Politica

Terremoto, Quagliariello (Idea): serve check-up per correzione di rotta 

“Sui temi legati al terremoto l’auspicio è che l’interruzione dei lavori parlamentari, che non è sospensione della politica, possa indurre a riflettere affinché alla ripresa ci sia un aggiustamento di rotta”. Lo scrive il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’, sul giornale online L’Occidentale.

“In questi giorni – afferma Quagliariello – in Senato è passato il decreto Milleproroghe, che con ogni probabilità a settembre verrà votato senza modifiche dalla Camera. Sul fronte del terremoto, è stato approvato un mio emendamento sul tema della restituzione delle tasse all’Aquila, che scongiura il rischio che lo sfalsamento temporale delle proroghe possa creare problemi e assicura un periodo continuativo di ‘tregua’ che dovrà essere utilizzato per trovare una soluzione definitiva a questa incresciosa situazione. Se è stato possibile far passare questo emendamento, evidentemente è anche perché il governo ha mostrato sensibilità sul tema dei termini vacanti. Sul piano generale, tuttavia - prosegue -, il messaggio che è stato trasmesso alle popolazioni terremotate oggettivamente non è positivo. Dapprima è stata respinta una proposta che avrebbe potuto, se non risolvere del tutto, quantomeno ridimensionare sensibilmente il problema della restituzione delle tasse all’Aquila. Poi, con riferimento anche ai terremoti più recenti, sono state rigettate le proroghe di termini rispetto ai quali i ritardi sono in gran parte da imputare all’inerzia dei governi precedenti e alle complicazioni della burocrazia statale. Di fronte a questa realtà, concedere delle proroghe dei termini sarebbe stato un atto dovuto, mentre non solo non si è data l’idea di uno Stato che assume l’iniziativa dopo un periodo buio, ma addirittura si è data inintenzionalmente l’impressione di un passo indietro. Credo che alla ripresa - conclude Quagliariello - sarà necessario che il governo si ponga il problema di come raddrizzare la linea d’indirizzo e il suo messaggio ai terremotati, innanzi tutto individuando modalità d’interlocuzione certe e ben definite”. 

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Guardie mediche, Paolucci: andiamo avanti sull’indennità integrativa

"Siamo fermamente convinti, sia sul merito che sul piano giuridico, della bontà del percorso che è stato avviato con la Legge Regionale n. 14 del giugno scorso, ed è per questo che la Regione si opporrà sicuramente alla impugnativa proposta dal Governo".

E' quanto ha dichiarato l'assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci in risposta alla decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la Legge della Regione Abruzzo n. 14 del 18/06/2018, in quanto la legge intervenendo in materia di retribuzione dei medici di continuità assistenziale invaderebbe la competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile.

"Ricordo che dopo l'intervento della Corte dei Conti – ha chiarito l'Assessore – era necessario ricevere, su questa materia controversa della indennità integrativa della guardia medica, indirizzi precisi e indicazioni chiare da parte del Consiglio Regionale. Oramai non mi meraviglio più della confusione generale in cui versano alcuni consiglieri regionali dei 5 stelle,che prima in una risoluzione del Consiglio del 2017 chiedono alla Giunta di intraprendere percorsi diversi e trovare tutte le soluzioni possibili, e ora si sfregano le mani per l'impugnativa fatta dal loro governo nazionale. Sul piano giuridico, poi, abbiamo più che sufficienti motivazioni per difendere e garantire nelle sedi di competenza gli obiettivi che ci siamo posti, e che sono in linea con l'articolo 67 dell'Accordo Collettivo Nazionale, ossia consentire prestazioni aggiuntive finalizzate ad una più immediata adeguatezza dell'assistenza e a un minor ricorso all'intervento ospedaliero. E poichè ritengo – ha concluso l'Assessore – che le misure che vogliamo adottare sono a difesa dell'assistenza ai cittadini prima ancora che della dignità professionale degli operatori di guardia medica, non abbiamo nessuna intenzione di fermarci".

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Sospiri: il centrodestra andrà unito alle elezioni

Un giudizio estremamente negativo sui cinquanta mesi di Giunta D'Alfonso è arrivato dai consiglieri regionali di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo che hanno presentato il bilancio di quattro anni di opposizione, e auspicato un ritorno al governo regionale del centrodestra: "Abbiamo avuto - ha detto Mauro Febbo - un governo senza anima e senza obiettivi. Abbiamo perso quattro anni per correre dietro ai voleri personali del suo presidente. Abbiamo perso tempo per correre dietro al Project Financing dell'ospedale di Chieti, non guardando agli altri ospedali. Per non parlare del Fiume e porto di Pescara e Ortona, che hanno gli stessi problemi o quasi di qualche tempo fa. In questi quattro anni si è registrato un crollo degli occupati nel vari settori, senza contare che come Regione Abruzzo siamo penultimi nella spesa di fondi Fesr. Tutto questo - ha detto ancora Febbo - con i cittadini a farne le spese e con il record del maggior numero di famiglie in stato di povertà. Numeri impietosi che sono sotto gli occhi di tutti".

