Redazione Notizie D'Abruzzo

Marsilio, Sospiri e Masci al ‘Ferro di cavallo’ confermano i progetti di rilancio del quartiere

Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accompagnato dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, e da consiglieri regionali e comunali del capoluogo adriatico, si e' recato in visita al complesso residenziale Ferro di cavallo, nel rione Rancitelli, alla vigilia dell'incontro di domani, venerdi' 10, convocato dall'assessore all'Edilizia residenziale pubblica, Guido Quintino Liris, per fare il punto sulla situazione di grave degrado in cui versano le strutture abitative e sulle criticita' lamentate dai residenti in termini di mancanza di sicurezza, di carenza di salubrita' degli ambienti e di decoro degli alloggi. "Sono venuto qui perche' i cittadini hanno chiesto la presenza delle Istituzioni - ha esordito Marsilio - e, a tal proposito, credo che fosse doveroso testimoniare con la nostra presenza il forte apprezzamento per le attivita' che diversi cittadini stanno portando avanti con grande serieta', senso di equilibrio e con grande determinazione. Li ringrazio per questo e ne approfitto per ricordare che, come Regione, abbiamo stanziato fondi per favorire il numero degli sgomberi e far entrare chi ne ha diritto - ha esordito Marsilio - e siamo riusciti a modificare in senso restrittivo la legge sull'assegnazione delle case popolari per mettere l'Ater ed i Comuni in condizione di ripristinare legalita' ed allontanare chi esercita attivita' delinquenziali e criminali. Da domani, - ha assicurato il Presidente - affronteremo il discorso di una complessiva ristrutturazione edilizia ed urbanistica necessaria per questi contesti continuando ad operare in collaborazione con le altre Istituzioni. L'obiettivo - ha concluso Marsilio - e' quello di riportare anche questi quartieri periferici di edilizia popolare ad una condizione di legalita', di civilta' e di vivibilita' come merita qualsiasi cittadino del nostro territorio".

"Il 'Ferro di Cavallo' del rione Rancitelli verra' completamente demolito e al suo posto realizzeremo una piazza aperta e un grande impianto sportivo intitolato all'ex assessore Lucio Candeloro, che vent'anni fa aveva individuato l'abbattimento di quel casermone come unica soluzione per restituire vivibilita' sociale al quartiere. E intitoleremo l'opera alla vergogna di chi vent'anni fa non ce lo fece fare, il centrosinistra, condannando la citta' a un ritardo imperdonabile". E' il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nel corso del sopralluogo.

"L'emergenza sociale nel quartiere e' palpabile, si respira negli sguardi della gente che non osa scendere nel piazzale, che ha paura, che guarda tutti con sospetto e che e' esasperata dalle angherie, dal coprifuoco del pomeriggio, dai traffici illeciti, dall'assenza di tranquillita' - ha commentato il Presidente Sospiri -. Oggi non c'e' altra soluzione, per restituire quella doverosa tranquillita', che l'abbattimento fisico del Ferro di Cavallo, che e' stata una soluzione urbanistica sbagliata, ghettizzante, e comunque oggi e' superata. Domani in Regione ci sara' una riunione istituzionale per verificare gli adempimenti burocratici da compiere per arrivare velocemente al risultato e io ho gia' pronto il progetto di Legge per i fondi necessari: serviranno 2milioni 200mila euro per la demolizione totale del 'Ferro di Cavallo', 410mila euro solo per l'abbattimento della parte centrale, ma francamente oggi dobbiamo puntare a cancellare completamente quella bruttura sociale e i fondi saranno necessari non tanto per la demolizione, quanto per la riqualificazione successiva. E il primo pensiero e' di realizzare al posto di quegli edifici una bella piazza aperta, permeabile, e un grande impianto sportivo che doverosamente dovremo intitolare all'amministratore lungimirante che ben vent'anni fa aveva gia' avuto la brillante intuizione di abbattere il casermone per rendere vivibile il quartiere, l'ex assessore Lucio Candeloro che non e' riuscito a realizzare un intervento avveniristico solo per la pregiudiziale e sterile opposizione di un centrosinistra privo di una visione. Noi restituiremo una casa in altri quartieri a tutte le famiglie perbene che ne hanno diritto, e poi saranno le ruspe a parlare. Contemporaneamente andra' avanti anche la procedura per l'abbattimento dei 3 fabbricati a rischio collasso in via Lago di Borgiano, per una spesa di 1milione di euro". Il sopralluogo istituzionale e' poi proseguito in via Caduti per Servizio-Fontanelle, dov'e' in corso l'intervento per chiudere i porticati dei fabbricati popolari che saranno trasformati in alloggi al pianterreno per diversamente abili, e quindi in via Rigopiano, altra zona 'calda' della citta' "dove abbiamo in corso un altro progetto di abbattimento di tre palazzine-ghetto, tutti interventi che esamineremo domani nel corso della riunione".

