"Convocare immediatamente la conferenza dei sindaci per un'analisi compiuta delle condizioni della ASL 1 Avezzano-L'Aquila-Sulmona e dei suoi lavoratori su cui gravano ingenti tagli" - e' l'esortazione del consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, che si unisce alle preoccupazioni dei sindacati e dei dipendenti dell'azienda sanitaria, per i tagli eccessivi al personale e le gravi criticita' nella dotazione organica della struttura. "Noi sindaci del territorio della provincia dell'Aquila dobbiamo fare squadra e fronte comune per affiancarci agli operatori sanitari della Asl 1 che, da tempo, stanno vivendo una fase complessa. E' in mano a loro che mettiamo la nostra salute, e' a loro che i cittadini si affidano per essere curati e come sindaci dobbiamo chiedere all'unisono e a gran voce che medici, infermieri e tutto il personale sanitario siano messi nella condizione idonea a poter svolgere il loro importante compito, al meglio. Inoltre, c'e' la concreta possibilita' e il timore condiviso che i Lea, livelli essenziali di assistenza, continuando di questo passo, non possano essere garantiti nel nostro territorio. C'e' l'imminente necessita' di un'azione condivisa - continua Berardinetti - tutti i 108 comuni della provincia hanno un ruolo fondamentale e insieme alla direzione generale della Asl 1 e alle organizzazioni sindacali di categoria, dobbiamo portare le istanze e le rispettive soluzioni in sede di Conferenza dei sindaci, a stretto giro".
Leggi Tutto »Fondi dalla Giunta d’Abruzzo per strutture sportive e culturali
La Giunta regionale ha deliberato, su proposta del Presidente Luciano D'Alfonso, la riprogrammazione di economie derivanti dal fondo PAR FSC 2007-2013 per complessivi 1.340.000. Nel dettaglio sono stati assegnati: 400.000 euro per la riqualificazione, l'abbattimento delle barriere architettoniche, il miglioramento energetico, la qualificazione del verde e spazi di aggregazione sociale e sportiva dell'area sportiva comunale del Circolo tennis di L'Aquila "Peppe Verna"; 70.000 euro per la riqualificazione dello stadio Aragona a Vasto; 70.000 euro per un intervento di completamento e riqualificazione del Palaghiaccio comunale di Roccaraso; 200.000 euro per il finanziamento degli eventi inclusi nella celebrazione del bicentenario dell'inaugurazione del teatro Marrucino di Chieti, avvenuta l'11 gennaio 1818; 600.000 euro per la manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale delle vie di accesso alle attivita' produttive gestite dall'Arap in via Erasmo Piaggio a Chieti scalo. "Con questa riprogrammazione - ha commentato D'Alfonso - abbiamo voluto puntare su diversi temi. Innanzitutto l'agevolazione delle attivita' collegate all'Arap nella zona industriale di Chieti scalo, la cui viabilita' e' a livelli inaccettabili per un Paese moderno; poi, un supporto ad uno dei luoghi-faro della cultura abruzzese quale il teatro Marrucino; infine, il miglioramento di strutture prestigiose nel settore dello sport. Si tratta di misure chieste a gran voce dai territori, cui la Regione vuole fornire risposte adeguate per favorire la crescita delle comunita'".
Leggi Tutto »Carlo Festa e’ il nuovo amministratore unico di Chieti Teateservizi
Carlo Festa e' il nuovo amministratore unico della societa' pubblica partecipata dal comune di Chieti Teateservizi che si occupa fra l'altro di riscossione del tributi e gestisce lo stadio del nuoto. esta, consulente aziendale e revisore di cooperative, subentra a Valerio Visini che lascia l'incarico a conclusione del proprio mandato dopo tre esercizi finanziari, come da previsione statutaria della societa' e in base alle norme dettate dalla legge Madia. "A conclusione dell'istruttoria avviata per valutare i 14 curricula pervenuti - ha detto il sindaco di Chieti Umberto Di Primio - e avendo rinvenuto specifiche competenze, la scelta e' caduta sul nome di un professionista teatino con una profonda conoscenza del tessuto socio economico della citta'. in giornata verra' firmato il decreto di nomina del nuovo amministratore unico. Vorrei che la Teateservizi - ha aggiunto Di Primio rivolgendosi ai dipendenti della societa' - operasse come un'azienda posizionata sul mercato, con una mentalita' piu' aperta capace di renderla sempre piu' efficiente e verso una nuova stagione di totale rinnovamento. in tal senso, a breve, potrebbero verificarsi dei cambiamenti che, in ogni caso, non incideranno sui livelli occupazionali".