Per Lorenzo Sospiri: "Abbiamo condensato oltre quattro anni di battaglie politiche in questo promemoria che consegniamo alla stampa, in cinquanta mesi pessimi per l'Abruzzo e che speriamo oggi finalmente si sia concluso con le dimissioni del presidente della Regione. Voglio ringraziare Gasparri, che da presidente della Commissione parlamentare del Senato per le Immunità e le Incompatibilità dal 19 luglio, quando si è insediata, ad oggi, ha risolto un problema di legalità e di illegittimità. Resta però il rammarico per una Regione rimasta bloccata dal 4 marzo ad oggi, e che lo sia ancora per il tempo minore possibile, sperando che i novanta giorni che ci separano dalle elezioni, si accorcino il più possibile, per non,rischiare un anno di blocco complessivo". "Io credo che il centrodestra debba andare unito perché innanzitutto nessuna delle forze del centrodestra è in grado di vincere la competizione elettorale da sola. Io non è faccio una questione di candidato presidente perché prevarrà l'offerta migliore che sia quella di Forza Italia, della Lega, di Fratelli d'Italia o anche dei movimenti civici che vorranno stare con noi. Io credo però che tutti quanti abbiamo una grande responsabilità perché l'Abruzzo, secondo il mio punto di vista, ha grandi aspettative nei nostri confronti. Le vittorie non sono mai scontate ma devono essere sempre anticipate da un prodotto serio, credibile, spendibile, con un programma concreto, e con unità. Io credo che il centrodestra resterà unito, troverà un punto di convergenza su un candidato presidente, e avrà un programma serio da far diventare poi realtà in cinque anni pieni e non in cinque anni anni anticipati dalle vanità di qualcuno, per dare all'Abruzzo il futuro che merita". Lo ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri, a Pescara, a margine della conferenza stampa convocata per presentare il bilancio sui cinquanta mesi di opposizione in Regione Abruzzo, parlando dei rapporti all'interno della coalizione di centrodestra, in vista delle elezioni regionali. 

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Regione Abruzzo, finanziamenti di un milione per lo spettacolo

Oltre 1 milione di euro di finanziamento per il 2018 saranno destinati non solo ai soggetti beneficiari del Fus (Fondo Unico Spettacolo), ma anche agli eventi e soggetti - in ambito teatrale, musicale, corale - che non rientrano nel Fus. Ai primi andranno 800mila euro, ai secondi oltre 200mila euro. Lo stabilisce il via libera in sede di Giunta Regionale all' "atto di indirizzo ai sensi dell'art 20, della Legge Regionale n° 46/2014", ossia alla delibera di Giunta inerente il Furc (Fondo Unico Regionale per lo spettacolo). Lo comunica Francesco Di Filippo direttore del Dipartimento Cultura Regione. Il Servizio competente, entro 20 giorni lavorativi dalla pubblicazione sul BURA della delibera provvederà sulla base dell'atto di indirizzo, all'approvazione degli Avvisi pubblici che consentiranno ai soggetti interessati di fare istanza.

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Martina lancia la rete delle buone pratiche del Pd

Mille progetti di comunità "per far ripartire il Partito Democratico dai territori, dall'ascolto dei bisogni dei cittadini, per essere protagonisti di un cambiamento utile". "Si fa!" è il nome dell'iniziativa proposta dal segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina, per coinvolgere le energie del Pd in tutta Italia in un percorso "aperto e partecipato". Prossimo appuntamento a Ravenna alla Festa nazionale il 9 settembre con la riunione di tutti i circoli del Partito. L'iniziativa è così strutturata: ogni circolo propone e realizza almeno un progetto annuale, partendo dai bisogni locali e aprendosi alle energie di chi vuole dare una mano a cambiare, a risolvere problemi concreti. Due le grandi aree di intervento: cura della persona e cura del territorio. Si va dalla pulizia dei quartieri alla riqualificazione di spazi pubblici in situazione di particolare degrado, dagli sportelli legali gratuiti ai punti di informazione per accedere al Reddito di Inclusione. Ogni progetto rappresenta un aiuto concreto per la comunità dove si realizza. "Il cambiamento della società in meglio - dichiara il segretario dem - si realizza col contributo di tutti, ciascuno secondo le proprie possibilità. La cura della persona e la cura del territorio sono le grandi aree del nostro impegno, coerenti con i valori di solidarietà, giustizia sociale ed eguaglianza che animano l'impegno politico dei Democratici dentro e fuori le istituzioni. Già oggi tanti circoli PD, spesso senza clamore, danno questo contributo: da chi pulisce il verde pubblico e gli spazi collettivi, a chi combatte la povertà educativa, corsi di lingue, servizi di informazioni sociali. La Rete nazionale vuole riconoscere queste energie e valorizzarle con l'obiettivo di rafforzarne il radicamento e la partecipazione". Sul sito del Partito democratico, oltre al form per proporre i nuovi progetti, c'è una raccolta di buone pratiche. Un "nuovo protagonismo dei militanti", si spiega in una nota, che "vedranno così riconosciuti e valorizzati i loro sforzi anche sul sito nazionale del Partito". Dai Giovani democratici di Laurentino 38, quartiere popolare di Roma, che fanno ripetizioni gratuita ai ragazzi fino al circolo di Bologna che pulisce i muri del proprio territorio. Dallo sportello per l'inclusione del circolo in Provincia di Pescara alle iniziative culturali del Circolo Giambellino a Milano. A Tor Bella Monaca, dove poche settimane fa Martina ha riunito la segreteria, ogni giorno vengono offerti servizi al territorio: "Un Pd in azione".

