalazioni di ripetuti inneschi seppur di modeste entità. La Regione Abruzzo, deputata per legge (L.335/2000) alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, ha stanziato la somma 1,7 milioni di euro (che si aggiungono alla somma di 165 mila euro già disponibile) che ha consentito: - il potenziamento del volontariato dedicato (si sono superate le 1.000 unità di personale) ; - un'ottimale convenzione con i Vigili del Fuoco, che ha permesso, tra l'altro, la presenza in S.O.U.P di 3 componenti V.V.F., la disponibilità di DOS H24 su ogni Provincia, oltre a specifici DOS per le aree protette e l'implemento di squadre di soccorso; - l'accordo di programma con i Carabinieri Forestali che hanno operato in termini di prevenzione mediante avvistamenti e verifiche preventive, con il supporto nelle attività di lotta attiva mettendo a disposizione la conoscenza dei luoghi, della tipologia della vegetazione e storicità degli eventi; - il noleggio dell'elicottero regionale dedicato alle attività A.I.B.. L'efficacia degli interventi urgenti di un sistema A.I.B. così strutturato ha determinato per il cittadino l'errata percezione di assenza di incendi sul territorio abruzzese che invece ha subìto diversi inneschi: dal 1 gennaio al 15 settembre sono stati 280 di cui 143 nella provincia di Chieti, 95 nella provincia di L'Aquila, 26 in quella di Pescara e 16 in quella di Teramo; 16 sono stati gli interventi aerei con un totale di 150 lanci di liquido.
Leggi Tutto »L’europarlamentare Daniela Aiuto lascia il M5S
L'europarlamentare Daniela Aiuto, lascia definitivamente il Movimento 5 Stelle. Lo ha reso noto lei stessa con un'ampia intervista rilasciata al quotidiano 'La Stampa'. "Le ragioni sono le molte difficoltà di dialogo e le tante restrizioni anche personali durante il suo mandato, anche nella fase dell'auto-sospensione".
"Daniela Aiuto - scrive in una nota - ha contribuito fortemente, come portavoce in Europa, alla costruzione dell'immagine, della forza e del consenso che hanno portato nei mesi scorsi il MoVimento al Governo. Oggi, invece, si dichiara amareggiata come politico e come donna per essere stata lasciata ai margini del MoVimento senza ragione". L'europarlamentare Aiuto "proseguirà, in ogni caso, nel rispetto dei suoi elettori e della sua stessa persona il mandato ricevuto con l'impegno di sempre, a difesa dei valori e degli ideali che ha sempre perseguito, mai cambiando l'atteggiamento di rispetto e integrità sempre tenuto nelle commissioni che l'hanno vista protagonista, così come il mio percorso politico può ben testimoniare". La Aiuto nel congedarsi dal M5S "ringrazia comunque i vertici per l'opportunità avuta, così come per il futuro sosterrà a distanza i molti amici e colleghi che lascia nel MoVimento"
Leggi Tutto »Una rete per il trattamento delle malattie reumatiche
Una rete per il trattamento delle malattie reumatiche, nata su proposta dell'assessore alla salute Silvio Paolucci. La Giunta regionale ha approvato un provvedimento con il quale vengono istitutiti i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (Pdta) per le malattie reumatiche, infiammatorie e autoimmuni. Le malattie reumatiche croniche e invalidanti rappresentanto una delle principali cause di invalidità e di perdita di capacità lavorativa e colpiscono, solitamente, una popolazione giovane e ancora in attività lavorativa. "Per fronteggiare questo fenomeno e limitarne gli effetti", ha detto l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo "con il provvedimento approvato la giunta regionale ha inteso realizzare, all'interno della rete regionale, un percorso privilegiato per i lavoratori affetti da malattie reumatiche. Si procederà ad una riorganizzazione dei servizi sanitari reumatologici e al loro inserimento in una rete assistenziale specialistica uniformemente distribuita sul territorio". Una rete ritenuta indispensabile per formulare una diagnosi precoce e per attuare tempestivamente trattamenti specifici che favoriscano il pronto recupero all'attività produttiva dei lavoratori affetti da questo tipo di patologie. Molti dei pazienti interessati da malattie reumatiche che intaccano la funzione articolare perdono la loro capacità produttiva ed è rilevante il numero di coloro che abbandonano prematuramente la loro vita lavorativa a causa del proprio stato di salute: questa situazione può essere evitata, secondo Paolucci, "attraverso processi di diagnosi precoce e trattamenti adeguati attuabili solo attraverso una rete in cui ci sia la partecipazione e la sinergia tra clinici, decisori e datori di lavoro"
Leggi Tutto »Elezioni provinciali Pescara, Di Lorito è il candidato del centrosinistra
E' Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia di Pescara. E' quanto emerso dalla riunione dei sindaci della coalizione, svolta in serata a Pescara. Di Lorito ha avuto la meglio sul primo cittadino di Cugnoli, Lanfranco Chiola, e alle elezioni in programma il 31 ottobre se la vedra' con il sindaco di Picciano, Vincenzo Catani, candidato con la lista Abruzzo Insieme animata dal consigliere regionale Donato Di Matteo che, un po' a sorpresa, ha deciso di non entrare in nessuna coalizione. Soddisfazione e' stata espressa da Antonio Di Marco, ex Presidente della Provincia di Pescarache con Di Lorito, in qualita' di suo segretario, ha condiviso i primi due anni di mandato. Un segno di continuita' che il sindaco di Spoltore condivide pienamente: "Comprendo la grande responsabilita' e l'impegno che dovro' mettere- ha detto interpellato dall'agenzia Dire- Sono sicuro che la mia esperienza di sindaco di una grande citta' come quella di Spoltore mi sara' utile per rappresentare degnamente tutti i Comuni della provincia: dai piu' piccoli centri montani ai grandi centri costieri"
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Il Centro Trisi si trasformerà in una cittadella dello sport
La giunta comunale, presieduta dal sindaco Francesco Maragno, ha deliberato la ristrutturazione e l’ampliamento del Centro sportivo Trisi, dando mandato all’ufficio tecnico di provvedere alla progettazione di un intervento di ristrutturazione e completamento. La struttura, che attualmente ospita dodici campi dedicati a tennis, calcetto e basket, sarà sottoposta a un totale restyling con il rifacimento dei terreni di gioco e degli spogliatoi per un importo di circa un milione di euro.
«L’idea è di avere a Montesilvano una cittadella dello sport. Una struttura in grado di essere destinata all'attività agonistica nazionale e in cui prevedere, per esempio, anche un centro di medicina dello sport. Ma vogliamo rendere ancora più appetibile e funzionale il centro sportivo Trisi attraverso la progettazione e realizzazione mediante procedura di progetto di finanza, di una struttura che sappia accogliere l’utente a 360 gradi, con un albergo, un ristorante, un centro di medicina dello sport e di fisioterapia, una palestra, una piscina, oltre a tutti i campi che già ci sono e il cui numero potrebbe essere implementato», spiega il vicesindaco e assessore allo Sport, Ottavio De Martinis, «Le attività del Centro Trisi contribuiscono a soddisfare la domanda di strutture sportive che proviene dal territorio, in quanto è utilizzato da diverse associazioni per gli allenamenti settimanali con le categorie giovanili che, altrimenti, resterebbero inattuabili a causa della carenza di strutture sul territorio comunale. Inoltre, fino all’ultimo anno scolastico il Centro Trisi è stato utilizzato anche dalle scuole presenti sul territorio per lo svolgimento dei propri programmi didattici di educazione fisica. La gestione del Centro Trisi presuppone la costituzione di una Ssd (Società sportiva dilettantistica) interamente partecipata dall'Azienda speciale. Questa delibera» aggiunge il vicesindaco, «si integra con la politica di destagionalizzazione e di ampliamento dell’offerta turistica in coincidenza con importanti manifestazioni turistiche, che stiamo attuando da tempo. Non a caso, proprio quest’anno, abbiamo avuto la possibilità di ospitare incontri e manifestazioni sportive che hanno ampliato la riconoscibilità del brand Montesilvano in Italia, e, contestualmente, hanno integrato la ricettività delle nostre strutture turistiche.
Molto importante, infine ma non certo per ultimo, è il project financing con il quale puntiamo a far diventare il Centro Trisi una struttura polisportiva e polivalente con la realizzazione di un albergo, di un ristorante e di una piscina, e magari con campi dedicati ad altri sport, in modo da farne un gioiello da aggiungere alle ricchezze turistiche della nostra città».
Sostanzialmente si tratta di due interventi:
- uno di adeguamento e ristrutturazione dell’esistente, il cui costo previsto è di un milione di euro, la cui progettazione deve essere eseguita dall’ufficio tecnico. Lo scopo è di valorizzare un patrimonio del Comune che, con la conclusione dell’intervento, può portare una maggiore redditività;
- un secondo, per cui il Comune ha chiesto all’Azienda speciale di rimettere uno studio di fattibilità, riguarda l’ampliamento della struttura con la realizzazione di una piscina, un ristorante e un albergo, interventi che saranno realizzati con un project financing e quindi anche con l’intervento di enti privati.
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