Politica

Comitato Grande Pescara, il comitato chiede di dare seguito al referendum

Il Comitato "La Nuova Pescara" scende nuovamente in campo, e a distanza dal Referendum del 25 maggio 2014, in cui il 64% dei votanti rispose Si alla proposta di istituzione della Nuova Pescara, grazie all'unione con i comuni di Montesilvano e Spoltore, di dare seguito all'esito della consultazione che vide una affluenza del 69,46 degli elettori. "Noi chiediamo che ci sia una risposta a questo Referendum e dopo aver costituito l'associazione abbiamo avuto degli incontri con la persona individuata in Regione per affrontare il problema e devo dire - ha detto il presidente Marco Camplone - che sin da subito la risposta e' stata ottima. Ho parlato piu' volte con Enzo Del Vecchio (responsabile della Segreteria del presidente della Regione Luciano D'Alfonso) e il primo risultato e' stato quello della richiesta di messa in calendario dell'approvazione del Disegno di Legge. Quello che noi chiediamo come associazione, una associazione della citta' civile, e che tutto l'iter venga ultimato entro il 2018 anche perche' ci sono due anni di ritardo da recuperare, e che poi nel 2019, quando si tornera' alle urne per le nuove elezioni, si possa andare a votare per un solo sindaco, e una sola citta' e non tre citta' con servizi uniti, ma una sola citta', come stabilito dal Referendum".

L'associazione Nuova Pescara ha stimato risparmi per 6,7 milioni di euro solo a livello politico e amministrativo, denunciando la perdita di 44 mln di finanziamenti per le aree metropolitane. L'unione dei tre comuni farebbe nascere una citta' di 192mila abitanti.

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Fontanelle a Pescara, botta e risposta tra Forum H20 e Comune

Dopo quelle della Pineta e di via del Santuario anche altre due fontanelle di Pescara, vicino all'Aurum e a Piazza Grue, recano un cartello con il simbolo del Comune di Pescara che segnala "acqua non potabile". Il Forum H2O chiede "spiegazioni dettagliate" e per questo ha avviato un accesso agli atti perche', fanno notare, "la rete di distribuzione e' la stessa delle case". "Sui fogli non vi era altra indicazione e sui siti del Comune e dell'ACA non sono comparsi avvisi e, soprattutto, ordinanze". Nei giorni 9 e 10 settembre, ricorda il Forum, furono chiuse una fontanella alla Pineta dannunziana (superamento per Ferro e Manganese, provvedimento poi esteso alle altre fontanelle del parco per presenza di coliformi al pre-contatore) e a via del Santuario. "Le fontanelle sono storicamente utilizzate dalle Asl di tutta Italia per controlli di rito sulla potabilita'. Aspettiamo chiarimenti da Asl e Comune, con la pubblicazione sul web di tutti i dati, provvedimenti, verbali di riunione". 

La replica del Comune di Pescara

"A fronte delle comunicazioni della Asl circa la non potabilita' dell'acqua erogata da altre due fontanine, in piazza Grue e accanto all'Aurum, l'Amministrazione comunale di Pescara si e' subito mobilitata a tutela della salute pubblica". Lo dichiara in una nota l'assessore alle Politiche Ambientali Simona Di Carlo. "Sono stati messi avvisi sugli impianti interessati, e' stata emessa una nuova ordinanza per inibirne l'utilizzo e abbiamo subito chiesto all'Aca, che e' l'ente a cui compete il servizio idrico, anche una verifica in tempi brevi della potabilita' dell'acqua erogata da tutte le fontanine presenti in citta' e una mappatura delle stesse, affinche' si possa arrivare a un quadro completo della situazione, per avere anche risposte sulle cause della non potabilita'". "Dall'Aca - prosegue la nota dell'assessore - ci arrivano assicurazioni del fatto che il problema non riguarda la rete idrica a servizio delle abitazioni, ma le sole fontanine e da quanto ci viene riferito risiede nello stato dell'ultimo tratto delle tubature su cui l'acqua scorre e ristagna. A tale proposito il Settore Ambiente del Comune, mobilitato sulla situazione da quando sono stati emessi i primi provvedimenti, ha contattato una ditta specializzata per effettuare la manutenzione della parte terminale della rete che gia' da domani operera' sulle fontane messe in sicurezza, in attesa degli ulteriori riscontri sulla potabilità"

