Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale attacca il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che "chiude i Centri di ricerca in Abruzzo e assesta un durissimo colpo alla ricerca pubblica in agricoltura che in questi anni ha prodotto dei risultati importati ed eccellenti per il settore primario". Il riferimento e' alle sorti del lavoratori del Cotir di Vasto: "D'Alfonso continua a mentire - dice Fi - non ci sara' nessuna nuova assunzione o assorbimento". Una situazione che, "primo caso in Italia, potrebbe portare l'Abruzzo a non avere piu' la ricerca pubblca" A fare il punto della situazione sono stati i consiglieri regionali Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri (Fi), i quali, rispetto al recente incontro tra il presidente di Regione e i lavoratori, da cui era emersa la possibilita' di trasferire i lavoratori del Cotir al Crua (Consorzio di ricerca unico d'Abruzzo), sottolineano che "proprio il Crua (Consorzio di Ricerca Unico D'Abruzzo), per volonta' del neo Commissario Micucci, il 13 ottobre approvava e avviava la procedura di licenziamento per il 50% delle maestranze oggi in sua dotazione. Quindi - osservano - non capiamo quale rassicurazioni questo Governo Regionale puo' dare ai lavoratori del Cotir. Siamo di nuovo ai soliti spot e bugie". Secondo Febbo e Sospiri "l'ennesima beffa e' rappresentata dalle dichiarazioni di Matteo Renzi, durante la sua recente visita a Vasto, che aveva rassicurato i ricercatori circa la loro situazione e avrebbe interessato direttamente il ministro alle Politiche agricole Martina. Questo esecutivo regionale - aggiungono - ha la responsabilita' morale e politica di aver troncato definitivamente il futuro ai lavoratori e alle strutture del Cotir, del Crab e del Crivea". "Si vogliono 'salvare' solo pochi ricercatori del Cotir di Vasto, massimo quattro - aggiungono - da far confluire all'interno della struttura del Crua di Avezzano, cioe' a circa 200 km di distanza. Praticamente la Regione di centrosinistra vuole salvare solo la struttura di Avezzano con pochi ricercatori, chiudere e dismettere quella di Vasto e licenziare tutti i restanti lavoratori, anche perche' ad oggi non esiste ancora nessun atto dove si evince l'unificazione dei due Centri". Forza Italia si chiede anche il perche' di "tanta insistenza da parte del commissario Micucci per far confluire il finanziamento di 450 mila euro solo al Crua e non, come deciso in Consiglio regionale, anche al Cotir e Crivea? Forse per pagare le nuove indennita'? Infatti - sottolineano Febbo e Sospiri - la beffa piu' grande arriva proprio nel leggere dal verbale dell'assemblea del neo Crua: viene stabilito e riconosciuto al commissario Micucci un incarico pari a 40mila euro oltre oneri contributivi, spese legali, trasferta e vitto. Una decisione assurda vista l'attuale situazione sia dei due centri e altrettanto illogica visto che piu' di trenta dipendenti da due anni e mezzo aspettano di percepire il proprio stipendio". Forza Italia annuncia la presentazione, nei prossimi giorni, di una risoluzione urgente "che impegni tutto il Consiglio regionale a rispondere in modo adeguato alla crisi dei centri di ricerca e soprattutto a trovare le risorse, visto che abbiamo delibere di Giunta approvate con cui si sono liberate diverse e importanti somme".
