Politica

Verde pubblico, De Vincentiis: “Nuovi giochi accessibili in due parchi della città”

«Stiamo andando avanti con il percorso di riammodernamento dei parchi cittadini volto a rendere le aree verdi della nostra città sempre più belle, accoglienti e inclusive». A dichiararlo è l’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis.

«A partire dai prossimi giorni daremo il via a una ricca serie di interventi che interesseranno diverse piazze e aree verdi. Abbiamo voluto dotare i parchi Cormorano e Di Resta di due giochi accessibili. Si tratta di due altalene che potranno essere utilizzate anche da bambini con disabilità, nell’ottica di un’integrazione totale. E’ un dovere per un’Amministrazione garantire servizi totalmente accessibili. Ecco perché dopo aver già dotato il parco Le Vele di giochi inclusivi integrati, proseguiamo in questa direzione. Provvederemo alla manutenzione e al restyling dei giochi nei parchi Dean Martin, Antonilli e Le Favole, per rendere sicuri e accoglienti questi luoghi che sono punti di riferimento per i bambini e per le loro famiglie. Un parco è un importante luogo di aggregazione e di socialità per una città, quindi è nostro intento renderli sicuri, accoglienti e curati».

Altri interventi riguarderanno il ripristino degli impianti di irrigazione del parco Cormorano, delle aree verdi di piazza Diaz, e la messa in sicurezza del verde pubblico di piazza Marconi. «Piazza Marconi e piazza Diaz - dice ancora De Vincentiis - sono aree la cui manutenzione verrà gestita da una ditta privata, NL Group Società Cooperativa, per mezzo dell’articolo 38 bis del Regolamento comunale per la tutela e l’igiene del verde pubblico e privato. Abbiamo voluto applicare questo articolo, convinti del prezioso apporto che può giungere dalla cittadinanza attiva».

Il regolamento stabilisce che l’affidatario, di una o più determinate aree pubbliche, si impegna a proprie spese e cura a provvedere alla manutenzione, eseguendo lo sfalcio dell’erba, con relativo smaltimento dei residui, della pulizia completa dell’area e dell’allestimento con piantagioni da fiore. Sull’area verrà apposto un cartello informativo con indicazione dell’affidatario, la cui dimensione varia a seconda dell’ampiezza dell’aiuola o area verde oggetto della concessione.

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Pescara, lavori anti-allagamento a Porta Nuova 

Lavori anti allagamento a Porta Nuova. E, da mercoledi', annuncia il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Blasioli, "torna il cantiere per il completamento degli interventi sul tratto di viale Primo Vere da via Celommi alla traversa denominata Viale Primo Vere 116-134. Tre giorni di chiusura e poi il senso unico direzione sud-nord". "Com'e' noto, gli interventi - dice Blasioli - hanno previsto la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque bianche, a cui dovremo ora collegare una condotta da 1.000 mm di diametro che servira' a convogliarvele. Prima dell'estate il cantiere ha interessato sia l'area piu' a nord, che il tratto a confine con Francavilla. I lavori sono stati interrotti per non creare disagi alla stagione balneare, ma quando siamo al termine della predetta stagione, il segmento di riviera su cui insiste il cantiere tornera' oggetto dei lavori perche' vengano definiti al piu' presto". La prima fase andra' da mercoledi' 6 settembre a venerdi' 8, quando il tratto compreso tra Via Celommi e la traversa denominata Viale Primo Vere 116-134 sara' inaccessibile al traffico veicolare per i primi tre giorni, per poi tornare a senso unico nella giornata di sabato 9 settembre. "La chiusura - spiega Blasioli - e' necessaria, sia per allestire il cantiere, che per realizzare l'attraversamento stradale della condotta, che inizialmente sara' posta lato mare e successivamente sara' posizionata sul lato monte della strada. Proprio per consentire l'attraversamento della carreggiata stradale siamo costretti a interdire al traffico la strada, per il tratto limitato che va da via Celommi fino a via primo Vere 116-134. I lavori proseguiranno in seguito, con l'istituzione del senso unico direzione sud-nord (direzione Francavilla-Pescara)". Al fine di limitare i disagi si consiglia a quanti provengono da Francavilla di effettuare una deviazione all'altezza di via Tirino (via del Comune di Francavilla), per raggiungere la Statale 16. Per i veicoli provenienti da Pescara direzione Francavilla, la deviazione si trovera' invece all'altezza di via Celommi. 

