Politica

Stati generali di Forza Italia con Antonio Tajani

"Forza Italia è un partito radicato sul territorio che gode di ottima salute, lo dimostreremo con gli Stati Generali di sabato prossimo a Pescara, dove interverranno i big azzurri in Italia a riprova della grande attenzione e sensibilità che si riserva all'Abruzzo che sarà al centro della politica nazionale. Questo in coerenza con il fatto che anche il Presidente Berlusconi è molto legato alla nostra terra". Così il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, annuncia l'evento "Più Forza Italia - Stati generali in Abruzzo" in programma il 14 luglio prossimo dalle ore 9,30 nella sala D'Annunzio dell'Aurum a Pescara. Hanno aderito tra gli altri il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, vice Presidente di Forza Italia, il capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini, il capogruppo alla Camera dei deputati, Mariastella Gelmini, il senatore Maurizio Gasparri, il deputato Giorgio Mulè, responsabile comunicazione di Forza Italia, gli europarlamentari Fulvio Martusciello, Barbara Matera e Aldo Patriciello. A fare gli onori di casa, oltre a Pagano, il deputato Antonio Martino, segretario organizzativo abruzzese, e tutti i dirigenti azzurri, i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri (Capogruppo), Mauro Febbo, Emilio Iampieri, Paolo Gatti e i Coordinatori provinciali Carlo Masci, Daniele D'Amario, Vincent Fanini e Antonella Di Nino. A guidare la nutrita pattuglia di sindaci ed amministratori Umberto Di Primio (Chieti), Francesco Maragno (Montesilvano), Gabriele De Angelis (Avezzano) e Tiziana Magnacca (San Salvo). "Nonostante qualcuno tenda a sottostimare, peraltro senza dati, la nostra penetrazione nel territorio - continua Pagano -, Fi in Abruzzo è vitale e sta dimostrando grande capacità politica e organizzativa, il tutto emergerà negli Stati generali grazie alla testimonianza di decine e decine di amministratori e sindaci e grazie alla nostra dirigenza: in ogni ente, sia in maggioranza sia all'opposizione, otteniamo risultati indiscussi che gli elettori confermano alle urne. Sabato rilanceremo l'azione già innovativa del nostro partito in particolare in vista della prossime elezioni regionali e comunali, a partire da Pescara e Montesilvano". Sono cinque le sessioni tra i temi di politica nazionale e questioni locali al centro dell'evento.

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Nuovo ospedale di Chieti, contrarietà Cgil Abruzzo

"Assoluta contrarietà all'utilizzo del project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti perché è uno strumento dannoso". Lo afferma, dopo l'approvazione della delibera di Giunta che consente l'avvio delle procedure per la relativa gara d'appalto, la Cgil Abruzzo, sottolineando che "così si tolgono risorse ai servizi sanitari in favore di opere strutturali" ed invitando la Regione a "fornire chiarimenti, spiegando le caratteristiche e i vantaggi dell'opera e dimostrando perché quello individuato sia il metodo più economico per risolvere i problemi esistenti".

"I casi del Veneto e della Toscana, dove è stato utilizzato il project financing - afferma Carmine Ranieri, della segreteria regionale Cgil - confermano che si tratta di uno strumento sbagliato e pericoloso, con il rischio di generare problemi nei conti pubblici ed aumenti dei costi a carico del committente pubblico, se non veri e propri disastri, come rilevato anche dalla Corte dei Conti. Oltre al caso di Chieti, apprendiamo dalla stampa che la Regione conta di costruire diversi ospedali in Abruzzo utilizzando tale strumento. Questo peserà sulle tasche dei cittadini e sottrarrà risorse fondamentali da destinare alla loro cura".

"Nonostante la riduzione dei costi, che sono passati dai 600 milioni ai 285 milioni di euro - aggiunge - il progetto ci lascia molto perplessi", conclude Ranieri. 

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E’ morto l’ex presidente della provincia di Teramo, Valter Catarra

E' morto questa notte, nel reparto di rianimazione cardiochirurgia dell'ospedale Mazzini di Teramo Valter Catarra, 57 anni, presidente della Provincia di Teramo tra il 2009 e il 2014, con il centrodestra. Era ricoverato in condizioni gravissime per le complicanze di un intervento cardiaco subito lunedì scorso. Catarra non ha superato la seconda notte dopo il delicato e lungo secondo intervento chirurgico nel corso del quale era stato rivascolarizzato dopo un improvviso arresto cardiaco successivo alla prima operazione. Catarra, già due volte sindaco di Notaresco, era stato eletto presidente della Provincia nel 2009 ed era stato in carica fino al 2014. Dopo l'esperienza amministrativa era tornato a svolgere il suo lavoro di collaboratore scolastico, nella sede dell'ufficio scolastico provinciale a Teramo. 