Leggi Tutto »Nominati 5 nuovi primari alla Asl di Pescara
Cinque nuovi primari sono stati nominati alla Asl di Pescara negli ultimi mesi. Si tratta del direttore dell'Unita' operativa complessa (Uoc) di Chirurgia vascolare, Antonio Antico, di quello dell'Uoc Laboratorio analisi cliniche, Giancarlo Di Iorio, di quello dell'Uoc di Reumatologia, Marco Gabini, di quello dell'Uoc di Neurochirurgia, Annunziato Mangiola, e di quello dell'Uoc di Pneumologia e fisiopatologia respiratoria, Luigi Mosca. I nuovi primari verranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terra' venerdi' 10 novembre, alle ore 11, nella sala riunioni della Direzione generale della Asl di Pescara. Saranno presenti, oltre ai direttori delle Uoc, il manager della Asl, Armando Mancini, e il direttore sanitario dell'azienda, Valterio Fortunato
Leggi Tutto »L’Atlante dei Cammini Abruzzesi diventa legge
La proposta di legge per 'il riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi', a firma del presidente della commissione consiliare 'Turismo', Lorenzo Berardinetti, mette d'accordo l'intera assemblea legislativa regionale che nell'ultima seduta, ha approvato all'unanimita' la norma che istituisce l'Atlante dei cammini d'Abruzzo. "Si tratta di un codice chiaro e dettagliato che fornisce un quadro normativo di riferimento per gli Enti locali che vorranno istituire percorsi e itinerari escursionistici pedonali - spiega Berardinetti - o comunque tratti fruibili con altre forme di mobilita' dolce sostenibile, presenti nel territorio, con il duplice scopo di stabilire i parametri da rispettare per la realizzazione dei cammini e di implementare l'offerta culturale e turistica regionale. Uno strumento prezioso per tutti quei comuni che desiderino puntare sul proprio patrimonio naturalistico, considerando che i cammini collegano fra loro luoghi accomunati da significativi fatti storici, da tradizioni consolidate e sono organizzati intorno a temi di interesse culturale, religioso e ambientale". In particolare, nella legge viene specificato che l'istanza deve contenere la 'carta d'identita' del cammino, nella quale vengono riportati dati come la tipologia d'interesse del cammino, il suo tracciato cartografato e georeferenziato, l'ente che gestisce e promuove il percorso e le informazioni utili a evidenziare il legame e le peculiarita' dei luoghi interessati dall'itinerario. Inoltre, una 'Commissione Tecnica Regionale dei Cammini' ad hoc, che lavorera' a titolo gratuito, si occupera' di attuare la legge attraverso l'operato dei suo componenti, tra cui il dirigente e un funzionario del settore Turismo, un componente tecnico designato dall'Anci Abruzzo; un esperto di cammini scelto tra professionisti del settore, il presidente regionale del Cai, il presidente Unpli Abruzzo e un componente delegato dalle 'Destination management company' (Dmc). "L'approvazione della legge sui cammini - continua Berardinetti - e' motivo di grande orgoglio, non solo per noi che ci abbiamo creduto e lavorato, ma per l'intero territorio abruzzese che vanta la presenza di percorsi di riconosciuta rilevanza culturale, sui quali da oggi, anche attraverso una legislatura chiara e definita, sara' possibile incidere per favorire lo sviluppo del turismo eco-sostenibile, in sinergia con tutti i protagonisti del settore e' una norma che ha una valenza su piu' settori in particolare su quello turistico, culturale e economico. La mission della legge e' anche quella di incentivare un turismo attivo, esperienziale, sostenibile e volto alla scoperta di percorsi e luoghi suggestivi, fuori dalle rotte tipiche del turismo di massa, creando opportunita' di richiamo ed attrazione per tanti territori immeritatamente definiti 'minori' ed un formidabile volano di sviluppo per le rispettive economie. Questa legge - conclude - e' un ulteriore tassello che si aggiunge alla strategia complessiva che sto portando avanti, con norme specifiche, tese al rilancio del turismo, incoraggiando e favorendo lo sviluppo economico dei nostri borghi e delle nostre montagne".
Leggi Tutto »Impianti pubblicitari, lotta dura contro l’abusivismo a Montesilvano
Prosegue il percorso di riorganizzazione e regolarizzazione degli impianti pubblicitari di Montesilvano. La Polizia Locale, in stretta collaborazione con l’ufficio del settore Pianificazione e Gestione territoriale, ha avviato un’attività di controllo e sanzionamento nell’ambito dell’impiantistica pubblicitaria.
«Stiamo conducendo un lavoro di controllo capillare su tutto il territorio – dichiara l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi -. I vigili urbani, in sinergia con l’Ufficio Impianti Pubblicitari, stanno provvedendo alla segnalazione degli impianti abusivi e al successivo sanzionamento».
Nello specifico sono stati individuati diversi casi di irregolarità, sono state inviate circa 40 lettere di diffida, richiedendo la rimozione degli impianti sprovvisti di regolare autorizzazione. La Polizia Locale ha poi emesso circa 23 sanzioni, per un ammontare complessivo di quasi 10.000 euro.
«Quest’attività sta già producendo importanti risultati, dal momento che è stata avviata la conseguente attività di rimozione e modifica degli impianti secondo quanto disposto dal piano. Anche in questo percorso – dice ancora Cozzi - l’obiettivo è quello di tutelare chi rispetta le regole, e scoraggiare coloro che fino ad oggi hanno invece percorso la strada dell’abusivismo. Proseguiremo costantemente in questa attività, secondo quel principio di trasparenza e chiarezza che ci contraddistingue. Il settore degli impianti pubblicitari è purtroppo sempre stato oggetto di mancanza di regole chiare. Noi stiamo invece applicando quanto previsto dal piano generale degli impianti pubblicitari, approvato nel 2010 ma al quale non è mai stato dato seguito».
