Primo Piano

Boom di domande per Resto al Sud

Dallo scorso 15 gennaio si possono chiedere i finanziamenti di Resto al Sud, il nuovo incentivo gestito da Invitalia e rivolto ai giovani fino a 36 anni non compiuti che vogliono fare impresa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. I primi dati, indicano che nelle prime 24 ore di iscrizione al portale di Invitalia, sono state registrate 1643 domande, di cui 230 già depositate. Non ci sono scadenze per inviare la domanda. Il 15 gennaio non è un click-day e quindi non è richiesta nessuna gara di "velocità" tra i potenziali imprenditori. Sebbene le domande siano valutate in ordine cronologico di presentazione, i fondi disponibili sono molto consistenti (1,25 miliardi di euro) e non si esauriranno in tempi brevi. Per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento, bisogna dare la priorità alla credibilità e all'accuratezza del progetto più che alla rapidità del suo invio. I progetti vengono valutati mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti). Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti. Se la valutazione di Invitalia è positiva, si potrà chiedere il finanziamento a una delle banche che hanno aderito alla convenzione con ABI. Dopo l'approvazione del finanziamento bancario si potrà ottenere la concessione delle agevolazioni di Invitalia e l'erogazione del finanziamento dalla banca. Il contributo a fondo perduto viene erogato da Invitalia per stati di avanzamento lavori: si potrà chiedere la prima erogazione solo dopo aver realizzato almeno il 50% del progetto.

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Mattarella e Gentiloni incontrano i parenti delle vittime di Rigopiano

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, hanno incontrato nel pomeriggio al Quirinale i familiari delle vittime, i sopravvissuti della tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola, e una rappresentanza di soccorritori. Lo rende noto un comunicato del Quirinale. Il Presidente Mattarella, nel corso del suo intervento, ha tra l'altro affermato: "L'accertamento delle responsabilita' e della sanzione delle responsabilita' - cui ha fatto cenno il Presidente del Consiglio - e' rimesso, nella sua indipendenza alla Magistratura cui guardiamo tutti con fiducia. Non e' un problema soltanto vostro, quello di accertare cosa e' avvenuto, perche' e' avvenuto e le responsabilita'. E' un problema dell'intero Paese, anzitutto per motivi di giustizia e in secondo luogo per evitare che possano ripetersi tragedie come questa. E' un impegno generale, non soltanto vostro. Mi auguro che vi sia oltre che una rete di solidarieta', un'attivita' concreta e impegnata delle Istituzioni, particolarmente di quelle piu' vicine sul territorio. Mi auguro che le Istituzioni riescano a trovare soluzioni e si impegnino individuando anche le soluzioni. Vorrei ancora una volta ringraziare - ha aggiunto Mattarella - i soccorritori che hanno operato con generosita' e con grande abnegazione, hanno fatto il possibile. Tutti hanno seguito la loro azione e ancora una volta vorrei ringraziarli".

Un'occasione non formale di incontro e di ascolto che il presidente ha voluto che si svolgesse al Quirinale proprio per sottolineare l'importanza che le piu' alte istituzioni della repubblica dedicano a una tragedia che non si deve ripetere mai piu'. E sulla quale tutt'oggi responsabilita', ritardi e sottovalutazioni devono essere ancora chiarite. Grande cautela da parte del capo dello stato e del presidente del Consiglio che premettono come accertare le responsabilita' spetti alla magistratura. Ma l'attenzione di Colle e Palazzo Chigi resta alta come dimostrano le parole anche di Gentiloni: "su Rigopiano - premette il premier - restano interrogativi e le istituzioni a tutti i livelli hanno il dovere di rispondere. Sara' la magistratura a fare chiarezza sulle modalita' dei soccorsi e sulla scelta di localizzare quell'albergo in quello specifico territorio. Tocca pero' al governo e al prossimo Parlamento intensificare l'impegno per la prevenzione" e, aggiunge Gentiloni, "verificare le modalita' di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie e in particolare le vittime sul lavoro". L'incontro al Quirinale e' stato quindi "un atto doveroso" per "ricordare le vittime di Rigopiano e rivolgere un pensiero ai congiunti, ringraziare l'impegno con cui i soccorritori si sono mossi in quella terribile notte", ha spiegato Gentiloni. Si e' trattata quindi di "una giornata di riflessione" utile anche a "verificare le modalita' di funzionamento delle regole che riguardano queste tragedie". 

