"Lo spiacevole episodio delle 68 multe ai turisti sanzionati unicamente per aver attraversato il torrente Cusano, seguendo peraltro un sentiero segnato, impone una riflessione doverosa sul quadro normativo esistente e su come lo stesso possa dare adito ad interpretazioni nuove, rispetto ad una prassi ultra ventennale di segno diverso, per evitare danni alla promozione e allo sviluppo dei territori". Questo quanto si legge in una nota dell'assessore ai Parchi e alle riserve della Regione Abruzzo, Donato Di Matteo. "Dopo una ricognizione normativa con l'esperienza del presidente Navarra e del direttore Di Nino e di tutto il personale delle aree protette d'Abruzzo - prosegue la nota di Di Matteo e il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, predisporranno un aggiornamento del dato normativo sia nel senso dell'inserimento di appositi emendamenti alla legge 50 e alla legge 3 sia nel senso di un intervento generale normativo sia nel senso di una regolamentazione e di una normazione per una corretta fruizione del territorio in senso anche turistico ovvero per lo svolgimento di attivita' ludico sportive". Rispetto al fatto specifico, che ha portato alle multe, si sottolinea che "verra' approfondito il dato scientifico, verificata l'effettiva o meno incidenza sulle matrici ambientali in ipotesi coinvolte e comunque sviluppata un'azione per rendere compatibile la tutela e la promozione territoriale". Ma, tiene ad evidenziare Di Matteo, "nessun passo indietro rispetto alla tutela delle eccezionali matrice ambientale presenti sull'intero territorio abruzzese e in particolare nelle nostre aree protette". Si tratta invece "di fare un passo in avanti rispetto alla promozione dei territori e dei turismi esperienziali di cui tanti abbiamo bisogno per il rilancio, economico sociale, delle aree interne". Lo scorso anno a Cusano e alla cisterna di Bolognano si sono registrate oltre 17mila presenze "che costituiscono linfa economica anche a tutela delle aree protette, soprattutto per quelle minori, con l'acquisizione di nuove risorse da destinare proprio allo studio scientifico del territorio, alla sua adeguata protezione e al suo sviluppo condiviso con tutte le popolazioni interessate"
Leggi Tutto »Monticelli: da sabato urologia e Andrologia all’ospedale di Atri
"Da sabato primo luglio l'Ospedale San Liberatore di Atri avrà un'Unità Operativa Semplice Dipartimentale in più: quella di Urologia ed Andrologia, afferente al Dipartimento delle Discipline Chirurgiche". Lo comunica Luciano Monticelli Presidente della Commissione Politiche Europee che sull'argomento ha aggiunto: "L'Azienda Sanitaria Locale di Teramo, infatti, con la Delibera 817 del 27 giugno 2017 ha deciso di promuovere l'esistente Unità di Day Surgery di Urologia. A guidare il reparto rafforzato da due nuovi Dirigenti Medici, il Dottor Federico Narcisi e il Dottor Luca Topazio, continuerà ad essere l'attuale Responsabile, la Dottoressa Daniela Granchelli... Innanzitutto andrebbe detto, una buona volta, che la Lungodegenza non è uno spauracchio da agitare davanti ai bambini cattivi, ma una risorsa sempre più importante nella sanità di oggi, e che se non è coperta dal pubblico viene agevolmente occupata dal privato - precisa Monticelli - Atri, nel suo complesso, farebbe bene a lavorare per garantirsi, in aggiunta ad un efficiente Ospedale per acuti come previsto dal vigente Atto Aziendale, anche servizi aggiuntivi, fra cui certamente varrebbe la pena includere una quota importante di buona sanità pubblica destinata ai lungodegenti". "In secondo luogo, giova ricordare che l'Urologia era stata portata a Day Surgery negli anni del centrodestra imperante...Voglio sperare che dopo questa ennesima batosta - ha concluso Monticelli - tutti coloro che per vari motivi hanno raccontato in giro dell'imminente fine del San Liberatore cambino finalmente registro - conclude Monticelli - la sfida per restituire all'Ospedale di Atri il ruolo che ha avuto nel passato è ancora lunga, e c'è bisogno del contributo di tutti: nella città ducale ma anche nel resto del Cerrano e della Val Fino".