Leggi Tutto »Porto di Pescara, avanzano i lavori del dragaggio
Proseguono regolarmente, nonostante la festivita' di Ognissanti, i lavori di dragaggio al porto di Pescara. Dall'alba gli operai incaricati stanno provvedendo alla rimozione dei fanghi nella zona sud del Porto. A seguire i lavori sulla banchina anche il segretario particolare del presidente della Regione Enzo Del Vecchio: "In linea con quelle che sono state le previsioni di un lavoro di somma urgenza per la mareggiata che ha prodotto l'incagliamento di alcuni pescherecci, e per evitare conseguenze anche alle persone, si e' intervenuti con una attivita' urgente come si puo' vedere anche questa mattina, 1 novembre, e nel rispetto del programma che abbiamo concordato con i rappresentanti della marineria". "Si tratta di lavori urgenti che presuppongono il trasferimento di 5mila metri cubi di fanghi allocati nelle vasche provvisorie e al trasferimento a discarica, in quanto classificati nelle categorie D ed E dall' Arta, e quindi non utili al ripascimento diversamente dai primi 5mila metri cubi".Poi si procedera' - ha spiegato Del Vecchio - come si sta facendo, al dragaggio di ulteriori 10mila metri cubi. Tutto cio' in previsione anche dell'intervento che riguarda i lavori strutturali qui al porto. La quantita' dragata consentira' di mettere in sicurezza le attivita' portuali per un certo periodo di tempo. Certo, le mareggiate, in assenza di infrastrutture portuali, potrebbero continuare ad insabbiare il porto, ma l'8 novembre si firmera' il contratto fra il Provveditorato e l'impresa, per la realizzazione e della soffolta, che e' un altro lavoro che va di pari passo con il taglio della diga foranea, e che precedono la realizzazione dei moli. Il completamento di tutte queste infrastrutture ci fa sperare che i lavori di dragaggio, sempre necessari in un porto, saranno sempre effettuati in misura ridotta nel prossimo futuro, pero' c'e' bisogno di correre nei tempi realizzativi di una infrastruttura che e' garantita da una copertura finanziaria attraverso il Masterplan e i fondi regionali messi a disposizione per questa infrastruttura".
Leggi Tutto »Nuova Pescara, la posizione del sindaco di Montesilvano Francesco Maragno
Per i Comuni e' arrivato il momento "di trovare un'alternativa giuridica, e prima ancora politica, alla situazione di grande disagio finanziario in cui versano i bilanci locali. Lo scenario di una grande citta' metropolitana che dovrebbe nascere dalla confluenza, in un unico organismo pubblico, delle citta' di Montesilvano, Pescara e Spoltore, non e' qualcosa che considero irrealizzabile. Sulla questione dunque il sottoscritto non e' silente, non lo e' mai stato". Lo scrive in una lettera indirizzata ai direttori delle testate giornalistiche il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, in merito alla Nuova Pescara. "Cio' che rendera' davvero grande la Nuova Pescara non sara' il vestito giuridico che le si vorra' far indossare - scrive Maragno - ma la capacita' di programmazione e di attrazione delle risorse necessarie per far ripartire l'economia locale, valorizzare il nostro territorio ed erogare servizi di qualita' ai cittadini. Questo ci viene chiesto, non altro. Scegliamo percio' la strada migliore per non tradire le aspettative". "Sono dell'idea che il ricorso, anche d'imperio, ad una forma di governo sovralocale - sottolinea ancora il sindaco di Montesilvano - possa avere senso se i singoli Comuni sono incapaci di gestire il proprio territorio. Non mi sembra questo il caso dei tre Comuni destinati ad avviare un processo di fusione. Nelle innumerevoli problematiche che la complessa amministrazione di un Comune implica, piccolo o grande che esso sia, ci sono peculiarita' che possono in qualche molto caratterizzare e rendere distintivo questa o quella realta' locale. Arrivo al punto. Modalita' di governo, regole di funzionamento di apparati amministrativi che la storia ha plasmato, ha stratificato in maniera difforme gli uni dagli altri, incidendo anche profondamente nella cultura della popolazione locale, non possono essere oggetto di un'algida decisione da pianificare a tavolino". "La predisposizione di un documento legislativo da parte del Governatore e' sicuramente condivisibile. Cio' che pero', francamente, mi lascia perplesso - continua Maragno - e' il non essere stato mai invitato, insieme ai miei colleghi sindaci, a confrontare le idee su questo importante passo, per poi armonizzarle in seno ad una legge. Vorrei che fosse chiaro che ho un profondo rispetto del voto espresso dalla popolazione di