"Un Governo che ritiene piu' importante regolarizzare 600mila immigrati in Italia invece di aiutare imprese e famiglie a rialzarsi in piedi significa che e' allo sbando totale. Dopo gli ottimi risultati ottenuti sul fronte immigrazione da Matteo Salvini, come ministro dell'Interno, con l'esecutivo Pd-5S-Iv-Leu gli sbarchi di clandestini sulle nostre coste sono aumentati del 400%. In tutto questo, lo scenario economico-finanziario e sociale italiano e' catastrofico. Un esecutivo che pensa alle maxisanatorie puo' solo peggiorare ulteriormente la situazione". A dichiararlo i deputati abruzzesi della Lega Luigi D'Eramo e Giuseppe Bellachioma.
Leggi Tutto »Febbo: autocertificazione, tamponi e presa in carico dei lavoratori per la Fase 2
"Autocertificazione, tamponi e presa in carico", sono le novità annunciate da Mauro Febbo rispetto alle criticità rilevate in alcune aree produttive in questa prima Fase 2. "Ai lavoratori che viaggiano con mezzi pubblici - spiega l'assessore alle Attività Produttive Mauro Febbo - viene chiesta l'autocertificazione di non avere febbre superiore a 37,5 prima di salire sul mezzo. Misura peraltro già prevista nell'ultimo DPCM del Governo ma ribadita, oggi, da apposito atto pubblicato dalla Direzione Trasporti della Regione. D'intesa con la Asl Lanciano-Vasto-Chieti verranno istituti, ai fini della sorveglianza epidemiologica, su sei punti nevralgici nel territorio del tessuto produttivo della provincia di Chieti (SEVEL della Val di Sangro; Pilkington di SanSalvo; Chicco - Caldari di Ortona; WTS di Chieti Scalo, Punta Penna di Vasto e Guardiagrele / Fara F.P.), postazioni mobili per effettuare tamponi volontari con risposta entro 48 ore per garantire più sicurezza ai lavoratori delle principali aziende. Inoltre, sempre d'intesa con la Asl Lanciano-Vasto-Chieti, e, nello specifico, attraverso il Dipartimento Prevenzione diretto da Giuseppe Torzi, ho sollecitato le aziende del territorio ad una stretta collaborazione per la gestione dei casi sospetti chiedendo l'immediata presa in carico da parte della Asl prima dell'ingresso in fabbrica del lavoratore che presenta una temperatura corporea superiore ai 37,5°, rilevata dal termoscanner. Ad ogni modo, nell'eventualità di un qualsiasi caso sospetto, è possibile chiamare il numero verde 800 860 146, anche nelle ore notturne, e chiedere il pronto intervento del Dipartimento Prevenzione. La Regione - conclude Febbo - continua a lavorare sia per garantire le massime condizioni di sicurezza dei lavoratori sia per preservare il ciclo produttivo delle imprese già duramente provate dal periodo di fermo a causa della pandemia".