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Villaggio Rousseau del M5S a Pescara, è il giorno di Luigi Di Maio

Ultimo giorno all'Aurum di Pescara della scuola di formazione politica del M5S. Ed e' il giorno dell'attesissimo annuncio delle liste del Movimento per i proporzionali. 

E' il giorno dell'investitura di Luigi Di Maio leader quello che chiude la tre giorni della scuola di formazione politica di Pescara. Beppe Grillo non c'è, Davide Casaleggio c'e' ma resta in disparte e a parlare, in un intervento, che e' anche il primo comizio "nazionale" della campagna elettorale, e' il capo politico del M5S. E Di Maio torna sul nodo cruciale delle alleanze, ribaltandone lo schema: "Lancio una sfida i partiti, ci dovete dire perche' non siete d'accordo con il nostro programma", sottolinea, dopo aver illustrato le 20 priorita' di un governo a 5 Stelle. E' una forza politica meno anti-Ue, certamente piu' vicina ai partiti tradizionali e molto concentrata sulla detassazione quella che vien fuori dall'ex Aurum di Pescara. Nel programma non c'e', ad esempio, quel referendum sull'euro che, fino a qualche mese fa, era "minacciato" da piu' di un big del Movimento. C'e', invece, la promessa di ridurre di 40 punti il debito pubblico e di fare investimenti ad alto moltiplicatore sforando il tetto del 3% del deficit/Pil. "Ma non vogliamo rompere con l'Europa", assicura Di Maio lanciando, sul piano economico, l'abolizione dell'Irap per le Pmi, la riduzione dell'Irpef per il ceto medio e una soglia della "no tax area" aumentata a 10mila euro. Le coperture? Saranno dettagliate nei prossimi giorni, spiega Di Maio assicurando che con diverse misure, come il taglio agli sprechi ("di cui siamo la dimostrazione vivente", sottolinea) e l'eliminazione dei finanziamenti a pioggia per le imprese, i soldi si troveranno. Il leader si mantiene prudente sull'immigrazione, lancia il potenziamento delle forze dell'ordine e le intercettazioni informatiche, con virus trojan in computer e cellulare, per "i reati di corruzione". E, sul finire del suo intervento lancia lo slogan della campagna M5S: "Partecipa, scegli, cambia". E, contemporaneamente, nel salotto di "Barbara D'Urso" Alessandro Di Battista imbastisce la sua campagna parallela: "Non siamo una setta ma persone perbene" e sulle alleanze "non vogliamo accozzaglie", sottolinea.

A Pecara e' soprattutto il Movimento di Di Maio. "C'e' stato un tempo in cui solo una persona riusciva a radunarci tutti, Grillo, che sara' sempre una parte fondamentale del M5S", scandisce Di Maio in un passaggio in cui il neo leader omaggia il fondatore smarcandosene, al tempo stesso. E definendolo "megafono" della Rete con cui il Movimento e' nato. "Ci temono" ma "possiamo triplicare i parlamentari" attacca poi Di Maio lanciando i primi candidati esterni, il comandante De Falco, Gianluigi Paragone e Emilio Carelli, il presidente del Forum italiano Disabilita' Vincenzo Zoccano e Elio Lannutti, fondatore dell'Adusbef. Massimo D'Alema, "big" di una sinistra che con il M5S potrebbe anche convergere, afferma di "non partecipare alla criminalizzazione del M5S" anche perche' e' piu' preoccupante "la deriva fascista della Lega". Quella Lega che il M5S attacca anche da Pescara sulla legge Fornero, nel tentativo di polarizzare la campagna nella sfida tra Movimento e centrodestra.

