La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, chiede subito di "ampliare il cratere sismico, tenendo conto dei danni causati soprattutto nelle province di L'Aquila e Teramo dal terremoto del 30 ottobre 2016 e soprattutto dal sisma del 18 gennaio 2017, ben 4 scosse fino a 5.5 di magnitudo. L'epicentro di questi ultimi eventi e' localizzato nell'Alto Aterno, i danni piu' gravi sono stati riscontrati a Pizzoli, Cagnano, Barese e nella frazione di Arischia. In queste localita', ma anche a Colledara e Isola del Gran Sasso e' necessario procedere al riconoscimento del danno da terremoto. La seconda questione riguarda le misure economiche, gia' importanti e sicuramente piu' intense di quanto fu previsto nel 2009 ma che e' necessario intensificare. Nelle aree terremotate bisogna istituire Zone Economiche Speciali (Zes), in cui prevedere particolari misure fiscali, incentivi speciali, canoni agevolati e sconti sulle tariffe per rilanciare attivita' economiche e imprese e attrarre investitori. Terzo: le norme di semplificazione, previste nel decreto, vanno introdotte anche per la ricostruzione post terremoto 2009, sia nel cratere che all'esterno. Mi riferisco in particolare all'appalto integrato, che va assolutamente previsto per scuole e sedi universitarie. Dobbiamo superare le procedure lunghe che stanno bloccando i cantieri. E andare incontro anche a proposte di Anci e Ance per agevolare le procedure. Quarto - conclude - bisogna escludere la possibilita' di costruire nelle aree di cratere infrastrutture sensibili tipo i metanodotti"
Leggi Tutto »Maragno: “A passo spedito per l’attivazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati”
Prosegue la ricerca del Comune di Montesilvano di locali, dislocati sul territorio, per predisporre un sistema di accoglienza diffuso per richiedenti asilo e rifugiati. L’Amministrazione Maragno ha infatti scelto di aderire allo Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, al fine di individuare una metodologia di accoglienza più adeguata alle esigenze territoriali e soprattutto dei cittadini.
«Il sistema Sprar - afferma il sindaco Francesco Maragno – limita il numero di profughi da accogliere ad un massimo di 165 nel triennio 2017/2019, riducendo quindi significativamente il numero dei migranti, rispetto a quelli attualmente presenti in città all’interno dei due Cas, i centri di prima accoglienza, nell’Ariminum e nell’Excelsior, che verranno chiusi. Nei giorni scorsi il dirigente del settore Amministrativo, insieme al direttore dell’Azienda Sociale, Eros Donatelli e al commissario Luca Cirone, hanno avuto un colloquio a Roma, presso il Ministero proprio per definire le modalità specifiche per l’attivazione a Montesilvano dello Sprar. Nei mesi scorsi abbiamo avviato la ricerca di immobili finalizzati proprio all’avvio di questa progettualità, fondata su più centri, con un numero di posti limitati e in zone non a vocazione commerciale o turistica della città. Abbiamo ricevuto una serie di manifestazioni di interesse, che dovremo integrare. Abbiamo quindi emanato un secondo avviso pubblico, con scadenza al 6 marzo».
Gli edifici, oggetto del bando, dovranno avere una capacità ricettiva non inferiore a 10 posti, anche suddivisibili in più moduli non superiori a 6 posti, e non superiore a 60 posti in moduli da massimo 30 posti. Gli immobili non potranno essere hotel e non dovranno trovarsi in zone a spiccata vocazione turistica o commerciale.
Con l’avviso si prosegue anche nella ricerca di locali, di 200 metri quadri ciascuno, dove creare una mensa dei poveri ed un emporio solidale, nell’ambito del progetto “Alleanza contro la povertà – Montesilvano”.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate entro lunedì 6 marzo alle ore 13:00, con l’indicazione dei locali proposti, al seguente indirizzo: Comune di Montesilvano –settore Amministrativo-, piazza Diaz, 1, 65016 Montesilvano.