Leggi Tutto »Fase 2, pronti i test per 5.300 abruzzesi
Partirà tra qualche giorno la sperimentazione sul grado di immunizzazione da Covid 19 su un campione di 5.300 abruzzesi; le Asl stanno completando l'organizzazione dei punti di prelievo per i test sierologici sul territorio regionale. Lo riferisce l'assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, alla redazione di "Sos Coronavirus". "Non abbiamo nessuna preclusione ideologica su questa metodica" - che ha indotto il Dipartimento della Sanità a diffidare alcuni primi cittadini dal decidere autonome somministrazioni – "perché si tratta anzitutto di valutare l'attendibilità clinica e diagnostica di un tipo di esame che non ha avuto ancora la validazione del mondo scientifico e che comporta un rischio sul piano clinico e medico legale". Secondo l'Assessore, la sperimentazione sui test sierologici, voluta dal Ministero della Salute su 150 mila italiani, "consentirà di verificare se questo sia un metodo efficace per monitorare la popolazione. Se risultasse attendibile permetterebbe di eseguirne un numero altissimo, in tempi stretti e a costi contenuti". Verì aggiunge che non ci saranno "grosse criticità nell'applicare il decreto ministeriale per monitorare l'andamento dei virus in Abruzzo: "I criteri fissano le soglie finalizzate a mantenere il numero di nuovi casi di infezione stabile e limitato nel tempo e nello spazio, anche negli ospedali, nelle rsa, e nelle case di risposo". I valori di allerta indentificati serviranno per "decidere eventuali revisioni delle misure adottate a livello nazionale. Ci saranno anche focus sui posti letto disponibili, sul personale dedicato all'emergenza e sui protocolli assistenziali". Poi il richiamo all'adozione di comportamenti corretti: "In questi giorni ho visto immagini di persone per strada troppo vicine e senza rispettare il distanziamento sociale. Li capisco umanamente ma sono proprio questi gli atteggiamenti più pericolosi". L'intervista integrale a Nicoletta Verì è pubblicata su fb, tw, instagram, youtube e sul portale regionale.
Leggi Tutto »Sondaggio Cna, ricavi dimezzati nel 2020 per le imprese
Ricavi dimezzati nel 2020, con il turismo che deve fare i conti con una caduta a picco del 66%. Ma anche giudizi assai poco lusinghieri sui provvedimenti sin qui adottati dal Governo Conte per contrastare la crisi provocata dalla pandemia, mentre ben sette imprese su dieci sono costrette a far ricorso agli ammortizzatori sociali e hanno difficoltà enormi di accesso al credito. E' questa la fotografia tracciata da un sondaggio nazionale della Cna su un campione di circa 14mila imprese, 149 delle quali abruzzesi, con 30 dell'Aquila, 34 di Chieti, 55 di Pescara e 30 di Teramo. Il quadro delineato dalla rilevazione della Confederazione artigiana sul dramma provocato dall'emergenza sanitaria svela insomma una crisi davvero senza precedenti nella storia del Paese e regionale.
Perché l'Abruzzo appare assolutamente allineato alla tendenza nazionale, e "l'azione della giunta Marsilio - come dice il presidente della Cna Abruzzo Savino Sareceni - pur avendo dato negli ultimi giorni segnali apprezzabili sulle riaperture, tuttavia non ha certo brillato per particolare tempestività ed efficacia nell'immissione di risorse finanziarie nel sistema economico regionale. Delle risorse stanziate, al momento, non vi è traccia alcuna tra le imprese".
Il crollo del fatturato resta il problema principale: la stima per l'anno in corso parla di un crollo del 42% rispetto a un anno fa, con alcuni comparti il cui giro d'affari vedrà cadute a picco: così per il turismo (-56,7%), per la moda (-54%) e il commercio. Flessione più contenuta, si fa per dire, nelle previsioni sui servizi alle imprese (-40%). L'indagine ha interessato in Abruzzo aziende dei settori dell'alimentare, moda, legno e arredo, produzione, costruzioni, commercio, trasporto e logistica, turismo, servizi alla persona e servizi alle imprese. A loro sono state rivolte 24 domande che hanno spaziato dal numero di dipendenti al fatturato, dal rapporto con clienti e fornitori all'adozione o meno del lavoro a distanza, dalla richiesta di ammortizzatori sociali a quelle di accesso al credito