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D’Alfonso prevede il ritorno al voto dopo il 4 marzo

 "Prevedo altri appuntamenti di elezioni politiche non molto lontani, dopo l'elezione del 4 marzo". Cosi' il presidente della giunta regionale abruzzese, Luciano D'Alfonso, a margine di una conferenza stampa a Pescara, si e' espresso in merito ai futuri scenari politici post-elettorali. "Chiaramente mi aspetto - ha aggiunto D'Alfonso in riferimento alla campagna elettorale - che si scateni una comunita' e che nessuno nel Pd e nel centrosinistra pensi che non si votera' piu', perche' a volte ho la sensazione che le persone arrivino a pensare che non si votera' piu' e che questa sia l'ultima votazione"

"Sto affrontando, con le persone che hanno piu' cultura e piu' ragionevolezza nel territorio, le ultime riflessioni. Se dovessi decidere con la mia 'suitas', ovvero la mia dimensione volitiva profonda, io rimarrei qui". Lo ha detto Luciano D'Alfonso, presidente della Giunta regionale abruzzese, in riferimento ad una sua possibile candidatura al Senato. "Dopo avere esaurito tutti i capitoli della vicenda, sto affrontando l'ultimo capitolo - ha proseguito D'Alfonso - la mia candidatura deve portare il raddoppio delle convenienze all'Abruzzo e una riduzione di opportunita' per me persona fisica. Se non e' scientificamente provato questo - ha rimarcato il governatore - scema il mio interesse". Poi D'Alfonso ha sottolineato che adesso fara' la campagna elettorale, "e la faro' in primissima fila sia se saro' candidato, come mi chiede la mia comunita' politica, sia se non fossi candidato, come mi chiede la mia suitas". Il presidente della giunta abruzzese ha poi spiegato di non essere preoccupato dai sondaggi, che danno il centrosinistra in difficolta'. "Come noto io assegno una grande importanza alla campagna elettorale - ha concluso D'Alfonso - a differenza che nel Novecento, quando i partiti avevano voti di appartenenza e i voti dei cittadini erano quasi di proprieta' dei partiti, qui ogni volta si riparte da zero e per me la campagna elettorale vale il 50% dei voti dei partiti". 

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Fisco, secondo i commercialisti nel 2017 calano dello 0,2% tasse per famiglie

Nel 2017, per la prima volta, si riduce la pressione fiscale (-0,2%) anche per le famiglie. A dirlo uno studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti che ha elaborato dati Istat-Mef su redditi e carico fiscale. Lo scorso anno e' proseguito il calo generale delle tasse iniziato nel 2014 (-0,1% rispetto al 2016 e -1% rispetto al biennio 2012-2013, record della pressione fiscale). Nel periodo 2013-2016 per le famiglie invece aumentava di 0,5 punti, registrando solo nell'ultimo anno una inversione di tendenza. A pesare restano pero' "in modo piu' significativo" i tributi locali e le tasse sugli immobili. In particolare, tra il 2013 e il 2017, a fronte di un aumento del Pil nominale del 7%, il gettito Irpef e' aumentato del 5,9%, il gettito delle addizionali Irpef e' cresciuto del 12% e quello Imu/Tasi del 21%. Sul fronte degli acquisti, negli ultimi 7 anni le famiglie hanno tagliato maggiormente le spese per comunicazione (-19,3%), abbigliamento e calzature (-18,1%), mobili, articoli e servizi per la casa (-9,4%), ricreazione, spettacoli e cultura (-7%). 