Leggi Tutto »Sinergia tra Regione Abruzzo e Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina
Le relazioni istituzionali e le prospettive economiche della sinergia tra Regione Abruzzo e Repubblica serba di Bosnia ed Erzegovina, questa mattina, a Pescara, nella sede del Consiglio regionale, sono state al centro del convegno "Le identita' dei Balcani occidentali nella politica di coesione europea", nell'ambito della programmazione IPA Adriatic. A confrontarsi sulle ipotesi di collaborazione in ambito culturale, economico e formativo sono stati il consigliere regionale delegato alla Cultura, Luciano Monticelli, il Presidente della federazione Bosnia-Erzegovina, Mariko Cavara, il Primo Ministro della Repubblica di Srpska, Zeljka Cvijanovic, Paola Di Salvatore (Autorita' di Gestione IPA Adriatic CBC programme), il Ministro della Cultura della Repubblica di Srpska, Dane Malesevic, il rappresentante della Repubblica di Srpska nel Consiglio dell'Unione Europea, Mario Djuragic, i docenti Milan Mataruga (Universita' di Bonja Luka) e Svetka Smitran (Universita' degli Studi di Teramo) edil vice prefetto vicario di Pescara, Carlo Torlontano. L'obiettivo del convegno e' stato quello di far conoscere reciprocamente le due realta' territoriali e avviare relazioni e possibili collaborazioni in particolare sui temi riguardanti la cultura e la formazione. Tra l'altro, Repubblica serba di Bosnia Erzegovina e Abruzzo hanno, pressappoco, lo stesso numero di abitanti (1 milione 300mila) e interessi comuni nello sviluppo delle reti infrastrutturale ed energetica e dell'agricoltura
Leggi Tutto »Legnini: Il Paese ha bisogno di fare tesoro sempre dei nostri principi costituzionali
Il forte dibattito ha riguardato soprattutto l'estensione agli indiziati di associazione organizzata alla corruzione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, forse dimenticando che per applicare la misura di prevenzione non basta essere indiziati di questo reato, ma bisogna che ci sia sproporzione tra il reddito dichiarato e la disponibilita' di beni da parte del proposto, che ci sia da parte del proposto l'impossibilita' di giustificare la legittima provenienza dei beni". Lo ha detto il procuratore Antimafia, Franco Roberti, a margine del convegno 'Dialoghi sulle procure, prospettive tra autonomia e regole' che la componente Area Democratica per la giustizia dell'Anm ha organizzato all'Aurum di Pescara. Tra i presenti il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini. "Queste - ha aggiunto Roberti - sono le condizioni indefettibili che naturalmente vanno vagliate molto bene: se il Parlamento riterra' di cambiare in futuro la legge avra' tutto il tempo e' il modo di farlo".