 

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Viadotti autostrada A14, lunedì la decisione sulla riapertura

Potrebbe presto riaprire ai mezzi pesanti il tratto abruzzese dell'autostrada A14 compreso tra i caselli di Pescara Nord e Pineto, interdetto su disposizione del gip del Tribunale di Avellino, blocco che ha mandato in tilt la viabilita' locale e che, martedi', primo giorno lavorativo dopo le vacanze di Natale, ha generato una paralisi del traffico senza precedenti in tutta l'area metropolitana pescarese. Mentre le polemiche non si placano, al termine di un incontro tra i tecnici di Autostrade per l'Italia e quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministro Paola De Micheli fa sapere che si "dara' parere favorevole al ripristino della circolazione se i dati positivi inerenti la messa in sicurezza del viadotto Cerrano saranno confermati nella relazione finale che il concessionario dovra' fornire al Mit il 13 gennaio". Uno spiraglio che arriva proprio nel giorno in cui il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, incalzato dai sindaci e dai territori, aveva detto che "se non si trova una soluzione saremo pronti anche a bloccare l'ingresso dei tir in Abruzzo, consapevoli del disastro economico e sociale che tutto questo comportera'". La viabilita' ordinaria e la strada statale 16 sono infatti in tilt tra Pescara, Montesilvano, Citta' Sant'Angelo - nel territorio angolano c'e' il casello con l'uscita obbligatoria per i mezzi pesanti - Silvi e Pineto. E si registrano anche i primi effetti sull'ambiente provocati dal traffico e dalle migliaia di Tir che viaggiano tra case, uffici e negozi: ieri qualita' dell'aria "scadente" in base ai dati della centralina dell'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) che si trova a Montesilvano, la piu' vicina al casello di Citta' Sant'Angelo. Autostrade per l'Italia, gia' ieri, dopo il rigetto dell'istanza di dissequestro del viadotto da parte dell'autorita' giudiziaria, aveva sottolineato che "secondo tutte le analisi tecniche svolte finora da Aspi e da qualificate societa' esterne" l'interdizione ai mezzi pesanti "puo' essere superata". Resta l'appuntamento di lunedi' 13 gennaio: la societa' dovra' fornire al Mit una relazione finale. Se i dati positivi riguardanti la messa in sicurezza del viadotto saranno confermati, fa sapere il Ministero, verra' dato "parere favorevole al ripristino della circolazione, ad andatura contenuta, per i Tir". In una lettera inviata a Marsilio, la ministra De Micheli chiarisce inoltre che "anche per le barriere laterali dovrebbero esserci i presupposti per un parere favorevole alla riduzione delle aree sequestrate" e che "con l'Universita' La Sapienza e' in corso di progettazione un piano di gestione delle emergenza che, in caso di superamento delle soglie di allerta dovuto a fenomeni franosi, consentira' di mettere in sicurezza l'autostrada senza comprometterne la funzionalita'".

