Politica

Nel Masterplan Regione Abruzzo 11 milioni per le chiese

 

La regione Abruzzo punta sul recupero e la valorizzazione dell'edilizia sacra nelle quattro province abruzzesi per migliorare l'attrattività turistica. Passa alla fase operativa l'iniziativa amministrativa della Giunta regionale che ha finanziato attraverso il Masterplan i progetti proposti, con un importo di 11 milioni e 100mila euro per la ristrutturazione di edifici di culto e hub culturali. Questa mattina, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, ha convocato i tecnici regionali e la direzione per i beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo per individuare i soggetti attuatori, con l'obiettivo di procedere in tempi brevi con gli appalti. "Abbiamo necessità di recuperare e valorizzare i nostri edifici di culto e i presidi culturali - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso - e attraverso il Masterplan abbiamo individuato i fondi necessari attraverso cui finanziare gli interventi programmati". Tra gli interventi ci sono la ristrutturazione della Chiesa Madonna della Consolazione di Mutignano, il restauro delle otto campate delle navatelle laterali della Basilica Madonna dei Sette Dolori di Pescara, lavori di riqualificazione del Santuario di San Gabriele di Isola del Gran Sasso il recupero e consolidamento della Chiesa di San Francesco di Caramanico Terme, la valorizzazione dell'area monumentale e protetta di San Giovanni in Venere di Fossacesia e il completamento del complesso conventuale di San Francesco Caracciolo di Roccamontepiano. Nei prossimi giorni sarà convocata una riunione alla presenza di Curie, parrocchie e Comuni interessati agli interventi programmati. 

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Mille persone in piazza a Pescara contro i tagli al sociale

Oltre mille persone in piazza a Pescara contro i tagli al sociale e per difendere il diritto alla salute. La manifestazione, che si e' svolta in piazza Alessandrini, e' stata promossa a livello regionale da Cgil, Cisl, Uil, Spi-Cgil, Cisl-Fnp, UilP, Fp-Cgil, Fp-Cisl e Fp-Uil. Tante le persone arrivate da da fuori provincia con numerosi pullman. Presenti anche associazioni tra cui Carrozzine Determinate Abruzzo. Cori, striscioni, poi gli interventi e un concerto finale per dire "no ai tagli, decisi dal Governo, di ulteriori risorse al Fondo Sanitario Nazionale e al Fondo per le Politiche Sociali e della Non Autosufficienza". "In Abruzzo - dicono i promotori - oltre 15.000 famiglie sono al di sotto della soglia di poverta', aumentano quanti rinunciano alle cure sanitarie, le politiche sociali sono carenti, importanti leggi regionali sul welfare non sono finanziate o lo stanziamento previsto e' assolutamente carente. Nonostante cio' nella Regione Abruzzo i tagli a politiche sociali ammontano a 50 milioni". "Il problema dei tagli - afferma il segretario generale della Cisl AbruzzoMolise, Maurizio Spina - e' nazionale e le rassicurazioni di Poletti non ci convincono perche' mancano riferimenti e risorse. La Regione deve farsi sentire, perche' in Abruzzo l'entita' dei tagli creera' le condizioni per non poter fare piu' nessuna politica sociale. Sulla sanita', all'assessore Paolucci diciamo che bisogna iniziare a fare cio' che abbiamo concordato per la crescita della sanita' territoriale. C'e' qualcosa che non funziona e bisogna invertire la rotta. E' inutile definire impegni che poi non si realizzano". "Siamo di fronte a una vera e propria macelleria sociale - dice il presidente di Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante - Altro che welfare e benessere. I disabili non hanno piu' risposte di alcun tipo e le famiglie sono abbandonate. Dalla legge sull'autismo a quella sulle barriere architettoniche e al piano scolastico, c'e' il disinteresse piu' totale su tutto. Nella sanita', ormai, se non hai i soldi non sei nessuno. Non ci sono piu' i servizi elementari. Prossimamente torneremo a occupare il Consiglio regionale, perche' non sono queste le risposte da dare alle categorie piu' deboli"

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Allagamenti, ditta al lavoro sulle linee delle acque delle traverse a mare

Va avanti spedito il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale di Montesilvano per risolvere la problematica degli allagamenti che affligge da decenni i residenti delle traverse intersecanti il lungomare.