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D’Alfonso: le sedi Inps di Penne e Sulmona non saranno declassate 

Le sedi Inps di Penne e Sulmona "non saranno declassate". Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, che nel pomeriggio, a Roma, ha incontrato il direttore generale dell' Inps, Gabriella Di Michele, per affrontare le due posizioni dopo le preoccupazioni sollevate dalle amministrazioni comunali interessate. Secondo il dg Di Michele, Penne continuera' a rimanere sede di 'Agenzia territoriale' con sei dipendenti interni con, contestualmente, il potenziamento dei servizi con l'inserimento di alcune prestazioni, come l'effettuazione in loco delle visite delle commissioni mediche per l'invalidita' civile. Il Comune di Penne si e' impegnato, pero' - si legge in una nota della Presidenza regionale - a concedere in comodato i locali per ridurre i costi di gestione all'Istituto. Per quanto riguarda l'Agenzia complessa di Sulmona, la sede non verra' declassata, ma il presidente Luciano D'Alfonso, insieme con l'Amministrazione comunale, si e' impegnato a individuare una soluzione per gli oneri della sede, riferisce ancora la nota.

"E' stato un risultato importante - sottolinea D'Alfonso - abbiamo evitato che due sedi storiche e importanti per il territorio potessero essere declassate nel nome della spending review; Penne continuera' a rimanere agenzia territoriale a tutti gli effetti e i suoi servizi saranno potenziati; a Sulmona lavoreremo invece per confermare i servizi dell'agenzia complessa che svolge un ruolo importante per il circondario peligno". Il direttore generale Di Michele sara' in Abruzzo nelle prossime settimane per sottoscrivere il protocollo d'intesa con Regione e Comuni interessati. 

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Sanità, Aceto invita il rettore a riportare a Chieti i reparti convenzionati con l’università

Il presidente del Consiglio comunale di Chieti, Liberato Aceto, ha rivolto un invito al rettore dell'universita' 'D'Annunzio', Sergio Caputi, ad intervenire affinche' tutti i reparti universitari convenzionati con le aziende sanitarie vengano riportati a Chieti, sede della facolta' di Medicina e Chirurgia. L'iniziativa di Aceto fa seguito al timore che il policlinico di Chieti perda l'opportunita' di diventare Dea di secondo livello in seguito all'indicazione giunta dal Tavolo di monitoraggio per la verifica degli adempimenti regionali e dal Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza, secondo i quali il Dea di secondo livello va individuato nella struttura ospedaliera con il maggior numero di funzioni di Hub nelle reti tempo dipendenti. Un requisito quest'ultimo attualmente posseduto dall'ospedale di Pescara che ha il maggior numero di funzioni Hub ovvero chirurgia pediatrica, neurochirurgia e stroke mentre Chieti ha la sola cardiochirurgia.

Una carenza che il nosocomio teatino puo' colmare solo riportando a Chieti tutti i reparti universitari convenzionati con le Asl. Secondo Aceto, che parla anche nelle vesti di medico chirurgo, ''il tavolo di monitoraggio non puo' oggi cambiare le carte in tavola. E? un intento politico - sottolinea - , l'ennesimo colpo di coda dopo la recente presa di posizione della Consulta dei Medici dell'ospedale di Pescara che aveva spinto nella direzione di un unico Dea di II Livello nel capoluogo adriatico''. Aceto rivolge anche un invito ''ai colleghi politici a qualsiasi livello istituzionale di Chieti e Pescara di abbandonare ogni posizione campanilistica, tesa solo a riaffermare una piccola ed effimera supremazia, e a lavorare tutti insieme per creare un polo sanitario di eccellenza che possa assurgere al ruolo di riferimento nazionale". 

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Pescara, entro il 2018 il recupero dell’ex Onmi