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Eventi per il centenario della nascita di Charlie Parker

Il Kabala di Pescara torna con una nuova stagione musicale dedicata al centenario di Charlie Parker ed un cartellone ricco di artisti internazionali in partnership con la Societa' del Teatro e della Musica "Luigi Barbara": il 16 gennaio, con una festa di apertura all'insegna del Dixieland, il Kabala ospita il primo di dieci appuntamenti di una rassegna che si sviluppa in tre mesi, con cadenza settimanale, tutti i giovedi'. "Un percorso sfaccettato - afferma Giancarlo Alfani, presidente del Kabala - che abbraccia tante delle anime della musica di oggi: il jazz e i teatro musicale, la canzone d'autore e le musiche del mondo. Con un filo rosso importante, rappresentato dall'omaggio a Charlie Parker, uno dei maestri della storia del jazz, nel centenario della nascita". Intenzioni espressive e visioni estetiche si intrecciano e si contrappongono per dare consistenza ad un programma vario, arricchito anche dalla dimensione teatrale con la presenza di Anna Melato, sul palco del Kabala insieme al trio formato da Sara Cecala, Antonio Scolletta e Lorenzo Scolletta impegnata in un progetto dedicato ai Desaparecidos. L'omaggio a Charlie Parker si manifesta soprattutto attraverso il concerto del duo formato da Francesco Cafiso e Dado Moroni e con la serata conclusiva, affidata invece ad una All Star comprendente Vincent Herring, Dave Kikoski e Piero Odorici. L'intero programma si sviluppa con una vera e propria parata di stelle della musica di oggi, con alcuni dei musicisti presenti sui palchi dei festival piu' importanti del mondo come i gia' ricordati Francesco Cafiso e Dado Moroni e poi Omar Sosa con Gustavo Ovalles, Charlie Hunter con Lucy Woodward e Sergio Caputo

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Pescara, arrestato per la rapina a un supermercato

I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in via Socrate dove era stata appena segnalata al 113 una rapina in un supermercato. Nello specifico un uomo di colore si era impossessato di generi alimentari, occultandoli in uno zaino, per un valore superiore ad euro 120 e, vistosi scoperto, aveva aggredito la cassiera scaraventandola a terra. I poliziotti prestavano soccorso alla donna e bloccavano l'autore della rapina presso la locale via dei Peligni, malgrado il tentativo di fuga con una bicicletta. Il malvivente veniva identificato un 22enne. La merce, recuperata dallo zaino dell'uomo è stata restituita al gestore del supermercato, mentre la cassiera veniva medicata presso il pronto soccorso ove veniva giudicata guaribile in giorni 5 a causa della contusione alla schiena a seguito della caduta. L'uomo è stato tratto in arresto per rapina e veniva posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa di giudizio direttissimo.

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Fondi per le Pmi del cratere

Nel 2019 è stata rifinanziata la legge regionale 49/2017 che ha permesso il finanziamento dei progetti presentati dalle piccole imprese operanti nell’area del cratere sismico 2016/2017 per 343.000 euro. Sono in corso le procedure per sostenere i progetti di 58 imprese tutte ricomprese in una graduatoria approvata in applicazione della stessa legge. Nel corso del 2019 sono stati approvati gli elaborati progettuali relativi all’intervento di adeguamento sismico dell’unica struttura, della sede istituzionale di L’Aquila, non ancora sottoposta ad interventi. Successivamente, è stata bandita una gara di appalto pubblico per l’importo di  3.053.719,04 euro. Al termine tutto il complesso istituzionale della sede di L’Aquila (compreso il Palazzo ex Gil concesso il locazione al GSSI) sarà adeguato dal punto di vista sismico, cioè con coefficiente pari a 1. Previsto anche l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della sede di Piazza Unione di Pescara: la procedura di appalto è attualmente in fase di predisposizione amministrativa e sarà espletata entro la prima decade del mese di gennaio. Al termine l’impresa che risulterà aggiudicataria avrà circa 300 giorni lavorativi per completare le opere. La spesa complessiva dell’intervento di adeguamento sismico è pari a  1.730.000 euro. Altro importante intervento in cantiere: la realizzazione del collegamento tra il Parcheggio “L. Natali” e Viale Rendina. Nel corso del 2019 è stato portato alla approvazione il Documento di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’intervento . Quest’ultimo elaborato tecnico è stato posto quale riferimento per una gara pubblica per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva. Verrà affidato l’incarico con un termine di sei mesi per la consegna degli elaborati progettuali esecutivi. L’intervento prevede una spesa complessiva di  1.280.000,00 euro. 

