Politica

Berlusconi: noi avevamo fatto di più per la ricostruzione

"Noi per un anno e mezzo avevamo sospeso ogni prelievo fiscale e contributivo. Avevamo ridotto ogni imposta del 40% e lavorato per dare un tetto stabile, sicuro, confortevole a chi aveva perso la casa e per avviare la ricostruzione. Quella stessa ricostruzione che i successivi governi della sinistra hanno lasciato impantanare. Quanto accade oggi in Italia, nell'Italia colpita dal terremoto, è dolorosamente evidente". Così Silvio Berlusconi su Tgcom24. "Noi - ha proseguito - avevamo abolito sia le imposte sulla casa, sia quelle sulle donazioni, sia quelle sulle successioni per tutti italiani. Ci è sempre apparso come immorale e inaccettabile mettere le mani anche su quel gruzzolo che un padre e una madre abbiano messo da parte dopo una vita di lavoro e che intendano lasciare ai propri figli e ai propri nipoti. Su quel gruzzolo lo stato mette già le sue mani al momento della realizzazione dei loro guadagni. Questo vale a maggior ragione per coloro che sono stati colpiti dal terremoto". "Ho ricevuto un messaggio questa mattina di una sopravvissuta al terremoto di Amatrice. Questo messaggio dice: "Nulla di concreto è ancora stato fatto, le nostre case sventrate sono ancora lì insieme alle macerie. Molti anziani malati non sanno dove andare. Parlando con amici agricoltori che sono ancora in container, non in casette come altri vogliono far credere, mi è stato detto che il lavoro svolto da Lei e da Bertolaso all'Aquila è stato veramente eccezionale, assolutamente non confrontabile con il nulla che questo governo ha svolto qui da noi", ha concluso.

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Vertenza 3G Sulmona, Pezzopane: massima solidarietà ai lavoratori

"Esprimo la massima solidarieta' ai lavoratori che devono poter contare su istituzioni vicine ai loro problemi ed attente alla grave crisi che questa azienda sta attraversando. Sono al fianco dell'amministrazione comunale ed ho dato la mia disponibilita' al sindaco e all'assessore per ogni necessaria iniziativa nei confronti del Parlamento e del Governo". Cosi' in una nota la Senatrice del Partito Democratico Stefania Pezzopane, sulla vertenza 3G di Sulmona. "Con la Regione Abruzzo - aggiunge Pezzopane - stiamo seguendo insieme diverse situazioni critiche riguardanti call e contact center in Provincia dell'Aquila. Il ministero del Lavoro che ho opportunamente sentito, segue con attenzione la vicenda e la Regione supportera' in ogni modo la situazione e le eventuali decisioni del tavolo con le organizzazioni sindacali. Gli esuberi annunciati, ben 248, ricadono per 91 posti di lavoro su Sulmona che non puo' certo permettersi un cosi' grave contraccolpo occupazionale. Senza contare i licenziamenti gia' effettuati e non ancora riassorbiti dal sistema. Vanno chiarite dall'azienda le reali volonta' e se necessario coinvolgere anche il Mise per ogni utile supporto

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Nessun apparentamento ufficiale per le comunali di Avezzano

Nessun apparentamento ufficiale in vista del ballottaggio di domenica prossima al comune di Avezzano (L'AQUILA) per il candidato sindaco del centrosinistra, Gianni Di Pangrazio, primo cittadino uscente, e per quello della coalizione civica 'Insieme', Gabriele De Angelis. Entrambi hanno fatto sapere che non sara' presentata alcuna istanza entro il termine fissato per oggi. Domenica 25 giugno si contenderanno la poltrona di sindaco con le stesse squadre partendo dal 44,59% (11.133 voti) per Di Pangrazio e dal 34,88% (8.709 voti) per De Angelis

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Abruzzo, al via il piano assunzioni 2017 per la Asl di Pescara

La Giunta regionale d'Abruzzo ha deliberato la presa d'atto del piano di assunzioni, per l'anno 2017, della Asl di Pescara. Il provvedimento prevede il reclutamento, in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 645 del 20 ottobre 2016, di 38 nuove unita' a seguito di pensionamenti di personale a tempo indeterminato (turn over nel limite del 50%) e di 26 nuove unita' per la sostituzione di personale a tempo determinato.