Leggi Tutto »L’Abruzzo a Manchester per investimenti nell’energetico
L'Abruzzo punta sul settore energetico per la riduzione di emissioni di carbonio. Per questo la Regione partecipa a Manchester al meeting di avvio del progetto "Community owned and led energy for security climate change and employment" sui cambiamenti climatici, di cui il Servizio di Politica Energetica, Qualità dell'aria della Regione Abruzzo è partner. Il progetto, finanziato nell'ambito del programma Interreg Europe, ha l'obiettivo di aumentare la capacità di investimento nel settore energetico delle comunità locali europee attraverso programmi di cooperazione e il sostegno dei fondi strutturali al fine di ridurre le emissioni di carbonio, aumentare la sicurezza energetica e combattere la scarsità di carburante promuovendo la 'crescita verde'. "Le attività previste", ha detto il sottosegretario Mario Mazzocca, "sono l'implementazione e realizzazione di modelli di investimento di successo su scala locale attraverso le seguenti azioni: analisi della comunità energetica in ciascun paese partner e realizzazione di una analisi per ciascun territorio; scambio di esperienze (workshop transnazionali); definizione di linee guida e raccomandazioni per la realizzazione di interventi mirati; attività di sensibilizzazione e promozione di campagne di sensibilizzazione per promuovere le iniziative identificate". I partner del progetto, oltre al Servizio di Politica Energetica della Regione Abruzzo, sono Epf Euro Perspectives Foundation (Bulgaria), Energy Efficiency and Renewable Energy Agency (Romania), Institute of Valencian Business Competitiveness (Estonia) e Lenerg Energy Agency (Ungheria). Il progetto ha una durata di 54 mesi ed un budget complessivo di un milione e 347 mila euro.
Leggi Tutto »Consiglio Regionale approva risoluzione per allargare il cratere sismico
Si punta all'allargamento del cratere sismico in Abruzzo. In apertura della seduta di oggi del Consiglio regionale il Capogruppo del Pd Sandro Mariani ha chiesto l'inserimento all'ordine del giorno di una risoluzione urgente. Il documento, è stato sottoscritto e condiviso da tutti i Capigruppo ed impegna il Presidente della Giunta Regionale a chiedere l'adeguamento del cratere sismico alla nuova situazione di fatto, in seguito ai danni progressivamente emergenti, tenendo conto della realtà di 'totale sofferenza che sta interessando l'area montana della provincia di Teramo identificata nella delibera di giunta numero userò 862 del 2016, della porzione montana della provincia di Pescara, nonché dell'area montana dell'Alto Aterno, ove si è verificato l'epicentro dell'evento sismico dello scorso 18 gennaio'. La risoluzione è stata approvata all'unanimità.
Leggi Tutto »Pescara, arriva il ‘parco della depurazione’
Un parco della depurazione, un sistema complesso, che sorgera' attorno all'attuale depuratore, finalizzato a intercettare, soprattutto in caso di piogge, le acque, cosi' da poterle trattare, il tutto per evitare che lo sversamento diretto nel fiume possa compromettere la balneabilita' delle acque. E' il nuovo sistema depurativo che l'amministrazione comunale di Pescaraintende realizzare per risolvere l'annosa questione dell'inquinamento del fiume e del mare, che ha imposto, solo nell'estate del 2016, 40 giorni di divieto di balneazione. Ad illustrare le novita', prima del passaggio in Consiglio comunale, previsto per giovedi', e' il vicesindaco Enzo Del Vecchio. Se i 12,5 milioni di euro necessari per l'adeguamento dell'attuale depuratore ci sono gia', gli altri 20 che serviranno a realizzare il parco depurativo sono in arrivo. L'amministrazione intende procedere a passo spedito e entro un anno e mezzo dovrebbero essere completati i primi interventi. "Non un nuovo depuratore - sottolinea Del Vecchio - perche' quello che c'e' basta ed avanza. Sono i sistemi collaterali che vanno implementati per affrontare in maniera piu' organica le criticita'. Stiamo lavorando da tempo, abbiamo fatto analisi e indagini per individuare le aree, che saranno quelle attorno al depuratore. Intanto sono partiti i lavori per l'adeguamento dell'impianto esistente, abbiamo gia' reperito una vasca di raccolta di prima pioggia e ne stiamo predisponendo una seconda. Poi ci vogliono gli impianti di raccolta e trattamento che andranno a comporre questo parco della filiera della depurazione".