"Il Paese ha bisogno di fare tesoro sempre dei nostri principi costituzionali: il giudice e' soggetto soltanto alla legge e deve applicare la legge. Guai se si affermasse un modello di giudice moralizzatore che persegue le finalita' di moralizzare la societa'". Cosi' il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, a margine del convegno organizzato a Pescara dalla componente area democratica dell'Anm dal titolo 'Dialoghi sulle Procure, prospettive tra autonomia e regole'. "Altra cosa - afferma Legnini - e' la complessita' del tempo che viviamo che riserva alla giurisdizione della Magistratura temi che il legislatore non ha voluto affrontare o ha affrontato e risolto in modo parziale: qui il giudice e' costretto a dare risposte ricercando nell'ordinamento principi e disposizioni giuste per affrontare e risolvere quel caso. E' chiaro che viviamo in una condizione paradossale: al giudice viene chiesto di rispettare i limiti imposti dalla Costituzione ma su un giudice si riversano domande nuove che avrebbe dovuto risolvere il legislatore. Questo e' il paradosso del tempo che viviamo". "L'indipendenza della magistratura italiana e' pienamente tutelata nel nostro ordinamento e costituisce un bene prezioso per i cittadini, oltre che per i magistrati. Il Csm e' stato istituito e funziona per garantirne la piena attuazione e non ho motivo di dubitare che ciascuno dei magistrati italiani eserciti le proprie funzioni in totale autonomia. Dopodiche' non escludo che singoli casi si possano prestare a molteplici letture, anche se spesso sono indotte dalla cassa di risonanza dei media". Queste le parole del vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini.
Il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, nel corso del suo intervento di chiusura del convegno sui dialoghi con le procure organizzato da area democratica a Pescara e' tornato sulle "ricadute dell'attivita' giudiziaria sul sistema economico", sottolineando che "l'aspetto piu' rilevante nel rapporto tra giustizia ed economia e' senz'altro quello del peso della criminalita' organizzata nelle vicende finanziarie ed economiche del paese" . Legnini ha voluto respingere "ogni banalizzazione: il giudice e' soggetto solo alla legge, non al mercato o alle regole dell'economia, su questo non ci sono dubbi. Ma non ho dubbi neanche sulla necessita' di porsi il problema delle conseguenze e degli effetti delle iniziative giudiziarie, e delle misure cautelari in particolare, che devono certo essere improntate a al massimo rigore, ma devono tenere conto anche dei principi di proporzionalita' e adeguatezza delle misure stesse. Su questo delicato ed importante tema il presidente Mattarella ebbe a pronunciare parole chiare alla scuola superiore della Magistratura, alle quali tutti possiamo riferirci'.
"Abbiamo la consapevolezza dell'impatto dei nostri interventi sull'economia, ma non possiamo fermarci davanti al numeretto del fatturato". Cosi' il sostituto procuratore di Taranto, Maurizio Carbone, oggi pomeriggio a Pescara, durante il dibattito "Dialoghi sulle Procure, uniformita' dell'esercizio dell'azione penale e ricadute sul sistema economia", nel corso di un botta e risposta sul caso Ilva, con il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci. "L'impatto di alcuni provvedimenti della giustizia possono produrre effetti devastanti - aveva detto Panucci -. L'Ilva prima dei sequestri aveva un fatturato di 6 miliardi di euro, che poi si e' quasi dimezzato, con evidenti ricadute sulla realta' tarantina a livello di occupazione e anche di indotto, forse senza che i magistrati avessero cognizione degli effetti prodotti. Le misure cautelari possono avere un effetto irreversibile a livello di reputazione - aveva aggiunto Panucci - come accaduto ad esempio per il caso Fastweb, conclusosi con un'assoluzione". Secondo la dg di Confindustria, "alla base ci sono leggi mal scritte e una scarsa comprensione reciproca tra giustizia e economia". Carbone ha replicato che "tutto si puo' dire, tranne che noi magistrati di Taranto non fossimo consapevoli dell'incidenza delle nostre decisioni sul tessuto economico della citta', ma davanti ad evidenze probatorie, come quelle emerse da indagini epidemiologiche in base alle quali 386 decessi sono riconducibili all'impatto delle polveri sottili, e' difficile chiedere alla magistratura di restare ferma".