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Fototrappole, Maragno: “Tolleranza zero per tutti gli incivili del rifiuto”

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto nei confronti degli incivili del rifiuto. Grazie al sistema delle foto trappole, sono 17 le persone fotografate ad abbandonare i rifiuti. La sanzioni emesse dal comando della Polizia Locale che ha visionato ogni singolo fotogramma scattato delle foto trappole, ammontano a circa 2700 euro.

«Quella che stiamo conducendo -  afferma il sindaco Francesco Maragno -  è una vera battaglia volta a sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della nostra città. Chi abbandona i rifiuti per strada e viene quindi sanzionato non causa un danno alle proprie tasche, ma manca di rispetto ai propri concittadini e a se stesso. Il sistema delle foto trappole ci aiuta in questo percorso duro, ma che ci sta dando i primi risultati. Se nel mese di aprile, infatti, in 7 giorni sono state sanzionate 12 persone, nel mese di maggio ne sono stati sanzionate 18 in 30 giorni. Mi piace pensare che il numero, in diminuzione, si ridurrà ulteriormente perché le persone comprenderanno l’importanza di rispettare la nostra città. D’altra parte la dimostrazione dell’attenzione e della cura che i montesilvanesi sanno riservare alla città è sempre più palese per quanto riguarda la raccolta differenziata. I risultati raggiunti anche nel secondo mese di raccolta porta a porta a Montesilvano Colle che sta coinvolgendo circa 300 utenze, sono eccezionali. La percentuale di differenziata, infatti – aggiunge ancora il sindaco -  è addirittura dell’85,30%. Questo evidenzia come il percorso del porta a porta sia l’unico capace di portare significativi aumenti nelle percentuali di differenziazione. Per tale motivo stiamo lavorando per estendere a brevissimo il servizio anche in tutta la zona collinare, nel quartiere PP1 e in quello a ridosso del centro sportivo Le Naiadi, coinvolgendo così circa 5000 utenze. A ciò si aggiunge anche il processo di eliminazione dei cassonetti stradali sul lungomare, d’accordo con i balneatori, così da migliorare sensibilmente il decoro urbano della riviera cittadina, ma anche incentivare ulteriormente operatori e villeggianti ad eseguire un’attenta differenziazione dei rifiuti. Il lavoro che stiamo conducendo è articolato, ma siamo certi che con l’impegno di tutti potremo ottenere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo prefissati».

Intanto nel mese di giugno, sono entrate in funzione anche altre due nuove foto trappole che si vanno ad aggiungere alle 6 già attive sul territorio. Si tratta di due apparecchi di ultima generazione sia nell’ambito della comunicazione con il comando che per la protezione dagli agenti atmosferici.

Per programmare il ritiro dei rifiuti ingombranti è possibile contattare il numero verde 800 195315 dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12. Per informazioni sono attivi i contatti: 0858620522, fax 0858620741 e mail montesilvano@formulambiente.it.

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Cattedrale di Atri, Gatti: aprirla entro luglio