La ripresa del 2015, anno in cui si registra l'aumento del reddito netto familiare, favorisce, in particolare, le famiglie che avevano subito gli effetti piu' negativi e che presentano ancora livelli di reddito molto inferiori a quelli pre-crisi: ad esempio, i nuclei familiari con solo reddito da lavoro autonomo presentano una diminuzione del reddito del 13,1% tra il 2009 e il 2015, quelli residenti nelle Isole una contrazione del 5,9%, quelle con 5 e piu' figli una riduzione del 3,3%. Per quanto riguarda i prestiti, lo studio evidenzia come a contrarsi maggiormente sono quelli a breve termine (-3,7% tra il 2010 e il 2016, -6% tra il 2015 ed il 2016) con un cospicuo incremento dei crediti al consumo (+54,6% tra il 2010 e il 2016, +4,3% tra il 2015 e 2016). Parallelamente, i prestiti a lungo termine sono sostanzialmente stabili o in leggera flessione tra il 2010 ed il 2016 (-0,03%) ed in ripresa nell'ultimo biennio (+1,4%). Tra questi migliorano quelli per l'acquisto di abitazioni (+7,9% sul 2010 e +2,7% tra il 2015 e 2016). Infine, sempre secondo i dati Istat, l'incidenza della poverta' assoluta nel 2016 e' stabile rispetto agli ultimi anni e coinvolge il 6,3% di famiglie (circa 1 milione e 619 mila persone). La soglia di poverta' relativa nel 2016 e' pari a 1.061,35 euro ed e' stabile anch'essa. In generale, tra il 2015 e il 2016, gli indicatori segnalano un leggero miglioramento nel Mezzogiorno e un leggero peggioramento nel Centro Nord, anche se i divari restano enormi: 19,7% al Sud contro 5,7% al Nord per la poverta' relativa. In particolare, in Campania (19,5) e in Calabria (34,9) la poverta' relativa e' molto alta ed e' in aumento rispetto al 2015

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Movimento 5 Stelle, sbarca a Pescara il Villaggio Rousseau

Sbarca all'Aurum di Pescara il Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 stelle. Previsti laboratori, gruppi di lavoro, seminari e lezioni sugli strumenti di partecipazione degli enti locali. Oggi si parlera' di ambiente, agricoltura, salute; digitalizzazione, trasporti e telecomunicazioni; giustizia, banche, fisco; immigrazione ed esteri; sviluppo economico, energia e lavoro; difesa, sicurezza e affari costituzionali. Domani, invece, si parlera' di scuola, universita' ed editoria. Il pomeriggio sara' dedicato alle funzioni di Rousseau con tutti i responsabili della piattaforma che saranno presenti per aggiornare sulle iniziative in cantiere. In chiusura tocchera' al panel accademico con de Kerchove, Di Felice e Pireddu, accanto a cui ci saranno Davide Casaleggio ed Enrica Sabatini, referente nazionale Rousseau. Il tema dell'incontro e' quello della cittadinanza digitale. L'ultima giornata i temi affrontati riguarderanno giustizia, banche e fisco, beni culturali, sport e turismo. Si parlera" anche di fondi europei, lavoro e giustizia con i portavoce 5stelle al Parlamento europeo. La chiusura alle 16.30 con Luigi Di Maio. 

"Credo che assimilarci ad un partito sia un'operazione ridicola". Cosi' Massimo Bugani, a margine del Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 stelle in corso all'Aurum di Pescara. "I partiti - ha aggiunto - vedete cosa sono e la differenza e' abissale: qualsiasi passo faccia il Movimento 5 stelle resta anni luce distante dai partiti, perche' non ci sono lobby che ci guidano, non ci sono segretari di partito che piazzano le loro persone, non ci sono vincoli dalla finanza che vanno a governare il Movimento 5 stelle e non ci sono soldi per gestire sedi, dipendenti, strutture". 

"Rousseau resta un'associazione di supporto al Movimento 5 stelle, che si muove con le proprie associazioni per fare l'attivita' politica. Noi diamo un supporto". Lo ha detto Massimo Bugani. "Ci piacerebbe che un garante facesse il suo ruolo appieno e condannasse degli hacker che vanno sui siti. I dati sono conservati dal Movimento 5 Stelle senza alcuna diffusione, se un hacker li prende commette un reato". Lo ha detto Massimo Bugani, a margine del Villaggio Rousseau, la tre giorni all'insegna della formazione sul programma di governo del MoVimento 5 Stelle in corso all'Aurum di Pescara. "Abbiamo - ha proseguito a tecnici sempre a controllare durante le operazioni di voto, pero' gli hacker fanno questo mestiere, che e' reato, e vanno a prendere dati da altre piattaforme. Lo fanno sul Movimento 5 Stelle, lo fanno su grandi banche che hanno server stratosferici. E' evidente che bisogna condannare gli hacker."

