E' stata resa nota la rosa dei finalisti della XVII edizione del Premio "Giuseppe Prisco" alla lealta', alla correttezza e alla simpatia sportiva. Queste le terne dalle quali scaturira' il nome del vincitore di ciascuna categoria: per i dirigenti di societa' Giuseppe Marotta (Inter), Francesco Colombarini (Spal) e Fabio Paratici (Juventus); per gli allenatori Roberto De Zerbi (Sassuolo), Leonardo Semplici (Spal) e Roberto D'Aversa (Parma); per i calciatori Kalidou Koulibaly (Napoli), Federico Chiesa (Fiorentina) e Duvan Zapata (Atalanta). Per il Premio speciale di Giornalismo "Nando Martellini" Maurizio Compagnoni (Sky Sport), Alberto Rimedio (Rai Sport) e Donatella Scarnati (Rai Sport). La giuria, presieduta da Sergio Zavoli, era composta dai giornalisti Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D'Amico e dall'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore "Giuseppe Prisco"; si e' riunita a Bolognano (Pescara) nell'azienda agricola "Ciccio Zaccagnini". L'iniziativa si propone di attribuire annualmente un significativo riconoscimento al dirigente, all'allenatore e al calciatore che maggiormente abbiano contribuito, mantenendo uno stile di comportamento responsabile ed equilibrato, alla serenita' del campionato, accettando sportivamente la sconfitta e sdrammatizzando gli episodi controversi. La stessa giuria ha selezionato i finalisti della XV edizione del Premio Speciale di Giornalismo "Nando Martellini", riconoscimento dedicato al giornalista scomparso nel 2004, gia' membro della giuria del Prisco. Nella riunione odierna, sempre d'intesa con il presidente del Comitato organizzatore Zaccagnini, la giuria ha deciso di attribuire il "Premio Speciale della Giuria" all'ex presidente dell'Inter Cav. Ernesto Pellegrini. Ai vincitori, che saranno proclamati nelle prossime settimane, andra' una creazione artistica realizzata dal pittore, scultore e incisore Mimmo Paladino, nel corso di una cerimonia al Teatro Marrucino di CHIETI, condotta dal giornalista Stanislao Liberatore, il prossimo 13 maggio, alle ore 11.
Leggi Tutto »Dichiarazioni Di Matteo, stop al suo ingresso nel Teramo calcio
Il Comitato etico della Lega Pro ha diffidato il presidente del Teramo, Luciano Campitelli, dal far entrare Nicola Di Matteo all'interno della società sportiva e fargli assumere un qualsiasi tipo di incarico in seno alla stessa. Secondo il comitato "le dichiarazioni rilasciate da Di Matteo ('la camorra è una scelta di vita', ndr), sono contrarie a tutti principi informatori della Lega Pro e del Codice Etico". Nell'audizione dinanzi al comitato etico del Presidente del Teramo accompagnato dal direttore Generale Emilio Capaldi, che si è tenuta a Roma "Campitelli ha dichiarato -spiega Francesco Cirillo, presidente del comitato etico della Lega Pro- di dissociarsi completamente dalle dichiarazioni rilasciate da Nicola Di Matteo ed ha chiarito che le dichiarazioni del Di Matteo sono state rilasciate esclusivamente a titolo personale e non a nome della società Teramo in quanto, quest'ultimo, non ricopre alcuna carica nella società sportiva né ha acquisito quote della stessa". A margine della presentazione ufficiale dello stadio, l'ad del TeramoDi Matteo aveva rilasciato dichiarazioni-choc che hanno provocato sconcerto. "La camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me", le sue parole poi in parte rettificate.
Leggi Tutto »Il Pescara pareggia col Livorno 0-0
Molto Livorno, poco Pescara ma tanto basta agli uomini di Giuseppe Pillon per salvare la pelle e portare a casa un punto che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Roberto Breda. Nel primo tempo emozioni zero fino alla mezz'ora, quando a un tiro di Kanoute per gli ospiti, che finisce al lato, risponde un palo di Gonnelli per gli amaranto su destro da fuori a Fiorillo battuto. La squadra di Breda insiste e al 32' pt ancora un palo del Livorno con Diamanti, che sull'azione successiva impegna di destro Fiorillo che ripara in angolo. Chiude la prima frazione in crescendo il Livorno che sfiora di nuovo il vantaggio al 41' pt con Giannetti. Ripartono forte gli amaranto nella ripresa: al 2'st Fiorillo dice no ad un colpo di testa ravvicinato di Di Gennaro. Al 7'st un altro palo ferma il Livorno: a colpirlo il solito Diamanti che dopo un dribbling dal limite prende la mira ma è sfortunato. Al 14'st ancora Diamanti si divora il vantaggio calciando a lato solo davanti a Fiorillo. Proprio Fiorillo al 20' st risponde ancora presente deviando in angolo una botta di Agazzi.