Nota particolarmente critica il giudizio riservato alle misure messe in campo dall'esecutivo per fronteggiare la cosiddetta ''Fase 1'' e affrontare il momento delle riaperture: con una sostanziale bocciatura di entrambe, e in particolare sui provvedimenti riservati a credito e liquidità, cui il 70% si dice molto contrario, anche in ragione del fatto che il 95% delle imprese che han fatto richiesta di finanziamenti sono ancora in attesa di risposta. Solo sulla moratoria relativa ai finanziamenti sull'uso degli ammortizzatori sociali il 30% del campione ha espresso apprezzamento per le misure realizzate: un'impresa su due ha fatto ricorso alla sospensione dei versamenti fiscali e contributivi e solo il 50% che ha presentato domanda per la moratoria sui finanziamenti ha ricevuto risposta positiva. Con il paradosso che le imprese operanti nei settori finiti dall'inizio dell'epidemia in regime di lockdown non abbiano potuto beneficiare della sospensione. Ed infatti solo il 65,9% del turismo, il 63,4% dei servizi per la persona, il 58,2% del commercio e il 53% della moda ne ha potuto usufruire. Quanto agli ammortizzatori sociali, ne ha fatto uso il 69,3% delle imprese con dipendenti (il 51% per sospensione a zero ore), con punte nella moda (78,9%), produzione (78,6%), legno e arredo (78,4%), servizi alla persona (77,5%). Dall'indagine della Cna emerge una miscela di pessimismo accanto a un forte senso di responsabilità. Lo dice il fatto che tra gli investimenti prioritari la sicurezza sia indicata dal 77,9% del campione, con una punta dell'80% nel segmento servizi alla persona. Così, solo il 12% del campione indica la necessità di ripartire immediatamente, costi quel che costi: a costo pure di una nuova ondata di contagi.
Leggi Tutto »Federspecializzandi chiede il bonus per il personale sanitario impegnato in prima linea
FederSpecializzandi scrive al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, chiedendo che il bonus che si sta pensando di elargire al personale sanitario impegnato in prima linea per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, sia destinato anche ai medici di formazione specialistica. Perche', scrive nero su bianco in una lettera inviata al Governatore Andrea Fidanza di FederSpecializzandi L'Aquila, "sembra non siano stati considerati tra le figure beneficiarie". Una richiesta condivisa anche dagli altri due rappresentanti dell'Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica, la dottoressa Federica Evangelista e il dottor Pierluigi Di Giannatale, dell'Universita' d'Annunzio. "L'emergenza- si legge- non ha fatto altro che confermare l'indispensabilita' della nostra figura". "Abbiamo sopperito- sottolinea Fidanza- alla carenza di personale di ruolo, partecipando alle attivita' assistenziali accanto ad esso, ci siamo integrati alle turnazioni coprendo, e molto spesso superando, lo stesso monte ore. Molti colleghi e molte colleghe, dal primo all'ultimo anno, si sono trovati ad assistere pazienti Covid-19 esulando dalle proprie competenze specifiche". I tre rappresentanti degli Atenei abruzzesi chiedono quindi congiuntamente che "le tutele e le misure a sostegno degli operatori sanitari coinvolgano anche gli specializzandi dal primo all'ultimo anno di formazione e i corsisti di medicina generale secondo le medesime differenziazioni che saranno adottate per tutti i professionisti che collaborano quotidianamente per garantire la Salute nella Regione".