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Disoccupazione a novembre stabile al 9,7%

 A novembre 2019, gli occupati crescono di 41 mila unita' rispetto al mese precedente (+0,2%), con un tasso di occupazione che sale al 59,4% (+0,1 punti percentuali). Lo ha fatto sapere l'Istat nella sua ultima nota dedicata al lavoro a novembre 2019. Secondo l'istituto di statistica l'andamento dell'occupazione e' sintesi di un aumento della componente femminile (+0,3%, pari a +35 mila) e di una sostanziale stabilita' di quella maschile. Gli occupati crescono tra i 25-34enni e gli ultracinquantenni, mentre calano nelle altre classi d'eta'; al contempo, aumentano i dipendenti permanenti (+67 mila) a fronte di una diminuzione sia dei dipendenti a termine (-4 mila) sia degli indipendenti (-22 mila). In crescita risultano anche le persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +12 mila unita' nell'ultimo mese). L'andamento della disoccupazione e' sintesi di un aumento per gli uomini (+1,2%, pari a +15 mila unita') e di una lieve diminuzione tra la donne (-0,2%, pari a -3 mila unita'); crescono i disoccupati under 35, diminuiscono lievemente i 35-49enni e risultano stabili gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione risulta comunque stabile al 9,7%. La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a novembre e' in calo rispetto al mese precedente (-0,6%, pari a -72 mila unita'), e la diminuzione riguarda entrambe le componenti di genere. Il tasso di inattivita' scende al 34,0% (-0,2 punti percentuali). Anche nel confronto tra il trimestre settembre-novembre e quello precedente, l'occupazione risulta in crescita, seppure lieve (+0,1%, pari a +18 mila unita'), con un aumento che si distribuisce tra entrambi i sessi.

 Secondo le rilevazioni dell'Istat, nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti a termine sia i permanenti (+62 mila nel complesso), mentre risultano in calo gli indipendenti (-0,8%, -43 mila); inoltre, si registrano segnali positivi per i 25-34enni e per gli over 50, negativi nelle altre classi. Gli andamenti mensili si confermano nel trimestre anche per le persone in cerca di occupazione, che aumentano dello 0,3% (+7 mila), e per gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, in diminuzione dello 0,4% (-59 mila). Su base annua l'occupazione risulta in crescita (+1,2%, pari a +285 mila unita'), l'espansione riguarda sia le donne sia gli uomini di tutte le classi d'eta', tranne i 35-49enni. Tuttavia, al netto della componente demografica la variazione e' positiva per tutte le classi di eta'. La crescita nell'anno e' trainata dai dipendenti (+325 mila unita' nel complesso) e in particolare dai permanenti (+283 mila), mentre calano gli indipendenti (-41 mila). Nell'arco dei dodici mesi, l'aumento degli occupati si accompagna a un calo sia dei disoccupati (-7,1%, pari a -194 mila unita') sia degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,5%, pari a -203 mila).

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Sospiri soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale nel primo anno

“Sono soddisfatto del lavoro svolto dal Consiglio regionale in questo primo anno di attività. Abbiamo eletto il garante dei detenuti, rifinanziate le piccole imprese del cratere sismico e approvato una finanziaria solidale che incontra le necessità dei comuni abruzzesi. E’ quanto dichiarato da Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna dedicata al rendiconto delle attività dell’anno 2019.  “E’ un Consiglio regionale che lavora, che risparmia soldi pubblici per destinarli al territorio e alle imprese. Tutto questo – ha aggiunto Sospiri - lo abbiamo fatto grazie alla qualità del lavoro della maggioranza, di una opposizione di qualità e degli uffici del Consiglio regionale. Per il prossimo anno abbiamo diversi obiettivi, tra i quali l’approvazione del testo sull’urbanistica fermo al 1983, il ritorno alla programmazione sanitaria regionale attraverso l’approvazione del nuovo Piano Sanitario regionale, la nomina del garante dell’infanzia. Il nuovo anno potrebbe inoltre portare maggiore risorse per il bilancio regionale – ha spiegato Sospiri - ed io credo che sia nostro dovere restituire agli abruzzesi quanto hanno pagato con la maggiore tassazione in questi anni attraverso una decisa politica di riduzione fiscale”. Sull’impugnativa della legge sugli alloggi popolari Sospiri ha risposto che si attendeva il confronto con il Governo nazionale e che la Regione è pronta a difendere la legge. “Mi è invece dispiaciuta l’impugnativa della legge sui trabocchi in quanto rappresentano uno straordinario attrattore turistico per la nostra Regione.” Tra gli impegni in agenda di Sospiri e del Consiglio regionale anche l’approvazione, a breve, del testo sull’editoria e sostegno alla stampa regionale.”

