Politica

M5S Abruzzo: ‘restituiti 627.000 euro col taglio degli stipendi da Consiglieri regionali

"In poco piu' di tre anni e mezzo passati nel Consiglio regionale abruzzese, i cinque consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno restituito 627.316 euro, accantonati attraverso riduzioni dello stipendio, restituzione delle indennita' previste e restituzione delle somme avanzate e non rendicontate per i rimborsi forfettari". Cosi' la consigliera regionale del M5s Sara Marcozzi, questa mattina a Pescara, insieme agli altri consiglieri pentastellati Domenico Pettinari, Riccardo Mercante, Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi, nel corso del "Restitution Day" del Movimento 5 Stelle in Abruzzo. "Pur stando all'opposizione abbiamo dato vita ad una vera e propria azione di governo - ha rimarcato Marcozzi -. Con le risorse accantonate grazie al taglio degli stipendi abbiamo finanziato oltre 70 piccole e medie imprese, per un totale di 133.142 euro, abbiamo acquistato e donato alla Regione una turbina spalaneve dal costo di 219.600 euro e abbiamo finanziato con 5.000 euro il progetto #riscattiamobussi, un contest di idee finalizzato alla riconversione industriale del polo di Bussi nel segno di attivita' innovative e sostenibili". Gli esponenti del M5s hanno spiegato che "i consiglieri regionali abruzzesi percepiscono 6.600 euro di indennita' di base, piu' 4.400 euro di rimborsi forfettari, con ulteriori indennita' legate alle funzioni". Marcozzi, Pettinari, Mercante, Ranieri e Smargiassi hanno affermato di mettere in tasca "soltanto 3.200 euro netti, piu' altre indennita' legate ai rimborsi rendicontati", e di restituire tutta la parte eccedente. 

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Finanziamento opere, Febbo e Sospiri attaccano D’Alfonso

"E' ridicolo che il presidente D'Alfonso spacci per finanziate opere che sono un elenco di necessita' con a fianco una stima di costi, con una delibera confezionata ad uso e consumo elettorale, sulla base di una generica conferma di un componente della struttura tecnica del ministero e di un ministro come Delrio che tra una settimana non saranno piu' al governo, senza che ci sia stata alcuna conferma da parte del Cipe circa le coperture". Cosi' i consiglieri regionali di Forza Italia, Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo, questa mattina a Pescara, nel corso di una conferenza stampa. Le sette opere, al centro della contestazione dei due consiglieri regionali, riguardano "il potenziamento della tratta ferroviaria della Val di Sangro, i porti di Pescara, Roseto e Francavilla al Mare, l'accesso dei bacini sciistici della Maiella e del comprensorio di Ovindoli e Prati di Tivo, per un insieme di risorse virtuali pari a 40 milioni di euro". 

Sospiri e Febbo osservano che "gia' in precedenza c'erano stati due provvedimenti riguardanti la restituzione di una parte di operativita' di ospedali delle aree interne di Penne, Popoli e Atessa, con atto che abbiamo dimostrato essere totalmente sprovvisto del corredo autorizzativo necessario nel confronto con il tavolo di monitoraggio della sanita'" e denunciamo "l'ennesima presa in giro confezionata per gli abruzzesi, riguardante il finanziamento di sette importanti e strategiche opere pubbliche, contenute nella Dgr 83/2018, approvata dalla Giunta regionale il 20 febbraio scorso, peraltro senza le firme e i pareri del responsabile dell'ufficio e del dirigente del servizio, ma con l'unica firma, in qualita' di estensore, del direttore regionale Vincenzo Rivera". 

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Chieti, firmato il trasferimento del liceo artistico al Ciapi

E' stata sottoscritta  la convenzione tra Regione, Provincia di Chieti, Fondazione Ciapi e direzione scolastica del liceo "Nicola da Guardiagrele" di Chieti, per la concessione in uso alla scuola di alcuni spazi della sede del Ciapi di Chieti Scalo. L'accordo si e' reso necessario per consentire agli studenti di avere spazi adeguati allo svolgimento delle attivita' didattiche, dopo che lo scorso ottobre una parte dell'edificio che ospitava le classi del liceo artistico e coreutico, era stata interessata da un cedimento strutturale che aveva portato al trasferimento dei ragazzi in sedi provvisorie, non idonee allo svolgimento di una serie di attivita', in particolare quelle di laboratorio. La Regione si e' anche impegnata al reperimento dei circa 300mila euro da destinare agli interventi di manutenzione straordinaria dello stabile del Ciapi. Al momento sono gia' stati individuati 131mila euro derivanti dalle economie di alcuni appalti di edilizia scolastica finanziati in precedenza

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L’Aquila, approvato il nuovo elenco di progetti finanziati per la ricostruzione