“Sono oltre 150 gli appuntamenti che sono stati organizzati ad Atri per la stagione estiva 2017. Una serie di iniziative varie e prestigiose con grandi nomi della cultura, dello sport e della musica che richiamano tanti cittadini e turisti nella città ducale ai quali, però, viene preclusa la possibilità di ammirare il cuore della cittadina: la sua maestosa Basilica Cattedrale. Uno sforzo organizzativo in parte vanificato”. Con queste parole il Vice Presidente del Consiglio regionale, Paolo Gatti prende posizione nel merito della chiusura dell’edificio di culto atriano a seguito dello sciame sismico dello scorso agosto. “L’edificio va riaperto al più tardi entro il primo agosto”, questo il suo appello. La chiusura della Cattedrale di Santa Maria Assunta - chiesa principale della città e unico luogo di culto dentro le mura dedicato alla Madonna, onorata in varie feste di cui le più solenni, l’Immacolata Concezione l’8 dicembre e l’Assunzione il 15 agosto – “arreca un danno enorme al turismo e agli operatori commerciali, come in più occasioni sottolineato, tra gli altri, dal sindaco della città ducale, Gabriele Astolfi, e dall’assessore alla cultura Domenico Felicione. Noi chiediamo con forza - prosegue Gatti - la riapertura della Cattedrale il prima possibile e comunque entro il primo agosto, tanto da poter garantire ai tanti fedeli di assistere alla riapertura della porta Santa il 14 dello stesso mese, appuntamento che richiama in città persone anche da fuori regione garantendo loro di vivere appieno l’edificio per il suo valore artistico, culturale e religioso”. “Diamo adesso – conclude Gatti - un segnale di Regione veloce: per i turisti, la per la città di Atri e per i Comuni delle Terre del Cerrano”.

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Paolucci: verso l’approvazione dei consuntivi arretrati

Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, ha partecipato alla Conferenza dei direttori di dipartimento della Regione chiedendo a tutti i dirigenti di addivenire in tempi rapidi a mettere ordine nei documenti contabili dell'ente. In particolare, D'Alfonso ha chiesto che siano velocemente definiti i procedimenti per il riaccertamento ordinario e straordinario dei residui secondo principi di completezza informativa, in modo da arrivare entro luglio all'approvazione dei consuntivi arretrati, adeguando gli stessi ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti. Il presidente ha altresi' chiesto particolare diligenza nell'effettuazione delle procedure di spesa gestione di bilancio, argomento gia' oggetto di specifiche e puntuali disposizioni circolari adottate dal dipartimento Risorse e organizzazione. Obiettivo primario e' l'approvazione in tempi rapidi dei consuntivi arretrati la revisione dei meccanismi di spesa. Sempre entro luglio partiranno i nuovi concorsi in attuazione del Piano dei fabbisogni, anch'esso in parte definito nella Conferenza odierna. "In passato - ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci - non vi e' stata preoccupazione per la rendicontazione delle spese agli enti finanziatori, cosa che ha impedito alla Regione di portare nelle sue casse i rimborsi delle somme che erano gia' state erogate. Va ricordato che le complicazioni di oggi sono sorte dapprima con l'impugnativa e poi con la sentenza sfavorevole sul bilancio di previsione 2013 approvato a dicembre 2012 durante la legislatura precedente. Ora la dirigenza e' impegnata a certificare entro il 31 luglio il riaccertamento dei residui e ad approvare i conti consuntivi".

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Forum H2o, il Comitato Via si esprime su 11 progetti