Leggi Tutto »Promulgato il bando a sostegno dei comuni del cratere
Promulgato il bando a sostegno dei comuni del cratere; si tratta del bando per il sostegno alle piccole imprese dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e 2017. L'atto è stato messo in campo dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale dell'Abruzzo, presieduto da Giuseppe Di Pangrazio, che ha condiviso la legge attuativa del bando proposta dal vice presidente Paolo Gatti, e sostenuta da tutti gli altri componenti dell'U.P.: Lucrezio Paolini e i consiglieri segretari Alessio Monaco e Giorgio D'Ignazio. Le somme ammontano ad un totale di 300mila euro e sono frutto di un risparmio generato lo scorso anno. Le imprese che parteciperanno al bando, già pubblicato sul B.U.R.A.T. e sul sito del Consiglio regionale dell'Abruzzo, potranno ottenere un contributo massimo di 15mila euro. Le aziende, tra i requisiti, dovranno dimostrare che il progetto imprenditoriale proposto generi un impatto sociale ed economico sull'area colpita dagli eventi sismici.
Leggi Tutto »D’Alessandro: la Nuova Pescara partira’ l’1 gennaio 2019
"La Regione sta accelerando per portare nel piu' breve tempo possibile ad approvazione la proposta di legge n. 206/2016, recante 'Disposizioni per l'istituzione del Comune di Nuova Pescara'". Lo rende noto il consigliere regionale di maggioranza, Camillo D'Alessandro annunciando che "si e' gia' provveduto a richiedere l'iscrizione del pdl all'ordine del giorno della prima seduta utile della Commissione consiliare competente, ai sensi del regolamento interno, e che nel giro di due sedute di Consiglio regionale si mira a portare la legge all'approvazione". In particolare, si ricorda in una nota, il progetto, depositato su iniziativa del Presidente Luciano D'Alfonso, da' seguito all'esito del referendum consultivo regionale del 25 maggio 2014 attraverso l'ottimizzazione del processo di fusione dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore, e contiene al suo interno un cronoprogramma dettagliato pronto a partire immediatamente, una volta ottenuta l'approvazione in Consiglio Regionale. "Secondo il progetto di legge - spiega D'Alessandro - la Nuova Pescara partira' l'1 gennaio 2019, allontanando il pericolo di una fusione a freddo e immaginando un processo che non comporti ricadute negative per imprese e cittadini nella qualita' e nei costi dei servizi. Sara' l'Assemblea congiunta dei tre Consigli comunali a sovrintendere all'attuazione del processo di fusione e a predisporre, attraverso un'apposita Commissione eletta al suo interno, lo Statuto provvisorio del nuovo Comune". Un ruolo fondamentale e' riconosciuto al Comitato ristretto per il processo di fusione, da istituirsi entro 30 giorni dall' approvazione della legge, composto dal Presidente della Regione e dai Sindaci dei tre comuni, assistiti dai funzionari delle amministrazioni e da esperti, che potra' certamente avvalersi del contributo dei Comitati nati sul territorio.
Leggi Tutto »Dal Pon 29 milioni all’Abruzzo per migliorare l’offerta didattica
Nuove risorse finanziarie per 29 milioni di euro di progetti per le scuole regionali abruzzesi saranno garantite dal Piano operativo nazionale (PON) dei fondi strutturali di competenza ministeriale. È quanto emerso nell'incontro pubblico che l'assessore all'Istruzione Marinella Sclocco ha avuto con i dirigenti scolastici di tutte le scuole abruzzesi, che nei prossimi mesi saranno chiamate ad elaborare progetti per migliorare l'offerta didattica e educativa delle singole scuole. L'incontro per l'annuncio dei fondi del PON è stata l'occasione per la presentazione ufficiale del nuovo direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza. "Alla nuova responsabile regionale - ha esordito l'assessore Sclocco - ho augurato buon lavoro ma soprattutto ho detto che l'assessorato e la Regione, per quanto nelle loro competenze, saranno al fianco dell'Ufficio regionale per agevolare la crescita scolastica e culturale dell'Abruzzo".