 Circa 40 milioni di euro il totale dei contributi per la ricostruzione privata, rilasciati con il 28esimo elenco dei progetti approvati, per complessivi 52 provvedimenti. Lo rende noto il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, che detiene la delega alla Ricostruzione. I progetti approvati sono relativi sia al centro storico della citta' dell'Aquila sia alle frazioni e, in particolare, a Roio, San Gregorio, Arischia e Paganica. L'elenco e' pubblicato sul sito istituzionale del Comune,

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Marco Rapino (Pd): Investire sulla cultura? L’unica strategia possibile e vincente

“C’è chi, fra i nostri avversari politici, è ancora convinto che con la cultura non si mangia. Noi del Pd, invece, fin dall’inizio della legislatura appena conclusa abbiamo puntato tutto sulla cultura, convinti che non ci sia strategia più vincente”. Con queste parole il segretario regionale del Pd Abruzzo Marco Rapino rilancia il programma elettorale del Partito Democratico sul tema della cultura, scuola e università.

“La creazione del sistema museale nazionale, l’assunzione di mille funzionari tecnici dopo anni di blocco, la riforma dello spettacolo dal vivo, l’ArtBonus, la 18App, la legge sul cinema e il riconoscimento del tax credit alle imprese culturali e creative sono solo alcuni tra i provvedimenti messi in campo dal PD. E per il futuro le nostre proposte si fondano su

quattro progetti chiave: la rigenerazione culturale, attraverso un fondo destinato alla riqualificazione delle aree dismesse, sottoutilizzate, periferiche; la messa in sicurezza del patrimonio culturale oltre l’emergenza; il potenziamento ArtBonus con nuovi meccanismi di raccolta fondi tra provati; il completamento della pianificazione paesaggistica del Paese.

E per aumentare l’occupazione nel settore cultura, fra le altre iniziative, proponiamo un Piano cultura 4.0 per le imprese culturali e creative che investono in innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle aree ad alto tasso di abbandono scolastico e al Mezzogiorno, e ci adopereremo affinché l’Italia sia capofila nella strutturazione di una rete

dei luoghi del sapere che ospitino scambi per giovani studenti in alternanza, universitari o tirocinanti in ambito culturale (Erasmus).

E poi il sistema scolastico. Nel nostro programma sono tante le iniziative proposte, dal promuovere l’orientamento per sostenere gli studenti nei momenti di scelta, al ridefinire gli obiettivi e le modalità di attuazione concreta dell’alternanza-scuola lavoro, fino al potenziamento dell’offerta di tempo pieno. Il tutto con l’obiettivo cardine di combattere la povertà educativa. Agli insegnanti, quindi, vogliamo garantire opportunità di crescita professionale e sostenerli snellendo le normative.

In campo universitario, ancora, proponiamo il reclutamento strutturale e continuativo di 10 mila ricercatori nei prossimi 5 anni, di aumentare ulteriormente il fondo ordinario per l’università, di realizzare un piano speciale per l’edilizia universitaria e di introdurre lauree professionalizzanti.

Il diritti alla cultura, dunque, per un’Italia libera, più sicura e più vicina ai cittadini”.

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Di Giuseppantonio (Noi con l’Italia-Udc): Calenda usa due pesi e due misure per le fabbriche che delocalizzano

  “Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, va a sostenere davanti alla Commissaria alla concorrenza europea Margrethe Vestager, la battaglia dei lavoratori della Embraco di Riva di Chieri. Con la stessa veemenza avrebbe dovuto presentarsi nel settembre scorso a Bruxelles per difendere gli operai della Honeywell di Piazzano di Atessa".
E' quanto afferma in queste ore il candidato alla Camera dei Deputati e segretario regionale dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, che aggiunge: "Si tratta di due vertenze simili nelle dinamiche e persino nella nuova destinazione operativa scelta dalle due aziende, cioè la Slovacchia. Eppure ritengo che sono state trattate in modo diverso. In Val Sangro resteranno a casa operai altamente specializzati, lavoratori che hanno contribuito in maniera determinante ai successi produttivi dell'azienda. D'altro canto, il problema delle delocalizzazioni all'interno della Ue, non è nuovo e per questo sostengo che Calenda avrebbe dovuto incontrare la Commissaria europea già da tempo per esporle quello che stava avvenendo in Abruzzo. Probabilmente si sarebbero potuti salvare i posti di lavoro Honeywell e evitare quanto avvenuto successivamente alla Embraco".  

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Rotondi: e’ una campagna elettorale importante per il futuro del Paese

Gianfranco Rotondi capolista di Forza Italia alla Camera in Abruzzo, ha detto che "questa e' una campagna elettorale importante per il futuro del Paese. I sondaggi non si citano, ma questa e' una sfida referendaria come quella nel 1948 quando fermammo i comunisti e nel 94' fermammo il comunismo giudiziario e nel 2018 dobbiamo fermare il M5S che presenta un programma di decrescita felice. Per questo dico che bisogna votare Forza Italia". Rotondi ha spiegato in un Cinema Massimo di Pescara gremito per la presentazione dei candidati di Forza Italia alle elezioni del 4 marzo, che "con i sette anni di governi abusivi noi non ci entriamo nulla. Non votai la Legge Fornero e la fiducia al Governo Monti e che ritiene che vi sia stata una azione economica penalizzante per l'Italia puo' votare tranquillamente Forza Italia".