Leggi Tutto »Pari interno per il Pescara contro la Cremonese
Il Pescara non va oltre il pareggio casalingo contro la Cremonese nel match valido per la 20/a giornata di Serie B. I biancazzurri non riescono così ad agganciare il Brescia al secondo posto in classifica ma salgono a 33 punti, mentre i lombardi avanzano a 23. Nel primo quarto d'ora un'occasione per parte: Arini di testa sfiora il vantaggio, dalla parte opposta Brugman ci prova dalla distanza. Ravaglia risponde presente. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti e creano due opportunità insidiose con Gravillon e Memushaj. In chiusura di frazione Fiorillo si supera sul colpo di testa di Mogos. Nella ripresa è di nuovo la Cremonese a partire meglio: Piccolo calcia male all'11', ma poco dopo si riscatta su punizione colpendo la traversa, con la palla che colpisce la linea ed esce. I padroni di casa reagiscono e vanno vicini al gol con Scognamiglio e Capone, ma il risultato non si schioda dallo 0-0 fino al triplice fischio finale.
Leggi Tutto »Trofeo San Sebastiano 2019, pronta la diciannovesima edizione
Torna puntuale il Trofeo San Sebastiano, il torneo di calcio a 5 organizzato da ben 19 anni dal gruppo sportivo della Polizia Municipale di Montesilvano, presieduto da Roberto Marzoli, in onore del Santo Protettore dei Vigili Urbani. Fino al 20 gennaio al PalaRoma scenderanno in campo le squadre rappresentative di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale, oltre ovviamente alla solidarietà, cuore dell’iniziativa.
La manifestazione è stata presentata questa mattina dall’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi, da Lino Tomaiuolo vice commissario della Polizia di Stato, Andrea Alteri tenente della Guardia di Finanza, Piergiorgio Capuano maresciallo capo dei Carabinieri e Nicolino Casale comandante della Polizia Locale.
La manifestazione si è aperta con il ricordo e la consegna di una targa alla memoria di Sergio D’Alonzo, il vigile del comando di Montesilvano scomparso prematuramente lo scorso 16 dicembre. «Una manifestazione non arriva alla diciannovesima edizione – ha affermato l’assessore Valter Cozzi - per caso, ma grazie all’impegno e la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Voglio ringraziare il coordinatore dell’iniziativa, Roberto Marzoli, uomo del fare di questa cerimonia e dei numerosi progetti di solidarietà che il gruppo sportivo porta avanti e tutti i vigili per l’azione costante a tutela del territorio».
«La sinergia che abbiamo riscontrato in questo ultimo anno con le altre forze dell’ordine - afferma il tenente Nicolino Casale - con questo torneo si trasferisce anche sul campo».
Tutti concordi i rappresentanti delle altre forze dell’Ordine nel sottolineare l’importanza della solidarietà di questa manifestazione, unica vincitrice certa dell’iniziativa. Nel corso del torneo infatti verranno raccolti fondi che verranno destinati ad un’associazione del territorio. Proseguirà anche la raccolta di alimenti, iniziata nel corso della Befana del Vigile che anche quest’anno ha visto gli operatori della polizia locale con un gazebo allestito di fronte l’Oasi di Montesilvano nei giorni dell’Epifania. Nei primi 18 anni, sono state raccolte 170 tonnellate di derrate alimentari e devoluti ben 78.000 euro ad associazioni no profit.
Leggi Tutto »Bettella in prestito al Pescara dall’Atalanta
L'Atalanta comunica di aver ceduto al Pescara Davide Bettella. Il giocatore si trasferisce a titolo temporaneo biennale.
Leggi Tutto »Pescara sconfitto in amichevole a Fano
Il Pescara è stato sconfitto in amichevole per 2-1 dal Fano allo stadio Adriatico-Cornacchia, formazione militante nel girone B di serie C. Biancazzurri in vantaggio al 23' del primo tempo con un calcio di rigore di Mancuso (fallo di Celli su Antonucci). Al 38' Tascone con una grande conclusione dalla distanza ha pareggiato e nella ripresa al 28' Acquadro con un tiro deviato involontariamente da Kanoutè ha trovato la rete del 2-1 per gli ospiti. Per la squadra di Giuseppe Pillon si è trattato, nonostante la sconfitta, di un utile test in vista della ripresa del campionato che vedrà i biancazzurri impegnati domenica prossima 20 gennaio alle 21, dinanzi al pubblico amico con la Cremonese, nella gara valida per la prima giornata di ritorno del torneo cadetto. Ottima prova anche per i marchigiani guidati dal pescarese Massimo Epifani che alla ripresa del torneo affronteranno la Ternana.