Leggi Tutto »Wwf e Legambiente plaudono al piano regionale dei rifiuti
"Bene un piano che punta alla prospettiva dell'economia circolare come una grande opportunita' per la nostra regione per la risoluzione di annosi problemi legati alla gestione dei rifiuti e piu' in generale per un uso efficiente delle risorse, favorendo lo sviluppo occupazionale ed economico. Ma non si possono piu' tollerare i ritardi". Lo affermano Legambiente e Wwf Abruzzo a proposito del Piano regionale di gestione dei rifiuti. Un piano che, secondo le associazioni, "rappresenta una grande opportunita' per armonizzare la gestione dei rifiuti con la tutela della salute e dell'ambiente ma anche per favorire una migliore sostenibilita' economica dell'intero sistema a vantaggio dei cittadini. Dalla lettura si evince che la prevenzione cosi' come la preparazione al riutilizzo e al riciclaggio assumono un valore determinante ai fini della riduzione dello smaltimento a discarica e dell'esclusione del recupero energetico per contrastare il 'decreto inceneritori'".
Gli ambientalisti si dicono d'accordo sull'idea di "massimizzare le politiche di riduzione del rifiuto, di potenziare ed agevolare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani che nell'ultimo anno (2016) si e' assestata intorno al 52,69%, con la provincia di Pescara in coda al 38,28%".
Citando i comuni con un elevato numero di abitanti nei quali si ha una produzione di rifiuti urbani, nel 2015, e' pari a 311.387,21 tonnellate, cioe' il 53% dei rifiuti complessivamente prodotti nella regione, Wwf e Legambiente sottolineano che "l'obiettivo previsto dal nuovo piano di raccolta differenziata al 70% di media regionale al 2022, puo' essere raggiunto solo se su questi comuni si spinge sulle raccolte porta a porta, con una riorganizzazione dei servizi estesi alla totalita' degli abitanti e con il raggiungimento di buone performance. Si deve inoltre puntare con maggior forza al conseguimento di produzione di rifiuti urbani indifferenziati al di sotto dei 130 chilogrammi annui per abitante previsti dal piano sempre al 2022, anche se nel 2016 si e' registrato un leggero aumento". Gli ambientalisti si concentrano anche sul concetto di 'rifiuti free', sul ruolo "centrale" dell'impiantistica e l'utilizzo delle discariche regionali, con "progressiva chiusura di quelle non strategiche", e sulla tariffazione.
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Avezzano, passaggio di consegne tra Di Pangrazio e De Angelis
Il passaggio di consegne tra l'ex sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ed il nuovo sindaco, Gabriele De Angelis, e' avvenuto stamane negli uffici del municipio. La proclamazione c'e' stata dopo la decisione del presidente del tribunale, Eugenio Forgillo, che ha attribuito la piena governabilita' ed il relativo premio di maggioranza a De Angelis che porta in consiglio comunale 15 consiglieri. La coalizione di Di Pangrazio elegge in consiglio 7 consiglieri d'opposizione. Sederanno in consiglio comunale anche i due candidati sindaci Francesco Eligi (M5stelle) e Leonardo Casciere (lista civica). "Sento il peso della responsabilita' che mi ha attribuito una citta' dopo una competizione incredibile - ha detto De Angelis - ora bisogna lavorare insieme con chi ha provato a guidare la citta' al posto nostro, senza parlare piu' di avversari, sono sicuro - ha concluso - che con Giovanni Di Pangrazio riusciremo a collaborare come abbiamo fatto in passato".
Leggi Tutto »Via Togliatti, apre al traffico il nuovo svincolo a Montesilvano
Ha aperto la traffico la bretella realizzata dall’Amministrazione Maragno all’uscita della Galleria I Pianacci. Da ora le auto, provenienti da Pescara, che si immettono sul traffico urbano, in direzione via Chiarini, possono percorrere il nuovo svincolo, evitando così la rotatoria tra via Togliatti e via Chiarini.
«Abbiamo già potuto constatare - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi - uno snellimento del traffico nella rotatoria. Come sappiamo l’incrocio nella zona antistante il cimitero è un punto nevralgico della mobilità dell’area metropolitana. La realizzazione di questo svincolo, ricavato sfruttando una porzione dell’area antistante il cimitero, facilita infatti l’immissione delle auto in uscita dalla tangenziale, snellendo il traffico invece in direzione dell’area vestina. Questo progetto è solo il primo passo di un più ampio piano di interventi che andrà ad agire su tutta la rotatoria».
Nella realizzazione della nuova rampa di uscita, è stata lasciata un’area di parcheggio necessaria alle attività di quanti lavorano per il campo di numazione.