Del Vecchio definisce lo sversamento diretto nel fiume come "un'anomalia gia' di per se' negativa per i riflessi sul sistema ambientale e che assume contorni di drammaticita' nel corso della stagione balneare, per la conseguente compromissione delle acque di balneazione con l'emissione di ordinanze di divieto di balneazione, a partire dalla cessazione dell'eventuale sversamento diretto nel fiume, come dispongono i regolamentari regionali in questi casi". "La proposta progettuale che scaturira' da una visione piu' complessiva della tematica indotta dai frequenti eventi alluvionali - prosegue il vicesindaco - dovra' peraltro considerare tutti i punti nevralgici e critici delle reti e impianti che adducono le portate di acque nere e bianche al depuratore. Tutto questo in modo da evitare il ripetersi degli sversamenti, allorquando, pur avendo ampliato la capacita' depurativa complessiva dell'impianto, esso non fosse messo in grado di ricevere il maggior quantitativo potenzialmente trattabile a causa dello sfioro per malfunzionamenti dei pozzetti principali di adduzione per guasto delle unita' pompanti o per mancanza di energia elettrica, com'e' accaduto". "In questo atto di indirizzo - dice il sindaco, Marco Alessandrini - sottoponiamo a giudizio del Consiglio Comunale una serie di aree che abbiamo individuato previa attivita' di screening degli spazi disponibili e vicini al depuratore esistente, che verra' ampliato, perche' possa non solo essere piu' robusto, ma produrre risultati migliori per la balneabilita' delle acque marine. Una necessita', quella di irrobustirlo, nota da decenni, tant'e' che le conseguenze della mancanza di capienza, sono sotto la lente della magistratura dal 1997. Abbiamo un'esigenza, recuperare la balneabilita' del mare e a questo ci stiamo applicando, non con riunioni e proclami, ma mettendo in campo tutto cio' che e' in nostro potere fare".
Leggi Tutto »D’Alfonso risponde in Consiglio sulle inchieste giudiziarie sulla Regione Abruzzo
Il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, in apertura dei lavori del Consiglio regionale, è intervenuto sulle vicende giudiziarie degli ultimi giorni. "Quando si è decisori pubblici - ha sottolineato D'Alfonso - la rilettura dell'autorità giudiziaria incentiva la piena idoneità dell'attività amministrativa. Da parte mia, dunque, non c'è solo una condotta collaborativa, ma anche un apprezzamento di tipo istituzionale. Anche perché sono oltremodo interessato affinché si compia una puntuale diagnostica esaustiva di ogni aspetto". D'Alfonso ha poi ripercorso alcuni passaggi delle contestazioni, precisando però di non avere piena contezza documentale degli atti dell'inchiesta.
"I fatti che mi vengono contestati - ha spiegato - sono racchiusi in due fogli di carta e in un terzo documento, che raccontano 4 situazioni reali. La prima vicenda riguarda un fondaco di Penne, su cui io avrei sollecitato (su richiesta non di un privato, ma del sindaco, del vice sindaco e dell'assessore al ramo) il superamento di un vincolo per consentirne al Comune l'alienazione, sulla base di un piano di sdemanializzazione risalente al 2008. Il secondo riguarda attività amministrative iniziate su lavori di risanamento ambientale e igienico di alcune case popolari a Pescara. L'Ater chiedeva 5 milioni di euro per gli interventi su 70 appartamenti, che grazie a una nostra rilettura e al lavoro di professionalità che hanno sempre affiancato la giunta, si sono ridotti a 2 milioni e 400mila euro. C'è poi il Parco Didattico del Lavinio, per il quale è in corso un'attività di estimazione e progettazione tra Provincia, Comuni e Regione. L'ultimo episodio riguarda la delibera del 3 giugno scorso per la riqualificazione strategica del Parco di Villa delle Rose a Lanciano, per la quale la copertura finanziaria deve essere rintracciata". D'Alfonso dopo aver ringraziato i carabinieri per "la costumatezza e la misura" con cui hanno condotto la propria attività negli uffici della Regione, ha rimarcato come la sua attività politica e amministrativa "proseguirà con la stessa forza e impegno di sempre".