Leggi Tutto »Coldiretti, comparto alimentare è l’unico settore in crescita
L’approvvigionamento alimentare degli italiani è stato garantito grazie a 3 milioni di lavoratori che nonostante i rischi per la salute hanno continuato a lavorare in piena pandemia in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari e 230mila punti vendita in Italia, tra ipermercati (911) supermercato (21101), discount alimentari (1716), minimercati (70081 e altri negozi (138000). È quanto emerge da una analisi della Coldiretti in riferimento ai dati Istat sul commercio al dettaglio nel mese di marzo con l’alimentare che in controtendenza è l’unico settore in crescita del +3,5% in valore e del +2,1% in volume, su base tendenziale. Un risultato che - spiega la Coldiretti - è il frutto di un forte aumento in supermercati (+14%) e discount (+7,5%) mentre calano gli ipermercati (-9,1%) ed tengono i piccoli negozi alimentari (-1%) Un aumento favorito anche dalla chiusura forzata di ristoranti, mense, bar, gelaterie, pasticcerie, agriturismi e, in molte regioni, anche i mercati rionali e quelli degli agricoltori, che - sostiene la Coldiretti - vanno riaperti al più presto per aumentare la possibilità di scelta, combattere le speculazioni e ridurre le file e gli assembramenti davanti al dettaglio tradizionale.Proprio per questo torna la spesa dal contadino con la riapertura dei farmers market in tutta Italia nel primo weekend dopo il lungo periodo di lockdown a partire venerdi 8 maggio dal mercato di Campagna Amica al Circo Massimo di via San Teodoro 74 a Roma che riapre a servizio delle famiglie che vogliono tornare a consumare prodotti freschi, di stagione, del territorio a chilometri zero
La filiera agroalimentare made in Italy dai campi agli scaffali - sottolinea la Coldiretti - ha tenuto nonostante la tendenza all’accaparramento e al verificarsi di pericolose file che hanno provocato una impennata degli acquisti al dettaglio. Una vera e propria spesa di guerra con aumenti del 145% negli acquisti di farina, +78% arance, +60% mele, +57% mozzarella, +57% uova, +32% formaggi, +31% salumi, +25% riso, latte +22% e +14% pasta secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea/Nielsen.Uno sforzo importante della filiera che è riuscita a garantire le forniture nonostante le difficoltà con quasi sei aziende agricole su dieci (57%) che stanno affrontando una situazione di crisi secondo l’analisi Coldiretti/Ixe
Leggi Tutto »Istat, attività sospesa per 800 mila aziende
Le imprese appartenenti alle attività sospese d'autorità sono, al momento, circa 800mila (il 19,1% del totale, rispetto a poco meno del 48% precedente), con un peso occupazionale del 15,7% (era circa il 43%) sul complesso dei settori dell'industria e dei servizi di mercato (escluso il settore finanziario). E' quanto emerge dalla nota mensile sull'andamento dell'economia italiana diffusa dall'Istat. Le imprese attive nei settori sospesi sono concentrate esclusivamente nel terziario, realizzano il 6,9% del fatturato e l'8,2% del valore aggiunto del totale delle imprese industriali e dei servizi. Lo scenario economico internazionale, a causa del perdurare della pandemia di Covid-19 e delle relative misure di contenimento, continua a essere eccezionalmente negativo. L'impatto del Covid-19 sull'economia italiana è profondo ed esteso.
La stima preliminare del Pil riferita al primo trimestre ha fornito una prima quantificazione degli effetti della crisi sull'economia: la caduta dell'attività economica rispetto al trimestre precedente è stata pari al 4,7% mentre la variazione acquisita per il 2020 è del -4,9%. A marzo, le misure di contenimento dell'epidemia in Italia e nei principali paesi partner commerciali hanno avuto effetti negativi sugli scambi con l'estero del Paese. Le vendite al dettaglio hanno registrato un crollo per i beni non alimentari, in presenza di un deciso aumento del commercio elettronico. Gli impatti dell'emergenza sanitaria sui prezzi vedono prevalere al momento gli effetti deflazionistici legati al contenimento della domanda. Frenata dai ribassi degli energetici, l'inflazione in Italia è risultata nulla, riducendo tuttavia il differenziale negativo con l'area dell'euro. Nel corso del mese di aprile, l'indice del social mood sull'economia ha mostrato un ulteriore peggioramento delle percezioni giornaliere sull'andamento dell'economia, con marginali segnali di inversione di tendenza a fine mese.