Leggi Tutto »Teramo calcio, bufera per le dichiarazioni di Di Matteo sulla camorra
"A tutt'oggi, il sig. Nicola Di Matteo, che non si trova in condizioni di incompatibilità con le norme di cui alla Legge 231/01, né con il Codice Etico, non ricopre ancora formalmente la carica di A.D., in quanto sono ancora in corso le normali procedure per il completamento dell'iter necessario all'assunzione della qualità di socio prima e di Ad dopo. Tanto premesso, la Società intende precisare che ha agito sempre con la massima legalità e trasparenza, anche sotto il profilo contabile ed amministrativo, cosa che intende fare, parimenti, per il futuro". Così, in una nota diffusa in serata, il Teramo Calcio in merito alle polemiche suscitate dalle dichiarazioni dell'imprenditore campano che nella conferenza stampa per la sua presentazione aveva parlato di "camorra come una scelta di vita". "La società, pertanto - si legge ancora nella nota - esprime la propria condanna e il proprio netto dissenso rispetto a qualsiasi forma di connivenza o compartecipazione ad attività di stampo mafioso e/o camorristico, avendo sempre respinto tali condotte malavitose a cui si sente profondamente estranea". La società, pertanto, si sottolinea ancora nella nota del Teramo "agisce in linea con le norme di cui alla Legge 231/01" e del Codice Etico interno "come sino ad oggi avvenuto, per cui, per ogni iniziativa, è necessaria l'osservanza e l'applicazione da parte di ogni collaboratore che operi per conto di essa, delle predette norme, tra le quali l'assenza di precedenti penali e l'inesistenza di procedure pregiudizievoli. Il Codice Etico è, dunque, un insieme di principi e linee guida che sono concepite per ispirare le attività della Società ed orientare il comportamento, non solo dei suoi dipendenti, ma anche di tutti coloro con i quali la Società entra in contatto nel corso della sua attività, con l'obiettivo di far sì che, ad efficienza ed affidabilità, si accompagni anche una condotta etica".
L'antefatto, le dichiarazioni di Nicola Di Matteo alla stampa
E' bufera sul nuovo amministratore delegato del Teramo calcio Nicola Di Matteo che a margine della sua presentazione ufficiale allo stadio, alla presenza del presidente Luciano Campitelli, avrebbe asserito: "la camorra è una scelta di vita, io ho sempre rispettato loro, loro hanno rispettato me". "La camorra è una scelta di morte e non di vita. Nessun cittadino teramano si riconosce in parole che non denuncino come la camorra, al pari di ogni altra organizzazione criminale di stampo mafioso, sia sopraffazione, delinquenza, dispregio delle leggi e della Libera convivenza - ha commentato il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto- Non possiamo accettare che chi si unisce alla nostra comunità in qualche modo giustifichi o "rispetti" quei comportamenti, quelle scelte di vita e quella cultura".