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Emigrazione abruzzese, il Comune sottoscrive un protocollo per un Centro di Sviluppo

«Valorizzare le diversità, le grandi risorse che il nostro Abruzzo vanta nel mondo, e stimolare quel senso di appartenenza ad una unica comunità, sono ambiti su cui lavoriamo sempre con grande attenzione. Ecco perché abbiamo aderito con entusiasmo a questo protocollo di intesa, che ci vedrà parte attiva di una rete che alimenta l’internazionalizzazione regionale». Così l’assessore alla Cultura Ottavio De Martinis annuncia l’adesione al protocollo di intesa sottoscritto dal CRAM Abruzzo (il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo), del dipartimento Scienze Giuridiche e Sociali – Insegnamenti di Sociologia Politica e Diritto Costituzionale dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, dell’Aric (Agenzia Regionale di Informatica e di Committenza) della Fondazione Dean Martin e dal Comune di Montesilvano.

Secondo quanto stabilito nel protocollo, il CRAM si impegna a coordinare l’attività delle 150 Federazioni e Associazioni iscritte nell’Albo regionale; l’Università lavorerà per costituire un Osservatorio regionale sul fenomeno della migrazione abruzzese che promuova attività di monitoraggio e ricerca, scambi culturali e studio; l’Aric renderà disponibile una APP web denominata CEM (Centro per l’Emigrazione abruzzese nel mondo), per la gestione e la raccolta dei materiali documentali; la Fondazione Dean Martin si occuperà della creazione di un Centro di Sviluppo sull’Emigrazione con incontri nazionali ed internazionali. Il Comune metterà in atto iniziative sui temi legati ai fenomeni migratori volte alla valorizzazione delle diversità ed alle modalità di integrazione della diversità stessa.  

«Crediamo che questo progetto -  dice ancora De Martinis -  sia strategicamente valido anche da un punto di vista turistico, oltre che culturale, perché rappresenta un’opportunità per l’immagine nazionale e internazionale della nostra città».

«Il Centro di Studi sull’emigrazione – afferma la presidente della Fondazione Dean Martin, Alessandra Portinari  - è un’occasione straordinaria per realizzare l’anagrafe degli abruzzesi del mondo. Un progetto ambizioso al quale da anni si sta lavorando per avere non solo dei numeri più precisi, ma per studiare un fenomeno che ha visto coinvolti migliaia di abruzzesi. Una stima necessaria per studiare a livello sociale ed economico l’emigrazione regionale. Come Fondazione Dean Martin da dieci anni, attraverso il Premio omonimo, raccontiamo storie di emigrazione e abbiamo una documentazione utile alla ricerca. Inoltre, intendiamo ampliare i nostri dati valorizzando gli abruzzesi che hanno dato un grande contributo nei Paesi di residenza. La Fondazione Dean Martin attraverso il protocollo favorirà la creazione di una rete tra le città abruzzesi e italiane che promuovono la cultura dell’emigrazione con manifestazioni, festival ed eventi. Tra i vari obiettivi la nascita di un museo sulla storia e la cultura dell’emigrazione, a cui stiamo già lavorando con il Comune di Montesilvano».

 

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Masterplan, Febbo attacca la maggioranza