Sarà pronta entro giugno la nuova sede di Pescara Energia dentro l'ex Onmi, di via del Circuito a Pescara. Emerge da una conferenza seguita a un sopralluogo e sopralluogo di sindaco Marco Alessandrini, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, assessore alla Protezione Civiole Gianni Teodoro, presidente della Spa partecipata del Comune Tullio Tonelli, progettista architetto Carlo Lufrano, consiglieri Piero Giampietro e Maria Ida D'Antonio. "Siamo reduci dall'approvazione in Consiglio Comunale della cessione di parte del fabbricato a Pescara Energia - dice il sindaco Marco Alessandrini - Con un accordo importante e risolutivo toglieremo dal degrado un edificio che da troppi anni aspetta di trovare una nuova destinazione grazie ad un investimento da parte della nostra Spa pari a circa 900.000 euro che consentiranno di ultimare una riqualificazione in corso da anni. Il resto tornera' nella disponibilita' del Comune che lo destinera' a fini pubblici. In primo luogo pensiamo che questo luogo dovra' essere la sede della Protezione Civile che ha bisogno di spazi dove strutturare gli interventi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Pescara Energia, essendo un ente in predissesto avremmo avuto difficolta' a trovare un finanziamento cosi' ingente, lo facciamo attraverso la nostra partecipata, rimaniamo nel perimetro pubblico dando una risposta che ha un grande valore nel senso della riqualificazione anche di questo quartiere, dunque la marginalita' sociale si combatte anche in questo modo, riqualificando e portando a termine opere importanti come questa". "Mi piace precisare che questa struttura degli anni trenta ha un valore storico. Subi' i bombardamenti del 1943 quando non era ancora terminata. Non a caso l'ottimo lavoro di recupero portato avanti dall'arch. Lufrano, progettista, ha incontrato il dialogo competitivo con la nostra Soprintendenza. Chi visita questi spazi, come e' accaduto oggi a noi, puo' notare anche alcune particolarita' storiche. Tre cose mi sento di svelare. La prima. E' stata recuperata la parte sotterranea. Prima era riempita mancando il ferro utilizzato in guerra. Sono spazi molto ampi, dove Pescara Energia trovera' spazio per gli archivi ma anche la citta' trovera' due grandi sale riunioni. La seconda invece riguarda il terrazzo. I lavori accurati hanno reso possibile la predisposizione di pennellature fotovoltaiche, che non si percepirebbero da terra. La sede di Pescara energia potrebbe quindi avere domani questi pannelli. La terza riguarda il collaudo. E' una struttura gia' collaudata da un punto di vista sismico e questo e' dovuto proprio all'Arch. Lufrano. Quando e' iniziata la ristrutturazione non c'era la normativa sismica di oggi". 

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Pescara, il Comune annuncia tolleranza zero contro i bivacchi in centro 

Piu' vigili in strada e maggiori controlli soprattutto nelle vie del centro contro i bivacchi: queste le novita' illustrate questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini, dal neo assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro e dal comandante del Copro, colonnello Carlo Maggitti. Il primo cittadino ha spiegato come l'amministrazione Comunale sia al al lavoro, e non da oggi, per garantire ordine pubblico e decoro in citta', con la lotta all'accattonaggio, ma anche aiuto alle persone bisognose. "Lotta al degrado significa repressione con il lavoro che deve essere svolto dalle forze di polizia e in particolare dalla Polizia Municipale, ma anche attivita' di prevenzione che possiamo svolgere soprattutto con i servizi sociali. Mappare il fenomeno e' fondamentale, cosi' come aiutare quanti sono disposti ad essere aiutati. Con il nuovo assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro siamo gia' al lavoro per fronteggiare quelle problematiche maggiori che ci sono nella nostra citta'". L'assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro ha illustrato le linee guida del suo assessorato, parlando anche di pugno di ferro in caso di necessita': "Sul degrado in citta' sara' tolleranza zero, con pugno di ferro e guanti di velluto, perche' non potremo piu' tollerare delle situazioni che vedono bivacchi in varie zone di Pescara e soprattutto nel centro. Lo faremo con fermezza, e nel rispetto della legge e per questo raddoppieremo il numero degli agenti in strada, con un servizio di controllo attivo sulle aree e zone sensibili a questi fenomeni come Corso Umberto, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, Piazza Sacro Cuore, Piazza Salotto, aree di risulta, tunnel della Stazione, Piazza S. Luigi, via Trento, via Raffaello, via Balilla, via L'Aquila e la zona retrostante il Conservatorio, ed altre vie sensibili della citta' dove si manifestano queste azioni che non potremo piu' tollerare". Il comandante della Polizia Municipale, colonnello Carlo Maggitti si rivolge anche alla cittadinanza. "Chiediamo un maggiore aiuto ai pescaresi. Vorremmo chiedere a coloro che spesso immortalano con foto e video episodi particolari come per esempio il bagno nella Nave di Cascella dell'altro giorno (i protagonisti sono stati identificati), che ci si rivolga prontamente alla Polizia Municipale, invece di fare polemiche e sensazionalismo. La collaborazione con le forze dell'ordine riteniamo sia il modo migliore per combattere situazioni di degrado, e anche per far questo comunichiamo che entro il dieci settembre arriveranno 12 vigili stagionali che lavoreranno per due mesi consecutivi e poi a dicembre, in modo da assicurare ancora una maggiore presenza di agenti e scoraggiare comportamenti che vanno contro il degrado urbano".