«La risoluzione concreta di quello che è un antico problema nella mobilità urbana montesilvanese e di tutta l’area metropolitana, dando così risposta alle migliaia di automobilisti che quotidianamente percorrono quelle aree, può derivare esclusivamente dal completamento della variante alla SS 16 (SS 714). A tal riguardo abbiamo interlocuzioni costanti con la Provincia di Pescara, per lavorare sullo studio e quindi sul completamento dei progetti già esistenti relativi alla Variante, inoltre, martedì prossimo - annuncia Cozzi - il sindaco Maragno incontrerà il presidente Anas, Gianni Armani, al fine di trovare soluzioni concrete per completare un’opera strategica per lo sviluppo di tutta l’area metropolitana a nord di Pescara».
Leggi Tutto »Delegazione cinese di Fuzhou a Pescara
Sempre piu' vicine Pescara e la citta' cinese di Fuzhou (provincia del Fujian) per sviluppare i rapporti economici, sportivi e commerciali, nell'ambito del progetto sportivo Football Town Program, ideato dalla Proger - societa' d'ingegneria abruzzese, leader in Italia - in collaborazione con il Centro Estero delle Camere di Commercio d'Abruzzo e il Pescara Calcio. La delegazione cinese della municipalita' di Fuzhou, e' stata accolta oggi a Palazzo di Citta' dal sindaco Alessandrini, a poche settimane dalla firma del protocollo d'intesa siglato in occasione della scorsa missione in Cina del Comune di Pescara. "Siamo tornati sulla via della seta tracciata da Marco Polo otto secoli fa - ha detto il sindaco Marco Alessandrini - sostenendo con forza un progetto che e' riuscito a conquistare grande attenzione a Fuzhou, la capitale della provincia del Fujian che conta 7 milioni di abitanti. Oggi presentiamo la citta', nell'ambito di un progetto nato qui per esportare in Cina i migliori talenti del nostro territorio. In Cina c'e' una crescente passione per il calcio: il governo di Pechino ha di recente annunciato un piano strategico trentennale che ha fra i suoi obiettivi di lungo periodo quello di diffondere la pratica calcistica fra le giovani generazioni, con l'obiettivo ambizioso di conquistare la Coppa del Mondo entro il 2050. E' un percorso che ci riguarda e che ci consente un prezioso scambio non solo economico, ma anche culturale e sportivo, con Pescarache vuole fungere da motore di questo progetto, considerando che la Cina ha 1,3 miliardi di abitanti e questo rappresenta un'opportunita' anche per il nostro sistema produttivo. Lo schema studiato e' quello della Football Town: costruire cioe' in diverse citta' un nuovo stadio, moderno e funzionale, intorno al quale realizzare tanto una Football Academy (Accademia e scuola calcio), con spazi commerciali di elevata qualita'. In questo solco si sono inseriti Proger Spa, Centro Estero Abruzzo e Pescaracalcio con l'ambizioso progetto, supportato dal livello istituzionale - ha detto Alessandrini - di entrare nel mercato cinese, partendo dal calcio per arrivare alla cultura, alla moda, all'enogastronomia, al design: insomma a tutto cio' che fa made in Italy, o meglio made in Abruzzo".
"Gli accordi stretti in questi ultimi mesi - ha commentato l'Amministratore Delegato di Proger, ing. Umberto Sgambati - segnano un passo importante nel percorso di realizzazione di un progetto capace di rappresentare un'occasione di business per numerosissime aziende, italiane e cinesi, essendo in grado di muoversi contemporaneamente in piu' direzioni che vanno dallo sport alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, dall'healthcare alla cultura passando, naturalmente, per l'ingegneria e il management. Il governo cinese crede molto nel calcio come motore propulsore per lo sviluppo del Paese. Basti pensare - ha detto Sgambati - che si punta in Cina alla costruzione di 70mila campi di calcio e 20 Football Academy. L'obiettivo e' quello di realizzare alla fine una rete di Football Town". Sgambati ha spiegato che molte aziende cinesi vorrebbero investire ancora in Italia, e in Abruzzo, e in questo senso si potrebbe aprire un discorso importante che riguarda la costruzione del nuovo stadio di Pescara. E proprio il presidente del Pescara Daniele Sebastiani ha spiegato l'importanza di questo protocollo: "La Cina punta molto sul calcio e noi potremmo essere quelli che in qualche modo possono fungere da traino per il Made in Abruzzo in Cina. Ci siamo messi subito a disposizione per questo progetto, con l'obiettivo di portare in Cina tutto l'Abruzzo che vuole fare sistema. Vogliamo sviluppare un rapporto calcistico importante con il Football. A luglio tre nostri tecnici andranno in Cina a fare degli stage con dei calciatori cinesi e ad agosto alcuni di questi ragazzi cinesi verranno in Abruzzo, e questo per far nascere un rapporto di collaborazione che puo' essere importante perche' in Cina ci sono investitori interessati al calcio, visto quello che e' accaduto a Milan e Inter, e poi perche' la Cina ha grosse potenzialita' anche dal punto di vista del calcio giocato, con un grande sviluppo. Ci sono tanti giocatori cinesi che possono far bene, e' in questa ottica, questa puo' essere un'ottima opportunita'. Fare sistema oggi e' fondamentale".