Il consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo attacca il Governatore D'Alfonso in una conferenza stampa su Masterplan e Fondi europei, il primo definito "fumoso", "impantanato" e in "colpevole ritardo" mentre per i secondi afferma: "Ancora non spesi". "D'Alfonso e' ben consapevole - ha aggiunto Febbo - che le uniche azioni, opere ed interventi messi in campo con un minimo di concretezza provengono dalla attuazione della nostra programmazione denominata PRISMA". Da Secondo Febbo, "Oggi il presidente Luciano D'Alfonso ci deve dire quante delle risorse fumosamente annunciate nel Masterplan saranno veramente disponili visto che sono gia' tre anni di soli annunci. Al capitolo del Masterplan - continua Febbo - dobbiamo aggiungere quello relativo ai fondi europei fermi nei cassetti della Giunta Regionale e dei vari Dipartimenti visto che parliamo di milioni di euro tra Fondo Europeo Sviluppo Regione (Fesr) e Fondo Sociale Europeo (Fse) che sarebbero dovuti gia' arrivare sul territorio nel periodo 2014-2020. A questi fondi vanno aggiunti i milioni di euro relativi al Programma di Sviluppo Rurale (PSR). Un grave ritardo nella pubblicazione dei bandi europei che rischia il disimpegno dei fondi da parte della Commissione Europea e, dunque, la perdita degli stessi da parte della nostra regione". Quindi l'invito a D'Alfonso a "misurare" se questo esecutivo e' oggi "all'altezza di guidare una Regione". "L'ultimo rapporto del monitoraggio semestrale di Index Research - ha concluso Febbo in conferenza stampa - ha certificato l'ennesimo forte calo di consenso. Speriamo che il suo Masterplan lo aiuti a risalire in graduatoria". 

La replica di Balducci (Pd)

La percentuale di avanzamento del Masterplan a 14 mesi dall'approvazione della delibera con cui il Cipe ha assegnato le risorse, avvenuta il 10 agosto 2016, e' pari al 20%, un dato che pone l'Abruzzo ad un +2% rispetto allo stato di avanzamento programmato dal Governo al 31/12/2017 (18%). A sostenerlo e' il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Alberto Balducci. Nel dettaglio, sono stati avviati 14 interventi dei 368 totali, per un importo complessivo di 301.229.228,96 euro, mentre altri 96 sono stati inseriti nel sistema informatico ministeriale per ricevere l'anticipo del 10% entro il 30 ottobre prossimo. Tra gli interventi piu' significativi gia' avviati si segnalano il completamento della Fondo Valle Sangro - giunto alla fase della scelta del contraente, che apprenderemo a giorni - quello sull'aeroporto di Pescara(riqualificazione area landside e airside), che e' stato ultimato, e il taglio della diga foranea di Pescara, le cui attivita' propedeutiche all'impianto del cantiere sono gia' in corso. Per quanto riguarda i fondi europei, alla data odierna sul FESR (dotazione 222 milioni) sono stati pubblicati avvisi per 93,4 milioni ed entro il 31 dicembre verranno messi a bando altri 33,8 milioni. In merito al FSE, la cui dotazione e' di 142,5 milioni, sono stati pubblicati avvisi per 32,2 milioni ed entro il 31 dicembre verranno messi a bando altri 33,6 milioni. Nell'ambito del FEASR (dotazione 308,4 milioni) sono stati messi a bando 191,5 milioni. Dica piuttosto Febbo che fine ha fatto il "suo" Masterplan, quello che la Giunta Chiodi (di cui lui era assessore) ha approvato con delibera n. 45 dell'8 febbraio 2010 intitolata "Master Plan degli interventi diretti a favorire la ripresa produttiva della Regione Abruzzo" e che e' rimasto lettera morta.

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Via libera al Piano Regolatore Portuale di Ortona 

Parere favorevole al Piano regolatore portuale di Ortona da parte del Comitato di gestione dell'Autorita' di sistema portuale del mare Adriatico centrale. Il procedimento si era fermato nel 2015 dopo che la Capitaneria di porto aveva completato la sua istruttoria. Con l'avvio delle attivita' dell'Autorita' di sistema, in tempi ristretti, si e' potuto analizzare il documento e formulare il parere approvato dal Comitato di gestione. I prossimi passi prevedono la Valutazione ambientale strategica da parte del Comune di Ortona e l'approvazione definitiva da parte della Regione Abruzzo. Il nuovo Piano regolatore portuale di Ortona aggiorna la programmazione delle infrastrutture in un'ottica di mercato di lungo periodo specializzando la destinazione degli spazi in maniera da aumentare l'efficienza operativa, la competitivita' dello scalo e la sicurezza dei lavoratori. La delibera approvata dal Comitato di gestione dell'Adsp potenzia le infrastrutture esistenti e aumenta le superfici a disposizione in modo da consentire l'aumento dei volumi di traffico che oggi risentono delle limitazioni attuali dello scalo. Una particolare attenzione viene posta dal Piano alle connessioni ferroviarie e stradali. Il Piano prevede una superficie di 44 mila metri quadrati per un terminal specifico per i traghetti, 151 mila metri quadrati destinati alle attivita' industriali e oltre 280 mila metri quadri per il terminal commerciale. Il nuovo terminal passeggeri e crociere avra' una banchina di oltre 390 metri e un piazzale di 16.900 metri quadrati. Al porto pescherecci viene destinata una superficie di oltre 22 mila metri quadri mentre l'area per la nautica da diporto sara' di 62 mila metri quadrati. Sono circa 40 mila i metri quadri a disposizione dei cantieri navali. Il nuovo Piano regolatore portuale prevede anche un terminal di piu' di 46 mila metri quadrati per i prodotti chimici e petroliferi e un intervento di dragaggio per una profondita' del bacino portuale tra i 10 e i 13 metri. 