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Pescara, Allegrino: azione integrata sul degrado sociale 

Un'azione integrata per combattere il degrado sociale. A sottolinearlo e' l'assessore alle Politiche Sociali del comune di Pescara, Antonella Allegrino, in merito alla strategia messa in campo dall'Amministrazione per contrastare il fenomeno dei bivacchi e delle persone che dormono in strada. "La rete che abbiamo attivato con le associazioni di volontariato - dice l'assessore - ci consente di recepire subito fenomeni di marginalita' estrema. In particolare, il progetto 'Servizi di prossimita'', realizzato in collaborazione con la Fondazione Caritas e On the Road per controllare la presenza e lo stazionamento di persone senza dimora in determinate aree della citta', centrali e periferiche, ci ha dato la possibilita' di stabilire, in otto mesi di attivita' delle unita' di strada, oltre tremila contatti; 250 sono state le persone incontrate, afferenti al target della marginalita' estrema, di cui il 40% e' di nazionalita' romena di etnia rom; 102 sono risultate appartenere a una categoria di vulnerabilita', il 65% con una dipendenza. Attualmente, come Servizi sociali, assistiamo 25 senzatetto che hanno accettato di seguire un percorso individualizzato di reinserimento e usufruire di interventi a bassa soglia, perche' non tutti vogliono o riescono ad aderire ad un percorso inclusivo".

"Abbiamo aderito al progetto 'Abitare i luoghi. Vivere in comunita'', finanziato con fondi ministeriali ed europei. Ci sono stati assegnati oltre 500mila euro che saranno impiegati entro la fine dell'anno o al massimo nel primi mesi del 2018, per contrastare fenomeni di marginalita' estrema e di homelessness, attraverso il potenziamento della rete dei servizi per il pronto intervento sociale e interventi abitativi e socio sanitari che favoriscano l'autonomia dei senzatetto", dice ancora l'assessore. Resta attivo il numero verde 349.7856242 per segnalare all'Amministrazione comunale sia fenomeni di accattonaggio sia la presenza di persone che dormono in strada. 

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Il jazz italiano per le terre del sisma, il ministro Franceschini a L’Aquila

 "Il rischio e' che con il tempo i riflettori sui territori colpiti da calamita' naturali si spengano: iniziative come questa contribuiscono a mantenerli accesi". Cosi' il ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Dario Franceschini intervenendo all'Aquila alla cerimonia di apertura della rassegna 'Il jazz italiano per le terre del sisma' che si conclude oggi nel capoluogo abruzzese, segnato dal terremoto del 6 aprile 2009, dopo aver toccato altri luoghi del sisma del centro Italia. "Il jazz italiano per L'Aquila e' stata una grande prova per la cultura, per la musica e per la citta' dell'Aquila - dice Franceschini - quando i riflettori sono accesi, tutti sono attenti, sensibili e motivati". La cerimonia si e' svolta nel simbolico scenario della Fontana delle 99 Cannelle, alla presenza tra gli altri del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e del direttore artistico della manifestazione Paolo Fresu. Concerto di apertura 'Peppe Servillo & Solis String Quartet'. Seguiranno concerti per tutta la giornata.

"L'iniziativa - prosegue Franceschini - e' un'idea nata con Paolo Fresu, direttore artistico del Festival: abbiamo chiesto al jazz italiano di riempire di vita le piazze e le strade dell'Aquila: i musicisti hanno risposto in maniera incredibile, dai grandi maestri ai giovani talenti; in centinaia, migliaia, tutti hanno suonato gratuitamente". "Questo serve a ricordare per L'Aquila, ma anche per i comuni colpiti dal terremoto l'anno scorso nell'Italia centrale - sottolinea il ministro - che la ricostruzione delle citta' passa attraverso la ricostruzione delle case, dei palazzi, delle strade, ma anche attraverso il riportare la vita in quegli stessi luoghi. Vedere le piazze aquilane piene di gente in festa, di gente che suona e che ama la musica e la cultura e' una cosa che fa bene a tutti. Era partita come una manifestazione straordinaria, siamo arrivati alla terza, quando le cose vanno bene e' difficile fermarle", alludendo al futuro del Festival e di una possibile edizione 2018