Leggi Tutto »I provvedimenti approvati dal Consiglio regionale, la sintesi della giornata
Il Consiglio regionale dell'Abruzzo nella seduta di oggi a Pescara ha approvato a maggioranza la legge che modifica le "Norme per la partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati". Si tratta di un provvedimento normativo presentato dal sottosegretario Mario Mazzocca che nasce dall'esigenza di risolvere la questione relativa a due progetti ammessi a contributo per l'anno 2012 (ai sensi della legge regionale n.36/99) che risultano ancora in attesa di liquidazione del saldo. I progetti non hanno ricevuto parte del contributo in quanto per la liquidazione del saldo, la legge prevede che debba essere sentito il parere del Comitato di valutazione circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Ad oggi il Comitato di valutazione è decaduto non essendo stato motivatamente confermato entro centottanta giorni dall'insediamento del Consiglio attualmente in carica. Con questo provvedimento si dispone, nelle more della ricostituzione del predetto organismo e ferme restando le eventuali scelte politiche in merito alla sua effettiva riattivazione, di consentire una deroga rispetto alla procedura per la liquidazione del saldo del contributo in favore dei due soli beneficiari che sono ancora in attesa di tale liquidazione tenendo conto del raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla legge che avverrà dietro parere espresso dalla competente Soprintendenza Archivistica. L'altro provvedimento approvato è stato presentato a firma dei consiglieri regionali Di Matteo, Berardinetti, Monticelli, Smargiassi, e prevede una modifica alla legge che disciplina il Cram (Consiglio regionale Abruzzesi nel mondo). Con il progetto di legge si dota il Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.) di una struttura operativa, ovvero un Direttivo. Gli interventi non snaturano il ruolo del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (C.R.A.M.), il quale conserva le sue competenze ed a cui spetterà, comunque, la ratifica delle azioni decise dal Direttivo. Fanno parte del Consiglio Direttivo del Cram: il componente della Giunta preposto all'Emigrazione, i tre Consiglieri regionali nominati dal Consiglio Regionale e il rappresentante dell'Osservatorio per l'Emigrazione designato dal Cram. Approvata anche la modifica alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste. Si tratta di un provvedimento tecnico normativo che si è reso necessario al fine di dare omogeneità alle recenti modifiche approvare dal Consiglio regionale in data 27.12.2016. Avendo il legislatore abrogato l'istituto del riconoscimento dei Consorzi forestali (Soppressione del comma 2 dell'art 23 LR 3/2014) con il progetto di legge si è reso necessario abrogare l'attuale comma 3 in quanto non ha più motivo di rimanere nell'ordinamento perché è venuto meno il presupposto di riferimento cioè l'approvazione di piani, progetti e interventi dei soli Consorzi riconosciuti. Approvato il provvedimento amministrativo per l'autorizzazione al programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015 dell'Ater di Pescara. Il Consiglio regionale dell'Abruzzo, nella seduta di oggi a Pescara, ha approvato la risoluzione a firma del Consigliere Lorenzo Berardinetti (RF) sull'affido ai Comuni dei minori non accompagnati. Il consigliere Pietro Smargiassi (M5S) ha, invece, ritirato la sua risoluzione sulla ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo. Rinviata l'elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
Leggi Tutto »Sociale, vertice Comune di Pescara – sindacati
L'Amministrazione comunale di Pescara ha incontrato le organizzazioni sindacali per discutere sulle risorse da destinare al sociale nell'ambito del bilancio appena approvato. Alla riunione, presieduta dal sindaco Marco Alessandrini, hanno partecipato l'assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, il presidente della Commissione Bilancio Giuseppe Bruno e quello della Commissione Politiche Sociali Tonino Natarelli; per le parti sociali sono intervenuti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp. "Si tratta di un accordo che fa seguito a quanto da noi annunciato in sede di approvazione di bilancio - riferisce il sindaco Marco Alessandrini - si provvedera' a coprire il sociale con ulteriori 614.874 euro, gia' in occasione della prima variazione di bilancio prevista per marzo 2017. Inoltre continueremo sulla strada del dialogo con le organizzazioni sindacali per recepire nelle politiche dell'Amministrazione le indicazioni contenute nella piattaforma sociale territoriale elaborata dalle sigle confederali. Il sociale e' un settore su cui si concentreranno risorse e attenzione e che con la redazione del nuovo Piano Sociale, dara' risposte e servizi a tutta la comunita', quella fatta di persone che