Sono 11 i progetti sulle 4 province abruzzesi all'esame del Comitato di Valutazione di impatto ambientale (Via) regionale il prossimo 22 giugno. Tra questi la discarica di Furci, l'impianto Granito Forte a Frasagrandinaria, l'impianto sciistico alle Fontari a Campo Imperatore, il Calendario venatorio e il Piano rifiuti regionale. Lo riferisce il Forum H2o che in una nota annuncia la richiesta di "audizione su vari progetti". In particolare sulle modifiche al Piano rifiuti regionale, il Forum sottolinea il "momento di snodo delicato visto che la Regione e' sottoposta alla procedura d'infrazione 2015/2065 da parte della Commissione Europea per il mancato adeguamento del piano nei termini previsti dall'art. 30 della Direttiva 2008/98/UE. Il ministero dell'Ambiente sta cercando di sfruttare questa debolezza per imporre alla regione l'inceneritore, cosa che bisogna evitare assolutamente". Il Comitato Via, inoltre, aggiunge il Forum H20 "dovra' esaminare l'inusitata richiesta di proroga avanzata dalla societa' Vallecena per un impianto di rifiuti a Furci. Il contestatissimo progetto aveva avuto l'avallo del Comitato Via nel 2012 ma era stato archiviato ufficialmente dalla Regione dopo le iniziative contrarie di comuni e associazioni. Ora rispunta un progetto modificato in maniera profonda per il quale si richiede di prorogare il precedente parere favorevole". Sempre per la provincia di Chieti vi sara' la valutazione del raddoppio della potenzialita' produttiva dell'impianto di produzione di piastrelle della Granito Forte a Fresagrandinaria, "iniziativa su cui siamo gia' intervenuti in considerazione delle rilevantissime emissioni in atmosfera previste, sia per quanto riguarda l'esposizione della popolazione a polveri e ossidi di azoto sia per quanto attiene l'incidenza dell'emissioni di sostanze inquinanti come Antimonio, Cobalto, Stagno, Cromo sui limitrofi Siti di Interesse Comunitario del Trigno che tutelano a cavallo tra Abruzzo e Molise una biodiversita' straordinaria", dice il Forum dell'acqua. "Abbiamo chiesto l'audizione sia sui progetti di Furci e di Fresagrandinaria sia sulla Valutazione di Incidenza del nuovo calendario venatorio regionale. In relazione a quest'ultima pratica evidenzieremo al comitato che il periodo di caccia ai tordi (Cesena, Tordo bottaccio e Tordo sassello) deve essere ridotto, portando la chiusura del prelievo sulle diverse specie come minimo al 10 gennaio rispetto al 20 gennaio previsto, visto che questo aspetto era stato gia' definito in tal senso lo scorso anno sulla base delle decisioni del Tar e del Consiglio di Stato. Lo stesso vale per la Beccaccia, con la chiusura al 31 dicembre e non al 10 gennaio come indicato nella proposta di calendario, sempre sulla base di quanto stabilito lo scorso anno dalla giustizia amministrativa", concludono gli ambientalisti

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Asl Chieti, la Corte dei Conti boccia la nomina di Di Pietro

In un decreto emesso dal procuratore regionale della Corte dei Conti, Maurizio Stanco, si chiede alla Asl Lanciano Vasto Chieti di fornire entro 20 giorni ''elementi integrati di delucidazione, comunicando gli eventuali provvedimenti che vorranno essere assunti in materia'' a proposito della nomina di Sabrina Di Pietro a direttore amministrativo dell'Azienda Sanitaria. Secondo la magistratura contabile abruzzese la nomina di Di Pietro non e' conforme alla legge per via dell'assenza del requisito della direzione quinquennale di struttura sanitaria di media e grande dimensione ''non essendo utile il periodo relativo alla ex Onpi di Caprara nel Comune di Spoltore'' di cui Di Pietro e' stata direttore. In base alle comunicazioni del Comune di Spoltore alla Procura regionale della Corte dei Conti, l'istituzione pubblica ex Onpi non e' una struttura sanitaria ne' ha ricevuto autorizzazioni quali struttura socio sanitaria in favore di anziani sufficienti e non autosufficienti e che in merito nulla risulta alla Asl di Pescara. Inoltre, l'ex Onpi non soddisfa il requisito dimensionale prescritto dal legislatore avendo due soli infermieri e un medico geriatrico in convenzione. A sollevare il caso della mancanza di requisiti per la nomina di Sabrina Di Pietro e' stato, nei mesi scorsi, il presidente della Commissione di Vigilanza della Regione, Mauro Febbo (Forza Italia), che ha presentato esposti sia alla Procura contabile che alla Procura della Repubblica di Chieti.