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Consiglio regionale, interrogazioni e interpellanze in aula

Il Consiglio regionale torna a riunirsi mercoledì 24 gennaio alle ore 11 nella sala Sandro Spagnoli dell’Emiciclo. All’ordine del giorno i seguenti documenti politici: interrogazione sul Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika; interrogazione sulle delibere di giunta riguardanti la designazione del rappresentante regionale in seno alla commissione esaminatrice del concorso pubblico indetto dalla Unità Sanitaria Locale di Avezzano- Sulmona L'Aquila; interpellanza sulla esondazione del canale Fosse Grande di Spoltore- Pescara, Impegni per la essa in sicurezza; interpellanza sul Por Fesr Abruzzo 2014/2020 riguardante l’avviso pubblico per il sostegno alla “Promozione dell’eco efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche”; interpellanza sui lavori di escavazione per approfondimento dei fondali del porto di Ortona; interpellanza sulle iniziative contro il caro pedaggi autostrade A 24 e A25. La giornata prosegue con il primo punto all’ordine del giorno che riguarda l’elezione del Garante dei detenuti ed a seguire il punto sull’elezione del componente della Commissione per le pari opportunità. Tra i progetti di legge che verranno esaminati vi è quello riguardante la modifica alla legge per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; le norme per la promozione ed il sostegno alle Pro-Loco; le norme in materia di congruità dell’incidenza della manodopera denunciata sul valore dell’opera. Segue l’elezione di un componente del Collegio regionale per le garanzie Statutarie ed una serie di risoluzioni:sulla “Istituzione di una giornata della memoria per commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”; sulla “Tutela dei magistrati onorari”; sulla “Pubblicazione dell’avviso pubblico sull’housing sociale”; sul “Piano delle Aree” ; sul “Decreto di soppressione dei reparto di polizia stradale”; sul “Percorso del metanodotto Snam e della Centrale di compressione di Sulmona”; sulla “Istituzione di un Tavolo tecnico per la proroga dei contratti e per garantire la continuità lavorativa del personale assunto ai seguiti degli eventi sismici del 2009”; sulla “Gestione dell’Autostrada A 14, Tratta Abruzzo”; sulla “Istituzione di un Tavolo tra Stato e Regioni al fine di avviare un percorso normativo teso all’equiparazione tra i contratti di polizia locale e degli altri corpi statali” ; sulla “Attuazione delle disposizioni in materia di Polizia Amministrativa Locale”; sulla “Chiusura del distaccamento di polizia stradale di Castel di Sangro e Sulmona”; sulle “Attività di prevenzione e monitoraggio delle zone a rischio incendi mediante sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”.

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L’Abruzzo ricorda la tragedia dell’hotel Rigopiano

A Rigopiano il tempo si e' nuovamente fermato e il pensiero e' volato al 18 gennaio di un anno fa, quando il resort venne spazzato via da una valanga e 29 persone, fra clienti e personale dell'hotel, persero la vita. I familiari delle vittime, raccolti nel silenzio, di fronte a cio' che resta del resort, hanno ricordato i propri cari e quei momenti terribili, deponendo fiori e raccogliendosi in preghiera. Una cerimonia intensa e ricca di commozione, alla quale ha partecipato anche uno dei superstiti Giampaolo Matrone, gli abitanti di Farindola e monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne: "Concedi il riposo eterno - ha detto il vescovo - ai fratelli e alle sorelle che hanno lasciato la vita terrena. Il sole che splende oggi si e' appannato nel cuore di tutti coloro che sono qui, per questo Signore ti chiediamo di ridarci ora questo sole e concedere la pace eterna a coloro che non sono piu' tra noi". Con il suono del silenzio si e' aperta a Rigopiano alle 9.48 la cerimonia di deposizione di una corona davanti l'ingresso di quello che resta del Resort di Rigopiano di Farindola, alla presenza dei parenti delle 29 vittime, di diversi cittadini e delle autorita' civili e militari. Di fronte al monumento che ricorda la tragedia di un anno fa. 