Questa mattina sono stati avviati gli interventi di manutenzione, attraverso lo spurgo, delle linee delle acque presenti in alcune delle traverse a mare. Nello specifico la ditta F.lli De Leonibus, affidataria dei lavori, per un importo di circa 4.300 euro, sta eseguendo gli interventi in Via Piemonte, Via Romagna, Via Venezia Giulia, Via Bocca di Valle, Via Italica, Via Liguria, Via Valle D’Aosta, Via Maremma, Via Trieste.

«Questi lavori - dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi - si affiancano all’attività che stiamo conducendo in sinergia con Aca e Consorzio di Bonifica Centro. Nelle scorse settimane abbiamo promosso una serie di sopralluoghi congiunti che hanno riguardato gli impianti di sollevamento alla Foce del fiume Saline e quello di Fosso Mazzocco, oltre alle ispezioni di alcuni dei pozzetti delle traverse. Sono state condotte verifiche sperimentali per analizzare il funzionamento dei sottoservizi. Parallelamente abbiamo deciso di effettuare un’ispezione delle linee delle acque in prossimità delle strade comunali e dei fossi di scolo che si allacciano al canale rivierasco. Tale fase necessita dunque un’operazione di manutenzione che è stata avviata proprio stamani. Nelle prossime settimane tornerà a riunirsi anche il tavolo tecnico per analizzare gli esiti delle verifiche sperimentali poste in essere nei giorni scorsi. Siamo determinati - dice ancora l’assessore - a risolvere definitivamente la problematica. A tal riguardo in sede di bilancio di previsione, in Consiglio Comunale abbiamo stanziato una somma di 450.000 euro, proprio per finanziare tutti gli interventi necessari che possano finalmente dare una risposta concreta e tangibile ai montesilvanesi che subiscono tutti i disagi che le precipitazioni producono in quella zona della città».

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Approvato dalla Giunta regionale il riparto dei fondi per le riserve

La Giunta regionale d'Abruzzo ha deliberato la ripartizione annuale (2017) dei fondi destinati ai Comuni per la gestione ordinaria delle riserve naturali regionali. Per le aree protette abruzzesi, che in totale sono 20, sara' ripartito un contributo complessivo di 1 milione e 600mila euro. Finanziamenti che saranno distribuiti secondo i criteri applicati nel 2016 e con alcune limitazioni specifiche: esclusione dei Comuni che non hanno rendicontato l'annualita' 2016; assegnazione, tra i Comuni, le somme non attribuite a quelli esclusi; l'erogazione dell'importo pari al 90% a seguito di presentazione del rendiconto dell'annualita' precedente, mentre il restante 10% viene riservato alla verifica degli obiettivi conseguiti o utilizzato per iniziative eseguite dalle stesse riserve

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Atto di indirizzo per il Piano regionale delle acque

La Giunta regionale dell'Abruzzo ha deliberato l'atto di indirizzo per la predisposizione di un "Piano regionale delle acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attivita' di maricoltura". Il dipartimento delle politiche dello sviluppo rurale e della pesca e il dipartimento turismo, cultura e paesaggio avranno a disposizione un anno per la presentazione del piano. Nel deliberato, inoltre, la Giunta ha previsto che nelle acque territoriali prospicenti la Regione Abruzzo, nelle more dell'approvazione del piano e ai fini dell'attivazione e dell'ampliamento di impianti di acquacoltura, possono essere rilasciate "concessioni di specchi acquei fino alla dimensione media delle concessioni in essere per la medesima tipologia di utilizzo". "L'areale costiero racchiuso nelle 12 milia nautiche dalla costa - ha spiegato l'assessore alla pesca Dino Pepe - e' oggetto di interesse per l'attivita' di acquacultura. Con il nuovo piano andremo, infatti, a individuare i tratti di mare da concedere o escludere ai fini dell'acquacultura ed il loro dimensionamento, alla luce di una equilibrata ponderazione dell'interesse generale e di quelli settoriali. Le richieste sono sempre piu' frequenti". La Giunta regionale, con l'approvazione del piano, ha individuato la possibilita' di attingere fondi attraverso il Feamp.