''Adesso sappiamo chi aveva ragione e chi invece ha operato in malafede non rispettando leggi e regolamenti vigenti", dice Febbo che aggiunge: "Dopo le mie denunce pubbliche, un' interpellanza al Presidente della Regione, l'esposto alla Procura della Repubblica, oggi arriva il giudizio chiaro e inequivocabile della Corte dei Conti. Mi fa specie e meraviglia, invece, come si e' cercato di voler sottacere e secretare quello che comunque sarebbe saltato fuori da parte della stessa Asl. Credo - aggiunge Febbo - che questo sia un atteggiamento infantile e superficiale, soprattutto perche' fatto da persone che mi conoscono bene e sanno che vado sempre fino in fondo nelle questioni e in modo particolare quando sono poco chiare. Chiedero' una 'commissione speciale d'inchiesta' per capire cosa e quali danni determinera' la 'decadenza' di una figura apicale e con responsabilita' tecniche specifiche importanti cosi' elevata, che ha firmato atti rilevanti nei confronti di terzi".

La replica: non sono stati espressi giudizi né censure

 ''Non sono stati espressi ne' censure ne' giudizi in proposito da parte della magistratura contabile ne' di un Tribunale, lo ha fatto, invece, solo chi ha deciso di costruire e utilizzare questo caso per trarne vantaggi in termini di visibilita' e di costruzione del consenso. E che non c'entra nulla con la difesa dell'interesse pubblico. Ma per quanto ferita, difendero' sopra ogni cosa la mia dignita', nella certezza di non aver mai tradito l'etica pubblica e valori per me irrinunciabili''. Lo afferma in una nota il direttore amministrativo dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, Sabrina Di Pietro, replicando al presidente della Commissione di vigilanza della Regione, Mauro Febbo, che oggi ha reso nota la richiesta da parte della Procura regionale della Corte dei Conti, indirizzata alla stessa Asl, di fornire entro 20 giorni ''elementi integrati di delucidazione, comunicando gli eventuali provvedimenti che vorranno essere assunti in materia'' a proposito della nomina di Di Pietro. Secondo la magistratura contabile abruzzese, infatti, la nomina non e' conforme alla legge per via dell'assenza del requisito della direzione quinquennale di struttura sanitaria di media e grande dimensione. "La nota fornita dal Comune di Spoltore in realta' dimostra lo svolgimento di attivita' sanitaria nella struttura ex Onpi, presso la quale operavano infermieri professionali e generici, ausiliari, specialisti e medici di medicina generale, fin dall' origine - aggiunge Di Pietro - abbiamo fatto assunzioni, siglato contratti, formulato percorsi di assistenza e cura e tutto quanto e' necessario a utenti malati, disabili e anziani. Del mio percorso professionale, delle attivita' svolte e dei titoli acquisiti non ho mai taciuto o nascosto nulla, ne' la Direzione della Asl di Chieti ha negato atti e documenti ad alcuno, compreso il presidente della Vigilanza che ha sempre avuto accesso a tutto. Sono pronta a difendere l'Azienda, me stessa e l'onorabilita' e la correttezza di una condotta limpida - conclude Di Pietro - devo solo riflettere sui passi da compiere per avere la forza giusta e la liberta' necessaria per dimostrare di non aver usurpato nulla ne' tradito la fiducia di alcuno. Non ho paura. Perche' non ne ha chi sa di aver rispettato le regole''. 

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Abruzzo, in arrivo 24 milioni per le scuole del Teramano

Sono in arrivo 24 milioni per le scuole abruzzesi, in particolare gran parte del finanziamento servirà per sistemare le scuole danneggiate dai terremoti che si sono susseguiti dal 24 agosto dell'anno scorso andranno alle scuole del Teramano. Si tratta di oltre 24 milioni destinati alle scuole abruzzesi. La struttura commissariale governativa per il terremoto ha completato «la procedura d'esame della proposta di ordinanza contenente il programma straordinario per la riapertura delle scuole nei territori delle regioni interessate dagli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016. Sono in arrivo oltre 24 milioni per 17 scuole abruzzesi, sotto la gestione degli Uffici speciali per la ricostruzione di ciascuna regione». 

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