"Quando ci sono morti tragiche, se ci sono responsabilita', vanno accertate, ma noi non possiamo rimanere schiacciati sotto il peso del dolore, dobbiamo affrontarlo e andare al di la' del dolore, a questo serve la fede". In una Chiesa gremita monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, ha celebrato a Farindola la messa di commemorazione delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano. "Chissa' quante volte - ha detto Valentinetti durante l'omelia - da quel 18 gennaio ad oggi, ci siamo ripetuti, vi siete ripetuti, ma perche' quella valanga nessuno l'ha fermata? Perche' la mano potente di Dio non l'ha fermata. A questa domanda non c'e' una risposta perche', purtroppo, mi sono scontrato con la morte, cosi' come vi ci siete scontrati voi. Pensate a me che ho dovuto celebrare i funerali dei 27 bambini morti sotto la scuola di San Giuliano di Puglia. Ero diventato vescovo da due anni e vi assicuro che, forse, rimarra' il funerale piu' difficile della mia vita. Anche allora mi sono chiesto perche' la casa difronte alla scuola non e' crollata e la scuola invece si'. C'e' una sola risposta possibile: umanamente, la solidarieta' umana che possiamo esprimerci e sentire fortemente tra di noi. Una solidarieta'' umana che - ha sottolineato il vescovo - ci deve far sentire una cosa sola, un cuore ed un'anima sola, perche' tutti sono morti drammaticamente. Ma poi c'e' anche una risposta di fede, una fede forte e potente. La fede non serve per poter dire a Dio non far succedere questo o quello. La vita ci insegna che 27 bambini sono morti, 29 persone sono morte e tre persone l'altro ieri sono morte in una fossa mentre lavoravano. Le tragedie umane sono purtroppo tragedie che sperimenteremo sempre. La fede serve ad attraversare il dolore, la sofferenza e anche la morte perche' la morte l'attraverseremo"

Il sole che in questo anno si e' oscurato nel cuore di tanti, deve tornare a risplendere, come questa giornata di sole. Se volete bene a questi figli e figlie, a questi fidanzati e fidanzate, a queste mamme e a questi papa', se volete farli riposare in pace, ricominciate a far risplendere il sole dentro i vostri cuori. E fate risplendere anche il messaggio della prima lettura: l'amicizia e la fraternita' al di la' di tutto'"

 "E' una giornata particolare. E' l'anniversario di una tragedia che ha colpito non soltanto me personalmente e il mio paese, ma l'intera opinione pubblica italiana. Cercheremo di viverla come meritano di essere ricordate le 29 vittime affinche' non si dimentichi e affinche' tragedie del genere non si ripetano piu'". Cosi l'ex sindaco di Farindola, Massimiliano Giancaterino, che nella tragedia dell'hotel Rigopiano ha perso il fratello , Alessandro, capo cameriere del resort. Giancaterino partecipera' alla commemorazione delle 29 vittime, ad un anno dalla tragedia. Alle 9.45 i parenti si raduneranno in preghiera davanti ai resti dell'Hotel e, dopo aver deposto dei fiori, parteciperanno ad una messa alla Chiesa di Farindola. "L'auspicio - ha aggiunto Giancaterino - e ' che si continui a parlare della tragedia affinche' si arrivi alla ricostruzione esatta del fatto storico e giudiziario e affinche' si mettano in campo gli accorgimenti utili per evitare il ripetersi di tali eventi luttuosi in altri luoghi" . Giancaterino, che e' uno dei 23 indagati nell'inchiesta della Procura di Pescara, ha preferito non parlare della vicenda giudiziaria, ma ha sottolineato di aver fiducia nell'operato della magistratura. "Bisogna attendere - ha detto - il lavoro della magistratura perche' la giustizia sara' implacabile"