E’ un primo bilancio positivo quello tracciato dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare al mondo dell’informazione e ai cittadini abruzzesi, il risultato di quanto svolto dall’Assemblea legislativa regionale nell’anno appena trascorso. Dal punto di vista legislativo sono state 50  le leggi approvate nel 2019, quattro i regolamenti approvati, 91 i progetti di legge presentati, due le leggi impugnate dal Consiglio dei Ministri. Le sedute del Consiglio regionale (nel periodo marzo-dicembre 2019) sono state 21, mentre la Conferenza dei Capigruppo ha effettuato 24 riunioni di cui 6 con audizioni. Tra i provvedimenti più importanti approvati si ricordano: la legge di riforma dei Consorzi di Bonifica regionali, la legge sull’equo compenso, la legge sul sostegno alle piccole imprese del cratere sismico, la legge sulla giornata della memoria per il sisma del 2009, la legge sull’Istituzione dell’Agenzia di Protezione Civile regionale, la legge che istituisce la Commissione d’inchiesta sul sito di Bussi, la riforma degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, la legge per “Non dimenticare le vittime del terrorismo”, la norma “Taglia leggi”, la legge sul potenziamento dell’aeroporto d’Abruzzo, le disposizioni per l’antincendio boschivo, le misure per i malati oncologici, la legge sul contrasto al cyber bullismo. 

Proficuo anche il lavoro delle Commissioni consiliari che nel 2019 hanno tenuto in totale 132 sedute molte delle quali con audizioni e portatori di interesse. Il 2019 è stato inoltre l’anno dell’istituzione della Commissione d’inchiesta su Bussi che ha già tenuto le prime riunioni. Nel dettaglio la Prima Commissione consiliare presieduta da Vincenzo D’Incecco ha tenuto 43 riunioni di cui 14 con audizioni; la Seconda Commissione consiliare presieduta da Manuele Marcovecchio ha tenuto 19 riunioni di cui 9 con audizioni; la Terza Commissione consiliare presieduta da Emiliano Di Matteo ha tenuto 23 riunioni di cui 12 con audizioni; la Quarta Commissione consiliare presieduta da Simone Angelosante ha tenuto 14 riunioni di cui 3 con audizioni; la Quinta Commissione consiliare presieduta da Mario Quaglieri ha tenuto 15 riunioni di cui 7 con audizioni, la Commissione di Vigilanza presieduta da Pietro Smargiassi ha tenuto 14 riunioni tutte con audizioni.  Il Comitato per la Legislazione presieduto da Roberto Santangelo ha tenuto 7 riunioni, la Commissione di’inchiesta su Bussi presieduta da Giovanni Legnini ha tenuto 3 riunioni tutte con audizioni, la Commissione speciale sui fenomeni immigratori ha tenuto una riunione

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Traffico sull’autostrada A14 e spesa dei fondi europei, le priorità di Marsilio

La Regione Abruzzo lancia di fatto un ultimatum alle istituzioni attraverso il presidente Marco Marsilio: "Se non si trova una soluzione saremo pronti anche a bloccare l'ingresso dei tir in Abruzzo, consapevoli del disastro economico e sociale che tutto questo comportera'". Marsilio spiega che code sull'autostrada e il caos sulla statale Adriatica comportano rischi per la sicurezza e la salute in Abruzzo troppo alti. "Attendiamo le riunioni di oggi al Ministero con fiducia"

"Riaprire il viadotto Cerrano sulla A14 ai tir" ha chiesto con forza il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale si auspica che dalle riunioni al Ministero esca "il minimo indispensabile perche' l'obiettivo e' ridurre o limitare la chiusura delle carreggiate sotto sequestro, come Aspi ha proposto per rendere la viabilita' piu' fluida e impedire il caos dei trasporti"