hanno bisogno, ma anche quella delle famiglie, dei giovani e degli anziani che hanno bisogno di sostegno e di riferimenti da parte della Pubblica Amministrazione". "I bisogni del nostro territorio, che emergono analizzando i dati del profilo sociale, richiedono grande attenzione e risposte concrete da parte dell'Amministrazione - afferma l'assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino - pertanto porteremo avanti con fermezza l'impegno sottoscritto nell'incontro con le sigle sindacali, che a buon diritto stimolano l'Ente a mantenere sempre alta l'attenzione verso un settore penalizzato da numerosi tagli. E' un impegno di carattere economico nell'immediato, ma dobbiamo guardare oltre, immaginare il futuro della nostra comunita' per anticiparne i bisogni e assicurare un sostegno che non sia fondato solo sull'assistenzialismo ma sia mirato a contrastare ogni forma di disagio, consentendo il reinserimento nella collettivita' delle persone in stato di fragilita'". "Sara' un vero e proprio Piano regolatore del Sociale - aggiunge - che ci consentira' non solo di individuare i bisogni emergenti, ma anche i servizi che dovranno essere prestati e le modalita' di erogazione nei prossimi anni. Nuove modalita' che permetteranno al privato sociale di operare con competenza ed efficienza e all' Amministrazione comunale di sovrintendere con maggiore puntualita' ed accuratezza. Anche i servizi sociali saranno riorganizzati per assicurare risposte immediate alle richieste delle fasce piu' fragili della popolazione per le quali ci siamo assicurati il finanziamento di importanti progetti, grazie a bandi regionali, nazionali ed europei che abbiamo vinto. Si tratta di risorse aggiuntive al bilancio comunale pari a 2 milioni e 200mila euro per il biennio 2017-2018 che sono destinati ad interventi tesi a contrastare il disagio e a favorire l'inclusione sociale". Nello specifico si tratta del Sia (Sostegno inclusione attiva) a cui sono destinati 490mila euro; il progetto "Sibilla" a favore delle donne maltrattate (180mila euro); "Asimmetrie" contro la tratta e lo sfruttamento lavorativo (280mila euro); il Centro servizi alle famiglie (40mila euro); "Libero tempo" per i minori (14mila euro); "Pippi" destinato a minori di nuclei familiari disagiati (50mila euro); "Listen" per gli immigrati (250mila euro); "Fead" per i senza fissa dimora (351mila euro); un progetto per i rifugiati politici (435mila euro) e "Abruzzo Include" per le nuove poverta' (450mila euro). "Per il solo anno in corso - conclude l'assessore - gestiremo risorse per un importo complessivo di 1 milione e 600mila euro".
Leggi Tutto »Consiglio regionale a Pescara, le interrogazioni e interpellanze previste nel dibattito
Martedì 21 febbraio, è convocato il Consiglio regionale. La Seduta, che avrà inizio alle ore 11, si svolgerà nell'Aula consiliare del Comune di Pescara. All'ordine del giorno le seguenti interrogazioni ed interpellanze: a firma del Consigliere Pietrucci (PD) sulla "Situazione vivaistica regionale del vivaio "Mammarella" dell'Aquila"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla"Discarica di Bussi, articoli de Il Fatto Quotidiano del 9.12.2016, del 10.12.2016 e del 13.12.2016"; a firma del Consigliere Febbo (FI) sulla "Compatibilità/conferibilità di incarichi - D.Lgs. 39/2013 e L.R. 17/2011 ASP 1 Chieti"; a firma del Consigliere Sospiri (FI) sulla "Ripartizione fondi e mancato scorrimento della graduatoria a favore dei soggetti con handicap grave privi dell'assistenza dei familiari"; a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sui "Contratti di locazione dei locali adibiti alla nuova sede degli uffici ARAP"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla "Grave situazione in cui versa la Radioterapia Oncologica della AUSL di Pescara, in termini di carenza di personale e tecnologica". Dopo i documenti politici verranno esaminati i seguenti progetti di legge: "Modifica alla legge sulla partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati"; "Modifiche alla legge che disciplina le relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo"; "Modifiche ed integrazioni alla legge sulla protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto"; "Modifiche alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo". Segue l'approvazione del provvedimento amministrativo sull'ATER di Pescara recante l'autorizzazione del programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015, la richiesta dell'istituzione di una Commissione di inchiesta sull'Emergenza Abruzzo, l'elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In coda all'ordine del giorno le risoluzioni a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sulla "Ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo" e del Consigliere Berardinetti (RF) "Sull'affido ai Comuni dei minori non accompagnati".