"Ognuno di noi ha il diritto di scegliersi la sua strada e di disegnare il proprio percorso, ma quel tipo di vita non mi piaceva, né la reputo raccomandabile". Così, in una nota diffusa nel pomeriggio dalla Teramo Calcio, l'amministratore delegato Nicola Di Matteo, al centro della bufera mediatica dopo la frase pronunciata sulla camorra. "Non rinnego la mia terra, né le mie origini, ci mancherebbe, così come fa parte del mio animo rispettare tutti, ma ribadisco un concetto già affermato, per evitare ulteriori malintesi - ha ripetuto Di Matteo - ognuno di noi ha il diritto di scegliersi la sua strada e disegnare il proprio percorso". "La serietà professionale e lo spirito di sacrificio sono stati gli unici ingredienti capaci di portarmi dove sono ora, con lealtà e rettitudine''. Di Matteo replica indirettamente anche al sindaco Gianguido D'Alberto e al capogruppo del Pd, Luca Pilotti, che hanno sollevato la questione: "Chiedo di essere giudicato non per i classici luoghi comuni che caratterizzano il nostro Paese, viste le mie origini, ma per il lavoro che metterò in opera: sono un entusiasta del calcio e cercherò di dare una mano al club con l'innata passione che mi lega a questa disciplina"
La Lega Pro ha segnalato le dichiarazioni dall'amministratore delegato del Teramo, Nicola Di Matteo, alla Procura Federale della Figc ed ha attivato il proprio Comitato etico, presieduto dal prefetto Francesco Cirillo. "La camorra è una organizzazione criminale che nulla può accomunarci. Noi siamo e saremo contro sempre senza se e senza ma. Una dichiarazione assurda e vergognosa", commenta il presidente di LegaPro, Francesco Ghirelli
Leggi Tutto »Il Pescara batte il Venezia con una rete di Brugman
Il Pescara ha superato 1-0 il Venezia grazie ad un gran gol realizzato da Brugman alla mezz'ora della ripresa. Vittoria tutto sommato meritata per gli a abruzzesi che con i tre punti conquistati questa sera salgono a 29 punti in classifica, raggiungendo il terzo posto. Resta fermo a quota 20 il Venezia di Zenga
Un'occasione per parte già nei primissimi minuti: Pinato al 4' di testa manca di poco il bersaglio, due minuti più tardi ci prova Machin da fuori, con la palla sul fondo di un nulla. Ospiti più intraprendenti in chiusura di frazione: Di Mariano spara alto al 38', poi ci provano Vrioni - sulla conclusione è reattivo Fiorillo - e Modolo senza fortuna. Nella ripresa l'undici di Pillon cresce: al 14' Antonucci colpisce il palo, poco dopo manca lo specchio della porta. Il Venezia si fa vedere nel mezzo con una conclusione di Di Mariano, ma al 29' incassa la rete di Brugman, che pesca il jolly con un bolide che colpisce la parte bassa della traversa e finisce in rete. Nel finale, in pieno recupero, il Venezia va per due volte vicino al gol del pari: Fiorillo salva su Di Mariano, poi è Litteri, entrato nella ripresa, a sciupare una ghiotta occasione sbagliando un rigore in movimento.
Leggi Tutto »Il Pescara batte 2-0 il Carpi
Una sfortunata autorete di Mbaye e un gol di Mancuso nel finale, riportano al successo il Pescara di Bepi Pillon. Nell'anticipo della della quindicesima giornata, il Pescarasi rialza dopo il ko di Perugia, in una gara avara di emozioni e bel gioco. Al cospetto degli appena ciqnuemila infreddoliti spettatori dello stadio Adriatico Cornacchia, i pescaresi hanno dovuto far fronte ad un Carpi a totale trazione posteriore, pronto pero' a ripartire in contropiede. La squadra di Pillon fa fatica nelle prime battute e riesce a sbloccare i giochi solo nella ripresa. Dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Mbaye corregge nella sua porta un corner calciato da Brugman, deviato da Mokulu. In precedenza occasione d'oro per Monachello, il quale a porta spalancata cicca clamorosamente il pallone fuori. Il Carpi prova una debole reazione con la conclusione di Jelenic, ma Kastrati blocca la sfera centralmente. Al novantesimo la rete del definitivo 2-0 la firma Mancuso in contropiede, alla sua ottava marcatura stagionale.
PESCARA (4-3-3): Kastrati 6; Balzano 6, Gravillon 6, Scognamiglio 6.5, Del Grosso 6; Memushaj 6, Brugman 6, Melegoni 6.5 (10'st Machin 6.5); Marras 6.5 (42'st Palazzi sv), Monachello 5 (38'st Ciofani sv), Mancuso 6.5. In panchina: Farelli, Fornasier, Elizalde, Cocco, Perrotta, Crecco, Del Sole, Scuccimarra. Allenatore: Pillon CARPI (4-4-1-1): Piscitelli 5; Pachonik 5.5, Poli 5.5, Buongiorno 6, Pezzi 6; Concas 5.5 (31'st Piscitella sv), Mbaye 4.5, Di Noia 5.5, Jelenic 6; Sabbione 5.5 (34'st Machach sv); Arrighini 6 (23'st Mokulu 5). In panchina: Sambo, Colombo, Suagher, Frasca, Ligi, Vano, Romairone, Saric, Barnofsky. Allenatore: Castori ARBITRO: Maggioni di Lecco RETI: 29'st autogol Mbaye, 44'st Mancuso NOTE: Spettatori 5.521 per un incasso di 31.533 euro. ammoniti: Marras, Sabbione, Pezzi. Angoli 8-4 per il PESCARA. Recupero: 1'; 4'.
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