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Sindacati in piazza per difendere il diritto alla salute dei cittadini

Il 29 aprile i sindacati manifesteranno in piazza Alessandrini a Pescara dalle ore 9,30 alle ore 13 per difendere il diritto alla salute dei cittadini abruzzesi.Lo hanno annunciato quest sera le  Segreterie regionali di Cgil-Cisl e Uil Abruzzo Nonostante le carenze del sistema sanitario e sociale in Abruzzo, Governo e Regioni hanno deciso di tagliare ulteriori risorse al Fondo Santario Nazionale ed al Fondo per le Politiche Sociali e della Non Autosufficienza. In Abruzzo oltre 15.000 famiglie sono scese al di sotto della soglia di povertà, aumentano coloro che rinunciano alle cure sanitarie, le politiche sociali sono carenti, importanti leggi regionali sul welfare non sono finanziate o lo stanziamento previsto è assolutamente carente (invecchiamento attivo, disabilità, barriere architettoniche, cure a domicilio, …). Nonostante ciò nella Regione Abruzzo i tagli sulle politiche sociali ammontano a 50 milioni di euro, si taglia il fondo sulla non autosufficienza, quello sui libri di testo, sull'edilizia scolastica, sul trasporto e la cura dei disabili .Sulla sanità i tagli riguardano le assunzioni di personale nelle ASL, sono bloccati gli investimenti sulla sanità territoriale, sui centri per la salute mentale, si fa poco per la cura delle malattie cronico degenerative.

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Ospedale di Chieti, Paolucci replica al M5S

"L'intervento dell'Anticorruzione e' arrivato 250 giorni dopo la segnalazione del Movimento 5 Stelle, che pero' non ha scritto, nella sua denuncia, che esiste l'esigenza di intervenire sull'ospedale di Chieti, che presenta un grado di vulnerabilita' sismica 0.14". Cosi' l'assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, in una conferenza stampa del Pd regionale convocata a PESCARA, in cui e' stata affrontata anche la questione del procedimento aperto dall'Anac sul project financing per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti. "Chiedono verifiche - dice Paolucci riferendosi ai pentastellati - sull'economicita' del progetto e suggeriscono il ricorso alla Cassa depositi e prestiti, ma non dicono che il ricorso alla Cassa depositi e prestiti e' per noi impossibile e che la nostra capacita' di indebitamento e' pari a zero".

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Concessioni per le spiagge, Lolli: serve alleanza con il Governo

 "Abbiamo illustrato alle commissioni riunite Finanze e Attivita' produttive della Camera un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, esprimendo forte preoccupazione per i problemi che dovranno affrontare circa 30.000 aziende che sostengono il 60-65 per cento del movimento turistico in Italia e che peraltro svolgono anche funzioni pubbliche come il salvamento in acqua e la pulizia delle spiagge". Lo ha dichiarato il vicepresidente della regione Abruzzo, Giovanni Lolli, coordinatore della Commissione turismo della Conferenza delle Regioni.

"Si paga oggi lo scotto di un atteggiamento basato esclusivamente sulla logica della proroga che ha accomunato diversi governi precedenti, senza valorizzare le caratteristiche dell'impresa balneare italiana, come hanno fatto invece altri Paesi, basti citare i casi di Spagna e Portogallo, di fronte alla direttiva Bolkestein. La legge delega - ha detto Lolli- puo' essere un'occasione per legiferare in modo compiuto, prendendo in considerazione anche la necessita' di un congruo tempo nella fase di transizione, rispettando, anzi partendo proprio da quanto stabilito dalla sentenza della Corte di giustizia Ue". "Come Regioni auspichiamo che il disegno di legge delega rappresenti l'occasione per rendere piu' continuo e costante, rispetto a quanto riscontrato sinora, il confronto fra le Regioni e il Governo. Serve un'azione piu' organica e un'alleanza Governo-Regioni renderebbe ancora piu' forte la posizione del nostro Paese in Europa. Vanno poi superate le misure dei canoni demaniali basati sui dati dell'osservatorio del mercato immobiliare (Omi) assai poco significativi. Occorre inoltre considerare il tema dei porti turisti, e della nautica da diporto, in particolar modo quelli che hanno realizzato investimenti prima del 2007. Bisogna infine rivedere le linee demaniali guardando al grande valore delle nostre coste, cosi' come bisogna considerare adeguatamente il valore commerciale delle imprese e il valore sociale che esse rappresentano con migliaia di lavoratori dipendenti. Temi che non vediamo sufficientemente sviluppati nel testo della legge e che vanno invece rafforzati nel dispositivo della delega". Le Regioni, come "dimostra il documento lasciato agli atti delle Commissioni parlamentari rivendicano il loro ruolo in materia, ma vogliono andare avanti con un atteggiamento di forte collaborazione istituzionale e auspicano, come ho detto, che si intensifichino i rapporti con il Governo, sottolineando - ha concluso Lolli - la necessita' di entrare nel merito e nel dettaglio delle decisioni una volta che si comincera' a lavorare alla stesura dei decreti delegati". 