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Honeywell, Acerbo (Prc): 420 lavoratori traditi da Governo 

''Questa mattina abbiamo partecipato alla manifestazione davanti allo stabilimento Honeywell di Atessa. I lavoratori da 8 giorni sono in sciopero e presidiano i cancelli''. Lo dichiara il segretario di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo. Nello stabilimento della multinazionale Honeywell Garrett, 420 lavoratori producono ogni anno piu' di 700 mila turbo e oltre 1.600.000 rotori. ''In quello stabilimento - spiega Acerbo - ci sono stati investimenti per milioni di euro anche con fondi pubblici; e poi soldi pubblici per finanziare la cassa integrazione negli anni scorsi, flessibilita' dei lavoratori per andare incontro alla flessibilita' della produzione ed i loro sacrifici per ottenere il premio come miglior stabilimento europeo per organizzazione del lavoro secondo i parametri Honeywell di produzione snella ed efficiente. Tutto questo non e' bastato alla dirigenza Honeywell che intende chiudere lo stabilimento di Atessa senza nemmeno dichiararlo ufficialmente. La multinazionale scarica i lavoratori nonostante i sacrifici imposti quando si diceva loro che servivano flessibilita' e dedizione per mantenere in efficienza lo stabilimento. Alla multinazionale non sono bastati 2 piani di esuberi che hanno interessato 115 lavoratori e 7 piani di ammortizzazioni sociali, con cassa integrazione e messa in mobilità", chiude il segretario del Prc.

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Pis, Maragno: Nel 2016 assistenza a 240 famiglie

«Dare una risposta alle numerose richieste che giungono al Comune e all’Azienda Speciale, per supportare concretamente le tante famiglie che necessitano di aiuto. Per questo motivo abbiamo implementato il budget destinato al PIS, il Pronto Intervento Sociale, di altri 30.000 euro fino alla fine dell’anno». L’annuncio arriva dal sindaco Francesco Maragno che spiega: «Grazie al Pis, che coinvolge Comune, Azienda Speciale, Caritas diocesana Pescara Penne, parrocchie e associazioni di volontariato, le persone che vivono in condizioni di indigenza possono trovare un supporto, ad esempio, nel pagamento delle utenze, delle spese scolastiche o per fronteggiare emergenze abitative. Questa ulteriore somma ci permetterà di rispondere a questo tipo di richieste».

Nel 2016 sono stati circa 119.000 euro i fondi spesi dal Pis, che hanno dato supporto a circa 240 nuclei familiari. Di questi 86 sono stati gli uomini italiani, mentre 30 gli stranieri; 95 le donne di nazionalità italiana, per un ammontare di 25.000 euro circa,  e 29 quelle straniere per un ammontare di 14.300 euro circa. I fondi spesi per gli uomini italiani ammontano a circa 24.300 euro, mentre a 13.000 € circa a quelli stranieri. Tale spesa è stata impiegata per il pagamento di bollette, per il 18%; stessa percentuale per l’anticipo di fitti in caso di sfratto; il 23% per il servizio di trasporto scolastico; aiuti temporanei per il servizio di refezione scolastica per il 19%; alloggi provvisori per il 10%; sostegno nel pagamento di funerali per il 3%; l’acquisto di libri di testo per i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, per il 4%; infine un 3% è stato destinato alla gestione di situazioni particolari. Sempre nel 2016, l’Amministrazione ha destinato 20.000 euro per l’acquisto di buoni spesa del valore di 50 euro, per l’acquisto di generi alimentari che sono stati donati, in occasione del Natale, per mezzo della Caritas diocesana.