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Manifestazione di Forza Italia a Pescara, Pagano: Dobbiamo far ripartire l’Abruzzo

Il saluto alla platea del Massimo dove si e' svolta la convention di Forza Italia e' stato fatto dal consigliere regionale Lorenzo Sospiri: "Il nostro obiettivo di vittoria e' a portata di mano dopo sette anni in cui il popolo italiano e' stato privato del diritto di scegliere i propri governanti. Vogliamo con questo voto ridare dignita' al nostro Paese. Oggi uniti tutti insieme possiamo vincere, e mettere da parte due dei peggiori governi regionali e di Pescara che questa Regione con D'Alfonso e Alessandrini ha dovuto subire". Il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano ha parlato di "giornata importante per spiegare quanto sia importante votare Forza Italia e vincere le elezioni nazionali e vincere anche nei sette collegi uninominali della nostra regione. Dobbiamo far ripartire l'Abruzzo che vive una crisi economica anidra piu' grande di tante altre. Dobbiamo ridare una speranza ai nostri cittadini e soprattutto ai nostri giovani. In questa ultima settimana dobbiamo far capire, e convincere quel 10% di abruzzesi ancora indecisi come sia importante votare FI". Tra i volti nuovi c'e' Antonella Di Nino, sindaco di Pratola Peligna candidata al Senato nel collegio Pescara-Chieti. "Il 4 marzo non piu' oppressa dalle politiche di sinistra che hanno inciso negativamente anche Abruzzo con la crisi che si tocca con mano l'interno e la costa con Pescara. Oggi le piccole e medie imprese hanno bisogno di ossigeno. Sono aumentate le richieste per le indennita' di disoccupazione perche' oggi in Abruzzo si continuano a perdere posti di lavoro".

Carlo Masci (candidato al Senato): "La sinistra non puo' parlare di immigrati, di Sanita', di economia e di Sociale perche' ha fallito. Per questo chiediamo il vostro voto per tornare a governare in Italia e in Abruzzo perche' noi ci mettiamo la faccia con una politica seria e senza compromessi"- Guerino Testa, candidato di coalizione con Fratelli d'Italia: "Votare centrodestra e arrivare al 40% significhera' poter governare da soli senza inciuci con il Pd e il M5S, e mandare a casa il governo nazionale, ma anche quelli della Regione e della citta' di Pescara che hanno fallito. Noi siamo per la giustizia, per la sicurezza e la stabilita' e non possiamo veder consegnare il nostro Paese di nuovo alla sinistra o al M5S". 

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Sabbie del porto di Ortona non saranno versate in mare

In un incontro in Provincia, a Teramo, il vice presidente della Regione Giovanni Lolli ha illustrato la determina regionale (numero 40 del 21 febbraio scorso) con cui e' stata adottata la sospensione dell'autorizzazione per la parte dell'immersione in mare dei sedimenti che deriveranno dal dragaggio porto di Ortona. Cosi' la Provincia di Teramo, che ha ospitato l'incontro convocato da Lolli, aggiungendo che "e' tramontata ogni ipotesi di versamento dei sedimenti a mare. Ci sono soluzioni alternative che non mettono in discussione gli interventi sull'area portuale". Presenti al tavolo di lavoro, i rappresentanti dell'Area marina protetta della Torre di Cerrano con il presidente Leone Cantarini e di tutti i Comuni fra Pineto e Citta' Sant'Antangelo oltre ai soci del consorzio dell'area marina, l'Istituto Zooprofilattico e la Provincia. Fra gli intervenuti il consigliere regionale, Luciano Monticelli, la presidente dell'IZS, Manola Di Pasquale e il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino. "Tutti i presenti - dice la Provincia - hanno concordato sull'opportunita' di accantonare ogni ipotesi di versamento a mare dei sedimenti provenienti dal dragaggio del porto di Ortona considerato che esistono ipotesi alternative percorribili che sono gia' al vaglio dei tecnici. Il vicepresidente Lolli accompagnato dal dirigente regionale, Franco Gerardini, ha, quindi, illustrato la determina regionale numero 40 del 21 febbraio con la quale si e' gia' adottata la sospensione dell'autorizzazione per la parte dell'immersione in mare dei sedimenti. Nel corso della riunione e' stato ribadito il valore strategico del porto di Ortona e la necessita' di procedere con i lavori di dragaggio cosi' come e' stato piu' volte confermato che i sedimenti non hanno alcuna contaminazione ambientale e che la decisione assunta scaturisce da ragioni di carattere precauzionale ovvero di massima tutela ambientale del sito di interesse comunitario costituito dalla riserva marina". 

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