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Tocco: Verso la riqualificazione di via Spagna e corso Strasburgo

«Un altro tassello nel progetto di riqualificazione e rivalorizzazione della nostra città». A parlare è il consigliere Adriano Tocco che sottolinea: «La nostra Amministrazione intende attuare una serie di interventi di risistemazione di via Spagna e di corso Strasburgo fino al nuovo sottopasso della stazione ferroviaria. Con il progetto andremo a realizzare i marciapiedi di via Spagna che i residenti attendono da anni, tutelando quindi la loro sicurezza. Il completamento delle opere di urbanizzazione di via Spagna è un’altra delle grandi opere incompiute che questa Amministrazione ha voluto realizzare e non lasciare sospese nel tempo, come avvenuto per lunghi anni. Via Spagna è oggi una strada sempre più trafficata dalle auto e utilizzata dai pedoni. La realizzazione di questi marciapiedi è la risposta concreta dell’Amministrazione comunale alle istanze avanzate dai cittadini. Il progetto prevede anche la sistemazione dell’area stradale retrostante la stazione ferroviaria».

I lavori che potrebbero partire già nel prossimo autunno prevedono anche interventi tesi a potenziare, disciplinare e migliorare la fruibilità dell’area dietro la stazione. «Nel progetto, ovviamente -  dice ancora Tocco -  verrà riservata una particolare attenzione ai percorsi ciclabili e pedonali, convinti del grandissimo valore che la mobilità sostenibile ricopre nella vivibilità di una città. La città di Montesilvano si sviluppa per lo più in pianura, ecco perché bisogna cogliere tutte le possibilità per potenziare la slow mobility della città».   

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Superstrada L’Aquila-Amatrice, Pietrucci inizia lo sciopero della fame contro i ritardi

 Sciopero della fame contro il ritardo "vergognoso e inaccettabile" per la realizzazione della superstrada Amatrice-L'Aquila. A mettere in atto la protesta è il consigliere regionale abruzzese del Pd, Pierpaolo Pietrucci, dal suo ufficio di palazzo dell'Emiciclo, sede dell'assemblea abruzzese all'Aquila. Pietrucci sottolinea la mancata attuazione di un iter "concordato con Anas e con i sindaci dell'Alta Valle dell'Aterno". "Constatata l'inutilità di ogni impegno formale, l'inefficacia di tutti gli appelli e delle interlocuzioni con i tecnici, l'estrema inerzia di chi è chiamato a fare scelte e assumere responsabilità, da oggi - dice Pietrucci - attuo uno sciopero della fame per sollevare atti e attenzione". "I lavori del quarto lotto sarebbero dovuti cominciare a maggio 2018 dopo slittamenti complessivi di un anno. Non è più accettabile il gioco al massacro del rinvio, specialmente se si considera quanto questa infrastruttura sia strategica per le popolazioni terremotate della stremata Alta Valle dell'Aterno", dice Pietrucci.

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Pescara, al via la riqualificazione di 202 alloggi Ater

Consegnati i lavori di riqualificazione di 202 alloggi popolari di proprietà dell'Ater, a Pescara, in via Caduti per Servizio, in località Fontanelle, in cui risiedono circa 600 inquilini, con un investimento da parte della Regione di 2,4 milioni di euro. Il piano di riqualificazione è stato reso noto stamane in una co0nferenza stampa dal commissario dell'Ater di Pescara Antonello Linari, dal segretario particolare del governatore Enzo Del Vecchio, dal sindaco Marco Alessandrini e dal vicesindaco Antonio Blasioli, con i rappresentanti delle tre ditte aggiudicatarie dei lavori (TEC.SP.ED. di Giugliano, Todima di L'Aquila e Scalone di S.Maria Capua Vetere).

Le imprese avranno 135 giorni di tempo per realizzare i seguenti lavori: rimozione di fioriere in cemento e sostituzione con ringhiere in metallo, risanamento igienico degli alloggi e realizzazione dei cappotti esterni per impermeabilizzare e aumentare l'isolamento termico delle strutture.