Leggi Tutto »Space Economy, Lolli: ruolo strategico dell’Abruzzo
Siamo una Regione che spinge fortemente sullo sviluppo di tecnologie innovative per lo spazio facendo investimenti importanti poichè l'Abruzzo vanta un'importante vocazione industriale nel settore. L'economia spaziale conta su numeri solidi e prospettive di sviluppo: come Regione investiamo 10 milioni di euro dei nostri fondi FESR nell'ambito delle Strategie della S3 (Strategia di Specializzazione Intelligente), una cifra che, in rapporto alla dotazione del Programma è di gran lunga superiore a quella di qualsiasi altra Regione italiana. La filiera, con competenze qualificate di altissimo livello ed eccellenze di settore, sta generando innovazione e nuove opportunità di crescita". Lo ha detto oggi, il vice Presidente Giovanni Lolli, intervenendo nell'ambito di "Abruzzo Industry day", un evento a cui sono stati invitate le più importanti imprese abruzzesi e gli interlocutori istituzionali e sociali.
Lolli ha illustrato le strategie della Regione sulla Space Economy finalizzate alla ricerca, all'innovazione e allo sviluppo di livello internazionale. Sono intervenuti anche Antonio Bartoloni dirigente MISE che ha illustrato il Piano nazionale e Lorenzo Lo Cascio in rappresentanza della XI Commissione della Conferenza delle Regioni e Province autonome.
Obiettivo del Piano è quello di definire le linee strategiche d'intervento in grado di consentire all'Italia di trasformare il settore spaziale nazionale in uno dei motori propulsori della nuova crescita del paese. Un'unica azione di sistema dei programmi spaziali nazionali e delle politiche di sviluppo e coesione nazionali e regionali, allo scopo raccogliere gli obiettivi e le forze delle regioni interessate alle ricadute della Space Economy sui loro territori.
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Bilancio: via libera in giunta a Rendiconto generale 2014
La giunta regionale, su proposta dell'assessore al Bilancio Silvio Paolucci, ha approvato oggi pomeriggio il disegno di legge sul Rendiconto generale per l'esercizio 2014. Il documento sarà ora portato all'esame del Consiglio regionale per l'approvazione definitiva.
Dai dati contenuti nel provvedimento, emerge un disavanzo di amministrazione di 681 milioni di euro, con una riduzione - rispetto all'esercizio precedente - di circa 53 milioni.
Lo schema del Rendiconto 2014 era già stato deliberato dalla giunta lo scorso febbraio, ma in seguito alla pronuncia della Corte Costituzionale (che in aprile aveva bocciato il Rendiconto 2013), era stato ritenuto opportuno procedere a una nuova rideterminazione dei residui di tutti e due gli esercizi.
"Questo - spiega Paolucci - per non ritardare i tempi di un processo particolarmente complicato, che riguarda un lungo periodo di tempo e che stiamo portando avanti con la fattiva collaborazione di tutti gli uffici regionali interessati".
Già lo scorso 8 agosto era stato approvato il Rendiconto 2013, adeguato ai rilievi della Consulta e alla pronuncia della Corte dei Conti in sede di giudizio di parificazione. Nella seduta di giunta di oggi pomeriggio è stato anche approvato il Conto giudiziale relativo all’esercizio finanziario 2014 reso dal Tesoriere regionale, oltre al riaccertamento dei residui attivi, passivi e passivi perenti al 31 dicembre dello stesso anno.
"Con i provvedimenti approvati oggi - continua l'assessore - è stato compiuto un altro passo avanti nel riallineamento dei documenti contabili al ciclo di bilancio, che sarà presto concluso con l’approvazione dei conti consuntivi del 2015 e 2016. Già nei prossimi giorni, infatti, sarà portato in giunta il riaccertamento straordinario dei residui al primo gennaio 2015 e sono state già attivate anche le operazioni per il riaccertamento ordinario al 31 dicembre, che dovrebbe concludersi in tempi strettissimi. Un ulteriore tassello in questo percorso di trasparenza contabile del quale questa giunta si è dovuta far carico con grande responsabilità, anche in conseguenza dei ritardi accumulati in tutte le precedenti legislatura"
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