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Madia: partecipazione alle primarie? Ci saranno belle sorprese

"Lo spettro della partecipazione alle primarie a una settimana dal voto c'e' sempre. Alla fine abbiamo sempre delle belle sorprese". L'ha detto il ministro per la Semplificazione e per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, a margine di un incontro pubblico a Pescara sulla mozione congressuale di Matteo Renzi "#AvantiInsieme". "Le persone ci sono, con fiducia, con determinazione e con la voglia, anche attraverso la loro partecipazione, in questo caso alle primarie del Pd, di influire e incidere sul destino dei loro territori, delle loro vite e delle loro famiglie".

"Riuscire a cambiare l'Europa attraverso la forza della politica per dare ai cittadini le risposte che si aspettano: penso che il messaggio forte e importante di Macron sia questo", ha detto ancora Marianna Madia, a margine di un incontro pubblico sulla mozione congressuale di Matteo Renzi "#AvantiInsieme". "Mi auguro - ha aggiunto Madia - che al secondo turno Macron possa vincere e penso che il messaggio piu' forte che e' arrivato ieri e' che si possa credere nell'Europa e nella forza della politica per cambiare cio' che oggi in Europa ancora non consente di dare a tutti i cittadini cio' che si aspettano e cioe' una sicurezza sul reddito, sul lavoro, sulla sicurezza sociale e urbana, sull'istruzione, sulla miglior cura possibile"

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Ospedale di Chieti, scontro M5S- D’Alfonso su intervento Anac

L'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) ha avviato un procedimento di Vigilanza nei confronti dell'Asl Lanciano Vasto Chieti e della Regione Abruzzo ''per l'accertamento di tutti i profili attinenti alla proposta di Project Financing nonche' di tutti gli atti presupposti e conseguenti''. A rendere noto il pronunciamento dell'Anac su tre segnalazioni al progetto del nuovo ospedale di Chieti e' stato il Movimento 5 Stelle nel corso di una conferenza stampa alla quale anno preso parte la consigliera regionale Sara Marcozzi e i consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo. Come hanno spiegato gli esponenti pentastellati, "l'Anac ha confermato la necessita' di una approfondita verifica della convenienza a realizzare il nuovo ospedale a Chieti facendo ricorso al Project Financing, la fondatezza del rischio di una spropositato aggravio economico per la Asl e la fattibilita' stessa del progetto in quanto 'opera fredda'".

"Inoltre - sottolinea Marcozzi - l'Anac ha ribadito cio' che noi sosteniamo da tempo: prima di affidarsi alla Finanza di progetto e' necessario valutare la possibilita' per la Asl di procedere autonomamente alla costruzione del nuovo ospedale mediante il ricorso a Cassa depositi e prestiti".

Il procedimento avviato dall'Anac di fatto sospende per una durata massima 180 giorni la procedura sul Project Financing, un periodo durante il quale l'Autorita' dovra' sentire sia il direttore generale dell'Asl Pasquale Flacco che il presidente della Regione Luciano D'Alfonso. L'Anac ha anche chiesto alla Asl l'invio della proposta di Project Financing, il documento attestante la dichiarazione di pubblico interesse, il Pef e la relativa relazione sui parametri economici, la scheda di trasferimento dei rischi, la procedura di selezione del concessionario e relativi verbali di gara e lo stato del procedimento. Il Movimento 5 Stelle dal canto suo proporra', in sede di audizione presso l'Anac, di valutare l' immediata autorizzazione al consolidamento dell'attuale polo ospedaliero e solo successivamente la realizzazione del nuovo ospedale attraverso una ordinaria procedura di appalto con richiesta di finanziamento al fondo nazionale per l'edilizia sanitaria e ricorrendo alla Cassa depositi e prestiti. Secondo i 5 Stelle la costruzione in autonomia del nuovo ospedale costera' circa 180 milioni ai quali sommare i 100 milioni per la messa in sicurezza mentre la costruzione in project potra' costare fino a 800 milioni di euro in piu' in canoni che la Asl dovra' corrispondere per 30 anni all'investitore privato.