Leggi Tutto »Cittadella dello sport di San Giovanni Teatino, sostenute spese per 100mila euro
"Negli ultimi due mesi, con l'attivita' ferma, abbiamo dovuto sostenere 100mila euro di spese tra utenze e altri costi fissi per gli impianti della Cittadella dello Sport, e in gran parte assorbiti dalla piscina. Questo stop inatteso per l'emergenza sanitaria ci ha messo letteralmente in ginocchio". Queste le parole di Luciano Di Nicola, presidente della Sgt Sport societa' che gestisce in house l'impiantistica sportiva per conto del Comune di San Giovanni Teatino. "Lo scorso anno chiudemmo il bilancio con un utile di 57mila euro e per questo 2020 stavamo andando verso numeri simili. Ieri abbiamo riaperto i campi da tennis, lasciando chiusi spogliatoi, uffici e tutto il resto. Entro il 18 maggio, come da DPCM vorremmo riaprire la piscina, che assorbe la gran parte dei costi mensili e su cui abbiamo proseguito fra marzo e aprile la manutenzione ordinaria quotidiana, per mantenere inalterati gli standard qualitativi". Di Nicola, spera che per accompagnare la ripresa delle attivita' sportive ci sia un intervento della Regione. "Credo sia auspicabile e allo stesso tempo doveroso per garantire la sopravvivenza di alcune strutture e di alcuni impianti che hanno visto una forte esposizione da parte dei gestori". La piscina gestita a San Giovanni Teatino dalla Sgt (che conta una ventina di dipendenti e 50 istruttori nelle varie discipline sportive) e' frequentata da oltre 2.500 utenti che nel periodo di chiusura delle Naiadi di Pescara era arrivata oltre 3mila.
Leggi Tutto »Autostrada A25, chiusura per lavori dello svincolo di Pratola Peligna
La concessionaria Strada dei Parchi comunica che, per urgenti attivita' di manutenzione della pavimentazione dello svincolo in oggetto, dalle 9 alle 16 del giorno 8 maggio, sara' disposta la chiusura della rampa di uscita dall'autostrada A25 dello svincolo di Pratola Peligna, limitatamente al traffico proveniente dall'A24 e diretto verso la viabilita' ordinaria di Pratola Peligna. Conseguentemente, negli orari sopra indicati, a quanti provengono dall'A24 e sono diretti verso la viabilita' ordinaria di Pratola Peligna, si consiglia di uscire dall'autostrada A25 allo Svincolo di Cocullo, per proseguire sulla viabilita' ordinaria e raggiungere la SS17, o di uscire allo Svincolo di Bussi/Popoli per proseguire successivamente sulla SS5 Tiburtina Valeria.
Leggi Tutto »Emanate le direttive per il tirocinio a distanza
Gli uffici della Regione Abruzzo hanno emanato le direttive per lo svolgimento del cosiddetto project work, la metodologia didattica che si ispira al principio generale dell'"apprendere facendo", in tutti i percorsi Iefp autorizzati durante tutto il periodo dell'emergenza sanitaria legata al Covid-19. Il percorso si va aggiungere alle precedenti decisioni in materia di formazione a distanza (Fad) e linee operative per gli Iefp. Il provvedimento sul project work rappresenta una ulteriore opportunita' per i ragazzi impegnati nei percorsi Iefp. Con l'attuazione del project work si da' la possibilita' ai ragazzi di svolgere a distanza il tirocinio curriculare richiesto nel piano di studi senza dover raggiungere la sede dell'istituto scolastico-professionale. In un periodo in cui tutti i tirocini sul posto di lavoro sono sospesi proprio perche' essi non sono considerati contratti di lavoro, la possibilita' di assolvere l'obbligo del tirocinio curriculare a distanza permette al ragazzo di non avere vuoti nel calendario scolastico-formativo del percorso Iefp durante l'emergenza sanitaria in modo da trovarsi in linea con il piano di studi con il cessare dell'emergenza stessa. Con il provvedimento di autorizzazione al project work in modalita' a distanza, il Servizio istruzione ha provveduto anche alla pubblicazione delle indicazioni operative per l'attuazione della metodologia didattica a cui gli organismi di formazione e gli studenti dovranno attenersi per la regolarita' del percorso stesso. La previsione del project work in modalita' a distanza in luogo del tirocinio curriculare o stage ha valore provvisorio ed eccezionale limitato alla durata dell'emergenza sanitaria.
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