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Provincia L’Aquila affida lavori per la viabilità per 730mila euro 

La Provincia dell'Aquila continua a investire sulla viabilità di competenza, come programmato dal piano triennale delle opere pubbliche annualità 2018. Ieri, 10 luglio, sono stati sottoscritti nuovi affidamenti per la sistemazione e messa in sicurezza di alcune carrabili, per un totale complessivo di euro 734.809,92. Lo rende noto l'Ente. "In molti casi, i lavori previsti su queste strade, erano attesi da anni - afferma in una nota il presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso - penalizzando pesantemente i cittadini e lo sviluppo dei territori. Questo governo, come anticipato in tante occasioni intende, con questa consiliatura, restituire alle comunità un sistema viario funzionale in termini di percorribilità e sicurezza, efficiente e capace di garantire un elevato grado di mobilità in tutte le aree della provincia". Queste le strade interessate dagli interventi e le relative somme impegnate: S.P. N. 10 Peligna - Interventi per la messa in sicurezza delle scarpate dal km. 9 + 100 al km. 9 + 500 nel Comune di Raiano (AQ) per un importo totale 239.180,20. Lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza lungo le S.P. 55 di Pescocostanzo e la S.R. 17 Bis della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore - Manutenzione straordinaria. 305.750,33. Lavori di risanamento del movimento franoso al KM. 1+170 della SP 72 Capestrano - Forca di Penne - Tratto SR 602 in Forca di Penne - confine con la Provincia di Pescara 189.879,39. 

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Università dell’Adriatico, le reazioni alla proposta del rettore Caputi

Uno "scivolamento verso la costa", un "abbandono dei territori interni, collinari e montani di cui l'Abruzzo è costellato e che rappresentano una peculiarità imprescindibile". E' il rischio paventato dal consigliere regionale Mauro Febbo (Fi) qualora dovesse essere approvata, in Consiglio di Amministrazione, la proposta di nuova denominazione dell'Università 'D'Annunzio' di Chieti-Pescara, accolta ieri dal Senato Accademico su proposta del rettore Sergio Caputi, vale a dire "Università degli Studi dell'Adriatico Gabriele D'Annunzio Chieti-Pescara". Un possibile cambiamento che sta suscitando crescente malcontento fra studenti, residenti, molti dei quali affidano ai social network i loro commenti increduli e sdegnati, e associazioni culturali. "A me sembra che la nuova denominazione non rispecchi quell'identità territoriale che finora l'Università ha rappresentato - prosegue Febbo in una lettera aperta al rettore - Soprattutto non c'è quell'identificazione che oggi si coglie immediatamente ed era nelle menti degli illuminati fondatori. L'individuazione 'Adriatico' - sottolinea il consigliere - coinvolge un territorio che va dal Friuli alla parte estrema della Puglia, cioè tutta la costa del mare Adriatico, mentre con 'G. D'Annunzio' c'è la piena e totale individuazione dell'Abruzzo e del territorio 'Chieti-Pescara' che ha lavorato e fatto sacrifici per ottenere i risultati che ben conosciamo". Rincara la dose Stefano Marchionno, presidente dell'associazione 'Noi del G.B.Vico' che riunisce studenti del liceo Classico di Chieti e vede nella modifica del nome "becero campanilismo volto a favorire solo ed esclusivamente una città in danno di un'altra", nonché un "ulteriore schiaffo nei confronti della Città di Chieti. Da oltre tremila anni - scrive - i cittadini teatini osservano non solo il mare Adriatico, ma anche la Maiella"; una nuova intestazione non sarebbe identificativa "di un determinato territorio nel quale, e grazie al quale, venne fondato il nostro Ateneo: la nascita del Consorzio Universitario Abruzzese, che deriva da tale richiesta, fu ufficialmente approvata nel 1960 dal Prefetto di Chieti"

Dice no al cambio di denominazione anche il consigliere comunale di Chieti Alessandro Marzoli (Pd) secondo il quale "è una scelta di difficile comprensione. La storia dell'Ateneo, la location del campus e il percorso che da oltre cinquant'anni lega l'Università alla città di Chieti meritano maggior rispetto e attenzione, a partire da chi ha l'onere e l'onore di guidare l'ateneo. Da ormai troppi anni il rapporto tra l'Università e la nostra comunità - dice Marzoli - viene vissuto con distacco e a volte quasi con fastidio, quando è proprio nel nostro territorio che l'Università ha mosso i primi passi ed è cresciuta, con un bellissimo campus invidiato da molte città italiane. La volontà di aprire la D'Annunzio al contesto europeo è un'ottima prospettiva, ma sicuramente saranno progettualità e visione a intercettare questo bisogno e non una nuova denominazione, che viene oggi interpretata da molti come un inchino alla città di Pescara, di cui sicuramente nessuna delle due realtà sente il bisogno. Chieti guarda al mare, ma anche alla montagna, nonché alla sua storia millenaria". "Chiediamo pertanto - conclude Marzoli - una profonda riflessione sulla scelta che dovrà essere votata dal Cda della D'Annunzio e presenteremo un ordine del giorno in cui il Consiglio Comunale impegni direttamente il sindaco, finora silente, a esprimere parere negativo da parte dell'Amministrazione Comunale alla nuova denominazione del nostro ateneo"

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Porti, Febbo e Sospiri: scali di Pescara e Ortona esclusi dagli investimenti