Leggi Tutto »L’Aquila, proclamati i 32 consiglieri eletti
L'Ufficio Centrale ha provveduto a proclamare eletti i 32 Consiglieri comunali dell'Aquila, in seguito alle elezioni di domenica 11 giugno e al ballottaggio di domenica scorsa, 25 giugno. Il centrodestra che ha vinto il ballottaggio con il neo sindaco Pierluigi Biondi ha avuto la maggioranza piena nonostante al primo turno la coalizione i centrosinistra avesse superato il 51% dei voti e il suo candidato sindaco, Americo Di Benedetto, circa il 47%. L'ufficio elettorale ha confermato l'orientamento teso a dare la governabilita' piena al sindaco che ha prevalso; sono 21 i consiglieri di maggioranza, compreso lo stesso primo cittadino che partecipa alle votazioni, e 12 quelli di minoranza, compresi i due candidati sindaci Di Benedetto e Carla Cimoroni della coalizione civica "L'Aquila chiama" non ammessa al ballottaggio. Ecco il nuovo consiglio. Forza Italia: Guido Quintino Liris, Roberto Tinari, Vito Colonna, Sabrina Di Cosimo, Maria Luisa Ianni, Elisabetta De Blasis, Roberto Junior Silveri. Meloni Fratelli d'Italia: Alessandro Piccinini, Carla Mannetti, Ersilia Lancia, Giorgio De Matteis. Noi con Salvini: Emanuele Imprudente, Daniele Ferella, Luigi Di Luzio, Luigi D'Eramo. Benvenuto Presente 99: Daniele D'Angelo, Leonardo Scimia. L'Aquila Futura: Roberto Santangelo, Luca Rocci. Unione di Centro: Raffaele Daniele. Partito Democratico: Emanuela Iorio, Stefano Palumbo, Stefano Albano, Antonio Nardantonio. Il Passo Possibile: Paolo Romano, Elia Serpetti. Democratici e Socialisti: Elisabetta Vicini. Democratici e Progressisti Articolo Uno: Giustino Masciocco. L'Aquila Sicurezza Lavoro: Angelo Mancini. Cambiare Insieme: Lelio De Santis. Candidati Sindaci non eletti: Americo Di Benedetto, Carla Cimoroni.
Leggi Tutto »De Vincenti: A L’Aquila il 70% delle persone è rientrato a casa
"A L'Aquila il 70% delle persone che erano rimaste fuori sono rientrate in casa. Sappiamo che c'e' ancora tanto lavoro da fare ma la citta' e il suo Centro storico stanno tornando a vivere, e di notte si ricominciano a vedere le luci". Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, intervenendo al convegno 'La Cultura da salvare: beni culturali e rischi naturali. La Mappa e il Piano nazionale degli interventi', organizzato nella sede romana del Cnr da #Italiasicura, la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio.