 

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Di Matteo: si chiude la peggiore legislatura dell’Abruzzo 

 ''Alle 'accuse' di esofagite io risponderò con il gaviscon, ma la patologia più grave che si è insediata nella politica dell'ultimo periodo è il narcisismo, malattia veramente incurabile che non si riesce a superare e che sicuramente determina, ha determinato e potrebbe continuare determinare gravi problemi per la nostra per il nostro Abruzzo. Io lavoro per una svolta rispetto a quanto fatto da questa legislatura che secondo me è stata la peggiore legislatura regionale possibile, il peggior presidente possibile e sono certo è che l'Abruzzo saprà rispondere con intelligenza alla proposta di alternativa a quella attuale e soprattutto meno affetto da illusioni paroliere e molto più concreto nel fare''. E' la risposta di Donato Di Matteo alla battuta di Luciano D'Alfonso che nella conferenza stampa aveva ribattuto a chi gli chiedeva se la soglia dell'8% per le coalizioni e del 4% per le liste in coalizione non fossero uno 'sgarbo' a Di Matteo e Gerosolimo: ''C'è esofagite in giro''.

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Provincia di Chieti, 30 milioni per interventi sulla viabilità 

Il presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo ha illustrato questa mattina il programma degli interventi per la viabilità 2018-2019, per un totale di 30 milioni di euro: a partire dal prossimo mese di settembre saranno avviate le prime 17 opere infrastrutturali grazie alle risorse statali stanziate con il Decreto Ministeriale n 49/2018 e con la a Legge di Bilancio 2018 che alla Provincia di Chieti ha destinato un milione 300 mila euro. A seguire verranno avviati altri 50 interventi grazie alle risorse reperite attraverso i mutui, il piano della viabilità regionale e soprattutto attraverso il Masterplan che ha messo a disposizione della Provincia di Chieti16 milioni di euro, originariamente destinati al progetto di mobilità ''Bike to bike''. Un risultato importante quello raggiunto dalla Provincia di Chieti che è riuscita ad approvare il bilancio di previsione 2018 e i vari assestamenti, ovvero gli atti propedeutici a individuare, liberare e utilizzare risorse finanziare per la viabilità, in un contesto generale che vede 14 Province italiane in pre dissesto, 7 in dissesto e 11 che non sono in grado di chiudere il bilancio. ''Il problema, purtroppo - ha detto Pupillo - non si limita alle sole risorse economiche. Dopo lo smantellamento delle province voluto dalla Legge Delrio per trasformarle in aree vaste, il 50% del personale è stato trasferito altrove e le strutture tecniche sono state depauperate delle figure idonee a gestire le attività connesse alle copiose gare che ci attendono a partire dalle prossime settimane''.

La Provincia di Chieti, per far fronte a tale situazione di carenza di personale, ha inviato una lettera ai sindaci al fine di instaurare con i Comuni un rapporto di collaborazione attraverso l'istituto della subconcessione per quanto riguarda, in particolare, la realizzazione delle opere finanziate dal Masterplan. I Comuni, che potranno aderire in forma singola o associata, possono aderire entro il prossimo 27 agosto '' La partecipazione attiva dei comuni nella direzione indicata è auspicabile - ha aggiunto Pupillo - e alcuni sindaci del vastese hanno già dato la loro disponibilità. Contiamo che l'iniziativa si estenda anche ad altre realtà comunali, per mettere in campo interventi di manutenzione tanto attesi dalla nostra comunità e che solo la sinergia tra province e comuni può rendere possibile''.