"Mi sento miracolato. Non sappiamo cosa abbiamo fatto noi per meritare questo, cosa dovrei fare per ripagare tutto questo bene che mi e' venuto addosso". Parla Giampiero Parete, il cuoco che lancio' l'sos, scampato alla tragedia di Rigopiano, quel 18 gennaio di un anno fa, insieme alla moglie e ai due figli. "Ho vissuto l'ultimo giorno dei 29 angeli. E' difficile da dimenticare, sto sempre con il pensiero a loro", ha detto Parete all'uscita dalla chiesa di Farindola dopo la messa per commemorare le 29 vittime. 

"Sono qui - ha aggiunto Giampiero Parete - perche' voglio stare insieme ai parenti delle vittime. Voglio ricordare insieme a loro tutto quel dolore che abbiamo vissuto". Parete torna a quei drammatici momenti, quando lui, che era uscito per prendere dei medicinali in macchina, e il tuttofare dell'hotel Fabio Salzetta, che tra le macerie ha perso la sorella e ha aiutato i soccorritori a indirizzare gli interventi di salvataggio, si sono trovati soli nella tormenta con l'hotel alle spalle inghiottito dalla valanga. Parete dice di non ricordare molto di quel pomeriggio del 18 gennaio: "In quegli attimi cosi' concitati ero sotto shock, ricordo e non ricordo quella sera. Pero' abbiamo fatto tantissime telefonate per far si' che ci venissero a salvare". A proposito di come e' cambiata la sua vita e quella della sua famiglia, il cuoco ha detto: "Associamo la neve al pericolo e pure i miei figli lo fanno con gli alberghi". 

"Il dolore e' incancellabile. Si puo' attenuare un po' in alcuni momenti della giornata ma in altri torna indietro come un macigno. Ora pero' ci aspettiamo che qualcuno inizi a dire: forse non ero la persona giusta al posto giusto. Non dico una ammissione di colpevolezza perche' sarebbe troppo, pero' qualcuno che dica: non ho fatto abbastanza. Il mio lavoro l'ho fatto con superficialita'. Questo si'". Queste le parole del presidente del Comitato Vittime di Rigopiano Gianluca Tanda, che quel 18 gennaio ha perso il fratello Marco. Gianluca ha voluto ringraziare l'Abruzzo per l'affetto dimostrato oggi, ad un anno dalla tragedia: "Abbiamo visto oggi molto affetto vicino a noi. Questa era la giornata che chiedevamo: tanto amore. E' questo che meritavano quelli che non ci sono piu' e penso che a loro sia arrivato qualcosa su. Oggi sono venuti in tanti. Molti purtroppo sono rimasti fuori dal palasport di Penne, ma abbiamo allestito un maxi schermo. La nostra paura oggi era quella di essere solo noi parenti. Di essere stati dimenticati e invece la popolazione ci e' oggi vicina e crediamo che ci sara' vicina ancora per tanto tempo". 

