Politica

Pepe: adeguate le tabelle dei consumi medi di carburanti

Il quantitativo annuo di carburante a disposizione degli agricoltori non sarà ridotto. La Giunta regionale dell'Abruzzo ha approvato un provvedimento con il quale sono state modificate e integrate le tabelle dei consumi medi dei carburanti impiegati in agricoltura. Lo ha comunicato l'assessore alle Politiche Agricole della Regione Abruzzo Dino Pepe, il quale ha spiegato che "grazie all'adeguamento delle tabelle regionali, gli agricoltori, sulla scorta delle tabelle vigenti, potranno avere subito la totalità del quantitativo annuale di carburante agricolo assegnato, senza alcuna riduzione rispetto al 2016".

Dopo gli eventi atmosferici del mese scorso, gli uffici dell'assessorato 'si riservano di valutare una eventuale maggiorazione delle assegnazioni per le aziende in difficoltà, in base alle segnalazioni e alla gravità delle calamità naturali e atmosferiche rilevate dagli uffici preposti. Nel ringraziare le organizzazioni professionali agricole per la fattiva collaborazione nella fase di elaborazione delle nuove tabelle, Pepe ha detto che "con il rientro delle competenze dell'ufficio motori agricoli in Regione, è in atto anche uma armonizzazione delle procedure di assegnazione dei carburanti nelle varie province ed è in programma l'attivazione di un nuovo sistema telematico di assegnazione".

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Parlione: “Servizi più efficienti con nuovi locali per la Guardia Medica, il 118 e i centri sociali”

«Migliorare i servizi inerenti l’assistenza sanitaria e il sociale, con un occhio di riguardo alla popolazione anziana montesilvanese. Con questi obiettivi abbiamo avviato una procedura per individuare nuovi locali sul nostro territorio da destinare all’apertura di una nuova guardia medica, una sede del 118, un centro sociale per anziani in zona Santa Filomena ed uno in centro». Ad annunciarlo è l’assessore alla Sanità e all’associazionismo Maria Rosaria Parlione che ricorda: «Nei mesi scorsi abbiamo aperto un avviso pubblico per il centro sociale per anziani di Santa Filomena che si andrà a sostituire a quello di via Lago di Bomba e per la sede del 118. Intendiamo ampliare questa ricerca, per trovare le soluzioni più adeguate alle esigenze degli utenti di ciascuna delle strutture. A ciò abbiamo affiancato anche l’indagine per una nuova sede per la Guardia Medica ed un nuovo centro sociale, nella zona centrale della città».

In merito alla individuazione della nuova sede della Guardia Medica, lo stabile di circa 40-60 metri quadri, nel quale verranno ricavati uno studio medico, una sala d’attesa, un bagno accessibile per diversamente abili e un bagno per i dipendenti, deve essere collocato nella zona ricompresa tra via Cavallotti, viale A. Moro, via Adige, via S. Di Giovanni, via Verrotti, via Chiarini, via Aterno. I locali devono essere ubicati preferibilmente al piano terra o comunque devono essere comodamente raggiungibili.

La sede del 118, sempre nella zona del centro città, oltre ad essere a piano terra e con una superficie di circa 40-60 mq, dovrà inoltre avere in disponibilità un posto auto ad uso esclusivo nelle immediate vicinanze del locale per l’autoambulanza.

L’altro filone di ricerca avviato con il bando riguarda i centri sociali. «Al 1 gennaio 2016 - spiega ancora l’assessore Parlione - su un totale di 53.738 residenti, il 17,48% è composto da persone con un’età superiore ai 65 anni. Si tratta quindi di una parte importante della popolazione montesilvanese, su cui è necessario focalizzare l’attenzione. I centri sociali rappresentano luoghi di aggregazione e svago per gli anziani. Sedi dove trascorrere il tempo in compagnia e soprattutto impegnandosi in attività che mantengano in allenamento il fisico e la mente delle persone in avanti con l’età. La ricerca avviata intende non solo sostituire la sede di via Lago di Bomba ma anche trovarne una nuova per il centro città, coinvolgendo così un numero più ampio di anziani».

Il centro sociale della zona di Santa Filomena dovrà essere situato tra via A. Moro, via Timavo, via Sangro, via Crispi e via Verrotti. I locali, di 100 - 150 metri quadri devono essere ubicati preferibilmente al piano terra o comunque devono essere comodamente raggiungibili. Stessi superficie e requisiti per il centro sociale della zona centro che dovrà trovarsi tra il lungomare, viale Abruzzo, via Giovanni XXIII, via Verrotti, via Chiarini, via Aterno, via Cavallotti.