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Approvati i Pacchetti Ambulatoriali Complessi

 Su proposta dell'assessore alla salute, Silvio Paolucci, la Giunta regionale ha approvato ieri il provvedimento recante "Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale DCA - Presa d'atto e recepimento del Documento Tecnico Regionale "Disposizioni attuative L.R. n. 20/2006. Organizzazione e funzionamento dei Pacchetti Ambulatoriali Complessi- PAC".

Il PAC diagnostico è un insieme di prestazioni multidisciplinari adottate per la gestione di un problema sanitario complesso che consente all'utente di avere in breve tempo un inquadramento diagnostico secondo procedure standardizzate. il Pac viene attivato dal medico specialista tramite la selezione di prestazioni all'interno di un elenco predefinito e con la finalità di semplificare l'accesso alle prestazioni necessarie.

Come ha spiegato lo stesso assessore Paolucci, con l'adozione di questo documento la Regione intende dare piena attuazione a quanto già previsto dalla L.R. n. 20/2006 per la messa a regione del Day Service Ambulatoriale che, attraverso l'adozione del PAC, permette di migliorare la gestione dei casi complessi per i quali sono necessarie indagini cliniche e strumentali plurime e multidisciplinari. 

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Costituito l’Organismo tecnicamente Accreditato

Con un provvedimento presentato dall'assessore alla Salute, Silvio Paolucci, la Giunta regionale ha approvato ieri la costituzione dell'Organismo tecnicamente Accreditato (OTA). Si tratta di una struttura con la quale la Regione Abruzzo riconosce ai presidi sanitari e socio-sanitari, la possibilità di erogare prestazioni per conto del Servizio Sanitario Regionale, nell'ambito della programmazione regionale.

"La mission di questo organismo, che discende dalla legge regionale n.19/18", ha spiegato Paolucci, "è quella di raggiungere l'efficacia del sistema di garanzia della qualità delle cure attraverso la realizzazione delle attività tecniche e in collaborazione con il Dipartimento della salute e Welfare della Regione".

Al fine di garantire trasparenza, autonomia e imparzialità nello svolgimento delle proprie funzioni, l'OTA sarà composto dal Gruppo di Esperti Regionali per l'Accreditamento e dal Comitato di Coordinamento Regionale per l'Accreditamento composto, quest'ultimo, da personale del Servizio Sanitario Regionale iscritto nell'anagrafe regionale degli esperti valutatori per l'accreditamento. L'Organismo sarà coordinato dal direttore dell'Agenzia Sanitaria Regionale che provvede a trasmettere gli esiti della istruttoria tecnica alla Regione Abruzzo

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Avviate le procedure di gara per la realizzazione del campo di calcio di via Senna

Un nuovo campo da calcio regolamentare, secondo le disposizioni disposte dalla Federazione Gioco Calcio, per le gare di prima e seconda categoria. Sono state avviate le procedure di gara per individuare la ditta che si occuperà dei lavori di realizzazione dell’Antistadio di via Senna.

Il primissimo progetto risale alla Giunta Cordoma, nel febbraio 2012. Nel novembre 2012 la Giunta Di Mattia deliberò uno stanziamento per la realizzazione del primo lotto, ma le procedure di gara non vennero cominciate.

«Anche il campo di calcio di via Senna -  sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi -  è l’ennesimo progetto atteso da anni dalla città, ma che mai era stato realizzato. Questa Amministrazione ha spinto il piede sull’acceleratore sia nel completamento di quelle opere iniziate e mai completate, ma anche nel riprendere in mano progetti chiusi in un cassetto come ad esempio quello del campo di via Senna, la cui realizzazione riqualificherà sicuramente l’area, e implementerà le strutture impiantistiche sportive, che potranno essere utilizzate dai nostri cittadini ma che valorizzeranno ulteriormente quella vocazione al turismo sportivo di cui la nostra città è dotata. Il primo lotto prevede la realizzazione della base in terra su cui verrà installato il manto in erba sintetica. Il nuovo campo da calcio si affiancherà così ai due esistenti in via Foscolo e nello Stadio di via Senna».

Le opere riguarderanno la rimozione della recinzione esistente, dell’impianto di illuminazione del campo e dello spostamento dei sostegni per l’illuminazione pubblica; la realizzazione di un sistema drenante del campo, di blocchi di fondazione per la recinzione di irrigazione e illuminazione e di una nuova recinzione tra l’area e lo stadio. I lavori per un importo complessivo di 220.000 euro, avranno una durata di 60 giorni.

Il progetto prevede anche un secondo lotto relativo alla realizzazione degli spogliatoi che, oltre a completare l'Antistadio, andrebbero a potenziare anche la pista di atletica di via Senna.

 

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