"Abbiamo deciso, come su modello di altri musei del mondo, a cominciare dal Louvre, che hanno delle sezioni distaccate, di avere una sezione all'Aquila del Maxxi, in un palazzo ristrutturato dopo il terremoto (Palazzo Ardinghelli). Sara' una collezione di arte contemporanea, donazione di artisti, sara' una bella cosa". Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, rispondendo ai cronisti a margine della cerimonia di apertura della rassegna 'Il jazz italiano per le terre del sisma' che si conclude oggi nel capoluogo abruzzese, segnato dal terremoto del 6 aprile 2009, dopo aver toccato altri luoghi del sisma del centro Italia. Alla domanda con quale legge elettorale si andra' a votare in primavera, il ministro ha detto: "Ma no, sto parlando del Jazz", andando via.

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De Vincenti: annuncia l’arrivo del decreto per le Zes

 Da qui ai primi di ottobre il decreto che da' le regole di funzionamento delle Zone economiche speciali (Zes) ed entro l'anno l'istituzione delle prime Zes in Italia. A fare il quadro della situazione il ministro per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a Pescara, intervenendo a un dibattito alla Festa dell'Unita' alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, del segretario dell'Autorita' portuale Medio Adriatico, Matteo Parole, dei sindaci abruzzesi e del sindaco di Firenze , Dario Bardella. "Abbiamo le proposte della Calabria, per Gioia Tauro, e della Campania, per il sistema portuale Napoli, Salerno e Interporto di Nola. L'Abruzzo e il Molise non hanno presentato proposte perche' non si sapeva se era possibile. Dopo un'interpolazione positiva con D'Alfonso e il presidente del Molise, Paolo di Laura Frattura, abbiamo individuato la modalita' che consente anche ad Abruzzo e Molise di avere una Zes che goda delle stesse caratteristiche dei porti con collegamento in rete"

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Regione Abruzzo chiede lo stato di emergenza per la siccità nel vastese 

La Regione Abruzzo ha presentato la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza a seguito della siccità che sta colpendo il territorio del Vastese a causa della grave carenza idrico-potabile. Lo ha deliberato la Giunta regionale dopo le criticità registrate nelle ultime settimane e che stanno mettendo in ginocchio alcune aree dell'Ambito chietino. Nella stessa delibera è stato ratificato anche il decreto del presidente della Giunta regionale n. 49 del 25 agosto 2017, con il quale sono stati assunti alcuni provvedimenti di natura emergenziale attivati nell'area del Sangro e del Vastese. In particolare, fino alla data del 30 settembre, è stato autorizzato il prelievo dal fiume Trigno, mediante la traversa in località Pietrafracida, nel Comune di Lentella (Ch), dell'acqua da convogliare nell'impianto di potabilizzazione del Comune di San Salvo e di consentire, fino al 30 settembre, ove non risultasse disponibile l'acqua del fiume Trigno, l'utilizzo, da parte dell'Arap, dell'acqua per uso potabile dai punti di prelievo del Consorzio di Bonifica Sud del Comune di Mozzagrogna, da trasportare mediante l'utilizzo di autobotti fino allo stabilimento Pilkington di San Salvo. Nella stessa delibera regionale viene precisato, inoltre, che le autorizzazioni ai prelievi di emergenza per consumo umano vengono rilasciate all'acquisizione dei certificati sanitari per l'utilizzazione dell'acqua ad uso potabile, rilasciate dal servizio igiene alimenti e nutrizione dell'Asl competente e con l'obbligo che le acque all'uscita del potabilizzatore devono presentare i requisiti rispondenti a quelli previsti dell'allegato I del D.lgs n. 31/2001. "Abbiamo chiesto lo stato d'emergenza - sottolinea l'assessore Silvio Paolucci - per far fronte alla situazione che si sta verificando in conseguenza delle condizioni climatiche degli ultimi mesi. Peraltro, l'assenza di precipitazione ha fatto aggravare la situazione. A ciò si sono aggiunte le elevate temperature estive e questo ha portato a una situazione difficile soprattutto nell'area del Vastese e del Sangro dove la crisi idrica ha messo in ginocchio il territorio". Lo stato di emergenza, laddove venisse deliberato dal Consiglio dei Ministri, ha una durata massima di sei mesi rinnovabile una sola volta e consente l'assegnazione di fondi destinati unicamente all'approvvigionamento idropotabile nelle aree critiche individuate dalla Regione. 

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