"Vogliamo dare la giusta evidenza ai progressi che la Regione ha fatto in pochi mesi nell'accelerazione della spesa dei fondi europei e che la stessa Ue ci ha riconosciuto". E' quanto ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all'apertura dell'incontro 'L'Abruzzo che spende i fondi europei' che svolto nel teatro comunale di Citta' Sant'Angelo e che inaugura un viaggio nei cantieri e che in questo caso interessa il dissesto idrogeologico e i lavori appunto che si stanno facendo nel comune guidato dal sindaco Matteo Perazzetti. "Con le precedenti amministrazioni questi progressi non c'erano, ma noi vogliamo soprattutto portare sul territorio con queste visite ai cantieri cio' che l'Europa fa per l'Abruzzo e avvicinare il piu' possibile i cittadini alle istituzioni", ha concluso Marsilio

Secondo quanto reso noto dalla Regione sono quasi 62 mln di euro i fondi di obiettivo spesa Por Fesr 2014-2020 e per il 2019 a fronte del target prefissato di 22,9 mln la spesa totale e' stata di 25,2 mln. Nei documenti presentati a Citta' S.Angelo e' riferito il quadro dell'Asse V, ossia quello relativo alla riduzione del dissesto idrogeologico: la dotazione finanziaria per il periodo e' pari a 23,4 mln di euro e i comuni beneficiari di fondi sono 26. Per l'Asse IX, quello relativo al dissesto idrogeologico e rischio sismico la dotazione e' di 20 mln con interventi in 14 comuni beneficiari. Come ha spiegato Marsilio si tratta di "interventi che necessitano di 2 anni minimo di progettazione e visti i ritardi accumulati c'e' soddisfazione per questi risultati. E' necessaria l'interlocuzione con l'Ue, che non e' una nemica da cui difendersi, ma strumento di collaborazione aperta e umile direi, con funzionari che ci suggeriscono loro stessi come portare a casa dei risultati; ecco io credo che bisogna recuperare un rapporto positivo con le istituzioni europee. E' vero che a volte ci impongono regole che spesso sono ostacoli, ma dobbiamo lavorare proprio per dimostrare che l'Europa puo' essere il contrario, cioe' elemento di sviluppo". Insieme al sindaco Perrazzetti era presente anche Luigi Negri, rappourteur dell'Unione Europea con l'Abruzzo. Per l'alto funzionario questi risultati vi fanno onore, ed e' bene che ci sia la necessaria trasparenza nei confronti dell'opinione pubblica. Le cose si stanno facendo - ha detto il funzionario Ue - mettere mano al dissesto e' fondamentale, ci sono da realizzare opere indispensabili"

 

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Scafa, investito un 68enne

Un uomo di 68 anni e' stato ricoverato in condizioni serie all'ospedale di Pescara dopo essere stato investito questa mattina, poco dopo le 9 a Scafa da un'auto. Il 68enne, soccorso dai sanitari del 118, arrivati anche con una ambulanza, e' stato stabilizzato e poi trasferito a Pescara in codice rosso. 

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Denunciato per l’incendio di due ettari di terreno

I militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale - Nipaaf del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica un 65enne ritenuto responsabile dell' incendio boschivo colposo sviluppatosi il 29 ottobre scorso a ''San Paolo'' di Bussi sul Tirino. L'indagato avrebbe causato il rogo di circa due ettari di terreni incolti e mezzo ettaro di bosco misto di latifoglie, a prevalenza di Roverella, quasi a confine del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. L'uomo, individuato attraverso le immagini di alcune telecamere e l'utilizzo dei rilievi tecnici effettuati dai Militari sul posto, eseguiti anche col Metodo delle Evidenze Fisiche - Mef, avrebbe appiccato il fuoco su alcuni residui vegetali accumulati su un terreno adiacente alla tartufaia di sua proprietà, posti a poca distanza dal bosco ed in prossimità di alcune abitazioni. Le fiamme, propagatesi grazie alla presenza di un forte vento e di sterpaglie secche sul terreno, sono state poi spente dai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti. ''L'indagato'', ha affermato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, ''ora rischia da uno a cinque anni di reclusione, con l'aggravante di aver messo in pericolo due insediamenti produttivi: la propria tartufaia ed una stazione apiaria privata, oltre ad una civile abitazione''.

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