 Nel giorno della commemorazione per la tragedia di Rigopiano, i dipendenti della societa' Tua hanno voluto ricordare il collega Piero Di Pietro, tra le 29 vittime assieme a sua moglie Barbara Nobilio, intitolandogli la sala riunioni della Divisione Gomma di Pescara. L'iniziativa e' stata proposta da Antonio Montanaro, direttore della Divisione Gomma, che con i suoi collaboratori, ha voluto ricordare l'amico e collega. Alla cerimonia, che si e' tenuta in forma privata, hanno partecipato le figlie di Piero e Barbara, Federica e Fabrizia, i fratelli e la sorella di Piero, la sorella di Barbara, le madri delle due vittime, i dirigenti e tanti colleghi. La targa e' stata scoperta dalle figlie Federica e Fabrizia. Piero Di Pietro, per trent'anni, si e' occupato di movimento e di traffico prima nella ex Arpa e, successivamente, in Tua Spa. "Un uomo concreto, di poche parole, ma con la grande capacita' di giungere al sodo senza troppi giri di parole, insofferente ai compromessi - dice Montanaro. Tua, con la scomparsa di Piero ha perso un collaboratore affidabile, prezioso e, per tantissimi, un amico ed un grande uomo". Il direttore generale di Tua Spa, Giuseppe Alfonso Cassino, ha ricordato il rigore di calciatore di alto livello e poi di allenatore che, Di Pietro, con eguale tensione morale, serieta' e caparbieta' aveva trasposto nella sua attivita' professionale. "L'iniziativa di intitolare la sala riunioni a Piero serve a mantenere ancora piu' vivo il legame che ci legava a lui prematuramente scomparso e sulla quale "nessuna neve potra' mai cadere a coprirne il ricordo", afferma Cassino citando alcune parti della canzone composta per commemorare le vittime di Rigopiano 'Dove la neve non cade'. "Tua ha voluto essere la seconda famiglia per le figlie Federica e Fabrizia e, con l'inaugurazione della sala riunioni intestata a Di Pietro - prosegue il dg di Tua Spa - perpetuare la memoria del collega e con essa quello che egli, con il suo comportamento, ha saputo testimoniare, in famiglia come nel lavoro, nella societa' come nello sport"

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Istat, nel I semestre 2017 +11,7% permessi costruzione nuove case

Nel primo semestre del 2017 i permessi per la costruzione di nuove abitazioni residenzali sono cresciuti dell'11,7%, con un incremento dell'11,8% della suoerfice utile abitabile. Bene anche la parte non residenziale (+37,7% la superficie non residenziale). Lo rileva l'Istat. Nel secondo trimestre, in particolare, si rileva un significativo incremento congiunturale del numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+7,8%), che rafforza i segnali di crescita già rilevati nei primi tre mesi (+3,5%). La superficie in fabbricati non residenziali, dopo il forte aumento registrato nel primo trimestre (+20,2%), nel secondo subisce invece una flessione (-4,7%). Il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 9,5% nel primo trimestre 2017 e del 13,6% nel secondo. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue la superficie utile (rispettivamente +12,3% e +11,4%). Dopo la fase di contrazione rilevata, in media, nel 2016, anche l'edilizia non residenziale torna, nel 2017, a crescere con variazioni tendenziali molto elevate: +49,8% nel primo trimestre (dato influenzato dal valore particolarmente basso dell'indicatore nel primo trimestre 2016) e +28,1% nel secondo.

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Terremoto, bando da 6,7 milioni per i progetti di rilancio zone delle colpite 

Ammontano a 6,7 mln di euro le donazioni di lavoratori e aziende per i terremoti del Centro Italia: il fondo cosi' costituito sara' messo a bando nei prossimi mesi per attivare progetti con l'obiettivo di sostenere e rilanciare iniziative pubbliche, associative e imprenditoriali utili alla ripresa dell'economia e al miglioramento dei servizi alle persone nelle zone colpite dai terremoti. A renderlo noto, in una nota congiunta, i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Confindustria dell'Aquila e di Teramo. La solidarieta' verso le vittime e i territori coinvolti si e' tradotta nelle donazioni che hanno permesso di costituire un fondo di 6,7 milioni che sara' utilizzato tramite un avviso di finanziamento, gia' pubblicato a fine dicembre e grazie al quale le proposte ricevute saranno raccolte e valutate. Dopo l'esame delle proposte arrivate entro il termine di scadenza del bando (19 febbraio 2018) e che saranno valutate entro il 12 marzo, si firmeranno velocemente (entro il 1 aprile) le convenzioni relative all'attuazione dei progetti approvati. L'avviso di finanziamento mira direttamente al comparto sociale e comunitario degli enti territoriali, promuovendo il tessuto operativo delle piccole e medie imprese (e dei loro lavoratori) che caratterizzano le attivita' produttive delle regioni colpite dal sisma iniziato nel 2016. Il prossimo 24 gennaio, alle ore 10, presso la sede della Provincia di Teramo si terra' un info-day di approfondimento sui contenuti del bando alla presenza del Comitato Sisma Centro Italia. 

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