Montesilvano, Pescara e Spoltore a favore di una Nuova Pescara, e come sindaco della terza Citta' d'Abruzzo, per numero di abitanti, non e' certo mia intenzione ostacolare una volonta' sovrana. Sono pero' fermamente convinto che la formazione di un governo metropolitano e' un atto formale che porta dietro di se' anche una serie di conseguenze sostanziali che, se non analizzate preventivamente, potrebbero far implodere l'idea stessa prima che essa abbia il tempo di concretizzarsi". Maragno nelle conclusioni, puntualizzando "lo spirito, non solo favorevole alla Nuova Pescara, ma anche collaborativo e trasparente" invita "i colleghi sindaci, e prima ancora il Governatore, a ripensare l'approccio verso l'importante futuro che ci aspetta all'insegna della condivisione delle idee"
Leggi Tutto »Gemellaggio, Maragno: Nuove opportunità grazie all’amicizia con Lahnstein
Si compone di un nuovo tassello il mosaico generato dall’amicizia tra la città di Montesilvano e quella di Lahnstein. Montesilvano sarà ancora una volta protagonista nel comune tedesco della Renania, con il quale è unita in gemellaggio dal 21 aprile 2016.
Giovedì 17 novembre, alcuni allievi della Nuova Scuola Comunale di Musica si esibiranno in occasione del 70° Anniversario dell’Università Popolare di Lahnstein. Si tratta di Guido Centorame, violinista allievo della maestra Melanie Budde, Silvia De Luca, allieva di arpa della classe di Lucia Antonacci e Manuel Marchegiani, fisarmonicista, preparato da Claudio Azzaro. I tre studenti raggiungeranno Lahnstein accompagnati dai loro docenti e dal direttore artistico della Scuola Donatella Columbaro.
«A maggio scorso – ricorda la Columbaro - abbiamo iniziato un percorso per stringere un gemellaggio con la scuola intercomunale di musica di Lahnstein. Poi è arrivato questo invito che ci ha onorato e abbiamo accettato con grandissimo piacere. Si tratta infatti della prima volta che la nostra Scuola ha l’occasione di uscire dal territorio nazionale. Per i ragazzi sarà una bellissima ed arricchente esperienza, nonché una meravigliosa opportunità per tutta la scuola di farsi conoscere, ma anche di approfondire culture diverse».
«Questo appuntamento – dichiara il sindaco Francesco Maragno - è un nuovo positivo risultato legato al gemellaggio con Lahnstein. Dalla sottoscrizione del patto, ma ancor prima dai contatti preparatori che abbiamo avuto con la cittadina tedesca, si è instaurato un sincero rapporto di amicizia con moltissimi cittadini di Lahnstein. Montesilvano accoglie periodicamente delegazioni provenienti dalla cittadina della Germania che, spinte dal gemellaggio, scelgono la nostra città per vacanza, itinerari culturali, ma anche per viaggi di lavoro. Con il gemellaggio si sono sviluppate opportunità turistiche, ma anche commerciali, grazie alla partecipazione dei nostri operatori a fiere del posto, o ancora culturali, come ad esempio l’imminente concerto della Nuova Scuola Comunale di Musica o le mostre dell’artista Marco D’Agostino, la nostra eccellenza del disegno, delle caricature e dei cartoons. A ciò si aggiungono i progetti scolastici che stanno andando avanti all’interno del Liceo Scientifico d’Ascanio. Stiamo lavorando costantemente - conclude Maragno - per ampliare la rete di gemellaggi ad altri Paesi europei e non solo, convinti dei benefici per il territorio di Montesilvano per lo sviluppo turistico, imprenditoriale, economico e culturale».
Leggi Tutto »Regione Abruzzo riduce i tempi di pagamento della spesa farmaceutica
Accelerano i pagamenti dei farmaci da parte della Regione Abruzzo. Rispetto al trimestre passato si e' registrata una diminuzione media dell'8,33 per cento nelle quattro Asl abruzzesi: da 48 giorni registrati a giugno 2017 a 44 giorni di settembre. I dati sono stati forniti dall'indagine di Farmindustria, l'associazione delle imprese farmaceutiche di Confindustria, che ha monitorato la spesa farmaceutica del servizio sanitario regionale. Per quanto riguarda le Asl abruzzesi, l'azienda sanitaria che ha i tempi maggiori di pagamento e' quella di Avezzano Sulmona L'Aquila con 65 giorni. Seguono le Asl di Pescara (47), Teramo (39) e Lanciano Vasto Chieti (25). "La Regione Abruzzo - commenta l'assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci - ha fatto registrare, anche in questo trimestre, una costante riduzione nei tempi di pagamento dei farmaci da parte del sistema sanitario regionale. Una riduzione praticamente in linea rispetto alla media nazionale. Un risultato incoraggiante frutto del grande lavoro di programmazione ed efficientamento che stiamo portando avanti".