 "La scellerata decisione di aderire all'Autorità Portuale di Ancona, da noi sempre osteggiata, oggi viene confermata quale scelta sbagliata, miope e, soprattutto, dannosa per i nostri porti di rilevanza nazionale come Ortona e Pescara che vengono completamente cancellati dalla programmazione degli investimenti". Lo affermano il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, e il consigliere regionale Mauro Febbo (Fi). Al centro delle polemiche c'è il Documento per il Fondo per la Progettazione di Fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo Sviluppo del Paese' (Art.202 D.L. n. 50/2016). "Gli otto progetti prioritari proposti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale da far finanziare dal Ministero delle Infrastrutture attraverso questo Documento di programmazione vengono tutti realizzati esclusivamente dal Porto di Ancona, ossia sede dell'Autorità Portuale".

"Praticamente - sottolineano - vengono esclusi da interventi e programmazione tutti gli altri porti dell'Adriatico Centrale quali Pesaro, Falconara, San Benedetto, Pescara e Ortona".

"E' del tutto evidente l'assenza della politica all'interno dell'Autorità che difenda e rappresenti le ragioni dei porti abruzzesi. Pertanto chiediamo che D'Alfonso e il presidente dell'Autorità Portuale di Ancona vengano immediatamente in seconda Commissione Consiliare a riferire e spiegare cosa intendono fare per rendere competitivi e strategici i porti di Ortona e Pescara, che come tutti sappiamo hanno bisogno di interventi urgenti quali dragaggio, completamento di banchine, attracchi, prolungamento diga foranea, vasca di colmata". 

La replica di Enzo Del Vecchio

"La Regione prima e l'Autorità poi hanno determinato e determineranno interventi strategici con l'obiettivo di configurare le attuali infrastrutture in porti e poi determinarne quel salto di qualità da tutti atteso e per il quale questa amministrazione regionale ha compiuto azioni concrete. Mi preme evidenziare quanto segue: - Porto di Pescara: 1.Prima ancora che nascesse l'Autorità, la Regione ha dovuto intraprendere la strada della realizzazione del porto attraverso l'approvazione di un Piano regolatore portuale (delibera CR 80/2 del 15/11/2016) pronto sin dal 2008 su iniziativa del Comune di Pescara e a cavallo dei 5 anni del centrodestra in cui Sospiri, per avere un foglio di V.I.A. insieme al sindaco Mascia, minacciava la sua stessa amministrazione scioperi della fame e incatenamenti ai fari del porto; 2.Finanziamento (anno 2015) del taglio della diga foranea per 3,5 milioni PAR-FAS 2007-2013, cui c'è poco da aggiungere poiché i lavori sono a vista d'occhio; 3.Realizzazione della soffolta sul molo nord della darsena commerciale: 800mila euro (anno 2017); 4.Finanziamento per 31 milioni (15 milioni Masterplan del 2016 e 16 milioni di fondi CIPE del 2017) per la realizzazione dei moli guardiani finalizzati alla regimentazione del fiume Pescara che oggi determina insabbiamento del porto e inquinamento delle acque marine; 5.Realizzazione di svariati progetti (FEAMP 2017) ad opera del Provveditorato alle opere pubbliche e dell'Autorità, per il miglioramento delle attuali banchine portuali a tutela delle attività marinare esistenti. - Porto di Ortona (interventi previsti nel Masterplan del 2016): completamento dell'intervento sul porto - approfondimento del dragaggio e prolungamento della diga sud per 40,5 milioni; 1,7 milioni per il completamento della infrastruttura ferroviaria a servizio dello scalo; escavazione ed approfondimento fondali del bacino portuale per 9,4 milioni"

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A settembre la gara d’appalto per le strade per il Volto Santo di Manoppello

La gara d'appalto per i lavori di sistemazione finalizzati al raggiungimento del Volto Santo di Manoppello attraverso la S.R.539, S.P.58 e S.P.60 - per i quali la Regione ha stanziato 9 milioni di euro nel Masterplan - inizierà a settembre e il cantiere aprirà a gennaio. E' quanto emerso dalla riunione che si è svolta questa mattina nella sede della Giunta regionale a Pescara e che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e dei funzionari interessati della Provincia di Pescara. Quest'ultima ha già affidato gli incarichi per la progettazione e attualmente sono in corso le indagini geologiche. A breve si terrà un sopralluogo con i progettisti e i tecnici dei due enti per definire gli ultimi dettagli tecnici. Nel merito dell'intervento denominato "Lavori di completamento della SP 539" già finanziato dalla Regione per 3 milioni, con nota prot. n. 194250 del 9 luglio scorso il Servizio viabilità regionale ha provveduto alla presa d'atto della perizia di variante che consentirà l'immediata ripresa dei lavori e la celere conclusione degli stessi entro il mese di agosto. 

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