Tutti i locali oggetto del bando verranno valutati sulla base della loro fruibilità con facilità di accesso, della disponibilità del proprietario a provvedere all'adattamento dei locali per le esigenze a cui sono destinati e della stipula di un contratto di locazione con l'opzione di acquisto da parte del Comune.

Per partecipare all’avviso sarà necessario inviare la propria manifestazione di interesse con descrizione dei locali e stralcio planimetrico entro il 9 marzo 2017, indirizzandola a Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.

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Mercante nuovo capogruppo del M5S in Regione

Nuovo cambio alla Presidenza del Gruppo consiliare regionale abruzzese del Movimento 5 Stelle. Da oggi, infatti, le funzioni di Capogruppo sono affidate al Consigliere Riccardo Mercante. Un avvicendamento effettuato sulla base del principio di rotazione stabilito dal Gruppo consiliare ad inizio legislatura per garantire la massima trasparenza e democraticita' in ossequio a quelli che sono i valori e le linee guida del Movimento 5 Stelle.

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Maltempo, Di Marco convoca un vertice coi parlamentari d’Abruzzo

"Per sabato mattina alle 10.30 ho convocato tutti i parlamentari della provincia di Pescara, per chiedere una seria assunzione di impegni, sia sulle ultime criticita' che sulla piu' generale condizione di dissesto idrogeologico in cui versa il territorio". Lo ha detto il presidente della provincia di Pescara, Antonio Di Marco, questa mattina nel corso del consiglio provinciale straordinario sulle emergenze sisma e maltempo. "Soltanto nei Comuni del comprensorio, dunque senza contare le scuole e le strade provinciali, registriamo danni per 60 milioni di euro - ha aggiunto Di Marco - Dunque non c'e' solo l'emergenza della provincia di Teramo, ma ci sono anche i problemi delle province di Pescara e Chieti che a Roma sara' importante far pesare. Per questo chiedero' a tutti i parlamentari - conclude il presidente della Provincia - di sottoscrivere una dichiarazione d'intenti nella quale si metteranno nero su bianco i bisogni del territorio". 

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Piano sociale di zona, Maragno: “Essenziale fare rete”

Proseguono gli incontri per la redazione del Piano Sociale di Zona del Comune di Montesilvano che confluirà nell’elaborazione del piano sociale regionale.

Questa mattina si è svolto un incontro incentrato sulle strategie e le azioni innovative per lo sviluppo di interventi e servizi per la prima infanzia, che ha visto riuniti a Palazzo di Città rappresentanti della Prefettura, delle scuole di ogni ordine e grado della città, oltre alle associazioni attive sul territorio.

«Su una popolazione di 53.738 di residenti, censiti al 1 gennaio 2016 – spiega il sindaco Francesco Maragno – il 36,5% ha un’età compresa tra i 0 e i 34 anni. Questo significa che Montesilvano è una città giovane e quindi servizi e progettualità incentrati su tale fascia di montesilvanesi hanno un’importanza strategica per lo sviluppo della società stessa. Anche nell’incontro di questa mattina è emersa la centralità del valore della partecipazione e della cittadinanza attiva nella gestione della cosa pubblica, che la nostra Amministrazione sta sottolineando e promuovendo mediante l’attivazione dei forum aperti a tutti i montesilvanesi. Fare rete e condividere obiettivi e finalità sono gli strumenti principali per raggiungere risultati importanti. Tutti i soggetti coinvolti nella riunione di oggi hanno messo in evidenza la necessità di guardare ed osservare attentamente i bisogni dei giovani della nostra società, al fine di predisporre una progettualità più articolata e vicina alle loro esigenze. Il rischio che spesso si corre in politica, come nella operatività di altre Istituzioni sul territorio locale, è quello di concentrarsi sul problema. Questo non solo ci allontana dalla soluzione, ma ci rende anche più inclini al pessimismo. Il cittadino attivo, con la sua voglia di fare, colma proprio questo gap».