Leggi Tutto »Sclocco: l’esclusione di Penne non dipende dalla Regione
L'assessore regionale alle politiche sociali, Marinella Sclocco, fa sapere che nella gestione del Piano Sociale Regionale e nella definizione degli ambiti per i piani di zona, tutto e' stato svolto nel massimo rispetto della correttezza amministrativa e con la piena collaborazione e il sostegno della Regione ai comuni abruzzesi. "A distanza di quasi un anno dall'approvazione del Piano Sociale Regionale - ha precisato ancora la Sclocco - 23 ambiti (fatti da comuni e distretti) si sono gia' accordati, alcuni inizieranno a breve la gestione, molto prima di altri, ma in pratica solo l'ambito di Penne non ha ancora trovato un accordo. Per rendere l'idea - ha aggiunto l'assessore - sono solo 2 su 305 i Comuni della Regione Abruzzo, e precisamente Penne e Notaresco, che non sono riusciti ad accordarsi con i propri enti d'ambito". Per questo ci sono state delle criticita' nella costituzione dell'ambito 19. "Ho seguito la questione passo dopo passo - ha fatto sapere la Sclocco - Il Comune di Penne e' stato ricevuto gia' 4 volte dalla Regione Abruzzo e piu' volte gli sono state date risposte sule perplessita' sollevate, incluso rassicurazioni relative al fatto che la Regione non fara' passi indietro sui fondi. Nonostante questo, il Comune di Penne e' rimasto sulla sua posizione al contrario della maggioranza dei Comuni dell'area vestina e di tutti gli altri Comuni della Regione che hanno gia' costituito diversi mesi fa gli enti d'ambito e stanno gia' procedendo nella stesura dei piani di zona". "So che il Comune di Penne nei giorni scorsi ha persino presentato un esposto in procura, ma e' un tentativo becero di addossare polemicamente e ingiustamente all'inerzia della Regione la colpa di una situazione che invece si e' protratta nel tempo solo per l'incapacita' di questo Comune di negoziare e di creare sinergie con gli altri comuni dell'ambito territoriale di riferimento. Per lo sviluppo del piano sociale - ha spiegato la Sclocco - abbiamo finalmente applicato la legge 328/2000, ovvero la legge quadro sulle politiche sociali che demanda ai comuni tutto il potere sulla programmazione e gestione dei piani sociali, riconoscendo a questi enti un ruolo di rilievo nell'individuazione delle necessita' e dei bisogni assistenziali dei cittadini". "Percio' - ha precisato la Sclocco - tutte le controversie in merito tra i comuni devono essere chiarite da loro stessi e la Regione non puo' invadere e ledere la loro autonomia decisionale. Ora, nonostante tutte le telefonate e gli appuntamenti pregressi ricevera' nuovamente il Comune di Penne il prossimo venerdi' - ha concluso l'assessore Sclocco - ma sono fortemente dispiaciuta per il fatto che questo Comune passi il tempo a trovare modi per mantenere la sua posizione, anziche' procedere come gli altri 303 Comuni della Regione Abruzzo che avendo a cuore i servizi sociali del nostro territorio hanno trovato soluzioni nell'interesse dei loro concittadini e sulla base di una procedura chiara, stabilita dal nuovo Piano Sociale Regionale".
Leggi Tutto »Chiavaroli: soddisfatta dei risultati dei ballottaggi
"Sono soddisfatta dei risultati dei ballottaggi. Alternativa Popolare in Abruzzo e' sempre stata nelle coalizioni di centrodestra e noi abbiamo partecipato a tutte le competizioni elettorali. Fin dalla sua nascita il Nuovo Centro Destra ha sempre governato in Abruzzo in coalizione con il centrodestra, cosi' come e' stato nell'ultima tornata elettorale". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli commentando l'esito dei ballottaggi di domenica scorsa in Abruzzo. "Abbiamo ottenuto grandi risultati prendendo citta' importanti come L'Aquila e Avezzano". "A livello politico questa affermazione ci dice che bisogna presentare candidati credibili - ha aggiunto la senatrice abruzzese - ma puntare anche su coalizioni allargate che abbiano sia la presenza della parte moderata, come puo' essere quella di una presenza al centro di Alternativa Popolare, sia la presenza di forze spostate piu' a destra e che tutte insieme creano un equilibrio nella coalizione"
"Sui temi della Giustizia sono perfettamente consapevole del fatto che soprattutto la Giustizia Civile costituisce oggi un freno per le nostre aziende e per questo siamo molto impegnati per l'efficientamemto del sistema della Giustizia". Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli intervenuta questa mattina a Pescara all'Assemblea generale di Confindustria Chieti-Pescara e alla tavola rotonda "La Riforma Madia per la lotta alla burocrazia". Per Chiavaroli, "se riusciremo a portare in porto questa Riforma il Paese potra' guadagnare addirittura un punto di Pil". "Innanzitutto abbiamo portato a termine la riforma del processo civile telematico, quindi oggi abbiamo un processo civile che si fa senza carta e questo ha regalato grandi benefici soprattutto in termini di tempi. Per esempio, un decreto ingiuntivo oggi richiede un tempo inferiore del 40-50% rispetto al passato, chiaramente questo comporta risparmi di spesa importanti che valutiamo in circa 200 milioni di euro. Siamo anche impegnati nella riforma del processo civile, perche' vorremmo cambiare il rito e trasformare il rito ordinario in rito sommario. Sappiamo che un processo con rito ordinario impegna circa 1000 giorni, mentre con il rito sommario arriviamo a 600, quindi vogliamo fortemente approvare questa Riforma e questo e' uno degli obiettivi che ci poniamo da qui alla fine della legislatura".
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