La settimana politica dell’Emiciclo si apre martedì 21 febbraio con la seduta ordinaria di Consiglio regionale a Pescara. Mercoledì 22, alle ore 11, si riunisce la Commissione di Vigilanza che si occuperà delle problematiche connesse con il territorio del Comune di Collepietro (AQ), della gestione del servizio di ristorazione dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti con particolare riferimento all'utilizzo del personale e del Decreto Regionale del 2016 con il quale si rinnova il Collegio dei liquidatori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’area Chieti-Pescara. Ultimo punto all'ordine del giorno, la relazione per l’anno 2016 sui lavori della stessa Commissione. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 14.30, è convocata la Commissione “Agricoltura e Sviluppo” in seduta congiunta con la Commissione “Politiche europee”. I commissari riuniti esamineranno due progetti di legge sul tema delle “concessioni demaniali marittime” e il Provvedimento Europeo in materia di “Cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno”. La Commissione “Agricoltura e Sviluppo”, a seguire la seduta congiunta, proseguirà i lavori in autonomia per l’esame dei seguenti provvedimenti: progetto di legge “Integrazione Legge Regionale n.38 del 31.07.12 su ‘Disciplina delle attività agrituristiche in Abruzzo'"; progetto di legge su “Gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne”; modifiche al regolamento per la “gestione faunistico-venatoria degli Ungulati”; risoluzione in favore delle “attività commerciali e strutture ricettive dei comuni abruzzesi colpite dal sisma del 24.08.16 e del 30.10.16” (Pietrucci); risoluzione su “Misure generali di conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 200 della Regione Abruzzo” (Febbo, Chiodi, Monaco, Sospiri, Mariani, Di Dalmazio, Oliveri); risoluzione sul “Piano di conservazione e gestione del lupo 2017” (Ranieri, Mercante, Smargiassi, Marcozzi, Di Nicola)
Leggi Tutto »Morosità incolpevole, fondi disponibili per evitare lo sfratto a Montesilvano
Ancora 8 giorni di tempo per partecipare al bando pubblico per accedere al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.
«Si tratta di uno strumento - dichiara l’assessore alle Politiche della Casa, Ottavio De Martinis – molto importante per supportare cittadini in difficoltà ad evitare lo sfratto. Ad oggi, tuttavia, non è ancora pervenuta nessuna domanda. Alcuni cittadini si sono recati presso gli uffici dell’Azienda Sociale per raccogliere le informazioni necessarie, ma nessuna istanza è stata ancora ufficializzata. Ci auguriamo, pertanto, che i montesilvanesi vogliano approfittare di questi ultimi giorni di tempo per presentare la loro richiesta».
Ammontano a 116.400 euro i fondi messi a disposizione del Comune di Montesilvano, da parte della Regione. Per ciascun richiedente il contributo massimo arriva ai 4500 euro e viene erogato direttamente al proprietario dell’abitazione.
Il fondo è destinato a coloro che hanno perso il lavoro per licenziamento, o ai quali è stato ridotto l’orario di lavoro; per cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti la capacità reddituale; per mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; per cessazione di attività libero – professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore; per malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione del reddito complessivo. Per l’ammissione ai benefici, bisogna essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo, destinatari di un atto di sfratto per morosità, e con reddito ISEE non superiore a 35.000 euro, o derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26.000 euro.
I documenti per presentare la domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Azienda Sociale o scaricabili dal sito istituzionale comunale o dell’Azienda speciale. Per ritirare i moduli o per richiedere informazioni lo sportello dell’Azienda è aperto tutti i giorni. Per essere affiancati nella compilazione delle domande, gli uffici Politiche per la Casa sono aperti il lunedì dalle 9 alle 12:30 e il giovedì dalle 15:30 alle 17:30.
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