Con l’incontro di stamani si conclude così la fase degli assi tematici incentrati, oltre che sulla prima infanzia, anche sull’invecchiamento attivo, la genitorialità e le famiglie, la violenza domestica, il contrasto alla povertà e

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Pezzopane: sull’Utr i comuni hanno ragione

"I Comuni 'fuori Cratere 2009' delle Province di Pescara, Chieti, Teramo e L'Aquila hanno denunciato il rischio chiusura dei loro Uffici territoriali per la Ricostruzione, visto che da giugno 2016 le amministrazioni comunali devono anticipare i compensi di tutti gli addetti alle relative e imprescindibili attività tecnico-amministrative e ora non hanno più fondi. Gli amministratori hanno ragione e anche la preoccupazione dei lavoratori è sacrosanta. Il problema non riguarda una carenza normativa, perché la prosecuzione di questi uffici è stata assicurata dai vari provvedimenti sugli eventi sismici, di cui si sono occupati governo e Parlamento e di cui sono stata io stessa promotrice. La chiusura degli uffici è inaccettabile, specie per ostacoli di natura burocratica, che siamo impegnati a risolvere. I comuni stanno addirittura anticipando le somme, ed è pazzesco" Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane

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I sindaci teramani preparano la manifestazione a Roma

 

Sono attese migliaia di persone alla manifestazione organizzata dalle istituzioni locali teramane per giovedi' prossimo, 2 marzo a Roma, in una piazza ancora da definire in base alle comunicazioni della questura capitolina. Sindaci e presidente della Provincia con le fasce e con i gonfaloni, ma anche organizzazioni sindacali, associazioni, imprese, professionisti e semplici cittadini sono annunciati in corteo nella capitale per manifestare per veder riconosciuti i diritti e i sostegni rispetto alle calamita' naturali del mese di gennaio, in quella senza linee di comunicazione per lunghe ore e senza corrente elettrica fino anche a 14 giorni di fila. Oggi in Provincia si e' tenuta un'assemblea dei sindaci, convocata dal presidente Renzo Di Sabatino, alla quale anni partecipato anche l'assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio.

 

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Sanità, la Conferenza delle Regioni approva il riparto delle risorse per il 2017

"Soddisfazione per l'accordo raggiunto all'unanimita' in Conferenza delle Regioni sul riparto delle risorse da destinare al servizio sanitario per il 2017". Ad esprimerla e' il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. "Il mio e' un giudizio positivo per tre motivi. Prima di tutto per la tempistica. Anche quest'anno abbiamo chiuso il riparto relativo ai fondi per la sanita' a febbraio. Questo nonostante la normativa prevista e i vincoli siano piu' stringenti rispetto al passato. Secondariamente - ha proseguito Bonaccini - e' molto importante che questa ripartizione abbia consentito di avviare un primo passo verso la revisione dei criteri, considerando prima di tutto la popolazione anziana, ma dando un primo segnale concreto all'indice di deprivazione per quelle regioni in cui l'eta' media della popolazione risulta nettamente inferiore alla media nazionale".

"Infine - spiega ancora il governatore dell'Emilia Romagna - sono particolarmente lieto che non sia mancato un forte segnale di solidarieta' interregionale, nell'ambito del riparto infatti abbiamo tenuto conto della particolare e drammatica situazione che stanno vivendo le regioni colpite recentemente dal terremoto destinando a queste zone circa 10 milioni in piu'". In totale le risorse ammontano a 109.218.471.696 euro, e saranno suddivise secondo questa tabella:

Piemonte 8.083.133.698 euro;

Valle D'Aosta 230.419.399 euro;

Lombardia 17.963.680.824 euro;

Bolzano 912.904.617 euro;

Trento 958.972.554 euro;

Veneto 8.840.927.263 euro;

Friuli Venezia Giulia 2.251.328.925 euro;

Liguria 3.053.746.074 euro;

Emilia - Romagna 8.093.292.447 euro;

Toscana 6.876.394.382 euro;

Umbria 1.640.284.997 euro;

Marche 2.831.873.891 euro;

Lazio 10.505.576.659 euro;

Abruzzo 2.403.202.281 euro;

Molise 574.188.201 euro;

Campania 10.254.024.529 euro;

Puglia 7.240.852.374 euro;

Basilicata 1.052.380.229 euro;

Calabria 3.501.227.134 euro;

Sicilia 8.959.427.683 euro;

Sardegna 2.990.633.534 euro.

 

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Pescara, arriva il ‘parco della depurazione’