Leggi Tutto »Regione Abruzzo acquista 427 alloggi per sfollati
La Regione Abruzzo e' in procinto di acquistare 427 abitazioni private invendute e mai occupate per l'autonoma sistemazione post terremoto del 2016. Il valore degli immobili selezionati, che superata l'emergenza entreranno nel patrimonio della Regione, e' di circa 68 milioni di euro, a carico della Protezione civile nazionale. La procedura e' frutto della legge 45 del 2017, con la quale si e' stabilito che, al fine di fronteggiare l'emergenza abitativa conseguente al sisma che ha colpito l'Italia centrale, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria possono acquisire (a titolo oneroso) al patrimonio dell'edilizia residenziale pubblica, prioritariamente nei Comuni del cratere sismico e limitrofi, unita' immobiliari a uso abitativo agibili o rese agibili dal proprietario. L'assegnazione degli alloggi avverra' attraverso un bando che verifichera' le condizioni dei richiedenti attraverso criteri previsti dalla Protezione civile nazionale. Entro dicembre dovrebbero essere firmati i contratti d'acquisto. In Abruzzo sono 1.734, in 65 comuni, gli alloggi privati dichiarati inagibili a seguito del sisma; 4.521 le persone assistite con il contributo di autonoma sistemazione (Cas); 1.174 le persone assistite in hotel.
Dopo l'avviso pubblico, cui hanno partecipato privati e imprese immobiliari, la Regione ha elaborato una graduatoria: verra' inviata alla Protezione civile nazionale, che si occupera' delle verifiche e dell'acquisto. Il punto della situazione e' stato fatto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il governatore dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, il segretario particolare del governatore, Enzo Del Vecchio, e il responsabile del dipartimento Opere pubbliche della Regione, Emidio Primavera. L'avviso pubblico e' stato emanato dopo l'approvazione della delibera di Giunta 196 del 18 aprile scorso. L'assegnazione degli alloggi avverra' attraverso un bando che verifichera' le condizioni dei richiedenti attraverso criteri previsti dalla Protezione civile nazionale. "E' un'operazione importante di solidarieta' e di efficacia solidaristica - afferma D'Alfonso - Noi abbiamo il bisogno di fronteggiare la necessita' di ricovero abitativo per un certo numero di famiglie. Una parte di risposta arriva con l'autonoma sistemazione, una parte con le 'casette', le Sae (Soluzioni abitative in emergenza), una parte l'abbiamo definita con il ricovero alberghiero a tempo, una grande parte di risposta con l'acquisto delle case invendute".
Leggi Tutto »Casa Italia, parte da Sulmona progetto prevenzione sismico
Prende il via il progetto di prevenzione dei rischi sismici e di messa in sicurezza degli immobili "Casa Italia". Nella tarda mattinata sono arrivati a Sulmona, una delle dieci citta' italiane inserite nel progetto, il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso e il capo dipartimento Casa Italia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Marino. "Quello messo in campo dal governo e' un programma pluriennale e normativo - ha detto il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso - che serve a fare prima quello che costa di meno e serve di piu'''. "La sfida di Casa Italia e' una sfida imponente - ha sottolineato Roberto Marino - la messa in sicurezza del patrimonio abitativo e' uno sforzo che chiede la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali e l'iniziativa dei privati, il fine e' evidente in un Paese gia' colpito in passato da catastrofi e lutti. Su Sulmona in particolare c'e' intenzione di intervenire con uno dei 10 cantieri pilota previsti dal progetto Casa Italia, qui ci sono le condizioni per fare un intervento che non cali dall'alto con una societa' civile che ha gia' espresso attraverso l'associazione dei professionisti un'attenzione ed un impegno molto concreto sulla prevenzione sismica". Il progetto Casa Italia prevede investimenti nelle 10 citta' pilota alle quali gia' da oggi si potrebbero aggiungere altre tre citta' abruzzesi, Pratola Peligna, Atri e Lanciano, per sette miliardi di euro l'anno per dieci anni.
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