"Tutto cio' che diciamo da anni - sottolineano i pentastellati - tutte le eccezioni che abbiamo sollevato, sono oggi confermate e confortate dalla preliminare analisi di Anac. Continuiamo a nutrire seri dubbi anche sulla dichiarazione di pubblico interesse e sul soggetto emanante e abbiamo forti perplessita' sulle procedure amministrative intraprese dalla Giunta regionale. Stiamo analizzando i verbali delle riunioni e l' ultima delibera di Giunta per i quali non escludiamo nuove azioni future"

La replica di Luciano D'Alfonso

 "Il fatto che l'Ingegner Romano arrivi a richiedere gli atti di gara e i verbali di gara, mi fa pensare che qualcuno lo abbia raggirato per cui io il 26 aprile andro' ad incontrarlo per ricostituire l'integrita' della sua posizione lavorativa, facendo in modo che il flusso documentale sia corretto e magari anche l'accompagnamento orale". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, parlando in una conferenza stampa convocata in merito al procedimento dell'Autorita' nazionale anticorruzione (Anac) sul Project Financing per il nuovo ospedale di Chieti. In mattinata il M5s, con la consigliera regionale Sara Marcozzi e i consiglieri comunali di Chieti, Ottavio Argenio e Manuela D'Arcangelo, in un incontro con la stampa a Chieti, aveva reso nota l'apertura di un procedimento di vigilanza da parte dell'Anac per "l'accertamento di tutti i profili attinenti alla proposta di Project Financing, nonche' di tutti gli atti presupposti e conseguenti" nei confronti della Regione e della Asl di Chieti Lanciano Vasto. Sullo stesso progetto nei giorni scorsi era arrivata anche l'ennesima bocciatura da parte di Forza Italia. Un procedimento di vigilanza formalizzato dalla lettera inviata dall'Ingegner Filippo Romano, responsabile del procedimento e Dirigente ad interim dell'Ufficio Vigilanza Contratti Partenariato Pubblico-Privato.

"Io ritengo che la consigliera Marcozzi sia nella piu' totale innocenza, e la ringrazio di questa attivita' ulteriormente documentale. Ho la percezione che l'Ingegner Filippo Romano con questa triplice cartacea che ha inviato alla Regione Abruzzo, sia stato messo diciamo - afferma D'Alfonso - nella condizione difettosa dal punto di vista documentale poiche' primo, abbiamo gia' adito noi come Regione Abruzzo, mettendo a conoscenza dell'Anac l'intera procedura. Secondo, in ordine alla premura effettivamente resa da Anac per quanto riguarda la consistenza del canone di concessione, che e' l'elemento oggetto di grande lettura diligente da parte di Anac in questo caso, noi - ha spiegato il presidente della Giunta Regionale, affiancato dall'assessore alla Sanita', Silvio Paolucci - siamo davanti ad una non proceduralizzazione perche' deve essere ancora qualificato il proponente come il promotore, deve essere ancora tenuta la gara come e' notorio, per tabulas, e il fatto che l' Ingegner Romano arrivi a richiedere gli atti di gara e i verbali di gara, mi fa pensare che qualcuno lo abbia raggirato per cui io il 26 aprile andro' ad incontrarlo, per ricostituite la integrita' della sua posizione lavorativa, facendo in modo che il flusso documentale sia corretto e magari anche l' accompagnamento orale". "Da quello che ho letto io da questi tre fogli inviati dall' Ingegner Romano - riferisce ancora D'Alfonso - sembra che si sia gia' tenuta tutta la procedura, qualificato il promotore, tenuta la gara d'appalto, stabilita la quota come canone di concessione. Tutto questo pero' - aggiunge il presidente - non c'e' stato ancora, ma c'e' stata solo una delibera di Giunta nel 2016 che ha esattamente dettagliato cosa fare per il pieno rispetto del pubblico interesse, quivi comprendendo anche il massimo del contenimento del canone economico che, se dovesse servire, deve essere minimale per consentire la copertura economico-finanziaria di questa notevole massa di lavoro che noi riteniamo essere necessaria nell'importante presidio ospedaliero della citta' di Chieti". "Noi - conclude il presidente della Regione - andremo avanti e procediamo speditamente. Ci si chiedono trenta giorni per riscontrare i documenti ma noi impieghiamo trenta minuti a partire da questa conferenza stampa". Al termine della conferenza stampa il presidente Luciano D'Alfonso ha mostrato tutta la documentazione di richiesta di parere all'Anac che la Regione Abruzzo invio' nel 2016. 

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