Un parco della depurazione, un sistema complesso, che sorgera' attorno all'attuale depuratore, finalizzato a intercettare, soprattutto in caso di piogge, le acque, cosi' da poterle trattare, il tutto per evitare che lo sversamento diretto nel fiume possa compromettere la balneabilita' delle acque. E' il nuovo sistema depurativo che l'amministrazione comunale di Pescaraintende realizzare per risolvere l'annosa questione dell'inquinamento del fiume e del mare, che ha imposto, solo nell'estate del 2016, 40 giorni di divieto di balneazione. Ad illustrare le novita', prima del passaggio in Consiglio comunale, previsto per giovedi', e' il vicesindaco Enzo Del Vecchio. Se i 12,5 milioni di euro necessari per l'adeguamento dell'attuale depuratore ci sono gia', gli altri 20 che serviranno a realizzare il parco depurativo sono in arrivo. L'amministrazione intende procedere a passo spedito e entro un anno e mezzo dovrebbero essere completati i primi interventi. "Non un nuovo depuratore - sottolinea Del Vecchio - perche' quello che c'e' basta ed avanza. Sono i sistemi collaterali che vanno implementati per affrontare in maniera piu' organica le criticita'. Stiamo lavorando da tempo, abbiamo fatto analisi e indagini per individuare le aree, che saranno quelle attorno al depuratore. Intanto sono partiti i lavori per l'adeguamento dell'impianto esistente, abbiamo gia' reperito una vasca di raccolta di prima pioggia e ne stiamo predisponendo una seconda. Poi ci vogliono gli impianti di raccolta e trattamento che andranno a comporre questo parco della filiera della depurazione". 

Del Vecchio definisce lo sversamento diretto nel fiume come "un'anomalia gia' di per se' negativa per i riflessi sul sistema ambientale e che assume contorni di drammaticita' nel corso della stagione balneare, per la conseguente compromissione delle acque di balneazione con l'emissione di ordinanze di divieto di balneazione, a partire dalla cessazione dell'eventuale sversamento diretto nel fiume, come dispongono i regolamentari regionali in questi casi". "La proposta progettuale che scaturira' da una visione piu' complessiva della tematica indotta dai frequenti eventi alluvionali - prosegue il vicesindaco - dovra' peraltro considerare tutti i punti nevralgici e critici delle reti e impianti che adducono le portate di acque nere e bianche al depuratore. Tutto questo in modo da evitare il ripetersi degli sversamenti, allorquando, pur avendo ampliato la capacita' depurativa complessiva dell'impianto, esso non fosse messo in grado di ricevere il maggior quantitativo potenzialmente trattabile a causa dello sfioro per malfunzionamenti dei pozzetti principali di adduzione per guasto delle unita' pompanti o per mancanza di energia elettrica, com'e' accaduto". "In questo atto di indirizzo - dice il sindaco, Marco Alessandrini - sottoponiamo a giudizio del Consiglio Comunale una serie di aree che abbiamo individuato previa attivita' di screening degli spazi disponibili e vicini al depuratore esistente, che verra' ampliato, perche' possa non solo essere piu' robusto, ma produrre risultati migliori per la balneabilita' delle acque marine. Una necessita', quella di irrobustirlo, nota da decenni, tant'e' che le conseguenze della mancanza di capienza, sono sotto la lente della magistratura dal 1997. Abbiamo un'esigenza, recuperare la balneabilita' del mare e a questo ci stiamo applicando, non con riunioni e proclami, ma mettendo in campo tutto cio' che e' in nostro potere fare". 

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In arrivo 34 nuove assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto- Chieti

In arrivo 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto che vanno ad aggiungersi alle 86 nuove assunzioni alla Asl di Teramo dei giorni scorsi. Prosegue così il piano di potenziamento degli organici delle aziende sanitarie abruzzesi. L'assessore alla programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, ha firmato il nulla osta che dà il via ad altre 34 assunzioni alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Il provvedimento, nel dettaglio, autorizza il conferimento di 2 incarichi di direttore di Unità Operativa Complessa (Uoc) di anestesia e rianimazione, uno all'ospedale di Vasto e l'altro a Lanciano. Sempre al presidio di Lanciano arriveranno i nuovi direttori delle Uoc di Ortopedia, Neurologia e Medicina Interna. Le altre figure professionali che potranno essere assunte a tempo indeterminato sono: un dirigente medico di anatomia patologica, un dirigente medico di nefrologia, 2 fisioterapisti, un dirigente medico di chirurgia vascolare, un dirigente medico di patologia clinica, 2 dirigenti medici di ortopedia e traumatologia, 2 dirigenti biologi, 2 dirigenti veterinari, 2 tecnici sanitari di radiologia medica, 2 tecnici sanitari di laboratorio biomedico, 6 tecnici della prevenzione, 2 dirigenti amministrativi, 3 collaboratori professionali amministrativi e 2 collaboratori tecnici professionali. "Questo piano organico di nuove assunzioni - sottolinea Paolucci - è uno dei frutti della nuova politica di gestione della spesa sanitaria, che ha permesso di liberare risorse da destinare al rafforzamento dei servizi ospedalieri nella nostra regione. Un nuovo corso per la sanità abruzzese, che il governo regionale sta portando avanti con determinazione". 

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