«La nostra Amministrazione -  prosegue il sindaco – vuole porsi al fianco dei montesilvanesi che quotidianamente vivono grandi difficoltà. Lo fa grazie all’attività del Pis e anche per mezzo di due grandi servizi implementati proprio pochi mesi fa, all’interno della Casa della Solidarietà Madre Teresa di Calcutta, ossia la nuova mensa per i poveri aperta lo scorso luglio che fino a settembre ha erogato 2000 pasti e l’emporio solidale, che ha dato assistenza a 36 nuclei familiari».  

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Gradimento governatori, Di Stefano: D’Alfonso perde 4 posizioni e precipita in zona play out

“Non ci stupisce che il gradimento del Presidente D’Alfonso in Regione Abruzzo sia sceso di ben 4 posizioni” ha commentato l’On. Fabrizio Di Stefano i dati del sondaggio effettuato dall’Istituto di ricerca, Index Research, in merito all’indice di gradimento dei Governatori italiani. Il Sondaggio, nello specifico, vede il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al quattordicesimo posto su 18 Regioni testate, attraverso un campione di 800 casi per ciascuna regione, stratificato per caratteristiche socio-demografiche e geografiche, nel periodo di tempo Marzo-Giugno 2017.

“I disservizi della sanità” ha continuato l’On. Di Stefano, “il Masterplan che non parte, i bandi per il settore agricolo fermi al palo, il sociale abbandonato, così come le aree interne, giustificano ampiamente questa discesa di consenso. Speriamo se ne renda conto anche lui che, anziché pensare al conseguimento dei dottorati, sarebbe meglio, per il bene della nostra Regione, impegnarsi a dare qualche risultato concreto agli abruzzesi” ha concluso l’On. Fabrizio Di Stefano.

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Sanità, approvata la delibera sui Lea

 La giunta regionale, su proposta dell'assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, ha approvato la delibera che recepisce le recenti disposizioni nazionali in materia di Lea (i livelli essenziali di assistenza), ponendo l'Abruzzo in linea con le Regioni italiane piu' virtuose sul fronte sanitario. Il provvedimento contiene, in particolare, novita' per quanto riguarda i pazienti affetti da malattie rare o croniche e invalidanti, per i quali viene introdotto il diritto all'esenzione dalla partecipazione al costo di tutte le prestazioni sanitarie e diagnostiche legate alla patologia. E' previsto anche l'adeguamento della Rete regionale delle malattie rare, che a breve sara' formalizzato con un distinto provvedimento di giunta. Viene infine avviato un percorso finalizzato al riconoscimento di quelle ulteriori prestazioni di assistenza protesica, assistenza integrativa e assistenza specialistica a tutela della maternita', per le quali le regioni sono in attesa dei previsti regolamenti nazionali di attuazione.

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Pescara, interrogazione del senatore Razzi sulla Pineta dannunziana

"Stato di totale abbandono e degrado per la Riserva della Pineta Dannunziana di Pescara" segnalato, ai ministri dei Beni e Attivita' Culturali e dell'Ambiente, con un interrogazione di cui e' primo firmatario il segretario della Commissione Esteri del Senato Antonio Razzi (Forza Italia). "La Pineta - dice Razzi - si estende per una superficie di 53 ettari, la flora include molte specie di piante e arbusti tipici della macchia mediterranea ed e' unica nella sua straordinaria varieta'; vero fiore all'occhiello della citta' di Pescara, era uno dei luoghi piu' amati da D'Annunzio, che l'ha piu' volte celebrata e resa nota nei suoi versi; il Comune e le autorita' cittadine hanno trascurato questo bellissimo parco". Nell'interrogazione "si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano opportuno intervenire tempestivamente sull'operato degli addetti alla manutenzione della riserva, al fine di tutelare questo inestimabile patrimonio turistico, culturale e ambientale, e di garantire ai cittadini e a tutti i turisti di poter fruire correttamente della bellissima Pineta Dannunziana"

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